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Ben è Uno contro tutti. Top Planet 31-03-2021
Lettera del Presidente Agnelli al Comitato Heysel di Reggio Emilia
10 anni di Presidenza Andrea Agnelli: Auguri Presidente.
Andrea Agnelli e Cristiano Ronaldo, Juventus Credit Foto Getty Images
Articolo di Alessandro Magno
Buon compleanno presidente. Buon anniversario di questi primi 10 anni. Personalmente li ritengo estremamente positivi. Ho 48 anni quindi nel 2006 ne avevo 34 mi ricordo bene cosa è successo. La Juve ha ”semplicemente” rischiato di esser cancellata dal panorama calcistico. Non è poco. Non è mia intenzione in questo giorno di festa rinvangare fatti e misfatti, dove la famiglia e il presidente, in realtà a quell’epoca lui si molto giovane, ebbero delle mancanze o delle responsabilità. Mi piace ricordare invece che per arrivare ad oggi, dove siamo, la strada è partita proprio da li. Estremamente dal basso. Furono anni difficili dove giocatori appena un poco più che normali rifiutavano la Juventus preferendogli altre squadre per nulla blasonate: Di Natale l’Udinese, Berbatov il Fulham per ricordarne qualcuno. Erano anche anni dove , e lo ricordo molto bene, una buona parte dei tifosi si accontentava di battere l’inter, come traguardo massimo… come culmine a cui aspirare. Erano anni in cui Blanc , Sacco , Cobolli Gigli, insomma una dirigenza che più scalcinata e più inutile nel calcio non poteva esserci, occupavano i posti di comando e gestione della nostra amata società pur non capendoci un acca. Da quel punto siamo arrivati fino ad oggi ad avere Cristiano Ronaldo in squadra, uno dei due giocatori più forti del mondo grazie a una presidenza illuminata e lungimirante. Siamo arrivati a vincere 8 scudetti di fila (quasi 9) cosa che non era mai successa Più un altrettante coppe nazionali assortite. Abbiamo gioito molto in questi 10 anni e ci siamo riportati nuovamente davanti a tutti in Italia, nonostante ci avessero messo d’ufficio dietro. E’ mancata la ciliegina sulla torta di un affermazione europea anche se ci siamo andati vicini per ben due volte e dopo il 2006 era assolutamente impensabile pensare anche solo di arrivare nei primi 10. Non siamo stati fortunati in questo. Non è una fortuna quando il tuo periodo di maggiore debacle e di ricostruzione coincide con l’apoteosi del calcio spagnolo, Spagna che con le sue squadre e la sua nazionale ha dominato in lungo e in largo il calcio mondiale ed europeo. Ma non siamo rimasti a bocca asciutta 16 trofei in 10 anni di presidenza non sono pochi oltretutto poi sono stati vinti in 8 visto che i primi due non si vinse nulla. So per certo che è nei pensieri del nostro presidente mettere una x a questa casella quanto prima e infatti l’acquisto di cr7 va proprio in questa direzione. Quando Andrea Agnelli assunse la presidenza la Juventus occupava la 43esima posizione nel racking Uefa. E’ riuscito a portare la squadra fino alla quinta posizione e stabilmente ormai da anni nella top ten. Direi che la squadra è in buone mani.
Questa estate
Scritto da Cinzia Fresia
Vi ricordate di una squadra, condannata ingiustamente in serie B, dove nessuno voleva venire a giocare e arrivava settima in campionato?
Bene, di questa squadra non c’è più traccia, la Juventus è tornata ad essere la più forte di tutte e regina indiscussa di un calcio mercato stellare.
Mentre i giornalisti ci distraevano con la lenta ed inesorabile cessione di Pogba, accadeva che la Exor annunciava il trasferimento amministrativo in Olanda, fatto peraltro che si ventilava già da diversi anni.Puo’ sembrare un fatto irrilevante, ma in realtà non lo è, e resta un gesto tutto sommato non molto condivisibile considerato che la Fiat è pur sempre una fabbrica italiana, anche se l’esigenza, così ha replicato il Presidente Exor, John Ellkan, è di allinearsi meglio con il progetto societario dai canoni più europei.
