Questa sera nuova puntata di Sesso Juve e Rock n’Roll come al solito si parte alle 22 cliccando nella foto sotto. Di seguito l’immagine di copertina e la scaletta.

Parleremo di:
Periodo negativo della Juve a Bologna e Madrid
voci mercato per Marcelo e post- Allegri
Cr7 probabile assente al San Paolo
Le perle della settimana.
la versione mp3
Per mettere i puntini sulle iii
Il 12 marzo si festeggia San Massimiliano (Max Allegri per gli amici)
Ma guarda caso è la data di nascita di Gianni Agnelli, appena nominato nel post precedente….
Mauro
Non l’avevi capito…
Barone50 26 Febbraio 2019 @13:47
12 MARZO, IL CALENDARIO
Quando si dice il qlo.
Non volevo crederci e sono andato a controllare e a leggere il calendario al giorno 12.
M
Allegri aiutato da un Santo.
Buon pranzo
L’humor di Luigi e l’ironia di Kris sono invidiabili. Io se penso alla Juve fuori dalla Cl mi chiuderei in uno sgabuzzino.
Non servirebbe a nulla, ma dicevo per dimostrare come si invecchia, come si assorbono male certe botte.
Ma si..non servirebbe a nulla croggiolarsi nella delusione…
Veramente sulla juve scherzavo poco anche da giovane..e dire che di carattere sono giocoso.
L’ironia -e soprattutto l’autoironia- è un ammortizzatore per le botte sulla carreggiata della vita, caro Tino.
Certo, sono importanti due cose: predisposizione e allenamento.
Prendersi troppo sul serio, anche nel calcio, non è un buon viatico.
Un abbraccio 🤗
È anche merito di Allegri, che ci ha trasmesso la necessaria “leggerezza” per affrontare la coppa!🙃
Io sono incazzato.
Non ci posso fare niente.
Barone,
Ti rispondo qui.
Quale allenatore per la Juve?
Voto Guardiola ora e sempre! Guardiola tutta la vita! Però…..
Però c’è da vincere , però non abbiamo risorse infinite, però il suo arrivo ci costringerebbe a cambiare mezza squadra, però il suo arrivo porterebbe ad un cambiamento di filosofia che già una volta non è riuscito bene.
Insomma tutto sommato voto Zidane.
È juventino, il suo calcio è anche il nostro.
E poi per certi cambiamenti ci vogliono i santoni. A Torino Guardiola non lo è. Lo era Cruijff a Barcellona, ma riuscì con il club quasi fallito che non sapeva a che santo votarsi. Arrivò Ronaldinho, e sperarono nella cantera…. funzionò.
Oggi per la Juve meglio Zidane
Qui il problema e’ un altro.
Chiunque arrivi ci saranno degli stop perche’ il tempo ci vuole ed I cambiamenti nella rosa saranno diversi, non e’ l’allenatore soltanto.
Quanto ci mettiamo a diventare competitivi (sempre che si riesca) in europa? E’ pensabile ottenere risultati apprezzabili gia’ dal prossimo anno?
Sarebbe sperare troppo allestire tutto il nuovo corso e l’amalgama per l’inizio delle coppe e poter dire la nostra?
Difficile rispondere. Si puo’ profilare un anno sabbatico avvilente. Diversamente saremmo veramente dei marziani. Voglio sperare, ma comunque essere realisti e’ doveroso.
In realtà quando Allegri subentrò a Conte i risultati sono stati migliori fin da subito.
Scudetto
Coppa Italia
Finale di Champions’ League.
Perchè questa volta non dovremo migliorare e crescere?
Sono ottimista perchè
Allegri rispetto a Conte ha rappresentato uno step superiore.
Ora se arriva qualcuno di più bravo non potremmo che migliorare.
I nomi che si fanno puntano al miglioramento Zidane Guardiola Klopp.
Deschamps non mi convince. Si ha vinto la coppa del mondo ma il non calcio mostrato mi convince poco, secondo me serve altro.
Si parla anche di Gasperini, tutta la vita secondo me.
E poi di Giampaolo…. no non mi convince, però hai visto mai si rivelasse un’altro Lippi?
Intanto Ronaldo in dubbio x domenica e per la gara di ritorno in Cl.
La caviglia..
Alla rai sono in brodo di giuggiole.
Mado’ che periodo da dimenticare.
Sembra scongiurata la distorsione.
Probabile forfait cautelativo contro il napoli e presenza quasi sicura contro l’Atletico.
Mi rassicurerebbe di più l’assenza di Allegri, ma oggi questo passa il convento
Luca
Quando arrivò Allegri trovò una macchina da guerra collaudata che viaggiava con il pilota automatico. Se non erro solo Pirlo stava dando segni di cedimento ma gli subentrò in molte partite Marchisio che in quel ruolo era addirittura superiore in quanto abilissimo nel recupero palloni e molto dinamico nelle ripartenze. Marchisio che se non si infortunava costerebbe più di Pogba.
Poi Barzagli era ancora in forma e stessa cosa Tevez che lasciò per altri motivi.
Ora chi subentrerà troverà una squadra da ricostruire formare e motivare.
Secondo me le persone giuste sono Klopp Conte o Gasperini se si volesse rivoluzionare tutta la squadra. Cosa che prima o poi bisognerà fare in quanto abbiamo già molti giocatori oltre i 30 anni ed altri giocatori più giovani che andranno venduti, vedi Costa Alex Sandro Rugani e forse lo stesso Dybala.
Poi bisognerà vedere se Perin accetterà di fare il secondo a vita. È un peccato mortale lasciare un portiere del genere in panchina.
Ti dico come la vedo.
Guardiola tutta la vita ma…. Zidane superiore.
Scesni
Cancelo DeLight Rugani AlexSandro
EmreCan
Pjanic Bernardeschi
Isco Dybala Cristiano
È appena finita Fiorentina-Atalanta 3-3. Partita garibaldina, molto avvincente, al contrario di Lazio-Milan.
Meglio l’Atalanta all’inizio, ma nella seconda parte hanno inciso gli strappi di un indemoniato Chiesa.
Condizione fisica invidiabile dei viola !
Partita stupenda.
Che riconcilia con il calcio “all’italiana”
Purtroppo da Allegri ad Ancelotti passando per Mazzarri solo difesa e gioco in orizzontale
In effetti non sembrava una partita di calcio italiano e credo la differenza sia evidente.
X Andrea
Ergo da domani, oltre a Gasperini, w Pioli?
Anche domenica la Fiorentina ha giocato allo stesso modo se non meglio contro un inter inguardabile che stava vincendo 3 a1 a 10 minuti della fine. Poi una punizione di Muriel e quel rigore di cui ancora parlano ha consentito alla fiorentina di pareggiare ( neppure di vincere) una partita giocata in maniera meravigliosa. Anche il mio Lecce quest’anno con Liverani fa questo tipo di gioco Champagne e pur riempiendoti l’occhio, spesso e vilentieri prende batoste alla Zeman maniera. Solo sabato scorso un bel 4 a 1 dal Cittadella non proprio dal Barcellona. Purtroppo non ti permette di essere sempre attento nella fase difensiva , o meglio quell’impeto è troppo dispendioso che lascia qualche spazio in più quando ti attaccano. La botte piena e la moglie ubriaca è un equilibrio difficile da tenere in un mondo dove Il risultato immediato è l’unica cosa che conta, soprattutto poi se sei una squadra come la Juve dove una sconfitta equivale alla fine del mondo.
Ma, in realtà l’Atalanta con quel tipo di gioco, che non è calcio champagne come quello che attribuisci a Liverani ma è calcio moderno, va in Europa League e in semifinale di Coppa Italia da 2 anni (tra l’altro massacrando anche la Juve un mese fa), con una squadra che prima di fare quel calcio navigava tra metà e bassa classifica.
Insomma, non mi pare che per loro i risultati siano così irrilevanti e tantomeno che giocando così li peggiorino, anzi il contrario.
La loro fase difensiva è ottima, come quella delle squadra che ti pressano e ti tolgono campo.
Poi hanno chiaramente Toloi, Palomino, Masiello che non sono Ramos, Chiellini e Koulibaly, qualcosa pagano individualmente.
Ma era un esempio per non riferirmi al solo calcio estero perchè se parliamo di quello, le grandi squadre straniere hanno la stessa pressione della Juventus (forse anche di più perchè noi non siamo tra i migliori claub del mondo mentre loro sì) nonostante si finga che solo la Juve debba vincere.
Anzi loro rispetto a noi hanno anche campionati dispendiosi che invece per noi sono passeggiate sulla spiaggia in infradito.
Eppure giocano in modo aggressivo, non li vedo così sulle gambe anzi, sembra corrano il doppio di noi.
Quindi i w questo o quello non li leggerai; io mi limito a citare modelli di calcio evoluti da cui si può imparare qualcosa, senza farne questione di status o snobismo.
Il 12 a sera, se va come penso credo che entreró in lutto profondo fino all’inizio del prossimo campionato. Confido sugli amici perchè possano darmi sostegno in quel lasso di tempo. Non sono considerati tra gli amici prefiche e quelli che si batteranno il petto contenti di poter dire che l’avevano detto che sarebbe andata a finire così. Mi basta già tutta la feccia dei rosiconi che non tengono Juve con le loro facce da c… che fanno festa. Tifosi avvisati, mezzi salvati😖😖😖
Quando la Juve non è all’altezza del suo blasone non sono me stesso, e divento Hulk.😂😂😂
UNA PARTITA INTERNAZIONALE
“In effetti non sembrava una partita di calcio italiano e credo la differenza sia evidente”.
Certo, Andrea, per chi guarda il calcio come a uno spot (più che come uno sport), Fiorentina-Atalanta è stata una partita internazionale, sia per il modo con cui è stata interpretata sia per lo spettacolo sportivo che ne è venuto fuori.
La cosa incredibile per essere due squadre italiane -a mio parere- è stata l’indomabile volontà di entrambe di superarsi a vicenda. E naturalmente hanno messo in atto questo intento ad una velocità (si vede solo nel calcio inglese) che si è interrotta bruscamente solo dopo il triplice fischio.
Eccellente l’Atalanta nella prima mezzora, con un Ilicic letteralmente imprendibile per il suo marcatore.
Piano piano però, sotto la spinta dei propri tifosi, è carburata anche la Fiore, che soprattutto nel secondo tempo ha messo sugli scudi uno Chiesa infaticabile. Nei raddoppi nei recuperi, nelle folate offensive, questo ragazzo ieri sera ha fatto vedere enormi potenzialità. E adesso capisco perché alcune grandi lo cercano.
Ho citato solo due giocatori, uno per parte, ma per entrambe credo si possa parlare di “gruppo di gioco” … non a caso, mente la Fiorentina dava tutto nei minuti di recupero, l’Atalanta si è presentata in area viola con 4-5 uomini prendendo una traversa di testa con un centrocampista, mi pare.
