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Il piccolo miracolo targato Allegri

 

Articolo di Alessandro Magno

 

E si occorre parlare di piccolo miracolo di Max Allegri piaccia o no. Come è giusto che sia. Quando dopo le sconfitte con il Monza e il Maccabi ne abbiamo chiesto la testa, perchè lui primo responsabile di una Juve senza nè capo nè coda, oggi per onestà intellettuale dobbiamo tesserne le lodi come primo responsabile di una incredibile ed impensabile rimonta. Non si può parlare certamente di fortuna se una squadra che dopo Milan Juventus 2-0 nona giornata, era ottava in classifica con 13 punti a 10 dalla prima e con Napoli, Atalanta, Lazio, Udinese, Milan, Roma, e Inter davanti, e dopo altrettante giornate è seconda con il Milan avendo recuperato punti a tutti e scavalcato quasi tutti. Al netto di 2 punti che mancano con la Salernitana per un caso unico al mondo in cui la var è intervenuta per annullare un gol buono. Non si può parlare solo di fortuna se improvvisamente la Juve diventa la miglior difesa del campionato per distacco con soli 7 gol subiti se diventa la squadra che ha fatto più punti nei secondi tempi se diventa la squadra che ha segnato più gol dopo l’80mo.

La Juventus dopo la sconfitta con il Milan ha inanellato 8 vittorie di fila tutte quante senza subire gol. Non è vero che ha affrontato solo squadre piccole, perchè in queste 8 giornate ha avuto 2 scontri diretti vinti fra l’altro molto bene 2-0 all’Inter e 3-0 alla Lazio. Anzi gli scontri diretti li ha vinti meglio che gli altri. Analizzando più approfonditamente scopriamo come in tutte e queste 8 partite la Juventus ha subito in toto 21 tiri in porta, con una media di 2,6 a partita. Mi riferisco ai tiri che sono realmente finiti nello specchio e parati da Szczesny. Non ho idea di quanti di questi 21 possano essere tiri telefonati e parati con le dita nel naso e quanti siano stati realmente delle parate difficili, ma basta fare una media e capire che tutte le nostre 8 avversarie, chi più e chi meno, hanno avuto ben poche occasioni per segnarci. Questo al netto di una difesa non con Zoff Gentile Carbini e Scirea ma nemmeno con Buffon Barzagli Chiellini e Bonucci. Allegri spesso si è dovuto inventare Alex Sandro centrale e ultimamente ha dovuto rispolverare anche Gatti un giocatore che ha meno di 10 presenze in serie A. Ha dovuto reinventare difensore centrale Danilo che è un terzino (come Sandro) e quasi sempre ha dovuto rinunciare a Bonucci (che piaccia o no è fra i giocatori più esperti che ha sia come difensore che in totale) con l’unico difensore di ruolo vero e proprio che è Bremer, e che pure lui qualche volta ha dovuto marcare visita.

Se veniamo al resto della rosa ha dovuto rinunciare spessissimo a tutti i giocatori più tecnici in rosa, da Pogba che ad oggi ha 0 minuti giocati a Di Maria, che ha fatto una sola partita per 90 minuti contro il Maccabi in coppa e di conseguenza in serie A non ne ha mai fatta una per intero (ad oggi). Per non parlare di Chiesa che è tornato da sole due giornate a Paredes che è in vacanza mentale e non si sa quando e se si prenderà un posto da titolare. Ha dovuto spesso fare a meno di Vlahovic che abbiamo pagato 70 milioni e che ha dei grossi problemi con la pubalgia e che manca dal 21 ottobre e che di questo filotto ha potuto partecipare solo nelle prime 2. Cuadrado quasi mai disponibile e De Sciglio praticamente mai. Ha dovuto puntare su Miretti 18enne di belle speranze, che ad oggi mi sento di poter dire che non è nemmeno minimamente paragonabile a un Marchisio o a un Conte. Si è dovuto spesso affidare a Mc Kennie che è un americano e non mi pare si possa dire un fulmine di guerra seppure si sia sacrificato in mille ruoli con un Locatelli quasi mai più che sufficiente un Kean che ha dovuto buttare per forza nella mischia perchè nemmeno MIlik scoppia di salute e un Rabiot che è diventato giocatore oggi dopo 3 anni che faceva pietà e nessuno lo voleva vedere nemmeno in cartolina.

