Cercasi terzini disperatamente

Scritto da Cinzia Fresia

Un’insolita Roma, scende in campo arresa ai bianconeri praticamente da subito, Ronaldo e compagni, parliamo di Higuain e Costa come trio in attacco, travolgono la squadra giallo rossa.
3 gol in un tempo: Ronaldo, Bentancur e Bonucci, e si pensava fosse finita lì.

Roma inesistente, che subiva l’assedio e che non poteva assolutamente resistere ad un “ciclone” chiamato Cristiano Ronaldo, che si sta letteralmente scatenando ad ogni partita.
Nelle file giallo rosse nel frattempo il gelo, quasi paralizzati dal “dolore” ma con l’orgoglio di voler continuare e sperare di avere la possiblità di riaprire la partita.

Se la speranza è l’ultima a morire, la Juventus spesso permette questa possibilità, è vero che la stanchezza per aver tenuto un ritmo così alto c’era e che prima di ricarburare alla stessa velocità ci vuole un po’, sta di fatto che i bianconeri ad un certo punto e per alcuni minuti entrano in narcolessia.
Cos’è la narcolessia? alla lettera è un disturbo del sonno, il narcolettico si addormenta improvvisamente al di là di cosa stia facendo, ed è quello che è capitato alla stra-dominatrice Juventus, è appunto entrata in narcolessia, e zac! Ecco un gol ..3-1, peraltro si dice che sia stato un auto-gol di Buffon, forse .. ma che sia un errore del portiere o della difesa, la partita si riapre, ecco che questo episodio dà una boccata di ossigeno ai romanisti i quali ci provano .. e noi questo film lo abbiamo visto spesso.
Sarri reagisce visibilmente irritato, non può accettare una rimonta dopo un primo tempo di quel genere.

E anche noi come pubblico .. ci aspettavamo il 4to gol, magari di Higuain o di nuovo di Ronaldo, la Juve comunque si ripiglia dalla narcolessia e riprende il suo ritmo, cercando di difendere il risultato, d’altronde era in ballo la semifinale, se perdi sei fuori.
Fortunatamente finisce così, 3-1 nel tripudio dello Juventus stadium e con la felicità anche di chi è rimasto in panchina.

L’assenza di Paulo Dybala ci ha sorpreso, ma evidentemente Sarri in previsione del big match contro il Napoli, ha voluto preservarlo per quella occasione, facendolo riposare, anche se durante la partita non ha escluso l’ipotesi di utilizzarlo.
Molto bene Bentancur che ha trovato il gol, ma anche Daniele Rugani alla seconda partita dell’anno non è stato niente male.

Detto questo brava Juve ..bravi tutti.
C’è solo un problema, l’ennesimo infortunio a Danilo, ed è emergenza terzini. Maurizio Sarri, cerca in tutte le maniere di non chiedere e di sfruttare ciò che ha, ma in una fase in cui tra non molto inizia la Champions e con un difensore come Demiral fuori dai giochi, la situazione può diventare critica.

Andando avanti le difficoltà aumenteranno , e ci si potrebbe trovare sguarniti, l’idea di un ritorno anticipato di Chiellini non è una soluzione affidabile.

Detto questo godiamoci il successo ma con un piede già a Napoli, per affrontare una delle tante partite seccatura che ci aspettano in attesa della Champions.

  1. Kris, Luigi

    Purtroppo il 4-3-3 è l’abito migliore per la Juve solo se Douglas Costa è uno dei 3 davanti.
    E siccome il brasiliano è stato spesso fuori per infortunio, o perché non abbastanza in condizione, Sarri ha dovuto optare per un modulo diverso, col trequartista.
    A mio avviso, a noi manca un altro attaccante esterno, veloce anche con 40 metri di campo davanti e capace di saltare l’uomo. Un alter ego di Costa, possibilmente più integro fisicamente.

    • Ovviamente anche noi, caro Michel, quando parliamo di 4-3-3, pensiamo a Costa.

      “A mio avviso, a noi manca un altro attaccante esterno, veloce anche con 40 metri di campo davanti e capace di saltare l’uomo. Un alter ego di Costa, possibilmente più integro fisicamente.”

