Pagelle Juventus Frosinone 4-0

Pagelle di Ben Alessandro Magno Croce

 

 

Perin 6: Spettatore non pagante. Giusto qualche giocata di piede e qualche presa alta per non morire di freddo.

Gatti 6,5: Combattivo sembra abbia tanta voglia di segnare. In difesa non viene quasi mai impegnato

Bremer 7: Chiudere degne di un fuoriclasse. Legge in anticipo dove il pallone va a finire e arriva sempre primo. Di testa è insuperabile.

Danilo 6: Ordinaria amministratore. Non si sforza più di tanto controlla la situazione e lascia giocare i compagni.

Weah 6,5: Propositivo si fa notare per un gran tiro anche se piuttosto centrale.

McKennie 8: Mai visto un Mc Kennie così. Oltre a dare il suo contributo in intensità si prende davvero la squadra sulle spalle servendo assist deliziosi per i compagni. Milik e Yildiz ringraziano. Mc Pirlo.

Locatelli 7: Prova di personalità. Con Mc Kennie hanno diretto la squadra con grande intelligenza, lasciando palleggiare il Frosinone e recuperando i palloni e ripartendo in modo veramente efficace. Prende un giallo un poco severo.

Miretti 7: Conquista il rigore che sblocca la partita e si dà un gran da fare per cercare di segnare. Serve involontariamente un assist a MIlik tirando in porta sul gol che viene annullato per fuorigioco del polacco. Una partita ottima in ogni caso anche senza gol.

Kostic 6,5: Un raggio di luce dopo tante prestazioni opache. Non che sia da stropicciarsi gli occhi, ma questa sera riesce ad andare sul fondo a crossare con una certa costanza. Sbaglia un gol perché non usa mai il destro.

Yildiz 7: La prova è in chiaro scuro. Si mette in evidenza quando ha la palla ma spesso si estranea dal gioco per lunghi tratti. Poi quando sembra che la sua partita stia per finire sfodera un gol di grandissima classe. Insomma solo gol belli questo ragazzo.

Milik 8: Incontenibile ogni palla che tocca è una sentenza. Poteva esser un bottino anche più grande visto che un gol gli viene annullato per fuorigioco ma una prova assolutamente da incorniciare e da ricordare.

Vlahovic 6: Entra a partita conclusa

Iling 6: Si impegna.

Nicolussi Caviglia 6: Bel tiro dalla distanza.

Cambiaso 6: Ordinaria amministrazione anche per lui.

Nonge s.v.

Juventus 7 Se la squadra inizia a segnare diventa anche più piacevole da vedere. Chiaramente l’averla sbloccata subito ha aiutato il corso degli eventi ma tutti sono stati sul pezzo e l’hanno presa molto seriamente.

Allegri 7 Un altro passo verso la finale di coppa Italia che a questo punto diventa un obiettivo. Sta diventato importante questa stagione per lui che ha toccato le 400 presenze sulla panchina della Juventus e si rincorrono le voci su un suo possibile rinnovo.

Arbitro 5 Sinceramente mi sono sembrati eccessiva 4 gialli a noi in una partita vinta 4-0.

  1. Molto molto bene, squadra in crescita costante da inizio anno e vittoria che chiama vittoria per un gruppo sempre più cementato e che ora si diverte pure a giocare.
    Ottima condizione atletica, sembra incredibile ma l’inserimento di un ragazzo del 2005 nell’attacco bianconero pare aver fatto scattare quella miccia che all’inizio non c’era. Ora tutti gli attaccanti sono in palla e stanno segnando e la squadra produce un calcio più piacevole, molte occasioni e ora si segna.
    L’upgrade da Kean a Yildiz è qualcosa di incredibile, e’ come se fosse un acquisto di grande spessore fatto a gennaio.
    Lo stesso McKennie sta diventando pian piano un centrocampista che unisce quantità e qualità.
    Insomma tutti molto bene, ci si è divertiti. E alla fine tanti cori per Allegri.
    Da sottolineare pure che da inizio anno in casa allo stadium tutte vittorie tranne la prima col bologna finita 1-1 con due rigori solari negati. Niente male eh?
    Sta a vedere che a milano iniziano a preoccuparsi un po’. Non succede, ma se succede…

  2. Bella prestazione di tutti…non mi soddisfano le ripartenze da dietro del portiere quando ci sono giocatori avversari a pressare…ieri sera sono avvenute più di una volta mettendomi apprensione…lo fa Perin ma anche Tek.

