Adagio .. ma non troppo ..

Scritto da Cinzia Fresia

Un sospiro di sollievo: Il verdetto Uefa sul gesto scellerato di Ronaldo, e’ stato giusto: il pagamento di una multa di 20.000 euro.
L’Uefa ha utilizzato lo stesso peso e misura, per l’allenatore e giocatore. Nessuna polemica se non il conto da pagare.
Cala il sipario su un fatto diventato così importante tanto da sopravopporsi sull’impresa titanica di Cristiano e della sua Juve.
Risolta l’ansia per la squalifica di Cristiano, la squadra perdeva domenica scorsa a Genova, con consapevolezza, a causa del naturale turn over o del rilassamento post champions, sapevamo che non avremmo visto i salti mortali, ma perdere .. è sembrato eccessivo.
Ci sono state diverse interpretazioni sulla prima sconfitta in Campionato della Juve, e la maggioranza tra tifosi e opinionisti ritengono che l’assenza di Ronaldo si sia sentita.
In effetti la partita è stata portata avanti in maniera sconclusionata e poco convincente, oltre a sindacare la difesa, c’è un particolare che mi ha colpito del centro campo, e che mi ha fatto capire tante cose, e mi riferisco nello specifico a Pianic.
Attualmente la creatività del centro campo dipende molto da lui, non sarà un fenomeno ma ammetto che ogni tanto ci sa fare, trannne che in un caso .. e questo è accaduto domenica .. chiedo a Pianic come sia possibile questo: Dybala sempre marcato a 2 o a 3, si disimpegna su un pallone per evitare di perderlo passandolo a Pianic, nell’istante del passaggio, sempre davanti al centro campista, Paulo scatta in avanti liberandosi dei difensori, e Pianic cosa fa? Passa indietro la palla .. sinceramente non capisco e non sarebbe strano leggerlo come un dispetto. Ci arrivo pure io che l’attaccante aveva necessità di un supporto per poter calciare in maggiore libertà in porta, questi sono i misteri che probabilmente nemmeno Allegri sa spiegare.
Detto questo, va beh .. pazienza per la figuraccia a Marassi, i punti di vantaggio sono sempre tanti, ma non esageriamo con questo andazzo poichè perdi oggi ..perdi domani .. ci si trova improvvisamente raggiunti!

  1. andrea (the original)

    Nessuna polemica..tranne in Italia ovviamente.

    Per il resto beh, il Napoli senza Sarri ci raggiunge solo se ci ritiriamo.

  2. A VOLTE TORNANO

    Forse qualcuno l’aveva dimenticato il Dotto ?

    Giancarlo Dotto sul Corriere dello Sport ha scritto: “(…) 20mila euro di multa inflitti da quei cattivoni dei giudici Uefa, cifra che lui guadagnerà all’incirca da qui alle prossime due ore, anche quando dorme nel suo pigiama di seta e d’ottoni di madreperla,
    nel suo letto a dodici piazze e petali di rosa, più che mai immarcabile dai comuni mortali.
    Come vogliamo chiamarla “sentenza morbida”.
    Io la chiamerei sentenza ipocrita, codarda e per nulla esemplare, da parroco di provincia, l’equivalente di un paternostro e due avemaria.
    Facile immaginare che possa funzionare da dissuasore per lui e i suoi compari dalle uova d’oro e dai los huevos d’acciaio. (…) La mia idea è che Simeone e Cristiano andavano squalificati per un mese almeno, ad essere un poquito esemplari”.

    Su repubblica.it ha attaccato anche Fabrizio Bocca: “Dall’Uefa ventimila euro di multa anche per Ronaldo e il suo gestaccio indicibile e immondo. E di cui nemmeno ha chiesto scusa (Simeone almeno sì). Anzi credo ne fosse molto soddisfatto. Per darsi un’idea della pena da scontare, è una cifra che il nostro CR7 può spendere quando va a cena con Giorgina & C, a Torino, Madrid o Londra. (…) La giustizia sportiva oggi è la grande sconfitta di questa storia e si dimostra schiava dell’opportunismo, servile verso l’arroganza dei protagonisti e dei club. Non si possono disturbare due grandi club in corsa per la Champions League. E chissà cosa sarebbe successo se fosse capitato a un pincopallino qualsiasi che non ha il nome di Simeone o Ronaldo. Ha vinto la Tribù dei Trogloditi, di cui Ronaldo e Simeone sono degni rappresentati. Applausi”.

    Buona serata.

  3. In effetti si e’usufruito del precedente di Simeone pirata pacioccone,applicando ad entrambi la stessa pena. Adesso apriti cielo,vengono a galla tutti I sapientoni che stanno sempre appostati, con l’elmetto e le frasche, per sparare banalita’.

    In ogni caso e comunque,alla Juve una “ripresina” almeno di forma la Juve a Ronaldo doveva farla.Tanto per seguire una linea giustissima che si pratica da noi.

    Ribadisco entrando nel topic che a Genova non abbiamo fatto una bella figura,si puo’ perdere ma in maniera diversa.
    Concordo con Cinzia,non sprechiamo il vantaggio, non facciamo come le squadrette che vivono sugli allori,dico io. Una basta,adesso.

  4. PJanic

    Quando e’ arrivato non mi sono strappato I capelli ma adesso si.Sembra indeciso,mai risolutivo, in genere tocca pochi palloni per un centrocampista,non ne recupera e prende decisioni sbagliate.
    Un disastro,mai un contrasto,un suggerimento ogni due tre gare..
    Piatto. 😥

    • Mauro the Original

      Io credo che non abbia stimoli se viene utilizzato fuori ruolo. Lui gioca divinamente mezz’ala destra avanzata. Se lo metti davanti alla difesa va in crisi poiché non è abituato a interdire.
      Potrebbe stare in quel ruolo come Pirlo in un centrocampo a 5 dove non si preoccupava di fare interdizione ma di costruire gioco. Comunque a mio parere è un giocatore da vendere facendo una buona plusvalenza e comprare un giocatore più motivato.

  5. Del gesto deplorevole del Cholo replicato da Cr7 e dell’ammenda non entro in merito, per molto meno assistiamo a pene più pesanti , ma se alla uefa hanno deciso di non infierire, come tifoso non potrei che essere contento. Quanto alla sconfitta contro il Genoa, beh meglio dare 3 punti ad una squadra che lotta per salvarsi piuttosto che ad una che lotta per entrare in champions league, la sconfitta pesa certamente di meno.
    Ogni calciatore ha le sue peculiarità, Pirlo o Iniesta erano dei fuoriclasse, Pjanic un ottimo calciatore ma non possiamo pretendere che sia come i suddetti, accontentiamoci per quello che sa fare. Ritengo che giochi nel ruolo che gli è più congeniale, con il suo passo non è un interditore ma credo che non stia facendo meno di quanto sia in grado di fare, ripeto è inutile fare dei paragoni con gente di alta levatura. Sono della stessa idea di Mauro, il massimo sarebbe quello di farlo valutare bene onde poi puntare un Modric o magari, anche se non si cambierebbe molto rispetto a Pjanic, far rientrare Verratti in Italia. Il mio sogno sarebbe Pogba, ma al Manchester hanno pensato bene di sbarazzarsi di Mourinho e questo Pogba credo che non lo lasceranno più andare via.
    Sabato prossimo dopo la cresima cattolica ci sarà il battesimo allo J. Stadium per mia figlia che verrà con me a vedere la Juve. Per me sarebbe la prima volta di Cr7 dal vivo, pertanto spero che contro l’Empoli, ci sia😉.
    Mi farebbe piacere incontrare e salutare prima della partita gli amici del blog che vedranno a vedere la partita. Saró riconoscibile perché avró la mia sciarpa bianconera degli indomiti, è inconfondibile. È un vessillo personalizzato fatto dal nostro stilista “Raf” nel 2008 al nostro primo raduno. Mi auguro di poterlo fare pure quest’anno allargandolo ai nuovi amici incontrati quassù.

  6. Aggiungo che Pjanic è il terzo anno che gioca davanti ladm difesa e i primi 2 sono stati straordinari. Quest’anno è discontinuo e ci può stare. Il suo rendimento complessivo alla Juve x me è nettamente superiore a quello in cui giocava mezzala alla Roma. Non dico che non può farlo ma da regista x me rende di +.