Comunque, il passaggio non ha mediaticamente suscitato un granchè di reazione anche perchè quasi contemporaneamente, come un un “fulmine a ciel sereno” arrivava Higuain, il mitico centravanti del Napoli.
Si vociferava su questa trattativa da un po’, ma i giornali soprattutto in tempo di calcio mercato scrivono l’inverosimile per vendere, perciò non si ha dato un granchè peso e io non ci ho molto creduto. Invece no.
Si è rischiato grosso per l’ira e lo sdegno dei tifosi del Napoli i quali hanno manifestato con anatemi, insulti e altre brutte cose circa la decisione del bomber argentino, che sarà accusato di alto tradimento per essere passato al “nemico” dei nemici, alla squadra più odiata dai tifosi del Napoli e non solo, che vorrebbero vedere annientata.
Higuain a parte, la Juventus ha condotto un mercato intelligente rinforzandosi un po’ dappertutto, ottimo l’acquisto di Benatia e Dani Alves in difesa, Pianic a centro campo e appunto Higuain, un importantissimo supporto in attacco.
Se la squadra funzionerà da subito, ai nostri avversari consiglio di cimentarsi in un altro sport, perchè non ce ne sarà per nessuno e per la Juventus il campionato potrebbe trasformarsi davvero in una passeggiata senza stimoli, che al contrario potrebbe trovare in Champions con questo “ben di Dio” di giocatori.
Ma tutto ha un prezzo, il sogno di Andrea Agnelli si sta realizzando anche se incompleto, la cessione di Pogba purtroppo è stata inevitabile.
Si sapeva e nessuno si è stupito più di tanto, anche se fino all’ultimo abbiamo sperato che si fermasse, che restasse e sicuramente con colleghi di così alto lignaggio avrebbe potuto avere un impatto diverso, ma lui voleva andare via, non ha creduto al progetto e ha preferito cedere alle lusinghe e agli emolumenti del Manchester city.
Pazienza, ce ne faremo una ragione, dispiace perchè il ragazzo “tutto gambe” era anche simpatico, e quando in vena giocava in modo straordinario, ma d’altronde il treno passa una volta sola nella vita e la Juventus ha fatto bene a non contrastare la cessione ottenendo una cifra da urlo, che ha scandalizzato persino i giornali inglesi i quali si sono mostrati alquanto titubanti e un po’ scandalizzati, circa l’esborso in denaro di questa operazione per un giocatore solo, e Pogba ora deve svegliarsi, perchè non è più in un ambiente protetto, dove Mr. Allegri e tutta la Juventus, gli facevano da papà, cambia tutto .. e quindi buona fortuna a lui.
Siamo consapevoli che il giocatore sia stato sopravalutato ma brava la Juve che è riuscita ad ottenere il massimo ed impiegarlo nel migliore dei modi.
Ma senza Pogba, la Juventus resta con un pezzo mancante all’interno del centro campo, e tenendo conto dell’incerto rientro di Marchisio e del Khedira di cristallo, la responsabilità graverebbe eccessivamente su Pianic, urgerebbe quindi un centrocampista in più, e in fretta perchè il campionato è alle porte, e la Juventus inizia con il botto, incontrando la testa di serie dei nemici, la Fiorentina.
Come sarà questo Campionato? Per me e spero di non essere troppo ottimista, la Juventus non avrà rivali, in Champions si vedrà.
ricchiuti138
Di Enzo Ricchiuti
Da una mezza crisi alla vittoria di Manchester come mai e perché?
Perché la squadra è discreta. Ha molti solisti in grado di risolverla. Buffon compreso.
Cuadrado.
Buon giocatore. Ce ne sono di migliori ma ne sono pochi. Lui rispetto la media è più furbo e intelligente.
Gossip Calvo, Andrea Agnelli .
