Una Juventus da discount.

Scritto da Cinzia Fresia
Ho sperato con tutto il cuore .. in una bella pulizia e in un progetto vero. Non è andata. Purtroppo Allegri non se ne va, nonostante una storia ormai stra finita non so se ci vuole una pietra tombale per convincerci, Allegri non si schioda da qui.
Non posso essere che delusa e dispiaciuta, sentimenti comuni alla maggioranza dei tifosi che si aspettavano un cambiamento radicale soprattutto dì mentalità.

Mi viene la pelle d’oca ascoltare certi commenti di vari giornalisti, sotto giornalisti gente che evidentemente con la Juventus ci guadagna, i quali sostengono che va tutto bene e se ci fosse un allenatore come Oronzo Cana’ andrebbe bene uguale. Beh ., ste cose non le posso proprio sentire .. e credo che l’Avvocato si stia ribaltando nella tomba per questo scempio. Immagino la sofferenza se fosse vivo.
Vogliamo così bene alla Juventus che siamo contenti di vederla in mano ad un mediocre?
Beh complimenti a chi si dichiara Juventino migliore di altri.

La Juventus è trattata come fosse un discount, si sceglie non il meglio ma ciò che costa meno.
Mah si anche se arriva settima, ottava, decima .. ultima .. chi se ne frega, tanto la proprietà i soldi li prende lo stesso.

Quale obiettivo sarà il prossimo? La salvezza? Stiamo parlando della Juventus, non di una provinciale.

E chi vorrà giocare alla Juventus? Vlahovic se ne va, Chiesa se ne andrà e ci ritroveremo con un esercito di esuberi che non vuole nessuno.
In ultimo si è aperta una campagna abbonamenti dai prezzi folli.

Mi chiedo quale sia il vantaggio nel gestire una squadra dal valore dimezzato, tenerla in vita perché?
Non illudiamoci che i vari Fagioli, e tutta la next gen prima o poi se ne andrà.

L’uscita dalla super lega, adesso? Magari pensarci prima?
La Juventus ormai fa fatica a stare dentro al Campionato di serie A, figuriamoci in una super lega, in cui dovevano militare le migliori.

Siamo in un pantano dove non si vede uno spiraglio di luce. La Società è sconfitta dal sistema e ha perso definitivamente la guerra.
La bella storia della Juventus, del club più leggendario d’Italia è finita da un pezzo.

Vorrà dire che il calcio quello vero, giocato ai massimi livelli sarà cosa per altri e non riguarderà più i nostri colori.
D’altronde ogni cosa ha un inizio e una fine, almeno noi l’abbiamo vissuto e di questo ci dovremo accontentare per molti anni.
Si vuole vedere giocare a calcio. Politica, dispute famigliari, super leghe .. questo ai tifosi non interessa.

  1. LA CORNACCHIA LIBBERALE
    Trilussa

    Una Cornacchia nera come un tizzo,
    nata e cresciuta drento ‘na chiesola,
    siccome je pijò lo schiribbizzo
    de fa’ la libberale e d’uscì sola,
    s’infarinò le penne e scappò via
    dar finestrino de la sacrestia.
    Ammalappena se trovò per aria
    coll’ale aperte in faccia a la natura,
    sentì quant’era bella e necessaria
    la vera libbertà senza tintura:
    l’intese così bene che je venne
    come un rimorso e se sgrullò le penne.
    Naturarmente, doppo la sgrullata,
    metà de la farina se n’agnede,
    ma la metà rimase appiccicata
    come una prova de la malafede.
    — Oh! — disse allora — mo’ l’ho fatta bella!
    So’ bianca e nera come un purcinella…
    — E se resti così farai furore:
    — je disse un Merlo — forse te diranno
    che sei l’ucello d’un conservatore,
    ma nun te crede che te faccia danno:
    la mezza tinta adesso va de moda
    puro fra l’animali senza coda.
    Oggi che la coscenza nazzionale
    s’adatta a le finzioni de la vita,
    oggi ch’er prete è mezzo libberale
    e er libberale è mezzo gesuita,
    se resti mezza bianca e mezza nera
    vedrai che t’assicuri la cariera.

  2. ERO INDECISO NELLA SCELTA

    LA RANOCCHIA AMBIZZIOSA
    Trilussa

    Una Ranocchia aveva visto un Bove.
    — Oh! — dice — quant’è grosso! quant’è bello!
    S’io potesse gonfiamme come quello
    me farebbe un bel largo in società…
    Je la farò? chissà?
    Basta… ce proverò. —
    Sortì dar fosso e, a furia de fatica,
    s’empì de vento come ‘na vescica,
    finché nun s’abbottò discretamente;
    ma, ammalappena je rivenne in mente
    quela ranocchia antica
    che volle fa’ lo stesso e ce schiattò,
    disse: — Nun è possibbile ch’io possa
    diventà come lui: ma che me frega?
    A me m’abbasta d’esse la più grossa
    fra tutte le ranocchie de la Lega…

  3. FAMOSE A CAPÌ

    Ripeto ancora una volta che non sono d’accordo per la riconferma di Allegri dopo un fallimento totale con tutti gli alibi di questo mondo…ecco magari potevo cercare gli alibi se ad eliminarci dalle coppe avessimo incontrato il Bayern, il City o qualche altra grande, ma così non è stato ed era giusto fosse lui a pagare.

