Buona anche la seconda. Szczesny lascia il calcio.

Buona anche la seconda. Szczesny lascia il calcio.
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Articolo di Alessandro Magno
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La Juventus ha vinto anche a Verona 3-0 come contro il Como e in maniera piuttosto netta. La partita è stata grosso modo la copia identica della prima. Nel risultato, nell’approccio (piuttosto prudente), nell’averla chiusa subito dopo averla aperta e nell’aver gestito la fase difensiva senza nessun rischio, proprio come contro il Como. A differenza del Como il Verona in casa propria rappresentava sicuramente un qualcosa di discretamente più complicato e quindi è un esame superato a pieni voti. Adesso ci sarà la Roma in casa, che sulla carta è più forte di Como e Verona, ma che in casa nostra notoriamente non becca mai punti, poi Empoli in trasferta e Napoli in casa. Anche il Napoli in casa nostra in genere non becca punti ma con il nuovo corso di Conte sarà comunque un banco di prova importante. Dopo si potranno tirare le prime somme avendo avuto a disposizione, comunque sia, due scontri diretti.
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Fino a oggi il lavoro di Motta è egregio soprattutto dal punto di vista morale e motivazionale. La squadra è molto entusiasta e si vede che per questo stesso motivo risulta molto applicata. Ci sono dal punto di vista tecnico delle novità rispetto al passato come una maggior aggressione degli avversari nella loro metà campo, un gioco più veloce e di prima, una maggior ampiezza con gli esterni che vanno a giocare quasi fuori dal campo. Altresì si vedono cose già conosciute e per fortuna non abbandonate, come la gestione delle due fasi attacco/ difesa, con gli attaccanti che aiutano nella fase difensiva (”Vlahovic primo difensore” parole di Motta), con un attenzione in difesa importante e improntata a non consentire che il portiere corra molti rischi. C’è anche una fase di studio che si è vista nelle due partite in cui la Juve non attacca a testa bassa scoprendosi ma decide di tenere il pallone in attesa di sbloccarla, e c’è un baricentro della squadra a metà campo quindi molto meno alto di quanto qualcuno si aspettasse e nessuna difesa schierata a centrocampo.
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C’è un grande entusiasmo soprattutto anche da quella parte dei tifosi che aveva in odio Allegri oppure non ne poteva più di vederlo sulla panchina della Juve. Ovviamente per me è un bene che anche la maggior parte dei tifosi trovino o ritrovino l’entusiasmo, ma non ho vissuto questo problema, quindi non sono come uno uscito di galera dopo tanti anni che basta che vede una donna e pensa che sia una gran fig. . Quindi non mi esalto nel vedere due passaggi riusciti o due 3-0, ma sono mediamente soddisfatto come lo ero in tutti i nuovi cicli, con tutti gli allenatori. Mi fa certamente un poco ridere che se dice una frase Motta, come quella su Vlahovic, la gente ha un orgasmo, e se diceva la stessa cosa Allegri, qualcuno si faceva saltare con il tritolo, ma era giusto per chiarire un aspetto su cui non voglio più ritornare. Sono abituato ad analizzare le cose con moderazione e onestà intellettuale e se da una parte è normale che si facciano paragoni con il passato, laddove si vedono dei miglioramenti o dei difetti ancora non risolti, sono contrario alle guerre di religione, ecco perché da quando è andato via Allegri l’ho nominato poco o niente. È un argomento che non mi interessa, è il passato. Mi interessa molto di più il presente. Fra l’altro sono arcisicuro che molta parte che ora sbava per Motta si ritroverà a volerne la testa appena ci saranno dei momenti di difficoltà (perché ce ne saranno) e sono abbastanza sicuro che magari si ritroverà quelli come me a difenderlo. Perché è proprio normale che Motta abbia bisogno di tempo. Speriamo non tanto ma comunque il cammino avrà i suoi alti e bassi come sempre succede.
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Capitolo conclusivo il mercato. Dopo mesi di stagnazione alla fine è stato fatto un mercato super importante. Non è arrivato forse nessun campione da mille e una notte ma sono arrivati tanti giocatori forti che alzano la qualità del gruppo squadra in maniera esponenziale. Se la squadra che ha affrontato le prime due partite non mi sembrava tanto più forte di quella dell’anno scorso, con gli innesti di Nico Gonzales, Conceicao, Koopmeiners e qualcuno dice anche Sancho, credo che la rivoluzione sull’organico dell’anno scorso sia stata totale e ne esce una squadra più giovane e più forte, con cui il mister non si dovrà nascondere, ma dovrà per lo meno cercare di dare fastidio all’Inter fino in fondo.
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Un ultimo saluto va fatto, ed è doveroso per Tek, che ha deciso di smettere di giocare. Tutti ne abbiamo apprezzato le doti calcistiche e umane. Lascia il calcio in un modo strano. Devo dire che se faccio il paio con le crisi d’ansia che lo avevano colpito l’anno scorso, la cosa non mi lascia così sereno e tranquillo. Spero che la società non lo dimentichi e gli stia vicino in questo passaggio anche perché diciamola tutta, lui è stato un gran signore, ma la Juve lo ha messo alla porta in un modo abbastanza discutibile.
  1. E non mancano i “complimenti” degli addetti ai rosicamenti del mercato Juve:
    Zazzaroni: ‘Douglas Luiz è troppo lento e hanno un solo attaccante: la Juve non mi convince’
    Juve, Sacchi: ‘Motta? C’è da vedere se la società gli consentirà di lavorare a modo suo’

