https://www.juventus.com/it/news/articoli/comunicato-stampa-chiusura-del-procedimento-dello-uefa-club-financial-control-bo
LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIANLUCA FERRERO:
«Siamo dispiaciuti per la decisione del UEFA Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni.
Tuttavia, abbiamo deciso di non presentare appello contro questo giudizio. Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la FIGC. Come in quel caso, preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholders interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipazione del club alle future competizioni internazionali. Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla UEFA Champions League 2024/2025. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere la stagione 2023/2024 con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibili sul campo, soprattutto dopo la turbolenta stagione passata.
Nonostante questa sofferta decisione possiamo adesso affrontare la nuova stagione guardando il campo e non i tribunali sportivi. Adesso testa al Campionato e alla Coppa Italia: ci impegneremo al massimo per dare ai nostri tifosi le più grandi soddisfazioni possibili in queste competizioni».
Sarebbe stato più crudele se esclusi da quella più importante se non ci avessero tolti i 10 punti…
A questo punto dico: per che cosa abbiamo giocato?
https://www.facebook.com/reel/588876440027275?sfnsn=scwspwa
Ma a questo giocatore qui ha bisogno di un allenatore?
Me lo chiedeva un amico…
Il problema non è la punizione, la rimodulazione delle penalizzazioni, l’esclusione della Juve dalle competizioni europee, il vero problema è che non si sa quali siano le regole da rispettare e in base alle quali si applicano penalizzazioni e esclusioni. L’intero sistema sta correndo rischi enormi, ci sono club alla canna del gas e altri sull’orlo del baratro e allora anche stavolta è inter->venuta la politica, con il ministro dello sport che ha messo in guardia sull’effetto destabilizzante delle sanzioni a campionato in corso. Puntuale è arrivata anche la risposta del vassallo garante del sistema feudale, secondo il quale la Juventus è un brand da tutelare, chiamando in causa il rispetto delle regole, con l’unica conosciuta e applicata finora, colpirne una per salvarne 100.
https://fb.watch/m5ILzyD7FX/
Chi non ha mai avuto un cane come AMICO non può capire la sua perdita.
Io sono credente non praticante e se in Paradiso non ci sono loro voglio andare dove ci stanno.
Ben ti sono vicino.
Grazie Maz grazie mille siamo tutti distrutti dal dolore Eddy era un essere speciale un essere metà angelo e metà bambino come diceva Totò dei cani.
abbaimo fatto tutto il possibile per tenerlo in vita ma non è bastato
Mi dispiace Ben 😔
🙁
😢
Un vaso di coccio in mezzo a quelli di ferro, questo è diventato politicamente il glorioso FC Juventus fondato dagli Agnelli 100 anni fa nel calcio del “popolo”, quello che da noi sprofonda nei debiti mentre nel resto d’Europa riempie gli stadi e richiama capitali e sponsor. La realtà è forse quella che la proprietà, come nel 2006, sia più interessata al business e alle strategie aziendali extracalcio che al marchio Juventus, perchè questa sembra essere l’immagine di una società che rinuncia a difendersi in tutte le sedi accettando penalizzazioni inique decretate sulla base di regole inesistenti, una società che rinuncia senza colpo ferire al diritto di partecipare alla Champions conquistata sul campo e perde decine di mln di euro di introiti. Tutto questo senza che i suoi tifosi chiedano ad EXOR, una SpA quotata in borsa, di finanziare campagne acquisti faraoniche con le centinaia di mln di euro incamerati dalle sue controllate, nè di indirizzare con montagne di petrodollari le politiche affaristiche dei massimi organismi mondiali del calcio.
JU29RO
Ricordiamo che sia il Manchester City che il PSG, che erano stati accusati e puniti dall’UEFA per violazioni molto peggiori del FFP, che avevano consentito le spese folli che hanno poi portato all’insostenibilità di tutto il sistema, hanno fatto con successo appello al TAS e hanno visto riconosciute le proprie ragioni.
Il Manchester City, in particolare, era stato squalificato per 2 anni dalle competizioni europee.
Avesse abbozzato, come la Juve, avrebbe perso Guardiola, De Bruyne, si sarebbe ridimensionato per molto tempo.
Ognuno fa le sue scelte, ma non raccontiamoci che non era possibile o fattibile. Per altro, lo ripetiamo, dopo una sentenza storica della CEDU che ha confermato la propria giurisdizione sui casi portati al TAS.
