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Buon 2024 e che sia un anno di pace e serenità per tutti.
Buon Anno a tutti
Buon anno a tutti voi
Buon anno a tutti voi e le vostre famiglie.
Buon anno a tutti amici a voi e a tutte le vostre famiglie e dato che oggi voglio essere buono inter m..erda fino alla fine😂😂😂
https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/ziliani-lancia-dure-accuse-scandaloso-juve-roma-decisa-da-una-truffa-rabiot-era-in-fuorigioco-ma-il-var-lo-ha-nascosto-671098
Poraccio, che pena mi fa uno che continua a distorcere la realtà solo x odio. Buon anno anche a te nonostante tutto.
No in realtà per elemosina, perché gli versano una quota sostentamento per avere queste boiate e lui è costretto, altrimenti muore di fame.
Il Mou, cui non posso non riconoscere doti di spregiudicato affabulatore, aveva definito queste scemenze “prostituzione intellettuale”. Il termine calza perfettamente.
Buon Anno a tutti ed ai vostri cari.
Buon Anno a tutti
buon anno ancora
JUVENTUS-Roma: LA 💩 del GIORNALISMO SPORTIVO ITALIANO!
https://www.youtube.com/watch?v=A4jftvxt0gc
Il VAR-gelo secondo Paolo:
Annullato il gol in fuorigioco della Juve contro il Verona?
la Var è “strumento elettronico insindacabile” (cit.)
Convalidato il gol alla Juve contro la Roma?
“la Var è stata taroccata” (cit.)
Della serie: una 💩 + una 💩 = 2 stronzate.
Auguri a tutti di buon anno!
Auguri a tutti di buon anno.
OEH BAUSCIA CARTUNAT
https://fb.watch/pjrgzOkgYF/
JU29RO
Proviamo a immaginare un mondo senza…
Arieccoli, direte. Buon 2024 a tutti voi.
Il primo pensiero dell’anno va alla Superlega affinché veda presto la sua realizzazione dopo la sentenza del 21/12.
A tal proposito, volevamo ricordare ancora una volta ad A22 (anche se lo sa benissimo), chi ha subito continue minacce e sanzioni e chi invece ha voltato subito le spalle schierandosi a braccetto con la monopolista UEFA.
Comprendiamo, altresì, la forte tentazione di Reichart nel riaccogliere il figliol prodigo, l’ultraindebitata inter e il suo indotto.
E allora, proviamo per un attimo a immaginare un mondo senza:
– gli svenimenti continui di Lautaro e Barella;
– le battutine di Severgnini;
– le periodiche uscite di Bonolis e Larussa;
– i titoloni del fedelissimo giornale rosa;
– i servizi “partigiani” al Tg5 di sport Mediaset;
– le richieste di commissioni parlamentari al Tg1;
– le rosicate (a pagamento) di Sky per non trasmettere le partite;
– le supercazzole stile Rocchi su dazn a difesa della classe arbitrale;
– il fuoriclasse varista Irrati e le direzioni di Massa, Doveri, Valeri e chi più ne ha, più ne metta;
– le cinguettate analisi post match degli esilaranti Pistocchi e Varriale;
– federazione, procure sportive e non, silenti davanti ai tanti scheletri nell’armadio (vedi simpatica vignetta);
– le crociate di interspac;
– le intercettazioni nascoste;
– proprietari che fuggono;
– dirigenti che senza aiuti statali, piangono;
– ……. (la lista potrebbe essere infinita, continuate voi)
Senza tutto ciò, che calcio o superlega sarebbe?
Confesso di essere un po’ distratto dalle vicende calcistiche.
La serie A è nel mio cuore farlocca, leggasi guidata da Gravina e soci dall’alto, si insomma è palesemente falsa.
Lo scorso anno, appena ci siamo avvicinati al Napoli, ci hanno fatto fuori, poche storie.
Quest’anno niente mi distiglie dal pensare che la lotta con l’Inter sia segnata.