Insomma, e termino, quando l’arbitro ha fischiato la fine, posso dire che mi è dispiaciuto (perché ha interrotto un bellissimo spettacolo sportivo) ?
Buona giornata.
A me l’Atalanta è piaciuta molto di più e per tutta la partita, poi è chiaro che sono le individualità a determinare e Chiesa, Muriel, rispetto a quelle bergamasche fanno tutta la differenza del mondo. Menzione per Chiesa assolutamente condivisa: questo è un grande giocatore, se va via da Firenze magari diventa anche meno lagnoso ma ha un ritmo e una qualità impressionanti.
Ma sì, è dispiaciuto anche a me, perchè questo è il calcio che serve per recuperare il gap in Europa che non è di spettacolo ma di gioco, anche se sono convinto che l’italianista medio commenterebbe la partita come una accozzaglia di gente che corre dietro la palla e commette strafalcioni difensivi e che non serve a nulla giocar bene senza vincere..ah poi che l’Atalante giocando bene riesca ad asfaltare finanche la Juve 3-0 nel turno precedente è un dettaglio.
Io dico che se fai quel calcio e hai giocatori superiori a quelli di queste squadre sei sulla strada giusta.
Vero, Andrea, l’organizzazione di gioco dell’Atalanta si è vista per tutta la partita, anche quando ad Ilicic è venuto il fiatone.
E forse se Muriel e Chiesa fossero stati dall’altra parte, anche il risultato sarebbe cambiato …
Permettimi -infine- uno stralcio dal Corriere della Sera che sto sfogliando proprio ora (a conferma che certe cose sono assolutamente oggettive) :
(…) E’ una partita bellissima, quasi da Premier League, giocata a mille all’ora, uomo contro uomo, senza tatticismi, e impreziosita dal talento assoluto di due giocatori: Chiesa e Ilicic …(…)
Ciao.
L’eventuale uscita dalla CL non sarebbe certo una boccata d’ossigeno per il debito salito al 30 giugno 2018 a quasi 310 mln di €. I contabili di casa non sembrano però preoccupati, secondo quanto riporta TS dicono che il “debito è sostenibile” come hanno spiegato in occasione della collocazione del bond da 175 milioni sui mercati internazionali. C’è da chiedere però perchè l’offerta si sia fermata a poco più della metà dell’ammontare complessivo del debito visti gli oneri finanziari dell’operazione notevolmente più bassi rispetto a quelli praticati dagli istituti di credito.
ANTONELLO ANGELINI
Il mitico Antonello, un po’ drastico un po’ vero.
“Perché la Juventus come società non ha mai avuto predilezione per il calcio offensivo? E perché invece ha sempre avuto predilezione per lo scudetto italiano rispetto alle coppe europee?
Iniziamo a dire che il motto della Juventus che anche l’ avvocato Gianni Agnelli espose prima della finale contro l’ Ajax a Roma fu “Loro sono 11 pittori fiamminghi? Noi saremo 11 piemontesi tosti“. Questa frase , da me citata molte volte, dice tutto sulla mentalità del vertice Juve.
Alcune ragioni le vorrei sintetizzare:
1) Mentalità del vertice piemontese (come detto prima). Come dire “noi badiamo al sodo, non ai fronzoli”, solo che in italia forse sono fronzoli, in Champions no.
2) La Juventus non ha mai speso cifre folli e per avere una squadra dai piedi buoni in 9 ruoli bisogna spendere tanto. Poi per carità , a Torino sponda Juve sono passati fior di campioni da Sivori a Baggio, da Charles a Hamrin, da Del Piero a Zidane, da Platini a Nedved a Ibra. Mai però facendo la cosiddetta “spesa pazza“ , Sono stati bravissimi a trovare Platini , Zidane, Ibra, Del Piero e altri campioni nascenti. Qualche altro lo hanno scambiato (cedi Zidane e prendi Nedved e Buffon, cedi Pogba e prendi Higuain). Solo Ronaldo fa eccezione. E forse Baggio. Questa scarsa propensione alla spesa e quindi all’indebitamento ha fatto della Juve una società sana, ma senza molte coppe europee. Nel periodo del calcio italiano dominante in Europa, la Juve non era ai vertici del calcio italiano e vinceva un paio di Coppe Uefa. Ricordate gli anni del Toro in finale Uefa e Cagliari in semifinale? Le finali Uefa Fiorentina-Juventus e nello stesso anno un’italiana in finale Coppa Coppe e Coppa Campioni.
3) IL TRAUMA MAIFREDI dal quale non ci siamo più ripresi. Maifredi prese una squadra che non vinceva lo scudetto da anni , piena di mezzi giocatori ai quali Zoff era riuscito a far vincere la Coppa Uefa e la Coppa Italia. Galia, Bonetti, Bruno, Tricella, Aleinikov, Zavarov, Casiraghi. La Juventus per la prima volta imboccò la strada del cercare il bel gioco d’ attacco. Certo con Luppi e De Marchi in difesa. E con una società debole e incapace con Montezemolo al vertice. E quel che nessuno ricorda è che quella squadra fece un ottimo girone di andata terminando a due punti dai campioni d’ inverno e ad un punto dai futuri campioni d’ Italia. Con alcune vittorie spettacolari come 4-2 all’ inter, 5-0 al Parma di Scala, 5-0 alla Roma .
Poi accadde qualcosa che apparve inspiegabile : il crollo totale sino alla sconfitta con 5 gol sul groppone a Pescara. L’ inspiegabile diventò spiegabile tanti anni dopo per me. Tacconi mi raccontò come avessero abbandonato l’ allenatore e gli avessero giocato contro. La Juventus non si qualificò nemmeno per la Coppa Uefa. Maifredi e Montezemolo cacciati e arrivò la restaurazione con Boniperti e Trapattoni. Tutti e due inadeguati ormai al calcio che era cambiato. Furono spesi soldi in quel periodo con acquisti importanti. La base di quella squadra con Kohler, Del Piero giovane, Baggio, Conte, Ravanelli, Vialli fu importante per uno dei pochissimi periodi di bel calcio visti a Torino. Il primo ciclo Lippi. Scudetto bellissimo, poi Champions League imbattuti e ancora scudetti e finali di Champions. Oltre quei tre anni il bel calcio a Torino si è visto solo con Conte il primo anno. Il trauma Maifredi si ripresenta ogni volta sotto forma di Capello o Allegri. L’ obbligo di vincere lo scudetto e l’idea radicata in tanti tifosi che sia una SCELTA tra giocar bene e vincere. Tutte e due le cose assieme non sono ritenute possibili dalla maggior parte della tifoseria. Il motto (a mio modo di vedere sbagliatissimo) “ Vincere è l’ unica cosa che conta” è ormai radicato nelle menti bianconere.
4) Il tifoso Juve si nutre troppo dello strapotere in Italia. Spesso tante squadre come il Real , non hanno vinto il campionato ma hanno vinto la Champions. Anche la Juve ha vinto le finali di Champions quando non ha vinto il campionato. Lippi raccontò che ad un certo punto mollarono lo scudetto per concentrarsi sulla Champions. Questa ossessione per lo scudetto non potrebbe essere deleteria?
A voi le considerazioni. Quello che personalmente mi auguro è che se il nostro allenatore dovesse andare via a fine anno, sia sostituito con uno che pratichi una filosofia di calcio offensiva, che pensi meno allo scudetto e più alla coppa. E voi?
Una ultima domanda ai lettori di Juventibus: io ultimamente ho visto anche un pochino di disaffezione allo stadio, spesso con molti vuoti. Cosa davvero strana per uno stadio così piccolo ed una tifoseria così ampia. Un cambio di mentalità porterebbe più entusiasmo allo stadio? Questa disaffezione è solo una mia impressione forse sbagliata?”
Buona giornata
NON CE COJO MAI
Ieri sera ho voluto seguire il consiglio(?) dei vari Andrea, Luigi e chi esalta il calcio d’oltremanica mettendomi comodo ad assistere a Chelsea-Tottenham invece di vedere la seconda semifinale tra Viola e Dea.
Bella partita anche quella del derby londinese finita con la vittoria degli uomini di Sarri per 2-0.
Colpi sportivi e colpi bassi da parte delle due squadre, l’arbitro non fischiava ne dall’una ne dall’altra…si continuava a giocare sempre anche con gli uomini a terra.
Papera del portiere degli Spurs e aripapera sempre del portiere e del compagno che appoggia la palla nella propria rete…quanche accenno di scazzottata tra Kean e un avversario a partita praticamente conclusa.
Mi sono perso lo spettacolo di Firenze. Peccato.
Purtroppo sì, amico mio, credo che anche come spettacolo tecnico, Fiorentina-Atalanta abbia superato il calcio inglese.
Potevi mandarmi un mess ieri sera, per chiedermi cosa stessi vedendo …
Un abbraccio.
Mi hanno fregato quei 5-6 minuti di differenza…avevo messo sul primo canale rai, non iniziava e sono passato a sky, là se le davano di santa ragione e lì sono rimasto.
Peccato.
Avevo iniziato anch’io con la Premier ma poi ho fatto zapping come sempre e dopo 5 minuti il campo principale è diventato Firenze.
Cerco partite di calcio e se per una volta la trovo in Italia meglio, vorrei ce ne fossero di più anzi, direi che le vorrei sempre e se le facesse la Juve avrei la garanzia di poterne vedere minimo una cinquantina, forse 60, a stagione.
😉
Auguroni di compleanno al Grande Mito e soprattutto grandissimo Amico dell’irraggiungibile Gaetano Scirea. Augurissimi a Dino Zoff!!!
77 anni oggi.
Auguri Dinone.
Allegri ha lasciato tutti i social pare a causa dei troppi insulti. Mi auguro sia un lettore del nostro blog perchè in ogni caso anche se qui a volte si è criticato in modo aspro non si è mai trasceso nell’insulto. Fortunatamente il gruppo che si è creato intorno a questo blog non può sentirsi in nessun caso responsabile di questa cosa che purtroppo come tifoseria ci fa assomigliare tanto ai romanisti interisti e napolisti.
Ben,
É un merito tuo, di Cinzia oltre che dei partecipanti se la discussione si maniene sempre in termini civili.
Rispetto ad Allegri, sopprattutto da quando ha visto i risultati del sondaggio non ho il minimo dubbio che sia un lettore del blog.
Magari ha provato anche a partecipare ma la mail non é passata per aver scritto una “h” al posto di una “c”. Dovresti controllare bene.
Da parte mia é il benvenuto e, se gli va, si fa la formazione tutti insieme per il 12 😀
Avevo letto della chiusura dei suoi profili ma non sapevo fosse per gli insulti, mi dispiace. Preferisco pensare che non voglia distrazioni perché si sta scervellando giorno e notte per vedere come fargli 4 gol all’Atletico.
Purtroppo Benedetto,
il web ha prodotto negli anni questa deriva che, da attento conoscitore di questo mondo, sai bene ormai investa tutti fenomeni sociali, di cronaca, di politica, di spettacolo..tutti.
