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Juventus-Napoli sabato 11 agosto 2012 Pechino – Cina

di Luna23

La Cina ha portato male al Napoli che con il suo solito modo di fare, da sbruffoni, si è visto soffiare il titolo praticamente da sotto il naso. Non abbiamo vissuto delle buone vacanze, noi juventini, ad un passo da questa finale, abbiamo rischiato di aver l’organico ridotto, già ammaccato dall’esperienza nazionale, non entrando nel dettaglio, ci presentiamo all’appuntamento cinese con un nuovo allenatore, Carrera.

Durante il primo tempo la Juventus si è trovata sotto ben due volte, amnesie difensive e la solita inconcludenza sotto rete, poneva il Napoli il candidato al titolo, al primo pareggio, dopo pochi minuti il Napoli riconduceva segnando il gol del 2-1. L’avversario però, nonostante una qualità di gioco più controllata rispetto la Juve, andava giù di brutto, con falli, spinte e calci, senza che ce ne fosse nessun bisogno. Ma nel secondo tempo cambia tutto: Carrera decide di sostituire Matri con Vucinic, il Montenegrino “dai che ti ridai”  riesce a farsi dare un rigore ed è 2-2. Ma ciò che destabilizzerà il Napoli definitivamente sarà l’espulsione di Pandev, per un insulto al guardialinee.. E da lì comincerà il solito far West, nervosismi, semi risse, espulsioni e così via, il Napoli in breve tempo si ritroverà in 9 e senza allenatore, espulso per proteste anch’esso. Nonostante questo si andrà ai supplementari, sarà Maggio a regalarci un autorete, e  Vucinic a sigillare il risultato della vittoria, niente rigori, la super coppa è della Juve.

L’intero staff del Napoli umiliato, si barrica negli spogliatoi, non usciranno, ufficialmente si rifiutano di prendere parte alla premiazione, così la Juventus sarà premiata da sola.

Cosa dire di questa partita? Lasciando da parte le faccende arbitrarie, ho visto una squadra i cui problemi sono ancora lungi dall’essere risolti, il solito Bonucci ne fa una delle sue costandoci un gol, spesso la difesa è stata colta impreparata dall’avanzare dell’attacco avversario, questo Lucio non mi sembra un top player e ci manca sempre una punta che segni.

Non so sinceramente come sarebbe andata a finire se il Napoli avesse terminato l’incontro integro, penso però che questa condizione se la sia cercata, talmente hanno sfiancato gli arbitri, come normalmente fanno, da ritrovarsi in 9 e orfani.

Va beh, un buon inizio tutto sommato, portiamo a casa questa coppa, e concentriamoci sugli errori ma soprattutto su cosa ci manca, il commento televisivo ha magnificato alcune prestazioni, di Giovinco, molto dinamico e propositivo e Asamoah l’artefice del primo pareggio. Si sono visti però i giocatori nazionali ancora fuori forma, Pirlo e Marchisio non hanno offerto ciò che siamo abituati a vedere.

Di tempo ne abbiamo ancora un po’ per ragionare ..sperando che si arrivi all’inizio un po’ più “freschi” e ricettivi. Perchè quest’anno c’è la Champions, e non vogliamo fare brutta figura.

Luna23

 

Un Novara piccolo piccolo

Tutti in grande spolvero a Novara, persino Platini in visita parenti, ha potuto assistere al “derby” piemontese, Novara contro Juventus. Come da previsioni il Novara ha perso contro una Juve che non ha fatto fatica e non solo, si è permessa di far giocare chi di consuetudine resta fuori. Se con il Cesena c’è stato lo spazio per un solo gol, a Novara gli Juventini si sono divertiti e di gol ne hanno segnati ben 4 di cui 2 Vucinic, il solito Vidal e Borriello. Brividi nessuno, Buffon si è goduto la partita, il centrocampo della Juve si è approfittato di una difesa molto lacunosa del Novara e di un attacco poco concreto. La Juventus molto ordinata e razionale non ha concesso spazi, l’avversario  ha cercato di contenere e con l’opportunità di provare a segnare, ma senza successo. Le sue azioni facilmente intercettabili non hanno creato nessun problema ai nostri difensori che le hanno respinte sistematicamente.

