Il mio regno per una coppa

Scritto da Cinzia Fresia

E con questo risultato diciamo pure addio alla Champions. Delusione .. solo delusione.
La Juventus è crollata: ormai è il fantasma di se stessa.
Abbiamo detto tutto e il contrario di tutto e non serve più cercare giustificazioni o addurre a motivi inventati, Andrea Pirlo non è un allenatore.

Non crede in quello che fa e lo si vede dagli uomini in campo totalmente travolti dagli eventi.
Ma ciò che preoccupa sono gli Agnelli – Elkan i quali agiscono come se niente fosse.

Fare finta che sia normale perdere punti con il Benevento sostenendo che sono cose che capitano, indica una falla nella dirigenza ma soprattutto nella proprietà, la quale persevera in una scelta di sentimento assolutamente sbagliata.

I tifosi sono seriamente preoccupati che sia riconfermato Andrea Pirlo l’anno prossimo, il tecnico per decenza e in memoria di ciò che è stato da giocatore dovrebbe dimettersi.
Vorrei invitarlo ad usare un paio d’occhiali e verificare lui stesso in che condizioni è.
In ultimo mi sono altresì chiesta cosa potesse servire mettere Dybala al 79mo a partita compromessa.

La scelta su Andrea si è rivelata scellerata e nasconde una profonda incompetenza.
Non può una squadra del livello della Juve non rendersene conto.
Se la Società vuole sprofondare nella mediocrità beh c’è riuscita. Ma a che pro?

E’ vero che non si può sempre vincere ma buttare 9 anni di vittorie e di buona gestione è inaccettabile.
Oggi la dirigenza della Juventus non è più credibile: si è resa attaccabile da più direzioni, e perderà giocatori a partire da Ronaldo, Dybala, e alla spicciolata se ne andranno altri i quali non si sentiranno più a loro agio in un ambiente che non offre traguardi e obiettivi.

E’ questo che vuole la Juventus?

La Juventus è in guai seri senza prospettiva di uscirne. E noi tifosi stiamo aspettando seriamente preoccupati che si trovi una soluzione.

  1. COMUNICATO UFFICIALE CONGIUNTO JUVE, REAL E BARCA.

    In relazione al comunicato emesso da Uefa il 7 maggio sulla Super League e alla posizione assunta da nove dei suoi membri fondatori, Fútbol Club Barcelona, Juventus Football Club e Real Madrid Club de Fútbol comunicano che:

    I club fondatori hanno ricevuto, e continuano a ricevere, inaccettabili pressioni, minacce ed offese da terze parti al fine di ritirare il progetto proposto e, conseguentemente, desistere dal loro diritto/dovere di fornire soluzioni all’ecosistema del calcio mediante proposte concrete ed un dialogo costruttivo. Ciò è intollerabile in punto di diritto e la giustizia si è già pronunciata in favore della proposta di Super League, ordinando a FIFA e UEFA di astenersi, sia direttamente sia per il tramite dei propri associati, dall’intraprendere ogni azione che possa pregiudicare l’iniziativa in qualsiasi modo in pendenza del procedimento.

    Il progetto Super League è stato concepito congiuntamente dai dodici club fondatori:

    a Con lo scopo di fornire soluzioni all’attuale insostenibile situazione del settore calcistico. I dodici club fondatori hanno condiviso la stessa preoccupazione – così come altri stakeholders nel calcio europeo – particolarmente nel contesto socio-economico corrente, che riforme strutturali siano indispensabili per assicurare che il nostro sport permanga di interesse e sopravviva nel lungo periodo. Per rispondere a ciò, il 18 aprile hanno annunciato la loro volontà di creare la Super League e di instaurare un canale di comunicazione con UEFA e FIFA, in un costruttivo spirito di collaborazione tra le parti, così come reso noto a ciascuna di esse nella stessa data;

    b. Con il massimo rispetto per le attuali strutture e per l’ecosistema del calcio. I club fondatori hanno espressamente convenuto che la Super League avrà luogo quando riconosciuta da UEFA, da FIFA o da entrambe, oppure quando, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti applicabili, considerata quale competizione compatibile a tutti gli effetti con il permanere dei club fondatori nelle rispettive competizioni domestiche. Tuttavia, a dispetto di tali circostanze, UEFA e FIFA si sono sinora rifiutate di stabilire un adeguato canale di comunicazione; e

    c. Al fine di apportare stabilità finanziaria all’intera famiglia del football europeo, attualmente impattata da una crisi profonda che minaccia la sopravvivenza di molti club. Testimonianza di questo sono gli impegni annunciati a destinare annualmente fondi di solidarietà di importo garantito, rispetto a quelli distribuiti da UEFA, e a rafforzare le regole di sostenibilità finanziaria, attraverso la creazione di un chiaro, trasparente ed efficace sistema di controllo, soggetto a verifiche da parte di esperti.

