Scritto da Cinzia Fresia
Sì .. sarà una partita molto “difficile” quella di domani sera, il match di coppa Italia, con l’aggravante che arriva un Napoli non solo inferocito ma di più! La recente sconfitta contro l’Atalanta infuocherà una partita già “Calda” di suo.
Allegri si è mostrato alquanto sereno e come sempre spiritoso, conferma Neto ai pali e Rugani a riposo, non sbilanciandosi oltre modo circa il resto della formazione. Spiega il nostro tecnico come sia obbligatorio far rifiatare i giocatori per poter sempre avere la formazione ottimale per tutti e tre i tornei.
Alla domanda riferita di credere al triplete, Allegri si mette a ridere e invita a parlare di “cose serie”, e ripara ammettendo che sarebbe un gran lavoro arrivare in fondo a tutte e tre le competizioni. Tuttavia le provocazioni continuano, viene chiesto circa la preparazione in lingue straniere, e se oltre all’inglese, sta studiando lo spagnolo, il tecnico ride! E ammette di essere andato poco a scuola e di aver fatto “fatica” anche con l’italiano, raggiungendo però una buona famigliarità con il torinese.
Copione tra intervistatori e intervistato compatibile a “preparare” psicologicamente ad un cambio di panchina a fine stagione, un siparietto simpatico per sdrammatizzare una realtà un po’ tirata che vede Allenatore diviso tra società e giocatori.
Comunque, per la Juventus sarà uno scontro diretto con il coltello tra i denti e con un avversario particolarmente nemico da gestire con gli occhi spalancati, evitando di cadere in trappole e soprattuto di fare attenzione alle “gambe”.
Beh …. sulla formazione (a parte il comico riposo di Rugani) Allegri ha dato per sicuri anche Lichtsteiner e Asamoah.
Dando noi per certi Khedira, Pjanic, Dybala e Mandzukic, resterebbe il ballottaggio Cuadrado/Pjaca.
E conoscendo il mister mi sa che il giovanottone croato partirà ancora dalla panchina.
Buon proseguimento.
Ps Personalmente sarei curioso di vedere Rincon.
Io penso che voglia ancora decidere.
PER SALVARE “L’ANNATA”
Anche se sabato vanno a Roma per giocarsi e difendere il terzo posto credo che Sarri giocherà con la migliore formazione…è la Juve che lo impone…battendola ed estrometterla dalla competizione la stagione è salva…
Assenti Allan e Tonelli per infortunio, gli altri a scelta:
Portieri: Reina, Rafael, Sepe.
Difensori: Albiol, Chiriches, Ghoulam, Maggio, Koulibaly, Maksimovic, Strinic, Milanese.
Centrocampisti: Jorginho, Zielinski, Diawara, Hamsik, Rog, Giaccherini.
Attaccanti: Callejon, Insigne, Mertens, Pavoletti, Milik.
Saluti.
A mio parere Barone, De Laurentis non gioca per la gloria, ma per i soldi.
E non può permettersi di non giocare la Champions 2017/2018: il miglior Napoli scenderà in campo solo sabato sera a Roma.
Ciao.
Skysport24 ha ipotizzato un Napoli con davanti Giaccherini, Pavoletti e Mertens, oltre a Maggio e Strinic esterni difensivi.
Ora, se c’è una piccola critica da muovere quest’anno a Sarri è non aver alternato, nel momento in cui ha riavuto i centravanti di peso, il tridente leggero e quello più pesante.
Ma onestamente, io fin quando non vedrò la formazione ipotizzata da Skysport24 non crederò che lui faccia rotazione contro di noi perchè:
1-In Champions la rimonta con il Real è possibile ma estremamente difficile.
2-Lo scudetto è andato, il secondo posto se lo gioca sabato ma insomma, terzo chi arriva al suo posto? L’Inter? l’Atalanta?
Quindi resta la Coppa Italia e contro di noi, in due partite.
