Houston abbiamo un problema.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

 

 

 

Come avevo ampiamente previsto già nel precedente articolo relativo a Juventus Atalanta di Coppa Italia, questa Juve ha un problema grosso. Mi spiace esser stato buon profeta in negativo ma non amo nascondere i problemi sia nella vita che nello sport che amo e soprattutto non mi faccio ingannare dal risultato, che spesso se positivo, mette il salame sugli occhi a molti tifosi. Dicevo questa Juve ha un problema o forse anche qualcuno in piu’. In ogni caso il piu’ grande che mi preme sottolineare è una certa mancanza di fame se non proprio ad ogni partita per lo meno nelle trasferte difficili. Non si è perso per caso a Milano contro Inter e Milan, e non si è perso per caso contro il Genoa e a Firenze in casa loro, idem a Dohan dove si è pareggiato ma poi si è perso ai rigori, ma comunque in campo gli assatanati erano i giovani milanisti. Nell’unica trasferta difficile che si è vinto e cioè a Siviglia si è vinto un po’ per caso, un po’ per culo, e un po’ perchè al SIviglia stavano bene due risultati su tre e non ci ha veramente aggredito come invece è successo con le italiane. Questo temo sia davvero il problema principale. Una mancanza di concentrazione e di fame fuori dalle mura amiche, perchè in casa evidentemente il calore dello stadium riesce a far venire un poco di occhi della tigre ai nostri.

Altri problemi evidenziati ieri sera ma già visti in precedenza sono la mancanza strutturale del centrocampo. Davvero a volte penoso. Ieri è crollato Marchisio, ed era in serata no Khedira. Infatti il centrocampo praticamente non è esistito. Anche questo lo avevo sottolineato a inizio anno quando dicevo che si era sottovalutata la partenza di Pogba e mancavamo numericamente di un centrocampista interdittore. Pjanic poteva e puo’ sopperire a Pogba solo nelle giocate dalla cintola in su ma la fisicità che imponeva in mezzo al campo Paul è venuta meno, e seppure è vero che cazzeggiava spesso per il campo facendo il fenomeno, il soprannome Polpo non era dato a caso, ma proprio per il fatto di essere , con le sue lunghe leve, un gran recuperatore di palloni. Oggi a Gennaio si è capito quell’errore tattico ma si è intervenuti con qusto Rincon che per ora non gioca , ma che dubito, ed è un eufemismo, possa dare quello che dava Pogba. Daltronde è come chiedere a una Panda di dare quello che da una Lamborghini.

Altro problema che mi pare si sia fortemente conclamato ieri sera è l’ormai superata, per limiti di età e acciacchi vari, l’era della BBC. Ieri schierati con il 3-5-2 e con Cuadrado ed Alex Sandro esterni, si doveva andare a nozze e invece si è finiti di andare a cozze. Chiellini è stato un disastro, Bonucci ha sul groppone il gol di Kalanic. Barzagli s’è salvato con il solito mestiere ma ha l’età di Matusalemme quanto puo’ ancora durare? Quanto puo’ ancora rincorrere ragazzini che possono essere suoi figli? Infine mettiamoci tutte le riserve che un poco tutti nutrono sulla gestione Allegri. Gestioni di mal di pancia vari da Mandzukic , Evra , Dybala e gestione di approccio alle partite, mantalità e gioco. Non mi dilungo sul mister perchè ne abbiamo spesso parlato e le domande senza risposte sono sempre le medesime.

Ora in conclusione bisogna chiesdersi se tutte queste cose messe a nudo con la sconfitta di Firenze siano risolvibili e siamo a un nuovo punto zero da dove ripartire ,oppure se questo, dopo cinque scudetti di fila, sia il definitivo canto del cigno e la fine naturale del nostro ciclo. Io credo che lavorando compatti e rimettendo il lavoro al centro questa Juventus sia ancora la squadra piu’ forte della serie A. Lo credo perchè le individualità che ha in alcuni ruoli sono importanti e a tratti uniche. Buffon, Alex Sandro, Bonucci, Marchisio, Pjanic, Higuain , Dybala , Cuadrado sono giocatori che tutti ci invidiano. Come credo che molti giovani dallo stesso Dybala a Rugani abbiano ad oggi un enorme potenziale ancora totalmente da scoprire. Non posso pronunciarmi sulla voglia. Sugli occhi della tigre. Quelli non so se ci sono ancora in tutti. Non so se ci sono o ci sono mai stati nel nostro mister. A sentire Higuain lui dice di si. Non ci resta che sperare e continuare a tifare. Se la squadra è in difficoltà forse ora va maggiormente sostenuta anche da noi tifosi e allora le cose potrebbero ancora migliorare grazie a noi. Siamo a metà Gennaio. Maggio non è lontano. I prossimio 4 mesi e mezzo ci diranno definitivamente chi siamo e ci indicheranno il percorso.