    E mo, secondo voi (voi quelli che non vogliono più tifare), io dovrei dimettermi come tifoso juventino?

    Facendo un giretto sul web se ne leggono tante di puttanate come disdette per non vederla più (basta cambiare canale), vado a tifare Ascoli (bella e godibile squadra anche per i colori), basta dare soldi a questa società (bravo, fatti un salvadanaio e li metti la dentro), etcetera.

    Ma meglio così non ve lo dice nessuno che siamo anche troppi?

    • Guarda Barone, secondo me la situazione è molto semplice.
      Ho diversi amici juventini qui a Rimini, non è che il tifoso juventino smetterà di tifare Juventus, io non ci penso nemmeno e i miei amici neanche, ma sicuramente tra noi ci siamo detti che prossimo anno prima di sciropparci 500 km andata + 500 kg ritorno per andare a Torino a vedere la partita ogni 2 settimane ci pensiamo mille volte.
      Io tiferò sempre Juventus, ma tempo prezioso e soldi li userò magari per fare altro, se lo spettacolo offerto è uguale a quello di quest’anno (penalizzazione o meno, la Juve ha giocato sempre male uguale, non prendiamoci in giro); se la socità Juventus pensa che l’operato di allenatore, staff medico e giocatori del 2022-2023 sia stato sufficiente per meritare conferma in blocco, cosa che sta succedendo, io mi sento libero di tifare da casa, senza spendere soldi per questa gente.
      Tifoso Juve sì, cliente Elkann no.
      Se mi vuoi come cliente, mi offri uno spettacolo decente. Allora sono contento di spenderci anche i soldi.
      E bada bene, che il tifoso della Juve non pretende ne’ la Champions ne’ gli scudetti in serie. Ma almeno veder giocare a pallone gente che prende 6 o 7 milioni all’anno, quello sì. Chiunque con cui tu puoi parlare, ti dirà questo.
      Se mi vengono a prendere in giro anche quest’anno, tempo e soldi li userò diversamente, non per andare allo stadium, ad esempio.
      Se invece la storia cambia e lo spettacolo sarà differente dall’anno appena passato, allora avrò piacere a passare il mio tempo con questa gente.
      Ma molti con cui ho parlato non rinnovano l’abbonamento, se le premesse sono queste. Non rinnovano, ma rimarranno sempre tifosi Juve, non è che spariscono o cambiano squadra.

      • Rem17. Il problema non è il tifo, uno resta tifoso della propria squadra a prescindere. Tuttavia non posso essere complice di una condanna a morte.

      • Quindi il tifoso juventino si accontenta di giocare solamente bene e di non vincere…mah, boh…sta storia nun regge e lo sai perché?
        Perché per giocare bene dovresti in primis cambiare allenatore, e poi prendere, quindi spendere per comprare anche giocatori che sappiano giocare bene perché quelli che hai pochi sanno giocare bene.
        Tu non parti per Torino, fai pure bene…ti fai un salvadanaio e tutto quello che risparmi non andando a vedere la Juve lì metti nel bussolotto…inoltre ti risparmi 500 km all’andata e poi, non so che te magni al ritorno, ti risparmi pure 500 KG di cibarie varie.

  4. Qui è tutto un casino e le cause sono piu di una. Momento difficile, molta ingenuità o, forse, superficialità. Capisco anche che analizzare le cause non è semplice, gestire la Juve non è uno scherzo, se ne sono accorti. Ci vuole intelligenza, anche furbizia. Abbiamo prestato il fianco, ci odiano ma gli serviamo. Brutta situazione
    Ma brutta proprio.

    Le generazioni cambiano, non si può pretendere, ma cazzate ne dono state fatte, nella gestione, molte ingenuità forse la malizia dei vecchi serve sempre quando passi 50 anni sotto attacco. Qui le cose buone danno fastidio, generano disturbo, invidia, odio ma ti serve una Juve, anche se la detesti. Non si conduce la Juventus così,buone le intenzioni sbagliato il decorso, ceffata la tattica. Brutta bestia la Juve. Ci vuole carattere. E amore. Esperienza, soprattutto le palle. Queste ultime assieme alla furbizia, non pervenute in assoluto. Insomma, esiste un Boniperti due? 😂😂☺️

    • Tranfaglia ormai è impossibile prevedere il futuro. E cosa vorranno fare di Società e tifosi-clienti lo sapremo solo vivendo. Sono solo tanto dispiaciuta per l’avvocato e il dottore, ma alla fine loro sono quelli che non soffrono in quanto morti. Non avrei mai pensato che questa società si facesse ricattare, e manipolare dal sistema. I colpevoli sono tanti.

      • Si, nemmeno io potevo pensare che si facesse ricattare. Che delusione. Dove è finita quella consapevolezza di forza e di valore, tutti ce la invidiavano e non parlo economicamente,Boniperti non era uno che largheggiava. Se mai capiva i campioni. Non so quando ci risolleveremo.

    • Tino per il Boniperti 2 ci vorrebbe un Del Piero che tanti soldi prendeva e quindi avrebbe le capacità di poter competere con i nuovi giocatori della Juve quando vanno a battere cassa, potrebbe essere il Boniperti che tutti i nostalgici come noi vorrebbero in seno alla Juve.

      Vedremo

      • Non so, come figura si forse si, come forza caratteriale Boniperti era corretto, ma erano caz. amari quando ti sedevi da lui.