Insomma, se non vedessi i loro migliori in campo mi sorprenderei e fossi tifoso del Napoli mi incavolerei.
Allo stesso modo se non vedessi i migliori nostri..ma mi pare che Allegri quelli davanti e a centrocampo non li risparmierà per fortuna.
Ciao
Amico mio
Mi sarei accontentato (una volta sola) di un “hai ragione”.
?
Ciao.
Amico mi rispondevo a Luigi
😉
Luigi
Scommettiamo che stasera il Napoli scenderà in campo con i migliori ?
Per migliori intendo tutti quelli che lo hanno portato ad essere fino alla partita con il Real…poi se contro la riomma, sabato, non dovessero reggersi in piedi…(Milik non credo faccia parte dei migliori in questo momento) beh allora De Laurentiis non aveva tutti i torti.
Ciao.
Dubito che Allegri da toscano loquace possa aver raggiunto familiarità col lo stringato linguaggio torinese, uno degli idiomi nazionali più difficili da interpretare dopo quello sardo 🙂
Gioele .. ma che dici? Stringato il linguaggio torinese?
Luna
Mi permetto di fare una battuta…fa che passi.
Luna, tu che sei la più vicina a guardar le stelle…mi potresti spiegare perché partitina giocata dalla Juve contro l’Empoli ?
Grazie.
È stato un match normale dove la Juventus ha giocato senza sforzo e per vincere ha accelerato un po’ di più. Cioè non ho visto un gran impegno se non una partita con un avversario semplice semplice.
Ho capito. Se so scansati pure questi…
No, la Juve era tanto più forte.
Molto interessanti alcuni passaggi di un’intervista a Gabbiadini, un ragazzo molto schietto che si è rilanciato nelle praterie della Premier League :
“Sarri ha scelto d’intraprendere un’altra strada (Rispetto a Benitez ndr): punta sempre sugli stessi. Gli altri devono fare anticamera. C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve. È una politica anche questa, ma è chiaro che chi resta fuori alla lunga non può essere contento. Considero Sarri uno dei migliori allenatori in assoluto con i quali ho lavorato, ma con lui non è mai scoccata la scintilla. Per me la sincerità e i rapporti umani vengono prima di qualsiasi altra cosa. Mi piacciono le persone che ti dicono le cose in faccia. Per me è una regola di vita fondamentale: vale non solo nel calcio, ma anche nella sfera privata».
In conclusione, la stoccata su Sarri-Benitez: «La politica di Benitez ha portato al club una Coppa Italia e una Supercoppa. Non credo che la sua strategia fosse sbagliata».
Parla anche della sua esperienza al Southampton: «Tutto bello, tutto fantastico, ma sono il primo a tenere i piedi a terra. Il calcio è strano: all’improvviso voli verso il cielo e altrettanto rapidamente vai giù in picchiata. Però sarei bugiardo se dicessi che mi aspettavo un inizio come questo. Ho capito subito che quassù ci sono meno rigidità. Dopo tre allenamenti, sono stato buttato nella mischia. In Italia c’è invece molta prudenza. Qui no, ti mandano subito al fronte. Puel mi ha chiesto di giocare centravanti, di attaccare sempre il primo palo. Il gol dell’1-2, quello sul cross di Ward-Prowse, è figlio di questa logica.”
Credo che il ragazzo abbia tratteggiato in due parole le differenze tra il calcio britannico e il nostro. Entrambi con pregi e difetti, badate bene.
Luigi
LE RAGIONI E I TORTI
Con Gabbiadini ha sbagliato Sarri, con Gabbiadini non ha ragione De Laurentiis.
Perché: perché se da una parte Sarri non lo faceva giocare ( in modo da poter far rifiatare chi sempre in campo) dall’altra De Laurentiis ha avallato la sua cessione.
Il ragazzo, in Inghilterra, sta dimostrando che poteva benissimo giocare anche in Italia.
