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Benedetto Croce, Gobbo Vero – Grandi Interviste

14 Marzo 2011 – 14 Marzo 2021 10 anni di Blog Noi siamo ancora qua.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Buon giorno a tutti. Siamo a 3 giorni da un traguardo storico. Il 14 Marzo 2011 con questo articolo di Benvenuto https://www.ilblogdialessandromagno.it/2011/03/14/benvenuti/ iniziava l’avventura di questo Blog. Venivamo da un avventura che per me era iniziata nel 2008 quando avevo provato e in parte ero riuscito a risollevare le sorti di un forum che si chiamava Juveforum.it e che era uno dei primissimi forum nato post calciopoli, Forum in cui mi ero imbattuto in punta di piedi, in cui mi avevano nominato admin in un momento in cui di fatto era morto poi erano tutti spariti lasciandomi il cerino in mano, e Forum in cui in quei tre anni ero riuscito a ricostruire un gruppo di persone, amici , fruitori di quel servizio abbastanza ampio. Non ricordo bene quando ma sul finire di quell’esperienza era entrata nel Forum Cinzia, prima come semplice utente, poi l’avevo nominata moderatrice. Siccome quel forum non era mio, nè nostro ( di me è di Cinzia), nel proseguire di quella avventura dovemmo fare i conti con chi quel Forum lo aveva creato e ne deteneva le credenziali e dopo all’improvviso si era palesato e che preso da un impeto di gelosia nei mie confronti del tutto ingiustificata, decise che quel Forum andava chiuso e che ce ne dovevamo fare uno nuovo. Devo dire che fu anche cortese nell’aiutarmi un poco all’inizio a fare grossomodo le basi di quello che è questo oggi. Ci siamo persi di vista. Mi deluse ma non serbo rancore. E questa è l’antitesi.

In quel momento capimmo con Cinzia che probabilmente la stagione dei forum era giunta alla fine, infatti con il tempo chiusero tutti e rimasero in piedi solo i due maggiori, quindi ideammo qualcosa di nuovo, un Blog dove cimentarci a scrivere le nostre idee e ricominciare da li. Va detto che nonostante chiamammo il blog con il mio nickname storico, Blog di Alessandro Magno, proprio per cercare di radunare quel nucleo di persone di Juveforum.it, pochissimi ci seguirono ( anche se qualcuno ogni tanto viene a commentare ancora oggi) e dovemmo ricominciare tutto da 0. Onestamente non pensavamo di arrivare a 10 anni, era un qualcosa tipo ”noi iniziamo e poi quando ci stufiamo chiudiamo”. Oggi Cinzia e Ben e questo Blog ne hanno fatta di strada. In 10 anni non abbiamo tralasciato di commentare una sola partita. Il Blog è partito con 30 letture al giorno ed oggi ne fa 4-500 ad articolo in media con picchi quattro volte tanto. Abbiamo lanciato petizioni, inventato format su youtube. Siamo finiti in radio e in tv. Siamo orgogliosi di tutto quanto è stato fatto. Il blog ad oggi è stato visitato da 398000 persone per un totale di 2 milioni di pagine aperte. E ad ora 57150 commenti. Non abbiamo chiesto mai soldi, non abbiamo messo mai banner pubblicitari, anzi il blog costa 60 euro l’anno e li abbiamo messi sempre e solo io e Cinzia.

Oggi questo Blog è una comunità bella per alcuni brutta per altri, sicuramente per noi è motivo di orgoglio. Nel corso del tempo si sono succeduti tantissimi avventori, persone che poi hanno frequentato per un po’ e sono andate via subito o nel tempo, altre han deciso di rimanere con noi ( almeno fino ad ora). Si chiama community nel gergo di oggi. La porta è sempre stata aperta a tutti i tifosi bianconeri e credo che con tanta pazienza la moderazione è stata sempre leale ed equilibrata. Certo abbiamo fatto sempre del nostro meglio.

Oggi siamo uno dei Blog più longevi del web. Non ho indagato ma potremmo essere anche il più longevo di tutti tutt’ora attivo. Non lo so se resisteremo altri 10 anni, a volte è stancante. E’ probabile di si. Almeno ad oggi non abbiamo voglia di mollare. Non fateci gli auguri adesso fateceli il 14. Vi ho messo questo promemoria perchè il 14 si giocherà Cagliari Juventus e come sempre saremo concentrati sulla partita.

Il Covid, la zona rossa che sarà indetta Lunedi in Piemonte ci impedirà probabilmente di incontrarci e brindare di persona con Cinzia. Rimanderemo.

Intanto per citare Vasco: NOI SIAMO ANCORA QUA … E GIà!

 

E’ già Vasco Rossi – canzone che curiosamente usciva il 7 Febbraio 2011 proprio mentre costruivamo questo Blog 😉

Intervista a Riccardo Beneforti del blog ”Il bianco che abbraccia il nero”

 

Intervista di Alessandro Magno

 

Oggi per il blog di Alessandro Magno intervistiamo Riccardo Beneforti un neo blogger ideatore del blog il bianco che abbraccia il nero.

1 – Allora Ricky intanto ben venuto: parlaci un po di te, di chi sei e da dove vieni?

Ciao Benedetto e grazie dell’opportunità, mi chiamo Beneforti Riccardo ho 40 anni e sono di Montecatini Terme provincia di Pistoia.

2 – Come e quando è nata la tua passione per la Juventus?

La passione per madama e nata circa 32 anni fa grazie al mio babbo, insieme a lui ho girato Italia ed Europa soprattutto nell’era del Trap e di Lippi.

3 – Come ti è venuta in mente questa idea di fare un blog?

Beh … vedo troppa gente che non sa come fare per parlare della nostra squadra e io vorrei dargli l’occasione tramite i miei articoli per interagire e parlarne in maniera obbiettiva.

4 – Ci sono già moltissimi Blog e pagine bianconere sul web, andrai a scontrarti per forza di cose con una concorrenza molto ampia. Cosa pensi di poter aggiungere rispetto a quello che già si legge e soprattutto in cosa pensi di poterti differenziare dagli altri?

Si, è vero c’è molta concorrenza e c’è anche gente molto preparata che però spesso sì lascia trasportate dal tifo e quindi stravolge la realtà dei fatti .. io cercherò di dare più obbiettività alla cosa.