    Migliore in campo, e non è la prima volta, McKennie ieri coadiuvato da un suontoso Milik.
    Il polacco prende palla nella nostra metà campo, temporeggia e guarda a chi passarla, c’è l’americano libero a sx(nessuno si era proposto su quella fascia) Milik lo vede e dalla destra apre tutto a sx stop di McKennie aspetta un attimo i compagni e vede proporsi in area Milik, l’americano crossa e il polacco controlla di petto e poi in controtempo batte il portiere del Frosinone.
    Un goal bellissimo sia per come si è svolta l’azione sia per il finale.

    Come al solito fioccano i gialli ai giocatori della Juve…Locatelli prende pieno il pallone poi anche per la foga dell’avversario c’è l’impatto, il giallo mi è sembrato eccessivo.
    Gatti in rovesciata colpisce il pallone altro giallo eccessivo.
    Una partita anche troppo educata con 3-4 gialli mi è sembrata un pò rovinata da Sacchi.

  3. Interessante l’editoriale di Bosco questa mattina che ribadisce un mix vincente tra senatori e giovanissimi.
    Ieri Allegri asseriva che avrebbe richiesto qualcuno a centrocampo ma che oggi inizia ad avere paura di rompere quegli equilibri che si sono venuti a creare i questi ultimi tempi.
    I ragazzi sono caricati a mille e sarebbe veramente un peccato spezzare certi incantesimi.
    Quel ragazzo che gongola in campo alla stessa stregua di Pogba sembra un crack che allo stesso modo di Yldiz non aspetta che giocare per fare vedere che la Juve ha dei prospetti molto interessanti per i prossimi 10 anni.
    Se dal palazzo ( ora sputtanato sul serio) non riescono a far vincere un altro scudetto di cartone per cercare di evitare il fallimento economico della seconda squadra di milano, credo che stia per partire una nuova “era” pronta a vincere e battere quel record di 9 scudetti consecutivi.
    La pagella Ben? Per me sei stato anche troppo tirchio, perché come ti diranno quelli che non si accontentano mai , giocavamo solo contro il frosinone non contro il Real😂😂😂

  4. Andrea (the original)

    Buona partita perché dopo il 2-0 si è provato ad attaccare ancora (come dovrebbe sempre essere in casa e in trasferta contro le piccole), dopo un inizio da incubo.
    La semifinale visto il tabellone era obbligatoria.
    Mi è piaciuto molto Mckennie oltre a Milik, Ylldiz e Bremer, molto male ancora Kostic che per carità è generoso ma al cui confronto Di Livio era un fantasista.
    Ho letto sul blog di questo presunto rinnovo per Allegri e io, che già trovo la cosa insensata a prescindere la capisco ancora meno in questo momento e mi spiego: la Juve è in una fase in cui è costretta a costruire con poco perché non ha il becco di un quattrino per comprare un giocatore e poi si svena (Allegri costa più di un giocatore) per un allenatore a cui la costruzione non interessa granché ?
    Boh, se ai propietari va bene problemi loro, magari almeno leghino il contratto a una clausola che vieta il 3-5-2 difensivo.🤭

    • Alessandro Magno

      600-700

      • Alessandro Magno

        Giuntoli:” Allegri con 400 panchine è un mostro sacro di questo club e siamo molto orgogliosi di lavorare con lui e di averlo con noi. Arriva a 500 alla Juve? Anche a 600-700… lui non ha limiti”

        • Alessandro Magno

          Non vedere quello che sta facendo Allegri e sta costruendo è veramente grave. Aldilà delle simpatie o antipatie.

        • Andrea (the original)

          Si capisco che tu sia estremamente felice e in buona compagnia.
          Io ho spiegato i motivi per cui, aldilà della preclusione a prescindere (che non ha a che fare con l’antipatia visto che non ci devo andare a cena ma con la visione obsoleta), trovo ancora più insensata una scelta del genere in questa fase.
          Ho scritto che Allegri in questo periodo ha il merito di aver compattato il gruppo dandole una identità caratteriale determinata e salda ma, detto questo, sappiamo quanto costa questo allenatore, sappiamo che la Juve non compra nessuno perché non ha un soldo da mettere, dunque svenarsi per un allenatore avrebbe un senso solo se questo allenatore creasse qualcosa di moderno e duraturo.
          Altrimenti andrei più su un tecnico giovane e con idee, riservando le poche risorse economiche all’acquisto di centrocampisti di gamba e offensivo che facilitino l’abolizione di questo 3-5-2.