Quali sarebbero i punti di forza di questa Juve? Szczesny, Bremer, Danilo , Rabiot, Kostic , Milik. Praticamente su questi 6 giocatori, che sono alcuni scarti di altre squadre, altri redivivi, altri di belle speranze e un portiere  Allegri ci ha capitalizzato 24 punti. Miracoloso. Se non ci credete fate un po’ il gioco di mettere questi 6 fra i migliori giocatori della storia della Juve e ditemi in che posizione li collochereste?

Tutto questo senza scordare un particolare non di poco conto, ovvero che ad oggi Allegri non ha una società alle spalle. Chi sono i suoi referenti? Chi li ha visti? Chi li conosce? Ne capiscono di calcio? E soprattutto senza nessun calcio mercato invernale in entrata. Con questo che ha deve fare punto. Compresi i Soulè i Fagioli gli Illing-Junior i Barbieri.

A certamente la Juve non è bella da vedere e non vince le partite in scioltezza. E ci mancherebbe pure. Ma davvero uno può pensare che con questi giocatori si possa facilmente fare meglio? Io sono stupito invece di come questi siano riusciti a fare così tanti punti perchè basta vedere una delle ultime formazioni della Juventus per capire che di Campioni con la C maiuscola ce ne sono bel pochi per non dire manco l’ombra. Allora qualcuno si chiederà perchè ho titolato ”piccolo miracolo di Allegri” e non ”miracolo”. Semplicemente perchè il calcio tutto da e tutto toglie nel giro di poco e questa bellissima rimonta potrebbe esser vanificata o semplicemente dimenticata qualora non continuasse prossimamente a iniziare dal Napoli. Il Napoli in casa loro è una prova molto tosta. Sarà forse per la Juve di Allegri una prova decisiva sulle reali aspirazioni o meno che potrà avere questa squadra in futuro. Nella speranza che prima o dopo qualcuno dei big possa seriamente rientrare a pieno regime in modo da aumentare il tasso tecnico di questa squadra una volta per tutte.

Pagelle Juventus Udinese 1-0

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

 

 

Szczesny 6 Nessuna parata difficile solo qualche tiro da lontano che gestisce secondo me ben usando anche la parata in due tempi in occasione di una palla molto forte che gli rimbalza a breve distanza. Niente di difficile ma lui non si complica la vita.

Danilo 7 Continua il suo stato di grazia ancora una partita sugli scudi per lui. Ingaggia degli ottimi corpo a corpo ed è quasi sempre pulito negli interventi. In altri usa il fisico data la mole degli attaccanti avversari ma resta sempre poco falloso. Nel finale bravissimo a trovarsi al posto giusto al momento giusto. Segna il Capitano nella serata in rocrda di Capitan Vialli. Bello.

Rugani 6 Giocando davvero poco quest’anno limita il suo fare all’essenziale. Sfiora un gran gol di testa su assist di Di Maria per il resto si limita a non fare cavolate ed è tutto quello che serve questa sera.

A.Sandro 6 Una partita intelligente. Nel primo tempo con la squadra più statica e più lente è uno dei più intraprendenti e cerca con alcune sortite di rompere la difesa avversaria. Nel secondo tempo con i cambi si limita a fare il Rugani e fa buona guardia anche lui.

McKennie 6,5 Partita di grande sacrificio. Primo tempo da esterno dove l’ho trovato migliorato nell’uno contro uno, anche se non lo apprezzo in quel ruolo. Secondo tempo in mezzo dove è più a suo agio e dove si distingue per alcuni recuperi difensivi davvero importante. Peccato in tutte le fasi litighi sempre un poco con la palla.

Locatelli 5 Tanta abnegazione non fanno per forza una prova positiva. Questa volta non è marcato a uomo ma non riesce lo stesso a far girare la squadra. Male molte sue aperture. I piedi non sono calibrati a dovere per lo meno questa sera. Più mediano che regista.

Miretti 5,5 Ho l’impressione che questo ragazzo sia fortemente sopravvalutato. Ovvio che data la giovane età già giocare con costanza nella Juve è una gran cosa ma titolare nella Juve io personalmente ancora non ce lo vedo. Oggi si distingue per tanti smarcamenti e altrettanti palloni sprecati. Non benissimo.

