Articolo di Alessandro Magno
Devo dire che il bello del gioco del calcio è che è sempre in grado di stupire. Può sempre accadere tutto e il contrario di tutto. Ed è così che è accade che la Juventus si ritrova proprio nella partita più difficile. Accade che si va sotto immeritatamente e clamorosamente irregolarmente e si trova la forza di pareggiare e di vincere. Accade , ad esempio, che un inguardabile (parzialmente giustificato dal giocare in un ruolo non suo) Morata , firmi il gol vittoria con un colpo da cineteca e oggi prenda tutti 8 in pagella quando ha giocato onestamente una partita da 5, 5,5. Ok va benissimo l’impegno, ma perdere tutti ma proprio tutti i palloni toccati è quasi un record e oltretutto riesce fra l’altro nella non facile impresa di mettersi “nanz o cax” e far annullare un gol buono a Pogba, partecipando a un azione in cui parte in clamoroso fuorigioco. Ma questo è il bello del calcio dicevo, dove la componente fortuna e la componente classe del singolo, possono sempre fare la differenza e Morata di essere provvisto di classe lo ha fatto vedere ampiamente l’anno scorso.
Così in questa partita bella e stramba senza un copione e senza una logica, succede pure che Mandzukic alla stregua di un Trezeguet caracolla per un ora per il campo con poco costrutto e poi piazza la zampata giusta con quel tocco alla ” quel tanto che basta” che non fai in tempo a dire “ma non puoi lisciare una palla così?” che ti accorgi che quella palla l’ha toccata ed è entrata e nemmeno Hart ha capito come è accaduto. Succede che uno definito un mezzo brocco uno scarto dell’Inter si mette a tagliare e cucire davanti alla difesa con una sagacia tattica degna dei migliori e mi fan scassare gli interisti che godono per avercelo dato e aver preso Melo. Hernanes-Melo uno scambio che io non farei nemmeno nei miei peggiori incubi e se ne accorgeranno presto. E poi succede ancora che Allegri prova finalmente il 433 e funziona alla grande, ma lo prova giusto nella partita dove non si dovrebbero fare prove; dove bisognerebbe andare collaudati. E mette dentro Evra escludendo Alex Sando (il migliore col Chievo) dando a noi e al City quel segnale che sa tanto di caghetta ma poi vinci e da difensivista passi per grande stratega. Ma chi vince ha ragione e i fatti danno ragione a lui.
E poi succede ancora che questo 433 funzioni alla grandissima perché Cuadrado e il migliore in campo con Buffon. A proposito clonate Buffon. Da ancora pastina al 95% dei portieri del mondo. Dicevo Cuadrado che fa il diavolo a quattro (o se volete al quadrato), che si conquista innumerevoli punizioni che è capace di mettere dei cross precisi e tesi come i capezzoli delle giovani donne. O mamma mia mi sembra di rinascere dopo tanto Lichtsteiner vedere uno finalmente che sa crossare come si deve. Era dai tempi di Camoranesi che non vedevo un ala cosi vivace e abile tecnicamente. Che poi oltre questo te lo trovi a difendere come un Tevez “qualunque”. Faccio ammenda me lo ricordavo piu anarchico e non ci sbavavo dietro. Invece Cuadrado ha gia cambiato fisionomia a questa Juve.
Che sia lui l’erede dell’Apache per carisma e incisività? Lo scopriremo solo vivendo. Intanto ve lo rammento. Fa proprio godere tifare la Juve.
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