Pagelle di Alessandro Magno
DI GREGORIO 6 Una partita quasi da spettatore ma è attento nelle poche volte in cui la palla passa dalle sue parti.
SAVONA 7 – Non mi era piaciuto all’inizio con qualche pallone sbagliato di troppo per la troppa frenesia poi addirittura segna non uno ma due gol anche se il primo ion evidente fuorigioco. Si vede che ha voglia di emergere corre vermente come un treno.
BREMER 7 – Salva la Juve in diverse occasioni murando tiri e recuperando su giocatori lanciati a rete. Se Di Gregorio fa lo spettatore è merito suo.
GATTI 6.5 – Una partita abbastanza tranquilla anche se la fascia da Capitano confermata lo carica a molla.
CABAL 6 – Sulla sua fascia si gioca parecchio. Lui alterna buone giocate a palloni persi un poco frettolosamente. Si vede che è acerbo anche se come dice un mio amico pare un bel ”tizzone”. Maturerà.
LOCATELLI 7 Giocatore che è stato rivitalizzato da Motta dopo aver preso la delusione della mancata conovcazione in nazionale. Ha giocato le prime due di campionato con grende energia e intelligenza calcistica.
FAGIOLI 6 Anche forse 6-. Preferito a Douglas Luiz giochiccia ma non brilla particolarmente. Forse un occasione un poco sprecata.
CAMBIASO 6 Anche lui curiosamente l’ho visto meglio altre volte. DIco curiosamente perchè è sempre uno di quelli che da di più. Forse dopo il 2-0 ha capito che si poteva risparmiare o gli è stato consigliato.
YILDIZ 7 – Ha giocato molto a sprazzi ma che sprazzi? Quando si accende è davvero un bel vedere e difficilmente gli si toglie la palla. Hale giocate del campione soprattutto nella testa oltre che nei piedi. Deve imparare però ad esser più decisivo se vuol diventare un Campione vero.
MBANGULA 7,5 – La vera sopresa di inizio stagione. Dopo aver segnato la scorsa volta all’esordio gioca molto bene entra nel vivo delle azioni d’attacco si procura un rigore.
VLAHOVIC 7,5 – Segna due gol e gioca molto con i compagni di reparto. Una partita da incorniciare anche per lui. Vicino anche al terzo gol.
THIAGO MOTTA 8 – Ha portato grande entusiasmo a una squadra quasi totalmente nuova ma anche a quelli che sono rimasti della vecchia guardia vedi Gatti Locatelli l’abraccio con Perin dopo un gol . Vince e bene su un campo notoraimente ostico per la Juventus. Restiamo umili ma esser primi in classifica da soli a punteggio pieno è comunque una bella sensazione.
DOUGLAS LUIZ 6: Ho buone sensazioni su questo giocatore vedendolo palla al piede ma devo vederlo dall’inizio per giudicarlo bene.
KALULU sv
ROUHI sv
ANGHELE’ sv
DANILO sv
IL MIRACOLO MOTTA
-Centrali Bremer e Gatti (c’erano anche l’anno scorso)
-Esterni difensivi un ragazzino next gen e uno ex Verona, giovane.
-Centrocampo Fagioli Loca (c’erano anche l’anno scorso).
-Poi Yildiz, Cambiaso, Mbangula. Due c’erano anche l’anno scorso e l’altro un next gen.
-Davanti Vlahovic (c’era anche l’anno scorso).
Con gli stessi giocatori dell’anno scorso più due Next gen e un giovane, il modo di giocare è totalmente diverso e decisamente più fluido ed efficace.
Quindi, quelli che dicono che “a Motta hanno cambiato tutti i giocatori”, è meglio che si guardino e riguardino questa partita e questa formazione.
(Fabio Savegnago, Tuttojuve.com)
Quoto il tuo pensiero ed è anche il mio.
Motta ha messo sul tavolo, anzi sul campo, idee e mentalità per giocare a calcio cercando di aggredire spazi e avversari.
Abbiamo bisogno di altri banchi di prova, ma l’atteggiamento, gli uomini e il gioco sono quelli giusti per fare ancora meglio con avversari più strutturati e probanti.