Abbiamo scelto di piegarci al ricatto, di mostrarci deboli e disposti a cedere tutto. Un auspicio tutt’altro che positivo anche per la gestione sportiva.
L’unica speranza che ci rimane è che gli sprovveduti Ferrero e Scanavino, completata la resa incondizionata, possano cedere il posto a persone in linea con la storia della Juventus e con una qualche conoscenza del mondo del calcio.
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Credo che questa nuova dirigenza, altrimenti non saprei spiegarmelo, voglia chiudere con il recente passato, voglia far proseguire la squadra senza l’ombra di quella spada di Damocle sulla testa.
Se prima i meriti delle vittorie erano di Andrea Agnelli ora Elkann le vittorie che e se verranno le vuole tutte per sé e i suoi meriti(?).
Purtroppo in questo senso il precedente non è di buon auspicio, nel 2006 dopo farsopoli la nuova dirigenza scelta da lui ha fatto più danni della grandine. Nel bene e nel male solo il ritorno di un Agnelli alla presidenza ha ridato forza, prestigio e vittorie sportive ad una Juve disintegrata, allora come oggi, dai tribunali del popolo.
No infatti il 2006 è una ferita che ancora in alcuni Tifosi Juventini non si è rimarginata…dico sempre a mio modesto parere che questa dirigenza ha voluto chiudere con il recente passato…colpe e non colpe restano al passato…come per dire noi non ne vogliamo sapere, paghiamo la multa ma lasciateci in pace.
Infatti Ceferin si è fatta consegnare la Juve consegnando l’Europeo a Gravina…fessi quelli che lo fanno rimanere incollato alla poltrona.
L’uscita di scena di Agnelli ha senza dubbio agevolato il patto di non belligeranza con la Uefa, come dichiarato dal neo-presidente anche “in previsione della partecipazione del club alle future competizioni internazionali” e non è certo quella mancata alla Conference che in questo momento arreca danni economici e di immagine alla Juve. Resta però il fatto che aver colpito duramente la Juve ha permesso ad altre squadre che avevano sulla testa la stessa spada di Damocle di partecipare alle varie coppe europee e sfido chiunque a smentire che fra le prime sette della classifica del campionato appena concluso ci sono squadre che NON hanno goduto dello status di IMPUNITE.
Le 4 che partecipano alla prossima Champions con una in particolare che non dovrebbe partecipare nemmeno al torneo di tresette al bar…al bar senza soldi non ti fanno avvicinare nemmeno al bancone.
Una squadra che da anni è tenuta in vita con l’ossigeno dei prestiti e dei bond spazzatura, delle ricapitalizzazioni farlocche di un proprietario spiantato inseguito dai creditori di mezzo mondo, e allora sarebbe ora che gli alienati ossessionati dalla Juve capiscano che continuare a presentarsi sui tavoli da gioco senza soldi è concorrenza sleale, sia in Italia che in Europa.
SI ODIANO(?)
https://fb.watch/m6gPSCMMwo/
Non più di 7 mesi fa il Gip ha rigettato le accuse della Procura di Torino, sottolineando come le plusvalenze siano consuetudini nel calcio moderno e quelle sulla manovra stipendi in particolare, non sarebbe stato un tentativo di aggirare le regole, bensì uno strumento di difesa dopo i danni economici causati dal Covid.
È evidente dunque che non c’era nessuna volontà di falsificare i bilanci, ma soltanto la necessità di fronteggiare, nel rispetto delle regole, la situazione di gravissima emergenza determinata dalla pandemia, a maggior ragione per una società quotata in borsa, tanto più che prima dell’emergenza Covid non sono mai state fatte contestazioni sui bilanci della Juventus. Bilanci pubblici alla luce del sole, con una patrimonialità che ha garantito negli anni l’iscrizione al campionato di serie A, con la voce “plusvalenze” che non essendo regolate per legge non potevano essere sanzionate dalla giustizia sportiva domestica come violazione della lealtà sportiva e tantomeno come del settlement agreement e del FPF. Reato di falso in bilancio che non è perciò configurabile né dal punto di vista della condotta, né dal punto di vista del dolo, tanto più che per quanto riguarda la giustizia ordinaria la Juventus ha ritenuto non competente la Procura di Torino e ottenuto di spostare a Milano (sede della Borsa) il processo sull’inchiesta Prisma, con la discussione davanti alla Suprema Corte in programma per il prossimo 6 settembre. Cambio di sede chiesto anche per l’atmosfera “da caccia alle streghe” che da sempre aleggia nella procura torinese, mentre quella milanese ha sempre archiviato i casi che hanno riguardato le plusvalenze fittizie di milan e inter, con quest’ultima tenuta ancora in vita dall’ossigeno dei prestiti e dei bond spazzatura, delle ricapitalizzazioni farlocche di un proprietario spiantato, dai deliri degli alienati ossessionati dalla Juve.