Si può dire che gli avversari per i primi 15 minuti si sono difesi anche bene, ma la Juventus come da copione è scesa in campo per aggredire e condurre la partita, e c’è riuscita. Un altro capitolo chiuso, ora c’è il Lecce e qui viene il bello.

Cosa accadrà? Siamo agli sgoccioli e la carta stampata ci da già per vincenti, se ipoteticamente il Milan dovesse perdere e noi vincere lo scudetto è nostro! Vi rendete conto? Avremmo vinto .. ma per scaramanzia, non pensiamoci, perchè sarà improbabile che il Milan non si impegni in questo finale di campionato, ci crede e fa bene, ma non dobbiamo mollare noi, mercoledì si incontrerà un’altra che lotta per non retrocedere, e non ci farà sconti. E’ obbligatorio mantenere la concentrazione e non pensare che sia “fatta”.

I nostri uomini sono tutti in forma, Borriello ha recuperato il gol e vuole continuare, i difensori sono all’altezza, vietato non solo sbagliare ma farsi prendere dal panico. A Conte non sembra vero, di essere arrivato in alta classifica, e comunque finisca sarà stata una grande impresa. Non penso che i giocatori deluderanno un allenatore che ha creduto in loro fino alla fine. E ci crede veramente Antonio Conte nei suoi ragazzi, li ha spronati ad andare avanti nei momenti peggiori, ci ha lavorato ed eccoli qua, un team vincente, a parte Pirlo Buffon e Del Piero, non ci sono Top Player.

Ma di questo avremo tempo di parlarne dopo, godiamoci questo scampolo di vittoria e di speranza e incrociamo le dita che mercoledì si ripeta l’impresa perchè la Juve c’è e i suoi tifosi anche.

Luna23

In vista del traguardo.


Ma il cielo è blu sopra le nuvole e non è poi cosi lontano,
dobbiamo arrampicarci e cescere, senza bisogno di nessuno.
Il cielo è blu sopra le nuvole (Pooh)

La mattinata è inziata sotto un cielo grigio carico di acqua, pioveva a dirotto qui a Torino (non troppo distante da Novara), e qualche pensiero è andato alla fatal Perugia, ma è stato un flash. Forse le fastidiose e premature discussioni lette nei giorni scorsi sulla terza stella e la fifa e la scaramanzia di alcuni cari amici miei che pronosticavano la prima sconfitta della Juventus in una di queste ultime partite, hanno adombrato un poco i miei pensieri, ma come detto è stato un attimo, poi la logica ha preso il sopravvento. A Novara speravo di trovare una squadra che si giocasse la partita e non una tipo-Lazio ultra difensivista o tipo-Cesena sull’orlo della retrocessione, andata in campo per un pari più simbolico che funzionale. E’ stato così per fortuna. Il Novara ha provato a giocarsi la partita senza barricate certa che un pari sarebbe servito a poco, e questo ci ha agevolato non poco il discorso, visto che contro certe squadre catenacciare abbiamo dei seri problemi. Se qualcuno si aspettava un calo di tensione dagli uomini di Conte beh questa è una speranza che credo di poter dire verrà molto disatessa anche in futuro, come lo è stata in questa partita. Gli uomini sono, oserei dire ferocemente concentrati sull’obbiettivo finale, non una sbavatura in campo da parte di nessuno. La partita è andata anzi oltre le piu’ rosee aspettative e ha consentito a Conte di togliere uomini chiave sotto diffida come Vidal e Marchisio e di far giocare Elia che così non potrà svincolarsi a costo zero come qualcuno ipotizzava. C’è veramente poco altro da aggiungere.

