Archivi Tag: Coppa Italia - Pagina 3

Alla scoperta dei buu non razzisti.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Bologna Juventus è stata in campo una partita pacifica. Il Bologna è stato asfaltato sul piano del gioco molto più di quanto non dica il risultato. Colpito subito e affondato poi, accompagnato mano nella mano fuori dalla competizione. Troppo il divario tecnico fra le due squadre anche con qualche riserve in campo. Al solito Inzaghi ha visto un altra partita puntando l’attenzione su due gol nati da rimpalli. La verità è che la Juve l’ha condotta dall’inizio alla fine non rischiando nulla e dando sempre l’impressione di poter fare gol. Sugli scudi Douglas Costa che si è esaltato giocando una partita gagliarda come spesso faceva l’anno scorso e come molto meno spesso è accaduto quest’anno. Piacevole il gioco, senza Mandzukic e Ronaldo si è giocato più palla a terra, senza Matuidi si è avuto anche maggiore ordine e disciplina tattica in mezzo alcampo, certo sempre al cospetto di un avversario abbastanza debole.  C’è poco altro da aggiungere se non che tutto è andato come doveva andare facendo giocare chi gioca meno e riposare chi ne aveva bisogno. Nelle vicinanze c’è la finale di Supercoppa italiana da giocare e da vincere grazie a un calendario francamente sconclusionato con una pausa post feste di 21 giorni dove evidentemente non si poteva metter questa finale. Chissà perchè? In ogni caso è andata peggio al Milan che con la Samp ha dovuto giocare i tempi supplementari.

A margine di una serata tranquilla ci sono stati molti buuu razzisti nei confronti dei nostri giocatori di colore, Douglas Costa, ma soprattutto il giovane Kean, perchè l’infame, il vigliacco generalmente se la prende con il più debole e allora insultare e attaccare un ragazzino (ragazzone) di appena 18 anni deve evidentemente riempire la vita e dare soddisfazione. In ogni caso il buon Moise ha ripagato sul campo come giustamente deve fare un giocatore, andando a segnare il raddoppio ed esternando tutta la sua felicità con un balletto prontamente abbracciato da Khedira , capitano per l’occasione, e poi da tutti gli altri compagni di squadra. Squallidi veramente squallidissimi i telecronisti Rai che si sono arrampicati sugli specchi per cercare di definire tali buuu non razzisti, cosa che ha fatto anche la gazzetta questa mattina con esercizi di lingua e concettuali aberranti pur di giustificare l’ingiustificabile. Ecco arrivata senza nemmeno farsi troppo attendere, al solito puntale, tutta l’ipocrisia italiana, cosa che noi avevamo già sottolineato in passato definendoci ”Noi non siamo Koulibaly”. Non ce ne voglia il giocatore del Napoli ma delle prese di posizione a intermittenza sul razzismo noi non sappiamo che farcene e non ci accodiamo.

Pagelle Bologna Juventus 0-2

Pagelle di Alessandro Magno

 

Szczesny 6 Partita di normale amministrazione con qualche uscita in presa alta, zero grattacapi e qualche palla giocata di piede. Comunque molto sereno e attento.

De Sciglio 6 Nel primo tempo fa imbestialire Allegri quando per ben tre volte di seguito sbaglia passaggio e fa ripartire il Bologna, tuttavia la prestazione in avanti è buona e in difesa poi è in crescita.

Bonucci 7 Nessuna sbavatura anzi nel primo tempo deve chiudere su più di qualche incertezza di De Sciglio. Ogni tanto si sgancia e va in attacco con buon profitto.

Chiellini 7 Mi aspettavo Rugani Benatia invece Allegri non ha timore di far giocare la coppia titolare. Chiellini al solito è un muro insuperabile ed è preciso anche in impostazione.

Spinazzola 6,5 Primo tempo importante. Poi pian piano scemando, ma è normale per uno che è stato fuori a lungo e non ha i 90 nelle gambe. Fa vedere di esser un giocatore dotato che potrà esser più di una riserva di lusso qualora il fisico lo assisterà.

Emre Can 6,5 Un primo tempo così così con qualche incertezza, poi un secondo tempo piacevole quando la Juve fa del palleggio la sua arma migliore. Ha bei piedi e fisicità ma non sembra ancora perfettamente integrato nell’insieme.

