Scritto da Cinzia Fresia
Passato anche il Sassuolo!
Una vittoria di medio muso!
I risultati li abbiamo ottenuti di ogni misura: corto, medio e lungo. Allegri può ritenersi soddisfatto della prestazione a Torino.
Dusan bravissimo forse un po’ sensibile verso fine partita .. ma dal rendimento ineccepibile. Due gol di cui uno segnato su punizione che ha fatto saltare la panchina.
Il Sassuolo all’andata ci aveva praticamente travolti.
Ci voleva una prestazione di estrema reazione e cattiveria per pareggiare i conti.
Sembrerebbe, anche se non lo voglio dire troppo presto, che il reparto di attacco inizi a funzionare? Per essere prudenti, sediamoci e stiamo a guardare.
La Juventus punta alla Champions ma lo scudetto la tenta. L’Inter non molla e non dobbiamo farlo neanche noi. Tra poco ci sarà la vera sfida scudetto e in quell’occasione che Allegri dovrà dimostrare di meritare i suoi emolumenti.
Questo è un Campionato strano, non esiste una vera e propria prima della classe. Ci sono tre squadre che distano a pochi passi una dall’altra e le inseguitrici appollaiate in attesa che qualcuno sbagli.
Questo è un campionato strano, forse perché disputato senza passione. Dove la performance è andata a farsi benedire e ciò che conta sono solo i soldi.
Mentre il calcio perde pubblico un altro sport invece lo guadagna: il tennis.
Il nostro “carota” sta mietendo successi uno dopo l’altro. Ed è un’immagine semplice e pulita che ha fatto riscoprire uno sport considerato un po’ snob e decadente.
Il calcio si trascina e vive di ricordi .. noi vecchi tifosi .. ci saremo sempre ma la generazione Z? Chissà ..
Lecce – Juventus Ore 20.45 Stadio Via Del Mare
Massimiliano Allegri tenterà di ripetere il successo di martedì scorso, senza Rabiot e Chiesa, fermi a causa di un problema al polpaccio e al ginocchio.
Il tecnico non vuole sentir parlare di scudetto, desidera mantenere la concentrazione per la partita di stasera.
“Guardie e Ladri” e’ solo un gioco e tanta satira. Già .. il calcio della serie A è abbastanza noioso di suo che qualche battuta ci sta a rallegrare un ambiente già cupo di suo.
Allegri in ultimo risponde che del mercato in uscita se ne occupa la Societa’.
La Juventus comunque è carica di buon entusiasmo e non sarà una partita contro una da media in classifica a farsi distrarre dagli obiettivi prefissati.
Il Lecce è però una squadra che se ha spazio da fastidio, perciò vietato abbassare la guardia. Se la Juventus dovesse vincere, salirebbe in prima posizione mettendo sotto pressione l’Inter, permalosa e sempre agitata di suo.
@luca967
Rispondo qui al tuo post nel topic precedente, sulla crisi del settimo anno della gestione Andrea Agnelli. Credo che ci siano due aspetti della questione in antitesi fra loro, da un lato l’investimento su Ronaldo propedeutico all’incremento dei ricavi commerciali e dall’altro l’assenza di un progetto tecnico nel momento in cui la squadra, ormai logora e appagata in gran parte dei suoi elementi, doveva essere rinnovata e ringiovanita con innesti mirati a colmare le evidenti lacune nella fase di costruzione del gioco, ma come già detto sopra l’estrema gravità della situazione debitoria ha indotto una fase involutiva del progetto tecnico, non funzionale alla crescita di pari passo con l’ambizioso progetto economico.
Assolutamente.
Mia opinione personale, la Juve andava rifondata, all’indomani della sconfitta di Cardiff.
Opinione assolutamente personale e discutibilissima.
Si doveva ripartire da un progetto nuovo e faccio i nomi.
Allegri, Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Benatia, Dany Alves, Kehdira, Marchisio, Hernanes, Quadrado, Mandzukic.
Su Allegri, si può discutere, ma sulla rosa penso proprio di no.
Abbiamo trascinato una rosa si, con esperienza, ma s
troppo in su con gli anni.
Quindi costosa e priva dell’atleticità necessaria per certi palcoscenici.
Cinzia,
si il nostro calcio, è noioso.
Lo ha confessato anche Del Piero.
Ma se da una parte perde pubblico in tv, negli stadi la presenza è in buona crescita nonostante l’aumento dei prezzi al botteghino, ed alle varie difficoltà di accesso.
Forse la ragione di questo fenomeno che potremo definire di “radicalizzazione del tifo” potrebbe addirittura essere voluto o comunque ben visto.
Cala si il pubblico, ma compenso con l’aumento dei prezzi, tanto lo zoccolo duro regge.
Vive e trae forza dalla sfida, dalla polemica, dalla rivincita per il torto subito, dalla rivalità con la tifoseria avversaria.
Ed ecco che sotto questo aspetto non possiamo biasimare un informazione un pò così che parla di VAR e dimentica la partita.
D’altro canto, non possiamo negare che qualcuno teorizza la necessità di avere in tv dei giornalisti di fede bianconera per controbattere agli altri.
O che la società deve ribattere alle accuse per evitare “un’altra calciopoli”.
Insomma, si la serie A ha sicuramente perso interesse tra il pubblico più freddo.
Però possiamo tranquillamente dire che ciò che succede sul rettangolo verde in quei 90 min, è andato sicuramente in secondo piano.
Anche per la x generation non solo per la z.
Sono abituato a vedere alti e bassi nel calcio così come in tutte le attività della vita. Gli interessi per il calcio in questo momento sono molto alti, è un business che se ben gestito potrebbe fruttare molto a tutte le componenti che lo circondano. Non si spingerebbero i costi dei calciatori e i loro ingaggi che prosciugano come bilanci le casse delle società. O meglio rappresentano le spese che non vengono coperte dai ricavi , e questo non sembrerebbe neppure essere un problema perché se ci sono gli investitori, significa che non sono lì per perdere denaro.
Diciamo che non è proprio un cane che si morde la coda ma un investimento che sa dare i frutti perché di danaro ne muove parecchio.
Siamo fuori da un “periodo storico unico” ( quello del covid) qualcuno ha già frenato la juventus da monopolizzare tutto, perché non è un caso che sia nata calciopoli 2 con il nome di plusvalenze e fatturazioni farlocche in un ambiente dove forse la juve era sicuramente la più pulita. Io mi sento una di tutte le generazioni e mi accingo, se il buon Dio mi terrà in vita, a vivere questa nuova dove ho già idea quale potesse essere l’epilogo.
Il karma riporta sempre tutti i valori al loro posto.
Ed anche se una società non vorrebbero farla fallire, in qualche modo ha giorni contati per rientrare nell’oblio con i suoi ballerini attori e politici di livello “populista. “ ( eufemismo)