Archivio Mensile: Ottobre 2019 - Pagina 2

Nessuna partita è facile.

 

Articolo di Alessandro Magno

La Juventus ha ribaltato una partita onestamente molto complicata. La Juventus è l’unica squadra in Europa ancora imbattuta che vuol dire bene ok, ma vuol dire anche che è normale possa trovare difficoltà come le altre. Ha giocato bene la Juve? E chi lo può dire? ”bene” è un opinione come tante. Sicuramente se per bene si intende una partita spettacolare e ricca di emozioni allora no la Juve non ha giocato bene. Certo se si intende una squadra con il pallino del gioco costantemente in mano, ordinata e concentrata certamente si. Almeno al 99% è stata concentrata. Solo al gol preso abbiamo perso le posizioni. Questo non significa che vada tutto bene così. Abbiamo perso il vizio di farci rimontare e abbiamo preso quello di farci fare gol alla prima occasione. Così come abbiamo preso tutti la sindrome di Ronaldo di non segnare una punizione neanche a morire. Ieri Pjanic e Dybala anche loro hanno preso la barriera.

La partita è stata sicuramente segnata da una squadra che era venuta a Torino per il pari e aveva già piazzato al primo minuto il pullman davanti alla porta. Se poi a una squadra di questo tipo si concede anche il lusso di passare in vantaggio apriti cielo. Normale che la Lokomoltiv Mosca abbia usato queste armi non avendo qualità migliori da mostrare. Lo aveva detto anche Sarri in conferenza stampa che avrebbero giocato in questo modo. Non è certo colpa di Sarri se Bonucci che oltretutto sta facendo una stagione strordinaria si fa uccellare da Joao Mario e invece di spendere un cartellino giallo facendo un fallo tattico, tenta un improbabile intervento di tacco che spiana la strada al loro vantaggio.

E’ ingeneroso nei confronti di Sarri parlare di partita risolta dai singoli e non dagli schemi. Questa guerra sarebbe anche ora di finirla. La guerra per cui gli schemi o sono tutto o non sono nulla. Gli schemi sono uno strumento per metter in condizione i giocatori di esprimersi al meglio. Uno strumento che non è neanche l’unico. Non giochiamo solo noi con gli schemi giocano anche i nostri avversari con i loro. E se i loro sono atti a contrastare i nostri o a depotenziarli abbiamo i campioni apposta. Li abbiamo comprati di proposito, altrimenti non ci sarebbe stata nessuna differenza fra i nostri giocatori e i loro. Di conseguenza se Dybala tira fuori dal cilindro due grandissimi gol perchè è bravo è cosa buona e santa, non è che Sarri non capisce nulla e posso allenare io al suo posto.

Davvero inizio a esser un poco stufo di questi continui distinguo invece di godersi le partite passo per passo. Ma davvero qualcuno pensava che un cambio di allenatore non bisognava di un poco di tempo per rodarsi? Ma davvero qualcuno pensa che Sarri stia facendo male con primo posto in classifica in coppa e in campionato e zero sconfitte? Suvvia siamo seri. Sono affezionatissimo anche io ad Allegri. Lo stimo ancor prima come uomo che come mister però basta questi continui riferimenti al passato. Il passato non torna. Non decidiamo noi le scelte della società. La società ha deciso di dare un cambio dopo 5 anni bene, credo che un minimo di credito glielo dobbiamo dopo averci portato dagli anni di Del Neri a 8 scudetti di fila. Godiamoci le partite una per uno. Una volta anche il nostro vecchio mister si esaltava per queste vittorie che lui stesso definiva ”sporche” perchè sudate a dimostrazione di carattere e di forza della squadra. Facciamo davvero meno gli schizzinosi che sono anni bellissimi.

Pagelle Juventus Lokomotiv Mosca 2-1

 

Articolo di Alessandro Magno

Szczesny 5 Lo so la parata fatta non è semplice anzi è una bella parata ed è anche l’unica, tuttavia temo che dovesse cercare di respingerla verso l’esterno e non in mezzo al campo. Anche un uscita approssimativa.

