Di Alessandro Magno
In questi giorni in cui abbiamo festeggiato i 10 anni di attività raggiungiamo un altro bel traguardo: 400mila visitatori per il blog da quando esiste e ben 2 milioni e oltre di pagine aperte. Auguri a noi.
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@Luca967
Il valore stimato della rosa della Juventus è circa 700 mln di €, circa il 30% in meno di quelle di Liverpool e Man.City quotate oltre un miliardo di €, circa il 20% in meno del PSG, intorno al 15% in meno di Bayern Monaco, Barcellona e Chelsea, 10% in meno del Real Madrid e poco meno di quelle di Man.Utd. e Tottenham, Juve e inter, rispettivamente al’11° e 12° posto, con un 20% circa di valore in meno, dietro di loro c’è il Borussia Dortmund. Vedere dunque il Real Madrid all’8°posto in questa speciale classifica fra le prime 8 di Champions non è una sorpresa, nè è stata per loro un’impresa eliminare l’Atalanta al 23°posto e ragionando in questi termini neanche l’esclusione della Juve dai quarti di CL dovrebbe essere considerata una sorpresa ma certamente un’anomalia unica nel panorama calcistico europeo, quella di essere eliminata per il 2°anno consecutivo agli ottavi da squadre il cui valore complessivo della rosa non arriva neppure alla metà di quello della Juventus, ed in questo credo che la tattica c’entri davvero poco e ancora meno la carta d’identità, perchè proprio il Real con una squadra che ha la stessa età media della Juve ha dimostrato contro l’Atalanta che per vincere non basta solo la tecnica ma servono anche e sopratutto testa e gambe.
Gioele,
il valore della rosa non da la giusta visione per giudicare il lavoro tecnico all’interno di un Club.
Se infatti prendo un giovane e lo faccio crescere otterrò negli anni un valore alto, non a fronte di una spesa ma di un lavoro ben fatto. Non solo se pago poco un giocatore maturo lo dovrò sostituire nel breve al contrario di un giovane, che magari potrò rivendere sul mercato.
E’ più interessante secondo me il totale di quanto speso dai club nel mercato ed i risultati ottenuti in un periodo significativo, diciamo 10 anni.
Come spesa negli ultimi 10 anni la Juve è al 5° posto, con 1272 mln di Euro, davanti ci sono City1638, Barcellona 1525, Chelsea 1428 e PSG 1392.
Dopo la Juve al 6° posto il Man. Utd 1265 ed il Real che si piazza al 7° posto con 1236 mln di Euro.
Interessante la posizione del Liverpool 9° con 1075mln, Inter 8° con 968mln, Roma 9° con 895mln e Milan 11° con 853mln dietro al Monaco.
Spicca il Bayern Monaco al 17° posto con 727mln.
E qui la cosa fa pensare ed in effetti possiamo dire che la CL premia chi lavora meglio e non chi spende tanto.
Il Real infatti è si al 7° posto come spesa sul mercato, ma è assolutamente prima a livello di risultati in coppa a fronte di 4 semifinali e 4 coppe negli ultimi 10 anni.
Il Bayern addirittura al 17° posto come spesa si piazza secondo come risultati a fronte di 2 CL vinte, una finale e 4 semifinali in CL.
Tra i vincitori vediamo il Barcellona con 2 CL vinte e 3 semifinali ma a fronte di una spesa di 1525mln,
Quindi il Liverpool con 1 CL ed una finale
Ed il Chelsea con 1 CL ed 1 semifinale
Il caso Real è interessante anche come giocatori prodotti dal vivaio ed attivi nel 2020 nei club delle serie A europee, 63. Il club si piazza al 6° posto di questa speciale classifica, che vede l’Ajax al 2° posto con 77 giocatori ed il Partizan Belgrado al 1° con 85 giocatori.
La Juve è fuori classifica con 12 giocatori mentre Inter e Milan ne piazzano 15.
Sull’età media delle rose dei club invece l Real non spicca ma è comunque una squadra giovane,
se la Juve è al 1° posto con un età media di 29,7 anni, il Real è 5° con un’età media di 25.8 anni come il Liverpool, il Barcellona è 5° con 25.8 anni mentre il Bayern Monaco è 9° con un’età media di 25,5 anni.