Pjanic 7 Sarà che il Bologna è poca cosa ma è finalmente mobile e si fa dare decine di palloni che smista con maestria. Un Pjanic come non si vedeva da un pò.

Khedira 6,5 Al contrario di Can meglio nel primo tempo e peggio nella ripresa quando appare più stanco, tuttavia il centrocampo a 3 con 3 giocatori dai piedi buoni è piacevole da vedere.

Douglas Costa 8 Versione Superman. E’ la coppa Italia ok e il Bologna è quello che è si è detto però Costa questa sera è veramente incontenibile. Entra in ogni azione. Produce scatti e dribbling funambolici. Ora ha una grossa occasione perchè Manzo starà fuori un poco. La sfrutti per mettersi in mostra. Buona la prima.

Kean 7 Il ragazzo ha stoffa e si vede, sa trattare la palla e non ha paura di giocare con i grandi. Alla fine riesce a segnare anche un gol alla Mandzukic facendosi trovare al posto giusto al momento giusto insaccando di giustezza. Bravo.

Bernardeschi 6,5 Segna il gol che non è un gol semplicissimo e mette in discesa la partita e poi un poco si perde. Nel secondo tempo invece impiegato quasi in una posizione più da centrocampista da il suo contributo in maniera importante recuperando e giocando molti palloni.

 

Ronaldo 5,5 Entra giusto a prendersi un po di calcioni. Sul 2-0 in attesa di una finale se lo poteva risparmiare.

Dybala Sv

Alex Sandro Sv

 

Juventus 7,5 Una Juventus che passa il turno in scioltezza giocando anche una partita piacevole. Nulla da eccepire il Bologna è liquidato in quattro e quattro otto.

Allegri 7 Passa il turno in modo agevole e fa riposare Dybala e Ronaldo dando una buona occasione a Costa e Bernardeschi oltre che a Kean. Io personalmente avrei fatto giocare anche Perin, Rugani e Benatia.

Arbitro 7 Una partita facile da arbitrare la arbitra in serenità.

Sesso Juve e Rock n’Roll No.24

Questa sera nuova puntata di Sesso Juve e rock N’roll. fra poco il link.

Immagine anteprima YouTube

La scaletta:

Juventus

0:00 Juventus Milan Coppa Italia
10:00 L’ansia della stagione
16:00 Sfogo di Allegri
19:00 Paranoie di Varriale sul primo gol Juve
24:50 Conferma Allegri e mercato

37:00 Lettera congiunta per avere il pulman scoperto e la festa scudetto

45:10 Donne: cantanti italiane
Syria
Dolcenera
Emma Marrone
Irene Grandi
Paola e Chiara
Nina Zilli
Giorgia
Alessandra Amoroso
Bianca Atzei
Baby k

1:03:43 Rock
Compleanni
Mike Dirnt (bassista Green Day)
Bill Ward (batterista black sabbath)
Adele
Alex Van Halen (batterista)
Joe Bonamassa
Keith Jarret (pianista)
Paul Mc Guigan (bassista Oasis)
Dave Ghan (cantante Depeche Mode)
Denis Coles (Wu Tang Clan)
Sid Vicious
Bono Vox

Curiosità
6 Maggio 65 Nasce il riff di I can’t get no (satisfaction)
8 maggio 70 esce Let it be dei beatles
8 maggio 84 Legend di Bob Marley

1:34:20 Consigli disinteressati per disadattati
Frank – Se una notte d’inverno un viaggiatore libro di Italo Calvino
Toto – Acidi e basi – Lp Bluvertigo e Keith Jarret – Lp – The Koln concert
Sabino – Sherlok – Serie Tv
Michele – 17Re Lp dei Litfiba.
Ben – Vacanza a Ischia.
Enzo – Intervista di Enzo Biagi a Ugo Tognazzi.

 

 

Le rivincite di fine stagione.

Articolo di Alessandro Magno

Va be lo dico a scanso di equivoci: sto godendo come un macaco del Giappone immerso nell’acqua termale mentre fuori cade la neve. Sto esagerando? Può essere ma va bene lo stesso. Diciamo subito vincere o perdere questa coppa al palmares mio che sono del 72 e a quello della mia squadra davvero poco aggiungeva, eppure a fine di questa travagliata stagione questa misera coppetta è diventata fonte di rivincita per molti.