Rabiot 6,5 Una buona prova anche se all’inizio l’ho trovato in difficoltà a giocare a piede invertito. Meglio quando è stato messo sulla sua fascia di competenza. Pur senza strafare ci ha messo grande grinta e personalità facendo valere il fisico e la corsa

Kostic 6 Polveri discretamente bagnate questa sera tuttavia anche se a fasi alterne qualche azione buona

dalla sua parte viene sempre. Meglio altre volte con la precisione dei cross ma anche lui come Rugani in una serata dove non ci sono tantissime azioni de gol se ne procura una abbastanza limpida.

Di Maria 6,5 A basso ritmo e a intermittenza ma sempre con tocco vellutato. A volte è in partita altre no ed è spesso a corrocchiare tuttavia i 3/4 palloni che si inventa per i compagni sono tutti palloni messi al bacio. Peccato fra Ruganio Kean e chi più ne ha più ne metta non riescano a sfruttare le chance confezionate dall’argentino. E’ un peccato che abbia questo atteggiamento da gita avesse un po’ di ”garra” farebbe grandemente la differenza.

Kean 6 Combattivo si crea alcune azioni da gol con la caparbietà ma un poco per sfortuna altre perchè non è mai troppo coordinato quando arriva sui palloni, riesce a vanificare tutte le azioni da gol. Non so se è più sfortuna o più incapacità o se premiare di più il fatto di riuscirsi a proporsi in zona gol o penalizzare il fatto che non ne metta dentro una. Facciamo una media.

Paredes 6,5 Come Di Maria ha questo atteggiamento da uno che sta giocando la partita sulla spiaggia e questo non volge a suo favore tuttavia è un giocatore che ha piedi e sa giocare ( è stato titolare dell’Argentina per diversi anni). Ha dalla sua che questa volta non è osceno come quasi sempre e soprattutto il lancio al bacio per Chiesa. Non è nonostante tutto una prova brillantissima a causa dei soliti palloni persi per pressapochismo.

Chiesa 7 L’uomo della provvidenza. A destra non riesce a distinguersi sia perchè la squadra lo cerca poco sia perchè lui più che puntare al fondo e crossare non riesce a fare visto che viene spinto quasi sempre sull’esterno e non riesce mai a rientrare. Cambiando di fascia fa il diavolo a quattro. Ottimo lo stop e l’assist al volo per Danilo come sono ottime tante sue iniziative che per poco non portano al 2-0.

Milik 5 Pronti via prende un pestone e forse anche per questo non entra bene in partita. Si danna l’anima per smarcarsi ma non gli arrivano palloni giocabili solo qualche dai e vai con i compagni e niente più.

Fagioli SV
Soulè SV

Juventus 6 Una Juve fin troppo sorniona e son proprio soporifera non riesce a giocare in modo propositivo per tutto il primo tempo che di fatto è un regalo ai nostri avversari. Il secondo tempo per fortuna si scende in campo con un piglio diverso e i cambi fanno il resto. 8 vittorie di fila senza subire gol è bellissimo ma se si evitasse di giocare a vincerle tutte verso il 90mo sarebbe un qualcosa di onestamente opportuno. Anche per non trovarsi poi nella serata che per qualche miracolo del portiere o per sfortuna la palla non entra e trovarsi a recriminare su qualche punto buttato.

Allegri 6 Ha parlato di alzare l’asticella e sul finire della partita era particolarmente arrabbiato, credo con Paredes e Soulè rei di aver perso qualche pallone di troppo. Ha fatto un gran lavoro fin qui non c’è niente da dire. 8 partite senza subire gol sono tanta roba. Tuttavia lo sa lui e lo so anche io, come ho detto sopra, che tutto questo ancora non basta. Bisogna fare lo step di vincere in modo meno faticoso.

Arbitro 6,5 Ha arbitrato bene soprattutto usando lo stesso metodo quindi lasciando correre contatti venali. Mancano un giallo a Locatelli e uno a Bijiol entrambi prima redarguiti e ammoniti successivamente. Bijiol successivamente rischia anche un altro giallo che avrebbe lasciato l’Udinese in 10. Non c’è nessun rigore su Paredes anche se non lo han fatto rivedere mentre Danilo rischia qualcosa cadendo addosso a Success. In epoca di Var non si sa mai.