Nel campionato italiano possiamo invece notare che l’età media vede sempre la Juve al Primo posto con 29.7; l’Inter con 27.7 la Roma con 27.3 ed il Milan con 27. l’Atalanta ha un’età media di 26.9 anni prima di cedere il Papu Gomez.
Quest’ultima classifica è presa da Sky calcio, differisce per qualcosa da Transfermarkt, immagino che sia erchè Sky prende i valori ad inizio stagione e Transfermarkt sul momento, ma non so.
Che dire se non Bravi alle Merengues ed al bavaresi e buon lavoro (che di strada ne dovete fare) a tutti gli altri?
Ciao
Luca, la Juve quest’anno vanta un’età media di 27,28 anni con un crollo verticale (positivo) rispetto alla gestione Sarri, quella del Real Madrid si attesta al livello della Juve con 27,1.
https://www.juventusnews24.com/eta-media-juve-pirlo-kulusevski-champions-league-serie-a/
L’ho scritto, ci sono dati differenti sull’età media.
Sky dice una cosa, transfermarkt dice un’altra.
Tu riporti un altro valore ancora.
Quale sarà il vero?
Secondo me l’interrogativo si nasconde nel considerare o meno prestiti e giocatori ai margini e considerare le rose a gennaio o ad agosto.
Nel complesso cambia poco.
Nei dati da me riportati possiamo farci un idea di chi stia lavorando bene e chi no.
Di chi stia spendendo bene i soldi a disposizione e chi no.
Di chi stia facendo meglio e di chi stia facendo peggio.
Mi pare che Real e Bayern siano per diversi motivi un passo davanti agli altri.
Male le inglesi che vantano buone posizioni ma a fronte di spese allucinanti.
Juve un pò così, spende molto ma raccoglie anche poco o nulla, 0 vittorie ed una presenza costante da Allegri in avanti, con exploit importanti ma senza una costante presenza per vincere, il Real 4 semifinali e 4 Cl noi 2 finali poi 1/4 e solo 1/8.
Anche il Bayern non tanto presente come il Real ma con 2 titoli a fare la differenza.
Insomma se si può parlare di modelli il nostro seppur dispendioso non è vincente, pur essendo migliore di tanti altri.
L’articolo nel link riportato sopra evidenzia l’età dei nuovi arrivati, non ho letto cosa hanno scritto in altri siti ma in questo credo i dati siano reali e confermano l’abbassamento rispetto agli anni passati dell’età media della squadra.
P.S.: Per il resto i dati che hai riportato confermano che la presenza costante dei club inglesi nelle posizioni di vertice del calcio europeo è frutto della loro impressionante “potenza di fuoco”.
Non sempre i valori commerciali sono equivalenti a quelli tecnici, per ciò che mi riguarda i numeri sono possono solo dare un idea di massima sulle potenzialità che ogni società possiede.
la Dea gioca bene a pallone così come il Napoli con un parco giocatori diversi, non conosciuti al grande pubblico che hanno degli ingaggi molto più ridimensionati rispetto a quelli della Juve che è una società che ha ambizioni di primeggiare ogni anno.
Piuttosto tanto per parlè, non mi è piaciuto l’approccio di Gasperini contro il Real che non ha fatto fare alla sua squadra la sua solita partita in modo sfacciato e mettendo in campo la sua migliore formazione possibile.
Mi sa che la presunzione dei migliori tecnici italiano, spesso va oltre la razionalità, ma probabilmente sono io l’antiquato e che non capisco.
Antony,
In realtà l’approccio dell’Atalanta non è stato niente male. Poi però è venuta fuori la qualità dei giocatori del Real e dopo l’errore di Sportiello era veramente difficile ribaltarla.
Il Real ha giocato a calcio, quello vero. Con attenzione e coprendo tutto il campo.
Buono l’approccio dell’Atalanta, ma dopo 29 minuti il Real ha preso in mano le redini del gioco ed è stata notte fonda per i bergamaschi.
Valori tecnici troppo differenti; e a parità di organizzazione non c’è stata storia …
Ops … 20 minuti
Ops … 20 minuti …
Non tutto è da bruciare, e vorrei sentire i pareri di tutti i media se agli europei l’Italia dovesse ridimensionare i valori delle altre europee.
