Archivio Autore: Luna23 - Pagina 11

Arbitri di serie A cercasi disperatamente

Scritto da Cinzia Fresia

Confesso che se l’avessimo pareggiata o peggio .. persa mi sarei arrabbiata moltissimo.
Intanto grazie arbitro Feliciani per averci sottratto due gol. La sfortuna ha dominato l’intero match, tranne quei pochi secondi prima dove finalmente il pallone ha trovato la porta e c’è rimasto.

Moise Kean passerà alla storia della serie A per aver subito l’annullamento di due gol, uno dopo l’altro e nella medesima partita. Una valutazione effettuata attraverso il var, il quale ha rilevato un’irregolarità di fuori gioco millimetrico e successivamente per una sbracciata di Faraoni. Sul primo nulla da dire se questo è il regolamento, sul secondo c’è una simulazione, ma il Var non può dimostrarla e nel dubbio annulliamo anche quello. L’avere tutti contro compreso l’arbitro, non è una novità.

Comprendo che essere arbitri sia un duro lavoro ma per quanto siano ottimamente pagati in soli 90 minuti di lavoro, andrebbe fatto al meglio. Gli arbitri alla fine sono uomini e come tali scelgono, ma andiamoci piano.
La vittoria è arrivata qualche secondo prima della fine del tempo di recupero, siamo abituati a certi risultati “a bout de souffle (fino all’ultimo respiro), quindi non ci sorprendiamo se i ragazzi l’hanno voluta a tutti a costi.
L’espressione delusa di Kean è stato un booster di energia ai compagni che hanno lottato fino alla fine.

Il torto subito ha stimolato la reazione: o la va o la spacca.
Il pareggio sembrava cosa fatta, ormai erano saltati tutti gli schemi. Gli uomini di Allegri potevano solamente tirare.
E dai che ti ridai .. dentro! Finalmente!
E ci voleva un ragazzino della next gen scattare come un ninja e come va va!

Il giovanissimo Cambiaso si e fatto notare .. è lui the man of the match.

Questa volta condivido Allegri nel fare i complimenti alla squadra. I nervi non sono saltati, nel caos generale si sono mobilitati verso l’obiettivo.
Essere primi anche se per poche ore fa bene al morale, e fa altrettanto bene essere secondi a due punti dalla prima.

Comunque Cercasi Arbitri di serie A disperatamente! E altrettanti formatori se non si vuole trasformare lo stadio in un campo di battaglia.

La Juventus deve crescere e lo ricorda sempre Allegri quando alla parola scudetto risponde quarto posto. Alla squadra manca Chiesa per 90 minuti e Vlahovic al 100 per cento. E’ un gruppo che attraversa alti e bassi troppo spesso, manca una figura di carisma trascinante dal quale prendere esempio. Manca un centro campista assolutamente necessario per mantenere la posizione in classifica ..

Sabato 28 ottobre 2023 Juventus – Verona ore 20.45 Allianz Stadium Torino

scritto da Cinzia Fresia

Massimiliano Allegri riflette e risponde “calma” ai facili entusiasmi.
Se la Juventus dovesse vincere contro il Verona andrebbe in vetta alla classifica almeno per qualche ora.
Il tecnico della Juventus non rifiuta lo scudetto se dovesse capitare, ma tiene conto della poca esperienza dei giocatori più giovani. Meglio puntare all’obiettivo raggiungibile cioè il quarto posto.

Dopo la vittoria contro il Milan vietato abbassare la guardia. Le piccole sono quelle che tendono gli agguati ed è facile caderci. Non hanno nulla da perdere e mirano alla salvezza. Secondo il tecnico i campionati si vincono con la media e bassa classifica, gli scontri diretti sono imprevedibili.

Il Verona come tutte le piccole assalgono per farsi notare e divertirsi, quindi attenzione tripla per i giovani Juventini. La squadra di Baroni ha ottenuto nelle ultime prestazioni diverse sconfitte e un solo pareggio. Se si verificasse un’opportunità non la butteranno di sicuro.

Colpo di scena: la Juve vince a San Siro .. contro il Milan in 10

Scritto da Cinzia Fresia

Ad un certo punto ho pensato  che Allegri andasse in campo e prendesse tutti a schiaffi. In preda a una crisi di nervi, per un attimo ho temuto si togliesse anche la camicia. Ho visto in Allegri l’accumulo di tensione  di questi anni  esplosa alla vista di una certa anarchia in campo.

La partita, la Juventus non poteva giocarla  che così .. non è arrivata a Milano per vincere e lo schema è lo stesso di ogni partita: trincea davanti alla porta per tutto il primo tempo e sperare in un episodio nel secondo.
Prestazione coerente con le capacità e carenze in campo  della squadra. E’ andata di lusso bisogna ammetterlo. La strategia mordere ai fianchi di  Gatti ha funzionato. Il difensore si dimostra ogni giorno di più un giocatore fondamentale per la squadra. La Società peraltro ha provveduto tempestivamente a rinnovargli il contratto nemmeno in prossimità di scadenza.
Il Milan ha fatto tutto da solo. Si è incartato in errori evitabili come la furbata di Thiaw, e ha fatto pure autogol!
Meglio per noi e per la posizione in classifica in netto miglioramento.