  5. Come dice l’amico Tino questa Juve naif non ha futuro, uscire dalla Borsa è il modo più veloce per esorcizzare i malefici di figc e uefa, con un’Opa volontaria dell’attuale azionista di maggioranza e il successivo passaggio ad un accordo con un private equity, cedendo la guida sportiva del club nella mani di investitori in grado di riportare FC Juventus nel gotha del calcio mondiale.

    • Forse,Gio, ma il pensiero di una proprietà esterna, o estranea, diciamo, mi mette ambascie’vedremo Gio. ‘
      Mi dirai, quella di adesso non è che assomigli molto a quella degli Agnelli

  6. La bravura delle Juve dei grandi Agnelli è stata quella di scovare manager come Italo Allodi che nel 1970 venne chiamato dalla famiglia col compito di ristrutturare una società che nel decennio precedente era stata spettatrice dei successi delle 2 milanesi. Da general manager nel successivo triennio costruì un modello di Juve giovane e vincente, fu anche l’artefice della crescita dirigenziale del giovane presidente Giampiero Boniperti il quale a sua volta seguendo il solco tracciato da Allodi gettò le basi dello squadrone che nel decennio successivo dominò la scena del calcio conquistando scudetti in serie e tutte 3 le Coppe europee.

  7. QUELLE JUVE NON TORNERANNO PIÙ

    Chi si aspettava 9 scudetti di fila alzi la mano.
    Per quel ciclo c’è voluto un secolo, una enormità anche per questo calcio che fa muovere le squadre con il gas e il petrolio.

    Eppure di cicli la Juve ne ha passati, da quello di Carcano negli anni Trenta, la prima grande cavalcata di Edoardo Agnelli, padre dell’Avvocato e del Dottore nonché nonno di Andrea…dai tempi di Trapattoni e Lippi, fino alle diversità di Conte, Allegri e Sarri.
    Dal catenaccio a Guardiola tutto il calcio che gira intorno a noi è cambiato, tante sicurezze in mezzo al campo si sono clamorosamente perse…ma tutto è avvenuto sotto la direzione artistica della Vecchia Signora.
    Una lunga striscia lunga un secolo.

    Se si potesse fare una inchiesta (non quella passata), una lunga inchiesta fatta con delicatezza e attenzione nel ricordo di essa, della nostra Juventus.
    Ecco, in questi ricordi ci siamo dentro tutti, amici e avversari, chi non l’ha amata, chi l’ha subita, ma sicuramente non può averla ignorata.

    La sua vita è stata quella di tutto il calcio.

  8. Alessandro Magno

    La juve è sempre risorta spero che anche questa volta risorgerà io ho passato gli anni post platini dove lo scudetto lo han vinto tutti pure la sampdoria e noi al massimo era bello vincere una coppa uefa o una coppa italia.

    anche io avrei cambiato allegri ma non perchè lo odio tutt’altro ma per le ragioni che ho già spiegato e rispiegato, non è andata così pazienza anche in passato sono state fatte scelte che non ho condiviso tipo la vendita di Vieri o tipo quella di zidane oppure far smettere Platini a 32 anni senza convincerlo a continuare o del piero che è uyscito dalla nostra storia e ancora spetta di rientrare ma non sono io la dirigenza non sono io che decido le scelte possono piacermi o non piacermi ovvio che tutti certe scelte le abbiamo subite

    io più che altro mi preoccuperei di una Juve che non fa gli investimenti che deve fare più che l’allenatore perchè se non spendi ad alti livelli non resti

    • Ben,

      a tal proposito ti riporto una classifica di “Calcio e Finanza”, dove hanno calcolato le spese di mercato dei principali Club negli ultimi 5 anni, a partire dalla stagione 2018/19.

      La cosa è abbastanza curiosa e si presta a diverse interpretazioni.

      Chelsea 1.2 miliardi di Euro
      Juventus 837 milioni
      Barcellona 776 milioni
      Manchester Utd 769 milioni
      Mancester City 708 milioni
      Arsenal 674 milioni
      PSG 646 milioni
      Real Madrid 629 milioni
      Atletico Madrid 587 milioni
      West Ham 524 milioni
      Wolverhampton 516 mln
      Aston Villa 507 milioni
      Liverpool 494 milioni
      Tottenham 493 milioni
      Newcastle 479 milioni
      Monaco 478 milioni
      Roma 465 milioni
      Milan 455 milioni
      Inter 445 milioni
      Napoli 438 milioni

  9. https://www.tuttosport.com/news/calcio/serie-a/inter/2023/06/08-108793766/_l_inter_di_suning_affoga_nei_debiti_zhang_chiede_altri_soldi_a_oaktree_

    Vicini al miliardo di debiti: avevo scritto 950 Mil. Siamo lì. Xrò magari vincono pure la Champions… Un amico rivale di tifo mi ha detto che in un paese civile la Juve sarebbe andata in serie b (tra l’altro x quale reato?) Gli ho risposto ein un paese civile erano almeno 25 anni che l’Inter sarebbe stata dichiarata fallita. Ha cambiato discorso…