Non sono abituato a salire e scendere dal carro, ma ho avuto liete e cattive sorprese, riguardo al calcio, pertanto non mi meraviglio più di niente.
Paragonare i club alle Nazionali per stabilire dei valori tecnici è un approccio sbagliato.
I club attingono ovunque, basta guardare il Real …
Antony
Credo che la differenza fra i valori delle rose di ciascuna squadra non è giustificata solo dalle cifre dagli ingaggi più elevati ma da quella tecnica di alcuni dei giocatori che le compongono e non si può neanche fare un parallelo con le squadre nazionali perchè gli stessi calciatori che alzano il tasso di competitività dei singoli club non provengono tutti dalla stessa nazione.
Per rendere l’idea di quanto anche Kris ha accennato sopra, aggiungo che sono stati giocatori provenienti da diverse federazioni come i vari Modric, Kroos, Benzema, Vinicius, a fare la differenza contro l’Atalanta.
Auguri Ben e Cinzia…
Complimenti a voi anche per la scelta di chi viene a scrivere sul blog.
Quindi ricapitoliamo…leggo tutti con molto interesse e commentabili tutti tranne quando alla fine di un post si trovano quelle faccine irritanti…
Come dice Kris della Dea poi non più in grado di poter superare lo scoglio Real dopo l’errore macroscopico di Sportiello.
Certamente, se così è stato per la Dea, quindi un errore individuale, perché non potrebbe essere stato l’errore o gli orrori di Coso nella partita di Oporto?
Mi appoggio, come fa Lukaku al suo avversario, io all’amico Gioele perché trovo i suoi post commentabili da tutti con un lavoro, il suo, pieno di ricerche corredate da verità inossidabili.
Saluti
Barone
Quello della Juve all’andata col Porto è l’esempio di quanto possano incidere certi errori che tu chiami orrori ma che a mio modesto parere non sono stati solo di un singolo ma di squadra inteso come approccio mentale ad inizio gara ma soprattutto al pronti e via nella ripresa quando dopo pochi secondi s’è ritrovata sotto di 2 gol in modo incomprensibile e ingiustificabile, a differenza del Real che ha affrontato l’Atalanta con la concentrazione e la carica agonistica di una squadra consapevole di non dover dare per scontata la qualificazione ai quarti in virtù della sua indubbia superiorità tecnica e del minimo vantaggio acquisito nella partita d’andata.
Ciao.
Barone,
Stavo per risponderti ma vedo che l’ha già fatto Gioele con opinioni che condivido.
Peraltro i più forti (almeno in teoria) eravamo noi, quindi il singolo errore si sarebbe potuto anche rimediare se non fosse che poi abbiamo continuato a perseverare nell’atteggiamento sottolineato da Gioele.
PS. E mettila qualche faccina ogni tanto!
Se Ben ce le ha messe a disposizione usiamole, no?😜
Ciao
HAALAND NEL MERCATO JUVENTINO
153 Milioni per il giocatore del Borussia Dortmund…potrebbero essere ammortizzati con CR7 o Dybala…io opterei per la cessione di Ronaldo visto il ruolo che potrebbe ricoprire Haaland…al Dortmund e il calcio tedesco gli converrebbe pure la presenza di CR7.
Buon pomeriggio
Ancora Auguri Ben e Cinzia
grazie per gli auguri
Ho buttato lì un mio pensiero ma credo che devo approfondirlo per far capire dove voglio arrivare.
1 – non ho mai pensato che il Real non fosse migliore dell’Atalanta come complesso di squadra ma ho solo detto che non ho visto giocare in modo spregiudicato come sono abituato a vedere frequentemente la squadra di Gasperini.
2 l’ho pure criticato perché ha messo in campo Sportiello e non uno dei portieri che forse oggi è uno dei migliori al mondo, e non ha schierato inoltre Ililic e Zapata che credo siano i calciatori più importanti dell’Atalanta stessa. Come ad esempio tenere per il gusto di farlo, Cr7 e Cuadrado in buona forma se devi affrontare il Bayern ad esempio e, sapendo che devi fare un paio di reti x passare il turno.
Questa spavalderia di Gasperini mi è sembrata troppo da incoscienti. È come mandare un battaglione a combattere contro un carrarmato difendersi con la cavalleria leggera pur avendo a disposizione qualche mortaio, che lo tiene da parte.