    • Gioele
      Arrigo Sacchi ha detto che la Juventus vinceva grazie allo strapotere politico.
      Ma i vari Zazzaroni erano soprapensiero quando il cul di sacc diceva certe scemità?
      Come un certo Provolone-Auricchio che non sapeva che Sacchi stava allenando il Milan di Berlusconi, più volte presidente del consiglio?

      Evidentemente Zazzaroni stava in prova ballo nelle stalle.

  2. TRA LE PRIME 9/16 SPAREGGI

    Potrebbero bastare dodici punti…salvo biscotti.

    Comunque non è proprio un sorteggio brutto per noi…anche gli altri (dobbiamo vedere la Juve almeno dopo 5 di campionato per poter dire qualcosa) vedendosi sorteggiati con la Juve non stanno facendo salti di gioia(il City allo Stadium).

    Arrivare tra le prime 8 è tosta ma arrivare nelle 24 è obbligatorio.
    Sarebbe bellissimo riuscire ad arrivare tra il nono e il sedicesimo posto per andare agli spareggi in modo che per gli ottavi saremmo teste di serie e giocare l’andata fuori e il ritorno a Torino.

    Io comunque mi gioco la Juve tra le prime otto…e sto.

    • Barone, le nostre sono opinioni condivisibili o meno in un blog in cui il confronto è per la quasi totalità fra tifosi juventini, dubito come già detto che abbiano visibilità fuori da questo che è praticamente un circolo privato, salvo p.ochi k.uriosi che vengono qui per leggere e inter->loquire solo raramente, che scelgono giustamente di frequentare siti aperti a tutti per rilassarsi all’occorrenza nei momenti del bisogno.

  3. Se avesse avuto la maglia bianconera il goal glielo avrebbero annullato.
    La Viola avanti…

  4. Come direbbe Peter Griffin : https://www.youtube.com/watch?v=-xWqRHL6QBU….ma Chiesa non doveva andare all’inter ?

  5. Alessandro Magno

    @andrea the original ho trovato una serie di tuoi messaggi bloccati li ho abilitati tutti a mano non so perchè li blocca e perchè alcuni passano non capisco il problema e perchè capita solo a te. mi scuso porta pazienza cercherò di risolvere

    • Andrea the original

      Grazie Ben, poi li ho ripostati e sono passati.Di fatto mi passano quelli con indirizzo mail @libero.itl, che non sarebbe il mio indirizzo, mentire quelli con indirizzo corretto, cioè @libero.it vanno in moderazione