Ma avete visto che non si sente la mancanza di giocatori già importanti?
Ci divertiremo.
Raga! Sono finite l’agonia, le frustrazioni e la rabbia per il Toscana che predicava calma, lavoro e risultati… ma de chè????
Hai perfettamente ragione Nicolò.
Anche uno da dentro come Dusan Vlahovic, conferma che qualcosa/molto è cambiato:
“Senza togliere niente all’ultimo anno, ma facciamo un gioco diverso adesso. Thiago Motta sta lavorando tanto sull’atteggiamento”.
Quando le parole non possono che confermare i fatti che si vedono in campo.
Ma le polemiche -e rispondo anche a luigis-, lasciamole ai piagnoni di Milano.
Noi tifosi juventini siamo troppo gioiosi per farne, o per illudersi oltre misura.
Intervengo in anticipo, pensavo di farlo a fine campagna acquisti. Tutto vero. Io avevo ottime sensazioni dal primo m omento in cui si è scelto Motta. Sono migliorate nel momento in cui si sono sosntenute le sue – non facili- valutazioni su alcuni esuberi, Chiesa in particolare. Non voglio aprire polemiche ma il tempo della stantia “halma” sono finiti. Non so se si vincerà il campionato ma l’anno scorso avrei dato 1% delle probabilità ( in questa data) oggi ne darei il 30%.
Pensa te anticipo e posticipo…che paraculo.
Luigi non riaccendiamo il fuoco della polemica.. perché a costui basterebbe ricordare che l’anno scorso Fagioli praticamente non c’è stato quindi se vai a vedere sono stati cambiati 5 undicesimi che non mi sembra poco. Con ciò non voglio togliere i meriti a Motta ma aspettiamo a dare giudizi definitivi… l’anno scorso si pensava di poter vincere il campionato e invece è finita come tutti sappiamo. Quindi alma…
Fagioli ahi lui…l’anno scorso era in ferie (forzate).
Comunque la sostanza di Savegnago non cambia.
Ciao Luigi
Inizio a divertirmi ma due rondini ancora non fanno primavera. Aspetto una prova del nove contro la Roma domenica prossima.
Chi ben inizia ( tra l’altro mettendo in campo ben 10 ragazzi nati entro il 2000) è sicuramente alla metà dell’opera.
Devo essere sincero, non mi aspettavo una partenza così con il botto e nonostante una squadra ancora molto incompleta.
BEATA GIOVENTÙ
Segna la Juve ma non si può esultare come ieri sera al primo goal di Vlahovic l’arbitro Giua fa segno di aspettare…
Ormai è una prassi che loro, quelli in sala var, devono ripassare le immagini dei goal della Juve fino anche al rilancio di Di Gregorio per trovare un qualcosa a cui attaccarsi…ci si attacchino pure…
Il gioco della Juve ma anche di tutte le squadre nasce dal centrocampo sia nell’offendere che nella difendere…
Locatelli quest’anno ha Fagioli (chi dice che c’era anche lo scorso anno le partite le vede al contrario) o Thuram che ieri era assente…Loca lo scorso anno aveva McKennie e Miretti con Rabiot quando il francese decideva di giocare…a volte.
Bremer e Gatti in porta hanno Di Gregorio (nulla togliere nulla a Tek tra i pali) che non li mette certo in difficoltà se vengono serviti con i piedi o con le mani, il portierone con i piedi è un’altra cosa rispetto a Tek (un lancio di 70 mt con il pallone messo sui piedi di un compagno sulla dx…ha sbagliato un rinvio verso sx con il pallone uscito in fallo laterale).
Nella prima sosta per raffreddamento Motta ha riunito tutti attorno a sé compreso il portiere e dava suggerimenti di giocate anche a lui.
La catena di sx mi pare più pronta rispetto alla dx, forse perché la sorpresa Mbangula è più intraprendente, il ragazzo gioca veramente bene.
Cambiaso che per far posto alle sortite di Savona si posizionava verso il centro portandosi uno-due avversari appresso in modo che il ragazzo aveva la corsia libera.
