Scritto da Cinzia Fresia
Come da previsioni, il pareggio è stato il risultato più probabile, sono dispiaciuta dell’incontro che ho appena visto e soprattutto dello schieramento per niente indovinato. Antonio Conte in preda ad un attacco di “Contite acuta” ha concorso per non vincere la partita. Si sapeva che Vucinic non fosse nella condizione ottimale ancora reduce dalla botta presa in nazionale, e metterlo al posto di un altro attaccante è sembrato un azzardo incomprensibile e obiettivamente poco intelligente. In più il montenegrino ha “dormito” fino alla sostituzione sbagliando più di una volta.
A volte Conte non si capisce cos’abbia in testa, il rischio di perdere la partita si è corso e tanto, l’Inter ha giocato bene i primi trenta minuti del primo tempo mentre la Juve era in difficoltà anche psicologica, non riusciva a ragionare, dopo si è ripresa imponendo un briciolo di gioco ma senza impegnarsi più di tanto. Anche Pogba e Pirlo hanno effettuato una prestazione non conforme alle loro solite.
In questa giornata gli errori individuali si sono sprecati, l’ultimo clamoroso di Isla, entrato in campo non si sa bene perchè, fallendo la possibilità di andare in vantaggio e conquistare la vittoria.
Allora, capisco Conte abbia le sue simpatie, e comprendo anche fosse arrabbiato con Lichsteiner per l’ammonizione, ma si era messo a giocare bene, cambiarlo con uno il cui rendimento è molto basso per punirlo, mi induce a pensare che qualcosa mi sfugga della psicologia di Conte e del suo modo di gestire la squadra. L’obiettivo è quello di vincere sempre, e non penso che con Isla, Padoin e in ultimo Quagliarella, già sverso di suo ci si potesse arrivare. Non è più l’Inter dell’anno scorso in mano ad un giovanotto, Mazzarri odio a parte nei confronti della Juve non è proprio l’ultimo arrivato, e ce l’ha messa tutta.
Ma l’Inter pensando di avere la vittoria già in cassaforte, non ha fatto i conti con Vidal, al 73mo Icardi ci ha gelato segnando e portando il vantaggio l’Inter, azione che ci ha tolto le parole di bocca, sollevando molta preoccupazione circa la rimonta, visto l’andazzo degli attaccanti della Juve non proprio in partita, ma quando c’è una crisi, l’uomo giusto è proprio Vidal, il quale ha risposto al 75mo regalandoci il pareggio con una di quelle reti “mozzafiato”.
E’ a questo punto che l’Inter ha perso lucidità e non è più riuscita a segnare per tornare in vantaggio, la Juventus ci ha provato a vincere, la mancata convinzione ha prodotto troppe azioni confuse e errori inutili.
Al posto dell’allenatore
Mi spiace dirlo ma questa volta attribuisco al 50 per cento la responsabilità di questo pareggio a Conte, formazione scorretta, tolleranza di Vucinic eccessiva, il quale dormiva, si trascinava, non doveva giocare, e cambi dell’ultima parte pressochè inutili. Cosa ha visto il nostro allenatore stasera non lo so, una Juventus forse reattiva ma se alle prime difficoltà si gioca così, sarà dura proseguire anche in Champions, che peraltro inizia già martedì .
E’ spiacevole un risultato così, contro la “nemica n.ro 1” è stato un peccato aver lasciato troppo spazio all’Inter e averle permesso di essere pericolosa, il gol subito è stata colpa nostra, sembra che il recidivo Icardi perseveri quando ci incontra a lasciarci un suo ricordo. Certo è solo l’inizio di campionato e tanta acqua deve passare sotto i ponti, ma se a inizio campionato facciamo così fatica con le squadre “toste” come staremo fra tre mesi?
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