    I dodici club fondatori hanno condiviso come la Super League rappresenti un’opportunità unica per offrire ai tifosi in tutto il mondo il miglior spettacolo possibile e per rafforzare l’interesse globale nel calcio, che non è un fatto immutabile e che è soggetto a nuovi trend generazionali. Inoltre, hanno condiviso che uno degli obiettivi principali è la promozione del calcio femminile su scala globale, una enorme, ma attualmente sottostimata, opportunità per il settore.

    Siamo totalmente consapevoli della diversità di reazioni all’iniziativa della Super League e, conseguentemente, della necessità di riflettere sulle ragioni di alcune di esse. Siamo pronti a riconsiderare l’approccio proposto, per quanto necessario. Tuttavia, saremmo altamente irresponsabili qualora, consapevoli dei bisogni e della crisi sistemica del settore calcistico che ci hanno indotti ad annunciare la Super League, abbandonassimo la missione di fornire risposte efficaci e sostenibili alle questioni esistenziali che minacciano il settore calcistico.

    Ci rincresce vedere come i club nostri amici e partner fondatori della Super League si trovino ora in posizione incoerente e contraddittoria avendo sottoscritto ieri numerosi impegni con UEFA. Tuttavia, poiché permangono i problemi concreti che hanno portato i dodici club fondatori ad annunciare la Super League alcune settimane fa, ribadiamo che, per onorare la nostra storia, per ottemperare agli impegni assunti nei confronti dei nostri stakeholders e dei nostri tifosi, per il bene del calcio e per la sostenibilità finanziaria del settore, abbiamo il dovere di agire in maniera responsabile e di perseverare nel raggiungere i nostri obiettivi, nonostante le continue ed inaccettabili pressioni e minacce ricevute da UEFA.

    Soprattutto, ribadiamo a FIFA, UEFA e a tutti gli stakeholder del calcio, come abbiamo fatto in numerose occasioni a partire dall’annuncio della Super League, il nostro impegno e la nostra ferma volontà di discutere insieme, con rispetto e nell’osservanza dei principi di diritto ma scevri da intollerabili pressioni, le soluzioni più appropriate per la sostenibilità dell’intera famiglia del calcio.

    Buongiorno ☕

  2. MI SONO GIÀ ARRESO

    Sono allibito e senza parole…condivido ciò che ha scritto Gioele nel topik precedente…altrimenti non si spiega il tracollo in toto di ieri sera.
    Saluti

    • Una banda di fighette presuntuose. Questo siamo.
      Perdiamo senza onore.

    • Io mi sono arreso contro il Porto, ma ho avuto tristi presagi dopo il raggiungimento della finale di coppa Italia e la Super Coppa vinta.

      Entra Chiellini, si parla di clean sheet, baricentro basso e complimenti a Pirlo di essersi allegrizzato.

      Ma Pirlo non è Allegri e si è visto.

      Ma il punto è che la squadra o parte di essa, la difesa soprattutto è rimasta indietro, è rimasta alla difesa a tre di Conte, alle ripartenze da dietro, al giro palla.
      Anche Allegri in tempi non sospetti aveva detto “a novembre avevo capito che questa squadra non funzionava”.
      Parole curiose, La Juve di Sarri mostra i primi scricchiolii proprio a Novembre, quando i campi si appesantiscono, la forma sfuma ed è facile tornare alla difesa bassa, al giro palla.
      Anche Sarri lamenta una squadra inallenabile.

      Anche questa Juve crolla come gioco a novembre. L’ho scritto sopra, e le parole di Pirlo sono più o meno le stesse, non dice inallenabile ma il concetto è il medesimo.

      Insomma siamo al capolinea di un percorso cominciato dopo Cardiff, ora finalmente la società potrà mettere da parte gli indigi e salutare chi tanto ha dato, ma è tempo che vada altrove.

  3. Ma al di là di tutto, con che squadra e con quale testa avremmo disputato la superlega?
    Ormai le considerazioni stanno a zero, come le giustificazioni.

    Le sconfitte ci stanno, anche ripetute, ma qui si tratta di una incompletezza e di una inadeguatezza che rendono ogni considerazione inutile.