Cuadrado 7 Anche se è responsabile in parte del gol dove arriva con ritardo a chiudere è uno dei più intraprendenti della Juventus e dal suo lato è un motorino instancabile.

Bonucci 5 Oggi una sciagura. L’intervento tentato di tacco invece di spendere un cartellino giallo non è da giocatore di esperienza. Forse questo lo manda in tilt ma sembra sempre assai insicuro.

De Ligt 6 Ordinato ma neanche troppo intraprendente. Molto bravo nel corpo a corpo a non concedere soprattutto falli un poco da rivedere sui colpi di testa dove spesso si fa anticipare.

Alex Sandro 7 Come Cuadrado da quel lato è un bel martello. Forse leggermente meno intraprendente perchè Ronaldo spesso va a giocargli davanti impedendogli di avanzare nello spazio. Protagonista nella bomba che produce il gol vittoria.

Khedira 6 Al solito la sua partita la fa non si può dire che abbia sbagliato nulla di che anzi spesso si propone fra le linee molto fitte avversarie. Credo che esca per scelta tattica più che per demerito personale.

Pjanic 6,5 Marcato praticamente a uomo per 70 minuti cerca di smarcarsi moltissimo e ci riesce spesso bene. Riesce a trovare anche i compagni nella fitta rete avversaria ma è una partita davvero dispendiosa per lui dal punto di vista fisico.

Matuidi 5,5 Serve ordine e pazienza in questa partita e lui non è bravo nè in una cosa nè nell’altra essendo un giocatore di foga.

Bentancur 6 La media è tra il 5 del primo tempo da trequartista davvero difficile per lui e il 7 del secondo tempo da mezzala. Ritrovato nel finale.

Dybala 10 Voglio esagerare. Due gol bellissimi in una partita molto difficile per il fatto di non avere mai spazi sufficienti . Ma gli do un voto altissimo perchè finalmente ha convinto nel ruolo dove tutti lo pensavano e dove non aveva mai convinto ovvero il trequartista. Quindi può giocare in quel ruolo.

Ronaldo 5,5 Questa sera non era in partita. Con il Bologna è stato sontuoso oggi è stato evanescente. E’ sempre un pericolo se gli si lascia spazio ma oggi il Lokomotiv lo ha ben limitato.

 

Juventus 6,5 Primo tempo non bene e soprattutto l’ennesimo gol preso alla prima azione e questa volta su contropiede dove dovrebbero esser situazioni studiate. Evidentemente vanno studiate meglio. Secondo tempo molto intelligente a un ritmo superiore senza perdere la testa. Molto importante. La squadra ha carattere.

Sarri 6 Il voto è la media fra la squadra del primo tempo che è stata sbagliata con l’esperimento Bentancur trequartista fallito e i cambi del secondo tempo che di fatto hanno alzato la qualità della squadra e la potenza di fuoco e hanno permesso alla squadra di vincere la partita.

Arbitro 7 Finalmente un arbitro che non fa picchiare e che non fischia ogni svenuta. Poteva ammonire il portiere avversario invece di redarguirlo solo verbalmente ma nel complesso mi pare sia stato equo.

Martedì 22 ottobre 2019 Juventus-Lokomotiv Moscow Champions League Ore 21 Allianz Stadium -Torino

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Scritto da Cinzia Fresia

Riprende il percorso europeo della Juventus, che accoglie il leggendario Lokomotiv Mosca, allenata da juri Semin, settantaduenne mitico allenatore, dai numerosi avvicendamenti sempre in questa panchina.

La fazione moscovita non allarma la Juventus ma induce Sarri a non sentirsi così tranquillo, poiché per il tecnico è una squadra forte, che sa difendere bene e recuperare palla. Dybala o Higuain? I due attaccanti sono in forma, e il tecnico risponde che qualunque scelta, sarà serenamente giusta.
Ramsey non giocherà, il giocatore non vuole rischiare la condizione in quanto
ancora sofferente per il vecchio infortunio.
Vedremo perciò come andrà, questa prova, ennesimo test su Maurizio
Sarri.