Il Napoli ora rischia grosso…è vero che ancora non è uscito dalla Champions…ma proprio da questa Champions sono uscite fuori le insoddisfazioni di Capelli Unti e la sua esternazione, appunto, sugli uomini, i suoi di lui, che l’allenatore non mette in campo.
Cazzi suoi, di Aurelio, se i giocatori, quelli che giocano sempre, hanno scelto di stare con il loro allenatore.
I risultati, purtroppo danno torto a loro, a parte la scoppola al Bernabeu, ma quella più sonora, più rumorosa è quella presa con la DEA che ora sono solo ad una partita per l’aggancio…senza contare il pericolo che viene da Milano.
In poche parole, credo, non era questo il momento e il modo di esternare le loro incomprensioni…anche perché i tifosi meriterebbero più rispetto.
Ciao
Sono d’accordo. Infatti credo che le parole chiave dell’intervista siano queste :
“(Con Sarri ndr)C’è una linea ben marcata tra titolari e riserve.”
Questo modus operandi nel calcio moderno, se da un lato perfeziona nel tempo gli automatismi, d’altro canto rischia di affaticare (mentalmente e fisicamente) gli interpreti, mentre abbandona a se stesse le “riserve”, emarginandole dal gruppo titolare. Con tutte le conseguenze del caso.
E’ forse questo il limite del dogmatico Sarri, che a dire di Gabbiadini, dialogherebbe poco con i giocatori, non valorizzando di conseguenza tutte le risorse; e questo (fermo restando l’inopportuna uscita pubblica di DL) rischia di essere vero.
Ciao.
Schierare la formazione titolare non garantisce al Napoli di uscire imbattuto dallo JS. Una scelta questa che in caso di eventuale risultato negativo (che può comunque essere ribaltato al ritorno) potrebbe incidere negativamente sulla mente e nelle gambe degli stessi giocatori che saranno impiegati in altri 2 durissimi scontri ravvicinati di campionato e champions.
Perchè a questo punto del campionato e con questa classifica la sfida con la Roma diventa decisiva per il futuro del Napoli?
Solo una vittoria a Roma darebbe al Napoli la quasi certezza di un posto in Champions, mentre gli altri 2 risultati, nel caso di sconfitta significherebbe l’aggancio dell’Atalanta (vittoria quasi certa contro la Fiorentina nel caos), nonchè il fiato sul collo del Milan (3 punti già in tasca contro il Chievo) che in odore di 3° posto sarebbe la squadra “politicamente” più pericolosa fra tutte le inseguitrici, qualcuno ricorderà sicuramente in che modo qualche anno nelle ultime giornate quel posto lo soffiò alla Fiorentina. Dovesse scegliere, difficile che il padre-padrone del Napoli, solo per la soddisfazione di andarsi a giocare una finale di Coppa Italia, rinunci alle decine di milioni e al palcoscenico della Champions League per accontentarsi degli spiccioli di una finale di SuperCoppa, che andrà sicuramente in scena in qualche altro sperduto deserto del pianeta.
Qualcuno mi sa dire perchè il Napoli di Sarri, tutte le volte che ha giocato con la Juve, anche quando vinse lo scorso anno in casa con gol di Higuain, non riesce mai a giocare il suo calcio ?
Parlo di quello racchiuso in quindici metri, dalla propria metà campo all’area avversaria, con le le tre linee distanti fra loro non più di cinque metri, con una densità centrale impressionante che assicura un pressing tale da stordire gli avversari e le improvvise aperture sugli esterni.
Con la Juve non gli riesce, a prescindere dal risultato.
Sarà mica che Allegri riesce disporre i suoi giocatori in campo in maniera tale da stroncare il gioco degli avversari ?
E non solo quello del Napoli.
Perchè è vero che la Juve, soprattutto quella della prima parte di campionato col noioso 3 5 2 non ha fatto un calcio guardabile, però è anche vero che non ha mai consentito alle avversarie di fare il proprio.
Le uniche sconfitte che quest’anno ricordo davvero meritate per non aver né giocato, né stroncato il gioco degli altri, sono state quelle di Genova e Firenze.