  6. Ad ogni modo…ho visto la formula di questa nuova mega CL…CHE TRISTEZZA !!!Rivoglio il calcio degli anni ’80 !!! Più artigianale, meno ricco, meno esaltato. Novantesimo minuto, tutti che giocano alla stessa ora, la coppa delle coppe, la coppa uefa, la coppa campioni, massimo due-tre stranieri per squadra, pochissime trasmissioni sul calcio…BAH !!! Se il mondo del calcio non si ridimensiona esploderà come la rana di Fedro. Lo so che oramai è utopico, ma sta diventando un colosso indigeribile…

    • Andrea the original

      In effetti è un format privo di senso e credo sia la classica risposta improvvisata e pastrocchio che la UEFA ha provato a dare rispetto alla SuperLega.

    • Trilussa ricordava la rana di Fedro:
      LA RANOCCHIA AMBIZZIOSA

      Una Ranocchia aveva visto un Bove.
      — Oh! — dice — quant’è grosso! quant’è bello!
      S’io potesse gonfiamme come quello
      me farebbe un bel largo in società…
      Je la farò? chissà?
      Basta… ce proverò. —
      Sortì dar fosso e, a furia de fatica,
      s’empì de vento come ‘na vescica,
      finché nun s’abbottò discretamente;
      ma, ammalappena je rivenne in mente
      quela ranocchia antica
      che volle fa’ lo stesso e ce schiattò,
      disse: — Nun è possibbile ch’io possa
      diventà come lui: ma che me frega?
      A me m’abbasta d’esse la più grossa
      fra tutte le ranocchie de la Lega…

    • Purtroppo non si può tornare indietro. Il mondo e quindi anche il calcio va avanti e si evolve. Si sta “evolvendo” verso la distruzione ma si evolve.

    • La storia ci ricorda che il calcio degli anni 80 era ritenuto obsoleto già negli anni 70.

      Le spinte dei Club verso un calcio sempre più internazionale e sempre meno locale sono infatti di antica memoria.

      Il resto è è una lotta sotterranea con le federazioni ed i governi che vogliono mantenere lo status quo e le posizioni di potere raggiunto.

      Inevitabilmente si arriverà ad un campionato europeo composto dai club migliori. La vera domanda è quando.

      La risposta non è una data, ma è un evento abbastanza prossimo, quando i guadagni non saranno più allettanti per gli investitori.

      E ci siamo più vicini di quanto crediamo.

      In Inghilterra infatti gli abbonati non crescono più ed in Italia sono in costante calo, quest’anno dazn conta 3,8 mln di abbonati con una perdita di 500mila abbonati rispetto allo scorso campionato.

      Oggi più che mai, il calcio professionistico deve cambiare riformando sostanzialmente i tornei e seguire ciò che i grandi club sostengono da tempo.

      Meno partite, livello maggiore, maggiore fruibilità televisiva del prodotto.

      Ottima l’idea di trasmettere i contenuti in chiaro con pubblicità ed a pagamento senza pubblicità.

  7. Non penso che ci saranno biscotti perché i soldi in campo sono parecchi. Se si vince , mi sembra di aver letto 2,5 milioni in tasca ed ogni pareggio è pagato solo 700.000 euro. Se perdi nisba, quindi ho idea che tranne chi non ne ha bisogno, tipo il city ad esempio, le altre giocheranno alla morte perché anche i premi partita dovrebbero essere consistenti e gente con stipendi più esigui potrebbero arrotondare alla grande con straordinari di valore.
    La formula non mi suggerisce niente ma prima di giudicare vorrei capire se potrà avere successo o se andrebbe revisionata.

    • Che abbiano cercato di scimmiottare ciò che si voleva creare con la superlega, non c’è dubbio. Io non sono mai contro le innovazioni, se poi si dovessero trovare delle anomalie, mi sembra logico che bisogna poi mettere mano per rimediare.

      • In realtà sono andati dalla parte opposta della Superlega.

        L’intento dei Club è infatti diminuire la partite, aumentarne l’importanza, aumentarne la diffusione, trasmesse gratis con pubblicità, o a pagamento senza pubblicità.