Credetemi non so cosa volesse dimostrare ma forse questa volta ha messo in campo tanta di quella presunzione onde evidenziare la sua bravura, colui che è in grado di vincere contro Golia con la sua fionda.
3 e per il momento mi fermo, mi sembra che si stia parlando e si sta denigrando il calcio italiano che sarei stupido e pazzo a voler difendere visto i dati di fatto,almeno a livello di club.
Questo nostro vecchio “calcio” ci ha tirato fuori da molti momenti come quello attuale. Qualcuno anziano come me ( e quassù ci siete tutti) ricorderanno i Publio Fiore e le sue Interpellanze parlamentari contro i giocatori della nazionale del 1978 ( ritenuti dei brocchi) oppure quanto accadde 4 anni dopo in Spagna per arrivare al 2006 dove l’allora Juve di Capello ( forse la più forte a livello tecnico di sempre) fatta fuori agli ottavi di Champions vinse un mondiale ,( tra francesi ed italiani fatevi i conti e vedrete quanta Juve c’era dentro in quella finale).
Ripeto non salgo e non scendo da nessun carro, ho solo ricordato che il nostro tanto bistrattato calcio ci ha sempre sorpreso, niente di più e niente di meno.
Non credo che la Juve sia stata assembrata male ma che per una serie di circostanze siamo ancora tutti qua a leccarci le ferite. Lo sport del calcio è questo, ci vuole pure c.ulo in alcune situazioni e magari avere tutti concentrati in forma e con la giusta cazzimma nel posto giusto al momento giusto.
Antony
Per quanto mi riguarda non ho bistrattato nessuno, ho solo parlato di un approccio mentale sbagliato dovuto forse ad una presunta quanto indimostrata superiorità tecnica nella doppia sfida contro il Porto e contrariamente a quanti criticano il calcio italiano ho anche aggiunto che in tutto questo tattica di gioco e età media elevata c’azzeccano poco niente con le motivazioni dell’eliminazione in Coppa, facendo poi un paragone col Real che ha dato dimostrazione di essere una squadra consapevole di non dover dare per scontata la qualificazione ai quarti in virtù della sua indubbia superiorità tecnica nei confronti di un’Atalanta che nonostante un’ottima organizzazione di gioco ha comunque una qualità dei singoli oggettivamente inferiore a quelle dei giocatori del Real Madrid, qualunque formazione avesse scelto di schierare Gasperini.
Antony
se vai ad inizio topic potrai leggere la mia risposta a Gioele.
Non è una vera e propria risposta è più che altro un’analisi.
Che porta a risultati curiosi.
Che bocciano squadre insospettabili e promuovono altre che credevamo in un modo ma sono in un’altro.
Non bocciano la Juve, anzi, piuttosto gli danno una dimensione inaspettata.
Certo che ne mettono in discussione il modo di operare, da sottolineare però che ce ne sonno molti che fanno peggio.
Sul calcio inglese che a me diverte e che tu “odi” avrai una sorpresa, sono effettivamente scarsi.
Beh Luca,a riprova di quanto dici, anche il Manchester United che mi sembra sia la seconda forza nel campionato d’oltremanica ha battuto questa sera giocando una partita da schifo il Milan e con un unica occasione che ha avuto Pogba. Eppure la squadra italiana non è che ha demeritato, diciamo che non ha avuto il rigore di prassi😉😂😂😂
Gioele e Kris
Scusate, ma se leggo che l’errore di Sportiello ha fatto sì che la Dea non ha potuto recuperare lo svantaggio che altro dovevo scrivere se non dell’errore di Coso?
Poi c’è stato anche il non gioco di tutti ma partire con l’handicap appena iniziata la partita e ripetuto anche a inizio secondo tempo ho ritenuto opportuno rispondere al post.
Ciao
Le faccine le metto quando faccio satira.
Ciao
Barone,
gli errori dei singoli fanno parte del gioco e per il resto ho già scritto parlato nelle risposte ad Antony quali secondo me sono stati i motivi dell’eliminazione della Juve e dell’Atalanta 😛 😉
Barone,
Di nuovo si è anticipato Gioele e di nuovo mi trova d’accordo.