Quest’anno Allegri non vuol sentir parlare di scudetto, anche a due punti dalla prima, il tecnico non vuole creare false aspettative e si concentra esclusivamente sull’obiettivo possibile, il quarto posto.

Per mantenere questa posizione, la Società privata di Fagioli fermo per la condanna inferta dalla giustizia sportiva, dovrà provvedere ad un innesto a centro campo. Con l’aumento di capitale appena approvato, la Juventus potrebbe rinforzare La Rosa con un elemento utile per il futuro. Infatti si stanno facendo nomi ed ipotesi di ritorno da parte di ex, come Bernardeschi e Douglas Costa.
Si deve considerare altresì che il Magistrato Chine intende risentire Gatti in merito al presunto coinvolgimento nel caso Fagioli. Il Magistrato non è convinto che il difensore non fosse a conoscenza della reale situazione del collega, e se fosse così .. sarebbe una vera disgrazia.

Tuttavia auspichiamo che lo zelo applicato in questa vicenda sia estensibile in tutto l’ambiente e non in funzione di penalizzare esclusivamente la Juventus, la quale in queste ore ha dichiarato di voler firmare l’atto di rinuncia al risarcimento e restituzione scudetti del periodo calciopoli.
Una scelta politica e l’ennesimo schiaffo ai tifosi. La Juventus è sempre più debole politicamente ricattata e relegata in un angolo a tacere e fornire giocatori per la nazionale. Come tifosa sono delusa e mi spiace vedere la nostra squadra trattata male.. mi chiedo se ne valga la pena e se è questo che la dirigenza desideri per questa Società.
E fa ancora di più l’immobilismo dei tifosi i quali esprimono risentimento solo nei social.

Domenica 22.10.2023 Milan – Juventus ore 20.45 Stadio Meazza (San. Siro) Milano

Scritto da Cinzia Fresia

Il difficile è riprendere  facendo finta che non sia successo niente.
La partita parla da sola, sarà uno scontro di vertice, in cui la Juventus per questioni ambientali e di attrezzatura parte svantaggiata.
Dalla conferenza stampa non emergono novità, se non il correre ai ripari pescando dalla next Gen. Non ci rimane altro.
Massimiliano Allegri sempre più penalizzato dagli eventi, effettua una conferenza stampa senza polemiche, e dando la corretta versione dei fatti. Sebbene cerchi di fare finta di niente le preoccupazioni restano.

La Juventus ha un organico non affidabile e in divenire. Tra assenze fondamentali e giocatori da inserire effettuare previsioni è impossibile.
Non ci resta che puntare sull’orgoglio e la voglia di uscire dalla negatività abbattuta su di noi già da troppo tempo.
L’obiettivo resta il medesimo ed è il quarto posto, onestamente  non si può chiedere altro.
Cosa dire .. Il Milan non ci regalerà nulla e sperare si faccia Hara-Kiri come il Toro è un’utopia. Conoscendo Allegri costruirà una trincea difensiva .. con la speranza che ne esca qualche bel gol.

 

 

 

Non c’è limite al peggio

Scritto da Cinzia Fresia

Ci stavamo riprendendo dalle disavventure della scorsa stagione terminata  con amarezza ma che sembrava finita. Invece no. Non c’è limite al peggio ..quante volte lo abbiamo detto in questi anni .. oggi possiamo proprio confermarlo.

Sarebbe stato bello  parlare di derby, di calcio e lasciare da parte almeno per un po’ le faccende extra campo. Niente da fare .. la notizia c’è ed è con il botto! Fagioli accusato di scommesse.

Chi è che parla? Fabrizio Corona.  Un pregiudicato che si considera il re dei paparazzi, il giustiziere del calcio il quale rivela uno scandalo scommesse promettendo di fare nomi eccellenti.

Gli unici nomi che escono fuori sono quattro di cui 3 certi e uno incerto, i colpevoli sono Nicolo’ Fagioli, Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo, e Nicola Zalewski.

Dopo di che  il fotografo inizia una girandola di nomi, poi ritrattati poi pasticciati ..poi censurati alla fine i 3 colpevoli sono quelli.

Sorvolando sul personaggio, è evidente che l’interesse del professionista del gossip siano i soldi. Cioè il  vendere foto, dettagli, notizie e prove compromettenti in cambio di denaro. Corona per vivere ha sempre fatto questo. E’ probabile che il sistema calcio per evitare che tutto salti in  aria gli  abbia con vari sistemi  tappato la bocca,   poichè  i coinvolti non saranno sicuramente gli unici.

Da consuetudine la Juventus è l’unica a perderci.  Fagioli ha confessato: si è scoperto che il giovane centrocampista  ha scommesso su diverse piattaforme illegali indebitandosi per oltre 1 milione  di euro. Una storia incredibile, allucinante, uscita da un libro dell’orrore.