Buffon s’è sporcato un poco i guanti rispetto alle ultime partite ed è una notizia, i tre centrali difensivi puntuali e sicuri come sempre con Bonucci che davvero non sbaglia più un pallone e sembra il fratello forte di quello visto nel girone d’andata. Centrocampo perfetto con Pirlo a dirigere nemmeno troppo in affanno e Marchisio e Vidal in versione tritatutto, Vucinic solito sornione ma ispirato, autore di una doppietta e Borriello al suo secondo gol consecutivo (molto bello) che in realtà non mi è piaciuto troppo sul piano della prestazione, in quanto trovo che sia stato poco reattivo negli uno-due, tenendo sempre troppo la palla e scaricandola sempre dietro. Ma siamo davvero alle sottigliezze, e aggiungo che se Borriello gioca come oggi e mi fa un gol a partita, mi va benissimo in questa versione. Ora rimaniamo concentrati manca davvero poco, ci sono 9 punti in palio e noi ne abbiamo 3 più un bonus di vantaggio. Non è fatta perchè il Lecce verrà a Torino a cercar punti, anche uno solo visto che il Genoa arranca terribilmente. E’ una partita difficilissima anche se può non sembrarlo. Bisogna non staccare i piedi dai pedali sullo sprint finale proprio come ha detto il nostro mister. La squadra sembra ok e come detto molto determinata, dall’altra parte non mi pare di poter dire lo stesso.

Non ho visto Siena Milan che era in contemporanea con la nostra, ma ho visto che al 90mo erano ancora 1 a 2, e certo non saranno stati proprio tranquilli e nemmeno troppo riposati. Allegri poi dopo le notizie che vogliono Guardiola in orbita Milan sarà ancora più attapirato e sarei curioso di sapere cosa ne pensa Ibra di questa soluzione spagnola. E’ così triste l’allenatore del Milan che si attacca ad ogni sciocca questione. Ha fatto una polemica assurda che non teneva ne capo ne coda con Massimo Mauro a Sky, dice che il MIlan è stato attaccato dai media. Hai visto mai che il Milan non ha al minimo una televisione tutta sua! Hai visto mai che Cesari, Paparesta, Pistocchi, Sacchi, Galli, Ferri son tutti Juventini! Sto aspettando ancora i complimenti di questo signore alla Juve. Menomale che lui quando si è lamentato Conte ha detto che aveva un altro stile. Stile piagnone. Allegri diciamolo e’ simpatico come un gatto arruffato attaccato ai testicoli. Speriamo solo che arrivi il sole visto che è Maggio e questa pioggia mi ha stancato. D’altronde non ci son più le stagioni di una volta. Tutta colpa del gol di Muntari.

Alessandro Magno

Novara – Juventus 0-4 Sintesi

http://www.metacafe.com/watch/8433837/

Juventus – Roma una partita durata qualche minuto

Che cosa si può dire di una partita che è durata appena 8 minuti? Nulla o quasi che non si sia visto in campo. La vigilia è stata quasi più interessante della partita. Il mister avversario si è presentato in conferenza stampa con dichiarazioni riguardo la nostra imbattibilità e con premesse di venire a Torino non firmando per un pari. Luis Enrique non sarà scaramantico, ma queste dichiarazioni fino ad oggi ci han veramente portato un gran bene, quindi quando l’ho sentito non mi è dispiaciuto affatto. Il giorno prima il giornale che nessuno juventino sano di mente comprerebbe mai (ovvero quello rosa), con tempistica eccezionale, se ne era uscito con titoloni su un molto (moltissimo) presunto coinvolgimento di Conte nell’affare calcioscommesse. Nulla di strano se si pensa che quando si è parlato di un presunto Milan-Roma e di un presunto coinvolgimento del mister del Milan Allegri, ai tempi in cui allenava la Pistoiese (tirato in ballo niente di meno che da Crisitano Doni) non era avvenuto nulla di tutto questo. Normale amministrazione, sappiamo ormai da tempo come agiscono i nostri nemici. L’unica cosa che invece ancora mi sorprende è come mai la F.C. Juventus ancora faccia partnership con suddetti quotidiani. Nel pomeriggio poi è andato in onda un servizio su Mediaset Premium presentato dal neomilanista dell’ultima ora Graziano Cesari sui tanti torti arbitrali subiti dal Milan quest’anno. Roba da ridere insomma. Servizio che ometteva spudoratamente i tantissimi favori avuti dal rossoneri, basti guardare le caselle rigori dati – rigori subiti. Questa per quanto riguarda il prima, il come ci hanno ”apparecchiato la tavola”, ma la cosa è continuata pure nel post partita.