La gente dietro la tastiera esprime la parte becera che ha e anche quella che non ha e che inventa per l’occasione.
Questo, abbinato ad analfabetismo funzionale e alla manipolazione di molti influencer, che fomentano le divisioni estreme per incrementare la propria visibilità e far business, genera questa deriva.
La Tv ha sdoganato l’insulto, penso al recente delirio del direttore di Juventus Channel contro i clienti dell’Azienda che lo paga, il web lo ha reso libero a tutti.
Insomma, io tra i motivi per cui su questo blog non si trascende inserirei anche il fatto che Cinzia e tu non abbiate fatto mai articoli per fomentare la divisione.
Che dire? Mi dispiace, Allegri non merita questa infamia perchè professionista competente e persona educata, che non utilizza i social per far scalpore ma come diletto e strumento di comunicazione semplice.
Ma ripeto, non parlerei di tifoseria, intanto perchè ci piaccia pensare il contrario i tifosi sono tutti uguali nel bene e nel male e poi perchè sono certo che, se non ci fosse lo schermo a proteggere, anche quegli incivili (sono convinto ci siano anche padri di famiglia e gente con una posizione) non si esprimerebbero così non solo sulla Juventus ma su tutto.
Vedi Andrea, lasciando perdere il becerume, di cui non vale la pena parlarne, la “malattia” che trovo più subdola, perché poco diagnisticata, è l’analfabetismo di ritorno.
Gente che, siccome un tempo è andata a scuola, crede di capire tutto e poter parlare di tutto … niente di più sbagliato 😅.
Nel momento in cui non si riesce -con tutta evidenza- a capire il senso di un breve testo scritto. E si risponde a casaccio, quando non con arroganza, soprattutto sui social, che fanno da cassa di risonanza a questi festival dell’incomprensione.
Credo che proprio tu, per il mestiere che fai, tocchi con mano ogni giorno questo stato degradato della comunicazione.
Ciao.
Non è facile essere Allegri oggi, magari il 12 tutti coloro che lo hanno insultato saliranno sul suo carro per dirgli ancora una volta, bravo. È vero Ben troppa marmaglia tra i tifosi, non mi ci ritrovo più in questo schifo, dove una partita di pallone equivale ad uno tsunami quanto alla tragicità dell’evento.
Auguroni al nostro Dino Zoff che quest’estate è stato pure immortalato in una foto insieme al nostro Barone che lo ha scovato nel mare di Terracina.
E qui ti sbagli amico mio.
Oggi se si vince, merito dei giocatori.
Oggi se si perde, colpa di Allegri.
Nessun carro per l’acciuga, ma tanti carri, ieri quello di Ronaldo, domani quello di Dybala…..
Purtroppo in questi anni Allegri è passato spesso per quello che non è, secondo me sia in positivo che in negativo.
Di sicuro quando manda tutti al circo e critica Sarri, oppure fa la morale a chi chiede lo spettacolo o dice di non sapere cos’è il gioco, piano piano si infila in un personaggio dal quale poi è impossibile uscire.
Oggi ha perso ed è senza argomenti.
Avesse ricercato il gioco più che l’astuzia tattica ed avesse evitato certi discorsi oggi magari sarebbe più benvoluto.
Lo sono Pochettino e Klopp per esempio, “umili allenatori di calcio” che cercano di fare bene senza dichiarazioni di facciata. Felici quando vincono arrabbiati quando perdono, ma sempre a schiena dritta.
Purtroppo per Allegri i nodi al pettine sono arrivati tutti insieme (Atalanta ed Atletico) proprio quando ha avuto il superbalsamo (se hai Ronaldo vinci se no no)
Alla faccia del bicarbonato, adesso che ha Ronaldo perde.
Cosa si aspettava uno sbandierar di ulivi?
Insomma alla fine va in campo Allegri non Ronaldo.
Guarda Luca che io ad altri amici di tastiera smadonniamo ( e ci sentì pure) quando Cr7 sbaglia perché ci sono partite che se non abbiamo vinto con risultato tennistico è solo perchè Ronaldo non sta facendo quella differenza che ci aspettavamo facesse. Lo scorso anno a Torino vinse contro la Juve, si può dire da solo, l’altro mercoledì contro l’atletico si è distinto solo per aver mostrato la manina al pubblico di Madrid che lo fischiava. Chissà perché non è ancora ( pur essendo capocannoniere della serie A) pur avendole giocate quasi tutte nella sua media abituale ( a fine campionato intorno ai 50 goal) ed è decisamente sotto.
Eppure non sta giocando a ridosso dei difensori o a tutto campo dove c’è Dybala ed ha accanto un altra punta che fa a sportellate con i difensori, accanto.
Tutto è opinabile dipende dai punti di vista da cui partiamo.
Se non fa la differenza solo con noi io una domanda me la porrei eh
Diciamo che giocare con a fianco Isco è una cosa con Matuidi è un’altra.
Ci sarebbero Bernardeschi, Douglas Costa Dybala e Pjanic ma proprio Allegri la vede diversa lui gioca con il francese centravanti…..
E comunque se solo da noi Ronaldo non rende dobbiamo porci delle domande le cui risposte non sono sicuramente a carico del giocatore
Alessandro qui semmai si trascende in complimenti per la squadra di Gasperini che la fase difensiva non sa neppure cosa sia ma che in compenso ha offerto uno spettacolo entusiasmante e va bè fa niente poi se ad inizio stagione non ha superato i preliminari di Coppa, eliminata da una squadra di dilettanti danesi arrivata a sua volta ultima nel girone di Uefa League. Neppure mezza parola è stata scritta invece sulla semifinale di Copa de Rey, quello fatto vedere da Real e Barcellona a mio modesto parere resta in assoluto il miglior calcio d’Europa, altro che le inglesi e l’Atalanta.
Gioele
Bisogna anche considerare chi è l’Atalanta. Una squadra giovane dove i migliori vengono ceduti ogni anno per fare cassa ed essere sostituiti da giovanissimi perfetti sconosciuti.
Sinceramente quello che sta facendo Gasperini è encomiabile.
Ci ha asfaltato come se fossimo una squadretta di serie B.
Poi chiaro qualche partita la sbaglia ma non è che abbia il Real Madrid.
Zidane con l’Atalanta andrebbe dritto serie B alla prima stagione.
Stiamo parlando di quel Zidane che in 2 stagioni e mezzo ha vinto 3 CL?
Centrocampista centrale
Comunque io una cosa non la capisco.
Allegri ha sempre richiesto a più non posso un roccioso e veloce centrocampista davanti alla difesa abile a recuperare palloni e fermare gli avversari piuttosto che in grado di far ripartire il gioco.
Possibile che a distanza di 5 anni non sia mai arrivato? Possibile non ci siano stati qualche decina di milioni per un grande giocatore in quel ruolo?
Si sono avvicendati Pirlo e quindi visto che non recuperava palloni abbiamo avuto un centrocampo a 5, poi qualche volta Vidal, poi benissimo Marchisio, poi Lemina ed Hernanes, poi Khedira che si alterna con Bentancur ed Emre Can e ogni tanto Matuidi o Pjanic.
Ma possibile nessuno veramente con grande qualità e fatto per quel ruolo così importante?
Ora arriva Ramsey che nemmeno lui gioca in quel ruolo. Si parla di Isco ecc ecc ma forse non si capisce che abbiamo un centrocampo disastrato ove è assolutamente necessario prima di tutto un fortissimo interditore.
Si sono comprati un casino di esterni per poi usare il tuttocampista, far arretrare mezz’ala uno, spostare terzino un altro. Ma io mi chiedo? Comprare giocatori che giochino nel loro ruolo naturale è chiedere troppo?
Ah qualche volta per protesta ha fatto giocare in quel ruolo Padoin. . .
Che poteva fare sto poveraccio se Marotta ha comprato altro? Io credo che la sua partenza sia anche legata a certe operazioni di mercato contestate.
Si dice che alla Juve un allenatore non si cambia in corsa. . . E Marotta ha per caso atteso la fine del campionato?
Ora chiede Conte per allenare l’Inter. Ma benedetto uomo, lo hai costretto ad andare via dalla Juve ed ora lo vuoi all’Inter?
Concordo con Andrea.
Tutti i giorni assistiamo ad accadimenti indecorosi.
Il web oltre a molti ed indiscussi benefici ha indecorosamente prolificato la maleducazione ad oltranza, sdoganata sempre piu’ dall’anonimato o dalla distanza fisica. E’ un mostro che esalta la vigliaccheria e la violenza verbale.
Come tutte le cose che nascono in questo povero pianeta,la natura stessa del web ha contribuito a crare derive che inficiano gli aspetti avanzati e utili di questo mondo virtuale.
Non e’ colpa del web, siamo noi che riusciamo a rovinare sempre tutto.L’uomo e’ avviato verso un declino inesorabile dei rapporti umani.
Triste ma reale.
Mauro
Ci pensavo l’altro giorno,ma questi quando comprano, si parlano?
Oppure Marotta andava sul mercato e faceva affari che poi rifilava ad Allegri? No perche’ mi pare cosi’ strano.
Magari c’e’ la possibilita’ che Allegri sbagliasse nelle richieste.
Certo che un centrocampo cosi’ male orchestrato riguardo ai ruoli non lo avevamo neanche con Maifredi.
Sono fotocopie e quelli che si differenziano sono fuori ruolo.Per uno davanti alla difesa sto pregando da due anni. E che cavolo..
Non e’che compro uno che non serve perche’fa moda o perche’si libera.Poi I nodi vengono al pettine.
X Andrea
Io ho parlato di Fiorentina che ha consentito anche all’Atalanta di fare quel tipo di partita amico mio, non girare la frittata parlando di Atalanta.
Poi mi sta bene anche quello che hai detto dell’Atalanta stessa ma se devi dirla tutta, ricorda pure il suo inizio di campionato e da chi è in che modo è stata fatta fuori nei preliminari di Europa League.
Credo sia meglio fare un quadro completo con i pro ed i contro.
Non sono uno snob nè tantomeno mi puoi catalogare in questa categoria in quanto sono l’unico quassù ad aver sempre detto che pur avendo uno squadrone questa Juve poteva uscire contro l’Atletico ed in tempi non sospetti, e neanche per scaramanzia.
Tifo Juve su tutto ma questo non mi preclude il fatto che non accetti la critica, solo che ho sempre anteposto i risultati che non sono solo effimeri numeri come qualcuno crede, a tutto il resto.
Se per te il campionato italiano è così semplice e tale che la Juve lo possa vincere giocando in infradito, per me non è così. Intanto le partite le devi giocare e contro chi ha sempre il dente avvelenato più che se giocasse contro chiunque altro, quando gioca contro di te. Non c’è più il Torino che gioca la partita della vita quando ti incontra ma pure il Frosinone o il Bologna e tutte le altre in fila indiana.
