Scritto da Cinzia Fresia
Non sarà certamente sfuggito a nessuno quanti ispanici sono richiesti e come sono diventati di grande visibilità, guardate da noi: 2 in un colpo solo! i cileni Vidal e Isla, l’uruguaiano Caceres ieri, l’argentino Tevez e lo spagnolo Llorente oggi, e chissà se sarà destino anche il colombiano Zuniga, insomma una vera “casetta ispanica” nella Juve. Il boom made in Spain o similari sta fagocitando il calcio mercato, ma d’altronde come non essere attratti da Iguain, Messi o Ronaldo e la superstar Cavani ora felicissimo al Paris Saint Germain?
Quasi quasi, lo spagnolo diventerà la lingua consigliata visto l’exploit di presenze nel nostro campionato, sembra “li stiano regalando” .. ma mi chiedo, sono davvero così bravi rispetto ai nostri? Io non sono esterofila e non ne faccio mistero, ho un sentimento protezionista nei confronti dei nostri sportivi che seppur meritevoli restano sempre dei conprimari dovendo lasciare il posto ad altri ipoteticamente con più numeri a quanto pare. Ma io di fenomeni non ne ho visti fino adesso, e mi chiedo che cos’abbiano i nostri che non va, o che avrebbero di meno, e per quale motivo non valorizzarli al massimo, si risparmierebbe con “la filiera corta” termine che varrebbe anche in questo settore ..che ne dite?
Ma torniamo ai nostri ispanici juventini ormai felicemente accasati alla Juve che hanno accolto a braccia aperte i due nuovi arrivati, il bel Llorente e il simpatico Tevez, in pochi minuti sono piovuti un mare di complimenti a questi campioni in procinto di traghettare al Juventus verso la Champions, i valori aggiunti, i “top player” tanto attesi e agognati per affrontare la “maledettissima” Champions. Peccato però, che i due nuovi arrivati fino adesso non abbiano entusiasmato un gran che, i loro debutti hanno placato gli entusiasmi alle stelle di noi tifosi della Juve, lasciandoci un po’ perplessi. Anche se sarebbe doveroso dire che ogni new entry fa sempre un po’ di fatica, soprattutto alla Juve dove sì esiste la squadra, ma la palla te la passano in pochi e chi fa per sè fa per tre. Non sarebbe la prima volta che dei promettenti, non riescano nella Juve completamente, sindrome sempre più frequente negli ultimi anni, che ha colpito la nostra “muta” di attaccanti, speriamo che questo prologo non sia significativo, e che i sig.ri ci facciano vedere chissà che cosa tra non poco, il 25 inizia il campionato e sarebbe ora di tirare qualche somma positiva o no?
Nel frattempo c’è la supercoppa italiana, vedremo perciò cosa succederà in quell’occasione, se gli attaccanti da un “milione di dollari” sfodereranno il loro magico repertorio e atterrino gli avversari senza pietà, beh noi speriamo questo. Certo se non fosse così sarebbe triste, e a questo punto mi dispiacerebbe aver mandato via Matri per niente, è vero che non è un genio dell’attacco ma forse si poteva insistere un po’ di più, e vederlo indossare la probabile maglia del Napoli per l’arrivo di un Zuniga qualsiasi ..dispiace.
Ma di tempo per il colpo di scena c’è n’è ancora, e chissà cosa ci riserva il futuro prossimo, e quale altro ispanico uscirà dal cilindro, mi auguro che Conte si prodighi a tenerli buoni perchè tra sudamericani ed europei non è che si amino alla follia, a dire il vero nemmeno tra sudamericani stessi corre buon sangue, lo dimostrano le loro partite dove un morto ci scappa sempre, qui scherziamo in confronto a cosa succede là, e Conte dovrà essere preciso nel domare tutti i “focolai” dettate dalle loro origini e dal loro modo di essere caliente.
Appuntamento perciò alla supercoppa italiana e vedremo cosa ballare se il flamenco o il tango .. speriamo tutti e due .. sempre attendendo con ansia e grande curiosità l’inizio del nostro campionato. Le avversarie, nonchè acerrime nemiche si sono attrezzate e il famoso Iguain toh ..guarda un altro ispanico, è finito al Napoli, colei che ce l’ha giurata .. incrociamo le dita e buona supercoppa!
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