La prima rivincita l’ha avuta la società. La società che ha venduto Bonucci al Milan per una quarantina di milioni e investito su Benatia. Si diceva che non si era sostituito Bonucci. Mi pare che lo si è sostituito alla grandissima. Bonucci è andato a Milano a spostare equilibri e ne ha spostati pochi. Voleva fare il Capitano da noi ma era quarto mi pare in graduatoria e non poteva aspettare. Adesso guarda i suoi ex compagni alzare trofei ma ha la sua bella fascia non conquistata sul campo.

E’ stata la rivincita di Benatia ingiustamente punito secondo me dopo Juventus Napoli come se fosse stato l’unico colpevole di quella sconfitta e gli altri fossero stati più meritevoli. Medhi è tornato, ha fatto una prova maiuscola condita da due gol, il primo che ha aperto e il terzo che ha chiuso l’incontro. Ha accettato la punizione con umiltà e da professionista ( e torniamo a Bonucci) e poi ha risposto sul campo.

E’ stata anche la rivincita di Allegri sul movimento che ha spinto per tutto l’anno il sarrismo. Sarri in tre anni di Napoli non ha vinto nulla di nulla. Nemmeno una misera supercoppa. Almeno Mazzarri e Benitez qualcosa avevano portato a casa. La questione è stata pompata all’inverosimile da tutti fino a convincere persino una nostra frangia importante di tifosi che quella è la strada maestra mentre la nostra è sbagliata. Invece il nostro mister ha perseverato e anche quest’anno ha portato a casa un double il quarto di fila. Impresa mai riuscito a nessuno per lo meno in Italia.

Infine questa è la rivincita di quei tifosi che ci hanno sempre creduto e sono stati vicini ai ragazzi. Quelli che hanno tifato a volte imprecato e anche spesso, spessissimo criticato quando si è giocato male, perchè la critica laddove è fatta a migliorare è sempre buona cosa, perchè è sotto gli occhi di tutti che quest’anno a differenza degli altri primi 3 di Allegri, nel gioco c’è stata una qualche involuzione, come è sotto gli occhi di tutti il contrario ovvero che non in tutti i 4 anni del mister si è giocato o sofferto così tanto. Questa coppa dicevo e il relativo prossimo scudetto non sono di chi ha scritto o detto di vergognarsi di questa Juve o di questo allenatore o di questi ragazzi o peggio di vergognarsi di esser Juventino. Questo double non è di chi ha insultato la squadra i giocatori e il mister nei momenti di difficoltà, degli isterici. Questo non lo accetto. Ne ho cancellati tantissimi dai miei contatti in questi mesi e ho avuto anche la disavventura di qualcuno che ha cercato di diventare mio stalker personale. Ora chissà dove sarà andato a nascondersi. Ecco questi hanno perso. Eccetto questi, tutti gli altri possono salire sul carro.

Juventus Milan 4-0 Pagelle finale di Coppa Italia

Articolo di Alessandro Magno

 

Buffon 8 Para tutto. Riscatta la papera fatta con il Bologna con una prestazione da grande numero uno. Ma siamo sicuri che un portiere così non possa fare un anno da secondo? Da 10 e lode il gesto di far alzare la Coppa a Marchisio e Barzagli compagni di una vita.

Caudrado 7 E’ la sorpresa di Allegri di fine stagione. la gente chiede più spettacolo più propositività e lui a fine anno cala il terzino alla sudamericana. Ottimo.

Barzagli 6 Qualche incertezza. Consente qualche incursione e un tiro a Calhanoglu poi prende abbastanza le misure.

Benatia 9 Dietro prestazione impeccabile. Davanti doppietta da criminale. Si riprende la Juve dopo una mezza punizione pare dovuta a indisciplina. Lo diceva il sottoscritto che doveva giocare. E’ il nostro miglior difensore per rendimento.

Asamoah 7 Preferito ad Alex Sandro per contenere Suso lo contiene bene nel primo tempo e fino ad annullarlo completamente nel secondo tempo.

Khedira 6,5 Si fa valere come al solito per competenza tattica ma in certi frangenti del primo tempo serviva un poco più di gamba.

Pjanic 6,5 I suoi lanci e le sue aperture sono ottime e precise peccato sembri un poco svogliato e spesso non si smarchi o non cerchi di farsi dare il pallone dai compagni con maggior frequenza.