  5. Alessandro Magno

    Quindi dopo due anni dove si è faticato non poco a trovare una quadra e a invertire la rotta visto che da Sarri in poi è stata sempre in caduta invece di essere felice del lavoro svolto dal mister diventa un problema il suo stipendio e si cambia un mister per risparmiare su quello col rischio di sprecare quanto di buono fatto fino ad ora? Aldilà delle simpatie antipatie non saresti un buon dirigente di squadra

    • Alessandro Magno

      Ps. Io sono sempre felice quando la Juve vince e le cose vanno bene. con Allegri o un altro. Mi dispiace per voi che continuate ad esser infelici. Anzi sinceramente manco mi dispiace. È un problema vostro.

      • Andrea (the original)

        Questi sono proclami un po’ alla influencer che vabbò più sui social ma io non li utilizzo più Ben proprio per le dinamiche qualunquiste.
        Preferisco i ragionamenti individuali visto che non mi piacciono né i popoli né le modalità di influenza dei popoli.
        Per quanto mi riguarda ribadisco, è chiaro che la ragioneria abbia ancora un bel seguito sulle costruzioni.
        Dunque non si tratta di essere felici o tristi, quanto di ampiezza di visione e di costruzione.
        Da questo punto Allegri, per sua stessa manifestazione espressa, è uno interessato alla ragioneria giornaliera e, per questo, credo che a maggior ragione se si è senza soldi, pesi troppo rispetto a ciò che costruisce.

        • Alessandro Magno

          Io credo che ognuno debba essere giudicato per quanto fatto.in maniera oggettiva. Le visioni lasciano il tempo che trovano possono realizzarsi oppure no. Le possibilità che uno nuovo giovane con nuove idee faccia bene sono le stesse che faccia assolutamente male. Quindi non si giudica l operato delle persone sulle visioni future ma su quanto effettivamente fatto e quanto fatto onestamente è buono. Quando ero piccolo ci dicevano che nel 2000 ci saremmo mossi su macchine che volavano e siamo al 2024 ancora non ci siamo arrivati mentre gli stessi non avevano affatto previsto che saremmo arrivati ad avere tutti uno smartphone per cui ripeto è giusto che il lavoro delle persone venga giudicato sulla base di risultati oggettivi non sulle visioni.

  6. SANDRO SCARPA

    Sei mesi dopo un massacro FIGC-UEFA

    – Una squadra compatta e combattiva
    – Una società silenziosa e attenta
    – Un DG competente e serio
    – Un gruppo di “senatori” seri: Tek, Danilo, Rabiot, Milik
    – Una nidiata di ottimi U23: Soulè, Miretti, Iling-Junior, Huijsen, Nicolussi, Barrenechea, Kaio
    – Un gruppo tosto che lavora: Bremer, Gatti, Rugani, Locatelli, McKennie, Cambiaso, Weah, Kean
    – Due stelle motivate e ancora da ritrovare al meglio: Vlahovic e Chiesa
    – Una stellina predestinata: Yildiz
    – Uno Stadium rinato
    – Un allenatore da 400 partite e 11 trofei ma con la voglia ritrovata e lo spirito di rivalsa

    Tutto ciò che volevamo e ci aspettavamo.
    Ora manca il salto di qualità e il cuore oltre l’ostacolo.
    Avanti così 💪

  7. Alessandro Magno

    E però se stava De Zerbi … :mrgreen:

  8. Andrea (the original)

    Samardzic sarebbe un giocatore interessante perché tecnico e tiratore.
    Speriamo che Giuntoli sulle intenzioni della Juve dica le bugie che diceva Moggi, che il giorno aver confermato o smentito qualcosa faceva l’esatto contrario e dunque, nello specifico, che la Juve faccia mercato in entrata a Gennaio.