Graziano Cesari al termine della gara, scuro in volto come se gli fosse morto il gatto (e non era l’abbronzatura), ha sentenziato che il secondo gol della Juve era irregolare per fallo di presenza di Quagliarella a centrocampo e ha insinuato neppure troppo velatamente che il rigore fosse un poco dubbio, andando poi a parare che non c’era l’espulsione di Stekelenburg, quando poi anche gli ospiti gli han fatto notare come il rigore fosse clamorosamente solare. Come se tutte queste quisquilie avessero mai messo in discussione minimamente il risultato di una gara a senso unico. L’ex arbitro di Genova, al momento delle interviste, ha avuto anche l’ardire di chiedere a Luis Enrique se la Roma ce l’avesse con l’arbitro e il Mister spagnolo preso da evidenti altri grattacapi ha glissato sulla questione senza giustificarsi con cavolate simili. La sua Roma non ha effettuato neppure un tiro in porta e lo sa, a differenza di Cesari che è troppo impegnato a guardare le partite del Milan. Ma il meglio di sé lo ha dato il nuovo duo comico Sannipoli-Osvaldo in casa Rai, con l’intervistatrice romanista in vena di imbeccate piagnose e il centravanti della Roma in vena di sparare cavolate. Fra i due non si sa chi è stato più patetico, ma propendo per Osvaldo. Il giocatore, udite udite, ha dichiarato che davanti a un arbitro che fischiava tutto per la Juve e non consentiva alla Roma di giocare si sentiva così impotente che quasi quasi gli veniva da piangere (testuali parole). Quando l’ho sentito vi confesso che son scoppiato in una sonora risata. Forse si sentiva così impotente perché non pigliava mai la palla e gli veniva da piangere proprio per questo. Pure Collovati in studio gli ha consigliato di farsi un bell’esame di coscienza.

E veniamo alla partita. I nostri ragazzi son stati strepitosi dal primo all’ultimo minuto. Ci han messo 8 minuti per demolire la Roma e han fatto vedere nell’arco di un ora di esser assolutamente superiori, come gioco e come tonicità. In campo si è vista una sola squadra. Nella restante mezz’ora abbiamo preferito risparmiare le forze e non abbiamo voluto infierire, altrimenti poteva finire 8-0. Molto bene Vidal, Pirlo, Bonucci, Marchisio e Vucinic finalmente ispirato per tutto il tempo che è rimasto in campo. La risposta a tutte quelle chiacchere pre e post partita l’abbiamo data sul campo. Ed è stata una gran risposta. Ho sentito amici milanisti e interisti (ahimè ne ho anche io) dirmi che questo campionato lo merita assolutamente la Juve perché è una squadra, a differenza del Milan che è Ibra e poca altra roba. Questo è un segno tangibile di onestà intellettuale da parte anche di altri tifosi che iniziano a riconoscere i meriti assoluti di questa squadra, nonostante le polpette avvelenate dei media. Non so come finirà, meglio volare bassi e rimanere concentrati, però sono orgogliosissimo della nostra squadra. Forza Juve avanti così.

Alessandro Magno

Juventus – Roma 4-0

http://www.metacafe.com/watch/8400954/

Juventus-Roma 2012 – E’ nata una stella…

..che si chiama Juventus!

Avevamo previsto una partita fino all’ultimo respiro, piena di azioni, falli, sputi (quello c’è stato) spinte, azioni e chi ne ha più ne metta, invece no. La Juventus a Torino demolisce la Roma 4-0. Avete letto bene ..  è stata annientata in soli 10 minuti.