Sabato 27 novembre 2021 Juventus – Atalanta ore 18 Allianz Stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

In cerca di riscatto.

I bianconeri dopo l’umiliazione subita allo Stamford Bridge cercano riscatto in casa contro la fastidiosissima Atalanta, reduce da una spettacolare rimonta in Champions League.
Massimiliano Allegri minimizza l’accaduto con un “Spiace perchè siamo la Juve”.
Ma tanto eravamo qualificati .. e la partita più importante è stata vinta a Torino.
Con la sua consueta verve risponde alle numerose critiche di questi giorni.

Il tecnico bianconero annuncia se non accadono imprevisti all’ultimo allenamento di rifinitura, Paulo Dybala e Alvaro Morata in attacco.
In merito all’Atalanta il Mister dice: “ci vuole attenzione, non bisogna sbagliare ed è una squadra molto fisica” e tanti complimenti a lei per cosa sta facendo in Campionato e in Champions.

Sugli infortunati: Chiellini e Bernardeschi sono disponibili, De Sciglio martedì, e Ramsey non è a disposizione.

Lo schema di difesa è a quattro.

Nel frattempo una tegola in testa sulla Società: Andrea Agnelli, Fabio Paratici e Pavel Nedved indagati sulle plusvalenze, l’accusa è di falso in bilancio.

E’ mancata la dignità nella sconfitta

 

Articolo di Alessandro Magno

 

A qualche giorno di distanza possiamo sicuramente analizzare la sconfitta contro il Chelsea con maggiore serenità. La sconfitta è stata netta ed inequivocabile. Qualcuno dice numericamente più limitata di quanto poi avvenuto grazie a Szczesny; altri dicono che lo score è stato invece troppo ampio per via di un paio di gol (il primo e il quarto) che potevano esser annullati. La Juve pur creando un solo pericolo (con Morata nel primo tempo), aveva contenuto la furia del Chelsea e Szczesny in realtà nella prima frazione di parate vere e proprie ne ha fatta una sola, quella su diagonale di James. A onore del vero la Juve cade su un gol palesemente irregolare, viziato per lo meno da due spinte, oltre che da un fallo di mano; ancorché il divario è assodato che è stato così ampio che comunque, al netto del primo gol irregolare, avrebbe probabilmente perso in ogni caso. La Juve è mancata inspiegabilmente nel secondo tempo. Dopo il secondo gol e dopo l’uno due che ha portato al secondo e terzo gol nel giro di un paio di minuti non c’è stata reazione. La Juve in quel momento ha staccato la spina e il Chelsea a quel punto ha veramente dilagato ed effettivamente Szczesny ha impedito un divario più ampio. Ora che la Juve possa perdere contro i Campioni d’Europa in casa loro per me ci sta. È normale se si pensa che loro han vinto la Champions a Maggio e noi invece in questa competizione siamo usciti agli ottavi con il Porto, come è altrettanto normale questo divario fra chi è primo in Inghilterra, campionato sicuramente molto competitivo, e chi ad oggi è ottavo in Italia. In questa stagione il Chelsea ha perso solo due partite ed entrambe 1-0. La prima con i pari grado loro del Manchester City e la seconda a Torino in Champions contro di noi. Ecco forse questa nostra vittoria, che per alcuni versi ha avuto del miracoloso, ha fatto credere un poco a tutti noi che fossimo pronti per ogni palcoscenico. Mi spiace dirlo ma questa Juve è ancora la Juve vista l’anno scorso ma senza Ronaldo. Che è un aggravante. È la stessa Juve in quanto non convince con i risultati che sono altalenanti e non convince neanche sul piano del gioco esattamente come era la Juve di Pirlo. Poi ogni tanto qualche sussulto che ti fa sperare e dire: “Ecco allora adesso finalmente abbiamo una quadra”, come era accaduto contro la Lazio, salvo poi arrivare a una nuova caduta. La Juve è questa signori e Allegri da questo punto di vista non è riuscito ancora ad incidere o forse non è riuscito ancora ad incidere abbastanza. L’errore grave è stato in sede di mercato. Via Ronaldo dentro Locatelli, Kaio, Kean. A me pare non bastare. La Juve ha pensato che bastasse un allenatore d’esperienza, notoriamente bravo a fare con quello che ha, per sistemare le cose e probabilmente lo stesso Allegri ha sottovalutato l’impegno. Ad oggi nessun giocatore sta rendendo molto di più rispetto all’anno scorso. È colpa in primis dei giocatori ma è colpa anche del mister che non è riuscito a rivitalizzarli. Qualcuno obietterà che l’impresa è difficile ed al limite dell’impossibile ma è Allegri che l’ha accettata non io. La ricetta oggi qual è? E chi la conosce è bravo! L’unica cosa abbastanza certa è che sarà un anno duro, probabilmente il più duro degli ultimi 10. Sperando di non tornare a quei famigerati settimi posti da dove tutto era partito.