  9. Premesso che tutti siamo contenti dell’attuale situazione tenendo in conto come si partiva quest’anno, io mi godrei il momento con i suoi aspetti positivi facendo un passo alla volta.
    Rinnovare o non rinnovare l’allenatore é cosa della società in base a valutazioni o programmi che dall’esterno non conosciamo.
    Se dobbiamo farne un discorso esclusivamente da
    tifosi a me sembra che allo stato dei fatti non ci siano le basi per augurarsi che il mister prolunghi altri anni. Almeno ora. Poi più avanti le valutazioni possono cambiare.
    Io ho sempre sentito tra tifosi discorsi del tipo: “alla Juve non si può aspettare”, “non possiamo prendere allenatori che abbiano bisogno di due/tre anni di tempo” ecc…
    Ora veniamo da due stagioni in cui, Figc o non Figc, non si è mai lottato per lo scudetto e si è usciti dalle coppe in maniera umiliante. Veniamo da due anni in cui le prestazioni sono state spesso inguardabili.
    Al terzo anno, in una stagione senza coppe, stiamo iniziando a vedere una continuità di risultati (spesso strappati coi denti) e finalmente un gruppo squadra. Siamo in lotta per il titolo ma ancora a metà campionato. Quindi aspetterei a dire che il lavoro fatto merita altro tre anni di rinnovo.
    Prendete in giro De Zerbi, ma non siamo sicuri se de Zerbi, o altri, con tre anni a disposizione avrebbero costruito lo stesso un gruppo (che è l’unica cosa ottenuta al momento).
    Quella di ieri sera è stata una bella partita, e non perché si siano fatti 4 gol, ma perché il gol è stato cercato costantemente finché la partita è stata chiusa. Se io vedessi sempre una squadra con quest’impronta per me potrebbero rinnovarlo pure fino al 2030. Ma da tifoso, prima di augurarmi una permanenza dell’allenatore aspetterei un attimino.
    Non ho mai considerato Allegri un incapace, anzi. Quello che ho sempre lamentato è il suo arrovellarsi intorno alle sue fisime condizionando di fatto la squadra anche quando ha avuto rose più attrezzate di questa.
    Detto questo, devo ammettere che tra i suoi alti e bassi questa squadra mi sta facendo recuperare entusiasmo. Non tanto per i risultati, che al momento non sono niente dell’altro mondo, ma per i tanti giovani che stanno lavorando bene, per giocatori come mckennie che consideravo pippe ed invece mi stanno sorprendendo, per la presenza di un dirigente che mi pare dia molto più equilibrio di quelli precedenti, per un gruppo unito che con tutti i suoi limiti si impegna a fondo, e ovviamente anche per un allenatore che, giochi come giochi, vedo molto motivato. Se in questa Juve ci sono in questo momento aspetti positivi è giusto dargliene merito.
    Per quanto riguarda ieri, mi sono piaciuti tutti. È vero che la prova non era molto impegnativa, ma la Juve ha fatto quello che dovrebbe fare la Juve in questo tipo di partite. Voti alti perché ho visto tutti molto motivati ed anche il gioco e la manovra sono stati apprezzabili.

    • Andrea (the original)

      Si esatto, quando si continuerà a cercare il gol come nei due turni di coppa almeno contro squadre inferiori si può parlare di costruzione più concreta.
      Quando dico che i discorsi qualunquisti non mi piacciono dico proprio questo: se con Allegri il gol si cerca attaccando anche quando si è vantaggio
      bene Allegri. Se non è così dentro un altro e magari risparmio da utilizzare per il mercato.
      Al momento Allegri non ha mai fatto vedere di attaccare anche in vantaggio per più di una partita ogni tanto e infatti in 3 anni la Juve è rimasta provinciale e operaia sia con gli operai che ha oggi che con i campioni che ha avuto.
      Yldiz, Chiesa e Vlahovic, gli unici giocatori che possono dare un upgrade, devono giocare assieme se stanno bene. Rinunciarci per un manovale come Kostic in nome della speculazione difensiva non è crescere.
      Magari Allegri di gioco moderno non ne vorrà mai sapere ma almeno una crescita nel gioco inteso come approccio offensivo penso sia doveroso chiederglielo.

      • È sempre stata quella la mia critica. Mai preteso che Allegri veda il calcio come Guardiola o altri. Ognuno ha la sua idea che può essere rispettabile e anche vincente.
        Quello che dico da anni è che una squadra del livello della Juve deve giocare prevalentemente per fare gol e non solo per non prenderlo. Quindi, sia quale sia lo schema di gioco o l’allenatore , la cosa fondamentale è
        l’attitudine in campo.

        • Sono sempre più convinto che sia una questione di uomini…nelle ultime 3 partite 12 goal fatti e 2 subiti…sembrerebbe che abbiano svoltato.

          • alessandro magno

            non vi passa proprio mai per la testa che quando le partite magari sono chiuse attaccare a testa bassa per fare cinquantamila gol è una gran perdita di energie? e ci sono da dosare le forze prevenire gli infortuni eccetera?
            c’è una gestione della partita ma c’è anche una gestione della stagione

            • Non esistono partite chiuse sull’1-0.
              Ieri,quando era chiusa la Juve ha giustamente rallentato.