Sesso Juve e Rock n’Roll stagione 03 episodio 01

 

 

 

 

 

 

Si riparte questa sera ore 22

con Ben Michele Fusco Leomina Toto Benny Nico e Antonio Corsa

se non ho fatto casino il link per vederci è questo. ore 22

Quello che i giornali non dicono

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Ieri per Juve Bologna ero allo stadio e trovo sempre curioso come dallo stadio alla tv spesso si vedano partite differenti. Se è vero che allo stadio hai una visuale più ampia dello schermo televisivo che principalmente segue la palla, e questo ti agevola ad avere un quadro di insieme di ciò che avviene sul campo, è anche vero che spesso i mass media raccontano tutta un altra partita. Dal vivo certamente mancando i replay certamente non si può esser sicuri in determinate circostanze e io non lo ero sul rigore non rigore chiesto dai bolognesi per il mano di De Ligt, mentre non ho visto quello su De Ligt nell’area opposta al lato dove sedevo io, tuttavia dallo stadio si è sempre abbastanza sicuri sul chi meritava e chi no.

Chiariamo quindi subito come la partita con il Bologna non sia stata affatto equilibrata e men che meno che il Bologna meritasse il pari. Questo è il solito racconto giornalistico all’italiana che sta tanto caro a quelli che vogliono indirizzare il famigerato sentimento popolare che tanto ci ha fatto male in passato. Il Bologna ha giocato sempre sulla difensiva e Buffon la prima vera parata l’ha effettuata intorno al 90mo quando mette in angolo un tiro deviato che si era alzato a pallonetto. Orsolini tanto per dire , lo si è visto sempre intorno al 90mo quando cicca un pallone che doveva colpire al volo. Prima nessuno si era accorto che era in campo.

Di contro la Juve ha dominato in lungo e in largo. Nel primo tempo con un lungo possesso e un grande pressing. Nella ripresa con un dominio totale fisico e tecnico, anche perchè era sopraggiunto il loro pareggio nell’unica conclusione in porta che avevano fatto, di conseguenza la Juve ha schiacciato prepotentemente sull’acceleratore. Skorupski è stato senza ombra di dubbio il migliore in campo effettuando alcune parate anche difficili. E’ stato solo grazie al portiere avversario che il passivo non è stato più pesante. D’altronde i numeri parlano chiarissimo 65 a 35 le percentuali di possesso palla 600 passaggi i nostri a 300, 23  a 9 i tiri totali di cui 10 nello specchio della porta i nostri e tre i loro. Di questi 3, due sono avvenuti al 94mo quando han preso quella traversa e poi Buffon ha effettuato quella meravigliosa parata, azione che probabilmente sarebbe stata annullata per fuorigioco dello stesso Santander che effettua i tiri e che la var non avrebbe potuto non rilevare. Al netto il Bologna fino al 93mo aveva fatto un solo tiro in porta: il gol. Eppure qualche genio ha scritto che il Bologna meritava di più per quei 4 minuti finali su 94 come qualcuno ha scritto che Rabiot è uscito fra i fischi quando invece è uscito fra gli applausi.

Ma se non è Rabiot il bersaglio della critica è De Ligt cui si sta facendo una campagna di odio piuttosto massiccia e sgradevolissima. Ora tutti i giornali sono focalizzati su mani  che chiaramente a termini di regolamento non è rigore mai, in quanto il giocatore tocca la palla di piede e poi nella carambola il pallone gli finisce sotto il gomito, gomito che è assolutamente dinamico a quel tipo di movimento. Chiaro che a un profano sembra più evidente questo mani che quello contro l’Inter tuttavia c’è un regolamento che parla chiaro e non l’ho scritto io. E certo non si può far finta di non conoscere e o interpretare solo quando gioca la Juve. Non ci stupiamo ma si fa sempre fatica ad abituarsi, ci sono stati 2 rigori molto dubbi dati alla Lazio in Lazio Atalanta, per esempio, ma non se li filerà nessuno perchè tanto solo gli episodi Juve fanno notizia. Lazio Atalanta è già dimenticata.