  10. 15 anni…

  11. È tempo di analisi e sappiamo tutti che questa Società è in una fase di transizione societaria con personale tecnico/ economico al comando.
    Sono riusciti a parare i primi colpi della giustizia sportiva ed hanno dovuto accettare 10 punti e l’uscita dalle coppe come penalizzazione x quella superiorità che il sistema invidioso non accetta.
    Siamo odiati da tutti coloro che non tifano Juve , anche da chi non alcuna voce in capitolo per poterlo fare, e questi sono i dati di fatto, pertanto cercano di ridimensionarci con le buone e con le cattive.
    Sono in piena sintonia con Barone, servirebbe alla guida un nuovo Boniperti, e potrebbe anche essere quel Del Piero l’uomo giusto, ma se non si prova non si saprà mai se si potrebbe avvicinare a Marisa.
    Poi, per dare continuità a questa nuova Juve bisognerebbe avere il coraggio di cambiare pure linea tecnica, non altro per capire se è vero che abbiamo nella nostra squadra solo dei calciatori imbrocchiti tecnicamente e con problemi di infortuni cronici o altro.
    È qualche anno che non si riesce a mettere in campo una formazione tipo ideale e sinceramente non credo più al caso o alla sfortuna.
    Vedere gli altri correre in avanti mentre i nostri sono sempre fermi e passare lentamente la palla indietro x mancanza di iniziative o di inserimenti non è piacevole da constatare ma bisogna pure aprire gli occhi per prenderne atto. Siamo sì tifosi, ma non proprio idioti nel non riuscire a constatare che lo spettacolo che vediamo dalla nostra squadra ( che tra l’altro costa uno sproposito rispetto alle altre) è indecoroso.
    Alla luce di quanto ho detto mi auguro di cuore una sveglia che a mio avviso non deve passare neppure da un cambio di proprietà ( che che si dica gli Agnelli/Elkan ci tengono a questo giocattolo di famiglia) ed un po’ di coraggio nel saper cambiare bene con “capitale umano “più appropriato di questo attuale.
    Questo è il momento giusto per una sana rivoluzione, e fino alla fine, forza Juve.

  12. Nazionale U20 finalista ai mondiali in Argentina, grinta e voglia di affermarsi propellenti di una qualità tecnica messa in mostra in ogni zona di un campo che tutto sembrava meno che un terreno di gioco. Baldanzi(osa) e Giovane, questa Italia baby, con la ciliegina sulla torta Pafundi un gioiellino di 17 carati. Generazione Z di altri tempi, da Juve bonipertiana come direbbe Tranfaglia.

  13. Sistemate per il mondo le pendenze giudiziarie, la Juve oltre a ripiniare il pesante passivo per restare competitiva ha bisogno di ulteriori risorse finanziarie oltre quelle iniettate di recente dall’attuale proprietà, le indiscrezioni in merito parlano di diverse opzioni compresa l’eventualità di introdurre un socio di minoranza ad integrare il 64% circa delle quote di proprietà della Exor.
    Alle voci in proprosito si susseguono anche le smentite, ed è normale ed ovvio che per evitare scossoni in Borsa, la Exor confermi l’impegno verso la Juventus negando la veridicità di qualsiasi ipotesi contraria. Ma dietro le quinte qualcosa si muove, ci sarebbero potenziali investitori provenienti da Asia e Stati Uniti che potrebbero aprire nuove opportunità di accordi commerciali, sponsorizzazioni e branding, e questa potrebbe essere la molla per delineare con maggior precisione il quadro di una situazione attualmente in stallo per quanto concerne gli investimenti in termini di obiettivi sportivi.

    • per il momento

      • Si,capisco una eventualità del genere,ma con un certo timore.che sia di minoranza,non siamo abituati a queste avventure intermilaniste.La migliore garanzia era la famiglia.ma cavolo ci sarebbe proprio questa necessità un tantino inquietante? Anzi,considera che Elkann ha le possibilità, che non rompa troppo i marroni
        Stellantis è un colosso,lui non ha attaccamento per la Juve.anzi Gio,non con un certo timore,con tanto timore.che faccia sponsor pesanti,ha marchi considerevoli,e la juve è cmq super capitalizzata con patrimoni immobiliari,anche precedenti alla continassa.che non rompa le palle,x Juventus ci vuole anche amore.ma quello o c’è o non C’e.

        • Tino, purtroppo la passione per la Juve è passata in secondo piano, stellantis è fra chi vorrebbe il disimpegno da quello che considerano ormai un giocattolo rotto della famiglia , a causa del fallimento del progetto dell’ultimo hilander di casa Agnelli.

  14. Lo rimetto sara finito spam come ieri

    Stellantis

    18 marchi leader
    Elkann presidente esecutivo
    Tavares ag esecutivo.
    Altri non esecutivi.

    Un gruppo da paura.

    Braccino corto che Elkan si svegli e ripeto la Juve è autonoma largamente di suo.
    Perché mettere in mezzo soci rompipalle?