Douglas non mi è piaciuto, testardo più di me con la palla ai piedi che sembra non perderla ma invece le ha perse tutte o quasi…però ha fatto rifiatare i compagni giusto quell’attimo.
Tanti errori, tanti palloni regalati ma al contrario dello scorso anno andavano a riconquistare palla o quantomeno dare addosso all’avversario facendolo sbagliare.
Questi ragazzi hanno voglia ed è un bel vedere guardarli giocare.
ALLA SECONDA GIORNATA
Più 2 rispetto allo scorso anno sia come punti e sia come goal segnati, 0 goal subiti e invece lo scorso anno ne abbiamo subito uno contro il Bologna alla seconda partita.
Sinceramente ho avuto timore che il var ci avrebbe tolto il primo goal di Vlahovic ho avuto il timore, vista la classifica, di non farci andare soli soletti in cima ma di fare una grande ammucchiata di 4 punti totali.
Credo che Motta prepari la squadra per domenica contro la Roma per rimanere soli lassù in cima alla classifica.
Chiedo scusa, Yldiz visto ieri è tanta roba e se mette dentro rete qualche pallone di roba ne vedremo ancora di più.
Credo che Vlahovic abbia voluto rinunciare a portarsi a casa il pallone.
https://www.facebook.com/share/v/LPvFS45sFU1ZnUmJ/
Anch’io ho avuto la sensazione che Vlahovic fosse troppo felice di veder gioire il suo giovane compagno, piuttosto che reclamare per se stesso il gol.
Bene così, vuol dire che l’ambiente è stato bonificato dagli egoismi e dai conflitti, evidenti soprattutto tra ds ed ex allenatore.
E come sottolinea Thiago Motta, in questo “nuovo corso” il NOI fa aggio su tutto!
👍
Un’altra bella partita ed un’altro risultato rotondo.
Questa bella Juve, giovane, spensierata, ma anche estremamente cinica vince e convince.
Dico Savona su tutti, quello che ha fatto é da predestinato.
Locatelli trasformato.
Bremer giganteggia nella difesa a 4!
Vlahovic doppietta e leader.
Insomma il mondo alla rovescia?
No.
Finalmente un ambiente “ripulito” da tensioni vecchie e nuove, da personaggi scomodi o semplicemente fuori posto.
Colpe? Magari no, magari per troppo amore ognuno si era messo a remare da solo e questo non va bene.
Un uomo solo al comando e tutti allineati.
Ben fatto avanti cosí!
Buongiorno a tutti e bentornato al calcio.
La bella notizia non sono tanto i risultati ma il fatto che finalmente dopo tanto tempo si scenda in campo cercando di onorare e rispettare questo sport!
Un applauso a coloro che in campo, in panchina e in dirigenza stanno spingendo in questa direzione.
Ciao Kris,
mi attacco al tuo finale per dire che anch’io noto un ambiente juventino compattato e voglioso, vicino alle idee calcistiche del nuovo tecnico.
Ogni riferimento all’arrivo di Sarri è puramente voluto. Quando tutto l’ambiente non fu compatto con la sua filosofia di gioco.
Anche se anche lui ci mise del suo, impigliandosi spesso nelle reminiscenze partenopee.
Se il buongiorno si vede dal mattino, quest’anno credo ci divertiremo, pur senza andare al circo.
I momenti difficili arriveranno, ma quest’anno l’obiettivo era quello di tornare a praticare lo stesso sport che fanno gli altri. E pare che l’inizio, in questo senso, sia promettente.
Rispetto all’ambiente compattare credo sia stato fondamentale l’allontanamento dell’allevatore che alimentava spaccature interne per perseguire i suoi interessi personali.
Nei primi venti minuti partita di attesa come contro il Como poi la Juve affonda i colpi nella trequarti di un Verona che con un assetto offensivo ha provato dall’inizio a mettere paura alla squadra dell'”asilo” Motta (cit.). Il primo gol è l’immagine di una Juve finalmente uscita dal lungo letargo di un calcio amorfo e noioso, pressing alto di 5 giocatori in giallo sul portatore di palla del Verona, con Locatelli che gli ruba palla e verticalizza immediatamente per Yldi(e)z che lancia Vlahovic col contagiri nel corridoio centrale e gol spacca la partita (e il VAR che non trova il modo per annullarlo). Il resto della gara è la fotocopia di quella di una settimana fa, il Verona che si squaglia e tira in porta una sola volta a 5 minuti dalla fine con la Juve in vantaggio di 3 gol. Tutto bello ed esaltante, ma non illudiamoci siamo solo alla 2a di campionato, vedremo alle prossime che risposte sarà in grado di dare questa Juve giovane ancora in costruzione, quando fra Campionato e Champions aumenteranno il numero di partite e la qualità delle squadre avversarie.