Poi, per inciso, Genoa e Fiorentina dal giorno non ne hanno più azzeccato una .
Ho fatto questa considerazione perché non mi stupirei se oggi, Allegri, visti i precedenti e considerato che il Napoli è da prendersi con le dovute cautele, ritornasse a schierare un 3 5 2 di controllo per stroncare il gioco del Napoli e sperare nella giocata e nel gol di uno dei suoi fuoriclasse.
Saluti a tutti.
3-5-2 : IL DE PROFUNDIS
Il 3-5-2 lasciamo che si impolveri in soffitta caro Musio.
Credo che -finalmente- anche nella mente di Allegri sia un modulo ormai accantonato. Trattasi di un modulo gestionale ereditato da Conte, ormai anacronistico vista la superiorità della Juve soprattutto in campo nazionale (in Europa poi ci ha sempre esposto a figure barbine).
Serviva solo alla BBC per eternizzare se stessa, ma sfiancava oltremodo gli esterni di centrocampo.
Per anni, con questo modulo, le sovrapposizioni sulle fasce ci sono state sconosciute, nè permetteva una transizione veloce nelle ripartenze, per mancanza di uomini già oltre la linea della palla.
Insomma ben venga il nuovo assetto, anche se con un solo ricambio in attacco (Pjaca), o anche il 4-3-3 che però -a detta di Allegri- penalizzerebbe Dybala.
Che anche così (4-2-3-1) mi pare trascorra troppo tempo lontano dalla porta.
Scusa l’abbuffata di numeri 😛
Luigi concordo su tutto.
La filosofia Allegriana è però fondata sul risultato e sulla vittoria a qualunque costo, anche quello ampiamente pagato del brutto gioco.
Quindi, dicevo, se Allegri col 3 5 2 riesce a impedire il gioco del Napoli, come ha già fatto, non mi stupirei se oggi, nonostante sia passato a un più dinamico 4 2 3 1, lo rispolverasse.
E’ chiaro che spero di no .
Ciao.
mentre gli altri 2 risultati non darebbero alcuna garanzia ..
Mi affido al proverbio ” non c’è due senza tre”. La Juve ha fatto le 2 ultime finali consecutive, vincendo poi la coppa Tim; mentre il Napoli ha perso le 2 ultime partite, quella col Real in CL e poi con lAtalanta in campionato.
Certo che il Napoli è messo male oggi incontra la Juve poi il 4/3 la Roma e il 7/3 il Real, vedremo come se la caverà.
Non mi aspetto sorprese stasera, lo sforzo principale sarà concentrato all’Olimpico con la Roma perché dovesse perdere quella partita sarebbe in forte pericolo anche la prossima CL . Buona giornata.
Luna23
Per motivi di lavoro ho avuto modo di conoscere a Torino persone di origini torinesi e posso dirti che la caratteristica che più mi ha colpito è il modo di comunicare (sia di uomini che donne) conciso ed essenziale, asciutto, insomma di poche parole, tanto che a volte trovavo difficoltà ad interpretare le loro richieste o i loro concetti. Ma come detto il sardo è ancor più “stringato” del torinese, ma d’altra parte l’unità d’Italia è opera da una parte dei sardo-piemontesi e dall’altra dell’eroe dei due mondi, in mezzo c’era il papato, origini e culture diverse che alla fine non sono risuciti ad unire in un unico idioma il linguaggio di tutti gli italiani 🙂
Magari il problema fosse l’idioma, caro Gioele.
Anche a distanza di pochi chilometri, in tutti i paesi del mondo, il suono e le cadenze della lingua cambiano, soprattutto in presenza di differenze morfologiche del territorio.
Il vero problema, come tu immagino ben sai, è la mancanza del comune sentire, la capacità di appartenza, il senso dello Stato (che ha fatto poco per meritarselo).
Insomma siamo sempre lì: “L’Italia è fatta restano da fare gli italiani.”
Quando !?