Poi a noi l’errore di coso non ci avrebbe condannati se avessimo fatto la Juve. Discorso diverso per l’Atalanta che già si trovava di fronte un avversario proibitivo da battere fuori casa. Lì l’errore ti taglia le gambe.
Bene rinviata sassuolo-inter… chi invece con diversi positivi ha giocato è un c….. ma il protocollo a cosa serve?
PENSIAMO A NOI
Il precedente creato dal Napoli e avallato dalla federazione e dal coni permetterà a chicchessia di rinviare la partita e giocarla a suo piacimento…non solo, ma vengono negati giocatori alle proprie nazionali.
“Dopo D’Ambrosio e Handanovic, oggi l’inter ha comunicato anche la positività del difensore Stefan de Vrij e del centrocampista Matias Vecino. Salta di conseguenza la sfida contro il Sassuolo, gara per il momento programmata per sabato, di seguito il comunicato del club nerazzurro, che vieta anche la partenza dei propri tesserati in direzione delle rispettive Nazionali: “FC internazionale Milano comunica che Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri.
I due nerazzurri sono già in quarantena presso la propria abitazione.
L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso quanto segue:sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, domenica 21 marzo compresa;divieto di disputa di inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021; divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali.
Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra”.
Buona serata
LO SCUDETTO DI TAMPONE
Se avessero confermato il 3-0 alla Juve, inter-Sassuolo si sarebbe giocata?
Chiedo per un amico.
L’ATS MILANO
Ovvero:
Agenzia
Tutela
Scudetto
E zero tituli a Mourinho!
TUTTI ZITTI PARLA ATS
Fanno recuperare la partita al Sassuolo contro il Toro per fargli disputare anche l’anticipo contro l’inter.
Ma che cavolo è questo inciucio…e poi questi sarebbero gli onesti?
Loro che si lamentano dei calendari e dei complotti.
Buonanotte
PS
Il Protocollo era chiarissimo sul numero di positivi accettabili per poter giocare una gara.
La sentenza “politica” del coni ha distrutto tutto e continua a mietere vittime.
Ha stravolto, calpestato, e reso carta straccia ogni regolamentazione.
Oggi bastano 3 o 4 positivi per non giocare.
Disastro! Chi pagherà per tutto ciò?
Credo che A.Agnelli doveva seguire un pò più da vicino, sin dal 4 ottobre, la vicenda covid.
Oggi non si sarebbe arrivati ad assistere a ste pagliacciate…
La Juve, lo ricordo, è andata a Milano senza tre o 4 titolari.
La sentenza a favore del ricorso napoletano che ha superato il regolamento che si erano dati alla federazione è superato, ormai è un dato di fatto.
Chiunque puó usufruirne , pertanto se ne approfittano per riposare e recuperare quegli elementi colpiti dal covid.
La squadra che vorrebbe vincere il campionato non si è mai attenuta alle regole sportive pertanto non ci sarebbe da meravigliarsi se ne approfitta ancora, è nel loro dna. Questa volta, presi dalla loro avidità non si sono neppure accorti che la squadra che avrebbero dovuto affrontare era già alla canna del gas avendo dovuto affrontare il Torino ( per lo stesso motivo di prima) a distanza di 3 giorni prima di giocarsela con loro.
Scusatemi ma a me quella società mi sta sul gozzo ( eufemismo) e vorrei sprofondassero all’inferno piuttosto che dover sentire parlare ancora di loro.
Massimo Pavan
Una vergogna, il rinvio di Inter-Sassuolo è l’ennesimo episodio che sancisce come questa stagione sia totalmente, ma non parzialmente, proprio totalmente falsata. La mancanza di parità di trattamento è evidente. Impedire all’Inter di giocare, oltretutto con la pausa delle Nazionali che permette anche di riposare i giocatori, è non solo un favore ma anche un privilegio che non è lecito. All’Inter sarebbero mancati 4 giocatori, va bene, ma di chi stiamo parlando, Handanovic e De Vrij titolari, ma due come D’Ambrosio e Vecino che il campo lo vedono e lo hanno visto con il binicolo. E’ un’ingiustizia perchè la Juventus, per esempio, ha giocato contro gli stessi nerazzurri con tre calciatori colpiti da covid, come Alex Sandro, De Ligt e Cuadrado, disputando la sua partita e non avendo la benchè minima voglia di rinviarla, con l’Asl di Torino che a differenza della formazione granata non è intervenuta.
