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Uno contro tutti 02/12/2020

 

 

 

Ci vorrà tanta pazienza ma per ora ci vuole stomaco

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Davvero sono rimasto molto deluso dalla prova contro il Benevento. Il nostro mister aveva dichiarato che il tempo della ricreazione era finito e ora veniva la parte in cui non c’erano più scuse. Ne sono seguite due partite di una bruttezza disarmante: Ferencvaros e Benevento, solo la prima vinta fra l’altro con un colpo di fortuna finale. La squadra inizia a non avere molte scuse. Ronaldo non c’era ma gli altri dovrebbero esser in grado di battere il Benevento anche senza. La squadra è giovane ma non è proprio a zero esperienza, sicuramente è una squadra con più esperienza del Benevento. Eccetto Frabotta ieri sono andati in campo tutti nazionali compreso i subentrati dalla panchina. Di quelli impegnati alcuni come Danilo, Cuadrado Dybala, Ramsey, Morata, De Ligt, hanno più di 50 presenze nelle coppe europee, alcuni le han anche vinte o han disputato le finali. Non credo in nessun caso che sia una squadra più inesperta del Benevento. La nota poi dolente è che in questo inizio di Campionato la Juventus ha avuto anche un calendario molto benevolo. Di fatto un big match era contro il Napoli che non abbiamo potuto affrontare per colpa della loro dabbenaggine e ci ha regalato 3 punti, l’altro con la Roma, dove si è preso un pareggio in maniera molto sofferta e l’altro ancora, con la Lazio, dove ne è uscito l’ennesimo pareggio. La Juventus deve affrontare ancora il Milan e l’Inter e l’Atalanta che sicuramente da diverso tempo a questa parte dobbiamo necessariamente considerare fra le big d’Italia. Sono stati letteralmente bruciati punti preziosissimi contro Verona, Crotone e Benevento, soprattutto è sconcertante come senza Ronaldo si segni veramente poco contro squadre che hanno uno score difensivo da pallottoliere. Altra cosa che mi fa arrabbiare è come nonostante siamo la migliore difesa del campionato con il Verona riusciamo sempre a prendere un gol da tutti puntuali come un orologio svizzero. Inoltre resto dispiaciuto della mancanza di voglia e ferocia agonistica che dimostra la squadra. Si gioca in surplace con una certa aria di arroganza mista a supponenza che non si capisce da dove sia arrivata, visto che della gente che ha vinto tanti scudetti negli ultimi anni, in campo ieri forse erano in due o tre, vista anche l’assenza di Bonucci. Attacchiamoci a quelle poche note positive tipo che in questo momento tutte le squadre che han giocato in coppa han vinto solo una delle due fra coppa e campionato, oppure che senza preparazione è un anno anomalo per tutti, oppure che in campionato, salvo il Milan, la classifica è ancora piuttosto corta, tuttavia ragazzi  bisogna necessariamente darsi una svegliata, cambiare marcia, anche perchè lo spettacolo è talmente desolante alcune volte che per la prima volta dopo tanti anni diventa davvero pesante seguire le partite.

Prendiamo il buono.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

 

Inutile nasconderci la partita con il Ferencvaros è stata a tratti veramente brutta. Soprattutto l’abbiamo messa male da noi facendo segnare gli ungheresi al primo contropiede utile. Non comprendo perchè tanti giovani, che devono dimostrare tantissimo, non riescano a trovare la fame giusta per affrontare una squadra così debole. Questo mi sorprende. Già il fatto di indossare la maglia della Juventus e meritarsi una riconferma dovrebbe far scendere sempre con la giusta concentrazione. La Juventus è stata molto lenta e compassata. Poche idee e ha continuato con un giro palla noioso e inconcludente che in parte mi ha riportato alla mente ricordi poco piacevoli. E’ un periodo dove non riusciamo a mettere insieme due partite di fila giocate bene e questo non è buona cosa. Detto cio’ non tutto quello che si è visto è stato tutto da buttare e alcune critiche le ho trovate eccessive e ingenerose.