Per il resto ho già risposto a Luca e vorrei non ripetermi, ma se solo credi che avere Cr7 significhi aver risolto i problemi, ti sbagli perché chi ci sta mancando è proprio lui, e non giriamoci attorno, perché se come dici questo è un campionato facile ( viste le sue statistiche) quest’anno avrebbe già dovuto essere a 40 goal stagionali ed almeno 7/8 in Champions.
Sono il primo a dire che il re è nudo così come fui il primo a scrivere perché gli lasciano tirare le punizioni dopo già la quarta partita di campionato. Avevamo una media favolosa prima che arrivasse, o per caso sto inventando pure queste realtà?
Se vuoi attribuire tutte le colpe ad Allegri, beh, tu la vedi in modo differente da come la vedo io. Per arrivare ad un risultato finale positivo ci sono molte strade, l’importante è arrivarci, non sta scritto da nessuna parte che bisogna solo saper giocare meglio degli altri. La Francia ha vinto un mondiale ed è considerata la più forte di tutte al mondo, ma non dirmi che ha vinto perchè aveva un gioco più bello delle altre, io direi solo più efficace, così come lo fu quella di Lippi del 2006, tanto per farti capire che non solo non sono snob, ma che so riconoscere che l’Olanda di Cruiff non vinse mai niente, pur rivoluzionando il gioco del calcio.
Ciao
Antony,
Mi scuso per l’intromissione.
Premesso che Ronaldo le giornate-no le aveva anche a Madrid, ma prima di dire che ci sta mancando bisogna valutare la differenza di contesto, la Juve né gioca come il Real né ne ha i giocatori.
Nell’ultimo periodo stanno mancando tutti, dal primo all’ultimo, ma finora il portoghese ha fatto molto bene tenendo in conto la differente forma in cui gioca e, ripeto, il contesto.
Le colpe non sono mai di uno solo, ma quando la squadra non gira é facile che le responsabilitá ricadano su chi la gestisce e chi l’ha costruita.
Ciao
Atalanta fuori subendo un tiro in 180 minuti.
Per quanto riguarda il resto trovi una storia sul blog, recente peraltro (cioè quando il mantra delle vittorie è caduto) in cui dico che non esiste un unico responsabile se non la Juventus tutta, già solo perchè nel confermare l’idea calcistica speculativa si è condannata da sola a vincere al massimo una Champions (se va bene) ma mai a diventare una grande..sì come la Francia, che al massimo ricorderemo sul tabellino ma che nessuno considererà grande.
Ciao
Molto spesso sono stao costretto a generalizzare, ma nel mio post suddetto ho cercato di essere non solo chiaro, ma di puntualizzare .
Se ti va di rispondere in termini allegorici con demagogia non va per niente bene, Andrea. In 180 minuti non ne esci fuori solo per un tiro maledetto contro una squadra di dilettanti, ma questa la posso anche accettare come risposta, non altro anche per chiudere un discorso velocemente. Ma il fumo senza alcun costrutto del seguito, mi delude profondamente, non altro perchè ti conosco saper ragionare da persona intelligente. Del Chelsea che vinse la champions con Di Matteo che vinse una champions o dell’Amburgo di Matheus ce ne ricordiamo non solo noialtri, ma la storia ed i tabellini che lo ricorderanno pure ai posteri, così come la vittoria della Francia 2018. Le stelle filanti come i Pochettino o i Sarri , o come si chiamava quel portoghese che faceva il secondo di Mourinho che andava di moda qualche anno addietro? Ecco appunto, solo forse qualche addetto ai lavori e qualche tifoso con la memoria di ferro, perchè rimarranno solo delle stelle filanti. Ripeto, il bel gioco deve essere associato alla vittoria per avere la canzone dei Queen ” we are the champions” come accompagnamento, sennò solo aria fritta.
La juve non vincerà neppure quest’anno la champions, molto probabile, significa che non è la più forte e che rimarremo delusi, ma non possiamo trovare il capo espiatorio in una sola persona che in 5 anni ha sempre vinto qualcosa con formazioni differenti messe a disposizione dalla società. Significa che oltre ad una nuova formazione la società cambierà pure allenatore il prossimo anno, sperando che questo riesca a vincere di più.
Ancora con questo capro espiatorio?
“non esiste un unico responsabile se non la Juventus tutta, già solo perchè nel confermare l’idea calcistica speculativa si è condannata da sola a vincere al massimo una Champions (se va bene) ma mai a diventare una grande”
Mauro
Questo è quanto scrive un sito atalantino:
“Atalanta, adesso è fondamentale alzare il livello in difesa. La stagione degli orobici fino a questo momento è stata incredibile sotto il profilo realizzativo, ma in difesa, rispetto al passato, le cose vanno meno bene del solito. In campionato sono 34 i gol presi in 24 giornate, troppi per una squadra che segna sempre, ma che nel momento in cui ha qualche difficoltà ad andare in gol rischia la sconfitta perché dietro qualche patatrac succede. Nella rincorsa finale a un posto europeo e in Coppa Italia, sistemare questo problema diventa fondamentale. In attesa poi di ragionare sul mercato estivo. Nelle prime due stagioni di Gasperini a Bergamo (quella in corso è la terza) la squadra nerazzurra ha chiuso il campionato con medie molto simili: il quarto posto del 2016/2017 è arrivato con appena 41 gol subiti in 38 partite (la media è stata di 1,08 a gara), l’anno scorso l’Atalanta ha subito 39 reti in 38 giornate (1,03 a gara), mentre nel campionato in corso i 34 gol presi in 24 partite portano la media a 1,42 gol a domenica. Troppi per puntare in alto, unico vero neo della stagione. A incidere sul dato generale c’è sicuramente la propensione offensiva del gruppo di Gasperini ma, con un pizzico in più di attenzione e un approccio più preciso sulle posizioni da mantenere, la situazione si può certamente migliorare.”
Mi pare di capire che il problema non sia l’elevato ricambio di giocatori (fra l’altro dalle sue giovanili sono sempre usciti giocatori di buon livello), nè che Toloi, Palomino e Masiello non sono Ramos, Chiellini e Koulibaly, a differenza di questi ultimi non sono marcatori puri e curano meno la fase difensiva, particolare che in un sistema di gioco con “più propensione offensiva” provoca conseguenze come quelle evidenziate nel virgolettato.
X Kris ( in risposta)
Essere liberi di poter dire quello che si vede e poterlo discutere senza alcun preconcetto o paura di essere smentito, se sei sicuro di aver visto bene, pur non avendo il consenso di chi è magari omologato ad opinioni comuni, per il sottoscritto significa solo e soltanto ” libertà di espressione”.
Chiarito questo sacrosanto diritto che difendo andiamo avanti.
Se io vedo il re nudo e lo manifesto, non mi aspetto che tutti lo vedano come me, ma se poi dico pure che al re gli vedo pure il pistolino proprio perchè non ha niente addosso e sfido chiunque a dirmi il contrario, mi aspetto che gli altri mi dimostrino che stia dicendo una non verità.
Ho raffrontato le statistiche di goal fatti da Ronaldo negli ultimi 10 anni con quelli realizzati sin ora quest’anno nella Juve. Poi ho pure detto che lo stesso Ronaldo ha delle percentuali di errori sottoporta molto preoccupanti da far smadonnare me ed altri tifosi, ed infine ho pure scritto che non ha contribuito ( tirando lui tutte le punizioni e non segnandone nessuna) a quella quota di goal che Pjanic e Dybala ci avevano abituato negli ultimi anni.
Hai qualcosa da controbattere o vuoi difendere a spada tratta Cristiano Ronaldo solo per quanto abbia fatto prima di arrivare alla Juventus?
Ora ricordo pure che è il giocatore più pagato, gioca nel suo ruolo naturale ( almeno dove gli piace a lui) e che è stato acquistato per far fare quel salto di qualità alla Juve per poter vincere la champions.
La Squadra per cui tifiamo non è l’ombellico del mondo, ma oggi spostando la bilancia di Ronaldo nel piatto della Juve non pensi sia almeno forte quanto il Real Madrid?
Il contesto di cui tu parli mi dice che il Real attuale senza Ronaldo è terzo in classifica in Spagna e che gioca più da schifo di quanto faccia la Juve. Questi sono i dati oggettivi che io conosco.
A proposito e per non essere equivocato, io reputo Ronaldo, insieme a Messì il più forte calciatore attuale al mondo, quindi pretendo delle prestazioni degne della sua fama.
Se ho detto qualche inesattezza sei autorizzato a smentirmi.
Ammazza Antony,
Se il mio intervento ti ha in qualche modo infastidito dimmelo direttamente, ma mi pare esagerato tirare in ballo la libertá di espressione visto che difficilmente una mia semplice opinione su Ronaldo puó considerarsi limitativa dei diritti e delle libertá altrui.
Stavo semplicemente dialogando, senza la pretesa di dare consenso o meno alle idee degli altri. Se un’opinione differente fosse in grado di limitare diritti fondamentali lo stesso blog non avrebbe ragione d’esistere. In ogni caso, se involontariamente ho detto cose che abbiano potuto crearti fastidio non posso che dirti che mi dispiace e ribadirti che non era quello l’obiettivo del mio intervento.
Su Ronaldo,
Se tu stesso dici di aver raffrontato le statistiche degli ultimi anni con quelle attuali mi sembra normale che si analizzi il contesto in cui si sono prodotti tali numeri.
Quando parlo di contesto non mi riferisco ai campionati ma ad un contesto di squadra, gioco, giocatori e ruoli.
Il Real di Ronaldo aveva una propensione offensiva ben superiore a quella dell’attuale Juventus, se sei attaccante non puoi che trarre vantaggio da un maggior numero di occasioni.
In quel Real Cristiano si ritrovava come “spalla” Benzema o Isco piuttosto che Mario e Matuidi. Oltre ovviamente a poter contare sull’appoggio, a livello di creazione di gioco, di gente del calibro di Modric, Kross o Marcelo per esempio.
Il ruolo che Cristiano occupa alla Juve é senz’altro il suo favorito ma non é detto che sia quello che garantisce il maggior rendimento in termini numerici. Non per sfizio Zidane cambió il ruolo a Ronaldo spostandolo al centro dell’attacco (anche se non da centravanti puro).
Gia tre anni fa i dati dimostrarono al tecnico francese che il rendimento di Ronaldo, per ovvie questioni di etá, non era piú lo stesso sulle lunghe distanze o nel saltare l’uomo palla al piede. Per questo ne limita il raggio d’azione, in termini di Kilomentraggio, avvicinandolo il piú possibile all’area per sfruttarne invece la velocitá sulla corta distanza rimasta ancora intatta. Negli ultimi due anni il preparatore personale di Cristiano lavoró in maniera specifica su quest’aspetto. Il giocatore aveva ridotto il numero di giocate personali e negli ultimi due anni il 94% (se non ricordo male) dei gol segnati é avvenuto ad uno-due tocchi da dentro l’area, sfruttando l’assistenza dei campioni prima citati ed il gran lavoro di Benzema.