Scusate ma mi sento di ricordare alcune cose. L’anno passato la Juventus doveva assolutamente tornare in champions xchè altrimenti sarebbe stato il secondo consecutivo e, anche se molti ridevano, se non ci riuscivamo rischiavamo veramente di uscire dal calcio che conta xchè senza champions a parte forse è sottolineo forse Di Gregorio w Cabal, non so se i nuovi acquisti sarebbero venuti lo stesso. Qualche dubbio è legittimo. L’anno scorso non solo abbiamo conquistato un posto champions ma lo abbiamo fatto arrivando terzi nonostante tantissimi errori clamorosi var e abbiamo vinto un bellissimo trofeo vincendo in finale contro una squadra che fono a quel momento aveva dato lezioni di calcio a tutti in Italia e non solo e invece quella sera una vee propria lezione di gioco gliel’abbiamo data noi e con Nocolussi Caviglia titolare. Personalmente ringrazierò sempre Allegri ed il suo staff. Avevano fatto il loro tempo ed è stato giusto cambiare ma vanno solo ringraziati. Così come credo sia giusto ringraziare un pochino chi fino all’anno scorso era l’allenatore della next gen che credo abbia contribuito a far crescere alcuni giovani i quali o sono serviti x plusvalenze o Thiago è stato bravo finora a sfruttarne le capacità. I confronti con le formazioni lasciano il tempo che trovano xchè altrimenti a questo punto facciamo finta che i nuovi acquisti non ci siano a parte Thuram e Cabal e il portiere che hanno già giocato titolari; facciamo tutta la stagione con questi uomini inserendo magari qualche altro next gen e poi vediamo dove arriviamo. Go qualche dubbio che riusciremmo a qualificarci x la champions ma posso sempre sbagliare.
FINALMENTE
Sono contento per Motta che il Koop sia arrivato alla Juve giocatore fortemente voluto da lui e Giuntoli lo ha accontentato.
Teun Koopmeiners è un giocatore della Juventus. Dopo settimane di tira e molla, è arrivata la fumata bianca per 52 milioni + 6 di bonus. L’olandese sbarca così in bianconero alla corte di Thiago Motta. Ed è un dei nuovi acquisti in grado di colmare il divario con l’inter, campione d’Italia in carica.
Tutto giusto, ora ci sarebbe da colmare il divario più difficile la figgiccì con Rocchi e i suoi fratelli.
Buongiorno Barone,
bene così, una notizia che ieri aveva dato in anteprima la Rai e che avevo già riportato nel topic precedente.
👍👋
Germano
Tutto vero quello che sottolinei ma lasciamo che ad alimentare una polemica sterile su quello che è stato sia chi si ostina a non voler contestualizzare situazioni come quelle che negli ultimi anni hanno pesantemente penalizzato la Juve con l’esclusione dalla Champions e la conseguente impossibilità di fare mercato per 2 anni, dopo una condanna a senso unico per le presunte plusvalenze false che si è scoperto poi essere state fatte con giocatori in carne ed ossa e non come quelle che altre società hanno fatto con i “ghosts” mentre i media (quello color pig in particolare) a novembre 2021, ancor prima della fase istruttoria, pubblicavano articoli da censura come questo:
“La Juve è nella bufera: pesantissime accuse pendono sul club più titolato d’Italia dopo che la Procura di Torino ha ufficialmente aperto un’inchiesta che coinvolge l’intero vertice bianconero (da Agnelli al vice presidente Pavel Nedved), indagato per falso in bilancio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.”