Se la vogliamo proprio dire tutta l’arbitraggio di Irrati non è stato così casalingo come qualcuno vuol a torto dimostrare. Oltre al rigore su De Ligt abbastanza evidente, c’è un fallo su Bernardeschi nell’azione del gol del Bologna, c’è una mancata espulsione di Sansone che stoppa volontariamente una palla di mano a Cuadrado per non farsi saltare ed era già stato ammonito, così come ci sono due interventi da rosso uno su Cuadrado e l’altro su Bernardeschi entrambi clamorosamente volontari. Come a onore del vero ci potrebbe anche esser fallo di Pjanic sull’azione del gol della Juve visto che una spallatina la da. Tuttavia seppure Irrati è riuscito a trasformare una partita facile in complicata è assolutamente certo che la Juve meritasse di vincere nettamente anzi molto più nettamente di come è stato. Ma questa è anche colpa nostra. Un poco meno di leziosismi e più lucidità e ferocia sotto porta e presto si sistemerà.

Pagelle Juventus Bologna 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 7 Era fra quelli che mi era piaciuto meno perchè l’ho trovato sempre bloccato sulle uscite. Poi ti fauna parata da 2 punti a tempo scaduto. Leggo ora che il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco. Lui ha fugato ogni dubbio.

Cuadrado 6,5 Gioca una grandissima partita per 85 minuti poi è fra i più appannati nel finale. In questo momento può fare il terzino solo quando è lucido. Però è bello vederlo nuovamente saltare l’uomo con fluidità.

Bonucci 7 Comanda la difesa con maestria, pochi lanci ma tutti eccellenti. Con De Ligt quando si imposta è un gran bel vedere perchè si vede che sanno entrambi trattare il pallone. L’olandese qualche volta ha qualche amnesia ma Bonny gli sta facendo alla grande da mamma.

De Ligt 6,5 Aveva fatto una sola sbavatura in tuttala partita quando Palacio gli era andato via salvo poi recuperarlo. Nel finale poi il braccio che farà discutere. Tanto quando sono contro la Juve sono tutti rigori nettissimi per la stampa. Dallo stadio è sembrato un colpo fortuito che ha prima preso la coscia e poi il gomito dietro. Quindi non rigore. Questa è la mia sensazione dal vivo. Non ho rivisto replay ancora.

Alex Sandro 7 Una partita eccelente sia in fase di spinta ma molto molto attenta anche in fase difensiva. Assoluto dominatore di quella fascia viene messo in difficoltà nel finale più da Matuidi che dagli avversari.

Khedira 5,5 Non mi è piaciuto granchè. Questa volta era sempre in ritardo ad aiutare Cuadrado quando ne aveva due e anche i suoi inserimenti sono stati sporadici. Forse patisce il modulo con il trequartista. Chissà? Poco prima di uscire sfiora il gol.

Pjanic 7,5 E’ un gran bel vedere. Sempre più ispirato adesso ”osa” tirare le punizioni e addirittura smarcarsi con finte alla Pirlo e lanci filtranti di esterno. Davvero un giocatore maturato. Anche il gol che sembra semplice in realtà ha avuto la freddezza di restare calmo e misurare forza e precisione dove il portiere non sarebbe potuto arrivare.

Rabiot 6,5 Gara interessante. Il ragazzo ha un fisico imponente e forse per questo come un diesel fatica ad entrare in partita. Tuttavia col passare dei minuti ha fatto intravedere buone qualità di accelerazione e dribbling e di possesso palla. Il ragazzo ci sa fare con i piedi, certo non ha il dinamismo di Matuidi ma nemmeno fa gli stessi stop a inseguire.

Bernardeschi 6 Se ci fosse da valutarlo per quanto ha corso sarebbe da 9. Fa praticamente il pressing da solo. Purtroppo a cotanta quantità non si abbina altrettanta qualità. Sempre ma proprio sempre la scelta sbagliata e di tiro e di passaggio. Di questo passo potremmo chiamarlo il Matuidi bianco.

Higuain 7 Primo tempo un poco opaco ma tanto pressing e recupero palloni al servizio della squadra. Secondo tempo riesce ad avere buone occasioni e a servirne altre a Ronaldo ma Skorupski dice sempre no.