Oggi nella Juve Ronaldo svolge un lavoro piú dispendioso, é tornato a coprire una porzione di campo piú ampia, gioca spesso palla al piede e sfrutta pochissimo i “tagli” che erano invece il suo forte.
Secondo me tutti questi aspetti non possono non tenersi in conto quando confrontiamo il diverso rendimento in termini di gol.
Tuttavia mi pare che su 34 partite Cristiano abbia segnato 21 gol e procurato 10 assist. In una squadra che gioca costantemente per l’1-0 mi sembrano numeri di tutto rispetto.
Mi chiedi se il Real degli ultimi anni é piú forte di questa Juve? Io credo che per quanto visto finora si. Se non altro per la qualitá di quel centrocampo. Il Real attuale sente sicuramente tanto la mancanza del portoghese ma é anche fisiologica una stagione di tyransizione dopo il credito accumulato negli ultimi anni.
Tutto quanto detto rimane una mia semplice opinione, probabilmente omologata al pensiero comune, ma che non ha la pretesa di essere migliore della tua ne di limitare il tuo pensiero.
Ciao
Scusami se sono stato prolisso, kris, volevo mettere dei puntini sulle i perchè equivocare quando si parla controcorrente, potrebbe diventare un boomerang da cui poi non te ne esci più. Io sono abituato a dire sempre ciò che vedo personalmente e cerco di non farmi mai influenzare dal giudizio altrui.
Se analizziamo come stiamo facendo” il calderone”, cercando di estrapolare i fattori che lo contengono in modo Kantiano evitiamo di trovare dei colpevoli assoluti e di capire meglio, perchè nel confronto, io imparo nuove cose da te e dagli altri e spero, tu da me.
Io ad esempio nel dopo Allegri non mi accontento di uno qualunque fuorchè se ne vada Allegri perchè ha rotto( termine di molti amici che ho nei gruppi di Juventini che frequento).
Non amavo Allegri quando lo chiamarono in fretta e furia dopo l’abbandono di Conte, ma negli anni mi sono ricreduto, questo non è un pellegrino come in molti vogliono far credere. La fortuna te la costruisci con le tue mani, non è solo fortunato perchè si trova in un club oculato e lungimirante.
Spesso, discutendo con amici ed anche quassù ho criticato il pensiero sul come sarebbe stato bello se avessimo avuto Sarri al posto di Allegri. Ritengo che l’esperienza di essere anche un tifoso Juventino mi abbia fatto maturare e capire che di Maifredi ce ne è bastato uno e che ripetere questo tipo di errori è diabolico.
Devo rispondere a Luigi che dice non ci va bene Gasperini o Zidane pur essendo due bei profili.
L’ho espresso il no per i due nel mio a Luca e ripeto, per il successore di Allegri, solo uno meglio di Allegri e in campo internazionale oggi come oggi rimangono solo 2 allenatori migliori. Uno è quello che ha tirato fuori dal pantano la Juve 8 anni addietro e che intanto ha continuato a vincere e convincere anche in altri lidi, e l’altro è Guardiola.
Il resto è noia ( direbbe il compianto Califano).
Ti capisco Antony, quello che tu vedi rispetto a Ronaldo lo vedo anch’io (ed immagino molti altri) e non lo metto in dubbio, poi ognuno cerca di dare la sua opinione sulle possibili cause di un differente rendimento. E propio lo scambio di opinioni, benché a volte contrarie, permette ad ognuno degli interlocutori di arricchirsi di un punto di vista differente al propio.
Sull’allenatore condivido in pieno il tuo pensiero ed anch’io ho sperimentato le tue stesse sensazioni iniziali su Allegri dovendomi ricredere nel giro di pochi mesi.
Anch’io aspiro ad una figura di primo piano per il dopo Allegri anche se sinceramente non sono in grado di dire che allenatore potrebbe farci compiere un ulteriore step. Si tratta di una scelta molto delicata che la societá dovrá fare con molta oculatezza perché portare Sarri non vuol dire giocare come il suo Napoli o, nel caso di Guardiola come il suo Barcelona. É necessario che la figura del nuovo tecnico si incastri bene nella realtá Juve tenendo in conto delle caratteristiche della rosa, dell’ambiente e della stessa tradizione ed obiettivi. Non vorrei essere nei panni di chi dovrá effettuare la scelta.
La pressione sulla panchina della juve é sempre enorme, per questo ho dubbi sui nomi di Gasperini, Giampaolo o Sarri. Forse d’istinto preferirei nomi che possano risultare piú carismatici anche ai calciatori di un certo livello che la Juve possiede, in modo che si possa creare quella specie di alchimia che hai ben descritto su Zidane nel Real.
Tutti noi cadiamo in qualche contraddizione Anto’ abbi pazienza …
Il tuo conterraneo quando venne alla Juve aveva allenato il Siena e il Bari.
Forse il curriculum di Zidane oggi ha qualcosina in più.
Altra cosa -e te lo dico da amico non virtuale-, non è vero per nessuno che noi non ci facciamo influenzare dal “giudizio altrui” …
Ci facciamo “influenzare” eccome, anche solo inconsciamente. Volerlo negare ripetutamente magari, nasconde forse qualche remora.
Perché se non ci facessimo “influenzare” potremmo imparare un ben niente da nessuno !
Quindi direi di evitare questi discorsi delle omologazioni et similia, ognuno scrive in libertà, cercando di spiegarsi al meglio, senza bisogno di doversi giustificare a priori.
Nessuno -soprattutto nel calcio- ha la verità in tasca.
E -per fortuna-, esprimiamo opinioni, ma non facciamo opinione. Non so se sono stato chiaro.
Ps E visto che mi trovo in vena, voglio generalizzare anch’io, con un esempio eclatante.
Se io dicessi che Leopardi non mi piace, esprimerei in piena libertà, una mia semplice ed accettabile opinione personale.
Se aggiungessi che Leopardi è un poeta da strapazzo, direi invece -sempre in piena libertà-, una mia personale opinione, ma sarebbe comunque una banale corbelleria.
Capita la differenza ?
Nella prima affermazione c’è un giudizio sul MIO gusto personale.
Nella seconda c’è un giudizio di merito sull’opera di un ALTRO (Leopardi), che cozza in modo clamoroso con la critica dell’opera leopardiana.
Quando arrivò alla Juve, Conte era un signor nessuno che prendeva in mano una squadra che veniva da 2 settimi posti dovuti ai postumi dei danni subiti dopo una serie b.
Oggi la Juve e Conte sono cresciouti un modo esponenziale da allora, addirittura . Addirittura dopo aver sbattuto la porta va ad allenare una Nazionale che dire sgarrupata è usare pure un eufemismo. Ridendo e scherzando va agli europei ed abbatte letteralmente la Spagna campione d’europa e del mondo e poco ci manca che non arriva a vincere quell’europeo. Era riuscito a tirare fuori sangue dalle rape, Luigi, io ho avuto letteralmente questa impressione. Poi va a Londra ed alla prima occasione vince un campionato con un altra squadra che il buon Mourinho aveva trascinato negli inferi. La stessa squadra con cui Sarri oggi, tanto acclamato in questi anni a Napoli, fa fatica a farla solo esprimere ai limiti consentiti, visto la qualità oggettiva dell complesso.
Idem con patate è Guardiola che pur non vincendo più una champions da quando ha amalgamato quel suo Barcellona, si vede chiaramente in qualsiasi suo movimento ( Bayern ed oggi Manchester) la mano non solo vincente, ma chiaramente innovativa ed adattativa al materiale allenato.
La Juve oggi è un complesso di crack e campioni affermati, non puoi darla in mano ad un uomo cui non sai se ha quel carisma tale che la squadra lo possa seguire incondizionatamente ecco perché dico no ad un esperimento alla Gasperini ( potrebbe anche funzionare ma che sarebbe pure un rischio enorme) o alla Zidane che pur avendo vinto delle champions, ( sembrerà una contraddizione) non è credibile perchè sin ora ha allenato solo un club che potremmo allenare pure noi se ci fossero determinate condizioni particolari come lo è stato a fine carriera per Zidane, stesso. A me non convince, o meglio non lo ritengo bravo, anzi sono convinto che fallirebbe subito se si mettesse in discussione in una squadra che non fosse il Real.
Questo è quanto penso. Per ciò che riguarda la libertà di essere se stessi, mi conosci bene da ormai 10 anni Luigi, assorbo tutto, ma cogito sempre con la mia testa, rimango da sempre un cane sciolto anarchico e quando poi sbaglio chiedo venia.
P.s. Leopardi l’ho sempre amato, ( a Santa Croce ci andai subito dopo aver studiato i suoi “sepolcri”) ma non me ne volere, mi è sempre stato sul cactus Manzoni 😀 😀 😀
Hai ragione Anto’, dimostri che c’è sempre da imparare.
Infatti io -forse perché non sono stato a Santa Croce-, ho sempre pensato che il carme I Sepolcri fosse stato scritto da Ugo Foscolo 😱.
La vecchiaia e l’alzhaimer inizia a farsi sentire. Chissà perché ieri sera combinavo Leopardi con lo spirto guerrier che entro mi rugge del poeta di Zante😂😂😂 chiedo venia
X Luca e la sua fissa su Zidane
Ti premetto che non niente contro Zidane ma che non mi attizza per niente come nuovo allenatore della Juve.
Tu come altri amici vedi in Allegri un allenatore superato senza più idee con il ciclo finito nella Juve. Pure io, solo che essendo curioso aspetterei di vedere come finirà, fino a giugno.
Ho idea che tu sia rimasto innamorato di Zidane dai tempi in cui giocava e ti deliziava nella Juventus, tanto da rivolerlo ancora. Ti capisco perchè pure io ero folgorato ( essendo qualche anno più grande di te ed avendolo visto molto spesso al lavoro) da Platini. Ero così preso allora che ancora oggi sono l’unico in Italia e penso pure al mondo che lo reputo molto più forte di Maradona. Poi mi ricordo di essere Juventino e credo di non poter essere sempre obbiettivo, e continuo ad essere convinto ad esempio che il nostro Del Piero, checchè possano dire nel resto del tifo italiano sia sempre stato più forte, del pupone Totti. Anzi non li metto neppure a confronto, non c’è paragone. 😉
Ritorniamo a Zidane che io invece ritengo il più grande affare che fece Moggi quando incassò quei popò di miliardi dal Real x rinforzarsi con Buffon, Nedved e Thuram. Bello stilisticamente ma terribilmente stitico sotto porta al contrario del più grande calciatore che io ritengo abbia mai giocato nella nostra Juve, quel Michel di cui sopra. Giocavano nello stesso ruolo, ma Platini pur avendo d’avanti Rossi e Bettega segnava a mitraglia goal da playstation.
Nel calcio ho capito che non c’è posto per i sentimenti, o sei bravo o se vuoi fare il furbo, la gente se ne accorge subito.