L’Italia offre asilo politico ad alcuni e ad altri asilo finanziario e precisamente a un cinese carico di debiti con la sua squadra alla canna del gas permettendogli pure di fare lo sborone rompendo le scatole a chi vuol comprare con moneta sonante.
La bella Italia che ha svenduto la squadra più importante della Penisola isole comprese per far organizzare gli europei di calcio insieme alla Turchia riuscendo a far costruire un paio di stadi uno verso Gallarate e un altro verso Ariccia città delle fraschette…
Racimolando quattro spicci da noi poveri contribuenti (purtroppo) rai.
C’è di più e di peggio che li riguarda …
La condanna della Juve di 10 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze non ha precedenti nemmeno in casi ben più gravi, come quello dell’inter con società in bancarotta, per cui patteggiò un’ammendina, senza che nessun media ne abbia dato notizia. Chievo, Cesena e Parma deferite per plusvalenze multiple,
facevano tutte affari con la Beneamata, una lunga serie di operazioni con altre 4 società e naturalmente l’inter alla quale vengono contestate quelle per Joel Obi, Yao Guy Elogie Koffi, Lorenzo Crisetig, Jacopo Galimberti, Diego Mella, tutte avvenute tra Parma e inter, ma nell’elenco dei deferiti compaiono solo i dirigenti delle 4 sopracitate, nessuno dei nerobleau.
Altre 5 operazioni, oltre alle 3 con il Cesena dello stesso periodo, non hanno determinato a loro carico una condotta reiterata, perchè senza copertura mediatica un tale modus operandi non si può chiamare “sistema”, ragione per cui l’inter non è stata deferita nonostante abbia condotto 5 operazioni considerate fittizie con il Parma, mentre lo è stato ad esempio il Vicenza che ne aveva realizzate solo 2.
Ma tant’è, in Italia c’è solo una società che attira l’attenzione e la grancassa dei giornalai in grado di amplificare qualsiasi notizia che la riguarda. Un’altra invece, la PRESCRITTESE, è la più esperta a falsare i campionati sfruttando le campagne mediatiche fondate sui mistificanti atti d’accusa (di processi ancora da iniziare) degli alienati ossessionati dalla Juve. destinati .
CHI AL LUNA PARK E CHI AL CIRCO
“Lippi mi sottoponeva a ritmi massacranti e così, sbagliando, esternai il mio dissenso ad un giornalista.
Il giorno dopo i quotidiani titolavano: ‘Conte, vinco ma non mi diverto!’.
Il mister mi rinchiuse nello spogliatoio e mi diede una lezione che non scorderò mai, ma ci pensò Angelo Di Livio a tirarmi su il morale, facendomi trovare un bigliettino con su scritto: ‘Se vuoi divertirti, vai all’una park!’. Era proprio scritto in quel modo. Ancora oggi lo prendo in giro”.
(Antonio Conte)
Si però non si può proprio paragonare Lippi ad Allegri.
Ma nemmeno prendendola larga.
I paragoni caro Luca li fai tu…sei ossessionato.
Se mi parli di circo, Barone mio, quello ossessionato sei tu.
A te pure ci vuole il disegnino…
Eppure sei giovane.
“Cosa sarà che ti spinge ad odiare il tuo re, “diceva in un grande pezzo, Lucio Dalla.
Cambiano i tempi ed i personaggi ma la storia ha sempre dei re da disprezzare e come la fortuna volge loro le spalle, ecco che un popolo di ingrati, si scaglia contro.
Nello sport, e, nel nostro caso il calcio, si ripetono le stesse identiche dinamiche con la Juve, che è sempre presa di mira perché la regina di questo gioco.