Il tutto senza il minimo accenno sugli affari di Napoli, Roma e quello da 20 mln per un ragazzo che ha collezionato solo prestiti qua e là fino ad essere messo fuori rosa del Chelsea.
Per tornare all’attualità, solo due parole sull’ennesima caccia alle streghe dei moralisti a targhe alterne, quella sul presunto comportamento scorretto di Koopmainers nei confronti dell’Atalanta, dimenticandosi però delle assenze per malattia di Pavard prima di ottenere il trasferimento all’inter e quello di settimane per lo stesso motivo di Calhanoglu prima di passare dall’Amburgo al Bayer Monaco. Per concludere restano solo da menzionare le balle spaziali di P.overi K.risti e Clau.neschi g.endarmi dell’assurdo, i 1700 miliardi di patrimonio di Oaktree e la (falsa) presenza del presidente dell’Aston Villa nel CDA di Exor che per questo avrebbe regalato decine di milioni all’amico Elkann, fino al prestito secco di IIling al Bologna.
ops.. Chalanoglu è passato dall’Amburgo al Bayer Leverkusen.
Concordo Germano.. Allegri finalmente è stato consegnato alla storia, ma qualcuno continua a pizzicarlo nonostante tutto quello che ha vinto. Ora speriamo che Motta riesca a vincere quanto Allegri, a me basterebbe molto di meno, perché sarebbe una cosa decisamente gratificante per noi tifosi. L’entusiasmo è alle stelle ma sappiamo che nel calcio le situazione cambiano o come sottolinea Barone le fanno cambiare velocemente. A d’ora è da rivedere anche la piena insufficienza che avevo dato a Giuntoli.
Conosciamoli meglio:
https://www.facebook.com/share/r/DijLbQCT66KzYhyb/
Non vorrei che il passato o trapassato Allegri continuasse quassù come lo scontro del duo Ronaldo-Iuliano più di 20 anni fa…una cacofonia stonata e puerile.
Il problema, caro Barone, è che sui social juventini, in questo stesso momento, è tutto un discutere sul “passato allegriano” alla luce del presente, e non potrebbe essere altrimenti, stante la virata a U in tema di filosofia calcistica effettuata dalla società questa estate.
Tutto sta, ovviamente, a poterne discutere con serenità senza accapigliarsi, e senza pretese da parte di tutti di avere la verità in tasca.
Alla fin fine si parla solo di calcio. Per fortuna.
GRAZIE, GIUNTOLI!
Credo che a questo punto del mercato, anche i più scettici abbiano sciolto le riserve di giudizio sul nostro Giuntoli, Managing director football della Juve.
In questa estate 2024 infatti egli ha potuto lavorare in piena sintonia col nuovo allenatore, avendo già avuto pieno mandato dalla proprietà.
E se dovessi scegliere il suo migliore acquisto, non avrei dubbi, un nome si staglia su tutti, perché da quel nome discende tutto il resto, ovvero filosofia e strategie di mercato.
Avrete già capito di chi parlo: Thiago Motta, l’uomo a cui é affidato l’onere e l’onore di guidare la Juve su tutti i campi d’Europa.
Onestamente, sia dal lavoro pregresso che dalle sue prime conferenze stampa, mi sento di dire che sta dimostrando le capacità tecniche e psicologiche per assumere una leadership così importante.
GRAZIE, GIUNTOLI!
Credo che a questo punto del mercato, anche i più scettici abbiano sciolto le riserve di giudizio sul nostro Giuntoli, Managing director football della Juve.
In questa estate 2024 infatti egli ha potuto lavorare in piena sintonia col nuovo allenatore, avendo già avuto pieno mandato dalla proprietà.
E se dovessi scegliere il suo migliore acquisto, non avrei dubbi, un nome si staglia su tutti, perché da quel nome discende tutto il resto, ovvero filosofia e strategie di mercato.
Avrete già capito di chi parlo: Thiago Motta, l’uomo a cui é affidato l’onere e l’onore di guidare la Juve su tutti i campi d’Europa.
Onestamente, sia dal lavoro pregresso che dalle sue prime conferenze stampa, mi sento di dire che sta dimostrando le capacità tecniche e psicologiche per assumere una leadership così importante.
