Domenica 3 settembre 2023 Empoli – Juventus ore 20.45 Stadio Carlo Castellani – Empoli

Scritto da Cinzia Fresia
Dopo il pareggio con il Bologna, la Juventus sarà in trasferta ad Empoli. La squadra di casa attualmente ancora senza punti, cercherà di dare filo da torcere ai bianconeri ancora ammaccati dall’ultima prestazione.
Massimiliano Allegri spiega che Fagioli deve riprendersi completamente dall’infortunio alla spalla, che non è escluso diventi in futuro regista, ruolo ricoperto da Locatelli.

Allegri sottolinea il dispiacere in merito a fischi immeritati riferiti alla prestazione di domenica scorsa.

Il Campionato è appena cominciato, c’è poco da dire se non guardare le prime partite e tirare le somme. Senza dubbio la Juventus naviga in acque agitate tra malumori, tristezze ed insofferenze.

Nel frattempo Leonardo Bonucci lascia Juventus.
E’ un addio senza un arrivederci, praticamente cacciato.
L’ex Juve chiude male il rapporto con il club di Torino senza nemmeno salutare i tifosi. Tanta tristezza e rammarico per una carriera espressa ai massimi livelli che termina il periodo migliore del giocatore.
Situazioni che aggravano ulteriormente il rapporto tifosi e Società, sempre più teso e in crisi.

  1. Credo francamente che il rapporto coi tifosi sia deteriorato PIù per scelte strategiche incomprensibili che altro, con i mancati introiti della Champions causati dall’iniqua penalizzazione sulla questione plusvalenze che ha portato ad una situazione di ristagno sotto l’aspetto tecnico-tattico da cui, parere ovviamente del tutto personale, difficilmente la Juve uscirà a breve termine. Al di là delle polemiche seguite all’addio di Bonucci, la squadra è comunque legata ad un modulo che non ha più ormai da qualche anno interpreti adatti, sia in difesa che soprattutto a centrocampo dove è evidente la difficoltà di palleggio di un reparto con poche e confuse idee di gioco. Detto questo non sò se e quale autonomia abbia avuto Giuntoli nelle scelte di mercato, ma giusto come esempio, penso che un passaggio al 4-4-2 con Holm (23enne terzino destro finito in prestito all’Atalanta) e Cambiaso a sinistra nella linea arretrata a 4 con Danilo e Bremer centrali (quest’ultimo più abile in marcatura a uomo e meno a zona nella difesa a 3), avrebbe permesso di svecchiare il reparto mettendo finalmente in panchina “sciagura” Alex Sandro e di infoltire il centrocampo con maggiori possibilità di occupare più proficuamente con giocatori di ruolo zone importanti nello sviluppo del gioco, prelevando con un ulteriore sforzo economico il 24enne Hjulmand dal Lecce (finito allo Sporting per 18 mln) per piazzarlo davanti alla difesa, Locatelli e Fagioli/Miretti mezz’ali e Rabiot incursore ad accompagnare le punte Vlahovic e Chiesa.

    • Vedi Gió, alla juve di buoni osservatori non se ne vedono da una vita. Paratici era uno che vedeva lungo ma gli hanno poi dato competenze più lunghe delle sue gambe. Io ho avuto la fortuna di vedere per 2 anni Hyulmand e posso assicurare che sarebbe stato l’ideale per il centrocampo della Juve ma cercare i Camoranesi nel nostro campionato da una società imborghesita come la Juve sembrerebbe “uno sforzo da snob “. Speriamo che Giuntoli ( che viene dal mondo degli affamati ci possa riportare un po’ con i piedi per terra.

      • È un punto di vista molto interessante Antonio.

        È come se ad un certo punto ci si rivolge ai procuratori “amici”, invece fi prendere la pioggia negli stadi di periferia come faceva Moggi ad inizio carriera.

        Situazione reale, dettami direttamente da Francesco Morini.

  2. Cinzia,

    l’allontanamento emotivo dei tifosi dalla squadra è cosa che risale a prima di Sarti ed è qualcosa già accaduta in passato.

    Secondo me non è questione di risultati, siamo stati anni senza vincere uno scudetto, erano i tempi del ritorno di Boniperti e di Trap.

    Erano tempi nei quali non c’erano soldi perchè Agnelli non volle partecipare alla folle corsa partita con Berlusconi e Moratti.

    Mai sono mancati i tifosi, mai è mancato l’affetto per la squadra.

    Il distacco di oggi va letto sotto una luce diversa.
    Inutile negare che il distacco non è figlio dei risultati, gli ultimi scudetti non sono neanche stati fedteggiati, ma da un non riconoscere più la Juve come tale.

    Ti confesso che quedta Juve la sento profondamente diversa da quella di cui mi ero innamorato.