Credevo che un altro 2006 non potesse più ripetersi, invece non è passato molto, che le sue vittorie consecutive hanno fomentato tanto di quell’odio da creare una nuova grande tempesta che grazie a nuovi burattini e burattinai a loro volta manovrati, sono riusciti a capovolgere tutti gli equilibri esistenti.
Poi ci sono quei poveracci che giustificano il loro odio per darsi un tono ed una ragione, anche se ( come dice un’altro bravo cantautore come Vasco Rossi) “una ragione non ce l’ha.”
Ogni riferimento a quei frustrati mentalmente malati ed ossessionati dal mondo Juve è puramente voluto. E la cosa divertente è che meno gli si prende in considerazione e più ti stanno dietro, come cani randagi in cerca di un padrone.
Ieri ho perso un amico, non me ne capacito ed ho un senso di solitudine che ho bisogno di scaricare, non me ne vogliate se scrivo qualche ricordo di questo amico andato nel regno dei più.
Qualche anno più grande di me, lo vedevo nella mia prima adolescenza come qualcuno da emulare. Mi ha insegnato ad amare la musica si tutti i tipi a registrare quello che mi piaceva di più e ad ascoltare. Aveva migliaia di dischi e sempre molte donne che lo corteggiavano e, pur non essendo un Adone, lui è rimasto fedele solo e fino a ieri solo ad una, divenuta sua moglie e da cui ha avuto un figlio che ieri, solo dopo aver superato un esame di ingegneria, ha saputo della dipartita del padre . Scena straziante oggi, quando non riuscivo a tirare fuori una frase per rincuorarlo, solo un messaggio, “ presto ci fermeremo a pranzo e ti racconterò di come era tuo padre come amico”.
Quante discussioni di pallone negli anni 70/80 ( lui era milanista) durante quelle dirette di tutto il calcio minuto x minuto e quanti veri sfottò. Poi tante partite e tornei a calciobalilla ( dove era più bravo di me) .Ho sempre negli occhi quando dopo che lo avevo mortificato per decenni con i suoi buriani e tosetto con cui dovevano vincere lo scudetto ed invece scesero in serie b. Ma lui si vendicò presto appendendo vicino al campanello di casa mia ( lo scampanelló all’una di notte ) un portachiavi rossonero dopo una sconfitta di coppa campioni della Juve. Per lui Laudrup era ladrup ed era l’unico cui lo lasciavo pronunciare in quel modo. Poi tante tante discussioni sulle questioni tattiche e sui nostri beniamini calcistici che si susseguivano negli anni. Era un piacere unico sentire “Simon and Garfunkel “ in quel concerto a central park sul suo stereo, e litigare di pallone. Oppure in auto d’inverno discutere di filosofia sulle note dei più grandi complessi rock o magari ascoltando Guccini o DeAndrè.
Uno spaccato di vita che rimarrà sempre con me ed il mio amico Raffaele che non vedró mai più. Scusatemi ancora e non leggetemi , in questa notte in cui il sonno non mi viene perché mi sovvengono questi ricordi ho sentito il bisogno nel mio dolore , di scrivermeli per rendermeli ancora più indelebili.
🙏❤️
♥️
MIRKO NICOLINO
(01/08/2023)
Lo scambio della discordia
Vlahovic al Chelsea e Lukaku alla Juventus? Uno scambio che al momento scontenta tanti, anche per via di alcune narrazioni…
Il possibile scambio di attaccanti tra Juventus e Chelsea è inevitabilmente la notizia di calciomercato che sta maggiormente appassionando l’Italia pallonara. Nella giornata di ieri ci sono stati altri contatti tra i due club con la Juventus che – a quanto pare – vorrebbe consegnare a Massimiliano Allegri una prima punta con caratteristiche attualmente non esistenti nella rosa bianconera, Romelu Lukaku. Dall’altra parte, i Blues avrebbero aperto a Dusan Vlahovic, che però al momento è molto freddo sulla destinazione londinese.
Se proprio deve lasciare Torino, infatti, il centravanti serbo lo farebbe per una squadra che giochi la Champions League. L’idea di cambiare ambiente per trasferirsi in una squadra che, seppur dalle risorse economiche praticamente infinite, che non gioca le coppe e che comunque ha già acquistato tanti attaccanti, non gli fa fare propriamente i salti di gioia.
Per quello che mi avevano raccontato ieri mattina, prima che poi in giornata le voci prendessero corpo con conferme da più parti, sarebbe più la Juventus a spingere per l’affare, ma al momento non c’è nemmeno la quadra sulla valutazione dei rispettivi cartellini.