Come volevasi dimostrare i calciatori, gli allenatori, i presidenti vanno e vengono, ma la vecchia Signora rimane e, sempre sarà nei nostri cuori.
Ieri mi hanno ammaliato tutti quei giovani messi in campo da Motta. Era la squadra più giovane della serie A e, detto tra noi ” squadra che vince e convince, non si cambia”.
Quasi quasi mi dispiace che Giuntoli stia completando l’organico con tutti ( dico tutti) quei nomi che si erano fatti ed anche con qualche sorpresa in più. Inutile che mi ripeti dicendo che mi dispiace per Chiesa, che in questo complesso avrei visto bene, ma se è accaduto qualcosa per cui ricucire sarebbe stato peggio che un tacito accordo per la buona uscita dalla società, va bene anche questo.
Ci sono molte partite da affrontare da qui alla fine e poi subito dopo il nuovo campionato europeo a squadre, pertanto più la rosa è ampia e meglio si possono affrontare. C’è coesione, consapevolezza nei propri mezzi e brillantezza pure mentale dovuto al divertimento che i ragazzi provano giocando in questo modo, mi auguro continui sempre e “fino alla fine”.
Non ho letto il voto all’arbitraggio di ieri Ben. Mi è sembrata forse la partita più pulita e meno fallosa di sempre, almeno da parte della Juve. Il rigore del 3 a zero non poteva passare in cavalleria, ma quel minuto perso prima di convalidare il primo goal della Juve mi ha fatto letteralmente girare i cabasisi.
Possibile che si attende che la Juve possa segnare per andare a vedere se si può trovare qualche regolamento da poter revisionare a cappella?
Cosa andavano a visionare gli addetti al var prima di dare all’arbitro la regolarità del goal. Fa davvero tanto schifo vedere la Juve segnare?
Per le altre ( e non faccio nome, cognome e numero di scarpe) si va subito a centrocampo anche se c’è qualche fuorigioco da rivedere con esultanza applicata anche della sala var (solo l’arbitro non potrebbe saltare perchè sennò se ne accorgerebbero tutti). 😀
Bremer e la difesa a 4. A partire fatto che un giocatore di livello dovrebbe saper giocare in tutte le maniere e fare ciò che gli dice l’allenatore restando muto e giocare, la difesa a 4 della Juventus è solo sulla carta o quasi nel senso che se sale il terzino dx, scala quello sx e viceversa e rimangono a 3. Ma oltre questo, mi pare fi ricordare che in questo blog si diceva spesso che Bremer non poteva giocare a 4 e che lui stesso quando è arrivato (ma forse qui mi sbaglio), disse che prediliva giocare a 3. Forse mi sono perso qualcosa, come sempre del resto…Detto questo le conferenze stampa pre e dopo partita di Thiago hanno finora un unico denominatore comune che si può riassumere in “bene tutto ma il risultato è la cosa più importante ” ed è questo che mi piace di lui. Poi se la Juventus domina o gioca bassa e riparte solo (tra l’altro questo è molto spettacolare…) non frega una cippa.
Beh, Germà, io ho notato che intanto si tiene più la palla, ( ieri la statistica era 60% per la Juventus, e poi anche quando si palleggia con il portiere non lo si fa più in affanno ma ragionando per spostare il baricentro avversario in avanti onde trovare spazi per poi spostare il proprio gioco in avanti.
Lo scorso anno quando eravamo attaccati era un pericolo in più, invece oggi oltre a non soffrire mai, si vede che il gioco di prima con continui giocatori che si muovono senza palla e si alternano senza lasciare punti di riferimento è molto redditizio. Questa Juve mi sta piacendo, ma proprio tanto. Non si stringono più le chiappe e certamente non vedremo più buttare giacche e cappotti per un disappunto che era diventato un alibi.
A me soni puaciute tutte ke Juventus e mi sta piacendo anche questa. Non esiste una Juventus che non piaccia al tifoso juventino. Ci può essere una che ti piace di più. Negli ultimi 2 anni abbiamo fatto molto di più di ciò che potevamo fare portando anche a casa un grande trofeo. Non scordiamoci ciò che ci hanno fatto. E ora dico basta! Non rispondo più a queste cose xchè di tifosi juventini ché denigrano allenatore, presidente, giocatori e dirigenti della propria squadra ne ho piene le palle. Ora c’è Motta che dovrà fare il suo e cioè vincere. Il suo predecessore lo ha fatto così come lo hanno fatto anche gli altri da Conte, a Pirlo passando x Sarri.