Zidane nel Real ha rappresentato più che un allenatore un compagno di un gruppo di figurine/campioni cui era facile dare indicazioni. Vincere con quel Real ( soprattutto i tornei brevi come la champions dove i campioni si esaltano) era compito non impossibile.
Non mi risulta che nei 2 anni e mezzo invece avesse sempre fatto bene in campionato, dove anche alla portaerei Real qualche falla gliel’hanno creata.
Poi si defila, e nonostante quest’anno non è stato esonerato capisce che per non bruciarsi è meglio non allenare , non solo il Real, ma qualsiasi altrs squadra perchè credo sappia quali siano i suoi limiti.
Luca, a me Zidane come allenatore della Juve mi fa paura perchè, pur avendo vinto con il Real non ha mai manifestato una visione di gioco per cui meravigliarsi e dire ohh.
Mi spiego meglio e non voglio assolutamente mettere dentro Conte per cui, tu sai, io stravedo.
Klopp o Guardiola hanno delle idee che tu, pur essendo un profano di tattica riesci a vedere ad occhio nudo. Modellano le loro squadre in relazione al materiale che hanno a disposizione ma con idee precise, non vedi confusione in campo , cosa che spesso mi capitava invece di vedere nel Real di Zidane. Confusione che veniva subito ricomposta dalla tecnica dei campioni della squadra di Madrid e noi ne abbiamo avuto modo di constatarlo nella finale di champions persa nel secondo tempo dopo un primo in cui ( nonostante il solito Ronaldo) li dominammo. ( mia opinione personale, ma quel primo tempo la Juve era almeno alla pari).
Devo dargli atto che, avendo avuto dei grandi allenatori, sapeva ( probabilmente Lippi il suo maestro principale) riprendere e cambiare atteggiamento tattico in corsa nella stessa partita, ma non sempre ci riusciva. Questo è quello che io vedo in Zidane allenatore, e ti dirò di più, gli preferisco alla grande De champs se proprio debba essere un francese ex Juve.
In sostanza vedo in lui un allenatore che al contrario di altri che non hanno avuto l’opportunità di emergere in un grande club ( Gasperini x fare un esempio) e che quindi potrebbero non essere all’altezza se allenano i campioni, come uno non in grado di tenere botta in una squadra che non sia formata da stelle di primo piano e debba magari insegnare a giovani crack ma ancora non sbocciati.
Ho idea che invece tu ti illuda che possa dare quella vetrina internazionale che ha il Real madrid già di suo. La Juve non è il Real, Luca, o almeno non ha ancora quel pedigree in europa.
Questi i miei dubbi in modo spero chiaro e sinceri. Alla Juve servirebbe un Guardiola, navigato geniale e che è in grado di mettere mano dappertutto non un avventuriero in questo momento molto delicato in cui non sappiamo se siamo carne o pesce pur avendo una squadra con potenziale tecnico di primissimo livello.
ciao
“Stiamo parlando di quel Zidane che in 2 stagioni e mezzo ha vinto 3 CL ?”
La sintesi è la lama affilata dell’intelligenza. In questa folgorante sintesi interrogativa mi pare ci sia una grande verità.
Perché i trofei si contano, ma si pesano anche. Vincere la coppa Italia o la Champions non è esattamente la stessa cosa.
Buongiorno.
Giusta la tua considerazione, Luigi, ma non è purtroppo una costante sicura quella di riuscire a vincere più champions rispetto ad altro che potrebbe essere campionato o coppa del re. Mourinho ad esempio ha una percentuale dato che ha vinto con squadre addirittura di nazioni differenti e sarebbe molto più convincente per questo di Zidane ma sfido chiunque chi oggi rischierebbe gli darebbe una squadra in mano.
Appunto Anto’,
“non è una costante sicura” vincere tre Champions in meno di tre anni, ci mancherebbe …
Però lui, Zidane (sarà stato per culo e congiunzioni astrali) per intanto ci è riuscito.
Epperò alcuni/molti su questo blog fanno/fate gli schizzinosi per un nome del genere alla Juve.
Allora, Gasperini non va bene perché non ha vinto niente (per me andrebbe benissimo), uno che ha vinto tre Champions consecutive manco va bene. Boh, non è che dobbiamo aspettare la Parusia di Cristo per metter qualcuno ad allenare la Juve ?
Il contesto conta eccome in uno spost di squadra come il calcio.
Domanda da mille dollari.
C’è qualche buontempone sulla faccia della terra che pensa a Messi come uno che possa fare 50 gol all’anno nella Juve attuale ?
Se non sbaglia tre goal di media a partita per ognuno che segna, sì Luigi. Credo lo abbia sottolineato questo aspetto del Cr7 di quest’anno.
Te lo ha chiesto già Luca.
Se Ronaldo solo nella Juve non rende ai suoi livelli, chiediamoci perché.
È imbrocchito di colpo, o ci possono essere altre cause ?
Chi ha mai detto che si è imbrocchito? Segna di meno perché lui sbaglia di più. Gli altri anni mandava dentro ed anche in qualche caso in modo fortunoso certi palloni che quest’anno sbaglia regolarmente. Luigi, amico mio guardale le partite soprattutto quando ha la palla Ronaldo. Se certi dribbling sbagliati li facesse un altro credo che non saresti così magnanimo.
A volte Cristiano sbaglia dribbling e viene fermato come fosse un giocatore di categoria inferiore. Per questo zidane ne aveva limitato le azioni palla al piede sfruttando invece la grande capacitá di muoversi senza palla. Ma per sfruttare quest’aspetto é necessario che tutta la manovra d’attacco sia fluida e veloce.
Non la manovra d’attacco tutta, ma tutta la squadra, compreso e soprattutto il centrocampo
Anto’, le partite le vediamo ovviamente, così come certi errori di Ronaldo.
Come sono sicuro avrai notato -visto che sei un attento lettore dei miei post-, che ho citato Pjatek e non Ronaldo, alcuni giorni fa, come attaccante più forte del campionato.
E comunque il discorso lo ha già sviluppato -debbo dire con molto acume- Kris nella risposta che ti ha dato sopra: non lo ripeto qui perché lo riassumerei in peggio.
Insomma -tornando a noi- mettiamoci in testa che Cr7 non ti farà mai azioni fulminee e prolungate come quelle che ha imbastito un nevrile Chiesa, l’altra sera. Oggi le sue enormi caratteristiche sono altre. Sta all’allenatore sfruttarle al meglio cercando anche compagni adatti nelle sue zone di competenza.
Ciao.
Ciao.
Mauro
In sintesi, l’equilibrio fra la fase difensiva e quella offensiva è basilare in tutte le squadre che puntano a raggiungere determinati obiettivi siano esse posizioni di vertice o di secondo piano, per questo credo che Gasperini possa andar bene in squadre come appunto l’Atalanta, in cui l’obiettivo della società è quello di valorizzare i giovani e nelle stagioni più “fortunate” raggiungere la qualificazione diretta alla UL e andare più avanti possibile in CI, togliendosi anche la soddisfazione di eliminare una squadra che come la Juve sta mostrando quest’anno chiari sintomi di appagamento dopo i 5 anni con Allegri di continue abbuffate in Italia.
Diverso allora è il discorso per la Juve, il cui target di gioco non può essere quello dell’Atalanta o delle squadre inglesi che da 7 anni non vanno oltre i quarti di CL, con il Liverpool che l’anno scorso è stata la classica eccezione che conferma la regola.
Parlando di Gasperini.
Se perfino Ronaldo si mette a disposizione dei compagni e dai dettami dell’allenatore, respingendo di testa nella propria area i corner degli avversari, mi sempre ovvio lo facciano i Palomino di turno nell’attuale orchestra atalantina guidata da Gasperini.
Insomma, dov’è il problema ?
Anche nel Real si metteva sul primo palo della propria porta per respingere…è il calcio di oggi amico mio…vedi Higuain l’altra sera quando il Chelsea era avanti di punteggio.
Ciao
Barò era solo per dire che tutti gli allenatori chiedono sacrifici tattici ai propri giocatori.
Mica lo fa solo Gasperini.
Mica pensiamo che solo Gasperini non sarebbe ascoltato dai giocatori della Juve o comunque di una grande squadra.
Ciao.
SCUSATE, MA VOI PARLATE DI CHI…
Appena arrivato ha vinto Campionato, la decima e finale di Champions.
No così giusto per capire se parliamo degli stessi.
Buona giornata.
Aspe’ Barò … se leggo bene …
A un allenatore che -appena arrivato- avesse vinto Campionato, la decima e la finale di Champions, credo che i tifosi della Juve avrebbero fatto una statua.
Non stare a fare il precisino…dai…lo sanno pure i sassi che la Champions non l’ha vinta…era sott’inteso come finale.
Ciao
Ma certo Baro’ … si capiva ovviamente.
Era solo per dire che se Allegri avesse fatto la tripletta, avrebbe potuto campare di rendita per una vita !
MICHELE FUSCO
Ci siamo, domenica 3 marzo, la Juve tenterà la disperata impresa di spezzare l’egemonia del Napoli.
E’ stata durissima, in questi 16 anni di digiuno, aver continuato a tifare Juve, dopo una serie di cocenti delusioni. Chi pensava che Calciopoli e la B fossero il peggiore abisso, non avrebbe mai immaginato le umiliazioni di una Juve ridotta a comprimaria mentre le altre si spartivano il bottino.
Le effimere speranze di rinascita con Ranieri, che dalla B riuscì a raggiungere due 2° posti furono spente dal trasferimento del mister al ManUnited, che con lui avrebbe vinto la Champions 3 anni dopo.
Da lì il caos: sulla panchina Juve una serie di allenatori pavidi, scommesse, esordienti e vecchie glorie che non sono riusciti a trascinare fuori dal tunnel dell’agonia sportiva la nostra Vecchia Signora.
Dopo i settimi posti di Ferrara/Zac/Del Neri pareva impossibile far peggio, perché nel 2011 si inaugurò la nostra -fredda e spenta- casa: il Conad Stadium, grazie all’accordo con lo sponsor.
La rinascita venne affidata da Agnelli e Marotta ad un giovane allenatore: Marco Giampaolo.
Si sperava in nuovo ciclo vincente grazie ai nuovi Pirlo e Vidal e le bandiere Buffon e Del Piero.
Invece i troppi pareggi, la mancanza di carattere ed il KO a Milano grazie al gol decisivo di Muntari consegnarono di nuovo lo scudetto al Milan di Allegri, costringendo la Juve ad un buon 2° posto.
I colpi dell’estate 2012 furono il ritorno di Giovinco, con la “10” di Del Piero, al fianco di Vucinic. A trionfare però fu la Roma di Zeman. La Juve soffrì terribilmente il doppio impegno con un misero girone di CL -4 punti contro il Nordsjaelland– ed un’Europa League delirante con l’eliminazione contro il Beer Sheva. Il campionato sarà sconfortante: 8° posto e fuori da tutto.