    Il clima è quello del disarmo. Mai, in 63 anni di tifo e di amore per la Juventus ho vissuto momenti degenere.
    Lo dico senza cattiveria,ma con profonda mestizia.
    Nel 2006 con questi qua, saremmmo ancora in serie B.

  4. Ma AA e Paratici scendono nello spogliatoio?

    Senza nerbo e senza passione.

    Io reputo indifendibile tutto questo, perché è intollerabile il modo che abbiamo di perdere.

    • Scusami ma non sei tu che mi hai detto che odio quella persona oppure è un altro col tuo nome? Se c’è odio è verso la stupidità, superbia, incapacità che questo soggetto ha dimostrato quando ha voluto fare da se e fidarsi di quelle che tu chiami fighette. Se c’è odio è proprio verso questa sfinge che fa finta di nulla. Non odio la persona, ma i suoi comportamentimenti si.

      • Non ho odio di nessun tipo. Sto soltanto criticando perché si stanno perseguendo dei grossi errori. L’odio non c’entra proprio niente. Soprattutto se pensi agli ultimi 10 anni.redarguire e criticare significa interesse, non odio.

  5. Noto, da un pò di tempo a questa parte, che non si gioiva più per le vittorie, eravamo pieni fino alla nausea, ma si gioiva e gioisce per le sconfitte e soprattutto per il “lo avevo detto io”.

    Da qualche parte mi è parso, persino, di leggere: #juveout scritto da uno juventino(?).

    Saluti

    • Barone

      La tensione con le istituzioni sportive è arrivata aalle stelle e gli effetti della guerra in atto hanno disintegrato la squadra che ha capito di non avere più obiettivi da raggiungere, in questa situazione Pirlo non piò essere additato come l’unico e solo colpevole di tutto.
      La Juve l’anno prossimo sarà fuori da tutte le competezioni europee, EL compresa, perchè per dare l’esempio la Uefa non farà sconti e nel campionato italiano troveranno il modo di farla partire con l’handicap, è molto probabile dunque che ci sarà un ridimensionamento economico e sportivo da parte della proprietà, con diversi giocatori (e lo si è visto chiaramente ieri sera contro il Milan, molto più che in altre occsioni) erano mentalmente e fisicamente assenti (basta leggere le pagelle di Alessandro), già sanno che non vestiranno più la maglia bianconera e vista l’impossibilità di cambiare uno status quo che genera voragini di debiti, la Juve dovrà procedere ad una rifondazione a costi sostenibili, ma prima che il pallone si sgonfi per tutti altro che #juveout, credo piuttosto che in molte la seguiranno a ruota.

      • Si vede che i giocatori hanno avuto la soffiata con molto anticipo visto che è da mesi che la squadra fa schifo 😅

  6. Volevo sbollire la rabbia prima di scrivere qualcosa cui mi sarei pentito di aver detto ma più passa il tempo e più credo che la prima impressione sia quella reale.
    Siamo veramente in mano ad un allenatore incapace.
    Vedere troppi giocatori in ruoli che non sono i propri e poi vedere il cambio Bentancur – Kuluchesky mi hanno fatto mettere le mani nei capelli. No hai un mediano o meglio hanno comprato l’americano per quel ruolo e tu lo fai giocare trequartista, poi togli una mezzala che stava facendo sì malissimo ma che almeno era l’unico in grado di togliere palloni e fare filtro a centrocampo per metterci un altra ala d’attacco dove già ne avevi in abbondanza con risultati capestri, mi è sembrato, a me che sono solo un semplice osservatore tifoso, una cavolata da dilettante callo sbaraglio. Il calcio per qualcuno non è un gioco semplice, per me lo è se sai mettere ogni calciatore nel ruolo che sa fare meglio è poi gli insegni i movimenti che deve fare.
    Qui invece tutto è lasciato alla fantasia dei singoli e non si vede uno che sia uno schema di gioco per riuscire ad arrivare in porta.
    Scusatemi ma non ci voglio credere.
    Richiamate qualche normalizzatore, io degli scienziati che non sanno da dove cominciare mi sono stomacato.