Matuidi 6 La nota dolente della squadra. Oggi è sufficiente al pelo. Troppi palloni persi e un quasi autogol. Alla fine incide anche il non grandissimo filtro fatto.

Dybala 8 Si scalda piano come un diesel dopo di che prende la squadra in mano e inizia una vera sassaiola contro Donnarumma. Sfiora un gol da metà campo. Ma soprattutto è autore di pregevoli duetti e suggerimenti con i compagni di squadra Douglas Costa in primis.

Mandzukic 6,5 Non è al meglio ma il mister gli chiede di giocare per sfruttarne il gioco aereo. La cosa gli riesce poco ma il suo impegno riesce a tenere il Milan abbastanza basso.

Douglas Costa 8 Come Dybala entrai n partita poco per volte complice una doppia marcatura che gli ha imposto Gattuso. Alla fine finisce anche sul tabellino dei marcatori.

 

Bernardeschi sv
Higuain sv
Marchisio sv Partecipano alla festa

Juventus 10 Primo tempo equilibrato. La Juve non sottovaluta l’avversario e gioca meglio di altre ultime volte nonostante non è che faccia cose trascendentali. Secondo tempo 3 gol in 8 minuti e tanta bel calcio e divertimento. Alla fine risultato anche un poco stretto se si contano almeno un paio di parate di Donnarumma non facili su Dybala. Si vince la quarta coppa Italia di fila quest’ultima addirittura  senza prendere un gol.

Allegri 8 Non la vince la stravince. Se dovesse lasciare lascia con 4 campionati vinti e 4 coppe Italia vinte di fila. Siamo sicuri che la strada da seguire sia il sarrismo che in 3 anni non ha prodotto nessun titolo? Almeno Mazzarri e Benitez a Napoli 2 coppette le avevano portate.

Arbitro 7 Partita abbastanza corretta e semplice da arbitrare. Non se ne va con la testa verso protagonismi inutili.

Juve bene Rai malissimo.

Articolo di Alessandro Magno

Una quarta finale di Coppa Italia raggiunta con particolare calma e tranquillità. Un solo spavento fra l’altro auto causato, per uno svarione di Benatia che fino a quel passaggio era stato impeccabile. Fortunatamente Gomez da lontano prende il palo ma l’Atalanta è stata ben contenuta e non ha prodotto veramente nulla se non uno sterile giro palla nel primo tempo. Devo dire che non ho mai visto in bilico la qualificazione nemmeno su quel palo che è parso estemporaneo. L’Atalanta in formazione praticamente tipo ha anche provato a fare la partita in alcuni momenti ma è sempre stata tenuta 30 metri lontana dalla porta. Di contro la Juventus dopo un inizio sornione ha amministrato e fatto vedere anche un buon gioco. Niente di trascendentale pero’ palle gol se ne sono create e se ne sono anche sistematicamente sprecate. La partita è stata tranquilla è piacevole. La qualificazione come dicevo mai messa in discussione. Va riconosciuto al Mister di aver fatto un altro piccolo record raggiungendo la quarta finale di fila cosa mai avvenuta, così come bisogna ascrivergli il merito di arrivare quasi sempre in fondo alle competizioni. Di contro c’è un Napoli che gioca molto bene ma che 2 competizioni su 3( anzi con l’EL 3 su 4) le ha piu’ o meno volutamente sacrificate per stare dove sta. Questo sarà l’enigma dei giorni a venire. Vederemo se al Napoli riuscirà di vincer questo scudetto, mentre la Juventus nonostante i se e i ma, ancora una volta dopo 7 anni è in corsa per tutto. Sinceramente mi piacerebbe fare un impresa a Londra ma credo sarà assai difficile.