Non conosco nessuno dei due. Mi sembra a occhio che abbian vinto i cornuti. Calvo ci ha guadagnato ilBarcellona, la moglie di Agnelli di non fare più sesso col marito.
Al Luna Park!
Diciamocelo .. che ci siamo tanto divertiti a vedere loro felici come bimbi al parco giochi, una partita così ogni tanto ci vuole, per rilassarsi, per vedere 7 gol e non prenderne neanche 1 facendoci due risate.
Ammetto che non immaginavo che nei primi 15 minuti finisse 7 a 0, non che il Parma avesse dominato, ma sembrava una squadra dinamica che volesse in qualche maniera giocarsela, invece il crollo totale, tra un portiere e difesa inesistente, e di conseguenza un attacco irrilevante, la squadra emiliana si è spenta, arrendendosi agli attacchi avversari, peraltro, nella Juve erano assenti diversi titolari, ma è bastata ed avanzata, i gol potevano essere 10 senza problemi.
Abbiamo avuto di tutto meno che rigori, persino 3 doppiette, Llorente, Tevez e il giovane Morata, ed un super Lichtsteiner che ha segnato uno dei gol più belli di questa serie, con una partita così non c’è niente da dire a nessuno, Allegri ha potuto provare un nuovo modulo di gioco più confacente alla sua idea di lavorare, ha debuttato in entrambi i tempi Romulo con una prestazione nella media, e Morata ha segnato una doppietta. Tutto questo fa bene al morale, Tevez e Llorente sono stati i protagonisti di questa domenica, lo spagnolo ha sbloccato il risultato e Tevez ha realizzato un gol alla “Maradona” sinceramente spettacolare e gli applausi anche del Presidente Andrea Agnelli se li è meritati tutti.
Cosa dire .. godiamoci il momento perchè non succederà più, è stata una bella giornata molto divertente, e soprattutto per Allegri ha potuto vivere una fase sperimentativa per le partite future. Oggi niente veleni o cattiverie, il Parma umiliato rientra a casa, e noi festeggiamo il distacco dall’inseguitrice che ci auguriamo resti lontana il più possibile.
Grande Tevez ..bravi tutti!
Partecipare è l’unica cosa che conta. La Champions non è un obiettivo.
Articolo di Alessandro Magno
Viva la sincerità. Non ci sarebbe null’altro da aggiungere. Il Presidente Andrea Agnelli ha delineato gli obiettivi stagionali. Lo aveva fatto in verità già Allegri ma perdonatemi, lasciamo al mister il tempo di ambientarsi prima che abbia credito e autorevolezza. Il Presidente invece ha detto: “Ripetersi in campionato e arrivare più avanti possibile in Champions, possibilmente nei primi otto”. Che pena. Avesse detto almeno che la Coppa è un obiettivo per il futuro.
Scusate, sembrerò ipercritico, ma io sono cresciuto con la Juve di Platini, e poi ho visto la Juve di Baggio, che pure se non faceva la Champions, in Europa diceva la sua e infatti furono vinte due Coppe Uefa in quel periodo (un altra s’era vinta prima di Platini). Questo quando la Uefa era una signora coppa e in Uefa ti beccavi le seconde dei campionati. Poi ho visto la Juve di Lippi, che in Europa era grande. Tutte queste Juve hanno vinto in Europa molto meno di quando potevano e dovevano, ma ogni anno a inizio stagione, noi si partiva per vincere tutto. Poi certo si arrivava pure settimi o ottavi in Europa è successo non siamo mai morti. Ma non era un obiettivo. Ora si parte per arrivare piazzati? Almeno l’hanno ammesso. Hanno confessato. Ripeto: complimenti per la sincerità . Ma questo non è riportare o avere riportato la Juve dove gli compete. Questo al massimo è averla riportata dove gli compete in Italia.