Ronaldo 7,5 Il ragazzo continua ad esser di un altro pianeta. Segna un gol di rara potenza e precisione e fa ammattire i difensori del Bologna. Il bello che fa tutto come se non fosse mai stanco. E’ bionico. Peccato qualche palla persa da fesso nel finale che poteva evitare.

Bentancur 6 Ha subito un buon impatto sulla partita non è appariscente ma assai utile. Certo più di Khedira che oggi era particolarmente statico.

Dybala sv Anche lui buon ingresso.

Matuidi sv Lui invece un poco di casino lo crea forse era meglio Emre Can.

Juventus 6,5 A me la squadra è piaciuta e ho visto una Juve che ha dominato per 90 minuti su 92. Certo il Bologna poteva trovare il pari nel finale capitalizzando al massimo le quasi nulle occasioni da gol avute. Ci sta questo è il calcio. tuttavia anche se la Juve è stata un poco troppo leziosa e poco accorta a non chiuderla, la vittoria è stra meritata. Senza san Skorupsky finiva 4-0.

Sarri 6,5 Se al trequartista chiede quello che ha chiesto a Berna è chiaro che Dybala non potrà mai farlo. Concordo sulla scelta di Higuain titolare visto che è uno dei pochi a non esser andato in nazionale. Bene a rilanciare Rabiot. Dovrebbe solo dire ai nostri che non dobbiamo proprio entrare in porta con la palla.

Arbitro Irrati 5 Non mi ha convinto. Mi sono lamentato fino ad oggi di arbitri troppo permissivi nel giioco duro questo fischiava al Bologna qualsiasi svenimento. C’è un fallo da rosso su Cuadrado nel primo tempo e diventa giallo, c’è n’è un altro da rosso su Bernardeschi nel finale fischia fallo e non da alcun cartellino. Il rigore come ho già detto mi pare non ci sia visto che De Ligt entra e colpisce la palla prima con il piede e poi con il gomito in un movimento che sembra dinamico. Resta l’impressione di una partita anche facile da arbitrare che invece l’arbitro si è complicato non poco facendosela un pò troppo sfuggire di mano.

Sabato 19 ottobre 2019 Juventus-Bologna ore 20.45 Allianz Stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

Ripresa del Campionato dal dopo sosta dedicato alle nazionali. Come sempre occhi puntati sulla Juve e su Maurizio Sarri. Il tecnico in conferenza stampa effettua valutazioni circa il modulo adottato fino adesso, tenendo conto di eventuali ritorni, primo fra tutti quello di Douglas Costa, sebbene non sia contemplato in così breve tempo.
Il dopo nazionale non è per tutti uguale, e contro il Bologna sarà necessario mantenere alta la soglia dell’attenzione, visto l’impegno di Champions dì martedì.
Comunque la squadra si presenta da prima in classifica, con una
Diretta inseguitrice, che non vuole per niente mollare.

Tra Cancelo e Danilo .. ha vinto Cuadrado

C
Ci si chiede sovente se lo scambio Cancelo-Danilo abbia effettivamente avvantaggiato la Juventus.

Uno scambio di terzini tra due squadre impegnate nel panorama europeo, che parrebbe non aver apportato particolari miglioramenti. Se non nelle casse della Juve, generando una plus valenza di circa 30 milioni di euro, importo fondamentale nella prosecuzione delle operazioni finanziarie del club.

Cancelo-Danilo
Italian News
João Cancelo sembrava il giocatore più predisposto a dialogare con Ronaldo, per pari velocità ma in particolare per la precisione dei cross serviti: un difensore perciò con spiccate doti offensive, ma altresì attaccabile per qualche svista nella fase difensiva.

Danilo, tre anni di più e considerato da più voci uno “scarto” del Real Madrid in quanto preferito sempre da Carvajal nelle fasi decisive – comprese le finali – ha vissuto la medesima situazione al City, sempre alle spalle del collega Walker.

Tuttavia, il giocatore ha caratteristiche di duttilità: compresa una rilevante esperienza di centrocampista che lo rende un buon palleggiatore, possibilmente utile perciò alla Juventus il cui obbiettivo primario è il possesso palla. Danilo potrebbe diventare una pedina nella costruzione del gioco.