Che dire oltre di Juventus Atalanta dopo aver detto che la Juventus ha meritato e centrato la qualificazione? L’arbitraggio ha mostrato ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che la Var è usata a capo di cavolo. Il rigore per fallo di mano di Masiello è praticamente uguale a quello dato all’andata all’Atalanta su Benatia e poi parato da Buffon. Il rigore dato puo’ pure esserci dato che la trattenuta c’è, ma rientra in quella cerchia di trattenute che in area come si dice, se ne vedono tante. Insomma mi pare che abbia ragione la Uefa a non volerla introdurre nelle coppe in quanto se noi dovevamo esser le cavie per far vedere che questa Var è una cosa buona, al solito da Italiani stiamo facendo vedere che è una cosa che si usa a seconda delle circostanze. Diciamo un poco a convenienza. Quindi così com’è, non dico inutile, ma assai discutibile. Finiamo con i commentatori e la regia Rai. Stendiamo un velo pietoso sulla regia, 2 replay per un fallo in area su Pjanic che non ci aiutano in nulla e zero dico zero replay sull’azione di Gomez che prende il palo. Siamo certi che fosse stata la Juventus ci sarebbero state mille inquadrature e linee per terra per vedere se parte in posizione regolare. Il duo di commentatori poi veramente inadeguato e palesemente schierato per l’Atalanta. Ora io capisco che vincendo per molti anni di fila abbiamo stancato un poco tutti, capisco che l’Atalanta è una bella realtà , è pure simpatica, e sarebbe stato bello sportivamente parlando avercela in finale di Coppa Italia. Capisco tutte queste cose se al bar se le raccontano due che non c’entrano una mazza con la TV di stato. 2 telecronisti della rete nazionale che contribuisco a pagare anche io pagando il canone mi piacerebbe che fossero per lo meno imparziali e magari se non è chiedere troppo anche professionali. Non so voi ma io a fine partita a sentirli così rattristati per l’eliminazione dell’Atalanta, quasi quasi gli volevo mandare una corona di fiori.

Pagelle Juventus Atalanta 1-0

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Attento su tutte le prese alte non è impegnato in nessuna parata. Ho letto che qualcuno lo incolpa per l’uscita su Gomez che prende il palo da metà campo invece io penso che grazie a quell’uscita tempestiva costringa l’atalantino a tirare in fretta e quindi a sbagliare.

Lichtsteiner 6,5 Nel primo tempo è fra i migliori. Nel secondo tempo anche sebbene si inizi a incaponire in quel gioco di proteste e mezze simulazioni che non sempre sono utili. Partecipa anche all’azione del gol.

Benatia 6,5 Gioca una partita da migliore in campo sempre puntuale e mai superabile. Tuttavia ho l’impressione che sul palo di Gomez ci sia un suo errore grossolano in uscita che è un errore pesante.

Chiellini 6,5 Pronti via sbaglia un paio di appoggi e si becca un giallo sacrosanto. Poi si rimette in carreggiata e alla fine non sfigura.

Asamoah 7 Per costanza, per spinta, per linearità della prestazione fra il primo e il secondo tempo mi pare di poter dire il migliore. Sempre propositivo e oggi propulsivo.

Marchisio 6 Nel primo tempo non è sufficiente. Corre molto poco e non è mai nel vivo del gioco. Probabilmente nella ripresa annusa la sostituzione e si da una mossa andando due volte al tiro e rendendosi piu’ vivace , pero’ è poco per aver di nuovo il posto.

Pjanic 6 Non mi è piaciuta granchè la sua prova. Nel primo tempo perde alcuni palloni per eccessi di sufficienza. Nel secondo tempo va un poco meglio e segna il gol vittoria fra l’altro calciando un rigore non in modo impeccabile.

Matuidi 6,5 Alterna cose buone a palle perse scioccamente. La cosa molto positiva è che è un instancabile combattente e te lo trovi sia in difesa che in attacco dove si va a prendere un rigore.

Douglas Costa 7 Nel primo tempo va a strappi e spesso gira senza meta per il campo in modo inconcludente. Nel secondo tempo mette il turbo e quando Costa mette il turbo non lo prende nessuno. Una traversa e tante belle azioni in una prova positiva.

Mandzukic 6 Il lavoro di sponde e di far salire la squadra è ottimo pero’ due volte a 7/8 metri dalla porta non trova il gol facile e questo non va bene perchè avrebbe messo la qualificazione in cassaforte molto tempo prima.
Alex Sandro 6,5 In un ruolo non suo si da comunque da fare e dimostra di non trovarsi male. Ha una buona intesa con Asamoah che oggi è particolarmente ispirato.

 

Khedira 6 Da un poco piu’ di presenza di Marchisio.

Dybala sv Ben tornato

Barzagli sv

Juventus 6,5 una Juve incerottata e non troppo carica gestisce la partita e la qualificazione con calma olimpica. All’Atalanta è concesso un solo sussulto fra l’altro su un errore nostro ma la qualificazione non sembra mai messa in discussione.