  7. Buongiorno a tutti.
    Speriamo finisca presto questo anno horribilis. Capisco che i cicli prima o poi debbano finire ma almeno che finisca dignitosamente. Essere presi a pallate da tutti nel nostro stadio è veramente avvilente.
    Ora bisogna rompere con il passato,anche se è stato glorioso.
    Voglio ricordare Pirro per il meraviglioso giocatore che è stato. Questa sorta di apprendistato in panchina speriamo sia alla fine.
    Forza Juve, ma forza Risollevato.
    Fino alla fine

    • Melara, condivido.
      Si può perdere, ma in maniera diversa dopo 9 Scudetti e altro.
      Io critico l’impronta della squadra, le scelte e la perseveranza verso alcune decisioni sbagliate. Capita, basta tenerne conto. I cicli finiscono sempre, ma vorrei che ci si rendesse conto e si mostrassero idee chiare. Tutto qui, come se dovessi criticare un figlio.
      Ronaldo adesso non serve più, lui stesso andrà via senza la CL. Vorrei vedere l’intento minimo di costruire piano piano una squadra. Elkan era allo stadio,e prevedo rotture di palle. a fine mese ci sarà il consiglio di amministrazione,problemi in consiglio e con gli azionisti. Non è la mancanza di trofei, o della partecipazione alla CL soltanto, ma servono segnali di avere idee chiare, come per qualunque amministratore di una qualunque cazzo di impresa sul pianeta.

      • Ma infatti Tino io non pretendo la CL l’ anno prossimo. Vorrei semplicemente vedere la costruzione di una squadra,SQUADRA, nuova, solida, con un’ impronta precisa. Non importa se non vince subito. L’ importante è che abbia entusiasmo e ci riporti entusiasmo.

  8. La Stampa di Torino lancia l’illazione: Pirlo esonerato nelle prossime ora per il traghettatore Tudor.

    Cioè ammettere di aver sbagliato, e farlo quando già i buoi sono scappati dalla stalla…
    È veramente ai limiti dell’incredibile lo scollamento dalla realtà di questa dirigenza.
    Cioè, si doveva arrivare alla prestazione offerta contro il Milan per capire che la squadra è implosa?
    Sono mesi che la Juve offre in media queste prestazioni, capirlo e cambiare qualcosa quando praticamente si è già fuori dalla Champions è senza … aggettivi 😳.

  9. Tutti contro uno ma nessuno che si sia accorto di quello che bolle in pentola che sta per eruttare con effetti catastrofici. Sorprende leggere anche che la proprietà e gli azionisti si sono stancati e chiederanno spiegazioni, come se nelle riunioni del CdA non fosse stata preventivamente approvato la partecipazione della Juventus all’atto costitutivo della SuperLega, non una semplice formalità ma a tutti gli effetti una decisione politica chiara ed inequivocabile per lanciare un segnale forte alle istituzioni sportive internazionali di cui la stessa Juventus fa parte. Partecipazione che proprio per gli stessi amministratori (ed evidentemente non solo quelli di casa Juve) è diventata insostenibile per l’impossibilità di cambiare uno status quo che ha generato e continua a creare voragini di debiti.

  10. Io mi riferisco in modo particolare a Antony e Melara.
    A me piace individuare i problemi e cercarne la soluzione
    Pure io ritengo che Pirlo abbia gravi commesso gravi errori ma ritengo sia sbagliato individuarlo come capro espiatorio. Lo stesso vale per la sua scelta. A mio parere quello che che ha fatto detonare la squadra è il fatto puro e semplice che non esiste la quadratura del cerchio.
    Far funzionare questa formazione, con questi giocatori è un problema irrisolvibile.
    Per quanto possa sembrare paradossale penso che il punto più critico sia CR7, cioè il giocatore a cui dobbiamo dire grazie se non siamo nel lato destro della classifica ( insieme a Chiesa e un po’ a Quadrado).
    Purtroppo è anche il giocatore per cui, alla fine, il cerchio non ha la sua quadratura.
    La spiegazione è lunga e non voglio dilungarmi. Non è una dimostrazione alla Fermat, solo credo sia evidente se pensiamo alla carriera di CR7 al Madrid. Comunque si disegni la squadra lui torna sempre al suo posto e se non è al suo posto mi sembra che la prestazione diventi anonima.
    Poi la squadra è stata costruita pensando troppo al bilancio e troppo poco al campo. Ma anche questa è una conseguenza: si è speso troppo e male finendo per diventare schiavi dei numeri.
    Ciò detto io penso che ci siano 7/8 giocatori di buon / ottimo livello e che quello che manchi siano 2/3 giocatori su cui costruire la spina dorsale della formazione, quella che ora manca.
    Rimane la dolorosa spina nel fianco: CR7 è gestibile? Siamo capaci di facilitarne un’uscita? e di trovare altre soluzioni?
    Io credo che questo sia il vero problema: finchè non si risolve temo che saremo in un circolo vizioso.