La sfortuna ha voluto che il debutto alla Juventus del brasiliano fosse rovinato da un infortunio muscolare, come accaduto al colleghi De Sciglio, cosa che ha portata a rimaneggiare la difesa della squadra.
Su Danilo sussisterà sempre il paragone con Cancelo: ma il brasiliano avrà occasione di rilanciarsi se entrerà in relazione con le strategie di Maurizio Sarri.
Il dubbio che la Juventus non abbia così guadagnato da questo scambia è ancora vivo, visto che lo scopo ancora oggi appare di natura economica.

La certezza l’avremo più avanti, quando Danilo rientrerà dall’infortunio e a fine stagione si potranno tirare le somme.
Intanto, l’arrivo di Danilo ha fatto felice Alex Sandro, suo grande amico sin dalle giovanili e chissà che il “residente” Sandro faccia da sparti-acque all’amico e lo favorisca nell’ambientamento.

Juan-Cuadrado-
Getty
Tuttavia tra tutti questi esterni difensivi, tra passato e presente, si è infilato Juan Cuadrado che grazie alla sua estrema adattabilità sta facendo benissimo … tanto che sarà veramente dura per Danilo tornare al suo posto!

Cinzia Fresia
Tratto da “gol di tacco”

Lezione di vita.

Articolo di Alessandro Magno

Inter Juventus è stata una bellissima partita prima di tutto. Ben giocata da entrambe ma soprattutto dalla Juventus che nel secondo tempo è venuta fuori prepotente e ha vinto meritatamente. L’Inter ha tenuto botta con le qualità tanto care al suo mister. Grinta, corsa, volontà. Peccato che queste qualità sono solo una parte di quello che concerne giocare a calcio e non siano il tutto. Peccato che queste qualità vadano maggiormente esaltate laddove non c’è qualità tecnica o ce ne sia poca. E da questo punto mi pare assai evidente che la qualità tecnica della rosa è nettamente a favore della Juventus. Mi sono divertito da gobbo a vincere ma mi sono divertito ancora di più ad osservare le lagne di Antonio Conte. Ha sciorinato tutto il repertorio classico: ” Siamo indietro e dobbiamo lavorare”, ”la juve è due categorie sopra”, il sempre verde ” stiamo portanDo la macchina a mille” ( questa la dice addirittura dai tempi di Siena), ma il top è stato l’esempio della Juventus che nel corso di questi anni è andata avanti mentre le altre sono andate indietro e, non solo ora è qualcosa di insormontabile, come un palazzo di venti piani, ma è addirittura un grattacielo. Rido. Quindi da un ristorante da 10 euro siamo diventati un grattacielo nel giro di soli 5 anni. Agghiacciante.

Cinque anni prima quando la Juve era considerata un ristorante da 10 euro l’allenatore era proprio Antonio Conte che si dimise di sua volontà a ritiro in corso. Ora la Juventus per parola di questo stesso allenatore è diventata una corazzata e una delle squadre più forti d’Europa (prendo sempre spunto da sue dichiarazioni pubbliche) mentre lui è tornato ad allenare una squadra che a suo dire è molto indietro. Forse una squadra da 10 euro? Chissà. Ma che carriera ha fatto Antonio Conte lontano dalla Juventus mentre la Juve ”pam , pam , pam (cit.) cresceva anno per anno? Antonio Conte ha raccolto un campionato inglese con il Chelsea che però ne aveva vinto uno due anni prima con Mourinho (anche se Conte prese la squadra che era arrivata decima) e una Coppa d’Inghilterra. In mezzo una bella esperienza con una delle Italie peggiori di sempre, che si conclude con un bel campioni di uscire a testa alta. Notevole! Ma non va in bacheca. La Juventus di contro senza Conte e con Massimiliano Allegri vince 11 trofei ovvero 5 scudetti 4 coppe italia e 2 supercoppe italiane, inoltre giunge due volte in finale di Champions perdendo nettamente entrambe le volte va detto, tuttavia giunge in fondo a una competizione in cui Conte non ha mai disputato neppure una semifinale.