      Noi questo giocatore che tu descrivi è italiano e ce l’avremmo anche.
      Purtroppo sembra essersi perduto nel libirinto dei suoi tatuaggi !😭

      • Mauro The Original

        Luigi

        Bernadeschi ha subito una involuzione pazzesca. E credo che questo sia dovuto al grave infortunio (rottura del crociato) subito tempo fa.

        Stranamente chi ha rotto il crociato cambia completamente. Vedi Pjaca ad esempio, ma anche Quagliarella, Marchisio ecc ecc che dopo la rottura del crociato hanno avuto un calo pazzesco per diversi anni.

        Vedremo Demiral, sarà difficile torni come prima…

        Io credo si debba andare diretti su Chiesa ora che c’è qualche spiraglio di trattativa.
        Ha le qualità e l’età giusta. L’ingresso di giocatori giovani a cui aggiungere Kulusevski porterà unn gran beneficio in squadra.
        De Light è stato un super affarone che si rivaluterà il doppio.

    • Mauro The Original

      Michelleroi

      Infatti dici bene, non è che tutti possano giocare all’ala. Bernardeschi inizialmente era stato preso per questo, salvo poi rendersi conto che non rende in quel ruolo.
      Anche Cuadrado ha fatto delle belle partite come ala destra, ma non ha quella potenza e agilità di Costa.
      Ieri comunque quel pallone delizioso lanciato a Higuain meritava un 10…

      Credo che l’unico papabile possa essere Chiesa, ma costa un botto.

    • Effettivamente Michel, la situazione pare essere quella che tu descrivi. Infatti Sarri ha sempre precisato che debbano darsi le condizioni per il tridente con Dybala, mentre schiera un attacco a tre con maggiore disinvoltura nelle poche occasioni in cui Costa risulta arruolabile.
      Già ad inizio stagione il tecnico ha anticipato che si sarebbero alternati i due moduli, probabilmente cosciente delle caratteristiche dei giocatori in rosa.
      Qualora rinsavissero i terzini quel giocatore che dici potrebbe essere anche Cuadrado.

      • Cuadrado in quel ruolo è ormai una riserva, per una squadra che vuole puntare al titolo europeo. Ci vuole altro. Io andrei a cercare Leroy Sanè. Pare che abbia chiesto al city di essere ceduto. E’ reduce da una rottura del crociato, vero, ma aveva dimostrato di essere un top.

        • Ah beh, ci sto! Però parleremmo già della prossima stagione, a meno che non ci riservino qualche sorpresa invernale…

      • Tranquillo Kris, Paratici ci legge: può darsi che Michel gli abbia dato la dritta giusta 🤔

  2. Su Costa penso che oltre ad essere spesso infortunato, non regge quasi mai i 90 minuti con continuità, quindi giocatore su cui non puoi basare una formazione, errore che ha fatto Sarri ad inizio stagione, serve da subentrante per incidere i 30 minuti finali.
    In questo essendo rapido e con il dribblig facile, può essere determinante, anche perchè negli ultimi 30 minuti i giocatori sono più stanchi e meno reattivi.
    Il 433, per gli attaccanti, 3 che abbiamo ora, è un modulo che li fa rendere meno, e comunque Costa può giocare anche dietro le due punte.
    Con Higuain e CR7 meglio Costa trequantista, con Dybala e CR7 meglio Ramsey trequartista, con Dybala ed Higuain, Costa potrebbe svariare sulle due fasce tenendo Dybala più centrale, ma tenere fuori CR7 è avvenimento raro, quindi soluzione teorica.

    • Boh …Sei il preparatore di Costa ?
      Come si fa a dire che un giocatore non regge i 90 minuti dal di fuori …
      Ieri sera palesemente era al 50% della condizione, eppure quando è uscito non mi pare avesse la lingua di fuori …
      Il suo problema è la fragilità muscolare, perciò Sarri gli ha detto di non forzare soprattutto a inizio partita … E infatti si è vista comunque la sua classe con quei passaggi d’esterno che hanno portato due gol … Per non parlare dello Zip, una vera e propria leccornia degli occhi per chi ama il calcio !☺️

      • andrea (the original)

        Se i primi 60 minuti ti cambia la partita poi perché dovrebbe incidere a partita in corso non si sa..misteri delle transizioni e dei lutti croati ed equini.
        Ne servirebbe un altro come Costa ma come Costa non si trovano più..Robben si è ritirato.