Allegri 6,5 Si qualifica per la quarta volta su 4 in finale di Coppa Italia raggiungendo il primo obiettivo stagionale. Non brilla al solito per spettacolarità ma almeno questa volta non si soffre nulla.

Abitro 5 Non mi è piaciuta la gestione dei cartellini praticamente ammonisce mezza Juventus e sorvola sempre sui bergamaschi. Capitolo rigori. Il rigore dato è generoso ma molto meno generoso di quello dato a Callejion qualche settimana fa, diciamo che almeno qui c’è una trattenuta mentre li c’era un buffetto su una spalla. Io sinceramente non avrei dato neanche questo. Il primo rigore richiesto da Pjanic e di cui l’orrenda regia rai ci ha dato solo 2 replay lo vorrei rivedere perchè ho avuto l’impressione che ci fosse un pestone. Il secondo rigore richiesto dalla Juventus quello per mani di Masiello è rigore. E’ esattamente come il rigore dato all’Atalanta all’andata a Benatia con l’aggravante che il cross è da molto lontano e Mandzukic e Masiello non stanno così vicini da non poter togliere il braccio. Inoltre la regia rai è da 0 in pagella, non ci fa vedere nemmeno un replay sull’azione in cui Gomez prende il palo per darci delucidazioni sul fatto che fosse partito o meno in posizione regolare. In piu’ la telecronaca è una cosa veramente pessimae abominevolmente faziosa.

Hai visto mai il camaleonte solido!

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Contro l’Atalanta è sempre una sfida tosta. Come a quelli dell’Udinese, o della Samp, o del Genoa, e chi piu’ ne ha piu’ ne metta, anche a questi evidentemente abbiamo rubato le caramelle da bambini. Sarà l’invidia per i piu’ forti fatto sta che ci sono certi campi in cui ci dobbiamo metter sempre l’anima nonostante con questi, come con quelli citati, non ci si è mai giocato nulla di importante. E va be dicevo è stata partita tosta. Pronti via nel nebbione che era quasi da rinviare l’incontro, li abbiamo sorpresi. Oltre al gol la Juve ha disputato un grandissimo primo tempo sfiorando piu’ volte il raddoppio, se non fosse che le maggiori occasioni sono capitate sui piedi poco educati di Matuidi. Higuain è stato un leone. Nessuno lo teneva. Saltava tutti come birilli e si è visto finalmente che sta bene. Si vede che il gol contro il Chievo lo ha galvanizzato. L’Atalanta è risultata abbastanza spaesata, reagirà piu’ di fisico che di testa. Nel quasi nulla creato dai Bergamaschi nella prima frazione spunta fuori poi un rigore dato con la Var. te pareva. Ormai ci siamo abituati , come giustamente mi fanno notare gli amici, c’è piu’ incidenza della Var in una delle nostra partite che in tutte le altre messe insieme. Ora va detto che Benatia e l’Atalantino sono molto vicini e che la palla sbuca sbattendo un poco dappertutto fra avversario e terreno. Sull’involontarietà non ci piove proprio, visto che Benatia se la trova li. Io devo dire che nonostante tutte queste attenuanti avrei dato rigore e questo perchè non si tratta di un tocco lieve ma il nostro, volente o nolente, la palla la stoppa proprio, e se la ritrova li giocabile fra i suoi piedi. Ora quello che non capisco invece è se è rigore questo come è , come fa a non esser rigore quello di Koulibaly in Napoli Bologna? Per non parlare della simulazione-svenimento di Calleijon. In ogni caso Buffon a 40 anni suonati ricorda a tutti che pure succede che i rigori si parano. Hai visto mai!

Il secondo tempo è un poco diverso. La Juve è in buona amministrazione della partita , ma con il passare dei minuti l’Atalanta prende coraggio. L’ingresso di Ilicic e il netto calo fisico di alcuni dei nostri, tipo Khedira, fanno si che il gioco si sposti piu’ verso la nostra metà campo. Va detto che la nostra squadra si difenderà egregiamente e non subirà alcun tiro in porta, tuttavia i contropiedi verso un Higuain, a questo punto poco lucido, e anche un po’ irritante nel voler fare tutto da solo, non sortiscono alcun effetto se non quello di guadagnare a volte dei calci di punizione e far rifiatare i compagni. L’Atalanta ha un sussulto nel finale quando Buffon compie un egregia parata in uscita ma le occasioni loro sono tutte li. Diciamo piu’ che altro molto fumo e poco arrosto. Un minimo di apprensione su qualche mischia, ma la Juve non darà mai l’impressione di poter capitolare. Alla lunga la solidità di questa squadra poco propensa allo spettacolo ma molto molto solida, sta dando i suoi buoni frutti. Non so quanti turni sono che non si prendono gol e l’ultimo , mi pare contro il Verona fu assolutamente ininfluente. Se pensiamo che a inzio campionato si parlava di troppi gol subiti per partite come contro la Lazio o contro l’Atalanta, in Champions con il Barcellona e fino ai 3 presi dalla Samp, questo è un dettaglio che non trascurerei. Stiamo diventando una squadra a cui è molto difficile fare gol. E questo mi piace assai.