Il Chelsea valuta Lukaku 40 milioni, mentre la Juventus non vorrebbe andare oltre i 35 milioni.
Inoltre, Vlahovic pesa sul bilancio della Juve per 55 milioni, ragion per cui dovrà incassare almeno quella cifra per evitare una minusvalenza. Se alla fine la doppia operazione si farà, dunque, avverrà separatamente, in modo tale che entrambi i club non abbiano effetti negativi a bilancio.
Vlahovic: il più forte dopo Haaland(?)
Questo è il quadro attuale dell’operazione in sé, ma c’è anche un contorno che sembra più show che informazione. Intanto Dusan Vlahovic, lo scorso anno attaccante imbolsito, incapace di stoppare un pallone, di mettere a segno anche i gol più semplici, con il possibile addio alla Juventus è diventato il miglior centravanti del mondo dopo Erling Haaland.
Ovviamente, se l’affare non andasse in porto, tornerebbe ad essere nuovamente una carriola con la ruota bucata.
Romelu Lukaku, invece, il gigante buono, l’uomo della pace, l’emblema dei perseguitati per motivi razziali, si è trasformato rapidamente in un affarista che pensa solo a strappare ogni anno un contratto migliore. Stranamente, nessuno che faccia notare innanzitutto una cosa assai banale: se l’inter avesse avuto a disposizione 40 milioni di euro, a quest’ora il centravanti belga sarebbe già in ritiro con i nerazzurri da settimane.
Il club milanese ha dovuto pensare per prima cosa a vendere nella prima parte della sessione estiva, per poter fare quella cassa che serve al club per pagare le rate dei prestiti e poi per effettuare qualche acquisto. La situazione è nota da tempo, come conferma anche il mancato riscatto di Bellanova per una manciata di milioni di euro cash.
È già partito il Giuntoli out
Una narrazione orientata che ovviamente condiziona anche i pareri dei tifosi, soprattutto sui social network.
Alla fine, questa trattativa di mercato scontenta tutti: la fetta più grossa di interisti che si sentono traditi da Lukaku; la fetta più grossa di juventini che mai farebbero uno scambio tra un centravanti di 23 anni, seppur pesantemente condizionato dalla pubalgia fin qui, e uno di 30. Addirittura, per molti supporters della Vecchia Signora, assieme a Massimiliano Allegri dovrebbe lasciare già Torino anche Cristiano Giuntoli, il dirigente tanto osannato dagli stessi tifosi quando costruiva con pochi soldi il Napoli di De Laurentiis.
È una strana malattia quella di cui soffre il tifoso juventino medio che frequenta i social network (la vita reale, per fortuna è un po’ diversa). Sono tutti più bravi fin quando lavorano per altre società, appena mettono piede alla Continassa, diventano degli emeriti incompetenti.
Ah, non vi ho detto ancora la mia: da tifoso mai e poi mai farei lo scambio Vlahovic-Lukaku. Alla Juve, però, c’è gente che ne sa sicuramente più di me, sia a livello tecnico, sia finanziario (Giuntoli ha spiegato più volte che “c’è da dare una sistemata ai conti”).
Di conseguenza, se l’operazione si farà è perché loro hanno ritenuto si dovesse fare.
A fine stagione, tireremo le somme.
Credo che Lukaku SANO sia un ottimo centravanti, più forte di Vlahovic sano. Perlomeno del Vlahovic di adesso a 23 anni, non sapremo tra 5 anni se dominerà la Champions o se finirà in qualche squadra minore.
Primo problema, Lukaku ha giocato 26 e 25 partite negli ultimi due anni, è spesso sovrappeso, va per i trenta ed è nella fase calante, messo nella Juve dove tutti hanno sempre infortuni è un rischio enorme.
Secondo problema, come per Rabiot (quasi 18 milioni lordi per tenerlo un anno e senza garanzie sul futuro), anche l’investimento per Lukaku sarebbero soldi a perdere, non li recupererai mai più in nessun caso. Ogni valutazione che stia sotto ai 50 milioni + Lukaku in cambio di Vlahovic sarebbe pura follia dal punto di vista economico. Valutare un trentenne sovrappeso, pur molto forte, 40 milioni e 9 di stipendio, beh o è uno che ti fa’ vincere le partite da solo oppure non vale mai la pena in ogni caso.