5 – E veniamo all’attualità. Dopo Cardiff è fuori discussione che la tifoseria ha avuto un colpo al cuore molto grande e non tutti sono stati con la schiena dritta. Pensi che il tifoso dovrebbe esser contento per quanto fatto in quest’ultimo anno o dovrebbe pretendere che squadra e società si impegnassero maggiormente per vincere la Coppa dalla grandi orecchie?

Qui il discorso è ampio, troppo ampio, diciamo che in questi 6 anni abbiamo fatto cose eccelse anzi diciamocelo abbiamo fatto il massimo, I tifosi devono essere orgogliosi della squadra e della società.

6 – Facciamo un passo indietro. Come hai vissuto questi ultimi 6 anni? Dal primo scudetto con una formazione diciamo outsider (scudetto per lo piu’ inaspettato), l’addio di Del Piero e il condottiero Conte. Poi il proseguimento delle vittorie, qualche dolorosa sconfitta come a Istanbul o con il Benfica o col Bayern, ma poi anche record di punti 102 e Campioni con la nostra maglia addosso come Pirlo, Pogba , Vidal , Tevez. Poi l’Addio anche di Conte traumatico, inaspettatamente l’arrivo di Allegri e ancora scudetti , Record, 3 double di fila campionato e coppa, 2 Champions perse in finale e svariati altri campioni: Dybala, Higuain, Mandzukic. Insomma 6 anni molto pieni no?

lo li ho vissuti in maniera intensa e spasmodica, personalmente mi ha più ferito la sconfitta con il Bayern e la mancata finale, per altro in casa in Europa League, che le 2 finali di Champions … in questi 6 anni abbiamo ammirato grandi campioni, personalmente ho ammirato molto Vidal e Tevez oltre a Mandzukic un poco meno, anzi molto meno Conte … beh … mi sono sentito tradito e la chiudo qui per non dire altro. Pogba bravo ma non ne andavo matto , mentre per quanto riguarda Allegri credo di essere stato uno dei pochi a dargli fiducia. E’ bravo e molto preparato.

7 – Allegri non gode di molta fortuna fra il pubblico dello Juventus Stadium (ora ribattezzato Allianz) ci sono molti che non lo hanno mai accettato. Secondo te è perchè attua un gioco eccessivamente prudente o solo perchè non è abbastanza sfacciato come lo era Conte da fare il grande tifoso Juventino?

Credo nella seconda, Conte era un uomo Juve. Lui è un ultrà, un capo popolo e molti errori gli venivano perdonati. Ad Allegri questo non accade.

8 – Mi pare di capire che sei pro-Allegri?

Direi di si.

9 – Se un giorno sostituissimo Allegri chi pensi che dovrebbe prendere la Juventus?

Ho un sogno Zinedine Zidane. Lui è l’allenatore migliore da oggi ai prossimi anni.

10 – Il calciomercato di quest’anno ti ha soddisfatto oppure ti aspettavi meno nomi ma piu’ di grosso calibro?

Direi che la società si è mossa molto bene, non è facile fare mercato di questi tempi e certe cifre sono inarrivabili.

11 – L’uscita di Bonucci come l’hai presa?

Ti rispondo così .. chi vuole rimanere alla Juventus lo fa anche per un pezzo di pane ( cit. Gianni Agnelli ).

12 – Credi alle dicerie per cui Allegri spesso non va d’accordo con i suoi giocatori?

In parte no in parte si. Ha un bel caratterino ( è Toscano 😉 ). quindi è un tipo tosto. Qualche incomprensione ci può stare.

13 – C’è un giocatore che pensi che avremmo dovuto prendere e perchè?

Radja Nainggolan perché è fortissimo ed è il clone di Vidal è un misto di tecnica e Potenza un top !

14 – Se ad oggi ti si prospettasse un anno senza vincere nulla, un anno diciamo cosidetto di transizione lo accetteresti come una normale rotazione degli eventi o ti aspetti che la Juventus continui ancora a vincere?

Onestamente sarebbe normale e fisiologico lo so a nessuno piace perdere, ma allora i tifosi delle altre squadre cose dovrebbero dire ?

15 – Secondo te con questa rosa la Juventus potrà ambire ad alzare la Coppa dei Campioni oppure il divario con le altre grandi d’ Europa c’è e sarà ancora difficile da colmare?

E’ dura è molto dura però, questa competizione è fatta di episodi .. chissà?

Grazie per esser stato con noi e buona fortuna per la tua nuova avventura con il blog ”Il bianco che abbraccia il nero” .

Grazie a voi e grazie a te Benedetto e sempre forza Juve.

ricchiuti79

Conte ha detto che resta un altro anno. Adesso?

Adesso resta tutto come prima. Che è sempre meglio in generale.

Ho visto che hai ricominciato a scrivere per altri blog importanti.Sono contento.Abbiamo seminato bene.

Una volta scrissi che Ricchiuti ha avuto più direttori che lettori. C’è stato un periodo nel quale non potevo più scrivere da nessuna parte. Poi per sfortuna la gente dimentica. Qui sopra mi sono sempre divertito, i ricchiutisti dovrebbero esserti grati.

Hanno dato alle stampe il tuo nuovo libro quando esce e dove possiamo comprarlo?

John Lennon incise un album di rock’n’roll negli anni ’70. Il produttore che era un tizio un po’ artista come Andrea Agnelli lo sequestrò perché pensava fosse un cosa intelligente da fare. L’album lo ascoltarono negli anni ’80. Non ho l’ambizione di essere John Lennon. Spero di incassare i soldi prima di morire.

Buon compleanno Blog!