            • Andrea (the original)

              Intanto di testa bassa non ha parlato nessuno (sempre se non ti confondi con i discorsi sui social in cui si parla a movimenti) e in secondo luogo: pensi che invece difendendo asserragliati si spenda meno?
              La Juve fa una fatica mostruosa a difendersi passivamente, occorre una concentrazione disumana.
              Spendono energie tifosi a vederla lì chiusa per interi tempi facendo il countdown verso il fischio finale, figuriamoci i calciatori che sono in campo e che nel difendersi non provano nemmeno un minimo di divertimento nella fatica ma solo
              terrore.
              E anche fisicamente, se devi ripartire a 80 metri dalla porta avversaria si spende meno che controllando palla in una porzione di campo più ridotta cercando di raddoppiare?
              Se gestisci tu il gioco puoi anche dettare i ritmi verso alto o basso, se sei sempre dietro il ritmo lo fa l’avversario.

              • alessandro magno

                ovviamente non parlavo del 1-0.
                difendere organizzati si spende molta meno energiea mentale e fisica. inoltre esiste il controllo del gioco senza possesso che è quello che fanno diversi allenatori e che consiste nel far sfiancare gli avversari alla ricerca di uno spazio che non trovano e colpirli quando forzano la giocata e si scoprono. le squadre che si difendono organizzate non provano proprio nessun terrore cosi come squadre che si difendono possono assolutamente esaltarsi nella difesa ed è facile vederlo basta vedere come alcuni portieri o difensori esultino davanti a un gran salvataggio ma capisco che è difficle da spiegare biosgnerebbe per lo meno provarle queste situazioni per capirle se no si parla da spettatori televisivi. anche i tifosi non sono tutti umorali. ci sono partite in cui si soffre a difendere ci sono partite in cui si è in controllo e non si soffre per nulla ad esempio con la roma si è difeso l’ 1-0 in scioltezza a un certo punto. classica partita in cui si ha l ‘impressione che la squadra avversaria se non trova una botta di culo non segnerà mai e infatti non hanno segnato e non sono riuscti a creare pericoli. fra l’altro fra le varie ed eventualicosi ci sono partite in cui si è tutti davanti ma non si crea nulla. ma noi che siamo quelli sui social che ne sappiamo. certamente ne sanno più di me gli spettatori televisivi.

  10. Scusate, lo metto qui perché lì faccio una fatica spezzettata a leggerlo😅:

    Andrea (the original) 12 Gennaio 2024 @17:32

    Intanto di testa bassa non ha parlato nessuno (sempre se non ti confondi con i discorsi sui social in cui si parla a movimenti) e in secondo luogo: pensi che invece difendendo asserragliati si spenda meno?

    La Juve fa una fatica mostruosa a difendersi passivamente, occorre una concentrazione disumana.
    Spendono energie tifosi a vederla lì chiusa per interi tempi facendo il countdown verso il fischio finale, figuriamoci i calciatori che sono in campo e che nel difendersi non provano nemmeno un minimo di divertimento nella fatica ma solo
    terrore.
    E anche fisicamente, se devi ripartire a 80 metri dalla porta avversaria si spende meno che controllando palla in una di campo più ridotta cercando di raddoppiare?

    Se gestisci tu il gioco puoi anche dettare i ritmi verso alto o basso, se sei sempre dietro il ritmo lo fa l’avversario.

  11. FISCHIA FISCHIA

    Chi non ricorda da piccolini quando i grandi ti stringevano le palline e ti dicevano di fischiare…
    🤣🤣🤣

    https://fb.watch/pxabtESsuC/

  12. ER PAPPAGALLO
    (Trilussa)

    Er Pappagallo d’un repubbricano,
    ch’era una bestia tanto inteliggente
    perché parlava mejo d’un cristiano,
    da quattro o cinque giorni stava strano,
    s’era abbacchiato e nun diceva gnente.
    — Che t’è venuta? la nevrastenia?
    — je chiese un Gatto — Hai perso la parola?
    Su! Coraggio! Sta’ alegro! Tira via!
    — Eh! — fece lui — la córpa nun è mia,
    è tutta der padrone che ciriòla!
    Prima, defatti me diceva spesso
    che dovevo strillà: Viva Mazzini!
    Evviva la repubbrica!. Ma adesso
    se lo dico me mena, e già è successo
    ch’ha mannato a chiamà li questurini!
    Capisco: l’interessi personali
    j’avranno rotto li convincimenti,
    j’avranno buggerato l’ideali;
    ma lassi armeno in pace l’animali
    che so’ contrari a certi cambiamenti!
    Fra tutte l’antre cose che m’ha imposto,
    jeri m’ha detto: — Strilla: Evviva er Re!
    — Ah, mó pretenni troppo! — j’ho risposto —
    Riparto pe’ l’America, piuttosto!
    Nun faccio er burattino come te!