E’ come se tu vivessi in un castello, arriva un terremoto che fa crollare tutto e finisci in mezzo ad una strada, poi con fatica ricostruisci e ti togli dalla strada e ti ridai una casa decente. Ok non sei più in mezzo alla strada. Certamente la casa che hai ora è meglio della strada. Ma non sei neppure più nel castello e non venire a raccontarmelo. Hai fatto un gran recupero ma non sei al livello di prima del terremoto. Hai ricostruito fino a un certo punto ma hai rinunciato a costruire il castello. Ti sei accontentato di un livello di dorata mediocrità che però sempre mediocrità resta. Quel terremoto si chiama Calciopoli e se questa Juve è tornata a vincere in Italia per meriti propri e anche grandemente per demeriti degli altri, in Europa non è tornata a quei livelli. Nemmeno lontanamente.
E finiamola con la storia dei settimi posti che ne ho piene le scatole. Quando con Maifredi non ci qualificammo per le coppe e non ricordo neppure se finimmo settimi o ottavi, non frantumammo le scatole a tutti i tifosi per decenni.
Non credo che questa squadra sia pronta per vincere la Champions tuttavia non credo che la nostra squadra titolare sia tanto più debole delle altre. Le altre che schierano come titolari poi certi bidoni da 90 tipo che so Dante o Thiago Motta o Thiago Mendez. Eppure in Europa se la giocano. Io credo che alla Juve bastava tenere quelli forti che ha e inserire due campioni invece che tante belle promesse che poi non sai se esplodono o restano tali. Ma se non riusciamo neppure a prendere un Mandzukic! E non dico giocare per vincerla ma almeno provarci. Si parte invece per arrivare piazzati. Da oggi. Ma nel colletto non abbiamo scritto ”vincere non è importante è l’unica cosa che conta”? Ma arrivare terzi o trentesimi (in Europa) che differenza fa? Invece da oggi se arrivimo nei primi otto in Champions bisognerà preparare i caroselli di auto come un granata o napolista qualsiasi. Che pena.
Ci è caduta addosso una montagna
Una tristezza profonda non mi ha lasciata da ieri sera, le dimissioni di Antonio Conte e l’ingaggio ad Allegri ci hanno messi noi tifosi della Juve in profonda prostrazione. Tutti meno lui … Allegri, il nemico numero 1 della Juve, il nemico di Conte, il nemico di tutti gli juventini, è diventato il tecnico della Juventus, lasciando nella disperazione più totale i tifosi. Abbiamo smesso di vincere .. il neo tecnico ci porterà in rovina.
Purtroppo non c’è nulla da fare e da dire, vi erano alternative anche buone, per esempio Di Matteo che è libero poteva essere una possibilità di pari livello Conte, poteva andare bene anche Carrera, ma nulla, hanno voluto un nemico della Juve, che ha profondi problemi soprattutto con Pirlo, con Buffon e applica un gioco che non appartiene alla Juve di oggi.
Non so cosa dire d’altro e temo che per un po’ di anni vivremo di ricordi, l’oblio della Juventus sembrava finito, finalmente un allenatore vero, preparato e soprattutto Juventino.
La dichiarazione di Conte il giorno dopo la vittoria dello scudetto, non mi aveva convinta del tutto, in effetti, la dichiarazione “io resto”, ha distolto l’attenzione dei media da ciò che stava accadendo veramente, dopo la messa in scena del calcio mercato, ecco la notizia, eppure, dovevamo capirlo prima, troppi segnali.
Allegri che all’esonero della panchina del milan, viene magnificato da Antonio Conte, boh! Con tutto quello che gli ha detto davanti e dietro, era più corretto un no comment, poi … Milan – Juve risate sugli spalti e pacche sulle spalle .. bah! E adesso ..Allegri in Juventus, e Conte dove? In nazionale? oppure .. ? Mi spiace dirlo, ma non so cos’ha visto la dirigenza e proprietà bianconera e sarà durissima per tutti, primo perchè Allegri non è all’altezza della Juve .. e soprattutto non se la merita. Mi spiace di essere lapidaria e sputa sentenze, lo ammetto, però non credo nella buona fede di questo tecnico e ho timore che sia venuto in questa squadra esclusivamente per fare danni.
Mi spiace molto per Andrea Agnelli, e spero non sia stata per causa sua.
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