Insomma, due pesi e due misure e qui non parliamo di situazioni soggettive, ma oggettive, chiare che rendono il torneo e le situazioni dissimili e inaccettabili. Chiaramente, l’Inter ha un vantaggio, ma questo è un doppio vantaggio che rende la rimonta della Juventus sempre più difficile se non impossibile.
Insomma, già i bianconeri hanno dovuto subire la farsa di Juventus-Napoli, con tre giocatori con il covid ed un rinvio grottesco ed una sentenza, allo stesso modo ridicola, arrivata prima di Juventus-Fiorentina con un calciatore impossibilitato di giocare, Adrien Rabiot e formazione stravolta all’ultimo momento.
Insomma, la Juventus non può e non deve stare zitta, se i bianconeri non devono vincere il decimo scudetto consecutivo, va bene, ma non devono vincerlo per incapacità propria non per altre decisioni esterne che influiscono, perchè ora influiscono ed è impossibile negarlo.
_______
Concordo con Pavan, la seconda di Milano mai una vittoria trasparente.
NO ANTÒ IO LA VEDO DIVERSAMENTE
Devo dire un grazie Palazzi, grazie a tutti coloro che amano e salvano dall’inferno e con l’inganno questa società di finta gloria.
La loro gloria nasce nel lontano inizio ‘900…vincendo il primo scudetto giocando contro la Pro Vercelli che in quella occasione schierava i suoi giovanissimi per mera protesta.
Mai stati in B…
Retrocessi in Serie B ma a 3 giornate dalla fine inventarono i play out e accoppiati contro l’Alta Italia, squadra fallita da 3 mesi: vincono a tavolino e così si salvanoo.
La grande inter di Angelo Moratti era la più dopata della storia e, Ferruccio Mazzola lo ha dichiarato con un libro e in tribunale con la famosa “pastiglia del caffè di Herrera” (basti leggere la causa di tutti i decessi di quella rosa!).
Essere interista é anche lanciare i motorini dagli spalti negli stadi…e anche quando perdono
picchiano gli avversari in campo, lanciano petardi in testa ai portieri e causano risse nei sottopassaggi.
Essere interista è anche pagare i debiti societari ipotecando un logo con la Banca Antoveneta di Tronchetti, maggiore azionista, e falsificando i bilanci per iscrivermi in serie A.
Essere interista è anche taroccare le fideiussioni e fare plusvalenze illegali.
Essere interista vuol dire anche per 15 anni sperperavo milioni comprando cessi stranieri.
Mi vergognerei di essere interista perché ho falsificato passaporti dei miei tesserati e non sono stato punito con la retrocessione in B (patteggiando la pena mi sono salvato e Oriali ha solo ricevuto una piccola e minima condanna penale).
La vergogna di essere interista perché pur di vincere mi sono inventato Farsopoli e ho riesumato intercettazioni limitate a mio piacimento (essendo Tronchetti presidente Telecom e nascondendo quelle del mio presidente).
È di Giacinto Facchetti l’unica telefonata in cui è acclarato che un dirigente sportivo chiede espressamente ad un arbitro (Bertini)di favorire la vittoria della propria squadra.
Essere interista è anche perché vinco una Champions grazie ad Unicredit (chi dimentica tutti i favori arbitrali ricevuti è complice), sponsor ufficiale della manifestazione il cui Amministratore Delegato è un certo Alessandro Profumo, guarda caso consigliere di amministrazione anche della stessa inter.
Essere interista vuol dire anche mettere Guido Rossi come presidente figc per regalarmi lo scudetto di cartone e condannare solo la Juve.
Mi vergognerei assai se fossi interista perchè per l’ennesima volta mi salvo dalla Serie B per avvenuta prescrizione del reato di FRODE SPORTIVA (Art. 1).
#PrescrittiCartonatifinoallafine
Buongiorno ☕
Non solo passaporto ma x coniglietto Recoba anche patente falsa, rubata presso la prefettura di Latina. 😳😳😳😳😳
E queste in elenco, incompleto, sono le cose che si sanno, e quelle che non si conoscono?