  13. Io penso che il discorso non sia legato solo ad Allegri gioca male o bene, troppo difensivo, poco moderno, ecc.ecc.
    Qui c’è un percorso che tutta la squadra ha fatto e insieme a lei la società in questi 3 anni di non vittorie.
    Si è ripartiti due anni fa con un allegri che pensava fosse tutto come prima, e invece no. Non era più facile vincere come faceva prima e ci ha messo un sacco di tempo a capirlo e a tornare sulla terra.
    Allo stesso tempo un sacco di giocatori (anche piu forti sulla carta rispetto a quelli che ci sono oggi) sono passati e andati, gente che è arrivata alla Juve pensando di vincere le partite facilmente e senza fatica solo perché erano alla Juve, spocchiosi, incapaci di sacrificarsi, incapaci di fare gruppo, strapagati, quindi per niente umili. E i risultati l’hanno dimostrato.
    Oggi abbiamo un allegri che lotta e che ha finalmente capito dove si trova e che nulla è com’era prima. Ha portato avanti tanti ragazzi, ha dato fiducia ad altri, ha tenuto la barra dritta nei momenti bui in cui ci volevano seppellire.
    E con lui è cresciuta la squadra e i giocatori: si è passati dalla spocchia di pensare di vincere giocando da fermi e senza sbucciarsi le ginocchia, alla creazione di un gruppo più umile ma capace di lottare e vincere difendendosi anche per 80 minuti su 90, fino ad oggi 2024 infine in cui un mix ben riuscito di giovani e meno giovani, tutti bravi ma senza fenomeni o campioni, prova a fare la giocata appena può, gioca con intensità, va dentro in area, va a recuperare la palla in avanti, insomma inizia a giocare a calcio.
    E’ stato un percorso e lo è attualmente.
    Sono convinto che allegri non dica ai propri giocatori “se segniamo un gol, oh tutti dietro in difesa a difendere l’ 1-0, ok?”, di sicuro per cementare il gruppo ha dovuto renderlo forte difensivamente altrimenti non sarebbero arrivate le vittorie, e questo l’ha capito dopo un po’. Però a forza di vincere partite e giocare insieme anche i giocatori nel frattempo hanno portato avanti il loro percorso, e tutti sono migliorati, hanno più fiducia nei loro mezzi, hanno visto come si fa’, fortunatamente la condizione atletica c’è e senza le coppe si sono potuti allenare per molto tempo insieme, e oggi vedi i McKennie, i Cambiaso, i Miretti, i Gatti, Vlahovic, Bremer provare giocate che prima non riuscivano a fare, e il gioco ne giova e risulta migliore, più piacevole, veloce, “moderno”, i giocatori si divertono di più, mentalmente sono diventati forti, ed ecco che sui giornali oggi leggi che la Juve adesso è addirittura la squadra che gioca meglio…quando prima era quella che giocava il peggior calcio in assoluto.
    Questo per dire che Allegri ha fatto un percorso e la squadra e i giocatori hanno fatto un percorso, entrambi sono partiti dalle macerie e il gioco brutto e difensivo è stato ed è una parte di questo percorso. Bisogna dare merito ad allegri che è sempre stato coerente col suo lavoro e ora stiamo migliorando e iniziamo a giocare a calcio come si deve, sebbene l’allenatore non abbia cambiato modulo o filosofia o fatto nulla di particolare, semplicemente perché i giocatori si stanno migliorando e prendendo fiducia.
    Bisogna continuare così, migliorando settimana dopo settimana, la strada è giusta. Chissene se allegri è difensivista o no, sta costruendo la squadra e i giocatori, il gioco pian piano migliora e l’entrata di tanti giovani U23 ha contribuito non poco a tutto ciò.
    Avanti così senza paura.