        • andrea (the original)

          Che poi nel 4-3-3 potrebbero giocare tutti quelli che abbiamo anzi, Dybala falso nove sarebbe da vedere, magari fa ancora meglio di quanto sta facendo.

          • Vero, però Sarri è restio a farlo e sta tendendo spesso a cautelarsi col trequartista.
            Probabilmente vede che ci sono problemi di equilibrio della squadra o forse, alla sua prima esperienza ai massimi livelli (gli si chiede scudetto e Champions) preferisce procedere a piccoli passi. Alla Juve ci si può bruciare in poco tempo.
            C’è da dire pure che davanti non abbiamo ricambi e due su tre hanno abbondantemente superato i 30…

            • andrea (the original)

              Il fatto che davanti siano pochi e non giovanissimi può essere una spiegazione e comunque Costa è tornato da poco.
              Per il resto Kris, io alla parola “equilibrio” rabbrividisco; è un po’ come “squadra organizzata”, di solito in Italia è l’edulcorazione di squadra difensiva e, da quel punto di vista, abbiamo già dato.
              Anche perché in Europa i top club che giocano 4-3-3 e senza mediani non sembrano essere così squilibrati a giudicare dall’andamento di questi anni.

              • Comprendo il tuo pensiero sull’equilibrio e non ti nego di avere sensazioni simili alle tue quando si adduce come giustificazione. Però mi pare che il lavoro “sporco” che chiede Sarri al trequartista abbia una valenza offensiva importante per quanto riguarda il pressing ed il recupero alto della palla. È un lavoro che potrebbe fare anche Dybala o Costa ma forse Sarri preferisce non usurarli in questo compito utilizzando giocatori dalle caratteristiche diverse come Benta, Berna, Ramsey.
                Comunque finora nei limiti della disponibilità dei giocatori le tre punte di sono viste in più occasioni, magari quando il centrocampo trovera’ più stabilità le vedremo più spesso. La sensazione è che la Juve non sia ancora un prodotto del tutto terminato.

                • andrea (the original)

                  Ecco, è la mia stessa sensazione o meglio, speranza, perché è vero che la Juve non può giocare come il Napoli di Sarri (e a proposito di ciò sorrido per non piangere circa le leggende sul suo integralismo) però per me il riferimento restano i top club europei e nessuno utilizza il trequartista ormai.

                • Effettivamente l’integralismo finora glielo noto solo nel modo di vestire…
                  Sull’uso del trequartista sono in linea con quanto dici anche se, per il momento, guardo piú con curiositá che con occhio critico al modulo, proprio per la presenza del cartello di lavori in corso.
                  Credo che l’uomo dietro le punte permetta anche piú rotazioni a Sarri, vediamo quale sará l’evoluzione nella fase calda della stagione.

      • Luigi,
        forse guardiamo partite diverse, anzi squadre diverse.

  3. “SEMPREBONI ALLA JUVENTUS”

    Era ora…un Semperboni nello J Medical…finalmente tutti abili e arruolati a breve.

    Gli inizi a metà degli anni Ottanta.
    Poi il periodo d’oro di successi targato Marcello Lippi, il processo per doping, Calciopoli. L’addio e il ritorno, tre anni fa, alla direzione sanitaria del J Medical, centro medico che sul lato est dell’Allianz Stadium. Sono le tappe della lunga storia d’amore – tra luci ed ombre – di Riccardo Agricola e la Juventus. Che si è chiusa poche ore fa oggi, venerdì 17 gennaio, con una nota sul sito del centro medico: «Il Dottor Riccardo Agricola ha terminato il suo incarico di Direttore Sanitario del J Medical».