Troppe c’è ne sarebbero da scrivere, ma poi Ben mi avrebbe rimproverato per lenzuolata.
Gioele
si è vero, la potenza di fuoco dei club inglesi è impressionante, ma i risultati non corrispondono alla spesa.
Anzi sono assai deludenti.
Interessante il caso del Barcellona che ha speso molto negli ultimi 10 anni ma vive ancora dei successi ottenuti prima, con l’utilizzo massiccio dei giovani della cantera dovuto alla crisi finanziaria passata dal club.
Anche la situazione del Real è interessante, ha comprato fior di giocatori per anni per poi riuscire a stravincere praticamente a fine ciclo.
È come se per vincere sta maledetta coppa sia necessario avere un gruppo forte che matura nel tempo senza grossi cambiamenti in sede di mercato, anzi piccoli aggiustamenti.
Ed è forse questo il problema di fondo che incontrano le italiane e le inglesi.
Ossia il mercato. Utile necessario, ma da usare con estrema cautela.
Ciao.
La ricetta giusta Luca è :
Con un poco di zuccher… ops volevo dire culo, poi di tecnica ed il risultato lo raddoppi per gli arbitri compiacenti o le occasioni giuste nel periodo di forma giusta e tutto va come dovrebbe.
Se pensi a quella che ha vinto il Chelsea di Di Matteo o a quelle vinte da Mourinho, ti rendi conto che tutto fa brodo in alcuni momenti magici.
Per noi non esistono, è maledetta e basta. Aldilà degli errori tecnici c’è sempre qualcosa di particolare o qualcuno che ti viene a mancare proprio quando sembrerebbe che hai fatto tutto per bene.
Non credo alla sfortuna, intendiamoci, dico solo che manca sempre quell’ultimo passo per chiudere il cerchio.
Lo possiamo analizzare in tanti modi , ma tante finali con sole 2 vittorie mi sembra qualcosa di inverosimile, anche quando ( vedi Atene con l’ Amburgo) sembrava che non ci fosse storia.
Eh no secondo me non è così.
Ossia, la fortuna può incidere, ma il lavoro e la costanza sono premiate, vefi proprio il Real, semifinali consecutive perse, con altrettanti cambi di allenatore ma tenendo sostanzialmente invariata la rosa, poi una vinta, un’altra semifinale persa, quindi tre CL consecutive.
Insomma, la costanza è stata premiata, attenzione però, tutto con la stessa rosa che pare cosa importante.
Come anche dimostrato dal Bayern.
Auguri a tutti i papá e buon apetito con le zeppole!
Certo auguri ai papà e ai Giuseppe, aggiungo io. Un pensiero particolare in particolare a Beppe judoc nostro che il Covid si è portato via.
Certo auguri ai papà e ai Giuseppe, aggiungo io. Un pensiero particolare a Beppe Judoc nostro che il Covid si è portato via.
ELKANN: JUVE, FERRARI E IL POLO DEL LUSSO
La nuova frontiera che vedremo crescere nei prossimi anni: collezioni speciali per un tifoso moderno.
La Exor si lancia sulle griffe, l’hosting finanziaria di diritto olandese, di proprietà delle famiglie Agnelli-Elkann possiede la maggioranza della Juventus FC (63,77% delle azioni) e attualmente presenta un valore di portafoglio superiore ai 22 miliardi di Euro, con marchi del settore automotive come Ferrari e Stellantis, ma anche griffe di moda del calibro francese Luboutin e della cinese Shang Xia.
Il prossimo 15 aprile è previsto, tra l’altro, l’assemblea degli azionisti di Exor.