    Ti confesso che vedo una società che sembra aver perso il gusto di fare calcio mi sembra di assistere a discorsi e commenti su una Juve simile a tutte le altre.

    Servono i Campioni, bisogna spendere sul mercato, serve il grande allenatore, compreremo un Ronaldo ogni anno.

    Questo quello che si sente.

    È questa la Juve?

    No non è mai stata questa.

    La Juve ha sempre preso giocatori giovani e di talento, poi ci ha lavorato su e tanto creando un gruppo affiatato.

    Cabrini, Bettega, Causio, ma anche Conte, Torricelli, Marocchi.

    I più famosi.

    Poi Baggio, Del Piero e Zidane.

    I fuoriclasse assoluti.

    Ma anche tanti carneadi che hanno dato il loro contributo per le vittorie, penso a Tavola, Prandelli, Marocchino, Fanna, Mauro.

    Oggi manca qualcosa, manca sicuramente la società.

    Ci vorrebbe Del Piero presidente o direttore per fare il Boniperti

    Ci vorrebbe un Tacchinardi che ricorda cos’è la Juventus e mette qualche buona parola.

    Insomma ci vorrebbero altri personaggi che mettano tutti d’accordo quando parlano.

    Oggi chi c’è in società che ha tirato qualche calcio d’angolo?

  3. La procura indaga sui giocatori del Milan per i cori antijuve. Adesso mi aspetto: Cosa rischia la Juve….pardon il milan

  4. Buongiorno Vietnam era un bellissimo film con un Robin Williams che doveva tenere su le truppe americane da una radio d’accampamento di guerra.
    Volevo dare lo stesso buongiorno a tutti i tifosi della juve che hanno più o meno lo stesso umore di chi non vede grandi speranze di vittorie in questa squadra.
    Forza, manca un’ora alla partita, la speranza nei veri tifosi non si affievolirà mai

  5. Gioele,

    si penso che il pubblico si sia allontanato per alcune decisioni strategiche che non sono state capite, ed è poi quello che ho scritto da un punto di vista personale.

    Condivido la tua formazione.

    Ad oggi, ma se vado indietro nel tempo, al ritorno di Allegri ed alla conseguente cacciata di Paratici allora è evidente che la mancanza di qualità in rosa sia conseguenza dellle scelte fatte sul mercato.

    Intanto con de Lugt, Romero e Demiral avrebbero potuto formare il trio di difensori centrali del futuro.
    Quindi Bonucci 34 anni e Chiellini 36 avrebbero potuto salutare tranquillamente.
    Il rinnovo a fine stagione di De Sciglio non era da fare ed avremo potuto investire in un terzino.

    Ma torniamo al centrocampo.

    Partiamo con gli acquisti di Locatelli, una mezzala messa a fare il regista davanti alls difesa quindi a Gennaio, Zakaria.
    Segue l’acquisto di Mc Kennie.
    Non propriamente giocatori di palleggio, buono Locatelli che si distingue tra i migliori assist man ma gioca lontano dalla porta avversaria.

    L’anno successivo, non parlo di Pogbà, Paredes e Di Maria, chiaramente tre abbagli dei primi caldi.
    Va via Dybala ed arriva Kostic.
    Rovella invece viene ceduto.

    Insomma anche qui nessun giocatore dai piedi buoni.

    Quest’anno, si fa quel che si può, giustamente aggiungo io, ma visto che servono calciatori in grado di pensare calcio, mi piacerebbe sapere perchè spendiamo 8 mln per il rinnovo di Rabiot quando avevamo in rosa Zakaria che poteva fare benissimo il recuperatore di palloni ed abbiamo ceduto Rovella senza investire in un giocatore capace di far girare la palla.

    Insomma la scelta di puntare su giocatori dal fisico impirtante mi pare chiara ed evidente.
    Poi però se balliamo contro il bologna possiamo solo dirci che le scelte fatte sul mercato e le conseguenti scelte tecniche sul gioco non si sono rivelate all’altezza.

    • Analisi condivisibile Luca anche se in qualche passaggio non mi trovi proprio consenziente. Nello svecchiamento con i 3 difensori che hai nominato mi trova invece in piena sintonia. Trovo invece in Zakaria al pari di Paredes e Di Maria degli errori proprio abissali

      • Capisco i tuoi dubbi, ma su Zakaria mi tengo le mie idee.

        L’visto giocare poco ma quel poco era adattissimo a rubar palla a centrocampo.

        Gli ho visto un abilità notevole nell’inserirsi in modo naturale sulle linee di passaggio.

        Cosa che gli ha consentito in quelle poche apparizioni di rubare una buona quantità di palloni in maniera pulita.

        • Zakaria al di là del differenza di qualità tecnica con Rabiot rispetto al francese è un giocatore soggetto a infortuni muscolari, questo credo sia uno dei motivi per cui il Chelsea non l’ha riscattato e la Juve ha deciso di cederlo.

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