Buon giorno a tutti , ieri il 14 Marzo 2012 il nostro Blog ha compiuto un anno. Abbiamo posticipato la festa ad oggi perchè per noi ”il dovere” viene prima di tutto, quindi abbiamo anteposto la lettera al Presidente alla nostra festa. Ho voluto inserire sotto il primo post che fù d’inaugurazione a questo Blog-Forum per ricordare come quelle parole e quegli auguri che ci facevamo, non sono stati disattesi. Volevamo un luogo di ritrovo libero in cui parlare fra juventini e sono orgoglioso di averlo realizzato. Oggi il nostro Blog è in costante ascesa, siamo partiti dal niente e siamo arrivati a 18000 visitatori e il numero di visitatori giornaliero è in costante crescita. Abbiamo fatto iniziative che sono state riprese e appoggiate dai maggiori siti Juventini, pubblicate su alcuni importanti giornali come Calcio Gp, abbiamo partecipato a convention, siamo stati citati in tv, siamo stati sempre presenti, deteminati e determinanti nella battaglie per la difesa della dignità della Juventus e del nostro ex direttore Luciano Moggi, delle famiglie dell’Heysel, per l’assegnazione della stella nello Stadio a Edgar Davids al posto di chi sapete e che oggi non ci interessa nominare. Abbiamo realizzato interviste importanti a persone di spicco nel panorama Bianconero. Eravamo presenti all’inaugurazione dello Stadio con ”nostri” uomini. Siamo presenti ad ogni partita con amici che ci messaggiano, ci inviano video, ci testimoniano ogni giorno che cosa vuol dire vivere la Juve a 360 gradi e noi riportiamo tutto. Abbiamo avuto una volta, la fortuna di ricevere i ringraziamenti direttamente dal Presidente Andrea Agnelli.
Non farò un elenco delle persone che devo ringraziare perchè sarebbe davvero lungo ma spero che nei ringraziamenti vi ci ritroviate tutti.
Ringrazio i miei collaboratori autori degli articoli del blog ma anche chi ha lavorato dietro le quinte come webmaster o moderatore e chi mi ha aiutato nella grafica. Ringrazio tutti gli utenti del vecchio forum che mi hanno seguito in questa nuova avventura e hanno avuto fiducia in me, ringrazio tutti gli amici che ho conosciuto su facebook e di persona con cui ho scambiato opinioni e condiviso molto di questo Blog, quelli che senza averne l’investitura ufficiale sono diventati dei preziosi collaboratori e una grande fonte d’ispirazione per me. Ringrazio tutte le persone di cui abbiamo fatto le interviste, sono stati tutti veramente notevoli. Ringrazio chi mi ha dato lo spazio per diffondere i miei articoli sui sui siti e sui suoi giornali, chi mi ha dato aiuto quando proprio di cose tecniche non ne capivo una mazza. Ringrazio tutti quelli che leggono i nostri articoli e ci commentano. Vi abbraccio tutti. Buon compleanno Blog! Andiamo avanti.
Alessandro Magno.
Sotto il primo articolo di questo Blog datato 14 Marzo 2011

BENVENUTI

Salve a tutti . Benvenuti nella nostra nuova casa . Il sito è ancora in lavorazione spero che abbiate la pazienza di aspettare che tutto funzioni a dovere . Apriamo perchè pensiamo che la cosa piu importante oggi fosse ritrovarci. Il sito porta il mio Nikname storico non per un eccesso di narcisismo , ma soltanto per sfruttare il ”lavoro” svolto insieme a tutti voi in questi 3 anni . Riflettendoci su ho capito che come Alessandro Magno, nel panorama Juventino, ero abbastanza conosciuto e quindi meglio che qualcuno sapesse subito dove cercarmi e di conseguenza cercarvi piuttosto che dietro un nome come ce ne sono davvero molti fra i Forum Juventini.

Una cosa ancora voglio aggiungere, il sottotitolo del blog non è stato scelto a caso, TERRITORIO JUVENTINO LIBERO vuole esser un luogo dove ci si incontra ci si confronta ci si rispetta in piena liberta.

C’è una prima pagina dove scriveremo degli articoli di nostro pugno e potranno esser commentati e c’è un Forum annesso ( c’è un tasto per accedervi) dove potremo approfondire ma anche solo chiacchierare fra noi.

Ultima cosa , non a caso ho messo una foto che definire bellissima è riduttivo. Oggi mi sento come Del Piero (o Trezeguet se preferite) che abbraccia ognuno di voi.

Ciao a presto sul Blog

Alessandro Magno

Intervista ad Enzo Ricchiuti

Salve Enzo, sono sempre io Davide per il Blog di Alessandro Magno. Alessandro dice che siete troppo amici per intervistarti lui. Lo devo considerare un privilegio o una rogna?

Una corvee. Alessandro ed io siamo amici soprattutto perché condividiamo la passione per il ciclismo.

Iniziamo allora- Intervista al Ricchiuti parte seconda. Facciamo un riassunto della prima parte? O un resoconto, forse meglio del solito riassuntivo elementare? Io non vado di fretta questa volta.

L’unico riassunto che si può fare delle mie interviste è che mi piace farmi intervistare. Come tutti.

La prima intervista fu una mia idea, questa però me l’hai chiesta pubblicamente. Ti chiedo il perché anche se credo di sapere già la risposta e vediamo se corrisponde alla mia. Purtroppo devo prendere le parti del pubblico lettore.

Volevo chiarire alcune cose successe di recente.

Lo sai che la scorsa intervista non è piaciuta a tutti? Qualcuno ha insinuato che fosse stata preparata a tavolino, molto amichevolmente: ci eravamo accordati su domande e risposte, bo? Che ne pensi?

Non vado d’accordo col mettersi d’accordo. Però non ho niente contro le insinuazioni.

Non ho la presunzione di dire che, eppure, ho fatto conoscere un po’ di te . Almeno una parte del tuo modo di pensare. Sti lettori..Ora che facciamo? Chiamiamo un pm 🙂 ? Chissà che non ci faccia una requisitoria convincente sugli accordi che abbiamo preso: in fondo, questa intervista è sia voluta che cercata.

Sembri più Ricchiuti tu di me.

Quindi che si fa? Si gioca a fare il Ricchiuti oppure intervista molto accondiscendente?

Le interviste alla fine sono tutte accondiscendenti perché l’ultima parola spetta sempre all’ultima risposta dell’intervistato.

Non riesco a farti delle domande oggettive ed apatiche come dovrebbe essere e come vorrebbero gli altri, anche l’intervistatore a volte è fazioso, non posso farci nulla. Tanto non ci pubblica nessun quotidiano…

Mi dispiace per me.