Caro Luigi, è quello che tu hai ben specificato il senso delle mie parole conclusive.
Quando?..forse fra altri 150 anni 🙂
Gioele:
Non so da quanto tempo non frequenti la città, ma ti assicuro che oggi, Torino è cambiata pure troppo.
Le città vanno vissute per capire i suoi abitanti, a Torino si è sempre lavorato molto.
Diciamo che esiste una differenza tra Torino e la provincia che è un altro mondo, oggi Torino è tra le italiane la città più europea.
Purtroppo abbiamo perduto per la globalizzazione la nostra identità, ci si guadagna e ci si perde, oggi è indubbiamente una città di giovani, molto creativa ma dal futuro incerto.
Quella alla quale accenni non è solo una realtà torinese, i flussi migratori e la confluenza di culture diverse hanno infranto abitudini consolidate nel mondo del lavoro e nei modi di comunicare, una rivoluzione epocale in cui i giovani con il loro dinamismo rappresentano senza dubbio la parte più attiva e creativa della trasformazione in atto.
BUON COMPLEANNO
Dinozoff(volutamente tutto attaccato) oggi compie 75 anni.
Zoff. Un monosillabo. Un lampo, una saetta e zac, il pallone si adagia docilmente tra le sue braccia.
Scusate, con tuffo o senza tuffo ? Ma vola oppure no ?
Vola vola, eccome se vola. Ma solo quando occorre.
Quella volta contro il Brasile, in Spagna, volò a bloccare sulla linea e a fior di palo quel pallone che ci permise poi di vincere il mondiale.
Tanti Auguri Dino.
Bravo Barò questo è un compleanno importante da ricordare. DINO ZOFF il mitico più grande portiere italiano forse superato da Buffon nei tempi moderni
Grande e taciturno Zoff !
Ricordo che fu defenestrato da allenatore della Juve dopo aver vinto una Coppa UEFA se non erro … in favore ahinoi di Maifredi !
Costretto a dimettersi da allenatore della Nazionale ferito dai giudizi sprezzanti di un Berlusca presidente del consiglio che lo accusava all’indomani di un europeo di non aver fatto marcare Zidane !
AUGURISSIMI DINO !
mi associo agli auguri all’immenso Dino. Non è proponibile il paragone con Buffon perché le epoche son troppo diverse. Però, lasciatemelo dire, io preferivo quel calcio. Son sempre juventino, anzi con l’età sto pure “peggiorando”, ma i ricordi degli anni di gioventù sono indimenticabili. E Dino c’è sempre: ricordo come fosse ora il Mundial di Spagna e gli scudetti. Grande portiere, grande sportivo e uomo straordinario. Sarei davvero contento di vederlo alla presidenza della fgci, ma credo che da persona straordinaria qual è non permetta a nessuno di tirarlo per la giacchetta.
Presidente della Fgci, Magari!!!
ma uno come lui la Fgci la ribalta ..è un tipino, memorabile quando non le mandò a dire A Silvio Berlusconi.
Perché sorprendersi del terzo posto dell’Atalanta se il Leicester ha vinto la Premier inglese, c’è gente giovane in gamba con tecnica non disprezzabile ed impegnata solo in campionato. Il Napoli farà bene a dosare le forze e l’impegno per gli obiettivi che portano i soldi e non dispiacciono quindi a De Laurentis. Milioni ha il suo peso e lo vedremo sicuramente a Roma insieme alla migliore formazione che si ripeterà il più possibile anche col Real in una rimonta disperata. La logica dice questo, poi posso anche sbagliarmi, si vedrà.
La Juve comunque giochi ha sempre nomi di spicco anche qui si vede la differenza con le altre italiane e non solo. Crederci non è una fede ma una constatazione ribadita dai risultati. È comunque una partita di calcio e le insidie possono nascondersi in ogni confronto e quindi mai c’è certezza ma la speranza motivata sempre.
Milik e non milioni ha il suo peso.
Questo è proprio un correttore invadente che fa danni più che riparare.