    Elkann è indol

  15. Quando venderanno il club probabilmente stappero’ la migliore bottiglia.
    È inutile rimanere nostalgicamente attaccati agli Agnelli che furono. Sinceramente sono anche stanco delle ripercussioni sulla squadra delle puttanate che combinano in famiglia. Si dedicassero a vendere macchine e lasciassero il club a qualcuno con un minimo di idee e passione per avviare un progetto sportivo in condizione. Perché nel calcio quella è la prima cosa che conta. Io come tifoso seguo il calcio per vedere calcio, non modelli di gestione industriale.
    C’è molta disillusione in questo momento ma personalmente l’unica preoccupazione che ho è quella relativa alla squadra. E la squadra viene affidata nuovamente ad Allegri nonostante i due anni di gestione fallimentare e di danni prodotti.
    Si legge oggi della possibilità che venga ceduto Chiesa per una quarantina di milioni. Ora capisco che bisogna rimediare ai casini del libero pensatore olandese, ma si sta perdendo totalmente di vista il campo.
    Chiesa, un giocatore che dopo l’Europeo aveva un prezzo di 100milioni e gli occhi delle big europee addosso, arriva Allegri e comincia a rompergli il cazzo… Che è giovane, che deve cambiare modo di giocare, che deve imparare cos’è la Juve ed altre puttanate.
    De Ligt, investimento da 80milioni solo di cartellino fatto fuggire.
    Vlahovic, arrivato come potenziale top, altro superinvestimento trasformato in pippa nel giro di un anno.
    Questi erano alcuni di quelli su cui doveva nascere un nuovo ciclo.
    Invece rinnoviamo Sandro, forse Cuadrado, teniamo Bonucci, compriamo i Di Maria e i Paredes. Ma dove cazzo vogliamo andare?
    Alla fine le vicende giudiziarie si sono rivelate il salvagente di Allegri. Nello scorso autunno c’era condivisione tra i tifosi dell’inadeguatezza del progetto. Ora fiducia rinnovata perché ha tenuto la barra dritta. Mah.
    Non ho niente contro il tecnico, ma se si rivela inadeguato va cambiato come si è sempre fatto nel calcio.
    Che facciano pure una squadra di ragazzini ma per l’amor di Dio, che la diano al tecnico adeguato. Le situazioni in cui si esalta Allegri sono altre. Lo diciamo da due anni ma non so a quante figuracce ancora si debba arrivare per capirlo.

  16. Allegri non sarà l’allenatore della Juve nella prossima stagione. Questa è la mia umilissima impressione.

  17. Tranfaglia

    Il problema della Juve non è Allegri, la triste verità è quella di una proprietà che conferma ancor oggi di nutrire un totale disinteresse per le sorti sportive della Juventus. Ci conosciamo da anni e sai che non ho l’abitudine di edulcorare comportamenti che dal 2006 dimostrano una realtà che è sotto gli occhi di tutti, allora a dirigere le operazioni (si fa per dire) è stato messo un organizzatore di tornei di tennis e come DS uno che fino a qualche mese prima alzava le lavagne luminose in campo per le sostituzioni. Oggi è ancora peggio, la direzione generale in mano al responsabile di un gruppo editoriale e a un mese dall’inizio della nuova stagione sarà Manna dal cielo se dovesse arrivare un DS con esperienza e conoscenze sportive.

  18. AFFOGANO NEI DEBITI

    Cercano giocatori a destra e a manca mettendo becco su giocatori richiesti da altre squadre.

    Elkann se vuole potrebbe anche ripianare i debiti di Milano sponda nerobleau non solo fare un sontuoso mercato estivo per la Juve.
    È stato buono solo quando si è trattato di tirare fuori i soldi per sistemare le magagne juventine…certo, prima non è stato buono Andrea ora non è buono Elkann e sulla dirigenza stendiamo un velo pietoso…per non parlare di chi siede in panchina che ha detta di qualcuno ha fatto fuggire fior fiori di giocatori.
    Dico io, il prossimo anno, escludendo la Juve sceglietene un’altra tra le rimanenti 19 per cui tifare.

    • Non c’è bisogno Barone, guarderò il calcio altrove e poi vedrò il risultato della Juve a fine partita.
      E subito dopo scriverò il post su allegriout😂

      • Azz coda di paglia?
        Ma non ti sei stancato ancora con Allegri?

        • Ho fatto la pausa durante i processi sportivi. Mo’ che abbiamo patteggiato posso riprendere. Ho stimoli sufficienti per andare avanti altri due anni😜
          Ora, a parte gli scherzi Baro’, alla vista di risultati e prestazioni di questi ultimi due anni, nonché del modo in cui è ridotta la squadra, non credi che sia necessario un cambio?

        • PS
          Kris,tu scherzi ma molti non le guardavano proprio le partite, poi andavano a passeggio sul web e secondo se c’erano gli antiallegriani a sguazzare voleva dire che la Juve aveva perso max pareggiato e giù di clava e risolini sotto i tasti della tastiera…
          Hanno aperto un Allegriout vai a fargli compagnia.

          Se così dovesse essere cioè, sbagliando una seconda volta dopo la richiamata, confermando Allegri dobbiamo continuare a “litigare” tra di noi come abbiamo fatto fin’ora.
          E chi ce la fa? Io in primis no di certo.

          • Ma no, che bisogno c’è di litigare?
            Tu segui la Juve da molti più anni di me e sai perfettamente che dopo due anni come questi a Torino non c’è l’abitudine ad aspettare pure il terzo.
            Penso sinceramente che non sia buono neanche per Allegri continuare in queste condizioni. Poi se dovesse smentirmi non ho problemi a dire di essermi sbagliato.

            • Kris, la cosa che mi manda più in bestia è mettere sul piatto della bilancia anche quest’ultimo campionato(?), se questo vostro non è accanimento dimmi tu cos’è.
              Per l’Allegriout ok ma quest’anno tocca solo elogiarlo.

              Io mi accanisco solo più sotto a questo post…sempre e comunque perché in quegli anni io c’ero e mi hanno fottuto.