Terza questione, Vlahovic l’hanno giudicato ormai perennemente rotto (pubalgia + altro) e se ne vogliono disfare prima che si svaluti troppo. Allora tutto avrebbe un senso. Ma sempre se dal punto di vista economico ci prendi quei soldi, non di meno.
Come dice Nicolino, aspettiamo. E sopratutto speriamo. Speriamo che azzecchino la scelta giusta, per una volta.
Guarda, a me va bene tutto.
Non capisco, però mi accetto. Che altro si potrebbe fare?
però due cose:
primo:
Se Vlaovich tempo 3/4 mesi torna sui livelli di Firenze mi aspetto che Allegri, dopo avere gestito come minimo male Betancurt e Kulusevsky ( visto il confronto di rendimento pre e post Allegri) dichiari pubblicamente le dimissioni da allenatore, non della Juve ma in generale.
Alleni i cavalli, vada al circo ma forse allenatore giocatori non è nelle sue corde.
Secondo:
Ma chi ha dato l’OK per prendere un giocatore a 90 milioni + ingaggio a 7/8 milioni netti per poi scoprire che non è adatto al gioco dell’allenatore?
“E sopratutto speriamo. Speriamo che azzecchino la scelta giusta, per una volta”
Guarda, i soldi li mettono loro e quindi ovvio decidono loro come spenderli e con chi, noi possiamo solo stare a guardare e poi eventualmente apprezzare o criticare.
La sensazione dall’esterno è però esattamente quella che esterni tu, cioè un allenatore che non sa insegnare nulla a livello tattico ai suoi giocatori, per cui o uno ce la fa’ da solo ad arrangiarsi in campo oppure è fottuto. Ricordi Kulusevski? da noi sembrava un pesce fuor d’acqua, maledizione, al Tottenham sapeva esattamente cosa fare e rendeva 10 volte tanto. Scopri la differenza…
Oltretutto Allegri è sempre ambiguo, cioè sa perfettamente quali giocatori gli servono, esperti, forti, capaci di fare da soli, epperò nelle interviste si mostra bello bello aziendalista e ti dice che si adegua a ciò che gli passa il convento.
Seeee, come no.
Quanti giocatori ha messo da parte? Se gli arriva un Vlahovic a 80 milioni in rampa di lancio, che sceglie di venire alla Juve a 21 anni, tu poi hai la netta sensazione che lui non sappia cosa farsene nel caso in cui Vlahovic non si adatta al suo gioco di rimessa. E fine dei giochi. Da fuori la sensazione è questa.
La società stessa sembra che non gli freghi nulla di costruire la sua rosa. Dalla vecchia BBC in avanti hanno comprato come centrali difensivi DeLigt, Demiral, Romero, Gatti, Bremer e forse ne dimentico qualcuno, tutti quanti buttati via a costo addirittura di perderci dei soldi (vd Romero), tranne Gatti e il brasiliano. Abbiamo un 2002 centrale difensivo dell’under 21 del Belgio, anche questo pare non vada bene, pare che vogliano darlo via anche a lui, ti giri indietro e vedi in rosa un bonucci ancora presente e messo fuori squadra, i soliti rugani desciglio alex sandro, gente che ha fatto il suo tempo già da anni, ma sempre lì.
Il dubbio poi ti viene, eh…
Se potete vedetelo.
https://youtu.be/KS_mZydI9LM
Scusa Germano ma dov’è la novità? sono cose che qui scrivo da settimane ma nessuno commenta.
La novità sono le dichiarazioni di Abodi. Sì, leggo quello che scrivi e scrivete e se (almeno x me) sottoscrivo e non ho niente da commentare non lo faccio. Sarebbe un continuo…”sono d’accordo” ecc ecc. Preferisco magari commentare su un qualcosa che la penso diversamente. Non avevo mai sentito Abodi dire quella cosa almeno che non mi sia sfuggito qualcosa. Che tu, io o altri diciamo che le plusvalenze si fanno in 2 fa un effetto… diciamo limitato. Se lo dice uno come lui l’effetto è ben diverso, oltre che vergognoso che lo dica ora. Xrò almeno lo ha detto. Vergognoso anche il fatto che lascia intendere che, vabbè, la Juve è stata condannata, ma x le altre sì augura che si sorvoli come mi sembra che, almeno fino adesso, stia succedendo.