Cronaca dell’ennesima rimonta subita

Articolo di Alessandro Magno

Sarà un anno molto duro la Juventus ha deciso di rifondare puntare fortemente sulla rosa dell’anno scorso al netto della cessione di Ronaldo. Io credo che senza Ronaldo questa rosa non sia poi così forte. Non poco forte nei singoli giocatori che onestamente sono tutti nazionali dei loro paesi, quanto poco forte mentalmente. Ho scritto più e più volte che questa è una squadra fragile. Sono ormai due anni e mezzo che subiamo rimonte. Si era già iniziato nell’anno di Sarri ma l’allenatore toscano poteva ancora contare su giocatori attempati ma di spessore come Matuidi, Higuain, Khedira (oltre che Ronaldo) e altri che seppure a fine carriera erano giocatori che nella loro storia calcistica avevano dimostrato una levatura. Con Pirlo hanno ringiovanito e ci siamo affidati a Ronaldo. Ronaldo che in quanto a fame di vittorie e carisma da solo vale mezza rosa della Juve di oggi o anche 3/4. Ad oggi ad Allegri sono rimasti Cuadrado Bonucci Chiellini Alex Sandro ( che non è mai stato un cuor di leone) e una nidiata di conigli bagnati. Ieri Daybala e Morata han fatto un’ ottima partita ma nel mezzo manca proprio carisma oltre che qualità. Fino al 75mo avevamo la partita in pugno e il Milan non aveva neanche fatto un tiro in porta. Poi come accadde perchè sempre accade, prendi gol su un calcio da fermo e la squadra si squaglia. Ha detto bene il mister se fosse durata altri 5 minuti si perdeva. E’ vero. Mancano le palle e le palle onestamente non si allenano o ce le hai o non ce le hai. Questa squadra evidentemente non ha personalità. Io nei giovani la vedo solo in Chiesa e DeLigt se stanno bene e ieri non stavano bene. Chiesa veniva da un infortunio e quel poco che ha giocato non è entrato in partita, De Ligt ultimamente è stato ”panchinato” anche in nazionale dopo aver fatto un Europeo da protagonista in negativo. Negli altri giovani o presunti tali io non vedo grande personalità e non la vedo neanche in Morata e Dybala che ieri sono stati i migliori va detto, ma ad oggi sono estremamente discontinui.

Non ho visto nemmeno questo atteggiamento difensivo in cui tanti amano sguazzare alcuni. Ripeto fino al 75mo la Juve prevaleva serenamente, per un tempo era stata nettamente migliore e per l’altra parte di secondo tempo la partita mi pare fosse più o meno equilibrata. Allegri ha fatto i cambi ruolo per ruolo Cuadrado/ Chiesa – Morata/Kean – Dybala/Kulusevski, non c’è stato nessun atteggiamento tattico volto ad andare a difendere il risultato. Nessun difensore è entrato per un attaccante e nemmeno un centrocampista. La squadra era cambiata in alcuni giocatori ma era rimasta 442 come era partita. Per tutta la gara poi Allegri aveva spronato i suoi a stare avanti e ad andare a fare il secondo. Fra l’altro le occasioni si sono avute più del Milan almeno fino a quel fatidico 75mo. Il Milan tutte le sue occasioni le ha avute dopo il gol del pari. Nel momento di difficoltà pure soffrendo Allegri non ha fatto nessun cambio difensivo i cambi sono rimasti quei 3 anzi ha chiesto alla squadra di mettersi 433 con Kulusevski e Chiesa esterni alti. Dico esterni alti. Si sono viste le immagini chiaramente visibili a tutti dove indicava di fare il 433. Cosa che la squadra non ha fatto perchè i due in questione ci hanno messo 10 minuti a capire che si dovevano invertire. Oggi leggo di Chiesa terzino perchè Federico ha fatto due discese in difesa a coprire una zona che doveva coprire Rabiot che forse era troppo stanco per stare dietro agli avanti del Milan che ormai attaccavano con veemenza spinti dall’entusiasmo. Ripeto Chiesa è entrato al posto di Cuadrado all’ala destra posizione che lo stesso Chiesa ritiene la sua naturale, dopodichè è stato spostato alto in un 433, altra posizione che ha ricoperto spesso e volentieri nella nazionale di Mancini. Poi si è pareggiato 1-1 e non va bene. Ma questo è.