Dopo la delusione dello Scudetto di Muntari, vedere Zeman, il nemico di sempre, in trionfo al Circo Massimo nell’anno dell’umiliazione col Beer Sheva fu un’agonia terribile, peggiore della Serie B.
Nel 2013/14 squadra in mano ad una bandiera vincente: l’ex-capitano Gianluca Vialli.
Non riuscimmo a riemergere dal fango nonostante Vialli predicasse calma: 6° posto e ritorno in EL.
Nel contempo, dopo 3 anni, l’inter di Antonio Conte vide finalmente la vittoria dopo un duello col nuovo Napoli di Benitez, che si spinse in semifinale UCL. Ripensare a Conte sul bus dei festeggiamenti in maglia inter che solleva un cartello “MAI STATI IN B” è ancora una pugnalata al petto.
L’ estate del 2014 vide il Milan piazzare il colpo Tevez
Con l’argentino il Milan di un confermatissimo Allegri rivinse lo Scudetto e arrivò in finale di UCL. Noi prendemmo Pato, super-colpo, assieme alla stella Iturbe dal Verona. Il brasiliano giocò solo 6 gare per i continui infortuni e Iturbe si dimostrò un flop. Vialli, al suo secondo anno, fu esonerato dopo lo 0-3 in in EL contro il Viktoria Plzen e la clamorosa eliminazione in Coppa Italia contro il Novara.
Altre umiliazioni brucianti, altre ironie sulla Juve: “senza Moggi non vincete nulla!“
Nelle ultime gare stagionali, per evitare ulteriori contestazioni, Agnelli chiama Alessandro del Piero.
IL 2015/16 inizia il triennio del Sarrismo, beatificato dal popolo partenopeo per i 3 scudetti di fila ed il bel gioco che lo porterà in finale di Champions, vinta dal Real di Allegri, Mandzukic e Ronaldo.
La Juve cerca di contrastare il Grande Napoli con poveri mezzi: Agnelli (scaricato da John Elkann) si lamenta della differenza di fatturato e dello strapotere politico del Napoli con De Laurentiis a capo dell’ECA, che organizzare la Superlega con l’espansione sportiva del suo Napoli dei miracoli. I gadget con la “N” napoleonica sono indossati da star del cinema e dello sport USA. Anche Agnelli prova a riparare con un nuovo bizzarro logo, ma il merchandising di una Juve ormai decaduta crolla. Il titolo in borsa precipita e la Juve è costretta ad affidarsi a dubbi capitali Cinesi (il famoso Yohong Li) con peripezie per aggirare il fair play finanziario, svendendo tutti i giocatori di valore.
Poi il fuggi-fuggi: Marotta corona il sogno di approdare all’inter, Paratici al Barca, Nedved diventa socio di Raiola con la squadra a Fabio Grosso. Zeppa di primavera precipitiamo al 12° posto.
A Luglio 2017 decidiamo di ripartire con mercato low profile in stile Moneyball e la squadra va all’unico sognatore bianconero rimasto: Gian Piero Gasperini.
E’ stata la svolta: a 18 mesi dall’inizio dell’era Gasp e dopo un campionato tra vittorie sontuose e debacle inattese, i nostri GasperBoys conquistano un 2° posto ingiusto dietro un Napoli di Sarri che vince il suo terzo scudetto di fila col famoso furto di inter-Napoli: 2-3 e la mancata espulsione di Allan. Gasp dirà perdendo a Firenze il giorno dopo: “abbiamo perso lo scudetto in albergo”.
Domenica la Juve di Gasp va a Napoli contro la dominatrice del campionato a +13, con gli azzurri di Ancelotti focalizzati sul sogno Champions, dopo l’ingaggio di Benzema, Di Maria e naturalmente CRISTIANO RONALDO.
I tifosi Napoli, dopo 3 titoli e col 4° in cassaforte sono stanchi degli scudettini: vogliono la Champions.
Oggi la Juve è invece la squadra simpatia, i simpatici perdenti, con gli opinionisti che fanno a gare per tifare Juve contro il tiranno Napoli. Questi anni ci hanno ridotto male, qualche juventino arriva a proporre la formula dei play-off per arginare lo strapotere Napoli, lo stesso Gasp si lancia in sceneggiate per i torti arbitrali in siparietti con Caressa. Dopo il 2006 i tifosi Juve si aggrappano ad un vittimismo patetico per celare l’incapacità di programmazione e accettazione della realtà.
Una realtà talmente assurda per la Juve da non sembrare tale.
Molti tifosi Juventini la notte si svegliano sudati dopo aver fatto sogni irreali come Del Piero che dà l’addio vincendo il 30° scudetto (e non un triste addio piagnucoloso dopo un 2° posto); Buffon che lascia vincendo il suo 7° Scudetto di fila (suo 11°) e non scappa via al PSG dopo una figuraccia in EL. Il sogno di rivincere finalmente qualcosa, anche una Coppa Italia qualsiasi, e non solo una Champions Cup estiva. Il sogno di vedere campioni in bianconero e non assistere a Tevez vincere col Milan, Dybala con l’inter e Higuain alzarci due scudetti in faccia.
Siamo costretti ad esultare se Milan, inter e Roma perdono finali di UCL mentre noi usciamo col Beer Sheva o perdiamo 7-1 con Bayern e Fiorentina, esultiamo per golletti inutili del nostro storico numero 9, Zaza e sogniamo di vedere con noi fenomeni come Ronaldo che ci ritroveremo di fronte domenica.
L’assenza di vittorie genera mostri e dopo aver fatto questi sogni, torniamo alla triste realtà: Stadium silenzioso e spento, tifoseria disintegrata ostaggio della malavita, feroci contestazioni social all’allenatore, l’incapacità di farci gonfiare il petto e sentirci orgogliosi di tifare Juventus.
Ma forse, ormai, la Realtà Alternativa che avrebbe preso la Storia in una direzione opposta in questi 8 anni, diverge talmente tanto da collimare paradossalmente con la Realtà Effettiva.
(Racconto liberamente ispirato alla serie Amazon Video “L’uomo nell’alto castello”)
Buona serata
Sarà pure godibile come racconto allegorico, Max.
Ma il sapore amarognolo resta:
vorrebbe essere una critica ai tifosi che criticano …
E francamente non mi pare questo il momento più adatto.
Ciao.
Almeno questa volta è 50 e 50.
😂😂😂
Aspe’ Barone che ancora manco io!😂😂😂
Vabbè, mi associo al commento di Luigi e lasciamo 50 e 50, Fusco mi sta troppo simpatico😁😉
😂😂😂
Non so Luigi, Michele ha il dono della leggerezza e non cimenta in ramanzine mascherate che nascondono nervosismo (come invece ultimamente capita a Zampini che forse ha frequentato troppo quel vergognoso essere che è Zuliani).
Mi sono complimentato con lui personalmente perché il pezzo è godibilissimo e trasparente.
Max, non ti nego che a volte ho la tentazione di augurarmi x una parte della tifoseria che ciò che descrive Fusco diventi realtà; ma è solo una tentazione e mi fermo lì.
Insigne gentleman senza manco fantasia fa il gesto di simeone.
Un uomo, una squadra,una societa’.
Sarri fu piu’ educato con il gesto del dito.
Hanno la bava alla bocca.
Sono il disonore del calcio.
Come sportivi dovrebbero insegnare qualcosa,ecco cosa insegnano.
Napule e’ na carta sporca.
Ciao Tranfaglia,
Poco fa leggevo su juventibus un piccolo articolo denuncia da parte di un tifoso della Sud e ho pensato a quanto dicevi l’altro giorno. Faccio nuovamente il mea culpa per aver generalizzato sull’argomento, la mia lamentela era diretta agli ultras ma non specificando ho, anche involontariamente, esteso la mia critica anche agli stessi tifosi che subiscono la prepotenza di alcuni gruppi. Hai fatto bene nell’occasione a farmelo notare.
Un saluto
Ciao Tino
Parlano di 800 agenti delle forze dell’ordine e 1000 Steward…forse gli 800 riusciranno a contenere i 1000 steward per salvaguardare l’incolumità dei tifosi juventini 😎
Il club azzurro ha pubblicato sui social alcune immagini dell’allenamento della squadra di Ancelotti, tra le quali spicca un video in cui si vede il capitano del Napoli Lorenzo Insigne scherzare con Mario Rui mimando lo stesso gesto “degli attributi” che l’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Simeone, aveva rivolto ai propri tifosi al Wanda Metropolitano dopo il gol del vantaggio siglato da Gimenez contro i bianconeri nell’andata degli ottavi di finale di Champions League.
Il gesto del talento di Frattamaggiore non è passato inosservato e sta facendo il giro della rete, provocando polemiche e sfottò tra i tifosi.
In occasione del big match della 26esima giornata è forte il rischio scontro tra gli ultras dei due club: la Questura ha consigliato ai tifosi juventini di “non indossare simboli e vestiario della Juventus nel tragitto verso l’impianto di Fuorigrotta”: il timore è quello che qualche ‘cane sciolto’ decida di aggredire i supporters rivali per le strade della città.
Oltre alla rivalità consolidata tra le due squadre vi è anche lo spirito di rivalsa dei tifosi napoletani, per la disparità di trattamento rispetto all’andata, quando a loro fu vietata la trasferta a Torino. La Digos di Torino ha avvertito i colleghi di Napoli sull’intenzione dei gruppi del tifo organizzato bianconero di voler disertare la trasferta: una scelta che potrebbe limitare il rischio di scontri, anche se l’allerta resta altissima.
La Prefettura ha disposto l’utilizzo di circa 800 agenti e 1000 steward per evitare problemi. Nonostante alcuni appelli in rete che invitavano a disertare la sfida, il San Paolo presenterà un buon colpo d’occhio con almeno 40mila persone presenti per il match tra gli azzurri e i bianconeri di Cristiano Ronaldo.
Ciao
Credo che l’invito della Questura a non munirsi di vessilli bianconeri sia un fatto vergognosamente epocale perché testimonia come a Napoli lo Stato invece di tutelare le libertà vuol nasconderle sotto la sabbia.
E nella città che lamenta ogni giorno discriminazioni e in cui sono tutti Koulibaly direi che siamo alla discriminazione legalizzata.
No, Napoli non è Italia.
C’è ancora chi dice che al San Paolo puoi vedere la partita tranquillamente.
Come ?
Se non in incognito
Quando ?
Io andavo tanto tempo fa, ma una, due, tre volte…poi non sopportavo più gli insulti e l’immondizia che ti buttavano addosso e non sono più andato.
Perché ?
La sportività ce l’anno sotto i piedi.
Credo che il silenzio mediatico su un fatto che non si era mai verificato prima d’ora sia inquietante.
