Scritto da Cinzia Fresia
Caro Gigi, prima o poi doveva accadere.
Un ritiro eccellente quello di Gigi Buffon, che ci si aspettava ma che non arrivava mai.
Troppo innamorato del campo, dei tifosi e del suo lavoro, Gigi ha tirato finché si è reso conto che era giunto il momento di congedarsi.
Gigi per me rappresenta “il nostro portiere”.
Lo dico senza essere mai stata una sua personale tifosa: l’ho apprezzato come professionista e uomo di squadra. Fuori dal campo non molto.
La storia di Gigi rasenta la leggenda .. Una carriera straordinaria dove ha vinto tutto.
Era tempo Gigi di dire basta.
Perché un grande come te lo dobbiamo ricordare ai massimi livelli.
Gigi non è stato solo un portiere, ma un personaggio.
Un bambinone, un eterno ragazzo un po’ guascone.
Buffon è stato tra i più significativi giocatori della Juventus, consigliato personalmente all’Avvocato Agnelli arriva giovanissimo dal Parma, per vestire la maglia che gli darà tutto e che rispetterà fino alla fine.
È stato per la società piemontese un vero collante nello spogliatoio, un aiuto un supporto morale, una presenza .. insomma un amico.
Perché Buffon piaceva a tutti anche agli avversari, nessuno ha mai messo in discussione la sua persona. Tutta la serie A lo stimava e non solo: Gigi era uno di noi sul serio.
Profondamente umano e dalle 1000 debolezze, nonostante le marachelle che combinava grazie al suo prestigio in qualche modo se l’è cavata.
La confessione di essere giocatore d’azzardo e di aver sofferto di depressione, lo ha messo al pari di ogni essere umano. Chiunque si poteva specchiare in lui. Nel suo insieme di contraddizioni e comportamenti Gigi se l’è sempre cavata.
Ma in campo era il talento, il portiere che le parava tutte, che ci metteva la faccia, l’anima, il cuore e il fisico.
Che si vincesse o perdesse, in serie A come in serie B lui c’era.
Per Buffon la vita non finisce qui, una carriera così solare non può passare inosservata, è pronto per lui un ruolo in nazionale insieme a Mancini.
E’ un peccato non averlo in Juventus. Servirebbe al club bianconero un comunicatore dalla straordinaria empatia a rilanciare l’immagine e ricucire una tifoseria triste e sfiduciata.
Gigi, l’età non è un numero e il fisico lo sa, accontentati .. e buttati in questa nuova avventura.. puoi fare ancora tanto bene.
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