        La UEFA ha invece aumentato il numero delle partite, abbassandone di conseguenza il livello.
        E senza aumentarne la diffusione visto che saranno tutte a pagamento.

  8. TANA PE’ CHICCO

    “È giunto il momento di concludere questo percorso insieme a voi, tifosi bianconeri.
    Vorrei dedicare qualche parola per ringraziarvi del grande affetto che mi avete sempre dimostrato, affetto che porterò per sempre nel cuore.

    Con voi e con la Juventus sono cresciuto, sia come uomo che come calciatore. Mi avete sostenuto nei momenti belli e in quelli difficili, e per questo vi sarò sempre grato. In questi quattro anni ho avuto l’opportunità di lavorare con giocatori, staff e allenatori di altissimo livello. Siete stati come una famiglia per me e, anche nei momenti più complicati, mi avete aiutato a rialzarmi. Porterò sempre con me i ricordi di gioia che abbiamo condiviso.

    Ora, nel salutarvi, vorrei fare chiarezza sulla questione del rinnovo. Non ho mai ricevuto alcuna offerta di rinnovo da parte della Juventus e, di conseguenza, non c’è mai stata una richiesta da parte mia o del mio entourage riguardo ad un aumento o ad una riduzione del mio ingaggio. Mi è stato comunicato che non avrei fatto parte del progetto ancora prima dell’inizio degli allenamenti con la squadra.

    Vi ringrazio ancora una volta per il vostro costante supporto.
    Grazie, Juventus. Fino alla fine 🤍🖤

    Fede

    Commovente e strappa lacrime il tuo saluto…precedentemente avevi detto altro:

    La Coppa Italia alzata al cielo, poi la promessa di restare a Torino. Federico Chiesa ha vinto contro l’Atalanta il suo terzo trofeo con la Juventus, dopo la Supercoppa nel 2020 e la Coppa Italia nel 2021, ma non pensa di fermarsi qui: “Io voglio rimanere in questa grande società, voglio riportare il club dove merita”, ha dichiarato l’azzurro in conferenza stampa dopo la finale
    dell’Olimpico. “Sono felice per i tifosi dopo mesi difficili in cui ci è scivolato il campionato, La Coppa Italia e la Champions erano obiettivi prefissati. Ho parlato del rinnovo con Giuntoli, continueremo il discorso a fine stagione. Ci siederemo con tutta calma ci diremo i nostri progetti e parleremo”.

    In bocca al lupo Fede.

  9. Come accennato ieri questa nuovo format della Champions servirà ad aumentare l’interesse della vasta platea televisiva e gli incassi al botteghino fin dal primo turno con i confronti incrociati fra squadre di rango, come quello a Torino fra la Juve e il City che ospiterà a Manchester anche l’inter, così come lo stesso City se la vedrà anche con PSG a Parigi e varie altre combinazioni di questo tipo. In sostanza si tratta di un format che serve a portare più denaro nelle casse dei maggiori club europei e permettono agli altri di partecipare alla spartizione in minima parte (salvo sorprese fino al primo turno) della ricca torta di diritti tv, pubblicità e quant’altro, un ammontare complessivo da cui:
    “La Uefa tratterrà 231 milioni (erano 190 finora), mentre destinerà ai club che non parteciperanno a nessuna delle tre competizioni 440 milioni. Nel dettaglio, 308 milioni (anziché 140, con un aumento del 120%) andranno ai club non qualificati e 132 ai club estromessi nei turni preliminari”, continuando così a riservarsi una parte cospicua in costanza del regime di monopolio.

    • Tutto vero e ci mancherebbe, distribuendo denari l’UEFA e poi la FIFA, pensano di essersi tolti dalla grana SUPERLEGA.

      La verità però è che sono andati contro i desideri dei club, come ho scritto più sotto.

      I Club di prima fascia infatti vogliono si aumentare i guadagni, tuttavia, vogliono diminuire le partite ed aumentarne il livello, non tanto come forza reale sul campo, ma come diffusione del brand, come dicono quelli studiati.

      E’ una visione opposta a quanto realizzato dall’UEFA.