ULTIM’ORA
Wojciech Szczęsny ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato all’età di 34 anni.
Grazie Tek, grande portiere, ma soprattutto grande uomo 👏👏👏
Germano e Antony
Credo che la differenza sia una diversa impostazione del gioco, l’anno scorso con la difesa a 3 (e qui rispondo a Germano) l’azione partiva dal basso con Bremer che quando non lanciava lungo appoggiava palloni in mezzo al campo o sugli esterni, con una linea di centrocampo molto bassa in cui non c’era spazio per la costruzione del gioco. Se ieri avete visto la partita vi sarete accorti di uno sviluppo in partenza completamente diverso, nessun giropalla lento fra linee ravvicinate di difesa e centrocampo, ma dopo le prime schermaglie una Juve che occupa stabilmente gli spazi nella trequarti avversaria assediando letteralmente il Verona e lo si può notare chiaramente in occasione del 1° gol, con 5 giocatori della Juve oltre la metà campo sul lato del portatore palla del Verona, con 2 giocatori juventini (il più avanzato è Locatelli) che gli chiudono la linea di passaggio laterale, Cambiaso spostato in mezzo che chiude quella verso il centro del campo, Yldiz e Vlahovic che arretrano per chiudere l’accerchiamento e pronti a ricevere palla in caso di riconquista, che in effetti avviene con Locatelli che dopo aver attaccato con successo il giocatore del Verona (in difficoltà perchè non sapeva più a chi appoggiare il pallone) serve Yldiz e da questi a Vlahovic che la mette dentro.
Il 2° gol invece è la dimostrazione della capacità di questa Juve di sviluppare l’azione di ripartenza in velocità con passaggi tutti di prima, oltre che dell’intelligenza calcistica del 21enne Nicolò Savona che partito dalla sua fascia di competenza indirizza il pallone verso Cambiaso nel frattempo spostatosi al centro per lasciar spazio sulla corsia laterale a Mbangula che riceve in corsa e crossa subito in mezzo, con Savona che dopo aver seguito l’azione, visto Vlahovic in mezzo, si allarga verso il 2° palo e colpisce il pallone di testa per servigli un assist che per sua fortuna (e per la generosità di Vlahovic) finisce in rete con tutta la felicità del suo 1° gol in serie A.
Gioele benissimo, tutto quello che vuoi e anche a me piace molto come stiamo giocando. Ma non è questo il punto: il punto è il continuo denigrare chi bisognerebbe solo ringraziare x tante cose e ne ribadisco solo 2. L’aver riportato la Juventus a vincere di nuovo che è la cosa più importante (Thiago è d’accordo xchè lo ribadisce anche lui ogni volta) e L’aver messo nelle condizioni la società di fare un determinato mercato che senza champions ci segnavano. Poi con solo questi giocatori ahivoglia a giocare bene e fare pressing. Una nuova qualificazione champions la vedremmo col cannocchiale e non sarebbe certo colpa di Thiago Motta.
Io non denigro nessuno, Germano, lo sai bene che finché c’è stato Allegri l’ho sempre sostenuto contro tutto e tutti. Mi limito a sottolineare che qualcosa sia cambiato a livello di gioco e vivaIddio in meglio.
Lo sai bene che per uno Juventino vero vedere vincere chi non ha gli attributi non è mai piaciuto ed io sono uno che ( aldilà di quanto accaduto negli ultimi anni a livello di ingiustizia sportiva e var annessi) non ha mai accettato “ da buon indomito” la resa delle armi, così come è pure accaduto “ sportivamente parlando” dopo Natale lo scorso ultimo campionato.