    • Andrea (the original)

      Allora, come sempre poi si finisce per andare su slogan invece che guardare i reali contenuti:
      -la modernità è una esigenza in tutti gli ambiti, quindi fregarsene sarebbe importante altrimenti oggi uno potrebbe dire “chi se ne frega del PC, si può fare pure senza”, quando in realtà se fai senza sei tagliato fuori.
      2-Che Allegri in questa stagione abbia solidificato il gruppo è un merito che non discute nessuno perché oggettivo. Oggi la Juve ha il coltello tra i denti, è aggrappata alle partite, non si sente battuta, lotta, come non accadeva nelle scorse stagioni.
      Il punto era capire se questo basta per una crescita tale da motivare un rinnovo; a mio avviso no e nel dire no bisogna per un attimo, almeno uno, uscire dalla logica del risultato del momento.
      Non perché il risultato non conti ma perché quanto detto al punto 2 oggi è sostenuto dal risultato ma se dovessero venire a mancare, su cosa si sosterrà la Juve? Siamo certi che fondando tutto sulla parte emotiva la squadra resta solida anche se dovesse girare storto?
      La Juve ha 46 punti, tanti, ma tu non temi pure il Sassuolo? Io si, eppure una squadra da 46 punti in teoria dovrebbe lasciare tranquilli in certe partite. Io invece ho la sensazione che ogni partita sarà una montagna da scalare e ogni partita vinta sarà una scalata dopo un calvario.
      Ecco, credo perciò che i meriti di Allegri debbano essere ancora di più e abbracciare un gioco di maggior propositività per non dipendere dalla sola emotività.
      Tutto qui.
      Poi sinceramente ridimensionerei la storia dei giovani: l’unico che ha giocato con continuità è Miretti (che è pure il più scarso). Gli altri stanno vedendo il campo un po’ di più perché non ci sono alternative. Mi verrebbe da dire che Yldiz ad esempio, ci fosse stato quell’inutile e scarsissimo Kean, forse non era ancora entrato nelle rotazioni.
      Dunque, bene così perché sta andando bene tutto ma un impulso più offensivo come nei due turni di coppa contro le piccole sarebbe una maggior crescita.
      Io non so se Allegri dica di stare dietro quando si è in vantaggio, dico solo che la tendenza è talmente ricorrente che non possa essere considerata casuale. D’altronde, quella di stare dietro è una tendenza che la Juve di Allegri aveva spesso anche quando disponeva di grandi giocatori.

  14. MASSIMILIANO ALLEGRI

    Cumulativo per tutto il tempo che ha dedicato alla crescita di un manipolo di ragazzini che giorno dopo giorno stanno diventando uomini. Il mister non assomiglia per nulla ad uno di quei sergenti presenti nel video di “The wall”. Pare più un patriarca che suggerisce, consiglia, indirizza, salvo poi in gara incazzarsi come una iena. Perché non molla un secondo la crescita dei giovani virgulti e non lascia loro la benché minima pausa. Il “cagòn” “psicotattico” “facente funzioni” “lìder minimo” è addosso all’immensa inter e in semifinale di Coppa Italia, laddove Milan, Napoli, Roma e prescritti sono già fuori. Il tutto con una nidiata di anatroccoli e qualche buon giocatore. Il grande merito di Allegri? Aver portato i giovani a divertirsi, quasi come se una partita fosse una “vasca su una pista di discoteca”. Trascinando i “vecchi” a dimenarsi pure loro. In 2 partite in casa in Coppa Italia, la Juventus realizza 10 reti. Sì, avete letto bene: 10 reti. Eh, ma con Salernitana e Frosinone, sfido io. Mi pare di sentire gli irriducibili antimister, mentre a capo chino studiano come fare ad ammendarsi. Giusto per non passare per fessi. Da ora in avanti la speranza è che sia solo l’inizio, per mettere paura a “predestinati” e “raccomandati”. Eh già, caro signor Gravina, la geografia del calcio italiano sta ritornando quella di sempre, per suo sommo scorno. Che goduria…

    Marco Edoardo Sanfelici

  15. https://www.facebook.com/100011021596120/posts/pfbid02Vn1zbtKGLTLxe5jRJxTxe75isrh7T5gwKMeuTWDtzyTG8ubc17KWqBF5Mki1m5rul/
    Questo non per difendere Moggi, ma per far capire a qualche idiota , e purtroppo l’Italia è piena, in che mondo viviamo.
    Il top è avere i la russa e comici e ballerini che possono anche dire la loro.