  1. Judoc39

    Nessun tifoso juventino credo dovrebbe mai dimenticare calciopoli, in quel 2006 l’informazione viaggiava esclusivamente sulle colonne dei quotidiani sportivi e dei media televisivi, praticamente non esisteva alcun tipo di controinformazione sul web. La prima iniziativa di questo genere fu quella del gruppo di “ju29ro” a maggio del 2007, con editoriali e articoli che cercavano di applicare alla vicenda Calciopoli i canoni di un’inchiesta seria, giornalistica nel senso vero e più nobile del termine, a differenza di ciò che la maggior parte dei professionisti del mestiere avevano deciso in quegli anni di sacrificare sull’altare del consenso popolare.

    Quello di “ju29ro” fu per me tifoso juventino di vecchia data, il primo spazio di libero accesso nel quale venire a concoscenza di ciò che era realmente accaduto nel processo sportivo in cui era stata pesantemente condannata solo la Juventus. Il loro è stato un lavoro straordinario, un impegno servito ad informare nelle strade, nei bar, nei posti in cui la gente comune discute di calcio, la vera storia di Calciopoli.
    Quella fu la molla che mi spinse quasi 10 anni fa a partecipare alle loro discussioni e successivamente a quello di Tuttosport, un blog nel quale a partire dal 2008 abbiamo avuto la fortuna di incontrarci e condividere il nostro pensiero e le nostre opinioni sui fatti di Calciopoli e non solo.

    Saluti bianconeri.

    • Mauro The Original

      Grazie a te Gioele ci siamo ritrovati in questo blog davvero libero dove finalmente si possono esprimere le nostre opinioni relativamente a questo argomento senza essere tacciati di talebanismo da pseudojuventini da strapazzo affetti da sete di protagonismo.

      Proprio Juventus uno nonostante i suoi deliri ben identificò la situazione: il Sommo Maestro ed i coleotteri, gli scolaretti da bacchettare. Chiaramente riferendosi non a ciò che è successo su Tuttosport ma al dopo.

      Sia chiaro che ognuno ha i suoi punti di vista, ma giudicare anacronistico un argomento di estrema attualità per il quale Andrea Agnelli sta lottando con tutte le sue forze, mi sembra un tantino fuori luogo.

      Ciao

      • Mauro

        Il ringraziamento va a chi ci ospita, da parte mia ho solo avuto la fortuna di scoprire questo “territorio juventino libero” e farlo conoscere a quanti più amici possibile.
        Quanto ai blog di Tuttosport, il riferimento è a quello del Diretttore, sull’altro è stato lo stesso autore (attraverso il braccio armato di un demente) a mettere una pietra sopra dopo il ritorno del figliol p.rodigo, colui che come sicuramente ricorderai non gradiva presenze contrarie alla sua linea editoriale.

        Calciopoli nell’immaginario colletivo dei tifosi juventini resterà per sempre la rappresentazione di una farsa di proporzioni colossali, un aborto giuridico partorito da una relazione adulterina fra i conflitti di famiglia e gli interessi trasversali dei “nemici” della Juventus.

        Ciao.

    • Gioele, è vero quello che dici ma purtroppo dalle fonti ufficiali non abbiamo avuto ragione, seppure alla fine di tutto il gigantesco complotto sia rimasta la ns serie B l’assoluzione dei giudici di gara all’infuori di De Santis cui le statistiche attribuiscono il ns minor numero di vittorie nelle partite da lui arbitrate. Quindi perché incaxxarci ulteriormente? Rimane Strasburgo a cui bisognava appellarci prima, aspettando l’ultima decisione. Si da quel malsano evento ci siamo conosciuti e forse è l’unica cosa positiva che ne sia scaturita. Ciao.

      • Judoc, se non ricordo male l’arbitro De Santis è stato condannato per fatti che non c’entrano nulla con la Juve e sta alla società presieduta da Andrea Agnelli compiere i passi necessari per ottenere quella giustizia negata dai metodi pilateschi dai vari tribunali nazionali. A noi tifosi il compito di non dimenticare, ricordando ai più giovani in quale modo fu affossata la Juventus nel 2006 e restando vigili perchè quanto accaduto non si ripeta usando gli stessi mezzi di allora.
        Ciao.

        • Ho citato De Santis in quanto i testi accusatori lo davano pane e ciccia con Moggi e mi sono dimenticato ma è un velo voluto dalla mia memoria dei 2 scudetti toltici di cui 1 mi fa ribollire il sangue in quanto assegnato a tavolino all’Inter del galantuomo petroliere. NON CI VOGLIO PIÙ PENSARE e che la storia futura possa chiudersi positivamente per ridarmi serenità e voglia di ricordo. Spero di aver chiarito non con te ma con Mauro t.o.