  19. La Juventus è terremotata dall’inchiesta della Procura di Torino sul falso di bilancio legato alle plusvalenze fittizie e alla cosiddetta manovra stipendi, ma in casa inter le cose non vanno certo meglio, rifinanziare il bond costa ogni anno oltre 45 milioni di euro che giocoforza finisce inevitabilmente per portare a bilanci in perdita esponenziale. Perdite diminuite dagli introiti delle sponsorizzazioni ma che alla lunga portano il patrimonio netto in negativo, in aiuto è arrivato un decreto del Governo che consente di posticipare al 2026 il ripianamento del patrimonio, ma che non cambia la sostanza della situazione gravata da un pesante indebitamento, con la montagna di debiti totali che continua a salire, pari a 800 mln. Non si capisce come sarà possibile ripagare nei prossimi anni, visto anche che il bond di oltre 300 milioni scaduto andrà rimborsato completamente nel 2027. Continua perciò la ricerca di un compratore da parte degli Zhang, ma resta per loro il problema di uscire indenni dall’investimento e per non perdere devono vendere l’inter a valori superiori al miliardo, con la grossa incognita che, a differenza della Juventus, nessun investitore entrerebbe in una società calcistica che non ha liquidità tale da recuperare mezzo miliardo di risorse nei prossimi anni per non portare i libri in tribunale, scontato perciò aggiungere che in una tale situazione qualsiasi altra azienda sarebbe già fallita da anni.

  20. TALE PADRE TALE FIGLIO

    Il 2010 come quelle dell’Angelo padre.
    Il noto giornalista inglese Brian Glanville raccontava…

    „[…] Quando Keith Botsford, il mio collega americano, ed io stavamo investigando quello che abbiamo chiamato The Years of the Golden Fix, è emerso che le vittorie europee dell’inter degli anni 1960 furono frutto di corruzione e imbrogli nei quali Angelo Moratti giocò un ruolo cruciale in un sistema messo in piedi da due uomini ora deceduti: Deszo Szolti, faccendiere ungherese, e Italo Allodi, il serpentino.“
    […]

  21. Situazione catastrofica …

    In un recente articolo di marzo IlSole24ore torna a parlare dei debiti dell’inter con Oaktree e della difficoltà per Zhang di ottenere il rifinanziamento, una situazione economica disastrata che vede il presidente coinvolto in prima persona, con la scadenza a meno di 12 mesi del prestito da 275 mln iniziali (più gli interessi al 12%) contratto nel maggio 2021 con il fondo californiano.
    Ipotesi di rifinanziamento diventata dunque più complicata vista l’attuale dinamica dei tassi di interesse e la difficoltà ad ottenere grossi finanziamenti, se non a costi molto elevati. Molto difficile anche trovare un altro fondo che possa rimpiazzare Oaktree, è probabile quindi -come ha scritto testualmente lo stesso quotidiano- “che se Zhang non troverà soluzioni alternative, il fondo USA possa cercare di individuare possibili compratori per il club”. ammesso e non concesso che ci siano investitori disposti a rilevare una società calcistica che non ha liquidità tale da recuperare mezzo miliardo di risorse per evitare il fallimento.

    • P.S.: Negli ultimi 2 anni le perdite sono cresciute in modo cospicuo per l’inter, sotto di oltre 400 milioni. “L’Inter è una squadra che scricchiola, fatica, spinge al limite delle sue capacità, un avatar per una specie di squadra rattoppata e truccata, un club tenuto insieme, in questi giorni, da poco più che bende e speranza. L’orgoglio non paga le bollette”, scrive il NYT.

  22. El Pais: “Zhang da mesi cerca senza successo acquirenti per l’Inter”
    El Pais: “Zhang non voleva l’Inter e non la riesce a vendere”
    NYT: “L’Inter non poteva pagare gli architetti per il nuovo San Siro”

  23. Ma a Commisso non gliel’hanno spiegato che la Juventus a differenza di tante società è abituata a fare sempre i complimenti ai vincitori e che se avesse vinto la Fiorentina sarebbe stata la stessa cosa e sarebbero arrivati i complimenti anche a loro? Che si fermasse alle dichiarazioni sull’articolo del NYT. Ecco, su quello siamo in sintonia e non è il solo ad aver notato il silenzio assordante di un certo giornalino…

  24. https://www.tuttojuve.com/altre-notizie/il-presidente-fifa-infantino-a-istanbul-il-mio-cuore-batte-forte-ma-non-vi-dico-per-quale-squadra-647247
    Quando il presidente della fifa fa queste dichiarazioni provate a non parlare di mafia…miglior club al mondo? Altro fantastico club? Sì, di reati e debiti…i migliori, non ci sono dubbi!!!

  25. Alessandro Magno

    @slice.it

    allora lo fai per vizio Tino 🙂

  26. DOPO IL 5 MAGGIO

    “ escimi di tra’ piedi, villano temerario, poltrone incappucciato. ”

    (Don #Rodrigo, promessi sposi capitolo IV)

  27. Ops sono contento? si a dirla tutta so proprio felice stasera….

    • Sinceramente x essere felice doveva succedere una cosa purtroppo impossibile: che perdessero entrambi xchè sono 2 squadre fuorilegge che da tempo dovevano essere dichiarate fallite e ricominciare dai dilettanti del proprio paese. I motivi li ho descritti in post precedenti.