No l’Inter non è più forte, come sento dire un po’ ovunque e che con questo VAR e con i frame è facile decidere alla bisogna.
Insomma non ci credo più, aspetto speranzoso cambiamenti che arriveranno, ma che non credo siano prossimi.
Nel frattempo seguo le vicende in casa Juve, vicende che mi confortano per la crescita di un gruppo che finalmente parte dai giovani e non da iootesi fantasiose del tipo “instant team”.
Giuntoli ha dato dimostrazione di saper gestire il gruppo di lavoro, cosa clamorosamente mancata negli anni scorsi, soprattutto nello scorso anno dove ben prima delle vicende giudiziare abbiamo assistito ad una sorta di tutti contro tutti, sfociato con la sconfitta contro gli isdraeliani.
Resta Allegri, che spero saluti con lo scudo.
Non me ne vogliate, non vedo una Juve in formato casalingo e sono sicuro che le coppe europee siano la nostra casa. Coppe europee che giocando così non credo ci possano sorridere.
E poi, no vedere una squadra giocare cosi proprio non mi attira.
Resta il pagellone di fine anno.
Ci sarà o no?
LA EQUITÀ
La Juve è stata multata con 3mila euro per lancio di UN bicchiere di plastica di birra in campo(3000 troppo poco… fare la birra è un’arte).
12mila euro di multa alla Roma per cori razzisti(sei uno zingaro) a Vlahovic più il lancio di un seggiolino divelto contro i tifosi della Juve ferendone uno alla testa.
Più equo di così se more!
Non so se l’hai assaggiata, ma se la birra era quella con il marchio Juve, allora il lancio mi pare giustificato e la multa fin troppo bassa per quelli del marketing che avrebbero dovuto scegliere una birra migliore.
Non dico la Leffe, ma almeno qualcosa che si ricompra dopo averla assaggiata …
Insomma un’occasione persa.
Non l’ho assaggiata anche perché preferisco quella artigianale ma da qui a criticare chi ha scelto quella birra ce ne vuole o forse perché sai che l’ha scelta Allegri?
no no, gurda,
l’ho comprata e gustata.
Lattina da 0,33 ad un prezzo da 0,5.
Lattina comunque bella ed accattivante.
Il livello è quello di una von wunster o giù di li.
Siamo lontani dalla Moretti, dalla Castello o da birre come heineken o tuborg.
Insomma un prodotto sicuramente non di livello.
Purtroppo è così anche con i vini ed i profumi, gli shampoo doccia ed in generale con tutti i prodotti legati alle società di calcio non solo per la Juve.
Ricordo l’anno in cui vinse la Roma, il proprietario romano e romanista in amicizia mi “obbligò” a bere il vino della roma.
Ecco, concordammo entrambi che in occasione dello scudetto avrebbero potuto “trovare” un vino sicuramente migliore.
Allo stadio non ho mai bevuto una birra, ma solo l’idea che viene servita in in bicchierone di plastica mi toglie ogni piacere nell’assaggiarla.
Ho assistito negli anni a molte partite e credo di averne viste parecchie soprattutto negli ultras di diverse tifoserie. Ritengo che gettare in campo dei bicchieri di birra in campo non è certamente un gesto educato e va assolutamente punito ( magari con una multa esemplare da far pagare a chi compie questo tipo di reato) ma sicuramente non proprio esecrabile come tanti altre porcherie che si vedono tutte le settimane allo stadio. Quei fumogeni o tanta violenza verbale e gestuale tra tifosi andrebbero gestiti in modo diverso. Capisco che lo stadio è lo sfogatoio umano “di cani e porci” ma certe interpretazioni del tifo ( e non mi fermo ad elencarle perché mi fa schifo solo elencarle) dovrebbero essere assolutamente censurate.
Ogni settimana leggo di multe alle società per la bottiglietta di acqua che fanno volare in campo ( mi sembra la multa di chi arriva in ritardo di 5 minuti a ritirare l’auto con il grattino scaduto dell’auto) e si lascia passare in cavalleria chi magari cammina contromano in autostrada.