Quindi la Juventus nel corso degli anni ha continuato a crescere mentre la carriera di Conte diciamo non ha avuto alcuno sprint. Forse lasciando la Juve si illudeva di esser chiamato dal Barcellona o dal Real Madrid, ma ad oggi è stato chiamato solo da squadre inferiori alla Juventus per storia, vedi il Chelsea, ma se non vogliamo denigrare troppo i nostri avversari dell’Inter, che hanno un palmares internazionale e nazionale sicuramente migliore del Chelsea, almeno per condizioni attuali della squadra ( ri-sottolineo che sono parole dette dallo stesso Conte). Però il buon Antonio a causa di una stampa sempre molto amorevole e indulgente con lui (da quando ha lasciato la Juve perchè prima era da radiare) ha avuto un’impennata mostruosa del suo stipendio. Lasciò la Juventus con un fresco rinnovo a 3 milioni di euro a stagione e ora dopo 5 anni in cui ha vinto assai poco, ha uno stipendio all’Inter di 12 milioni l’anno risultando il più pagato della serie A. Stipendio quadruplicato per aver vinto una Premier League? Pure Ancelotti l’ha vinta, Mancini e finanche Ranieri che ha fatto una impresa storica maggiore della sua. Tanto per parlare di denaro Sarri ne guadagna 6 e Allegri ancora sotto contratto 7,5. Praticamente con quello che la Juventus, ovvero il grattacielo, paga 2 allenatori, il ristorante da 10 euro ne paga uno. Curioso. Ma questo chef del ristorantino da 10 euro è davvero così bravo da meritare uno stipendio da ristorante a cinque stelle?

Non voglio fare le pulci all’Inter è giusto che spendano i loro soldi come meglio credano e neanche voglio dire che Conte sia un cattivo allenatore. Lungi da me. Però Conte è stato da noi per 20 anni e dire che lo conosciamo bene è un eufemismo. Lo conosciamo come le nostre tasche. Conte è molto bravo in alcune cose dove anzi eccelle. Preparazione atletica e motivazionale dove è in assoluto il numero uno. Le squadre di Conte corrono a mille e riesce a far dare il 150% a quasi tutti i giocatori soprattutto i medi o mediocri che dir si voglia, che hanno bisogno di avere tanta fiducia e tanto sprone da parte del loro allenatore. Quello è il suo pane. In altre questioni invece ahimè è mediocre anche se nessuno lo dice, come la lettura delle partite ad esempio. Mai un cambio indovinato sempre cambi ruolo per ruolo. Mai un invenzione un colpo di genio. Penoso anche l’utilizzo del modulo di gioco. Ad oggi credo sia l’unico allenatore al mondo che non ha una valida alternativa al modulo primario della squadra. Lui gioca 352 contro tutti gli avversari che siano il Real o il Lecce e soprattutto cosa grave, gioca con questo modulo in ogni situazione indipendentemente da ciò che fanno gli avversari se usano o meno un maggior numero di attaccanti o difensori. Per lui è sempre 352. Valverde e Sarri cambiando la disposizione delle pedine in campo lo han mandato in tilt.

Altra questione su cui è veramente scarso è la tenuta della squadra. Lui manda sempre la macchina a mille anche quando rischia di fondere. Infatti con il Barca e con la Juve han tenuto un tempo. Allora uno si chiede perchè non farli andare meno? Ci sono dei momenti della partita in cui le forze vanno gestite e se l’obiettivo è durare 90 minuti se scoppi dopo 45 non sei bravo. Ancora più scarso è nella scelta dei giocatori. Veramente Conte di giocatori non ne capisce nulla. Alla Juve era innamorato di Giovinco e Vucinic e si voleva far prendere Iturbe e Jovetic. All’Inter mi auguro che il mercato glielo abbia fatto Marotta ma sostituire Icardi con Lukaku è da fessi. Icardi come bomber vale 10 Lukaku che è un buon giocatore ma ha delle lacune tecniche evidenti. Altra cosa e ultima dove è veramente il peggiore in campo sono le dichiarazioni post partita. E’ una continua lagna e quel continuo lamentarsi della squadra e dei giocatori che stanno facendo il massimo ma quelli sono, alla lunga logora l’ambiente. Di fatto sono una scusante alle sue capacità che non devono mai esser messe in discussione. Se lui allena giocatori scarsi che colpa ne ha, infondo è già tanto quello che riesce a cavare da queste rape. All’inizio i giocatori sono contenti di lui si butterebbero nel fuoco come dichiarato da Barella (immaginate voi CR7 dichiarare ”mi butto nel fuoco per Conte” fa già ridere), poi invece questo atteggiamento da superuomo sempre con il mal di pancia stanca e infatti spesso accade che i giocatori non lo seguano più. E quando ha stancato i giocatori stanca anche la società che si trova, non un collaboratore fedele, ma un continuo rompiscatole a cui non va bene mai nulla. Uno che di fatto per giustificare se stesso mette in difficoltà la società davanti ai tifosi.