Ci aspettavamo un clima ben diverso e soprattutto di essere aggrediti in malo modo praticamente da subito,  pensavamo ad un team avversario compatto e molto determinato, mentre, ci siamo trovati a giocare contro una squadra  di provincia, che non ha nemmeno tentato di lottare, azione che avrebbero meritato almeno i loro tifosi. La partita non c’è stata, la sorte è stata  avversa per la Roma che all’inizio del primo tempo incassa due gol, effettuati con la medesima dinamica, segnati dalla stessa persona: Arturo Vidal, il migliore in campo stasera. E’ subito crisi, la Juventus vola e la Roma annaspa, tutto sommato ci prova ma senza inpensierire la difesa della Juve, ma al 29 mo accade un fatto, il portiere romanista Stekelenburg viene espulso per contatto con Marchisio, Rigore! Il primo questa stagione, questa decisione farà discutere, chi dice che sia corretto il rigore ma non l’espulsione, chi dirà il contrario. Pirlo sbaglia ma aggiusta .. e siamo a 3 sempre a 0. Termina il primo tempo, la sensazione è che la partita sia finita qui, la Roma è in inferiorità numerica con il portiere di riserva Curci, che non farà rimpiangere il suo collega titolare, ma nel calcio no si sa mai, c’è tutto un tempo per recuperare, vietato calare  di tensione.

Il secondo tempo inizia pensando di trovare una Roma incattivita e nervosissima la cui intenzione è di trovare la rimonta, ed invece no, la Juventus gioca praticamente da sola, a parte lo spledido gol di Marchisio effettuato al 52mo, non ci saranno più emozioni, ma un lento trascinare di palleggi alquanto noiosi. La Roma ha rinunciato, ha alzato bandiera bianca, vuole solo finire per tornarsene a casa. Anche l’allenatore Luis Enrique è attonito, con lo sguardo perso nel vuoto non dirà neanche una parola. Ha sorpreso questo atteggiamento che non contraddistingue una grande squadra, in tante in 10 uomini hanno vinto o rimontato, ma la Roma è ferita, non ce la fa.

Conte effettuerà dei cambi che non incideranno sul rendimento, questa volta la partita potevano finirla tutti, ma inteso che la Roma ormai era caduta e non sarebbe stata in grado di rialzarsi, il nostro allenatore non ha voluto rischiare i suoi  uomini migliori in vista di un impegno sempre più fitto che si sta concretizzando volta dopo volta.

La Juventus si diverte, sembra una partita di normale allenamento, nessuno la contrasta, ormai è fatta L’obiettivo di passare in testa rosicchiando qualche punto di vantaggio è stato raggiunto, +3 dal Milan, e siamo tutti felici.

Oggi più che mai dobbiamo crederci , vietato sbagliare con la coda della classifica, noi possiamo vincere!

Luna23

Juventus-Napoli 2012 – Più forti degli arbitri.

Lo ha sicuramente capito da tempo Antonio Conte che se la Juventus oggi e in futuro vorrà vincere, dovrà essere più forte degli arbitri e di tutto il sistema essendo noi ormai senza alcun  diritto. Domenica sera con il Napoli, Conte ha dimostrato che si può! Il Napoli arrivato solo per vincere, si è trovato assediato e sorpreso dalla padrona di casa che lo ha fatto ballare come ha voluto. E’ successo davvero di tutto, persino il gol segnato in collaborazione (Vucinic-Bonucci?) un altro annullato regolare, e il solito cimitero di gialli non ha fermato una Juventus che finalmente sta accettando la sua posizione traendone solo vantaggi. E quando si segnano tre gol su azione, i rigori negati, i gol annullati e le ammonizioni date così .. per fare, fanno meno male, o addirrittura lasciano indifferenti, come per dire, a noi non servono gli aiuti perchè siamo forti di nostro.