    • Sarri disse (e queste parole sembrano un triste epitaffio): squadra inallenabile. Forse gli dobbiamo delle scuse io per secondo dopo il gran capo.

      • Francesco, mandare via Sarri dopo una stagione è stato il secondo grave errore non meno importante del primo: mandare via Allegri che spero non ritorni xchè come ho scritto più volte (i ritorni) non piacciono.

        • Concordo su tutto quello che dici.

          • Detto questo, ogni allenatore ha avuto e avrà il mio appoggio; quindi lo ha avuto anche Pirlo e speravo in qualcosa (non molto eh) di meglio x dare finalmente continuità tecnica. In questo momento non ho più questa certezza. Forse ci vorrebbe (e non solo) un nuovo allenatore ma su AA non concordo. Credo che gli errori commessi in questi 2 anni da tutta la dirigenza possa servire da lezione e ripartire. Personalmente non terrei Paratici e Nedved ma è solo un mio pensiero.

    • Ciao Furino.
      Assolutamente non penso w non indico Pirlo come capro espiatorio. Anzi a me dispiace che un campione che tanto ci ha fatto godere da giocatore venga ricordato come lo scemo del villaggio che ha fatto perdere lo scudetto facendolo vincere al Conte Nerazzurro(brividi brrrr).
      Le colpe non sono solo di Pirlo ma soprattutto di una società che da tre anni ne ha azzeccate poche. Succede ma ora è arrivato il momento di ripartire da zero e dalle basi.

  11. Pirlo ha detto che non si fa’ da parte e continua il suo lavoro (di distruzione ndr). La sfinge ed i suoi accoliti tacciono. Sembra quasi sadico in questa sua sciocca impassibilita’.

  12. M’È VENUT ‘A UALLERA

    Andrea Pirlo no ha i modi per farsi sentire neanche ora che il pubblico non c’è e non ci sono rumori che possono disturbare.

    Benta non può fare il regista e Kulucevski delude partita dopo partita.

    Cr7 vorrei mostrasse il valore di almeno uno dei 5 palloni d’oro…e Dybala dimostrasse di valere i soldi che chiede.

  13. Cominciamo con le cose più importanti: Luigis, come stai? Luca, hai l’esito del tampone? Intanto la mia piccolina è negativa. Io, mia moglie e gli altri 2 figli lo sapremo nel tardo pomeriggio. Ora torniamo al calcio: dunque, Gravina prima dice che spera di mediare tra la Juventus e l’uefa e poi dice che se la Juve farà ancora parte della SuperLega sarà fuori dalla serie A? Boh 🤷🤔

  14. Sinceramente non ho mai preso in considerazione l’eventualità di iscriversi ad un altro campionato quando alcuni lo scrivevano. Non so neanche se è una cosa fattibile xchè non me ne intendo: ma se lo fosse, a questo punto un pensierino ce lo farei.

    • Germano, Gravina ha detto che:
      “Le norme sono chiare: se al momento dell’iscrizione al prossimo campionato la Juventus farà ancora parte della Superlega non potrà partecipare alla Serie A. Dispiacerebbe per i tifosi ma le regole sono regole: valgono per tutti”.

      Dunque oltre che alle Coppe europee non potrebbe iscriversi neanche a nessun campionato estero affiliato alla Uefa.
      Come già detto, fuori da tutto.

      • Gioele non saprei. Ho letto da qualche parte (non ricordo dove) che ad es in Spagna si potrebbe. Ma se è vero ciò che scrivi tu…a sto punto non resta che abbassare (x me ingiustamente) la testa.

        • Germano, non so cosa abbiano intenzione di fare ma sapevano bene a quali rischi andavano incontro. Come tifoso dopo quanto è successo nel 2006 non mi piegherei mai per nessuna ragione ai ricatti di questa federazione, poi vedremo quello che succede.

  15. Era tutto studiato, da Tuttosport: Nessun vertice alla Continassa. L’intenzione è finire la stagione con Pirlo per cambiare dopo. Ogni decisione verrà presa fra due settimane alla fine della stagione. Il piano in caso di Europa League prevederà un consistente abbattimento dei costi.
    Come ebbi modo di dire, niente lasciato al caso, mettersi nelle retrovie per abbattere i costi di questa scellerata gestione. Il tifoso juventino si preoccupa di non andare in Champions, loro lo hanno programmato. Che vergogna

  16. Nuovo aggiornamento: tamponi tutti negativi.

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