  2. STIPENDIO A … BABBO MORTO (?)

    Sappiamo tutti bene che il calcio è la provincia del possibile, dell’improbabile e del certo, muschiati tutti caoticamente … Ma … Non so se far notare che la posizione di Evra comincia ad essere ridicola, vuol dire essere disfattista.
    Un calciatore della Juventus che non viene convocato in attesa di SUE decisioni sul dove “vuole andare”, mentre viene comunque pagato per svolgere la sua professione, ebbene, una situazione del genere alla Juve non la ricordo …
    Ah, quando c’era Lui caro Lei …?

    • Purtroppo le faccende contrattuali vanno rispettate e si può non convocare un giocatore ormai demotivato. Così è e non succede solo alla Juve. Ciao.

      • Ciao Beppe.

        Comunque non mi hai citato una situazione simile alla Juve.

        • Luigi, probabilmente non ricordi il caso Amoruso, messo fuori rosa da Ancelotti e invitato dai dirigenti di allora ad accasarsi in un’altra società, senza dimenticare quale fu l’epilogo della vicenda, finita in tribunale con l’accusa di “violenza privata”.

          • A grandi linee lo ricordo Gioele.
            Amoruso fu messo fuori rosa da Ancelotti.
            Evra si è messo fuori rosa per una pausa di riflessione.

            L’unica cosa uguale è La ?

            • Permetti Luigi, non vedo molta differenza fra l’affermare (Allegri dixit) che “Evra è in uscita” e mettere fuori rosa qualcuno, l’unica può essere che la rosa attuale è tranquilla l’altra invece era una rosa..canina 🙂

        • A memoria mi ricordo Martinez ed Avelar del Torino, Cissokho ed Acquafresca del Bologna, ancora Sissokho e Grosso alla Juve ma anche giocatori di Inter Milan Fiorentina Napoli e Roma forse Doumbya che ora non mi sovvengono. Puoi cercare su internet se lo vuoi. Ciao.

    • Aggiungo che l’Avvocato sarebbe servito ai tempi di Calciopoli, forse con Lui non sarebbe accaduta o sarebbe stata sminuita in breve tempo. Questa di Evra è invece una quisquilia che non Lo farà rivoltare nella tomba.

      • Allegri : “Evra vive serenamente questo momento. Si sta allenando.”

        Ps Bisogna capirlo, è un po’ abbattuto : è morto il gatto di una sua vecchia zia che vive in Senegal ?

  3. Lichtsteiner-Bonucci-Chiellini-Asamoah sicuri titolari domani.

    Marchisio non convocato per affaticamento muscolare.
    Evra continua ad essere non convocato per affaticamento neurale.

    Pjanic invece riprende il suo posto dietro le punte.

    Tutto il resto è normale aritmia calcistica.

  4. GIOELE

    Nel 2006 non era tutto sbagliato, ma era sbagliato pensare che fosse tutto.
    Nove mesi dopo che tutto il mondo ha saputo, dai verbali della procura, c’era che tutto ruotava attorno a Moggi, con la frustante sensazione che era troppo tardi.
    Per immaginare un processo sportivo uguale per tutti, che non ci sarà più.
    Con pene diverse per tutti o spiegazioni meno frettolose: perché reato sportivo era allora parlare o sobillare gli arbitri.
    Ma allora abbiamo dato tutti per scontato che chi indagava avesse esplorato tutto (vedi ammonizioni se erano preventive…e che invece non lo erano), se i sorteggi erano truccati e se Paparesta era stato chiuso veramente nello spogliatoio ( è stato scritto che fu chiuso nello stanzino del Granillo .
    e a verità saputa il giornalino rosa ha taciuto).
    Posso con certezza confermare che Calciopoli fu un processo monco.

    Saluti.

  5. Messi verso rinnovo col Barca, 40 milioni annui – Secondo ‘As’ le parti sono vicine, presto ci sarà un incontro.

    Beffata l’Inter !?

  6. NARDUCCI : LO SMEMORATO DI COLLEGNO
    ***

    L’ex arbitro bolognese Paolo Dondarini, assolto in via definitiva in ‘Calciopoli’, ha fatto causa ad uno dei Pm di Napoli che coordinarono le indagini, Giuseppe Narducci, chiedendo i danni perché si è sentito diffamato da frasi di un libro scritto dal magistrato, ora giudice a Perugia.

    Il processo si celebra davanti al tribunale civile di Bologna, dove tra i testimoni chiamati dal difensore dell’ex arbitro, avv.Gabriele Bordoni, sono sfilati colleghi di Dondarini, come Nicola Rizzoli, Paolo Bertini e Tiziano Pieri e in mattinata Gianluca Rocchi. In ‘Calciopoli. La Vera Storia’ si dice che Dondarini è stato condannato in primo grado per associazione a delinquere e per 6 episodi di frode, quando invece, spiega la difesa, «non è mai stato indagato, né imputato, né tantomeno condannato per il reato associativo» ed è stato processato e assolto solo per due ipotesi di frode. Nel libro dunque, la vicenda giudiziaria di Dondarini sarebbe stata “completamente travisata” proprio da chi stilò le imputazioni.

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