      Con questa stagione però scadono i contratti tra Club e UEFA, contratti che andranno rinnovati.

      La domanda è nascerà finalmente la SUPERLEGA o la UEFA riuscirà a parare il colpo?

  10. Sulla SUPERLEGA e COPPA dei CAMPIONI
    Ieri ci sono stati i sorteggi della nuova Champions League.
    Il formato ben chiaro, ma lascia parecchi dubbi, a prima vista tra gironi e girone unico tutti contro tutti, cambia molto poco. Una prima selezione abbastanza scontata, per poi vedere la CL quella vera.
    Le richieste dei Club e la successiva “nascita” della Superlega aveva il chiaro obbiettivo di ridurre il numero delle partite ma di alzarne decisamente il livello. All’epoca Agnelli fu molto chiaro a proposito, purtroppo però la claque invece di analizzare a fondo il senso del discorso la buttò in caciara e racchiuse il tutto sulla questione: “se l’Atalanta lo merita perché non può partecipare alla CL?”
    Il discorso invece era un altro ed era molto scomodo per i cantori di un calcio popolare che è tutto ma non popolare.
    Per club come Juve, Real o Bayern Monaco, giocare una partita contro l’Atalanta è una perdita a bilancio non un guadagno, perché sostanzialmente dell’Atalanta non frega niente a nessuno.
    Su questo si deve ragionare.
    Cefferin invece da buon politico, abituato perciò a pensare in un certo modo, ha aumentato le partite e di conseguenza aumentato i dividendi ed i premi.
    Infantino, parato il colpo della Corte Europea, ha fatto lo stesso ragionamento, organizzo il Mondiale per Club, distribuisco denari e rendo più solida la mia posizione.
    Ecco com’è andata.
    Sul fatto se questa CL rinnovata sia più divertente o meno lo scopriremo solo vivendo, come cantava il poeta, certo siamo però lontanissimi da quanto richiesto dai Club.
    Il sorteggio è chiaro la Juventus incontrerà le seguenti squadre:
    City, Leipzig, Benfica, Club Brugge, PSV, Lille, Stutgart, Aston Villa.
    Non discuto il livello delle squadre, discuto il seguito e la notorietà. In tutta sincerità, Leipzig non pensavo nemmeno che esistesse, il Brugge l’avrò sentito un paio di volte nella vecchia coppa UEFA, Stutgart so che è una città importante in Germania, Lille è un club che da poco è famoso in Francia.
    Ma i club “famosi” quelli di tradizione, i marchi riconosciuti sono City, Juventus, PSV e Aston Villa.
    Se poi guardiamo alle ultime edizioni della Champions League, gli unici club di livello sono City e Juventus.
    Quindi?
    Ci si appresta ad una CL sulla falsa riga delle altre, avremo un riempitivo di 8 partite invece di 6, in attesa delle partite ad eliminazione diretta.
    Una CL che va in direzione opposta alla Superlega.
    Superlega che dovrebbe esordire la prossima stagione, visti i contratti della CL in scadenza proprio nel 2024.

  11. L’EVOLUZIONE AL CONTRARIO

    Borellix nel suo elenco(condivido in toto) ha dimenticato una cosa importante del calcio che fu…io non dico di tornare a 16 squadre ma almeno di portare un campionato a 18, 4 partite in meno sarebbe come dare un mese in più a chi allena la nazionale.

    • Non credo che il ritorno a 18 od a 16 squadre sia la soluzione.

      Certo la diminuzione delle gare va nella direzione giusta, bisogna però rivedere in toto la costruzione dei campionati in modo da vedere partite di più alto valore tecnico, se non almeno più interessanti dal punto di vista del risultato.

      • E se ti dicessi che aspetto il ritorno di “baffone”?
        Che tempi, andavi in giro sempre pieno di soldi…
        Ecco Luca un esempio o un confronto di un tempo che fu.

        PS
        Ehi tu Piccolo Kretino, e anche al regista, prima che ne facciate un film parlavo delle centomilalire di una volta.