Indubbiamente Conte all’Inter è l’uomo giusto al posto giusto. Sono in una situazione di ricostruzione e gli serve un uomo così. Altrettanto indubbiamente Conte lasciando la Juve ha fatto la cazzata della vita perchè è evidente che se fosse stato più bravo e più paziente avrebbe potuto avere lui i titoli di Allegri e ora si troverebbe sul grattacielo e non nel ristorantino. Io da tifoso concludo che si sono stato ”contiano”. Addirittura lo invocai con Perinetti quando prendemmo Ferrara e c’era Secco, quindi sono stato ”contiano” prima di tutti. Però ora non lo invidio e non lo rimpiango. Anzi ringrazio che ora siamo diventati così forti da aver bisogno ”solo” di un allenatore bravo e non di un Masaniello. Buona vita Conte. Grazie di tutto ma preferisco Sarri.

La grande vittoria

scritto da Cinzia Fresia

Maurizio Sarri in bianconero vince e batte Antonio Conte, in trasferta e meglio di così non poteva andare, la prima grande soddisfazione e’ arrivata dopo il match, con il sorpasso in classifica di serie A.
La Juventus non partiva favorita, il campo e l’entusiasmo per il primato in classifica, rendeva l’Inter come squadra più forte.
Invece no.
I nero azzurri sono caduti come delle pere mature, nella trappola di Ronaldo e soci, spiazzando piu’volte la difesa interista.
A questo punto, Maurizio Sarri e’ consapevole di poter contare su alcuni punti fermi della sua rosa: Pianic .. che sembrava partente e’ rinato, reduce da una stagione passata, piuttosto appannata e priva di emozioni, se non la conquista dello scudetto, a un inizio strepitoso da protagonista, Paulo Dybala ..annullato nella gestione Allegri, oggi attaccante e costruttore di assist destinati a diventare gol, Cuadrado ottimo terzino ..insomma, l’allenatore napoletano conferma che La Rosa della Juventus nonostante gli infortuni funziona.

La partita e’ iniziata a 1000, la Juventus e’ riuscita ad imporre il ritmo, sebbene, la squadra, per stessa ammissione di Sarri, non sia ancora in condizione fisica ottimale, ha retto i due tempi egregiamente.
Un grande primo tempo,guastato solo dall’assegnazione di un rigore molto dubbio, il tempo successivo, e’ stato vissuto a fasi, nel momento in cui la squadra stava subendo un calo, Sarri decide di cambiare assetto, facendo entrare Higuain al posto di Dybala, giudicato stanco. E da questa iniziativa che nasce il gol del raddoppio, che consegnerà’ la vittoria ai bianconeri.

Antonio Conte non puo’ lamentarsi, l’arbitro gli ha dato un rigore, ha lasciato che i suoi menassero i nostri all’inverosimile, conosciamo bene il nostro ex, e sappiamo quanto si senta a disagio, nelle sconfitte, la partita poi non si e’ risparmiato nulla, nemmeno la rissa.
Possiamo dire che per la prima volta Maurizio Sarri si e’ lasciato andare ad esternazioni di vittoria, regalandoci un sorriso.
Chissa’ se oggi si sente un po’ piu’juventino .. di fatto l’attuale tecnico dellaJuve sta rispettando i programmi di lavoro prefissati, e tutti i giocatori hanno migliorato le personali performance, quindi, si avanti così.

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