Beh dai, facciamo così: città per città introduciamo gli argomenti. Andiamo a Napoli. Qui c’è tanto da parlare…

Mica tanto. E’ una città per molti versi scontata, di cui si possono dire quasi sempre le stesse cose.

Napoli è politica e giustizia messi insieme, non c’è distinzione vero?

Non c’è distinzione. E’ un unico teatro.

Ora ne diamo la prova.

De Magistris, chi è. Un adulatore o un persecutore di sogni? Non ha perso tempo per far parlare di sé… (Alessandro non vuole si parli di politica ma questa me la farà passare).

A me ricorda Peron. Evita Peron. E’ sulla buona strada per farsi impersonare da una bionda, da una Madonna.

La “Giunta militare” (come è stata rinominata) composta da Auricchio e Narducci. Il primo ha colpo l’occasione, il secondo si toglie dai casini del processo, che ne pensi?

Penso che evidentemente nell’ambito delle loro reciproche carriere più di tanto non potevano più ottenere.

La monnezza di Napoli, De Magistris ha detto che se ne occuperà subito.

Mi auguro che il neo sindaco non si occupi di nulla. Mi sentirei più al sicuro se si limitasse a fare scena.

Rimaniamo a Napoli. Andiamo al coperto perché fuori non si può stare, l’aria è irrespirabile. Forse questa è la volta buona che più di uno vada ad ascoltare e seguire il Processo di Napoli: sto Nucini cavallo di Troia chi è cosa ha combinato.

Nucini è un personaggio da film dell’orrore. Deve essere vero ciò che raccontano gli amici di Facchetti, quelli che lo difendono dandogli ora dell’ingenuo. Solo un super ingenuo poteva credere a uno come Nucini. D’altronde si vede che fare l’addetto agli arbitri non sia servito molto a Facchetti. Bastava poco, un minimo di competenza sugli arbitri, per rendersi conto di quanto Nucini fosse come arbitro inaffidabile più che perseguitato.

L’intervento dell’avv. Vitiello in difesa della Juve in qualità di parte civile: come ti è sembrato? La Juve vuole realmente interessarsi a questo processo o lo fa solo per i tifosi che tengono alla loro dignità?

La Juve s’interessa a questo processo per non interessarsi mai più di Calciopoli in futuro. Usa gli argomenti, le investigazioni, le parcelle ai consulenti pagate da Moggi per prendere le distanze da creditori e Moggi stesso. Al contempo sfrutta questa sua ritrovata vitalità difensiva come campagna abbonamenti per il nuovo stadio. Ha un atteggiamento parassita e paraculo.  Da furbetti. Tipico dei ragazzini di cui la stanza dei giochi Juve è pregna. Il problema è che gli juventini rimasti sono in larga parte delle vecchie signore che non abboccano e per questioni di senescenza non le mandano più a dire.  In tutto questo, Vitiello non c’entra nulla.

Andiamo a Roma. Tu ci sei già stato, vero?

Più di una volta. La città più bella del mondo.

A Roma c’è un nuovo triangolo delle bermuda, sai qual è?

No.

Andiamo per ordine alfabetico dai, tanto o l’uno o l’altro dobbiamo parlare di tutti e tre i lati:

ESPOSTO JUVE: stanno facendo un casino, ormai ne parlano tutti a ruota e a piacere: chi ha rilasciato le dichiarazioni più sensate e come andrà a finire? Agnelli ti è sembrato convincente nel discorso in occasione della presentazione delle maglie? Ha detto di pretendere rispetto dalle istituzioni…

La dichiarazione più sensata è quella di Abete quando dice con rispetto che dell’esposto non gliene frega nulla. Agnelli convincente ? Non deve convincere i tifosi. Il rispetto non lo si pretende. Lo si prende e basta.

RADIAZIONE MOGGI: eh eh, so che è l’argomento che ti sta più a cuore, la Juve avrebbe dovuto prendere le difese di Moggi? Credi nell’assoluzione da parte dell’ Alta Corte? Cosa non ti quadra di questa radiazione “ad personam”?

La Juve avrebbe dovuto e potuto spendere due parole in merito. Avrebbe dovuto e potuto sfiduciare Palazzi mettendogli pressione. Non ora ma in previsione della scadenza del suo mandato, dicendo no a una proroga tacita dell’incarico e sollecitando pubblicamente la procedura pubblica di assegnazione. Ho qualche remoto refolo di fiducia nell’Alta Corte. Della radiazione ad personam non mi quadra l’atteggiamento Juve: sembra un sospiro di sollievo per non dover più fronteggiare campagne mediatiche per il ritorno di Moggi oppure fronteggiare Moggi stesso alla guida di altri club con gli attuali poveri mezzi economici e umani di cui Juve dispone.

RICUSAZIONE CASORIA: ce l’abbiamo fatta, no? 3 su 3. Tutte e 3 vinte.

L’ultima volta per merito di Trofino. E’ stato decisivo. Battendo i pugni sul tavolo, perché così si vince.

Andiamo a Torino, l’intervista rilasciata da Agnelli (al termine del CDA che ha fatto registrare l’aumento di capitale), sul tema Calciopoli che impressione ti ha fatto? Ha parlato di “processo sommario” ed ha incolpato direttamente la Gazzetta per le intercettazioni fatte uscire nel 2006…

Agnelli aveva bisogno di rifare una verginità alla sua società e la Gazza aveva bisogno di sputtanarsi pur di tornare a vendere. Non è vero come dicono alcuni che i giornali per vendere debbono essere credibili, non faziosi e coerenti. I giornali per vendere debbono solo farsi comprare dal compratore di turno. I giornali sono come le belle donne. Più sono chiacchierabili più sono affascinanti. Perché la gente con l’attenuante della curiosità ama vedere come si possa cadere sempre più in basso. L’unico giornale veramente serio è quello che nessuno legge: la Gazzetta Ufficiale.

A proposito di aumento di capitale, è un bluff o è il futuro?

A me sembra che finanziare un aumento di capitale per la gestione ordinaria di debiti e scadenze prestandosi i soldi con gli interessi sia una furbata.

Come si sta muovendo la Juve sul mercato e come potrebbe muovesi?