Il Milan è scivolato su una buccia di banana e Conte ne ha  approfittato, perchè si vince anche così, sulle debolezze altrui, occasioni per’altro in passato non sfruttate ed è un errore che non si vuole più ripetere, non ce lo possiamo permettere. Sono state le ultime partite al cardiopalma, prima l’Inter demolito, oggi il Napoli distrutto e umiliato, Sabato toccherà al Palermo reduce da una vittoria, sappiamo che non sarà una passeggiata, come tutti i nostri avversari vorranno vincere, ma ce la possiamo fare anche questa volta.

E’ stato bello, rivedere Quagliarella andare in gol, contro il suo ex Napoli non deve essere stato facile, ma a questo ragazzo così sfortunato ma di buona volontà, spettava un riconoscimento, e quale migliore occasione è stata dopo le altre fallite solo per un soffio. E speriamo sia definitivamente tornato al ruolo a lui più congeniale. Triste invece, osservare Borriello che non riesce ad emergere in questa Juventus, in cui non trova un ruolo, muovendosi quasi come un estraneo in questo gruppo che comunque lo vuole e lo aiuta, ma niente da fare e la situazione resta oscura, diventa difficile pensare per lui in una prosecuzione se in qualche modo non si sblocca qualcosa.

Cosa aspettarci da oggi in avanti? E’ superfluo dire che  dovremmo vincerle tutte sperando che il Milan ritrovi un’altra buccia sul suo cammino, ora sta cominciando a preoccuparsi, il sig. Galliani parla di “aria strana”, il sig. Allegri non ride più, e presto se la dovrà vedere con un Barcellona che ha pronti anche gli arretrati, a parte gli scherzi, sarà determinante oltre alla voglia, e quella c’è, di mantenere i nervi saldi e sopportare le angherie andando avanti, sarebbe deprimente compromettere la vittoria del campionato per una protesta in più. Quindi ragazzi possiamo farcela se lo vogliamo ..

Luna23

 

 

Tacciono i tenori, stonano i tromboni

Ebbene sì, il Milan è in piena crisi di nervi. Non è bastato ai rossoneri aver una serie infinita di aiuti arbitrali fra cui almeno 4 rigori completamente inventati su 8, per staccare la Juventus e questo crea molta ansia. Allegri e Galliani nelle ultime ore, hanno riversato davanti ai microfoni tutta la bile che avevano dentro, e non era poca. Come abbiano fatto ad essere assolutamente certi che la palla salvata sulla linea da Marchese fosse dentro, è un mistero. Probabilmente hanno entrambi la vista bionica come Superaman (pare l’abbiano anche Maxi Lopez e Aquilani). Eppure è strano perché da nessuna ripresa televisiva quella palla sembra proprio entrata e la decisione sembra assolutamente corretta. Persino una ricostruzione tridimensionale della cosa fatta alla Domenica Sportiva, dimostra che la palla non è tutta dentro e quindi non è gol. Neppure a Mediaset riescono a risolvere l’enigma e si nascondono dietro un aziendale ”non si capisce”. Ma al Milan non è importante la verità, ma come la si racconta. Così i fuorigioco che si possono sbagliare valgono solo quando sono per gol annullati a Pepe e Matri (e quelli erano gol veri) mentre diventano motivo di lamentela se Ibra e Boateng vengono fermati ingiustamente a 50 metri dalla porta. Così come l’ormai celebre gol -fantasma di Muntari diventa più importante del gol annullato a Matri nella stessa partita perché avviene prima (addirittura vale un campionato), mentre il gol ingiustamente annullato a Gomez sparisce dalle disamine  perché diventa più importante il non gol di Robinho con salvataggio sulla linea di Marchese. Insomma se è il prima o il dopo non interessa, il più importante è sempre quello che non sta bene al Milan. Aggiungo che si sta lavorando così pesantemente sui media e sull’opinione pubblica per cui i due episodi a favore del MIlan (gol di Matri e gol di Gomez) stanno veramente scomparendo dagli annali. Se nessuno ne parla e ne parlerà è come se non fossero mai avvenuti. Questo è lo stile Milan. Lo stile di un Mister di un antipatia e arroganza senza limiti che non da mai merito ai propri avversari, che continua a parlare male degli altri accusando gli altri di parlare male di lui. Lo stile di una squadra che innaffia il campo con la scivolina quando va ad affrontare la squadra più forte del momento. Lo stile di una squadra che sul proprio sito tarocca la foto del salvataggio di Marchese, in un modo così squallido e indegno che mio figlio di 8 anni sapeva fare meglio. Hanno allungato e schiacciato così tanto quella foto che il sedere del giocatore del Catania pare quello dell’incredibile Hulk, la porta è diventata una porta di calcetto, la palla si è ovalizzata a tal punto che sembra quella dei cartoni di Holly e Benji. Il tutto pur di far apparire un po’ di ”luce” fra la linea e la palla. Risultato – una colossale porcheria che se avessero allungato ancora un poco di più l’immagine, in quello spazio ci parcheggiavo il motorino. Una bufala così pacchiana che offende l’intelligenza degli stessi tifosi del Milan. Il terrore del Milan è quello che da un improbabile triplete a cui aspiravano, rischiano seriamente il molto più probabile ”triplete del nulla”, lo zero titoli. Allora lo scudetto diventa una necessità e questa Juve che non molla, pare proprio la famosa massaia che rompe le uova nel paniere. Hanno deciso già a Giugno che questo scudetto è del Milan e così deve essere. Logiche di spartizione post-Farsopoli. Forse non sono memori del 5 Maggio. Hanno deciso senza la Juve, già… questa Juve.