Pagelle Atalanta Juventus 0-1

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 7,5 Veramente poco impegnato tuttavia deve parare un rigore poi battuto neanche troppo male e fiondarsi su un uscita spericolata nel finale. A 40 anni suonati è un bel bottino.

De Sciglio 6 Nella nebbia del primo tempo lui Khedira e Costa non li ho potuti mai vedere per cui lo giudico per il secondo tempo. Buone discese e cross discreti. Qualche svarione evitabile nel finale.

Benatia 6,5 Abbiamo una coppia centrale veramente affidabile. Dal mezzo l’Atalanta non passa mai nè con le palle basse e nemmeno con quelle alte.

Chiellini 6,5 Come Benatia. Poi queste partite combattute sono il suo pane. Ruvido quando serve.

Alex Sandro 6 In crescita ma sempre a corrente alternata e soprattutto sempre un poco allegro in fase difensiva dove ogni tanto si perde l’uomo.

Khedira 6 Cerca di inserirsi spesso ma non sempre i compagni lo cercano. In mezzo al campo si fa sentire ma al solito esaurisce le pile dopo un ora.

Pjanic 6 Nulla di particolare da ricordare è in un periodo dove le gambe non sembrano girare al meglio. La classe c’è è cerca di dare ordine ma da lui ci si aspetta sempre il massimo.

Matuidi 6,5 Partita fisica come piace a lui. Corre per tre ed è un costante pericolo per i nostri avversari quando con i suoi inserimenti spesso arriva in zona tiro. Peccato i piedi sono quelli che sono.

Costa 6 Non particolarmente brillante nè volenteroso questa sera dopo l’ottima prova contro il Chievo. Si limita al minimo sindacale.

Higuain 7,5 Partita da 8, oltre a fare un gran gol è su tutti i palloni a tutto campo e fa ammattire tutta la difesa dell’Atalanta. Peccato a 10 minuti dalla fine decide che il pallone è suo e non lo passa piu’ a nessuno tanto da rischiare di rovinare una prestazione da migliore in campo.

Mandzukic 6,5 Prova cazzuta. Nel primo tempo è molto vivace e va a prendersi tutte le palle alte per rimetterle in mezzo (spesso per Matuidi) , nel secondo quando un poco la benzina finisce aiuta in difesa come il primo dei difensori.

Bernardeschi 6 Entra quando la partita si sta mettendo sulla difensiva quindi aiuta piu’ che altro De Sciglio da quella parte dove imperversa Ilicic.

Barzagli sv

Bentancur sv

Juventus 6,5 La Juve gioca un primo tempo veramente importante su un campo difficile e sorprende l’Atalanta in modo evidente. Nel secondo tempo quando l’Atalanta prova il tutto per tutto , la fase difensiva è ottimale tanto è vero che l’unica occasione loro è quasi al 90mo. Poi un poco di affanno nel recupero ma direi tutto sommato una buona prova.

Allegri 6,5 Personalmente avrei fatto giocare Rugani e Bernardeschi dall’inizio ma Allegri limita il turnover a Buffon e Alex Sandro. Vince su un campo duro dove è difficile per tutti. Mette una mattonella verso la finale di Coppa Italia e a questo punto dobbiamo dire che seppure non lasci molto allo spettacolo la nostra squadra è diventata veramente solida.

Arbitro Valeri 6,5 La partita è tosta ma corretta. Lui la arbitra bene. Il rigore di Benatia secondo me c’è, ma è un poco meno rigore di quello di Koulibaly contro il Bologna viste le distanze. Buffon poi ricorda a tutti gli antijuventini d’Italia che i rigori poi vanno segnati.