  7. Germano scusami ma in tre anni ha sempre avuto problemi. Si diceva all’inizio che non sopportava le pressioni alla juve dove si e’ costretti a vincere.alla Roma dove c’era una squadra larga non si notava ma da noi ha sempre fatto fatica e di straordinario in uno che sbaglia 7 passaggi su 10 non vedo nulla. Un piede discreto e stop.Ma come si fa in mezzo al campo a fare solo da sponda.Forse Marotta vedeva in lui un giocatore a tutto campo ma ha clamorosamente sbagliata la valutazione e ha sbagliato ad accellerare l’allontanamento di Marchisio.
    No, io doti straordinarie non ne vedo ed ha fatto discutere da subito. Fragile come centrocampista e forse anche psicologicamente.purtroppo non l’unico nel cc Juve.
    Ciao

    • Ps
      La verita’ e’ che dopo vidal,Pogba, marchisio ecc,il cc e’stato trascurato.Troppa fretta a lasciare libero Pogba
      Per poi spendere una fortuna per Higua che da noi non era lo stesso di prima,un altro mezzo fallimento.
      Nonostante cio’ abbiamo fatto discretamente pur senza Champions.Siamo stati bravi.

      • Tino, su Pjanic non concordo. Condivido invece il tuo pensiero (tra l’altro già espresso), sul modo in cui si è perso a Genova. Non sulla sconfitta che ci può stare. Il modo no. Non voglio fare la morale e il moralista ma quando sento parlare di mancanza di stimoli x essersi svuotato (svuotati?) x la partita di Champions (uuuuh, mamma mia che”faticaccia” ragazzi…), mi inc..zo. Anch’io, così come credo ognuno di noi che scrive sul blog, alla sera arriva svuotato dalla fatica del giorno, ma alla mattina successiva si alza, va al lavoro e si pretende anche lo stesso rendimento. E questo senza i giorni di riposo, massaggi e contro massaggi. Poi ci lamentiamo che questi si sentono dei padreterni; xrò siamo i primi a giustificarli. No, la Juve può anche perderle tutte ma chi va in campo deve sempre dare l’anima se non x la maglia almeno x i soldi che prendono. Se Ronaldo giocava a Genova, non credo non si sarebbe impegnato.

        • Certo e molti vanno al lavoro per quattro soldi. Il fatto che Ronaldo non avesse giocato,pero’non giustifica. Stai a vedere che adesso per giocare col Genoa bisogna avere Ronaldo se no buschiamo sicuro..non esiste.

          • No ma infatti volevo sottolineare che se Ronaldo giocava lo avrebbe fatto con la solita mentalità ma non x caso è 1 dei 2 + forti al mondo.

  8. Su Higuain,Tino mi trovo parzialmente d’accordo con te. La Juve aveva bisogno di uno “scassaporte” ed in quel momento il migliore in circolazione era proprio il Pipita. Penso che, dovesse rientrare all’ovile perchè non riscosso dal Chelsea potrebbe ancora essere utile alla Juve che verrà.
    La peculiarità per cui Higuain, soprattutto il secondo anno ha miseramente fallito è che da lui ci si aspettava quel passo ulteriore che solo i grandi campioni possono darti.
    Non si è rivelato quel ” Vialli” che ci aspettavamo che sapeva fare il leader prendendosi la squadra in mano
    Ecco perchè prima di quel famoso martedì prima della partita contro l’Atletico criticavo l’atteggiamento di Ronaldo che ancora non aveva iniziato a prendersi la sua dose di responsabilità onde tirare fuori dal guado la squadra. I campioni hanno dentro quella famosa ” cazzimma” ( di uso napoletano ) ,ma Higuain non fa parte di questa categoria di campioni, è bravo solo a fare goal anche difficili, ma non per quelli decisivi. Lo si diceva anche di Baggio che non avesse quel quid in più, ma lui in un mondiale invece dimostrò il contrario anche se alla fine sbagliò il rigore più importante della sua carriera.

    • Ok Anto’ lo so, ma poi si e’ purtroppo rivelato sotto le aspettative. Diciamo anche che a Napoli giocavano tutti per lui e quindi…
      Alla Juve non succede x0 fortuna, ma cmq mi sarei tenuto il polpo e dirottate le attenzioni diversamente, ma questo con il senso del poi…

  9. ISCRIZIONI ANCORA APERTE

    https://www.facebook.com/178688128956151/posts/1208783935946560/

    Azz, dopo tanto vi rileggo.
    Stavate in castigo ?
    Buona serata

  10. Mauro the Original

    Germano

    Scusa ma non mi dirai che Pirlo facesse da interditore per caso. . . Certo qualche pallone lo prendeva anche lui ma aveva ai lati Marchisio e Vidal che lo coprivano. Proprio per far giocare Pirlo il nostro Conte fece il centrocampo a 5.
    Che poi Pirlo giocasse bene con dei bei lanci ed anche qualche goal niente da dire.

    • Mauro, ho visto Pirlo recuperare centinaia di palloni sia grazie al suo senso della posizione, sia pressando l’avversario e questo sin dal primo anno di Conte. Mi piacerebbe molto vedere Pjanic centrale con Emre Can e Matuidi o Khedira che pressano e si inseriscono solo come loro sanno fare.

  11. Non ho letto di nessuna dotta “sentenza ipocrita” (e non mi risulta che in quel caso ci sia stata alcuna sentenza), nè di boccacesca “Tribù dei trogloditi” dopo che De Rossi fece un analogo gestaccio in un derby romano del 2017 rivolto ai tifosi della Lazio.
    http://www.corrieredellosport.it/foto/calcio/serie-a/2017/04/30-25104480/de_rossi_gestaccio_verso_la_panchina_della_lazio_dopo_il_gol/#1

    Ma si sa quando c’è di mezzo la Signora del calcio italiano (o un suo giocatore), falsi moralisti e giustizieri fai da te si affanano a spargere il veleno che da oltre un decennio nutre la malapianta del rancore e odio antijuventino, dopo che nel 2006 era stata aperta ufficilamente la caccia alle streghe bianconere. Da allora con la complicità di un’informazione mediatica che definire faziosa è un complimento, si assiste al “gioco” da bambini di una gs (che non è mai cresciuta e non è mai diventata adulta) del continuo rimbalzo di responsabilità per aver quasi 13 anni fa avallato un atto unilaterale e di parte come l’assegnazione dello scudetto del 2006 ad una società che in 111 di storia vanta nel suo personalissimo “palmares” dell’onestà i furti (1910-2006) e la tentata rapina (1964) di scudetti altrui, una salvezza comprata a tavolino, il doping nel caffè, il passaporto falso di Recoba, plusvalenze e bilanci taroccati, la richiesta alla Lazio di farli vincere il 5 maggio 2002 (racconto di Cragnotti), i pedinamenti, lo spionaggio e le inter-cettazioni illegali, fino a quanto di illecito è emerso da quelle (e non solo) a carico dei loro ex dirigenti dopo la farsa di calciopoli.

  12. CALCIOPOLI SANGUINA ANCORA

    Ci sono cose che sui giornali comuni difficilmente troverete, ci sono notizie che passano dal Senato della Repubblica e portano in dono speciali riconoscimenti veneziani … auguri al nostro direttore Luciano Moggi !

    …e altri tituli ritorneranno…
    Buona domenica ai guardoni.

  13. LA GAZZETTA DELLO SPORT.IT
    Archivio Storico
    Pubblicato nell’edizione del 23 novembre 2006
    “Cragnotti: “Il 5 maggio andò così…
    Mi telefonò alla vigilia del Lazio-Inter 2002: una vittoria avrebbe assicurato il titolo ai nerazzurri. Mi disse che voleva acquistare Nesta. Gli riferii che avevo già ricevuto un’ offerta dalla Juve, gonfiandola un tantino. Ma lui non batté ciglio e confermò che ci saremmo visti per definire l’ accordo subito dopo la partita. Persa quella gara, racconta Cragnotti, Moratti non si fece più vivo”.

  14. Complimenti alle ragazze bianconere e alla loro vittoria contro la Fiorentina.

    Complimenti al pubblico, erano in 40.000 ad applaudire.
    Lo scudetto a un passo.
    Buon pomeriggio.

  15. Dalle cronache di allora…

    “Bologna 1964, quello scudetto tinto di ‘giallo’…i protagonisti principali sono i ros­soblù guidati da Fulvio ‘Fuffo’ Bernardini becca­ti misteriosamente positivi al controllo dell’anti­doping.Stagione di grazia tricolore 1963-’64…le tracce della loro presunta positività era­no nelle provette custodite a Firenze al Centro me­dico sportivo delle Cascine. E qui il giallo si infit­tisce. I cinque flaconi contenenti le urine sospet­te dei calciatori bolognesi erano giunti al Centro fiorentino non sigillati e messi in dei comuni fri­goriferi privi di serratura. E di fianco a quei frigo­riferi, c’era un armadietto anche questo non ser­rato e contenente tubetti di anfetamine. «Questo era lo scenario riscontrato dai periti che giunsero alla conclusione che le provette erano state manomesse e le anfetamine introdotte in quegli stessi contenitori da una mano occulta per alterare la tossicità delle urine. Ma quella mano ‘maligna’ aveva esagerato, perché in ognuna di quelle provette pare che avesse gettato un dosag­gio tale da poter ammazzare un cavallo, figurarsi un calciatore…”

    Ops..scusate, sono in giardino a tagliare l’erba e ho appena P.estato una K.acca di cane, sento puzza al naso, pulisco la scarpa e torno più tardi per raccontare il resto.

  16. Cronache di allora… (2a parte)

    “La sostanza dopante rilevata fu anfetamina.La sentenza della giustizia sportiva fu perentoria: Bologna -3 punti (2 per la vittoria ed 1 di penalizzazione).Dall’Ara, presidente del Bologna, invece di chiedere le controanalisi agli organi federali, cioè di far esaminare il secondo campione delle urine dei calciatori incriminati, andò oltre, non si fidava più dell’ambiente sportivo e si rivolse immediatamente alla giustizia ordinaria.A seguito della denuncia, il giorno dopo il procuratore di Bologna ordinò il sequestro dei campioni incriminati.In breve, i Carabinieri si recarono a Coverciano per sequestrare i flaconi delle urine destinati alle controanalisi, ma i medici rifiutarono la consegna adducendo che durante il trasporto sarebbero potuti deperire. Andarono a prendere i campioni dopati conservati al centro di medicina legale, qui scoprirono che le provette erano state conservate in un frigorifero privo di serratura e contenente oltre ai flaconi (non sigillati) anche alcuni tubetti aperti di anfetamine; le nuove analisi rilevarono che effettivamente le urine erano dopate ma contenevano una quantità di stimolante tale da stroncare un uomo di normale costituzione.Allora i Carabinieri tornarono a Coverciano per farsi consegnare i flaconi riservati alle controanalisi e qui li trovarono regolarmente sigillati e conservati in un frigorifero con doppia serratura: i medici legali questa volta non rilevarono alcuna traccia di sostanze dopanti.La sentenza della giustizia ordinaria fu quindi di assoluzione completa per il Bologna, purtroppo non si poté verificare chi aveva alterato i campioni di urina.A questo punto la Federazione dovette riassegnare alla squadra di Dall’Ara i 3 punti ingiustamente tolti.Riottenuto il maltolto, il Bologna riagganciò in vetta al campionato la capolista Inter, che era stata (suo malgrado) favorita dell’ingiustizia perpetrata ai danni della concorrente al titolo.
    L’almanacco racconta che quell’anno i felsinei vinsero il loro settimo scudetto in un memorabile spareggio a Roma.Per dovere di cronaca c’è da dire che il presidente Dall’Ara, già sofferente, morì a Milano, tre giorni prima della partita spareggio, a causa di un infarto dopo un forte diverbio avvenuto con Moratti padre, proprio riguardo questa storia.”

    Antony,
    Non è la prima volta che P.esto K.acca dall’odore tanto nauseabondo ma non ho mai visto il “canide” di persona, è molto probabile che sia quello di un sito vicino di dichiarata fede interista.

  17. Buongiorno a tutti.
    Da lucano vi dico
    Se il centro destra è riuscito a vincere in Basilicata la Juve non può non vincere la Champions quest anno.
    Come scongiuri un trappata di huevos va benissimo.
    Saluti.
    Fino alla fine forza Juventus.

  18. Scusate ragazzi, qualcuno di voi domani sera sarà presente al Tardini?

  19. PORCA MISERIACCIA

    Juventus in ansia per Cristiano Ronaldo. L’asso portoghese è infatti uscito per infortunio durante Portogallo-Serbia, gara valida per le qualificazioni agli Europei 2020. CR7 alla mezz’ora (con la Serbia in vantaggio per 1-0) ha lasciato il posto a Pizzi, si teme uno stiramento al flessore della coscia destra.

  20. ALLEGRI VATTENE

    Tutta colpa di Allegri…mi pare leggere tra le righe di Ronaldo.

    “Bisognerà aspettare, ma non sono preoccupato per questo infortunio e non ho paura, conosco bene il mio corpo. Sono cose che succedono, è il calcio: solo chi non esce a camminare non si bagna. Credo che in una o due settimane sarò a posto”. 💪🙏

    Cristiano Ronaldo

    #bacarozziintesta

  21. andrea (the original)

    L’infortunio di Ronaldo riapre la questione annosa del calendario delle nazionali.
    Si potrà pensare: “te le ricordi ora perchè il miglior giocatore della tua squadra è fuori?”
    Rispondo: “e certo, quando catzo me ne dovrei ricordare altrimenti?”.
    Già perchè se perdi un comprimario il calendario assurdo è un problema ma te le fai una ragione, se perdi il tuo Re ti incazzi di brutto.
    Il calcio è l’unico sport di squadra in cui le Nazionali non hanno uno spazio dedicato di un mese nel quale svolgere l’attività. Nel basket, nel volley, le nazionali fanno più partite rispetto a quelle del calcio eppure non incidono sui club.
    Nel calcio no: aldilà del livello di qualificazione per cui invece di ridurre le partite oggi si gioca contro dilettanti di Gibilterra, Andorra, San Marino, per arrivare a un assurdo Europeo a 24 squadre (24 squadre? Praticamente tutta Europa), le nazionali interrompono per 5 volte l’attività dei club e l’ultima interruzione, a Marzo, è folle perchè presumibilmente i grandi club in quel periodo sono al rush finale per gli obiettivi stagionali.
    NON ESISTE.

    Detto che c’è la solita maledizione sulla Juve di Champions e che comunque la Juve non ha scuse contro l’Ajax perchè è più forte anche senza il Re (ma mancano pure Costa e Cuadrado, insomma resta solo Dybala tra coloro in grado di far la differenza), non è tollerabile che si continui a massacrare le stagioni del club in questo modo.

    • Amico mio
      Mi hai preceduto.

      Bisogna riformare il nostro campionato…e non solo il nostro.
      Diminuire le partite. Come ?
      Diminuendo le squadre…facciamo 18 (almeno) e si giocherebbe un mese in meno.

      Poi facessero quello che vogliono a campionato concluso…ma anche diminuire le squadre in Champions.
      Insomma meno partite con i propri clubs e più tempo con le nazionali.

      Ciao.

    • Condivido pienamente, uno scempio contro il quale tutte le società dovrebbero in qualche modo reagire per tutelare i loro interessi sportivi ed economici.

      • Gli interessi sportivi e quelli economici coincidono solo a livello teorico. A livello esecutivo l’andamento economico dipende dalla redditività e nel calcio / sport il suo propulsore è il numero degli eventi.
        Il resto è importante ma se ne può fare a meno.
        In teoria e con ragionevolezza
        Non è più un gioco da tanto e anche qui si valuta la produttività

        • Quindi vorresti dire (mi auguro e auguro al giocatore che non sarà così) che se per l’infortunio di ieri Ronaldo dovesse star fuori un paio di mesi, sia in termini sportivi che economici per la Juve è più “produttivo” il numero degli eventi senza CR7 in campo?

  22. Max, siccome sarò a Parma a vedere la nazionale, volevo sapere se magari anche qualcun’altro del blog sarà della partita.

  23. In effetti questi contrattempi,uso questo eufemismo, che le Nazionali provocano iniziano a stancare.
    Partite di un inutilità evidente come quella di questa sera contro chi? Il Lictstain sono solo a forte rischio infortuni.
    Non conosciamo ancora quale sia l’entità dello strappo che ieri ha avuto Ronaldo, ma possiamo intuire quanto possa essere grande il danno economico e non solo, se la Juve non potesse utilizzare il calciatore nei quarti di champions ad esempio. Io solo, ieri sera ( purtroppo i biglietti erano già stati emessi) ma ero tentato sabato a non andare più a vedere la partita della Juve di campionato, ad esempio, e non credo di essere stato il solo ad averla pensata in questo modo.
    C’è un assicurazione che tutela le società da questo tipo di danni che potrebbero causare le nazionali?
    Il mondo del calcio è un business economico aziendale che vende emozioni. Se viene a mancare chi può regalare queste emozioni cala l’interesse e di conseguenza qualsiasi tipo di ricavo economico.
    Ronaldo costa alla Juventus solo in questo primo anno 160 milioni ( tra acquisto e ingaggio comprensivo di tasse) e sono delle cifre che fanno tremare i polsi. La società deve tutelare i propri interessi con delle clausole che non consentano al proprio tesserato di potersi esibire al di fuori della compagnia che lo paga.
    Vediamo ora il responso medico ed intanto incrociamo le dita affinchè questa sera non ci sia qualcun altro che vada a riempire l’infermeria.

  24. Tranquillo Antony, pregherò 🙏😁😉. In generale: Chi mi conosce sa quanto tengo alla nazionale. + ancora della Juve, indipendentemente da chi è guidata e chi gioca. Partiremo in 4. Io, un mio grandissimo Amico e i rispettivi nostri figli coetanei e anche loro grandi amici. Io e mio figlio juventinissimi; il mio amico e suo figlio interissimi. Ma la nazionale unisce. Ovviamente x primo c’è la grande amicizia che va oltre il tifo di club. Ronaldo? X me ha fatto bene ad andare in nazionale anche x il discorso di cui sopra. Si è fatto male? Pazienza, giocherà un altro anche se lui è il + forte. Scusate se scrivo questo ma è anche la conseguenza di come mi pongo nei riguardi della Champions.

    • Ti anzi vi auguro buon divertimento Germano. Ma non mettermi altro sale nell’acqua, io mi ero scelto una partita semplice e tranquilla per potermi gustare Cr7, ed invece….. Questa volta dovrei andare con mia figlia e mio padre ottantacinquenne alla loro prima allo stadium. Tre generazioni di Juventini doc.

  25. Mauro the Original

    Purtroppo è successo

    Tira la corda tira la corda che alla fine si rompe. . .

    Era da tanto che dicevo di non esagerare con Ronaldo. Ed invece ha subito un infortunio che secondo me è dovuto alle troppe partite giocate finora.

    Secondo me per guarire completamente un infortunio muscolare di quel genere servono almeno 30 giorni. Ma sono troppo ottimistico e verosimilmente ne serviranno di più. Certo può rientrare prima ma con il rischio di danneggiare ancora di più il muscolo.

    Direi di non contare su Ronaldo per il doppio impegno contro l’Ajax e sperare di utilizzarlo in semifinale.

    Certo gli impegni con le nazionali ci danneggiano enormemente.
    È successo a Pjaca tempo fa, giocatore rovinato.
    Non ricordo bene ma credo che anche altri giocatori bianconeri hanno subito grossi infortuni in nazionale.

  26. TRATTARE TRATTORI

    Biorou Jean Kean:”In passato, su richiesta della Juve, ho impedito che Raiola, portasse mio figlio in Inghilterra.
    Mi erano stati promessi due trattori per tornare in Costa d’Avorio dove possiedo dei terreni”.

    Ieri pomeriggio, prima della partita, il papà di Kean ha reiterato la sua richiesta, intervenendo alla trasmissione “Un giorno da pecora” su Rai Radio Uno.
    “La Juve mi deve ancora due trattori”, ha esclamato Monsieur Biorou Jean.

    Credo che Andrea Agnelli oltre ai trattori donerà insieme agli stessi anche gli aratri e pure il frumento.

    Il contratto di Kean scadrà nel 2020.
    Credo che prima di un intervento a sorpresa di Raiola(e la cosa mi preoccupa non poco) bisogna rinnovare immediatamente non solo con i due trattori.

    Buona giornata

  27. andrea (the original)

    Nel frattempo Leo si è portato avanti

    https://www.youtube.com/watch?v=1TfkTDNaET4

  28. COME UN UMANO

    Salterà tre partite:
    Juve-Empoli

    Cagliari-Juve

    Juve-Milan(un tempo)

    Amici del blog, mi giungono messaggi di tifosi avversi ad Allegri che mai avrei pensato fossero anche con la testa invasata da bacarozzi…leggere colpa di Allegri anche per l’infortunio subito in nazionale da Ronaldo ha del manicomio ambulante.

    Ronaldo (mi rivolgo a chi non è informato, cioè loro) ha subito nella sua carriera altri infortuni.

    Questi:
    2008-09 United (frattura rotula 94 giorni di assenza)

    2009-10 Real Madrid (caviglia 42 giorni di assenza)

    2010-11 Real Madrid ( stiramento gluteo 11 giorni di assenza. Problema muscolare 14 giorni di assenza)

    2013-14 Real Madrid (stiramento coscia 7 giorni. Rottura parziale fibra muscolare 18 giorni. Affaticamento muscolare 13 giorni)

    2014-15 Real Madrid ( fastidio muscolare 17 giorni)

    2015-16 Real Madrid (lieve lesione muscolare 11 giorni. Stiramento collaterale mediale 59 giorni)

    2017-18 Real Madrid (fastidio caviglia 7 giorni)

    Ci sono state altre assenze inferiori ad una settimana non conteggiate come pure qualche assenza al solo scopo precauzionale.

    Quindi stiamo tranquilli(?) …ci sarà.

  29. Guardate cosa ho trovato su youtube. Non me la ricordavo proprio. Qualcuno sa come è finita?

    https://m.youtube.com/watch?v=pZfxCNXK2nU

    • Germano
      Hanno vinto i francesi 1-0 ma non segnò Platini…me lo ha detto Caminiti nei suoi racconti.
      Era difficile che una Nazionale si scontrasse con una squadra di club…
      Non mi dice chi segnò…lo ignoro…e nemmeno prendo soddisfazione andarlo a cercare…mi piace più ricordare quello che ricordo di aver letto o di aver visto.

      Ciao

      • Grazie Max.

        • Ma chi era quell’omino che ieri si è fatto la foto con te Germano? Ieri Max la mandava in giro agli amici.
          Era per caso un campione del mondo dell’82 che vinse pure un pallone d’oro e che giocava nella Juve? 😀 😀 😀
          Certo che quando vai a vedere la nazionale non ti fai mancare niente eh?

          • Guarda Antony, niente viene a caso. È stata un’emozione unica x noi e anche x lui e ti spiego xchè; anche se andava di fretta, alla mia richiesta di una foto…”va bene facciamo una foto” e sempre con il suo sorriso simpatico. Io indossavo la maglia di Zoff e il mio amico la num.20 proprio di pablito. Ma la maglia era la mia che gliel’avevo prestata. Mentre mio figlio e il figlio del mio amico scattano le foto, il mio amico fa “guarda Paolo, ho la tua maglia”. Si gira e gli mostra il numero. Ed io…”Paolo, la maglia è la mia che gliel’ho prestata”. Lui con un gran sorriso e molto sorpreso fa “wow. Grandiiii”. Antony, ti assicuro che si è visto sul suo viso una gran meraviglia e contentezza nel vedere a distanza di quasi 37 anni, qualcuno che ancora indossava la sua maglia. È stata x me un’emozione unica.

  30. SCUSATE

    È anche vero che nun esiste solo er blogghe…ma, scusatemi, Cinzia, Ben non vi affacciate a commentare da una vita…non esiste solo Ronaldo.

    Ciaone !

  31. IL CULO DI ALLEGRI

    Ronaldo non segnava ed ecco apparire come non mai Mariolone, Ronaldo si fa male, ed ecco in aiuto al buon Max la “freccia nera”.

    Speriamo sappia guidare i trattori.

  32. LA MORALE DI MORALIA

    C’è un aspetto paradossale in questi incredibili anni ’10 che hanno visto la Juve risorgere, imporsi e infine dominare il panorama calcistico italiano in forme che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

    L’aspetto paradossale è che i trionfi di solito cementano la tifoseria, spingono a fare del tifo un qualcosa da condividere. Per me è stato il contrario.
    Gli anni ’10 hanno segnato, in modo credo irreversibile, il mio progressivo allontanamento dagli juventini, e il vivere la mia passione calcistica in assoluta solitudine, senza ricercare alcun momento collettivo di condivisione di trionfi e vittorie con altri juventini.

    Detta alla crudele: non voglio avere nulla a che fare, discutere e gioire con altri juventini, perché so che mi troverei a confrontare spesso con un allucinante mondo di paranoie, frustrazioni e isterie che ho sempre identificato in altre tifoserie storicamente in balia di sentimenti irrazionali (citofonare inter), e che ho per anni ritenuto per fortuna lontani anni luce dal dna di una tifoseria che per qualche strana alchimia ho sempre ritenuto più riflessiva, distaccata e obiettiva della deprimente italica media.

    Da qualche anno ormai non è più così, è evidente, non c’è più alcun tratto che distingue il nostro tifo per qualità rispetto a napolisti, interisti o romanisti.
    Siamo tutti tifosi identicamente mediocri, che semplicemente indossano maglie diverse.

    Sono secoli che sostengo che il peggior danno di Calciopoli non è stato la retrocessione o gli scudetti tolti, ma l’averci trasformati in tifosi isterici, paranoici, privi di giudizio, che si fanno cavalcare dall’onda di una emotività insensata e non sono più capaci di godersi quello che hanno davanti.

    Per lo juventino pre-2006 la Champions non è mai stata un’ossessione.

    E sì che di finali ne abbiamo perse soprattutto prima del 2006.
    E sì che le abbiamo perse da strafavoriti, spesso in un contesto di totale dominio europeo, come nell’ultimo quinquennio degli anni ’90.
    Abbiamo perso finali da polli, giocandole male, non approfittando della nostra superiorità tecnica e tattica, della nostra rosa superiore per quantità e qualità.
    Sono le partite peggiori da perdere, per un tifoso, eppure in quegli anni, io non percepivo alcun rancore isterico, alcuna ossessione, solo la giusta e spesso devastante delusione per un’occasione sfumata.
    E tutt’oggi ricordiamo la Juve di Lippi con orgoglio, nonostante abbia perso 4 finali su 5.

    Poi, e siamo dopo il 2006, succede che andiamo in finale di Champions per due volte, e ci andiamo in modo sorprendente, perché nel 2015 e nel 2017 non eravamo né la prima e manco la quarta squadra più forte d’Europa.
    Eppure ci siamo andati, meritatamente, e ce la siamo giocata, perdendo contro squadre nettamente più forti.
    E lì invece di ringraziare una squadra che era andata oltre le sue possibilità, abbiamo piantato su una caciara isterica su cui napolisti, interisti e quant’altro hanno avuto facile gioco nel prenderci pesantemente per il culo.

    E non, si badi, perché perdevamo quelle finali, ma perché non mostravamo alcun orgoglio nell’esserci arrivati, nell’essercele giocate, nessun orgoglio nei confronti di un’impresa sportiva.
    Abbiamo permesso a tifoserie di sfigati che non vincono nulla da lustri, da decenni, o da mai, che prendiamo sonoramente a schiaffi da 10 anni, di prenderci per il culo, di farci pesare un’impresa sportiva, e di trasformarla in una disfatta vergognosa.
    E gliel’abbiamo permesso perché la pensiamo veramente come loro.
    Perché questa coppa abbiamo soprattutto il terrore infantile di perderla, e non la sana voglia di vincerla.
    Perché altrimenti sapremmo quanto sia difficile, aleatorio, a volte fortuito, vincere un torneo ad eliminazione diretta, e quante squadre più o meno forti di noi se la giochino alla pari e che non ci sia alcun disonore nell’uscire sconfitti da uno scontro diretto con una di queste potenze calcistiche.

    Veniamo da anni di finali inattese o di eliminazioni a testa alta, dopo imprese sfiorate con il Bayern di Guardiola o il Real delle 3 Champions consecutive.
    Ma nel nostro cervello malato quelle sono solo sconfitte, disfatte, e non valgono niente.

    E non valgono niente perché c’è un’altra cosa che si è modificata nella nostra testa di juventini dopo il 2006: la cultura sportiva, il non saper soffrire, e soprattutto il non saper perdere.
    E sì che siamo sempre stati bravi in questo, superiori anni luce rispetto a chiunque altro, che non ci ha mai riconosciuto nulla, e che ha sempre imputato le proprie sconfitte al nostro fantomatico rubare. Rispetto a tifosi che parlano ancora di gol di Turone, Iuliano-Ronaldo, gol di Muntari, addirittura rigore di Brady, siamo sempre stati impeccabili nell’accettare sconfitte spesso beffarde.
    Abbiamo subito probabilmente una delle peggiori ingiustizie sportive della storia nel 2000 a Perugia, impossibilitati a giocarci una partita regolare per una interpretazione folle del regolamento da parte di un arbitro narciso, ed abbiamo perso uno scudetto dopo 38 giornate in testa. Abbiamo perso una Champions nel 1998 per un gol in fuorigioco cristallino. Eppure, non abbiamo battuto ciglio.
    Siamo sempre andati avanti.

    Oggi ci troviamo nelle condizioni di non sapere accettare serenamente neanche un pareggio col Parma, o una sconfitta meritata con un Atletico che, se gioca come ha giocato, può battere chiunque.
    No, basta una sconfitta per rimettere in gioco 10 anni di successi, come se questi 7 scudetti consecutivi siano stati scontati, dovuti, ordinaria amministrazione.

    PSG e Bayern, in contesti simili, qualcuno se lo sono lasciato dietro, e nel frattempo le finali di Champions le hanno viste col binocolo.
    Eppure campano tranquilli, senza ossessioni.

    Noi, dopo neanche una partita di andata, ci siamo calati le brache e fatti impallinare dalla marmaglia di tifosi italici che non vincono nulla, come se fossimo già condannati ad uscire.
    Noi, che nulla abbiamo a che spartire con nessuno di loro, non sappiamo neanche più dare valore a quello che vinciamo.
    Facciamo gli isterici d’estate con CR7 e ci troviamo a chiederci se sia stato un buon affare dopo qualche mese e venti gol dopo.
    Ci improvvisiamo esperti di spogliatoio che gestiscono le presenze dei giocatori, fisioterapisti che impediscono gli infortuni, tecnici e tattici che vogliono spiegare il mestiere ad un allenatore che ha stravinto quasi tutto.
    Nonostante questi anni felici, siamo capaci di frustrazioni che manco un tifoso del Bologna.
    Ed è giusto che gli altri ci prendano per il culo, perché siamo gli unici tifosi che dominano e che se la fanno sotto allo stesso tempo.

    Ecco spiegato perché io non voglio più avere niente a che fare con voi.
    Perché questi anni ’10 vi hanno tolto un bel pezzo di quella juventinità di cui potevate davvero andare orgogliosi, e vi hanno cucito addosso una maglia nerazzurra senza manco accorgervene.

    Godetevela.

    Buona serata.

    • Max, è un po’ come nella vita dove vogliamo eliminare il dolore sotto ogni sua forma. Ma, non ricordo chi, qualcuno scrisse che vivere senza dolore (che tra l’altro c’è sempre stato e sempre ci sarà…) è come voler respirare senza l’aria. Io a livello sportivo mi godo, anzi, stragodo tutto. Anche eventualmente questo stratosferico risultato che corrisponde all’8vo CON-SE-CU-TI-VO!!!

      • Non sono molto d’accordo con questo Moralia. Intanto il cane che si scotta ha paura dell’acqua calda, per noi non e’ esattamente cosi’, ma siamo solamente diventati piu’ attenti dopo calciopoli.
        .
        Riguardo alla CL e’ piu’ semplice. Questa coppa nel tempo ha assunto significati diversi.E’ un veicolo per entrare fra le top five ma, per vincerla sono quasi sicuro che gia’ devi essere,paradossalmente ,fra le top five. Non e’ una questione di principio e nemmeno un’ossessione, ma una ragionevole,necessaria, difficilissima esigenza calcistica e una grande soddisfazione. Non capisco perche’ ci si debba sentire quasi in colpa se desideriamo quella coppa e nemmeno se combattendo per vincerla dobbiamo sentirci isterici,divisi e altre cose.

        Il post stesso, esasperando queste differenze lo testimonia. Non e’ per caso proprio l’autore ad essere un po’ distante , non realizzando che difficilmente si puo’ omologare un tifo o una passione collettiva cosi’ estesa come la Juve?

        • Ciao Tino
          L’altra scarpa ce l’ho io.

        • andrea (the original)

          Riflessione impeccabile Tino.
          Io con quelli che fanno sermoni qualunquisti privi di contraddittorio farei volentieri due chiacchiere, se non sapessi che la volontà di dividere è alla base del tentativo di crearsi notorietà.
          “Quando non puoi convincerli confondili” era il principio della comunicazione di massa una volta.
          Oggi è diventato “quando non puoi convincerli dividili”.

  33. MODESTA-MENTE

    La lesione muscolare di Cristiano Ronaldo anche se modesta sempre una lesione è.

    Dalla tabella sopra riportata mi pare di vedere che almeno tre partite le salta sempre…mi auguro che non salti pure la quarta.

    Saluti.

  34. Barone,

    C’é meno partecipazione in questi giorni sul blog perché alla pausa nazionale si aggiunge una sorta di rilassamento postAtletico visto che abbiamo vissuto un ottavo come fosse una semifinale.
    Ma tu sei furbo 😉 e ci ammolli il delirio di Moralia per farci reagire 😀
    Evidentemente non sta molto bene quello, forse a causa della solitudine in cui si é rinchiuso. Forse sente voci, sicuramente vede magliette nerazzure aggirarsi minacciose ovunque. Probabilmente si tratta di un delirio che lo fa sentire “l’ultimo degli juventini”. Non gli bastava far parte di una categoria di tifosi speciali (secondo lui gli altri sono tifosi mediocri) ma si é eletto speciale tra gli speciali. Che poi tanto speciali non lo sono piú visto che sono diventati mediocri come gli altri e di illuminato c’é rimasto solu lui.
    Difficile commentare la marea di corbellerie che si intrecciano senza soluzione di continuitá.
    Forse il trauma del 2006, non ancora risolto, gli fa percepire il passato in maniera diversa. O forse sono io che sono scivolato in un’altra dimensione dalla quale lui cerca di riscattarmi.
    Eravamo tutti contenti del gioco e delle imprese Europee di Capello, come mi mancano! A quell’epoca eravamo capaci di giocare una partita di merda contro il Liverpool e tornarcene a casa col sorriso!
    E Lippi, che dire di Lippi, il perditore di finali!
    Perdeva, Marcellone, finali contro chiunque eppure lo amavamo. Ma perché eravamo veri juventini, non perché ci ha fatto dominare l’Europa e c’ha portato l’anno prima la nostra prima Coppa vinta senza dover piangere morti.
    Che bei tempi quelli, quando ti fottevano lo scudetto sotto l’alluvione e, senza battere ciglio, te ne andavi tranquillamente al cinema!
    Ma si, forse ha ragione Moralia, che triste fine abbiamo fatto che siamo finiti a desiderare la Champions dopo solo un quarto di secolo.
    Ma che poveri frustrati siamo diventati a volerci confrontare con le grandi realtá calcistiche europee invece che dedicarci a sfottere i poveracci che stiamo sommergendo di scudetti.
    Si, lo sfottó. Quello é il problema. Perché dalle righe di quel pezzo traspare propio la paura dello sfottó dei tifosi avversari, i mediocri. E Moralia crede che quello sfottó sia provocato o incrementato dagli stessi juventini. Quelli che si incazzano perché quasi usciamo agli ottavi per colpa di una prestazione inguardabile.
    Io gli consiglierei di uscire e godersi le vittorie della sua squadra condividendole con i compagni di tifo. Scoprirá che ci sono tifosi che amano la squadra, la criticano o sono scontenti quando si gioca male o si perde, gioiscono e fanno i complimenti quando si gioca bene o si vince, che se ne fregano dello sfottó e lo ribattono, ma quando desiderano le vittorie lo fanno prima di tutto per la gioia di vedere la loro squadra primeggiare. Perché sono tifosi.
    E adesso vi saluto, che vado ad indossare il mio pigiama nerazzuro con il logo celebrativo del triplete 😎 .
    Ciao!

    • Kris
      Importante che sia felice…indossalo pure.

      Ogni tanto vi consiglierei di rileggervi(ante Atletico)…e mettiamoci pure Genova…abbondiamo diceva Totò.
      Senza dire che la colpa è di Allegri la causa dell’infortunio…e bada bene, lo hanno detto veramente non sto scherzando.

      Ciao

      • PS

        Il pezzo è bello tosto, ma lo avrei scritto tale e quale, Kris, perdonami, ma certi tifosi lo meritano.
        Alzarsi la mattina con un unico pensiero…che non è quello che ha sempre in testa il sottoscritto: LA JUVE, ma sempre e solo, il loro chiodo fisso, Allegri.
        Buona notte

        • Ma anche chi ha in testa Allegri dalla mattina ha comunque come pensiero la Juve. L’unica persona che pensa ad Allegri indipendentemente dalla Juve è Ambra ☺️.
          Forse l’altra sera allo stadium c’era un 30-40% di tifosi a cui non piace Allegri, ma hanno tifato, sostenuto e gioito con la squadra. Non si meritano di essere definiti frustrati e mediocri.
          È assurda la divisione che si vuole creare, e su questo punto sono d’accordo con Andrea.
          In più alcuni argomenti usati nell’articolo li trovo veramente stravaganti, come che calciopoli ci ha cambiati nei confronti della Champions. Adesso siamo isterici ed ossessionati, prima di calciopoli no. Mah, non sarà che da calciopoli sono passati altri 13anni senza trofei internazionali e questo faccia aumentare la voglia?
          Con Capello, che con uno squadrone faceva prestazioni penose in Europa prima di calcuopoli non eravamo critici?
          I tifosi della Juve sono esigenti, come in tutti i grandi club che aspirano ai massimi traguardi. E sono ancora più esigenti in questo momento storico perché vedono che ci sono le potenzialità per raggiungere il massimo.
          Ciao
          Amal…Ops, perdon, finoallafine!😂😂😂😉

    • andrea (the original)

      In effetti forse Agnelli quando ha investito un patrimonio per portare il RE lo avrà fatto tormentato da Inter, Napoli, Roma, Milan, perché vincere lo scudetto è più difficile e gratificante oggi che quando lo si vinse con Giaccherini e Pepe.
      Molta gente forse non lo ha capito e si è messa in testa che Agnelli volesse far diventare la Juve una grande squadra.

    • No Kris quel pigiama puzza di ….. evita di metterlo addosso😂😂😂
      A parte gli scherzi quell’articolo di Moralia mi ha fatto riflettere e “terra terra” vorrei concludere che è come se fosse fisiologico questo “ odio” ( anche se non si tratta di vero e proprio odio ma di insofferenza) verso Allegri .
      Mi spiego meglio.
      Dopo i primi 3 anni di Conte, lo stesso si fece da parte perché credeva di aver concluso il suo compito. Ed in effetti e con il senno di poi, credo avesse ragione perché dopo il miracolo del suo primo anno, non ci fu a livello di appell lo stesso entusiasmo e come in una coppia di innamorati dopo sopraggiunge la noia nel tran tran quotidiano.
      C’è un detto che addirittura dice che l’ospite ( e nella fattispecie un allenatore di club lo è) dopo 3 giorni puzza, giriamola ad anni e diciamo meglio che dopo tre anni è meglio far cambiare aria allo spogliatoio. Non siamo Inglesi che hanno fatto diventare un eroe nazionale Sir Fergusson e tenuto fino a quando proprio non ce la facevano più Wenger che per quanto bravo, vinceva pure poco. Noi tifosi juventini siamo diventati molto esigenti e non ci basta più la vittoria, abbiamo alzato l’asticella consci di tifare per una squadra cui non conosciamo i difetti ma solo pregi tecnici individuali.
      Ecco, cerchiamo di essere più obbiettivi, probabilmente riusciremo a vedere meglio la situazione che si è venuta a creare.

      P.s. Per Benny. Ti manderó sabato qualche foto dallo stadium con 3 generazioni di una famiglia di Juventini. Se ne avrai voglia mettila sul blog, mi farebbe piacere fare un piccolo regalo al mio caro papà ( autore di tutto) che tra qualche giorno compirà 85 anni.

      • Ciao Antony,
        Concordo col discorso che fai sugli allenatori.
        A me Allegri sta anche simpatico, considero che abbia molte doti e che sia un allenatore molto preparato. I suoi meriti sono sotto gli occhi di tutti cosi come i risultati.
        Probabilmente c’é quell’insofferenza che tu dici perché si é alla ricerca di ulteriori step per migliorare ancora quanto di buono gia fatto.
        Ma non succede solo agli juventini come crede Moralia, é un fattore comune nelle tifoserie dei grandi clubs che aspirano ai massimi livelli. Valverde, per esempio, a Barcellona é accusato di difensivismo…
        La differenza con le altre big é che noi da troppo tempo non alziamo un trofeo europeo e probabilmente questo crea piú ansia. In questo momento sentiamo che é alla nostra portata e desideriamo che tutto venga fatto nel migliore dei modi per provare a vincerlo o comunque affermarci nel panorama internazionale per come ce la giochiamo.
        PS Complimenti per aver fatto coincidere tre generazioni allo stadium 😉 . Ti auguro, un giorno, di poterlo fare con quattro 😀

      • Ciao, Kris.
        Qui ti prendo in castagna ! Perché mi scopiazzi la MIA simpatia per il caciucco :mrgreen: livornese.
        Oppure vuoi sfottere il mio dire ? E comunque questo è …
        Anch’io come te ed Andrea ero convinto che la Juve avrebbe fatto una grande partita a Torino. Perché già a Madrid si vide che l’Atletico solo nel secondo tempo si accorse che aveva di fronte il nulla, e cominciò a macinare il suo calcio prendendo d’infilata le sagome dei nostri giocatori.
        Insomma solo la ridicola partita bianconera potè ingigantire una compagine che solo la settimana prima era stata strapazzata dal Real.
        Dopo il primo tempo di Torino invece, la paura fu che il tremebondo assiso in panchina, fosse propenso per i supplementari, ma per fortuna la squadra era stata già smossa dal furore agonistico di Cristiano Ronaldo, e nulla potè più fermarla …Insomma fu scongiurata un’altra rimonta … a metà.

        Ed ora ? Ora aspettiamo un’altra partita giocata come quella. Con la pazienza di chi teme di dover aspettare molto. Perché la storia è maestra di vita per chi la legge con disincanto.
        Per intanto Spinazzola -a detta di tutti i giornali il migliore in campo martedì-, rischia di riaccomodarsi in panchina domenica in favore del fratello scemo di Sandro. E neanche Kean è sicuro di giocare dall’inizio.
        Ma -dice bene Andrea-, questo né il cilicio che si è autoinflitto il più nobile Andrea.
        A noi non resta che il tifo. Anche quando la Juve gioca da schifo. Ma almeno lasciamoci la libertà di chiamare sbobba, l’eventuale sbobba domenicale.

        Ciao !

        • Ahahahaha!
          Condividiamo anche la simpatia per l’acciuga 😀
          In fondo credo che un po mi mancherá poterlo criticare quando non ci sará piú alla Juve.
          Magari mancherá un po anche a lui, che dice sempre che se la ride e si diverte :mrgreen:

          • Adesso mi aspetto l’intervento del Barone che giustamente ci dirá :”mortacci vostri e menomale che vi sta simpatico!” 😀

  35. LUCIANO MOGGI

    “– Roma, 27 marzo 2019 – “Felice di aver ricevuto l’onorificenza alla carriera riconosciutami dal Comitato promotore del Premio Leone d’Oro Di Venezia, manifestazione alla quale mi sono sentito onorato di partecipare e che si è tenuta presso il Senato della Repubblica, nella sala Zuccari”.

    “Vorrei ringraziare – ha proseguito Moggi – uno ad uno tutti i componenti del comitato che hanno tenuto conto del mio percorso calcistico costellato di vittorie in Italia e all’estero, dell’apporto dato alla Nazionale Italiana vincitrice del titolo Mondiale a Berlino nel 2006, dove giocavano 5 juventini, un allenatore, Marcello Lippi, un massaggiatore Esposito, mentre nella Francia, che ci contendeva il titolo, erano quattro gli juventini in campo. Un grazie perchè hanno tenuto conto del titolo Mondiale di Club che la mia Juventus conquistò a Tokyo vincendo contro gli argentini del River Plate”.

    “Mi ha insomma fatto immenso piacere – ha proseguito Moggi – parlare di calcio, una volta tanto, con persone che di questo volevano parlare, senza tener conto dei colori che ognuno può prediligere. E’ stato bello e divertente parlare con chi considera il calcio un gioco, e la violenza da stadio un male da estirpare”.

    “A coloro che non la pensano come me, a quei tifosi (e spesso pseudo tali) livorosi, oltremodo offensivi perchè carica di invidia, che non hanno condiviso con me questo premio per diversità di vedute e di colori, ricordo che la sentenza sportiva del Processo Calciopoli cosi recita:” campionato regolare, nessuna partita alterata”.

    Il 29 giugno 2019 Luciano Moggi riceverà a Venezia il premio Leone d’Oro per meriti sportivi.”

    Saluti.

  36. ARISCUSATEMI

    Kris e Andrea (Tino perdonami ma sai come la penso su Allegri da quella sera dell’1-1 con l’inter) ma su questo blog si è parlato male di Allegri solo o anche della Juve ?
    Tralascio il campionato, anche se a ogni partita è un pianto greco ogni volta…a detta di voi, il culo che ha avuto Allegri, di conseguenza non è quello avuto dalla Juve fin qui ?
    Secondo il vostro modo di pensarla in questi 5 anni di Allegri quanti scudetti vinti per culo ?
    Quanti di voi avrebbero “pianto” se lo scorso anno Sarri non avesse perso lo scudetto in albergo ?

    Finita la partita con l’Atletico chi di voi ha chiesto il biglietto per la partita di ritorno ?

    Vi siete riletti quello che avete scritto subito dopo la sconfitta ?
    Qualcuno si è riletto anche alla fine del primo tempo allo Stadium ?

    E ora volete far passare me per “strunz” ?
    E certamente non ho detto che passavamo il turno ma che sicuramente mi sarei andato a vedere una bella partita.
    Come quella fatta al Bernabeu lo scorso anno…e invece voi avete buttato merda addosso.
    Doveva fare i cambi(Real), non doveva farli(Bayern)…insomma questo siete.

    Vi state sfogando contro chi vi/ci ha messo con le spalle al muro.
    Da bambini negavamo di fronte a un vasetto di marmellata di averla assaggiata pur avendo le mani infilate nel vasetto…eeehhh ma non riuscivo a tirarle fuori…si ma il muso sporco ?

    Criticare Capello c’era un motivo…la sera prima di firmare con la Juve aveva detto: Mai in quella squadra.

    Quando questo andrà via forse dirà: forse era meglio dopo Cardif.

    Buongiorno.

    • andrea (the original)

      Max
      il problema del qualunquismo per cui mi farei due chiacchiere con gli influencer e che se poi si va sul contraddittorio rischiano figure di merda.
      Dunque, senza contraddittorio hanno sempre ragione loro, un pò come quelli che millantano mirabilie nel loro lavoro da C.V., diversamente se ti rivolgi a me (e tanti altri) quando trovi un post in cui:
      1-DOPO ATLETICO-JUVE io non abbia scommesso sul fatto che avremmo giocato una grande partita al ritorno (ero pressochè sicuro non bastasse per passare ma è altra storia e credo fossi in notevole compagnia). Oppure io non abbia detto che proprio la certezza di una grande partita mi faceva incazzare ancor di più qualora non fossimo passati perchè per fare una grande partita ci serviva sempre essere con l’acqua alla gola
      2-DURANTE JUVE-ATLETICO io abbia scritto una sola riga.
      3-DOPO BAYERN-JUVE E REAL-JUVE io abbia criticato la gestione della partita e i cambi non effettuati.
      4-SUL DISCORSO ALLEGRI io non abbia detto che l’allenatore non fosse unico responsabile di un eventuale fallimento ma che il suo profilo fosse una chiara espressione della Vision della Juventus. O che un cambiamento non dovesse limitarsi alla sostituzione di Allegri ma dovesse partire da un cambiamento di mentalità della Juventus.

      Se ne trovi uno (e dico uno solo, ne basta uno solo) allora ne possiamo parlare.
      Altrimenti scusami ma siamo alle cazzate del qualunquismo.
      Ciao

      P.s. secondo il mio modo di pensare, che non è il mio ma è una analisi del rapporto tra valori in campo, gli ultimi 3 scudetti (compreso questo) sono stati vinti perchè impossibili da perdere. La mentalità sparagnina ha rischiato di compromettere quello dello scorso anno che, prima dell’albergo, è stato vinto attraverso una partita persa e raddrizzata in maniera assolutamente casuale (cosa che può capitare in una partita ma che resta casuale). Sicuramente, per quanto fatto vedere lo scorso anno e in relazione alla disparità di valori, lo scudetto lo merita chi lo vince ma la vera impresa l’ha fatta comunque Sarri con il suo Napoli arrivando a contenderlo fino alla fine.

      P.p.s. io Capello non lo criticavo. Erano altri tempi, un certo tipo di calcio era adeguato a quei tempi, quella Juve era forte ma anche strutturata per giocare un calcio di speculazione, mi sono vergognato per i cori “andate a lavorare durante Juve-Arsenal (ero allo stadio).

      • Andrea, non sei solo qui sopra.
        Tu hai avuto da ridire in campionato…altri magari in coppa, altri ancora sia in coppa che campionato…insomma c’è un accanimento su Allegri.
        Ciao

  37. Buongiorno Barone,
    Se ricordi, sono stato dei primi dopo il wanda a dire che avremmo passato il turno e che loro non erano cosi ingiocabili come li avevamo fatti sembrare. Mi sono sempre augurato che Allegri ci salutasse a fine stagione vincendo la coppa, quindi intendo che le possibilitá le ha.
    Mi pare che anche Andrea, se sbaglio mi correggerá, disse che avremmo fatto una grande partita al ritorno.
    Nei giorni successivi si specificó che non si sarebbero dovuti commettere nuovamente gli errori del passato (Bayern, madrid ecc) chiudendosi in difesa a proteggere il risultato.
    Ed infatti al ritorno con l’Atletico non abbiamo commesso quell’errore e li abbiamo asfaltati attaccando per 90′ senza barzagliate o pensieri strani sui supplementari.
    Sai che io al “culo” non do importanza, ne in coppa ne in campionato, quindi nessun trofeo di Allegri é stato vinto per culo. Ci mancherebbe.
    Il pianto greco forse viene dal fatto che per 3/4 di stagione si gioca male, al risparmio, sottoritmo col solo scopo di strappare l’1-0, il 2-1 ecc. in un torneo dove siamo 10 spanne sopra agli avversari.
    Ma se in campionato si puó anche accettare il risparmio, quando poi vedi lo stesso atteggiamento al Wanda fa girare un po le palle no?
    Se si é giocato male si dice e basta, non c’é nulla di male. Non per questo si é mediocri o frustrati, o bisogna essere mandati a tifare Inter.
    Io desidero tantissimo essere messo spalle al muro e smentito da Allegri vedendo nel resto di stagione lo stesso atteggiamento del 12 marzo, perché dove non arrivi con la qualitá di gioco puoi arrivarci con l’intensitá, il ritmo e la classe dei campioni che ci sono in squadra.
    Quando la Juve di Capello fu eliminata dal Liverpool si criticó la pessima prestazione o la frase di due anni prima?
    Per me calciopoli non c’entra nulla con la champions. La voglia/ossessione viene dai 24 anni di astinenza, dalle 5 finali consecutive perse e dal fatto che adesso abbiamo i numeri per competere. Con del Neri/Ferrara/Zaccheroni l’ossessione della coppa non c’era. E nemmeno con Conte a dire il vero. Ma se la squadra viene attrezzata per competere ai piú alti livelli e lo dichiara come obiettivo é normale che ci sia piú esigenza. Che non vuol dire vincerla per forza, ma almeno giocarsela all’altezza come fatto nel ritorno con l’Atletico. Quindi si tende ad essere piú perfezionisti ed a criticare quando magari perdiamo una qualificazione per errori da polli come mettersi per mezzora in area a difendere il golletto.
    Invece la questione é che da quando c’é Allegri non si puó aprire bocca perché si vince lo scudetto tutti gli anni e se non applaudi sempre sei interista, questo é il vero cambiamento, non calciopoli. Poco importa che si vinca contro avversari mai stai cosi deboli. Ma la vera sfida di questa Juve deve essere con i top clubs europei, non col Napoli e l’Inter che nel panorama internazionale sono, al momento, irrilevanti.
    Ciao!

    • andrea (the original)

      Peraltro io neanche ho l’ossessione per la Coppa.
      Dico solo che come te voglio vedere la Juve giocare da grande, si vinca o si perda e costruire una mentalità non più italiota ma adeguata al livello della squadra.

      • Ma infatti parlo di ossessione perché adesso va di moda. Io per esempio le annate 2015 e 17 me le sono godute alla grande pur col dispiacere di perdere le finali.
        Quello che invece non vorrei vedere é affrontare l’Ajax, per esempio, con l’atteggiamento con cui si affrontó il Tottenham l’anno scorso.

  38. Sull’infortunio di Ronaldo ci tengo a chiarire che non sono di quelli che hanno dato la colpa ad Allegri. Gli infortuni capitano, il problema piuttosto é quello gia discusso qualche giorno fa dei calendari.
    Le nazionali sono importanti, personalmente ci tengo molto, ed i giocatori quando ci vanno lo fanno per dare il massimo. Si dovrebbe peró evitare di farle coincidere col periodo clou della stagione per clubs.
    Perché magari su Ronaldo ha influito il fatto di aver sostenuto uno sforzo fisico strepitoso pochi giorni prima di andare in Portogallo. Nella partita contro l’Atletico non so se il portoghese sia stato piú tempo coi piedi a terra o sospeso in aria a cacciare qualsiasi pallone alto che circolasse dalle sue parti sovrastando costantemente difensori validi come quelli biancorossi. Forse a 35 anni certi sforzi finisci per pagarli. Senza nazionale avrebbe avuto il tempo di recuperare.

  39. Kris, l’Ajax fa del pressing alto e del ritmo il suo punto di forza ma lascia anche spazi x il contropiede. Ora, se io sono sicuro di essere un una condizione fisica migliore e di tenerli costantemente nella loro metà campo ok; altrimenti x me eh, affrontarli sul loro punto di forza potrebbe essere un suicidio. P s. A Madrid ribadisco che pur non facendo cose straordinarie, nella prima ora sicuramente meglio noi, anche xchè loro il nulla proprio. Nell’ultima mezzora invece, potevamo prenderne anche 4 ma questa volta san c.lino ci ha assistito. E sì, xchè san c.lino può assisterti anche nelle sconfitte facendoti limitare i danni.

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