Auguri a Dino Zoff, testimonianza vivente di una Juventus che non c’è più, quando i calciatori erano persone normali e non dei divi.
Mi associo. Zoff è stato il portiere della mia giovinezza con tanti bei ricordi sportivi.
Luna
Posso testimoniare che ogni volta che vengo a Torino per la Juventus, viaggiando in treno, e usufruisco del taxi arrivando o dalla stazione di P.N. o da Porta Susa, tutti i tassisti che ho incrociato erano tutti del toro…ovviamente ho saputo la loro religione calcistica perché io ero con maglietta e sciarpa juventina ( una sola volta mi ha prelevato un tassista bianconero a porta susa…era Luca967) e mi dicevano che a Torino, se i bar, loro i tassisti, i camioncini che vendono panini bibite e tutto il resto…appunto dicevano che dovevano tutto alla Juventus ed Andrea Agnelli che ha mosso tutto l’ambaradam.
Scusa la divagazione.
Pensa che io ho incrociato un tassista del Toro, a Milano che mi sono chiesta che ci fa un tifoso del toro a Milan e pure è così.
Ogni volta che sono in centro città, incontro famiglie, persone che mi chiedono dove possono prendere l’autobus che porta allo stadio, e li accompagno volentieri alla fermata e nel frattempo si fanno 2 chiacchiere.
Ammetto che, come torinese sono un po’ sui generis, infatti con Benedetto (Alessandro) scherzo dicendo che io sono più “meridionale” di lui ..
Il problema è che quando si pensa a Torino, vengono in mente solo i luoghi comuni degli anni 60 in piena immigrazione, è vero che la Torino di quel periodo storico c’era paura nei confronti del diverso, ma poi cambiò tutto .. e oggi è una delle città grandi più vivibili di notte e di giorno, piena di giovani che girano e si divertono. Salvo alcuni quartieri che è meglio non frequentare.
Sono stata fortunata a crescere in una famiglia dove il razzismo non mi è stato insegnato, non distinguevo la differenza tra nord e sud fino a quando sono andata a scuola, gli amici dei miei genitori venivano dal meridione.
Luna23
Come detto per lavoro (e non solo) ho percorso l’Italia dai monti del comasco (la filiale più a nord dell’azienda era a Casnate con Bernate) alle acque gelide dell’Alcantara, pernottando e mangiando in ogni dove. A Pescara, l’abbuffata con la “pentolaccia” (mi perdoni Andrea se ricordo male il nome di questo piatto tipico delle sue zone), a Roma persino nelle osterie tipiche di Marino innaffiate dal vino dei Castelli, a Milano nei lunch-bar di Segrate. Atmosfere e sensazioni vivaci in ognuno di questi ambienti molto diversi fra loro, a Torino invece solo il grigiore di un locale in cui hanno provato a spiegarmi (in torinese) cos’era la “bagna cauda”, ma non ci ho capito granchè e allora (senza chiedere ulteriori spiegazioni) ho scelto di assaggiare il loro piatto forte, il bollito piemontese in salsa verde 🙂
Segrate-Milano2
Sei stato sfortunato, se conoscevi me ..ti mandavo a mangiare altro che bene … la cucina piemontese è molto ricca ed è completa, varia da valle a valle.
Probabile che quella pietanza sia datata, in quella circostanza è stato lo stesso direttore della filiale (integerrimo torinese tutto d’un pezzo, giustappunto di poche parole e anche lui datato 🙂 ) ad accompagnarmi in quel locale che frequentava anche per amicizia col titolare. Ma ciò che volevo mettere in risalto è che dopo una rapida presentazione e la scelta del tavolo, la risposta a quella mia domanda da parte dello stesso titolare del ristorante, mi è parsa “stringata” e per questo poco comprensibile, quasi a voler far capire al suo interlocutore l’intenzione di non volersi dilungarsi sui particolari della ricetta, cosa che avrebbe potuto fare la persona seduta al tavolo con me.
non volersi dilungare
Devo dire che a Barone50 nulla sfugge. È certamente fuori luogo aver dovuto sapere da lui le inaspettate notizie riferite da Sandro Mazzola sugli impasticcamenti che tanto clamore avrebbero portato se invece di Inter si fosse trattato di Juve. I nostri media hanno ancora una volta dimostrato perché si ebbe farsopoli e la prescrizione dell’Inter MADRE( trovate l’anagramma calzante ) dei nostri mali.