Non si sta muovendo. Ha preso 3 parametri zero che non voleva nessuno più il terzino della Lazio che invece è buono. Come potrebbe muoversi ? Andando a riaprire la porta a Raiola dopo avergli fatto le scuse. Senza Raiola la Juve non prende top player e non vende bene nessuno dei vari Felipe Melo rimasti sul groppone.

Chi consiglieresti a Marotta? Uno per ruolo.

Thiago Silva, Hamsik. In attacco può riciclare un paio di quelli rimasti contando sul fatto che Conte è bravo specie con gli attaccanti.

Aguero! Arriva? Rossi!Arriva? Vucinic!Arriva?

Non mi piacciono né Aguero né Rossi. Vucinic ? E’ un divora goal da cardiopalma. Non serve. Tutti questi discorsi sulla seconda punta servono invece solo a smontare Quagliarella che fino a prova contraria se sta bene ha colpi da Nazionale.

Ti sarebbe piaciuto Sanchez? È stato solo un sogno o realmente un obiettivo? E Inler?

Tutti i nominativi di gente con quotazioni sopra i venti milioni sono solo utopie. Sanchez lo attendo per la conferma in un grande club in Cempions. Inler non è male ma la Juve che una tantum aveva azzeccato la strategia, parlare prima col calciatore, non aveva evidentemente i soldi per chiudere la trattativa.

Chi si sta muovendo meglio sul mercato? Che colpo metterà a segno quest’anno Raiola, quale sarà la sua prossima furbata?

Raiola non fa furbate. Quelle semmai vorrebbero farle altri. Fa la cosa migliore per tutti: fa girare i quattrini moltiplicando gli ami e moltiplicando così i pani e i pesci. E’ quella la cosa più importante: far girare il grano. Anche più importante del farlo scucire e basta. Leggo di gente contenta che Berluskoni con la multa forse dismetta il Milan. E’ una sciocchezza esserne contenti, non s’è capito niente. Ma torniamo a Raiola. Il calcio d’alto livello alla fine verte sulle giocate dei campioni. Raiola anziché riempirsi la bocca di quest’inglese fescion da Borsa Valori che piace tanto a Marotta si muove in silenzio e cercando di far combaciare tessere disparate, dall’interesse dei club a quello degli allenatori a quello dei giocatori. Marotta invece dice top player, competitors e altro broccolino del genere mandando fax a destra e manca, vantandosi di furbate che manco riesce a fare, dimostrando penuria di idee dal momento che copia il Napoli o idee confuse dal momento che passa da se non prendo Aguero allora tento con Hamsik, risultando alla fine un confuso coniglio bianco su sfondo bianco con problemi di autostima che parla come Alberto Sordi di Un americano a Roma.

GIOCATORE E SQUADRA RIVELATRICI DEL PROSSIMO CAMPIONATO, ALL’IMPRONTA.

Quagliarella, Juventus. Lo scudetto lo rivince il Milan. Tallonato dall’Inter  perché Gasperini è bravo e chi più di noi Juve lo sa per quante volte ci ha fatto penare. Il Napoli s’è rafforzato ma se non vende Hamsik rischia di perdere qualcosa di più importante di un braccio di ferro presidente-procuratore.

Forse il mercato è troppo spicciolo per uno come te, poca cosa… quindi, ti piacerebbe tornar a parlare di Calciopoli?

No. Assolutamente. No.

Due aggettivi per definire Palazzi e Abete.

Come disse Ferrara di Fassino, prendono ordini come soldati e li danno come sergenti. Sono migliori come esecutori cioè che come persone.

Facciamo come le Iene: Ibra o Camoranesi? Raiola o Caliendo? Moggi o Sabatini, De Laurentiis, Pozzo, Galliani, Leonardi messi insieme?

Ibra è un gangster di città che in vita sua ha sempre avuto voglia di alzare la gamba, e la posta in palio, nel suo calcio taeken do. Per questo ha fatto carriera e se la merita tutta. Camo è un gangster da cortile che preferirebbe farsi pagare per infilare da fermo sullo spiedo le galline vive e zampettanti con un calcio piuttosto che alzare tutte le volte quella fottutissima gamba.  Solo il pensiero stanca. Caliendo non m’era simpatico quando gestiva Baggio, figurarsi ora. Leonardi è bravo, Sabatini è sopravvalutato, De Laurentiis col calcio c’entra poco. Tutti questi qui, Galliani e Pozzo compresi, avrebbero bisogno ancora dei consigli di Moggi.

Capitolo Conte anzi, direi quasi libro-Conte: cambiamo completamente pagina… ce la farà?

La Conte-mania è una buona cosa alla fine. Perché dà entusiasmo. Anche posticcio, non importa. L’ambiente Juve è depresso. Ce la farà non lo so. Va protetto.  Magari alla fine toccherà proprio ai tifosi proteggerlo. Sai che strazio.

Questa è una domanda banale quanto retorica: cosa è mancato l’anno scorso alla squadra? Mentalmente e materialmente.

Mentalmente è mancato tutto. Non sapevano gestire nulla, sia nel bene che nel male. Materialmente, sono mancati diversi punti per colpa degli arbitraggi.

E all’allenatore?

A Del Neri non manca niente. Quest’anno che sta a spasso, neanche lo stipendio.

È estate e fa caldo, parliamo di argomenti più leggeri: chi vince la Coppa America? Chi avresti voluto che vincesse?

La Coppa America la vince chi non s’è abbonato a Sky per seguirla. Visti gli orari assurdi. Non ho idea su chi possa vincerla. Ripeto una mia vecchia convinzione: questi sudamericani hanno un senso solo se li si vede in contrapposizione con le squadre europee. Quando giocano tra loro, sembra un film di lesbiche. Dove è notorio che non vince nessuno perché sono così noiose da godere entrambe allo stesso modo e quindi se non vince nessuno non perde nessuno. Il calcio non è e non deve essere democrazia, tutti uguali etc. Ci deve essere il dramma, la diversità, l’ingiustizia. 

La nazionale di Prandelli come sta nascendo e come si comporterà?

Quella se farà bene o farà male non se ne accorgerà nessuno. Prandelli ha questa buonissima stampa in dote per cui al termine del suo mandato potremo semplicemente dire quello che han detto a Firenze o altrove: non ci ho capito un cazzo.