      • Si ma intanto con i 5 mln di premi a testa risparmiati per i giocatori in caso di vittoria, pagano almeno gli interessi sulla montagna di debiti che hanno.

  28. Treble del Man.City, ma anche l’inter porta a casa un triplete, dopo Roma e Fiorentina è la terza squadra italiana a perdere la finale.

  29. Fuzza inda, però spiaze dai. Dove volevano andare quei 4 cammelli beduini! Per fortuna che c’era Gravina a portargli sfiga stasera dopo che li ha portati in carrozza in finale.😂😂😂

  30. Questa sera sono felice?

    Certo che sono felice, ha vinto il City di Guardiola.
    Guardiola che ha spezzato la maledizione di Yaya Tourè.

    Guardiola che vince con merito.

    Inter che è stata si sul pezzo, ma che quando in svantaggio ha dovuto costruire ha mostrato tutti i limiti di un calcio che è quello che è.

    Quindi complimenti alle finaliste e giusto così.

  31. Una delle più brutte finali degli ultimi 10 anni, squadre bloccate a centrocampo, occasioni gol nate da svarioni individuali, con il gol di Rodri scaturito da un evidente errore in fase difensiva dell’inter, difeso negli ultimi 25 minuti da Guardiola con la riproposizione dell’italianissima tattica allegriana, tutti dietro a fare muro rischiando fino all’ultimo secondo di subire il pareggio.

  32. Andrea (the original)

    Una delle finali più brutte che abbia visto.
    Come previsto, se il City gioca bene ti asfalta, altrimenti non ha un solo campione in grado di risolvere la partita. Per questo pensavo che se l’Inter li avesse imbrigliati avrebbero faticato ed è stato così.
    Lo dico da anni: non è vero che in Inghilterra spendendo tanto hanno fuoriclasse, loro possono pagare 100 milioni un giocatore che ne vale 5, tipo Grealish e non è che pagandolo 100 milioni diventa forte. I loro fuoriclasse sono in panchina, vale per il City come per il Liverpool che senza il gioco dei loro allenatori soffrirebbero pure nei gironi. Non sono affatto campionissimi come dice il ruffiano Caressa, sono una squadra di cultura sconosciuta agli italiani!
    Per una volta vincono senza giocare il loro calcio..ma per una volta, perché se non giocassero un calcio moderno non arriverebbero mai in alcuna finale visto che singoli non ne hanno.
    Uomo contro uomo, l’Inter ne aveva almeno 6 superiori a quelli del City (portiere, 3 difensori, 2 esterni), dunque questa sproporzione non la vedevo. Uno potrebbe dire: “sei matto, ora Acerbi, Darmian e Bastoni son fenomeni?”. Sarò matto, non son fenomeni ma non li cambio con Ake’, Akanji e Dias.
    Entrambe poi non disponevano di un giocatore in grado di saltare l’uomo e andare in porta, quindi pari pure lì. Essendo una partita secca poi, il City non aveva dalla sua il fattore campo che incide tanto (nella semifinale contro il Real la partita mostruosa il City l’ha fatta in casa, non al Bernabeu).
    Insomma a me questa storia della piccola che si è battuta contro un mostro invincibile e dunque esce per questo tra gli applausi fa un po’ ridere, è un falso mediatico. Capisco i tifosi, che devono trovare una consolazione, capisco molto meno i media.
    Altre storie rispetto alle finali della Juve, che incontro’ un Barca dal gioco mirabile ma che se non sfondava col gioco aveva comunque davanti Messi, Neymar e Suarez, in grado di decidere a prescindere dal gioco. O che incontrò il Real di Ronaldo, Benzema, Modric, ecc .
    Peccato semmai che la Juve ha avuto un Dream Team nel 18/19 ma con Allegri in panchina era una provinciale.
    Per il percorso è giusto abbia vinto il City, che ha eliminato Bayern e Real, a differenza dell’Inter che ha avuto un solo avversario di livello dagli ottavi in poi, in finale.
    Per la finale no, sinceramente l’Inter meritava i supplementari ma poiché per la Juve hanno sempre detto che le finali bisogna vincerle altrimenti #finoalconfine, pur non condividendo la cultura del solo risultato e riconoscendo parità in campo all’Inter per questa finale, per coerenza deve valere la stessa cosa e dunque #finoaoconfine.
    Intendiamoci, non è che l’Inter avesse fatto granché fino al loro gol, anzi zero tiri contro 1 in una partita da 0-0 ma, appunto era match pari. Bisogna semmai chiedere conto a Inzaghi del perché per 65′ minuti i suoi siano stati tanto rinunciatari e poi, preso il gol, tutti a provare la rimonta. Cose che alla Juve con Allegri vediamo sempre e che davvero lasciano sconcertati.
    Finisce la bufala del calcio italiano rilanciato (con tanto di comitato che dice “senza la Juve è meglio”): alla fine tutto l’inganno era nei tabelloni: le 3 italiane finaliste hanno fallito la stagione. Viola fuori da tutto, Roma in EL per il rotto della cuffia e grazie agli abomini Figc, Inter che butta via uno scudetto facile (è il secondo) e in Champions non sfrutta una occasione unica e irripetibile.
    Poi possono raccontarla come vogliono ma non sfruttare una stagione casuale come questa è clamoroso, perché dal prossimo torna tutto normale e si fatica a vedere gli ottavi.
    Tornando alla misera dimensione italica, l’Inter grazie capacità del management di creare una squadra fortissima con 4 soldi (non li ha) e tenendo presente che il Milan si è distrutto da solo mandando via Maldini e Massara, la bufala Napoli è già scaduta e la Juve non esiste più, potrebbe sulla carta aprire un ciclo ma, senza allenatore, ha già buttato due campionati.
    P.s. Allegri non lo vogliono nemmeno i tifosi arabi…è tutto dire. Piuttosto sarei curioso di sapere dall’arabo che vuol prendere Allegri (qualora esista davvero), se si è ubriacato con la benzina per pensare a questa genialata.
    P.p.s. Kean non è motivato ad andare in Under 21. Io lo manderei a pulire i cessi, uno scarso così che se la tira pure. Le belle scelte di mercato, ci sarà un motivo se siamo ridotti così.