Come tutti ringrazio Allegri x quanto fatto ma sono altrettanto contento che la Juve abbia intrapreso una nuova strada dove il passato è stato, almeno per il sottoscritto, messo alle spalle. Quindi chiariamo in modo sereno i nostri pensieri, morti un Papà, come si dice in gergo se ne fa un altro, e quanto fatto dal predecessore è solo storia che a qualcuno è anche piaciuta e qualcun altro no.
Non pigliamoci poi in giro da soli Germano ( lo sai che io sono un risultatista a prescindere) ma con Allegri abbiamo negli ultimi anni giochicchiato ( eufemismo sennó ti incazzi di nuovo) solo in alcune situazioni particolari, ma di bel gioco ne abbiamo visto pochino.
Antony, parlo in gen. Hai ringraziato Allegri: bene, bravo e ti sei fermato ai ringraziamenti come è giusto che sia. Il di più non serve xchè non esiste.
Germano
Allegri va sicuramente apprezzato per i risultati raggiunti in una situazione in cui la Juve è stata letteralmente massacrata da una giustizia doppiopesista. Ecco perchè prima di emettere giudizi di qualsiasi tipo sul suo operato in 8 anni se non sbaglio alla Juve, andrebbero contestualizzati i differenti momenti storici, analizzando con maggior attenzione le cause e le responsabilità del degrado tecnico e prestazionale di una squadra che (e nessuno dovrebbe dimenticarlo specie i denigratori) dopo la “fuga” di Conte ha vinto tutto ed è arrivata per 2 volte in 3 anni a disputare la finale di Champions. Questa a mio modesto parere sarebbe un’analisi corretta da fare, perchè diversamente sarebbe troppo comodo sentenziare che negli anni in cui è stato tutto bello, lindo e buono i meriti erano tutti e solo della società e dei giocatori, mentre al contrario quando tutto è diventato brutto, sporco e cattivo i demeriti e le responsabilità tutte e solo dell’allenatore, quando sappiamo bene che per i motivi detti e ridetti, con l’estromissione dalla Champions la Juventus è stata messa nelle condizioni di non poter attuare un necessario ricambio generazionale e di conseguenza la possibilità di poter tornare a competere ad alti livelli in Italia, come ci auguriamo tutti possa accadere quest’anno dopo un mercato che ha colmato lacune strutturali di anni.
Questa la lettera integrale di Szczesny per il suo addio al calcio.
“Ho lasciato Varsavia, la mia città natale, nel giugno del 2006 per raggiungere l’Arsenal con un sogno: vivere di calcio. Non sapevo che sarebbe stato l’inizio di un viaggio lungo una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo avrei vissuto di calcio, ma che il calcio sarebbe diventato tutta la mia vita. Non ho solo realizzato il mio sogno, sono arrivato dove l’immaginazione non avrebbe neanche osato portarmi. Ho giocato al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Ho stretto amicizie per la vita, creato ricordi indimenticabili e incontrato persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto ciò che ho e tutto ciò che sono lo devo al meraviglioso gioco del calcio. Ma ho anche dato tutto quello che avevo al gioco. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, anche se il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non è più lì. Sento che adesso è il momento di dedicare tutte le mie attenzioni alla mia famiglia, alla mia fantastica moglie Marina e ai nostri bellissimi due bambini Liam e Noelia. Per questo ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico.
La fine di un viaggio è un momento di riflessione e gratitudine. Ci sono molte persone che dovrei ringraziare, ma cercherò di farlo personalmente con ognuno di loro. Ma a voi, tifosi, devo un ringraziamento speciale per essere stati con me in questo viaggio. Per il supporto e le critiche, per l’amore e l’odio, per essere la parte più bella e più romantica del calcio. Senza di voi niente di tutto questo avrebbe avuto senso. Grazie.
Ora, ogni storia ha una fine ma nella vita ogni fine è un nuovo inizio. Cosa questo nuovo percorso mi porterà lo dirà solo il tempo. Ma se gli ultimi 18 anni mi hanno insegnato qualcosa, è che niente è impossibile e, credetemi, sognerò in grande”.
Sinceramente si.. si meriterebbe un addio migliore. Grande uomo grande portiere.
Chiesa al Liverpool ! Ora lo chiameranno Church ! Quando si ammalerà lo chiameranno Cruchill (Church- Ill ) !!!!