Qual è il tuo piatto preferito?

Non lo so.

Raccontaci un aneddoto della tua vita.

Ho fatto scendere in campo la Marina militare della Repubblica Domenicana per venirmi a recuperare. Avevo valicato il confine di mare con la Colombia in moto d’acqua. La sera a tavola la gente non faceva che raccontare questa storia. Nel frattempo caricata di ogni più sordido particolare. Prima feci lo scettico, non poteva essere vero. Poi finalmente non ce la feci più a mentire o fingere e dissi tutta la verità. Io dissi a tutti che l’italiano era morto finita la benzina dopo aver fatto a pezzi due tiburon imbottiti di coca e feci anche una specie di orazione funebre improvvisata. Uscimmo tutti dal ristorante riconciliati con Dio e le disgrazie e il prezzo del petrolio e carichi di buoni sentimenti. Qualcuno non cantò l’inno. Ma ci andò molto vicino.

Una sola domanda di politica: che mi dici di Giuliano Ferrara? Guarda che io ti seguo  in tutto eh?

Giuliano Ferrara ha perso la verginità al momento giusto. Quando faceva il confidente della Cia. Molti lo accusano per questo ed altro, dicono che fosse meglio come comunista duro e puro. Che fosse meglio quando era rispettato e tutto intero. Balle. Non hanno mai letto il Ferrara di quel periodo: un tronco d’albero. Meno male che ha avuto la fortuna di corrompersi.

Come chiameresti il nuovo stadio? Da quelle parti fanno i misteriosi, come per le maglie: sempre all’ultimo punto fanno le cose, poi non danno il tempo a noi di abituarci…

Lo chiamerei Tiramisù. Serve a quello.

Prima di concludere non posso proprio fare a meno di chiederti . La curiosità mi uccide .

‘’Fiorellino’’ ,’’ Fate schifo’’,ma cosa combini?

Scrivo quello che mi passa per la testa. Passati i bei tempi di quando dovevo aggredire la gente su commissione.

Con fiorellino ti sei tolto qualche sassolino dalla scarpa che stava li da un po’ di anni e poi hai detto buonanotte ai sognatori.

Gianfelice Facchetti non m’è simpatico, vero. Perché riconosco il dramma nel suo difendere la memoria del padre e so che essendo giovane non c’è possibilità di dialogo. Bisogna solo finire male. Riguardo l’altro pezzo, “Fate schifo” in fondo è merito di Angelini. L’ha detto lui e io ho ampliato il concetto. Sono pezzi diventati dei samizdat clandestini dopo la censura. Finiranno come i numeri telefonici o le barzellette che si scrivono sui muri dei cessi. Ovunque cioè dove la gente si diverte sul serio.

Non hai paura di querele tu?

No. Però è giusto che la gente ne abbia. Io no perché vengo da una impostazione tipo un giornale senza querele è come un generale senza medaglie. Al di là di queste minchiate però tragicamente vere, è giusto che i blog di persone normali che stanno su rete come hobby non retribuito non debbano condividere le mie rogne. Per questo coi blog ho chiuso. Per le testate on line il discorso è diverso: nell’internèt bianconero ci sono troppi avvocati e troppi dilettanti. Un controsenso per un tipo di giornalismo che vuol fare da grillo parlante. Dovrebbero prendere esempio dalla piccola ma aggressiva  stampa d’opinione: ci sono più ex pregiudicati che incensurati. Chiedere il finanziamento pubblico tramite qualche onorevole, farsi srl e mettere direttore responsabile una cariatide. Così potranno scrivere quello che vogliono, stimolare pagando le migliori nuove leve, liberarsi dal legalese e fregarsene anche delle querele. Che entro certi limiti sono fisiologiche. 

Antonio Corsa ?

Persona profondamente perbene.

E’ giusto paghi Ricchiuti per tutti?

Si, è giusto. Perché la responsabilità di quel che scrivo è solamente mia.

Ti leggeremo ancora e se si quando?

Su un inutile sito mio. Quando, non so.

Grazie per la pazienza e alla prossima. Chissà le nostre interviste potrebbe diventare un appuntamento a scadenza fissa?

Domani, dimmi tu l’ora.

 

Davide Peschechera per  IlBlogdiAlessandroMagno.it

 

(Alcune parole come ‘’cempions’’ e ‘’Berluskoni’’ sono state scritte in questo modo su richiesta di Enzo Ricchiuti, il Ferrara di cui si parla quando si dice di Fassino è il giornalista Giuliano Ferrara. Nota di Alessandro Magno)

NOI AL FIANCO DI MOGGI

Con la decisione di radiare Moggi e Giraudo, Organizziamoci prende atto che: La FIGC, rappresentata dal “fantoccio” dei poteri che dal 2006 controllano il calcio italiano, precipitato da Berlino a Johannesburg, ha perso una buona occasione per tentare di andare oltre farsopoli. Anche perchè il Presidente Federale cui era affidato il compito di decidere sulle radiazioni di Moggi e compagnia è riuscito, con una serie di artifizi giuridici, a scaricare l’incombenza sullo stesso Procuratore Federale che cinque anni fa formulò le accuse: Palazzi, appunto, che mai avrebbe ammesso di essersi sbagliato.

Lo stesso Palazzi che in passato ha “salvato” dirigenti condannati dalla giustizia ordinaria per aver contraffatto documenti, al fine di aggirare le norme sportive. Lo stesso Palazzi che non ha richiesto di processare la società colpevole di reati come pedinamenti e intercettazioni abusive, facendo cadere il tutto nell’oblio della prescrizione. Lo stesso Palazzi che di concerto con i vertici federali ha evitato di radiare un presidente sorpreso in flagranza di reato con una valigetta piena di soldi. Lo stesso Palazzi che però, nell’occasione delle radiazioni, è stato inflessibile, ignorando le evidenze di un processo ordinario che ha completamente stravolto i presupposti su cui era basata farsopoli.