Non sperare Germano.
Abodi è un politico, della parte avversa a Gravina.
Cioè, non lo ha messo lui.
E tu ti stupiresti se usasse Gravina per avere gli europei od una parte di questi, e poi lo mandasse a fondo per mettere un amico al suo posto?
Ma ti dirò di più, una volta sostituito Gravina, con chi non so, secondo te ci sarebbero le riforme? Ci sarebbe una rivisitazione sulle decisioni della giustizia sportiva?
Verrebbero colpite le altre società o rimarrebbe tutyo così fino al prossimo articolo 4?
Germano
Come ho scritto qualche post fa, Abodi si era già pronunciato sulle penalizzazioni inflitte a campionato in corso, solo che l’ha fatto dopo che avevano tolto i punti alla Juve. La risposta dall’altro capo di governo (quello calcistico) è stata quella del mancato rispetto delle regole, accusa implicita alla Juve di non averlo fatto, solo che si è dimenticato di dire che non nel caso plusvalenze non esistendo norme hanno applicato l’unica regola che conoscono, colpire una, la Juve appunto, per salvarne 100. Come vedi dunque, l’influencer in quel video non ha svelato una realtà sconosciuta.
Poi ci sono due idioti che al posto del cervello c’hanno lo sciacquone…
https://www.facebook.com/reel/804894591268066?sfnsn=scwspwa
C’è da dire anche che la Corte federale non è entrata nel merito delle singole plusvalenze, proprio perchè non esiste una norma che le vieti nè un modo per valutarne con esattezza la veridicità, per cui nel caso della Juve hanno genericamente punito il metodo, l’aver cioè utilizzato un presunto meccanismo artificioso per sistemare il bilancio attraverso le plusvalenze fatte con altri club. Il fatto però è che negli ultimi vent’anni nel calcio italiano l’uso di questo meccanismo non è mai stato punito dagli organi di giustizia sportiva, legittimando un sistema attraverso il quale, sopratutto gli “onesti”, a proposito di sciacquoni, hanno metodicamente scaricato nei loro bilanci centinaia di plusvalenze fittizie per potersi iscrivere ai campionati.
Son contento che per una volta abbiamo già la squadra bella pimpante che corre e segna gol, sebbene le partite adesso contino zero.
Nel frattempo continua la tragicomica campagna denigratoria della gazzetta nei confronti di Lukaku, che da quando si è accordato con la Juve e ha sfanculato l’inter, stanno cercando di insultarlo in tutti i modi, ogni giorno un articolo dove si dice che Lukaku è un opportunista, guarda solo ai soldi, è una persona meschina e menate simili. Fino a che giocava con la loro squadra Lukaku era bravo e bello, ora che andrà alla Juve invece è un cesso e lo insultano in tutti i modi.
Questa è un’altra battaglia da portare avanti, quella contro i giornalisti stronzi che scrivono sempre contro.
https://www.tuttojuve.com/calciomercato/gazzetta-romelu-che-cambia-squadre-contratti-tifoserie-e-sponsor-sempre-per-il-denaro-653458
Premessa: personalmente come ho già scritto, terrei Vlahovic xchè ha ampi margini di miglioramento ma (anche se cmq rientrava da un infortunio) una svegliata se la deve dare. Non ho visto la partita ma solo gli highlights; xrò anche ieri se la palla non la butta dentro il portiere, lui il gol facile lo aveva sbagliato. Quello lo butto dentro anch’io che giocavo in seconda categoria e lo segno con le ciabatte messe al rovescio. Sveglia Vlahovic, sveglia. Non può essere sempre colpa del mister.
Germano in effetti Dusan da un metro dalla porta aveva tirato in fallo laterale…quando scende in campo ha una tensione addosso che si taglia col coltello, non è normale.
Non è così strano poi questo scambio con Lukaku, a patto ovviamente che dal punto di vista economico la Juve abbia il suo conguaglio che chiede, dato che si mette in casa un giocatore che poi sarà invendibile per chiunque, e a patto che Lukaku abbia lavorato in questo periodo e sia rimasto in forma, di pogba scesi da UK a fare vacanza a torino ne abbiamo avuti già abbastanza…
Lecco riammesso in B. Spero sia la sentenza definitiva. Quello che si conquista in campo è sacro e non si deve mai toccare!!!