    • Sempre x mia coerenza invece dico che raggiungere una finale è un ottimo risultato quindi vale anche x l’Inter xrò loro (come ha detto un tifoso uscito da S.Siro hanno perso solo 1-0 ; noi invece in 2 finali ne abbiamo presi 7. Quindi muti e rassegnati Vabbè, che poi li abbiamo presi contro squadre che avevano i giocatori che hai nominato tu non conta…x loro. Oppure come ha detto un altro i soldi non fanno una squadra ma l’unione e quindi orgogliosi di questa Inter. Ma la squadra la fa l’unione o il quasi miliardo di debiti?

      • Andrea (the original)

        Le squadre le fanno i dirigenti bravi e gli allenatori bravi o entrambi.
        Il dato è che l’Inter è una signora squadra ma poi sul campo lo ha fatto vedere solo quando è andata sotto e in campionato lo ha fatto vedere solo in qualche partita.. ergo, non ha un allenatore di livello.

        • Che l’Inter è una signora squadra non ci piove come non ci piove che le squadre le fanno soprattutto i dirigenti xrò ti chiedo: visto la situazione finanziaria dell’Inter che ovviamente arriva da diversi anni, come giudichi i dirigenti interisti che si sono susseguiti in questi anni?

          • Andrea (the originale)

            Credo che l’abbiano ereditata da Moratti, il vero buco nasce con lui e nessuno lo ha colmato. Allora i dirigenti erano degli Yesman, faceva tutto Moratti, che pagava oro giocatori solo perché erano nelle sue grazie
            L’indonesiano dopo aver ricevuto il pacco da Moratti ci ha speculato e lo ha rifilato ai cinesi, che a loro volta avevano forse altri programmi ma hanno chiuso loro i rubinetti.
            Dunque credo che i dirigenti attuali, muovendosi in questo dissesto, abbiano fatto doppiamente bene, almeno da fuori (eventuali manovre interne non le conosco)

  33. La qualità tecnica e l’età media (26.7) del City hanno avuto la meglio su una squadra con l’età media più alta d’europa (29). Qualità tecniche di giocatori esperti come De Bruyne (uscito putroppo per infortunio), B.Silva, Gundogan, unite a quelle impressionanti del 23enne Foden, giocatore dotato di una tecnica impressionante (come l’azione che l’ha portato vicino al 2 a 0), alla fine hanno fatto la differenza più del gioco guardiolano, in una finale non certo da ricordare sotto questo aspetto, prova ne sia che Haaland, perno dell’attacco dei Citizens, dotato di una forza fisica impressionante, occasione iniziale a parte, non ha praticamente ricevuto palloni giocabili. Venuto meno il gioco di spazi e rotazioni tra giocatori fra le linee avversarie per l’asfisiante opposizione del pressing interista, il City ha sfruttato l’occasione in cui la freschezza atletica degli inglesi ha fatto la differenza, con la mancata copertura degli spazi da parte dei centrocampisti dell’inter abbassatisi fin dentro l’area piccola.

  34. Andrea, ti rispondo solo sulla Champions per le altre cose ci sarebbe troppo da dire.

    Sul 18-19 a venire sfondi un portone con me…
    2015 e 2017 non mi troverai Mai d’accordo.
    Hai sempre sostenuto che con questi sorteggi puoi fare e disfare di una squadra impegnata in Champions (vedi differenza tra le due finaliste) poi, giustamente, come dice Guardiola alla finale è come buttare una moneta in aria e si decide la vincitrice.
    Se si tornasse al vecchio metodo chi vince il proprio campionato e la detentrice oppure come ora ma con un sorteggio totale anche se dovessero capitare squadre della stessa nazione.

    Andrea, guarda che fenomeno lo è stato anche Sturaro…solo per una notte? Ma lo è stato.

    Ieri sera quelli di Milano hanno fatto gruppo, e potevano vincerla, fino a quando non è entrato Lukaku, infatti Lautaro ha preferito tirare invece di passargliela.

    • Andrea (the original)

      Infatti ho scritto che quel Barca era mostruoso, diversamente dal City che di mostruoso ha il gioco e non i singoli.
      Dunque per la Juve valeva il discorso sul piccolo contro il gigante, non ieri per l’Inter.

  35. Germano, il punteggio finale trova il tempo che vuole…se il City segna subito potrebbe finire in goleada come poteva finire in goleada se l’arbitro concede rigore su Pogba.

    • Ma infatti ho riportato una frase di un tifoso che non ha senso oltre al fatto che il terzo del Barcellona e il quarto del Real sono giunti a partita praticamente finita.

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