Di buono c’è stato sicuramente il risultato e anche il fatto di averlo acciuffato in extremis. Questo significa che la squadra ha cercato di vincere fino alla fine, non accontentandosi di un pari, che poi con la Dinamo Kiev da affrontare in casa alla prossima e a un solo punto in classifica, di fatto avrebbe solo rimandato la qualificazione (con il pareggio sarebbe bastato con la Dinamo Kiev un punto). Di buono c’è stato anche l’impiego di Dybala per una buona ora, Dybala che è stato criticato in modo eccessivo. Chiariamo un punto: non è che abbia fatto una prova trascendentale ma non è stato neppure fra i peggiori in campo. Un bel tiro di destro di controbalzo nel primo tempo su cross dell’ ”egoista” Ronaldo, che per poco non si tramutava in un gran gol, è stato uno dei pochi tiri della Juventus nella prima mezz’ora. Dybala che poi ha ricambiato il favore a Ronaldo mandandolo in gol, gol che è stato poi annullato per un giusto fuorigioco. Di buono c’è stata anche la prova di De Ligt anche lui criticato ingiustamente per una palla non presa di testa a metà campo. Non è un errore e non può esser definito tale se due saltano e la prende l’avversario e il fatto che De Ligt abbia detto che ”forse ho sbagliato” , in un eccesso di modestia, non significa che quello sia un errore che ti fa prendere un gol e che dobbiamo credergli.

Per concludere ho letto dei nuovi fans di Morata quelli del ”Morata deve giocare sempre” o del  ”con Morata dall’inizio l’avremmo vinta” eccetera, che in buona parte scommetto sono fra quelli che Morata non lo volevano ed era l’ultima scelta dopo Suarez, Dzeko, Benzema, Giurud e cazzimperio. Un allenatore intelligente punta a recuperare i suoi giocatori anche perchè un domani quelli che oggi sono titolari potrebbero avere qualche defezione e allora dovrà puntare sugli altri, e se non li ha portati nel frattempo nelle condizioni ottimali poi non se li trova. Un allenatore intelligente a fronte di un giocatore che ha giocato 10 partite in 30 giorni (Morata) non rischia di romperlo contro il Ferencvaros, ma lo fa appunto rifiatare. Sono propenso anche a credere che se la partita si fosse messa subito bene Dybala avrebbe fatto probabilmente tutti i 90 minuti e magari Pirlo avrebbe fatto rifiatare Ronaldo o provato chissà a giocare con tutti e 3, ma il fatto di rimanere per 90 minuti sull’1-1 ha cambiato i piani. Infine un allenatore bravo deve coinvolgere tutti nel suo un progetto quindi mi aspetto che Pirlo punti a recuperare Dybala, poi è chiaro che ora la coppia più funzionale è Morata Ronaldo ma la stagione è lunga e noi abbiamo solo 4 punte di cui la quarta è il giovane Portanova che è un 2000. Altrochè se ci sarà bisogno di Dybala.

 

Ps. Mentre rileggevo questo articolo prima di pubblicarlo è arrivata la notizia della morte di Maradona. Umanamente mi dispiace. Riposa in Pace.

Cinzia Fresia ospite a Coppia Gobba

Top Planet 6 -11- 20 Ante Lazio – Juventus

 

TUTTI CONTRO UNO Ferencvaros Juventus 1-4 Dybala e i gol mangiati e non

Pagelle Ferencvaros – Juventus 1-4

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

 

Szczesny 6,5 Inoperoso a prendersi la pioggia per tutta la partita slava in un primo momento su un retropassaggio da incubo di Chiellini e poi sul primo tiro in occasione del gol del 1-4 poi non può nulla sulla ribattuta.

Cuadrado 7 Un bello stantuffo anche questa sera. Ormai interpreta il ruolo di terzino a tutta fascia con grande convinzione. Uno dei migliori in questo inizio di stagione.

Bonucci 6 Una buona partita con la chicca del lancio a Cuadrado per l’1-0 e altre buone giocate. Io non capisco solo quel continuo andare di sedere che avviene anche oggi sul loro gol.
Chiellini 6Una partita discretamente tranquilla con la grossa pecca di aver regalato un pallone clamoroso con un retropassaggio criminale. Per quello si merita un meno.

Danilo 6 Una partita molto in discesa dove si è impegnato veramente a fare solo il compitino. Comunque attento.

Ramsey 6 Non mi è dispiaciuto perchè è un giocatore che si sa far trovare fra le linee e da il suo contributo sia in fase offensiva che difensiva peccato sia davvero fragile.

Arthur 6,5 La sua prestazione mi è piaciuta infatti è uscito per qualche problema fisico. Non perde mai la palla e riesce a trovare quasi sempre i compagni smarcati. Gioca poi a testa alta e sa sempre cosa fare.