Questa Juventus ieri ha sorpreso tutti. SI poteva immaginare di vincere ma così è tanta roba. I tifosi napoletani erano veramente convinti di venire allo Stadium a fare bottino pieno. Ora ho un immensa stima della squadra del Napoli e dei suoi 3 tenori. Ma questa sicurezza che sconfina nella presunzione dei suoi tifosi , proprio non la concepisco. Questa è una buona squadra con tre ottimi giocatori che fino ad ora non ha vinto una beata cippa. Ora andare in giro a ostentare tutta questa sicurezza nemmeno fossero il Barcellona, o sono degli incoscienti o sono dei non vedenti. Ieri il Napoli è stato oltremodo asfaltato dalla Juventus. Dopo un primo tempo di studio e grosso modo prudente ed equlibrato, la forza superiore della Juventus è emersa in tutta la sua evidenza. La partita è finita con 19 tiri in porta a 4 di cui 10 in porta per noi e zero per loro. Buffon non ha fatto neppure una parata. I tre tenori han fatto la figura di tre… Vidal si è fatto un gol con annessa preparazione di finta doppia e tripla finta che se l’avesse fatto Lavezzi, a Napoli avrebbero scomodato paragoni assai improbabili. L’ arbitraggio fra l’altro non mi è piaciuto, Orsato ha negato un rigore solare a Chiellini per spinta macroscopica di Cavani sull’1-0 per noi, giusto per non essere da meno con tutti i suoi predecessori. Già, perché checché ne dica Allegri la Juventus sta giocando un campionato intero praticamente senza rigori. Anche Conte ieri non mi è piaciuto molto con quel Borriello titolare. Borriello sembra Amauri, e se hanno mandato via Amauri va da sé che anche Borriello non mi entusiasma. Molto bene invece la difesa e il centrocampo. Vucinic un po’ alterno ma ha pur sempre fatto un gol (annullato forse ingiustamente) e mezzo, quello di Bonucci. Benissimo gli innesti dalla panchina Caceres, Quagliarella e Del Piero, già : ”ah come gioca Del Piero!”. Bellissimo poi lo stadio che canta a squarciagola ”O’ sordato nammurato” e non se l’abbiano troppo a male i tifosi del Napoli, lo sberleffo, la presa in giro ci sta, anzi fossero sempre questi i tifosi negli stadi. Non so cosa ci riserverà questo finale di Campionato, se riusciremo o no anche noi a portare a casa qualcosa, ma la Juve c’è e ci sta dando grandi emozioni. Chi vivrà vedrà.

Alessandro Magno

Juventus – Napoli 3-0 Sintesi

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