Juve Empoli. Sensazioni negative.

Mg Parma 01/09/2018 – campionato di calcio serie A / Parma-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: Massimiliano Allegri-Cristiano Ronaldo

 

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Juve Empoli può essere definito un brutto risveglio. Chiusa in maniera amara l’avventura con CR7 ci si aspettava decisamente un’altra risposta. Ciò che invece ci è arrivato è stato negativo sotto ogni punto di vista. Non poteva essere peggio. Tanti pensavano che Ronaldo fosse un freno. Oggi dopo aver perso e demeritato contro una neo promossa l’impressione è che invece Ronaldo mascherava molti problemi e per più di qualche compagno rappresentasse un comodo alibi. Ora il Re è nudo o meglio se n’è andato. Il Re non c’è più viva il Re ma il regno dov’è?

Se Ronaldo fosse rimasto e Locatelli arrivato come avevo previsto, avevo pronosticato una Juve da scudetto. Senza Ronaldo e forse con Kean la Juve al massimo può far parte del gruppone. Niente scudetto facile non sarebbe onesto dirlo.

Ho una brutta sensazione. Allegri si è presa una bruttissima gatta a pelare. Mi pare di vedere il Milan post Ibra e Silva che proprio con Allegri ha iniziato il proprio declino. Non basta il mister che per me è un ottimo mister. In campo vanno i giocatori. Emblematico il labiale di Chiellini “Questi sono. Non siamo squadra”. Ho l’impressione che la società abbia sottovalutato nuovamente il calcio mercato. Ho l’impressione che continua questo loap del noi siamo noi e siamo bravi a fare le cose. Questa continua mancanza di umiltà da parte della società che continua a darci l’impressione di sapere benissimo ciò che fa salvo poi invece navigare a vista. Non escludo che Ronaldo sia scappato perché il calcio mercato è stato quasi nullo e non voleva restare in una squadra che si gioca il quarto posto in Italia.

Fossi Allegri avrei preteso più garanzie oltre che un lauto e lungo contratto. Non vorrei che in poco tempo da salvatore della patria diventasse il curatore fallimentare. Ogni riferimento a quel ultimo suo Milan è puramente voluto. In società sono molto bravi a incensarti salvo poi farti diventare il capro espiatorio alla bisogna. È successo già con Allegri nel suo ultimo anno mai sostenuto e difeso dalla società. Anzi totalmente abbandonato quando era accerchiato da tifosi e media. È successo con Sarri ed è successo con Pirlo. Quindi attenzione caro Max chi oggi ti stringe la mano sarà il primo a voltarti le spalle se sarà necessario.

Ovviamente spero di sbagliare e che si trovino le soluzioni al più presto. Ad oggi il bicchiere è mezzo vuoto se non tutto vuoto. Ripeto abbiamo perso il miglior giocatore della rosa e praticamente non si è fatto mercato. Ora negli ultimi giorni si corre a cercare di tappare i buchi. Mi pare evidente che senza Ronaldo si consegna a Max una Juve più debole dell’anno scorso. Una Juve che già l’anno scorso non aveva brillato. Come ho già detto spero di sbagliare.

Un pareggio incredibile

 

 

Articolo di Alessandro Magno

 

 

Inutile dire che fa ancora male. E’ effettivamente così, fa ancora male e fa soprattutto arrabbiare. 2 punti ormai facili facili buttati nel gabinetto come si suol dire. Un giocatore su tutti sopra il banco degli imputati: Szczesny.