  12. SCOMMETTIAMO

    https://www.facebook.com/share/r/T1dXp3ih5WvDVa9i/

    Il mio pensiero:
    Al massimo Motta per far contenti i tifosi allo Stadium lo farà entrare negli ultimi 15 minuti con il risultato al sicuro o magari pure ancora sullo 0-0 ma non più di 15 minuti…il ragazzo con i certificati medici ha fatto solo allenamenti personalizzati.

  13. APPLAUSO

    Un plauso a Giuntoli, che finalmente in sintonia con l’allenatore, non solo ha migliorato e ringiovanito la squadra.
    Ma ha abbassato lo ‘Squad Cost Ratio’ di oltre 45 milioni 👏👏

  14. luca967

    Dopo aver letto e condiviso in toto la tua risposta dico solo che hai aggiunto sale su una ferita che ancora sanguina, il progetto SL come certo ricorderai è nato proprio dall’intenzione di 12 fra i principali club del vecchio continente di dare addio alla Champions League per organizzare un campionato europeo proprio. Oltre ai club italiani Juventus, Milan e Inter, c’erano gli inglesi Manchester United, Liverpool, Manchester City, Arsenal, Chelsea e Tottenham e gli spagnoli Barcellona, Real Madrid, Atletico Madrid. Sappiamo poi tutti come è andata, il diktat dei detentori del monopolio calcistico europeo e la minaccia di “prendere in considerazione tutte le misure a disposizione per evitare che ciò potesse accadere”, una sorta di arbitraria condanna con annessa minaccia di punizioni nei confronti dei presunti trasgressori dell’ordine costituito. Sappiamo poi anche quali terribili conseguenze si siano abbattute sulle Juventus dopo che il responsabile del massimo organismo calcistico europeo ha puntato il dito contro Andrea Agnelli, una sorta di avvertimento mafioso che ha indotto gli altri club inizialmente d’accordo a rinunciare al progetto.

    • Gioele rispondo anche a Luca.
      Esempio semplice il mio nel suggerire di riportare il campionato a 18(tralascio il 16 perché già non lo faranno a 18) non credete che due squadre più deboli del campionato non giocherebbero in serie A e che tale campionato migliorerebbe di più la credibilità?…così come il miscuglio fatto nella nuova Champions(sia chiaro condivido in toto il vostro ragionamento).

      Senza parlare di chi non ha spicci per iscriversi al campionato di serie A va a mangiare nella tavola imbandita da Ceferin.

      I miei sono esempi terra terra ma che in un certo senso dicono della realtà attuale di certe squadre una in particolare e italiana che fanno parte anche della prima fascia stilata nel sorteggio.

  15. E’ di pochi minuti fa la notizia di mercato, a quanto pare la Juve ha preso la punta, Louis Semedo dal Sunderland.

  16. Barone

    Da quel che ho letto, sulla modifica a 18 squadre della seria A non c’è accordo fra le 3 maggiori componenti del calcio professionistico la Lega ed il presidente Gravina, il nodo da sciogliere credo sia quello che per l’eventuale modifica di tutti i campionati, con retrocessioni e promozioni variate, sia necessario l’accordo fra le varie Leghe e ovviamente quello sulle risorse da dividere fra tutte loro per sostenere l’intero carrozzone del calcio italiano.

    Ho letto anche che fra gli altri provvedimenti governativi c’era quello del potenziamento della struttura della CoViSoC, organo di controllo dei requisiti necessari per l’iscrizione al campionato, ma come sappiamo dopo l’approvazione del decreto governativo, a maggio di quest’anno 4/5quinti dei suoi componenti hanno presentato le dimissioni, oltre a quello di un cambiamento della posizione sul tema delle scommesse visto che è vietato fare accordi di sponsorizzazione diretta e indiretta con aziende di betting, in questo caso non si capisce però come possa un organismo di controllo appena sciolto controllare le società che hanno fatto accordi di sponsorizzare con tali aziende.

    Ecco allora che risorge spontanea la domanda: digiamolo.. non è che stavolta l’aiuto a P.overa K.ongrega di confratelli invece che da casa è arrivato dai palazzi di fronte?..

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