Uno che solo si permette di rompere un seggiolino e poi buttarlo su un altro tifoso per fargli male non andrebbe solo radiato con una daspo di qualche mese ma messo in galera per poi buttare le chiavi .
Tu pensa se la servissero nel bicchierone di vetro che piace a te cosa potrebbe succedere…
Io questo Buchanan non lo conosco ma sicuramente è un altro parametro zero (Acerbi cit.)🤭
A PROPOSITO DI “BIDONI”
Negli oscuri anni ’90, l’inter riuscì a trasformare presunte stelle in “bidoni”.
Alcuni si rivelarono acquisti sbagliati, ma altri, una volta fuggiti altrove, dimostrarono tutte le loro qualità, avvalorando la tesi in base il problema è quella squadra li. L’inter stessa, non i giocatori.
Molti di questi calciatori sono diventati dei personaggi cult dopo la loro partenza.
L’attaccante serbo Darko Pancev, detto il “Cobra”, venne ingaggiato nel 1992 dopo aver vinto una Coppa dei Campioni con la Stella Rossa di Belgrado.
Giocò soltanto 19 partite, segnando la miseria di 3 goal.
Dennis Bergkamp arrivò dall’Ajax nel 1993 tra squilli di fanfara.
La sua esperienza in nerazzurro durò 2 anni: in totale 52 presenze e 11 goal.
Soprattutto la sua seconda stagione fu particolarmente deludente: solo 3 reti in campionato.
In seguito l’olandese passò all’Arsenal, dove diventò un’autentica leggenda.
Clarence Sedorf fa parte della stessa categoria: un giocatore di talento che aveva steccato nell’inter (ecco perché seconda squadra di Milano) e, orrore degli orrori, si era trasferito al Milan, squadra con cui ha vinto tutti trofei possibili.
Perfino Roberto Baggio fece fatica in nerazzurro.
La maggior parte dei tifosi nerazzurri non ha mai perdonato l’allenatore inglese Roy Hogson per aver venduto con troppa fretta un giovane Roberto Carlos dopo sole 34 partite con la maglia dell’inter.
Ma probabilmente l’acquisto più scellerato è stato quello del terzino brasiliano Gilberto da Silva Mello, meglio noto come Gilberto, ingaggiato nel 1999.
Il suo arrivo molto richiesto da Ronaldo, anche se presumibilmente Gilberto era solo un ottimo giocatore di calcio a 5.
Gilberto fece una sola apparizione in serie A e una in Coppa Italia prima di essere rispedito in patria.
Ancora una volta però il problema si rivelò essere l’inter perché il giocatore poi fu convocato in nazionale.
Perché sta squadra qui è stata sempre a corto di vittorie?
Non fu certo per i soldi.
Moratti ha speso INGENTI SOMME, facendo spesso ricorso al proprio patrimonio personale, da quando ha acquistato la società nel 1995.
Tuttavia le operazioni di calcio-mercato si sono spesso rivelate infruttuose.
Moratti non è stato particolarmente fortunato nemmeno con gli allenatori, cambiando ogni volta non arrivavano i risultati.
E qui mi fermo perché oltre andrei solo alle comiche.
Generalmente gli acquisti di riparazione sono solo specchietti per le allodole in quanto nel 95% dei casi si tratta solo di qualche giocatore che serve per allungare una rosa in cui hai qualche calciatore infortunato o ancora per farsi perdonare da una tifoseria insoddisfatta perché la squadra non è competitiva come si pensava dovesse essere.
Quando sento nomi di calciatori che non fanno parte di nessuna collezione panini e assolutamente sconosciuti ma che riempiono i giornali, ho sempre qualche perplessità.
Io poi non mi interesso neppure di sapere quale siano i giovani più interessanti dei vivai delle società di serie A, pertanto , se la Juve acquisisce qualcuno per la next generation ( quindi la squadra che gioca in serie c) o qualche sconosciuto ( cosa accaduta molto rara mente ) non vado a controllare quali siano le caratteristiche tecniche e se gioca terzino o attaccante. Lo scoprirò magari guardandolo se messo in prima squadra.