SGUARDO ESTERO
Il Leicester dopo l’esonero di Ranieri, sfodera una grande prestazione, battendo il Liverpool di Klopp con un sonoro 3-1 …
E il Thelegraph perfido titola : “Chi ha bisogno di Ranieri ?”
Tutto il mondo è Paese …
Ah! Gli ingrati.
Closing Milan, la China Merchant Bank si tira fuori: ‘Non sappiamo nulla’.
Il 3 marzo si avvicina per il closing e questi dicono di non sapere nulla.
Oh bella, ma che stanno a venne la fontana de trevi come ha fatto Totò ?
Mah !
No ma il bello è che da due anni i media stanno facendo ogni due/tre mesi, in concomitanza con questa buffonata imbastita dal Re del falso Berlusconi, le rievocazioni storiche della sua era da proprietario del Milan..
Io non capisco, non capirei neanche da tifoso del Milan.
BONUCCIATE
Oltre al Real Madrid, ci sarebbe anche il Chelsea su Leonardo Bonucci. Secondo quanto riporta il The Sun, Antonio Conte non avrebbe perso le speranze per portare il difensore della Juventus a Londra e in estate i Blues sferreranno il loro attacco decisivo. Il Chelsea infatti sarebbe pronto ad offrire ben 45 milioni di euro alla squadra bianconera pur di regalare Bonucci a Conte.
Calciomercato.com
Boh, ma non erano 60 testoni l’estate scorsa ?
Ora sarebbero 45 ?
Che facciamo andiamo all’indietro come i gamberi ?!
Mi sa che questi del Sun non sono tanto bravi in matematica ! Ahahahahahah
Barone scusa, da Torino Porta Nuova allo JS in taxi o autobus?
Sempre in taxi Gioele…sia da Torino porta nuova che da porta susa…
Sempre su Calciomercato. Com c’è pure di questa mattina un articolo che ribadisce Bonucci bloccato in casacca bianconera a vita in quanto il senatore che divrà far crescere il futuro di Rigani e Caldara. Probabilmente Luigi come cambia il tifo dello scrittore di turno cambiano tutta la linea editoriale
Attenzione
Leggo che probabilmente Allegri schiera la difesa a 3.
Non guardo nemmeno la partita in quanto con questa formazione giochiamo malissimo e soprattutto perdiamo spesso.
Non capisco proprio il perché del ritorno a questa formazione.
Allegri lo giustifico solo se manda in campo le riserve con ampio turnover. Ma se manda in campo i titolari non condivido affatto.
IL PETTININA
” La storia dell’inter l’ha fatta Moratti fino ad oggi, Zhang ha le possibilità economiche per investire, ma fare la storia che è stata fatta non è semplice”.
Caro Roberto, eccerto che la storia l’ha fatta Moratti…prima Angelo e poi Massimo…ma ancor prima di loro due nel lontano 1910 al primo scudetto vinto per la porcata fatta contro la Pro Vercelli.
Passando per le coppe campioni ( vedi Liverpool ) dove un certo Brian Glanville racconta delle combine…
Quindi per fare quel tipo di storia sarà molto difficile. Ora.
Saluti.
SERATE SENZA TELEFONINI
Il giornalino rosa non demorde e scrive…mordendo.
Tra le grandi passioni di Higuain c’è infatti anche quella per le donne, sempre all’insegna della riservatezza.
In qualche giorno di riposo il bomber argentino si è concesso delle serate private al Pick-Up, noto locale torinese, insieme ad alcuni compagni di squadra.
E con anche alcune ragazze invitate, ma senza telefonini, che devono restare rigorosamente nelle borse consegnate all’ingresso.
Credo che le ragazze invitate siano molto educate: non ci si siede a tavola con il cellulare.
Meglio guardarsi negli occhi…
😉
Ciao.
Mah!
Strano .. con tutti i locali che ci sono anche privati e molto esclusivi, optino per il datato Pick up.
Il Pik Up resta figo!
E poi ci vanno spesso i calciatori. Di entrambe le squadre.
Ciao. Luca
Beh, il fatto che vadano i calciatori non indica la qualità del locale.
Resto dell’idea che già non potrebbero andarci, in ultimo in un posto così .. già anni fa, al “Tabatha” due dei nostri si sono messi nei pasticci.
Come predetto in precedenza, la Juve con questo modulo fa schifo.
Metti ste riserve e lascia perdere la coppa Italia che buttiamo via energie per nulla
Ne seto troppe.
Brutto segno.
Infatti mi sveglio alle 4.30 (maledetto fuso orario) e vedo il messaggio di Luigi(Sa) le stiamo prendendo siamo ridicoli.
Leggo di difesa e 3 …. e ridaje!
guardo in tv ma li c’è il Bayern che sul 2a0 pasa di nuovo e sono 3.
Eh la nostra juve deve crescere altro che storie.
Un saluto Cinese. Torno a dormire più tardi leggerò.
ps impossibile la diretta streaming forse meglio così.
Situazione cinese.
Non trovo la diretta streaming… ma grazie alla radio (sportiva) sento la radiocronaca.
Il Bayern vince 5a0 poi 6 quindi 7 con Coman.
Ma Allegri “lo sce..o” in un attimo di lucidità torna alla difesa a 4 e la partita cambia.
In HD of course!
Ci saranno i rigori?
Le polemiche di sicuro.
Saluti cinesi. Luca
ps il Bayern alla fine ne fa 8.
Quando Allegri capirà che la BBC è finita, sarà un giorno radioso.
Amico mio.
La BBC non c’è mai stata!
È un’invenzione giornalistica in nazionale come in bianconero nei confronti internazionali solo delusioni e record negativi.
Due esempi: Costarica e Galatasaraay.
È un modo di giocare assurdo.
Ciao. Luca
Caro Luca,
questa sera ti confesso che vedere in che condizioni giocano Barzagli e Chiellini mi ha procurato un senso di sgomento.
Ringrazio soprattutto Barzagli, ma facendoli giocare ancora si fa solo del male alla loro storia sportiva.
Buona Cina.
Sconcerti, a denti stretti di fronte alla moviola, costretto ad ammettere che i due rigori della Juve c’erano, mentre quello del Napoli no.
Da Rai Sport
Il Napoli interrompe il silenzio stampa:
“Si esce sconfitti da decisioni vergognose”
“La spinta (su Dybala) del primo tempo non danneggia nessuno”
“Il rigore su Dybala nel secondo tempo non c’e perchè lui butta la palla e va addosso al difensore”.
“Il rigore su Albiol è netto”
L’unica vergogna sono i tweet di una società che senza contraddittorio accusa di faziosità persino le immagini televisive che non sono della Rai ma di Infront e dimostrano il contrario.
Le urla del silenzio con il groppo in gol(a):
3 pere, muti e tutti a casa.
Nel secondo tempo il ritorno al modulo più indicato 4231 ha subito evidenziato un gioco migliore.
Allegri deve capire che il modulo vecchio deve essere messo in soffitta
UBRIACHEZZA MOLESTA
“Secondo El Mundo Deportivo, il Real Madrid avrebbe puntato Giorgio Chiellini, possibile per il difensore un’offerta da 60 milioni di euro, possibile che nell’operazione venga inserito il giovane Jesus Vallejo.”
Mah … mi accontenterei di uno scambio alla pari con Cristiano Ronaldo, anche se ha imboccato la parabola discendente ?