Va detto che la Juventus ha disputato un primo tempo quasi perfetto andando in doppio vantaggio in scioltezza e senza concedere nulla all’Udinese. Va anche detto al netto del 2-2 che sono stati colpiti due legni uno da Morata, l’altro da Bentancur, e nel finale è stato annullato il gol della vittoria a Ronaldo per un fuorigioco di un inezia. Questo per dire che la Juventus ha sicuramente giocato e ha anche altrettanto sicuramente prodotto azioni da gol. Va anche sottolineato come almeno 2 giocatori ovvero Cuadrado ma soprattutto Dybala hanno giocato davvero una grande partita. L’Udinese non è stata a guardare e nel secondo tempo soprattutto ha cercato di rientrare in partita, cosa che ha fatto dopo aver trovato un primo regalo di Szczesny nell’azione che ha portato al primo gol loro. Se c’è da rimproverare qualcosa alla Juventus è sicuramente nella gestione della palla fra il primo e il secondo gol dell’Udinese quando loro ci hanno iniziato a credere di più e noi siamo stati piuttosto superficiali dal punto di vista della tenuta mentale, come lo stesso Allegri ha sottolineato a fine partita.

Ora il danno è fatto, la partita è andata così e resta il rammarico per 2 punti davvero regalati. Tuttavia da oggi c’è da capire perchè la Juventus abbia mollato mentalmente nel finale come già gli capita spesso da un paio d’anni a questa parte. Ora certo non ci si aspettava che Allegri fosse la panacea di tutti i mali ma almeno un attenzione più alta alla prima ufficiale davanti al nuovo allenatore era francamente auspicabile.
Alcuni nodi da sciogliere non aiutano certo il progetto. Ronaldo su tutti. Ha dimostrato con grande professionalità di stare alle decisioni del mister , andando in panchina , entrando nel finale, soffrendo e  festeggiando con i proprio compagni. Se resterà farà il massimo come sempre , tuttavia questa situazione protratta fino all’ultimo giorno di mercato non aiuta. Anche perchè se non si fosse capito , se parte Ronaldo la Juve, almeno per ora, non lo rimpiazzerà.

Altre sirene suonano intorno a McKennie. Certo Wensotn non è un fulmine di guerra, ma il centrocampo visto ieri con Berna, Ramsey e Bentancur non dà tutte queste garanzie. Inoltre ancora non sappiamo quanto importante, e se lo sarà, il supporto che potrà dare Locatelli fin qui accolto come il salvatore della patria ma per ora accomodatosi in panchina per la prima.

Infine ultima ma non meno importante, la grana che oggi ci ha portato Szczesny e ha portato al suo mister, con una prestazione scioccante. Ora Allegri avrà subito una patata bollente da sbrigare: panchinare subito Szczesny prima che ci faccia perdere altri punti importanti per la vittoria finale oppure dargli fiducia in attesa che si riprenda oppure faccia un’ altra papera? E come gestire Perin ora che potrebbe reclamare un posto da titolare davanti alle prestazioni imbarazzanti come quella del numero 1? E quante garanzie in più darebbe Perin qualora fosse impiegato? Se fosse un telefilm mi verrebbe da dire ”questa ed altre storie le scopriremo nelle prossime puntate”.

Insomma Allegri era molto arrabbiato a fine gara e lo ha ribadito quando ha detto che questa vittoria era essenziale.

Domenica 8 agosto 2021 Trofeo Gamper : Barcellona-Juventus ore 21 Estadi Johann Cruiff

Continuano le amichevoli di Agosto.
La Juventus è volata a Barcellona sfidata per il trofeo Gamper.
Un test importante per il gruppo di Massimiliano Allegri, il quale per cautela rinuncia a Paulo Dybala, e i catalani sono orfani per la prima volta di Messi.

Un test pre campionato per entrambe le fazioni in vista della prossima stagione. Massimiliano Allegri potrebbe puntare a Morata – Ronaldo, dietro Chiesa o in alternativa Kulusevski.

Probabili formazioni:
Barcellona: Ter – Stegen, Dest, Pique, Jordi Alba, De Jong, Busquets, Coutinho, Braithwaite, Griezmann, Depay.

Juventus: Szczesny, De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Pellegrini, Bentancur, Ramsey, Mc Kenney, Kulusevski, Morata, Cristiano Ronaldo.

Conferenza stampa Allegri – Mercato – Top Planet con Ben Croce

La prima conferenza stampa di Allegri e le frecciate di Agnelli

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