Rabiot 6,5 Ha giocato una buona partita sia recuperando alcuni palloni facendo valere il fisico sia proponendosi molte volte in appoggio agli attaccanti. La pressione avversaria che è venuta via via mancando e forse l’ingresso in campo di Bentancur e Mckennie ha fatto crescere anche la sua prestazione.
Chiesa 6,5 Vivace e ispirato. Punta sempre e corre moltissimo. Peccato non riesce a esser freddo sotto porta e ancora manca del primo gol.

Morata 8 Matador . Una sentenza. La cosa buona è che oltre a segnare gioca benissimo tanti palloni e fa movimenti che aiutano anche gli altri compagni. Generoso con Ronaldo quando gli cede un gol che poteva fare lui. Se calcoliamo anche i gol annullati per un cm ha segnato una miriade di gol.

Ronaldo 6 Gioca i primi trenta minuti in modo veramente buono secondo me, molto mobile entra nell’azione del primo gol con un velo di tacco non so quanto voluto ma è una scelta giusta. Poco dopo semina il panico nell’area e poi cede a Chiesa una palla che poteva esser sfruttata meglio. Dopo il 30mo e dopo aver sbagliato un gol per egoismo quando doveva darla a Morata entra in modalità capricciosa e la sua prestazione ne risente.

 

 

Bentancur 7 E’ entrato cazzutissimo e si è preso in mano il centrocampo recuperando una miriade di palloni con le buone ma soprattutto con le cattive intimorendo non poco i suoi avversari. Io sono dell’idea che debba giocare sempre uno fra Bentancur e McKennie.

McKennie 6,5 Con lui è Bentancur la Juve prende in mano il centro campo e la partita. E’ un giocatore veramente positivo che da sempre qualcosa di buono alla squadra. Bello il velo per Morata sul secondo gol.

Dybala 7 Entra subito grintoso tentando un pallonetto su una palla che aveva conquistato lui. Poi sigla una doppietta sfruttando gli errori del portiere ma si fa trovare al posto giusto al momento giusto. Secondo me se si mette in testa che può fare il trequartista come già gli dicono da tempo (porta la maglia numero 10 fra l’altro) potrebbe prender il posto di Ramsey e noi potremmo giocare con un tridente da favola.

 

Beranrdeschi sv

Frabotta sv

 

Juventus 7 Nell’insieme ho visto una buona Juventus. Un poco troppo in controllo della partita nel primo tempo con qualche gol sbagliato di troppo. Nettamente meglio nel secondo tempo al netto dei regali della difesa del Ferencvaros. Il punteggio parla chiaro.

Pirlo 7 Direi che questa volta azzecca tutte le scelte e anche le sostituzioni. Vince bene e consolida il secondo posto in classifica nel girone di Champions.

Arbitro 6 Partita facile da arbitrare

Una vittoria salutare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Buona vittoria contro lo Spezia. Alla fine buona e anche larga. Niente di trascendentale, anzi una vittoria anche per certi versi sofferta. D’altronde la Juve ha il brutto vizio, da almeno un anno a questa parte, di avere una fragilità difensiva piuttosto accentuata, fragilità a cui mister Pirlo non è riuscito ancora a porre rimedio. Fuori Chiello, ma soprattutto fuori De Ligt, che l’anno scorso dopo una partenza stentata divenne un pilastro, la Juventus prende gol con una semplicità estrema, da qual si voglia avversario. E così è stato anche con lo Spezia dopo una buona partenza ed esser passati in vantaggio, dopo aver avuto l’ennesimo gol annullato per fuorigioco al povero Morata e fanno con questo 6 in 4 partite, la Juventus ha preso gol al primo affondo. Un gollonzo per giunta. A questo gol è diventato improvvisamente difficile porre rimedio e sono venute meno tutte le certezze. Se la Juve ha continuato a proporre gioco offensivo di discreta qualità, di contro questa fifa difensiva ha preso un poco il sopravvento su tutti e lo Spezia pur non creando quasi nulla è diventato un pensiero pericoloso. Squadra giovane si dirà e forse è vero. Mancanza di un leader laddove Dybala forse non lo è come vorremmo fosse, come non lo è Bonucci cui non basta evidentemente portare una fascia da capitano. A porre rimedio ci ha pensato il campione con la C maiuscola. Sono bastati 2 minuti e pochi secondi a Cristiano Ronaldo una volta entrato per rimettere le cose apposto. Una Juve che era divenuta timorosa, ha ripreso immediatamente coraggio con il suo condottiero e leader carismatico. Non c’è nulla da vergognarsi, i Campioni fanno questo, vincono le partite e trascinano i compagni. Ronaldo non lo scopriamo oggi. Dopo il 2-1 è diventato tutto semplice e le cose sono tornate a venire con naturalezza. Così ha segnato un gran gol anche Rabiot e un rigore con cucchiaio di nuovo Ronaldo, per la sua personale doppietta. In entrambi i casi si nota come la fiducia era ad un certo punto tornata. Inutile dire che era una vittoria che ci voleva dopo la brutta prestazione con il Barcellona e che se non fosse arrivata avrebbe cambiato i piani prossimi futuri in negativo. Ora si può preparare serenamente la partita di Champions dove anche li servirà una vittoria per andare avanti in classifica e dimenticare prima possibile la sconfitta col Barca che ha lasciato indubbiamente scorie, se non tanto per il risultato quanto per come è avvenuta, con gli spagnoli che hanno dominato in lungo e in largo facendo apparire la Juventus timida e spaesata. Le prossime partite ci diranno se la Juve è in crescita e si è lasciata quel brutto episodio alle spalle oppure se si continuerà fra alti e bassi come si è iniziato. Certo avere a disposizione Ronaldo fa tutta la differenza del mondo.