  16. Buona domenica a tutti e condoglianze al mio amico Barone che ho saputo che ha avuto una grave perdita ieri pomeriggio.

  17. Credo che sia il momento di fare chiarezza sul mister.

    Quest’anno ha di sicuro il merito di aver creato un gruppo, unito e solido.

    E questo non posso negarlo, sarebbe sciocco.

    Poi però come disse lo stesso Allegri, alla vigiglia del suo esonero, “bisogna essere lucidi”.

    E l’analisi di quanto fatto dal suo ritorno non depone certo a favore del tecnico.

    Il primo anno ha di fatto fatto un gran casino, proprio parlando di giovani, preferendogli di fatto i vecchi.
    Colpa o meno non si è dimostrato in buon gestore.
    Risultati scadenti in coppa ed in campionato.

    L’anno successivo con quello che in molti chiamavano l’instant team ha fatto ancora peggio.
    Non parlo dell’annata, ma del periodo durante il quale aveva ancora un senso parlare di serie A.
    Ed a Monza si è certamente toccato il fondo.

    Ottimo l’arrivo di Giuntoli, che ha messo tutto a posto, partendo da Bonucci che giocava, diciamo, “nonostante tutto”.

    Ambiente ricompattato e gruppo ricreato.

    Non credo per merito di Allegri.
    Perchè stando alle voci ed a quanto scritto sui giornali, gli ideali del tecnico erano opposti a quanto fatto dal DG.

    Insomma, giocatori pronti, parametri 0 e dentro Paredes per Fagioli, ovviamente.

    Detto questo la Juve oggi viaggia e quando Allegri dice teniamo il gruppo così com’è sono dalla sua parte.

    Ora però se guardo a quanto espresso in campo, mi rendo conto che tra serie A e Premier si giocano due sport diversi.

    Gli inglesi corrono il doppio, pressano, giocano di manovra e di rimessa.
    Insomma oltre ai soldi è proprio la ricerca della competitivita ad essere ad un altro livello.

    Personalmente quindi mi chiedo il perchè non possiamo anche noi giocare con quell’intensità?

    La Juve di Lippi giocava così e sono passati tanti anni ormai.

    Fù una Juve capace di vincere tutto, capace di dare spettacolo e mettere tutti d’accordo.

    Ecco perchè vorrei tanto che Allegri a fine stgione se ne andasse, magari lasciando un buon ricordo.

    Nonostante tutto è si uno dei migliori tecnici bianconeri con Trap e Lippi, come panchine e numero di vittorie.

    Purtroppo però è anche il tecnico che vanta il maggior numero di finali perse, sia in numero assoluto che in percentuale.

    E questo rischia di essere una sentenza nella prossima CL che appare, con Allegri in panchina, come un film già visto.

  18. Questa settimana niente calcio, mi rifarò la prossima settimana quando riuscirò ad ammirarmi la Juve anche dal vero. Ormai è qualche anno che sfrutto il mio abbonamento al Via del mare per non partire e vedere la Juve allo stadium, e mi sto divertendo da matti a vedere sfilare tutte le altre di serie A. È molto più appagante farsi un idea propria riguardo le qualità dei vari calciatori e molte considerazioni soggettive puoi magari confrontarle, ma rimangono tali.
    Ci sono alcune squadre che giocano veramente bene a calcio ed altre che sono veramente poca cosa. Sin’ora quella che mi ha più deluso ( parlo come squadra in senso lato ) è proprio il Sassuolo che guarda caso è stata quella che ha messo sotto le prime due del campionato, e, non è detto che non riesca a farlo di nuovo dopo domani contro la Juve. Tolto Berardi, veramente di in altro livello ( e che vogliono vendere per monetizzare prima di scomparire) tra l’altro anche grande provocatore, non meriterebbe neppure di giocare in serie B per quanto sia proprio scarsa a livello sia di individualità che di gioco.
    Ormai è tutto molto tattico e vince chi sa ben approfittare della “ cappellata” della squadra avversaria .

    Non me la sento, per quanto non mi piaccia il tipo di gioco che esprime la Juve, di criticare Allegri finché vince. Lo ritengo uno stratega molto preparato che ha nella sua esperienza maturato l’idea che non prenderle è meglio che rischiare e dare il fianco agli avversari.
    Tra i pro ed i contro, in questo momento in cui si vede qualcosa pure di nuovo, sono curioso di vedere gli sviluppi sportivi futuri, poi ne discutiamo, Luca😉

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