Opss
l’hanno e non anno
LASCIATEMI CANTARE
da Juventibus
Che una parte del pubblico juventino si sia imborghesita e sia diventata pretenziosa e con una spiccata ossessione verso la lamentela è ormai sotto gli occhi di tutti, ma finché non si invade la libertà altrui e non si sconfina nell’illegale, ognuno è liberissimo di dire o fare ciò che si vuole.
La testimonianza che segue purtroppo però travalica determinati confini ed è figlia di diversi episodi, anche se ne riporta un numero limitato.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è arrivata domenica scorsa a Bologna, dove il pubblico juventino è arrivato in massa dopo la sconfitta di Madrid e gli isterismi erano alle stelle.
Tralascio i lamenti sul gioco, poiché rientrano alla critica personale, ma ciò che veramente non è più sostenibile è l’atteggiamento di alcuni membri dei gruppi organizzati, i cosiddetti ultras.
Purtroppo certi individui hanno la pretesa di comandare migliaia, milioni di persone che loro non rappresentano minimamente, limitandone la libertà.
Loro erano in sciopero ‘’per il caro biglietti’’, nonostante in passato, per una partita di Champions in casa, si rivendessero i biglietti di curva anche a 180€ al povero malcapitato e disinformato di turno.
Questo sciopero consiste nel totale silenzio nei cori e nelle espressioni tipiche dello stadio all’interno del settore: non lo condivido ma, ognuno è libero di effettuare le proprie scelte. Il problema nasce quando non si limitano a rappresentare sé stessi, ma minacciano chi intraprende iniziative del genere.
Ho assistito infatti alla scena di un ultrà che sale verso chi aveva fatto partire un coro dicendo ‘’se ci riprovi ti taglio la testa’’; più volte questo fenomeno si è ripetuto nei 90’ a Bologna.
Stessa cosa contro il Frosinone in casa, si vedano immagini TV che lo testimoniano: chi vuole cantare, viene azzittito senza troppe buone maniere. Loro sono in sciopero e io non posso cantare.
Da assiduo frequentatore di stadio sono stufo, e so con certezza di non essere l’unico, chiedo alla società di effettuare controlli, perché legittimandoli hanno ancora più motivo di cantare ‘’La juve siamo noi’’.
Sappiamo bene che la juve non sono loro, la maggior parte dei nostri tifosi (e probabilmente anche buona parte dei tifosi organizzati) sono persone serie e che conoscono e rispettano la legge e la libertà individuale.
Ma i tanti individui che nella curva impediscono di cantare chi non ha alcuna voglia di fare sciopero sono la rovina della nostra società, calcistica e non, l’unica falla nell’organismo perfetto chiamato juve.
Mi piacerebbe, dunque, per vivere la partita con passione senza dover stare agli ordini di qualcun altro, e anche per tutelare tutte le persone per bene facenti parti anche di quei gruppi, che ci fossero dei controlli crescenti, verifiche nei settori e allontanamenti di chi non sa comportarsi con rispetto nei confronti degli altri.
Usque ad Finem
Meno male che ogni tanto anche il buon Tardelli ha il coraggio di dire come stanno le cose…
https://m.tuttojuve.com/altre-notizie/tardelli-bordata-ad-oliva-superficiale-ed-irrispettoso-riduce-tutto-agli-arbitri-offende-lo-sport-italiano-460723
Napoli
Ci sono stato una volta tanti anni fa. Un sole magnifico fuori dalla stazione, il profumo dei fritti e della pizza, la gente cordiale sulla circumvesuviana e Pozzuoli dove si mangiano dei piatti di pesce eccezionali. Ho purtroppo saltato Ischia Capri la costiera Amalfitana, il Vesuvio. Posti incredibilmente belli unici al mondo.
Eppure nonostante questo è una città poco amata a causa di pochi che ne rovinano l’immagine.
Mi auguro che ci sia un cambiamento al più presto poiché sono milioni i turisti che ci andrebbero di corsa se la città fosse più accogliente.
E aggiungo:
Per solidarietà compro la pasta di Gragnano, il vino Falanghina, i pomodori pelati del Piennolo e la mozzarella Campana.
Insomma sono veneto e potrei far lavorare le nostre industrie ma trovo giusto consumare i loro prodotti. E devo riconoscere che fanno prodotti di alta qualità.
IL SORPASSO (1962)
In una Roma vuota come a Ferragosto(oggi Lazio e Roma) sfrecciava la Lancia di Gassman che dopo aver ammirato una “quinta” andava in volo col sorriso sulle labbra nello strapiombo e finire nel mare blu.
L’inter ha perso a Cagliari viola di rabbia invece di reagire alla partita precedente.
Questa squadra non cambierà mai, addirittura potrebbe, oltre a subire “il sorpasso” da parte del Milan, essere appaiata dalla Roma o avvicinata dalla Lazio.
Insomma, ieri sera, l’allenatore Spalletti ha voluto fare, in un certo senso, come quel signore che per far dispetto alla moglie si tagliò l’uccello…ecco lui, invece, fa entrare Ranocchia.
Visto che era andata bene l’altra volta ha voluto riprovarci.
In seguito gli vorrei dedicare un sonetto.
Buongiorno.
Barone
Eppure qualche mese fa c’è chi ha scritto che L’inter a fine campionato sarebbe arrivata davanti al Napoli, Spalletti meglio di Ancellotti, ho scommesso un caffè che accadrà il contrario, vedremo, aggiungo che se non trovano il modo di far rientrare Icardi è molto probabile che perderanno anche il treno della Champions, Keità è infortunato, non hanno più attaccanti e Spalletti fa entrare Ranocchia schierandolo in attacco (ieri è entrato al posto di Brozovic).
Ciao.
SPALLETTI E RANOCCHIA
Una Ranocchia aveva visto un Bove.
– Oh! – dice – quant’è grosso! quant’è bello!
S’io potesse gonfiamme come quello
me farebbe un bel largo in società…
Je la farò? chissa?
Basta… ce proverò. –
Sortì dar fosso e, a furia de fatica,
s’empì de vento come ‘na vescica,
finchè nun s’abbottò discretamente;
ma, ammalappena je rivenne in mente
quela ranocchia antica
che volle fa’ lo stesso e ce schiattò,
disse: – Nun è possibbile ch’io possa
diventà come lui: ma che me frega?
A me m’abbasta d’esse la più grossa
fra tutte le ranocchie de la Lega…
Buona giornata
Mauro
Vado a Napoli 3 volte al mese per lavoro.
LA campania in genere ha un record di patrimoni Unesco.Inutile elencare posti,cucina, storia,cultura.E non parlo solo di Pompei,sarebbe riduttivo.Tutto fantastico.
Ma a Napoli non ci puoi campa’,in Campania generalmente si.Luigi puo’ dirlo. Controsensi: direttore del sito di Paestum magna grecia, che se lo visiti ti metti a piangere dall’emozione, un Austriaco,che non li sopporto.Record presenze.
Cilento,pazzesco,che ti sconvilge di bellezza, sopravvissuto all’invasione proprio dei Napoletani,con le ossa rotte.
Sarebbe puerile parlare della Costiera Amalfitana
Tutto unico,anche i Napoletani.Negli ultimi 30 anni si peggiora giorno per giorno.
Una regione,aggiungo,dove se fai un buco in terra trovi reperti.
Sull’Appia,uno amplia il giardino e trovano un pezzo lastricato della consolare e un casino di roba,cippi,statue ecc.Adesso tutto bloccato,ma ha la veranda che sporge su 200 metri di scavi.eh eh eh.
Tino anche inquinanti e pesticidi, il problema dell’inquinamento ambientale è generale, ma nella “terra dei fuochi” e della totale inerzia c’è convivenza della politica con il malaffare.
Gioele,
Si. Anche quanto dici e’un altro problema irrisolvibile.
Hanno rovinato consapevolmente,per affari loschi,il posto stesso dove vivono.Sanno quante vittime procura un inquinamento simile.
Tempo fa in uno degli incantevoli posti del sud (costa campana del Tirreno) ho assistito ad una scena a dir poco singolare, una mamma (napoletana) ha gettato in acqua il pannolino del suo bambino dopo avergli fatto la “toilette” in mare. Senza voler generalizzare, credo che scene come queste in misura seppur contenuta sono la dimostrazione del loro rispetto per la pulizia e l’igiene dei posti in cui vivono.
Vero Tino.
Trovarsi a vivere nella “Campania Felix”, non è poi una gran disgrazia.
E anche solo Pompei basta a farci capire quando c’è di “greco” in noi, nel senso lato del termine (modo di guardare, di pensare, di esprimersi).
Se è vero -come è vero- che ben prima della Magna Grecia storica, è esistita una “Magna Grecia Preistorica” -nelle cui vestigia si può dire inciampiamo ogni giorno-, possiamo affermare (senza arroganza alcuna) che questi luoghi, anche a livello puramente geografico, sono ancora l’ombelico del mondo 🌎
Kris
Non preoccuparti,capisco.
Ad esempio a me non e’capitato mai quello che dicevi.
Max
Sembra di andare in guerra,devono piantarla,non se ne puo’piu’.
Possono vincere una gara,ma poi..la Juve ruba,anche le rimesse laterali.
IL NON SOLO ZIDANE DEL CdS
Nervoso come un intero violino (non una semplice corda, diremmo mille corde), Max Allegri vive giorni complicati in casa Juve.
Al punto che avrebbe confidato a qualche amico l’insopportazione per un catastrofismo che non tiene conto di risultati, risultati e ancora risultati.
Ieri ha diretto un allenamento cazzuto, lontano da orecchie e occhi indiscreti.
IL FUTURO E ZIDANE.
A simili condizioni, è facile pensare che a fine stagione sarà addio. Comunque vada la Champions, stavolta la profezia del suo maestro Galeone può funzionare.
A maggior ragione in queste ore, pensando alla Premier oppure a chissà quali altri pretendenti. Qui è semplice accostare Zidane come erede al trono.
Per quattro motivi: a) si è juventizzato da tempo: b) ha un eccellente rapporto con Andrea Agnelli: c) sa come vincere la Champions: d) favorirebbe il mercato Real (dopo Cristiano, anche Marcelo e Isco).
Non bastano? Certo che bastano.
Però, attenzione.
IL PARTITO DI CONTE. All’interno della Juve i fautori di Antonio non sono semplicemente nostalgici. Il feeling era forte, fortissimo, non è mutato. E c’è chi rivedrebbe non bene, ma di più, un suo ritorno.
Era luglio 2014 quando Conte se ne andò malissimo, sbattendo la porta.
Da allora i rapporti sono stati ricuciti, le istantanee recenti in compagnia di Andrea Agnelli sono un sorriso dietro l’altro. A casa Conte sta andando perfettamente: anno sabbatico regolarmente bonificato (dal Chelsea), tentazione Real rimasta in cascina, l’inter che va sempre messa in preventivo malgrado le smentite.
Ma la storia del partito (bianconero) nostalgico va considerata, alla larga da qualsiasi superficialità.
Oggi, intanto, parla Allegri: la incarterà a tutti.
Buon pranzo