Alla Juve, sento da tutti i giornalai addetti ai lavori ( che in buon 3/4 reputo molto più incompetenti di me) servirebbero un paio di buoni centrocampisti per sopperire le assenze Fagioli e Pogba. Io dico meglio rimanere così, visto che già con chi abbiamo in casa , siamo a soli 2 punti dalla vetta. Non abbiamo altre competizioni oltre al campionato e alla copps italia da giocare. C’è un ‘altra squadra da serie c con ragazzi da svezzare per poi portarli in prima squadra, quale sarebbe l’occasione migliore per poter mettere in mostra il loro potenziale ? Comunque andrà, almeno per loro sarà stato un successo importante perché potranno sempre vantarsi un giorno di aver debuttato nella Juventus e se invece va bene, potrebbero diventare i nuovi Cabrini o Gentile o meglio ancora Scirea o ancora Del Piero del futuro. Prendere x prendere un altro paredes, no , beh, meglio lasciare perdere piuttosto. Con l’aria che tira e con gli occhi puntati su di te, anche se tiri fuori denari tuoi, rischi che ti taglino la testa appellandosi alle norme del fair play finanziario . Brutta cosa l’invidia delle volpi che vorrebbero arrivare all’uva.
Hanno ragione, servirebbero giocatori, aggiungo con caratteristiche meno piatte perché il secondo posto non dice sulla competitività della squadra, che competitiva non è e se le altre si rinforzano rischia il quarto posto.
Il problema semmai, oltre ai soldi che non ci sono, è che il dogma 3-5-2 non consente di inserire giocatori più tecnici e questo è molto grave, perché la rigidità di Allegri su questo modulo non consente di migliorare la squadra.
Bravo, con il 3-5-2 puoi mettere pure Messì trequartista e non risolvi, anzi intaseresti ancora di più gli spazi avanti senza riuscire a rendere fluido il gioco. Gli stessi Locatelli Rabiot e Mchenney ( che quest’anno è pure molto in evidenza) sono molto ridimensionati nelle loro caratteristiche , cone se giocassero fuori da ogni sistema di gioco. Lo scorso anno con Paredes ( che si rilevó subito un bluff) che avrebbe dovuto dare ordine e rendere più veloce e fluida l’azione non funzionó perché ma se regali un uomo in più a centrocampo agli avversari per avere un difensore centrale extra in difesa è come giocare con un uomo in meno.
Ed ecco perché dico che sarebbe inutile sprecare denaro perché non risolveresti, quindi tanto vale immettere ragazzi giovani che hanno voglia di mettersi in evidenza e che ti portano quell’entusiasmo e quella freschezza della gioventù che potrebbero scombinare quello che manca come “ frame tattica”. Tanto in difesa siamo impenetrabili con questo modulo a pulmino sulla linea dell’area del portiere, quindi servirebbe sempre uno strappo o qualche giocata imprevedibile di qualcuno per segnare. Io non sono un anti Allegri, ormai so che questo è, e non credo che possa fare niente di più . Al contrario di altri amici non sono convinto che non ha materiale umano eccellente a disposizione, vedo le altre e credo che nonostante non si riesca a fare più di 3-4 passaggi di seguito, vedo pure che i nostri giocatori sono sempre nelle condizioni di giocare palloni difficili da controllare e da gestire. Sarà pure che i nostri avversari ci hanno preso le misure ma non abbiamo un piano b quindi mi accontento, sperando che tanto basti per arrivare al traguardo. Se Allegri vincerà , bene, incrementerà la bacheca e lascerà il disturbo da vincente. Se non dovesse riuscire, grazie, lascerà il disturbo e guarderemo sempre avanti. Gli allenatori ed i giocatori vanno e vengono, ma la Juve è sempre lì, super amata e sempre disprezzata dal resto dell’Italia invidiosa.