Le istituzioni del calcio hanno quindi mandato un segnale preciso. Per loro, “calciopoli” si è chiusa inequivocabilmente nel 2006 e a niente servono nuovi processi. La loro convinzione non sarà scalfita da nessun fatto nuovo, per quanto clamoroso. E per rafforzare questo principio, i giudici della Commissione disciplinare hanno addirittura rincarato la dose aggiungendo nelle motivazioni, alle farneticazioni di Palazzi, concetti come “allarme sociale”o “comportamenti altamente inquinanti”.

Alla luce di quanto avvenuto per le radiazioni, pare oggi scontato anche l’esito sull’esposto presentato dalla Juve da oltre un anno. Con gaudio dei media che dopo un lungo silenzio hanno ripreso fiato.  Perché a decidere, sarà sempre lo stesso Palazzi: anche in questo caso, infatti, Abete si è “pilatescamente” tirato fuori.

Possiamo quindi affermare che la FIGC ha un presidente che non decide, ma è abilissimo a demandare ad altri scelte che richiedono un minimo di attributi.

MA NOI DI ORGANIZZIAMOCI NON CI STIAMO E RISPONDIAMO:

anche per noi tutto è fermo al 2006. Esattamente al 14 di maggio, quando la Juventus ha conquistato sul campo il suo VENTINOVESIMO scudetto. Tutto quanto è avvenuto dopo, non lo riconosciamo. Perché i risultati degli ultimi anni sono falsi e frutto di una mistificazione organizzata tavolino. Chiunque abbia beneficiato di questa situazione è solo oggetto del nostro disprezzo e mai sarà accettato come avversario.

Noi saremo al fianco del nostro Direttore e della Juve, indipendentemente da quello che deciderà la società. Accompagneremo Moggi con la nostra azione in tutte le sedi, a partire da quella dell’appello sulla radiazione. Se sarà necessario, promuoveremo iniziative anche forti come pubbliche manifestazioni o boicottaggi di massa in grado di provocare, quelli si, “allarme sociale”.

La revoca dello scudetto di cartone non c’interessa, perché noi rivogliamo nella nostra bacheca e nelle nostre casse quanto ci è stato tolto con un’ignobile azione, tesa a colpire solo ed esclusivamente la Juve.

Oggi più di ieri siamo determinati a perseguire l’obiettivo con la nostra azione, che ha anche l’obiettivo di cacciare personaggi come Palazzi e Abete, responsabili del fallimento del calcio italiano in ambito nazionale e internazionale.

Se qualcuno, media compresi, pensa di zittirci con il messaggio delle radiazioni, sappia che ha ottenuto l’effetto opposto. Perché ha rigirato il coltello in una ferita mai rimarginata.

Noi non siamo indignati né sorpresi per quanto capitato, ma semplicemente disgustati perché la farsa continua.

I personaggi che decidono sono sempre gli stessi. E, conseguentemente, le loro scelte fanno diventare la nostra battaglia per la riconquista della dignità, ancora più aspra.

Noi non molliamo!

 

ORGANIZZIAMOCI SCRIVE AD ANDREA AGNELLI

ORGANIZZIAMOCI SCRIVE AD ANDREA AGNELLI


CHI SIAMO

Caro presidente, nel corso della manifestazione, organizzata da calcio GP, lei ha auspicato una maggiore coesione del popolo bianconero e noi di “Organizziamoci “ rispondiamo: presenti!Le sue considerazioni, sull’evidente divisione dei tifosi con molteplici istanze avanzate in ordine sparso, confortano, il nostro tentativo di trasformare le singole voci in azioni unitarie e per questo, abbiamo deciso di rivolgerci direttamente a lei. Sperando che abbia avuto notizia, vista la sua attenzione per il Web, del progetto oramai noto come “Organizziamoci” che è una federazione di alcune tra le tante sigle che fanno capo ai tifosi juventini, nata per difendere il patrimonio sportivo, rappresentato dalla Juventus. Dando maggiore incisività alla battaglia su calciopoli, affiancandosi, alla società che per ragioni di opportunità non può esporsi più di tanto. E con la quale vorrebbe ricercare un dialogo, su tutti gli argomenti. Fornendo, da tifosi, un contributo anche  per programmare il futuro. Di questo vogliamo parlarle con la presente lettera che, dopo quelle del 10 e 19 maggio, rappresenta la nostra terza iniziativa. Prima di addentrarci nei dettagli riteniamo, doveroso informarla di chi oggi ha sposato la causa juventina attraverso “Organizziamoci”, ma anche di chi con attenzione ne sta seguendo l’evoluzione. Al momento possiamo dire con un pizzico di orgoglio che siamo la voce di:

Juvenews, Canale Juve, Juve Central, Nobiltà Gobba, Forza Juve blog, Juvemania.it, il blog di Alessandro Magno, Io juventino.net,  Cronachebianconere.blogspot.com, Calabrone37.blogspot.com, Il pallone racconta,  JuventusTheBest Forum, Juve forever.net,  Blog spot.com, La Divina Juventus.

Inoltre, alle iniziative di “Organizziamoci” è stato dato ampio risalto sui seguenti siti o blog:

Ju29Ro, Tutti pazzi per la Juve attraverso la trasmissione radiofonica, http://smillamagazine.com – http://www.liquida.it – http://calciototale.netsons.org – http://www.socialsport.net – http://www.parrotized.it – http://www.blogcalcio.info –  http://www.wikio.it – http://oknotizie.virgilio.it – http://www.testadicalcio.com – http://www.ciaojuve.com –

ASPETTATIVE DELUSE

E’ forse superfluo rimarcare che a un anno dal suo insediamento, le attese dei tifosi juventini siano andate del tutto deluse.  Abbiamo, però, la presunzione di essere tifosi razionali e, quindi, coscienti delle difficoltà che ha dovuto affrontare per una gestione precedente non proprio felice, in un contesto di crisi generale e con l’aggravante delle nuove norme imposte dall’UEFA.   Pur tuttavia, sul piano sportivo è stato fatto davvero poco e non riusciamo a trovare elementi positivi in una stagione che si può, tranquillamente, definire disastrosa. Non ci aspettavamo miracoli, ma, almeno, come probabilmente anche Lei si augurava, un’inversione di tendenza. Prendiamo atto che non c’è stata e guardiamo, comunque, avanti.