L’importanza di questa vittoria.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

E il primo trofeo stagionale è arrivato. La Juventus non ha tradito. Coppa del nonno o importante trofeo? Ovviamente si consumeranno le pagine in questa sciocca diatriba riassumibile in: se lo vinceva la Lazio grande trofeo viceversa per la Juve è la coppa gelato. Detto poi magari da tifosi che non vincono questa Coppa da tempo immemorabile. Ma non è il caso di dilungarsi su queste miserabilie. La Coppa Italia è la Coppa Italia. Un trofeo ufficiale anche se meno importante di Campionato e Champions League. Spesso è la Coppa che salva una stagione a chi non ha potuto vincere nulla e lo sarebbe stato effettivamente nel caso della Lazio. Nel nostro caso, dei trofei che ci andiamo a giocare, è il meno importante ma non per questo trascurabile. Intanto la Juventus ha collezionato un ulteriore record che è quello di 3 Coppe Italia consecutive mai riuscito a nessun altra squadra, se poi si considera che la decima Coppa di queste ci ha messo un poco di anni ad arrivare, ripeto questo piccolo record è un dato tuttaltro che trascurabile. Va detto che se a fine stagione riesci a vincere altro, questa Coppa lascia il tempo che trova , ma appunto solo per chi riesce a vincere anche altro.

Sul piano invece del morale questa Coppa è stata importantissima. Dopo il passo falso di Roma in cui si pensava di poter portare a casa il sesto scudetto consecutivo e l’alimentarsi di grandi paure da parte dei nostri nemici ma anche degli amici, questa vittoria fa si che si possa tirare un grosso sospiro di sollievo. La Juve c’è. La Lazio era una delle squadre piu’ in forma del Campionato arrivando da sonanti vittorie con gran numero di gol. Con noi non solo ha perso ma non ha neppure segnato e per questo va dato merito alla difesa e soprattutto a Neto autore di una prestazione da migliore in campo. La Coppa è anche merito suo. Dani Alves continua il suo momento di gloria e speriamo che sia lungo almeno fino a Cardiff , gli altri abbastanza bene tutti eccetto Rincon. Il Venezuelano ha perso troppi palloni importanti e ha fatto poco filtro davanti alla difesa insieme a Marchisio che pero’ non ha disputato una partita malaccio.

Devo dire il secondo tempo di questa partita non mi è piaiciuto per niente. Mi è sembrato che la Juventus abbia fatto di tutto per far rientrare in gioco la Lazio. E con il 2-1 sarebbe stata una torcida. Tuttavia dietro sono stati bravi a resistere anche se il 3-0 di rimessa si poteva senz’altro fare. Ora bisogna capire quanto questo secondo tempo sia stato calcolato per una questione di risparmio energetico e quanto invece sia stato dovuto a un calo fisico. Queste sono cose che dovrà valutare il mister, in ogni caso se prima di ieri sera c’era chi aveva una fifa nera del Crotone oggi dovrebbe esser nettamente piu’ tranquillo. E’ vero che il palazzo non ci ama ed è stato palese ieri vedere certe facce da funerale in tribuna vip tipo Tavecchio che evidentemente faceva il tifo per il suo amico Lotito, come è stato palese l’arbitraggio sconcio di Tagliavento che ha ammonito solo all’85mo Dani alves per proteste in una partita dove i Laziali hanno fatto per lo meno 6 falli da giallo fra Wallace Immobile e vattelapesca. Davvero ieri riuscire a non tirare fuori nemmeno un giallo a un Laziale è stata un apostrofo rosa fra le parole ”non conosco il regolamento”. Ultimo di una serie di arbitraggi sconci dopo Atalanta, Roma e in parte Torino dove, ultimo con la Lazio, si è mandati arbitri che tollerassero il gioco dei calci e non tutelassero il gioco del calcio. Nessuno lo ha detto ma a Roma contro i giallorossi la partita si è persa proprio quando loro hanno iniziato a picchiare e noi a tirare indietro le gambe. Con il Crotone sicuramente sarà una partita delicata e dura. Tuttavia la Juve c’è ed è forte … e direi anche abbastanza in salute. Il Crotone non è il Barcellona e neppure la Lazio. E noi avremo un grande alleato che è lo Juventus Stadium. Perdete ogni speranza o voi che entrate.

Plugin creado por AcIDc00L: key giveaway
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia