Lettera del Presidente Agnelli al Comitato Heysel di Reggio Emilia
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L’importanza di avere un piano B
Articolo di Ben Alessandro Magno Croce
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GRAVINA A SKY SPORT 24
“In caso di stop al campionato cristallizzazione della classifica con un algoritmo che calcolerà i punti”.
Parla così, a Sky Sport, il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Il nostro Piano B è strutturale, è molto chiaro e contenuto in una delibera di Consiglio federale che prevede in caso di momentanea sospensione e della impossibilità di continuare a completare il campionato per quanto riguarda la stagione come strutturata fa ricorso ai playoff e playout, un format più contenuto per far si che ci sia un risultato legato al merito sportivo.
Nel caso in cui il campionato dovesse subire una interruzione definitiva bisognerà ricorrere ad un algoritmo che approveremo prima della partenza del campionato, lo proporremo al Consiglio Federale del’8 giugno. Un algoritmo che terrà conto di diversi fattori, sempre legati a risultati e a elementi oggettivi della classifica di ciascuna squadra perché si arrivi alla definizione di questo campionato. Cristallizzazione o ricalcolo? Ci sarà la cristallizzazione della classifica e bisognerà far ricorso ad un algoritmo che proietta la classifica di qual momento alla fine del campionato”. “Il calcio ha dimostrato grande coerenza e ne esce rafforzato. Portiamo a casa un grande risultato, siamo però nel momento delicato della programmazione: pronti a ripartire ma vigili, perché sappiamo che i rischi sono sempre molto alti.
Se il prossimo campionato potrà ripartire il 12 settembre, intensificando alcune date durante la sosta invernale, dovremmo comunque chiudere nei tempi previsti. Il nuovo decreto legge, con la ‘norma Gravina’, consente alla FIGC di adottare format differenti.
L’auspicio è che si riprenda con le solite modalità, ma siamo pronti a valutare soluzioni alternative”.
“Abbiamo dovuto convivere con fautori del piano B e anfitrioni dell’emergenza, del ‘tutto non si può fare’ e che bisognava lasciare tutto cosi, ma avevamo la consapevolezza che il calcio italiano dovesse ripartire. Sono venuti fuori i veri volti di certi personaggi e io ho capito tante cose, e quanto sia importante accantonare tutta una serie di personaggi apparentemente positivi e che invece sono delle negatività. I nomi li tengo per me, ma credo che siano abbastanza evidenti i confronti che ci sono stati in questo periodo. Comunque ho grandi capacità d’incasso”.
Secondo me con l’algoritmo c’è lo zampino di Fabio Caressa
…E DA TORINO BEPPE BARLETTI
Una volta la TV entrava nelle case con questi giornalisti che raccontavano la giornata del campionato delle squadre domenica dopo domenica…uno di questi era Beppe Barletti.
Ci ha lasciati. R.I.P.
Congratulazioni a Giulia e a tutto il comitato di cui mi onoro essere partecipe pur a distanza.
OLTRE ALL’ALGORITMO
Saranno 3 gli orari per le partite di campionato di serie A:
-17,00
-19,15
-21.30
Buon pomeriggio
Precisazione:
Saranno 3 gli orari per le partite di campionato di serie A:
-17,00 (10 partite)
-19,15 ( 50 partite)
-21.30 ( 64 partite)
*gli orari 19,15-21,30 potrebbero subire cambiamento di 15 minuti in avanti.
Un grosso plauso a Giulia e al gruppo che continua a commemorare i 39 dell’Heysel.
Mi riaggancio a Barone perchè il discorso di Gravina di qualche giorno addietro degli ” algoritmi” credo non sia stato capito da nessuno.
Ho sentito anche Di Marzio che chiedeva cosa significasse mettendo in evidenza che i punti conquistati fino a campionato sommati a quelli che si sarebbero fatti dopo la ripartenza dovevano dire solo delle verità oggettive che non avevano bisogno di strani conteggi.
Il signor Gravina invece continuava a ribadire che ci sarebbero stati dei conteggi che sarebbero stati rilevati da algoritmi ( un termine statistico più che matematico) che non avevano alcun senso nella fattispecie che il campionato fosse stato fermato di nuovo per casi di positività al covid19 .
Iniziò a non capire, o meglio, iniziò a pensare, da chi si è già bruciato con l’acqua tiepida che qui si rischierebbe, nel caso la Juve dovesse essere raggiunta in classifica da una delle più vicine in classifica che il campionato si fermerebbe definitivamente per poterle togliere la possibilità di vincere quest’ennesimo scudetto.
Detto e ridetto che fosse stato per me non avrei consentito in queste circostanze di riaprire il campionato, e che non avrei assegnato a nessuno, nonostante fino a questo punto fosse la Juve in testa, lo scudetto, questa pantomima di riaprire mi sembra tanto una grande presa per i fondelli da parte di questa federazione di ipocriti pagliacci.
Da indomito inizio da quassù, ma se la puzza di m….a continua ad espandersi, questa volta i lotiti o i lacchè dei Moratti in itinere rischiano un linciaggio mediatico non da poco.
Vogliono lo scudetto? Se lo vincano sul campo visto che hanno tanto insistito perchè ripartisse.
Già mi sembra uno scherzo fare in una settimana 3 partite per la coppa Italia e poi far ripartire subito il campionato. Ammesso e non concesso che la Juventus dovesse arrivare sino in fondo alla coppa Italia, magari non giocherebbe la prima di ripartenza di campionato mentre la Lazio andrebbe magari a vincere nella ripartenza ed il giorno dopo si scopre che ci sono 3 positivi nel campionato e quindi si decidesse di chiuderlo, cosa accadrebbe? Che per il discorso degli algoritmi la Lazio vincerebbe lo scudetto? Stiamo a scherzare per caso?
Ho posto un quesito, rendiamolo noto per trasparenza giustizia e lealtà sportiva.
Anto
Ti rispondo sulla ripresa…le partite di Coppa Italia sono 2 e non tre quelle che le squadre devono affrontare(il ritorno della semifinale e la finale).
Lo sbaglio sulla ripresa del campionato non è proprio tutto sbagliato, di sbagliato c’è solo il protocollo…il positivo che se ci fosse mette in quarantena tutta la squadra e che in questo modo, ovviamente, si riferma il Campionato congelando la classifica in quel momento assegnando lo scudetto a chi ci si trova prima.
Alla Juliana tutti i riconoscimenti e non solo…ma il sottoscritto ha postato di tutto e di più per quanto riguarda i +39…non ho letto un commento.
Comunque grazie.
Anto
Una cazzata abissale e manipolabile. Il logaritmo dipende dai dati che inserisci per avere il risultato.
Il minimo comune multiplo ad esempio e’ un logaritmo elementare.
Il calcio nella sua variabilita’ e imprevedibilita’ non puo’ affidare il merito ad una formula matematica.
Se per esempio nei dati certi impostati,allora,inseriamo quante volte Pjanic sputa, non abbiamo rivali.
Quindi i dati fissi da impostare quali sono per stabilire chi deve vincere, i gol i calci d’angolo ecc… E che significa?
TONY DAMASCELLI
“Se dovessimo dar retta a una frase di Giulio Andreotti ci ritroveremmo subito nei guai: «A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina». Voglio dire che questa storia del protocollo e della quarantena fiduciaria rischia di esplodere in faccia al popolo del calcio”, esordisce il giornalista.
“Perché i dubbi sono mille, le ambiguità altrettante, i furbi si nascondono nel canneto di regole e norme.
Dice: e se un calciatore risultasse positivo che si fa? Si denuncia o si inventa l’infortunio per evitare il caos, cioè l’isolamento di tutto il gruppo squadre e anche degli avversari che sono entrati in contatto con l’infetto?”
“Non sarebbe, dunque, il caso di mutuare il protocollo della Bundesliga e limitare la quarantena al solo contagiato, lasciando a tutti gli altri la libertà di continuare l’attività?”
E ancora scrive il giornalista: “Sarebbe già così se il Comitato Tecnico Scientifico non avesse respinto la logica rilettura del protocollo alla voce quarantena ma così non è stato e ci avviciniamo al grande evento con prudenza e diffidenza”.
“Perché nell’acquario del football nuotano anche piranha che vorrebbero approfittare di una malattia per tutelare i propri interessi.
Sarebbe opportuno un corpo vigilante, un controllore esterno, che non abbia alcun legame, passato, presente e futuro con lo stesso, magari un comitato straniero e non perché non abbia fiducia nelle nostre istituzioni ma un po’ meno in chi è chiamato a gestirle, visti precedenti illustri in materia”.
Lo trovo molto interessante.
JUVENTIBUS
DELL’ALGORITMO SCUDETTO DI GRAVINA
Tutti i segreti dell’algoritmo.
Dopo giorni di discussioni e riunioni, il calcio Italiano ha deciso di ripartire.
Si rigioca dal 20 Giugno (con l’antipasto della Coppa Italia) e le partite giocate in tre fasce orarie: 17.00 19.15 e 20.30.
Ora non resta che decidere come assegnare questo Scudetto, visto che pare che arrivare davanti a tutti non basti più.
Il piano A rimane giocare le restanti partite come da calendario
il piano B sono i play-off ma da oggi, udite udite,
abbiamo anche il piano C, giusto per non farci mancare nulla.
In attesa ovviamente del piano D, ovvero “D..arlo alla Lazio e andarcene tutti al mare”.
Il piano C, dicevamo, prevede, in caso di ulteriore sospensione del campionato, l’assegnazione del titolo decisa dall’algoritmo.
O dall’alcolismo, viste le proposte che si leggono negli ultimi giorni.
Ma quali sono i coefficenti e le variabili per determinare la classifica finale?
Intanto la Lazio guadagna già 3 punti per la partitella segreta giocata e vinta a Formello e che la proietta al momento al primo posto solitario in classifica.
Poi l’inter che vendendo Icardi al PSG mette a bilancio una plusvalenza record di 50 milioni+7 di bonus.
I bonus verranno convertiti in punti in classifica.
Per la Juve invece l’algoritmo prevede complicati coefficienti in base alle partite mancanti:
BOLOGNA-JUVE: Intanto ricordiamo che in base alle norme di sicurezza, saranno vietati assembramenti fuori dallo stadio, pertanto per tirare sassi e sprangate al pullman della Juve servirà stare a 1 metro di distanza l’uno dall’altro e caricare muniti di mascherina. I sassi vanno disinfettati prima con l’amuchina.
Grazie per la collaborazione.
Al Bologna, che per l’ennesima volta giocherà senza Petruzzi e Nastase, squalificati sapientemente dalla gestione dei cartellini, l’algoritmo concede un coefficiente di indennità pertanto assegna la vittoria al Bologna.
JUVENTUS-LECCE: L’algoritmo per un errore tecnico viene tarato con i dati di otto anni fa e a referto viene omologato il risultato di 1-1 del 02-05-2012 con il gol di Bertolacci.
GENOA-JUVENTUS: L’algoritmo, dopo aver ricevuto una valigetta piena di soldi, assegna la vittoria al Genoa.
JUVENTUS-TORINO: La Juventus è favorita, ma sulla Gazzetta Cairo fa stampare 12 pagine con il tabellino, la cronaca e le interviste a Casagrande del derby del 91-92 e l’algoritmo impazzisce: vittoria assegnata ai granata.
MILAN-JUVENTUS: Il Milan non perde una partita da tre mesi, l’algoritmo lo crede una squadra imbattibile, ma soprattutto lo crede una squadra: assegnata la vittoria al Milan.
JUVENTUS-ATALANTA: L’algoritmo riconosce all’Atalanta i tre punti del bel gioco.
Vittoria ai nerazzurri a tavolino (questa è vecchia ma, fa sempre ridere)
SASSUOLO-JUVENTUS: Il Sassuolo, si sa, si scansa.
Ma l’algoritmo, quello no: inflessibile, assegna la vittoria al Sassuolo e pure una doppietta a Berardi, nonostante non fosse convocato come al solito.
JUVENTUS-LAZIO: Beh, che ve lo dico a fa’.
UDINESE-JUVENTUS: L’algoritmo assegna tre punti ai bianconeri. Gli altri.
JUVENTUS-SAMPDORIA: Vittoria assegnata alla Juventus, ma i coefficienti dell’algoritmo non prevedono gol a 2,5 metri di altezza, e quindi ricalcola il risultato dell’andata annullando il gol di testa di Ronaldo.
1-1 a Marassi.
CAGLIARI-JUVENTUS: L’algoritmo non sa in quale dei vari stadi di Cagliari si giochi la partita, e assegna alla Juventus la sconfitta a tavolino per non essersi presentata, perchè la aspettava al vecchio stadio S.Elia.
JUVENTUS-ROMA: Juve-Roma alla fine ormai è una consuetudine, e si sa che i giallorossi la vittoria ce la regalano sempre, tanto all’algoritmo che gli frega, ormai siamo fuori da giochi.
Tre punti a noi.
Saluti
LA RICHIESTA DI ANDREA AGNELLI: STADI SEMI(aperti)DA LUGLIO
Il calcio, a livello mondiale, sta piano piano ripartendo. Alcune nazioni oramai da settimane, in Italia si dovrebbe ripartire a giugno, al netto di polemiche e quarantene improvvise.
Ma ora è arrivato il momento di un altro tema che, andando avanti col tempo, diventerà pregnante; il pubblico negli stadi.
Spagna, Serbia, Turchia e altre nazioni stanno pensando a un rientro graduale dei tifosi negli impianti sportivi, ovviamente a capienza ridotta, con le dovute precauzioni, mascherine e quant’altro.
Un tema che è stato ripreso anche da alcuni virologi italiani, tra i quali Pregliasco e Gismondo. Ovviamente l’idea sarebbe quella di aprire gli stadi per un quarto (con presenze che aumenterebbero, ovviamente, a seconda della capienza dell’impianto medesimo).
Il deputato dei 5 stelle Manuel Tuzi, in una radio romana, ha spostato l’obiettivo a settembre, per la stagione 20/21, asserendo che ad ora si potranno studiare animazioni grafiche per rendere lo stadio meno silenzioso.
Di sicuro, il grosso del lavoro non consisterebbe semplicemente nel far entrare la gente all’interno dell’impianto, ma garantire un flusso e un deflusso sicuro e rispettoso delle attuali norme anti contagio. Un altro fronte con il governo, dopo il ritorno della Serie A, potrebbe aprirsi prima di quanto inizialmente si pensasse.
La riapertura degli stadi rappresenterebbe comunque un piccolo passo verso il graduale, ma inevitabile, ritorno alla normalità.
da Juventibus
Grazie per i complimenti