Uno contro Tutti – Spezia Juventus 1-4

La grinta non si compra al calcio mercato

TURIN, ITALY – AUGUST 07: Paulo Dybala of Juventus leaves the football pitch after being injured during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between Juventus and Olympique Lyon at Allianz Stadium on August 07, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

 

Articolo di Alessandro Magno

La partita con il Barcellona è stata per certi versi scioccante. Il Barca ha vinto meritatamente pur non essendo trascendentale e pur senza quasi mai aver impegnato Szczesny. Uno dei Barcellona meno messi bene della storia ci ha ”scherzato” in lungo e in largo. Alla fine grazie a questo predominio territoriale abbastanza netto è riuscita con parecchia fortuna a vincere: un autogol e un rigore per fallo fuori area. La Juve che ha giocato malissimo ha pure segnato 3 gol con Morata tutti annullati dal var per questioni quasi millimetriche. Questo aumenta e di molto a mio parere il rammarico. Se una delle Juventus peggiori dell’ultimo mese ha segnato tre gol al Barcellona e ha perso solo grazie a un autogol e un rigore regalato cosa avrebbe potuto fare una Juve ”cazzuta”? Questo francamente mi manda in bestia. Posso accettare tutto. Posso accettare che siamo una squadra in costruzione (anche in ricostruzione), che c’è un allenatore che si deve fare, che mancano Ronaldo e De Ligt che sono dei pilastri della squadra oltre Alex Sandro, posso anche accettare che parecchi giovani non sono ancora avvezzi a questi palcoscenici, ciò che non posso proprio accettare è la quasi totale assenza di voglia di vincere, l’assenza di quegli occhi della tigre che sono alla base di ogni vittoria. Si sono salvati in 2 Cuadrado e Morata gli unici ad aver messo davvero un poco di quella grinta che è il minimo comun denominatore per arrivare a giocarsela con tutti.

Deludenti quasi tutti. Il centrocampo penoso senza nessun nerbo. Dybala il vicecapitano in campo fra i più timidi, incapace di prendersi la squadra sulle spalle come dovrebbe fare un leader. Paulo è un giocatore fantastico che ha delle giocate pazzesche ma ha bisogno del supporto di una squadra. Quando la squadra non gira lui non gira c’è poco da fare non è Ronaldo e forse mai lo diventerà. Quando il gioco si fa duro spesso lui si intimidisce, si intristisce , spesso mi han fatto notare come ha fallito appuntamenti importanti come a Cardiff o con l’Ajax e il Lione in cui era curiosamente e sfortunatamente infortunato , nel famoso 1- 3 del Bernabeu del ”bidone al posto del cuore” non c’era perchè si era fatto espellere all’andata quando il Real ci battè 3-0, se andiamo a vedere la sua carriera in Champions è fatta più di ombre che di luci, a parte quel famoso 3-0 al Barcellona in cui segnò una doppietta e la vittoria a Londra con il Tottenham in cui segnò il gol qualificazione, ad oggi sono più le partite deludenti che le partite in cui è stato decisivo. L’anno scorso era quasi stato venduto e poi si dimostrò il migliore del campionato italiano. Ora faccia un altro step ci faccia vedere che è un giocatore internazionale e un leader. Ha 27 anni non è più un ragazzino e i nuovi arrivati che invece di anni ne hanno fra i 20 e i 23 devono contare su un buon esempio. Possiamo compare dei buoni giocatori ma la grinta non la possiamo comprare al calciomercato.

 

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