LE NOSTRE “LINEE GUIDA”

Da tifosi, ovviamente, sogniamo i grandi nomi, ma come Le dicevamo stiamo con i piedi per terra e comprendiamo quanto sia difficile, oggi, portare a Torino i cosiddetti Top Player, che, in ogni caso, da soli non fanno una squadra. Auspichiamo, perciò, che prima si costruisca un telaio solido, e poi si pensi ai campioni, evitando così l’errore commesso dalle avversarie della grande Juve, che ipotizzavano di colmare il gap, acquistando il Ronaldo di turno. Sia chiaro che noi i campioni li vogliamo, ma solo se funzionali a una vera squadra, perché solo un solido assetto di partenza è il giusto viatico per tornare grandi. Questo, presumiamo fosse il vero obiettivo della scorsa stagione e da questo, occorre ripartire. Continuiamo, ad ogni modo, a fidarci di Lei, convinti che dopo un anno d’esperienza si ponga rimedio a errori evidenti anche se forse inevitabili. Non ci sembra opportuno, fare nomi e indicare, cosa si possa salvare, perché in questi casi è impossibile avere uniformità di giudizi, ma le prime mosse sembrano andare nella  direzione da noi auspicata. Ed è apprezzabile che si sia cominciato, cambiando la guida tecnica che con tutte le attenuanti del caso, ha fallito per tutti gli aspetti che le competevano. L’aver optato, poi, per un giovane emergente ed entusiasta, per il suo passato bianconero, oltre le considerazioni tecniche sempre opinabili, è il segnale che da parte della società vi sia l’effettiva volontà di realizzare un progetto che duri nel tempo con la certezza che non sarà ripetuto l’errore fatto con un’altra icona bianconera come Ferrarra, abbandonata a se stessa. Vi sono comunque altri aspetti che intendiamo portare alla sua attenzione. Il primo riguarda la piaga degli infortuni cui in qualche maniera occorre porre rimedio e la preghiamo di valutare attentamente il problema, cominciando dai campi d’allenamento perché la Juventus non può permettersi di ripartire con un handicap simile. Ciò che, però, ci sta particolarmente a cuore è la difesa della dignità bianconera. Lei, spesso si è rivolto direttamente ai tifosi e di questo la ringraziamo, ma le chiederemmo, semmai, di trascurare noi, riservando la sua attenzione alla difesa della Juventus. La nostra è una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano che oggi come in passato è presa a bersaglio, ma in più è derisa e sbeffeggiata in modo intollerabile. Della Juve oramai si approfittano: gli avversari, in campo e fuori, le istituzioni calcistiche e i media e non ci riferiamo solo a calcio poli che per una volta tralasciamo, anche se, qualcosa di più concreto, prima o poi, dovrà dirci.

Presidente la esortiamo a lasciare da parte le parole al miele per gli juventini e a esternare, invece, il risentimento del popolo juventino nei confronti dei troppi detrattori. Difenda la nostra Juve dopo le partite, quando siamo attaccati, indipendentemente dalla prestazione. Risponda a tono ai suoi colleghi presidenti che non perdono occasione per gettare fango sulla nostra squadra. Pretenda il rispetto, non favori, da chi come Figc, Lega e mezzi di comunicazione, senza di noi sarebbero costretti a chiudere bottega. Questo sarebbe il modo giusto, per farci sentire la sua vicinanza e questo, ci aspettiamo da Andrea Agnelli tifoso della Juve. Volendo adoperare un termine abbastanza abusato, quelle che le abbiamo illustrato, hanno la presunzione di essere le nostre “linee guida” che, converrà, rappresentano solo un indirizzo senza entrare  nel merito di questioni che ci appassionano, ma non ci competono. Noi siamo, infatti, per il rispetto dei ruoli e siamo al fianco della Juventus.  E Lei?

L’APPELLO

Presidente, non ci abbandoni e continui nel solco tracciato dall’Avvocato e dal Dottore, cui dobbiamo l’orgoglio, di esser tifosi di una squadra unica. Ci aiuti a mantenere viva la nostra passione che prima delle vittorie, chiede che sia ridata dignità ai colori bianconeri. Noi non molliamo, ma come per gli amanti che si sentono traditi, dopo un periodo di rifiuto della realtà, e tanti tentativi di riprendere il rapporto, potrebbero subentrare, la rassegnazione e il conseguente distacco.

 

 

 

 

La tristezza del lunedì

“Tell me why ..I don’t like mondays” ..cantava Bob Geldof con i suoi Boomtown Rats nel lontano 1979 ..Dimmi perchè non mi piacciono i lunedì ..e ve lo dico: per noi l’inizio settimana sta diventano drammatico, una volta quando la nostra Juve era una squadra, non si vedeva l’ora, di leggere i giornali del lunedì che commentavano i risultati quasi sempre vincenti per l’esattezza, ed io leggevo di tutto, “La Stampa”, Tuttosport, La gazzetta, Titoli  e articoli da prime pagine.

Lunedì scorso recuperando  una gazzetta nascosta in un angolo  del bar abituale, leggo le notizie della Juve in 17ma pagina!

Che tristezza! C’è sempre il Tuttosport direte voi,  la cui priorità è sempre   l’ identità calcistica di Torino, sebbene caduta in basso comunque  prevale, ma non è la stessa cosa quando parlano di noi i giornali “avversari” persino il Corriere della Sera riservava ben altro trattamento un tempo.

In ultimo, i nostri due aspiranti sindaci di destra e di sinistra entrambi Juventini  hanno gridato  che “SI DEVE RILANCIARE IL TORO!” magnifico, quasi quasi non voto nè l’uno e nè l’altro, e la Juve? i futuri sindaci Juventini non hanno un pensiero anche per la Juve? La loro squadra? Che versa in acque decisamente peggiori rispetto il Toro?  Per carità, la poltrona  è ambitissima e i nostri futuri cittadini sono molto più prudenti di altri loro colleghi più o meno famosi la cui fede e odio calcistico è stato dichiarato spudoratamente.

Comunque resistiamo,  abbiamo ancora qualche lunedi da digerire, e poi a fine campionato assistendo alla vittoria del Milan, metteremo  una pietra tombale definitiva  e arrivederci a Settembre.

Andremo  tutti in vacanza senza fare progetti,   così non restemo delusi, ma tristi sì.

Luna23

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