Di seguito tutti gli investimenti della Holding
63,77% le quote di Juventus FC di proprietà Exor
22,91% le quote di Ferrari N.V. di proprietà Exor
24% le quote Christian Louboutin di Exor
14,4% le quote di Stellantis di proprietà Exor
541* milioni l’investimento di Exor per l’acquisizione di Louboutin
150 il numero di negozi monomarca Louboutin
+30 numero mercati coperti nel mondo della casa francese
80 milioni* l’investimento di Exor per l’acquisizione del polo cinese Shang Xia
50 milioni* linea di investimento di Exor Seeds a supporto della statua “Casavo”
22 miliardi* il valore del portafoglio della holding Exor
(* valori in Euro)
Buon pomeriggio e auguri a tutti i papà
Luca967
Negli ultimi 10 anni il calcio ha cambiato volto, soprattutto dal punto di vista economico e la doppia finale tutta inglese nel 2019 è stato il segnale del ruolo di potenza economica assunto dalla Premier League rispetto alle altre Leghe continentali, con numeri impressionanti in termini di ricavi. Da una parte dunque i clubs inglesi spinti da campagne acquisti faraoniche (allenatori compresi) grazie alle iniezioni di petrodollari dei facoltosi proprietari sceicchi e petrolieri, oltre che dai munifici introiti dei proventi da diritti televisivi, dall’altra parte il lento ed inesorabile declino delle italiane con la Juventus unica a provare a tenere il passo, a cicli alterni il consolidamento delle spagnole e non ultimo il prepotente ritorno ai vertici del Bayern Monaco, società modello in Bundesliga che ha avuto a disposizione idee, soldi e pazienza, tre materie prime inesistenti nel nostro calcio, potere economico e centro di gravità per i big.
Si è così.
Nel 2005 i ricavi dei club europei non erano così difformi.
Si andava dai 275mln del Real primo, ai 171mln dell’Arsenal decimo.
La Juve era 4° a 229 mln dietro al Milan a 234 mln.
Il Man Utd era seconda a 246 mln
Nel periodo di farsopoli e della nostra seguente rinascita, all’epoca dell’insediamento di AA il mondo era profondamente cambiato.
il Real girava a 480mln il Man.Utd 367mln
il Milan a 235mln e la Juve a 153mln, fuori dai primo dieci.
Il fenomeno televisivo aveva sconvolto il mondo del calcio con l’apertura di nuovi mercati.
Da pensare che la forbice dei ricavi è passata da 275-83mln prime 20 del 2004/05
a 840-207mln prime venti del 2018/19.
Il calcio inglese è quello che ne ha approfittato di più, grazie ad ottime intuizioni commerciali, alcuni grandi club europei sono andati a ruota, com’era intenzione dei rampolli bianconeri che spingevano verso un calcio “con lo smile” ai tempi di Capello, la Juve più noiosa che io ricordi, peggio di quella di allegriana memoria. Fu quell’anno che smisi di andare allo stadium e non per farsopoli.
Fatto sta che farsopoli cancellò la Juventus e tolse alla lega l’unico club capace di cogliere l’occasione.
Il Napoli era fallito Inter Milan e Roma erano società patriarcali sull’orlo del fallimento con zero capacità commerciali prive di qualsiasi visione commerciale del calcio
Fatto è che dobbiamo applaudire a quanto fatto da AA ed allo sviluppo commerciale della Juve con 5 anni di ritardo.
Ora dobbiamo fare un ulteriore salto, questa volta sportivo.
Dobbiamo europeizzarci ancor di più sul campo, partendo da rose il cui zoccolo duro è fatto di giovani di classe in modo da dare stabilità al progetto a costi più bassi.
Rinunciando od abbassando notevolmente il player trading che se è un turbo dal punto di vista economico, non funziona per un top club, i giocatori bravi a quel livello non sono infatti rimpiazzabili.
Avere un gioco più europeo in modo da frequentare la fase ad eliminazione della CL con maggior costanza cioè arrivare in semifinale con maggior costanza.
Ma credo che alla Juve lo sappiano, a parole lo hanno detto e si stanno muovendo in quella direzione, sennò perché cambiare Allegri?
Sono deluso da Pirlo ma forse non poteva fare diversamente.
In questi giorni con l’eliminazione dalla Champions la Borsa ha fatto registrare un calo dell’8%, la Juve ha dovuto rinunciare a 10,5 milioni di bonus Uefa e a potenziali premi da 40-50 milioni (market pool compreso), una somma che avrebbe sopperito ai mancati incassi da stadio in quest’anno di emergenza in cui per evitare una perdita di bilancio che potrebbe sfiorare i 200 milioni da una parte resta la leva del trading e delle plusvalenze e dall’altra quella del contenimento dei costi di gestione, vedremo poi strada facendo quali saranno gli effetti dei cambiamenti sul livello di competitività della squadra sopratutto in CL.