    La chiusura di un cerchio lungo 27 anni, la maggior parte in prima linea da medico sociale. Dal 1985, quando fu inserito ufficialmente nello staff, all’addio – poi trasformato in un arrivederci col nuovo ruolo al J Medical – nel 2009.
    Due anni dopo la chiusura definitiva per prescrizione in Cassazione del processo per presunto doping iniziato con le dichiarazioni di Zdenek Zeman sull’abuso di farmaci da parte dei calciatori della Juventus alla fine degli anni Novanta. Prima il rinvio a giudizio, poi la condanna ad un anno e 10 mesi in primo grado e infine l’assoluzione in appello.
    Un caso pagato caro, ricordato ancora oggi con le presunte somministrazioni di Epo ai propri giocatori.

    Una figura comunque centrale nella storia bianconera, che da specialista ha affrontato per quasi trent’anni gli infortuni dei campioni della Juventus. Prima di concentrarsi sul J Medical, che ha offerto supporto ai giocatori bianconeri ma anche al pubblico, tra diagnostica, ambulatorio polispecialistico, medicina dello sport e il centro per la fisioterapia e la riabilitazione. «A partire dal nuovo anno – si legge nel comunicato – questo ruolo è ricoperto dal Dottor Luca Semperboni, medico specialista in medicina dello sport che vanta una lunga esperienza presso analoghe strutture e nelle squadre giovanili di Juventus». Non sono escluse future collaborazioni specifiche con il dottor Agricola, ma l’avventura ufficiale con la Juventus finisce qui: una vita in bianconero, non sempre facile.
    E dove spesso ha pagato per tutti.
    da La Stampa

    Buona serata

  4. IL FEROCE SALADINO

    La Signora Cinzia ha ragione nel cercare disperatamente terzini.

    Con tutti gli infortuni che hanno colpito la retroguardia juventina, i più brutti e lunghi quelli di Chiellini, quasi al termine, e di Demiral appena iniziato ci sono quelli dei terzini.

    Mi sono messo alla ricerca e uno in particolare mi ha colpito. Claudio Gentile…che non aveva niente di gentile ma che non ha mai fatto male a nessuno…espulso una sola volta ma ingiustamente…ci fosse stato il Var non sarebbe successo.

    Uno dei terzini-marcatori più cattivi(lo diceva il Times ma non era vero…cazzate, paragonarlo mettendolo nella classifica insieme a Goicoetxea), poi ho trovato, anche, Stuart Pierce, Boli, Woodburn, Giles, Sanchez, Smith,… e Tardelli (Ha provocato più cicatrici lui dei chirurghi di un ospedale).

    Grande appassionato di ciclismo ( per guardare in santa pace il mondiale di Sallanches vinto da Hinault staccando Baronchelli nel 1980 disse a Trapattoni che stava male e che restava in camera), un diploma da odontotecnico preso mentre studiava insieme a Scirea alla Juve.

    Alla Juventus era uno dei destinatari insieme a Trapattoni e Platini delle telefonate dell’Avvocato alle 6 del mattino. Agnelli voleva indicazioni precise, informazioni, giudizi netti proprio per parlare poi di mercato con Boniperti.
    Gli chiedeva anche di Maradona e Zico: “Il migliore? Non posso dirlo, a me non hanno fatto goal”.
    Il Feroce Saladino un’icona di Spagna Ottantadue.

    Che Dio ce lo mandi buono, sano e bello !
    E poi ci pensa Semperboni !

    Buongiorno belli

    • Affidarsi alle soluzioni alternative, tipo Matuidi che si adatta a terzino, per me non è affidabile soprattutto in Champions, magari in Campionato può funzionare, ma in Champions abbiamo uomini che i due tempi non li reggono.

      • È vero Cinzia…
        Purtroppo se non si va sul mercato e dovessimo restare con il solo Alex Sandro nel lato sx …chi se non Matuidi ?
        Ciao.

  5. Buongiorno.
    Possibile che tra Primavera e Under 23 non ci sia un terzinodx e un terzino sx da poter portare in panchina e fargli fare esperienza?
    Possibile che a livello giovanile dopo Marchisio il nulla?
    Non riusciamo ad avere un “Canterano”.

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