Fagioli aveva tutto: la bellezza, il talento, le opportunità. Di lui  ne nascono  uno su un milione, e i reati commessi non sono una ragazzata. Ha detto di aver scommesso per noia. Perchè ci si allena di mattina e dopo che si fa?

Per ingannare la noia che insorge da un lavoro milionario le cose da fare sono tante: studiare .. prendersi un diploma, magari una laurea .. come ha fatto per esempio  Giorgio Chiellini. imparare una lingua straniera, fare qualche ora di volontariato rincuorando una persona ammalata,  aiutare un bimbo in difficoltà o recarsi al canile a portare a passeggio un cane. Ci sono molti modi per sentirsi meno soli ed essere di supporto a qualcun altro è un rimedio. la noia la si può combattere in tante maniere, basta volerlo.

Le scommesse sono comode, si sta a casa propria ..non bisogna nemmeno uscire di casa si è  lontano da occhi indiscreti.

Dopo aver scialacquato 1  milione, Nicolo’ Fagioli è comunque sempre fortunato. La Società invece di fare a pezzi il  contratto, lo tiene e lo stipendia. Il ragazzo sarà seguito da personale speciale effettuando un percorso terapeutico, ed i proventi saranno sotto tutela di una persona nominata dal magistrato.

Spero  lui capisca tutto il bene ricevuto e sia riconoscente a vita  alla Juventus,  alla sua famiglia che attualmente credo non possa uscire di casa e ai tifosi che sapranno stargli vicino.

Intanto noi Juventini  ci interroghiamo su tante cose, ed è la stessa riflessione effettuata da Claudio Marchisio, Juventino nel cuore,  il quale si chiede quanto sia oggi credibile il calcio e come si potrà continuare ad avere la fiducia nei tifosi se i nuovi talenti crescono in questi contesti.

Fagioli sarà assente dal lavoro per diversi mesi, Massimiliano Allegri dovrà rinunciare ad un giocatore tra i più forti che ha, e la Juventus dovrà mettersi in cerca di un sostituto.

Questa è una lezione importante per le nostre società Sportive , è tempo che la malattia mentale sia riconosciuta pari alle altre. La depressione è  reale e non un tabù, le ultime generazioni sono a rischio.  L’igiene mentale in qualunque ambito deve essere  al primo posto. Le famiglie hanno l’obbligo di proteggere i proventi dei loro ragazzi anche maggiorenni da chi se ne vuole approfittare,  per evitare che altri ragazzi cadano in un benessere illusorio e si brucino per sempre l’immagine.

Una tempesta in serie A


LA PUNTATA DI NORD CHIAMA SUD

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Sabato 7 ottobre 2023 Juventus – Torino ore 18 Allianz Stadium – Torino

Scritto da Cinzia Fresia

La Juventus si presenta al derby non completamente in forma. Tra prestazioni discontinue e infortuni ricorrenti la squadra senza Vlahovic ( mal di schiena) e Chiesa ( dolori diffusi) , punterà su Locatelli: il nostro uomo Derby,

In conferenza stampa Max Allegri si altera alla richiesta di chiarimenti circa la costante frequenza  di  infortuni muscolari che colpisce la squadra negli ultimi anni soprattutto sotto la sua gestione.
Chiesa, sebbene la risonanza abbia escluso lesioni, sente dolori ed essendo preoccupato, il tecnico ha deciso di non schierarlo.
Se gli uomini migliori non stanno bene nemmeno Milik  gode di ottima salute, e Kean l’altra settimana ha combinato poco o niente.
Insomma una situazione ambientale che non incoraggia,
Non è il massimo presentarsi all’Allianz conciati così contro una squadra di picchiatori il cui obiettivo è fare del male. Ma questo Allegri lo sa,  i derby più che partite sono incontri di pugilato.

Lasciando perdere il risultato, sarà molto non uscirne malconci.

Nel mentre le contro analisi di Pogba, sono risultate positive come si immaginava. Il peggior affare della storia della Juventus tra iniziative personali, marabutti, e ora pure doping, Pogba per il bene di tutti, dovrebbe andarsene dalla squadra in silenzio e  con tante scuse. Invece no .. oltre a mantenerlo senza fare nulla a suon di milioni,   la Juventus in stra rosso che per sopravvivenza punta all’aumento di capitale necessario anche in ipotesi di vendita di club, si perde dietro a questo individuo.

Con queste gestioni è possibile che anche i giocatori anziché scendere in campo e stringere i denti, pensino ai loro interessi. Rischiare di farsi male perché?

 

 

 

 

 

 

L’importante è non perdere

scritto da Cinzia Fresia

Possiamo riassumere la partita a Bergamo in un concetto che quest’anno è un  assoluto: l’ importante è non perdere. Negli anni ho visto Atalante migliori, direi che  al posto di Kean ci fosse stato qualcun’ altro  forse un gol si faceva. Un pareggio è sempre  una mezza sconfitta, in  questo caso ci ha guadagnato chi non ha niente da perdere, cioè l’Atalanta.

Perchè Kean?

Questo giocatore non è da Juventus, lo sappiamo da una vita che un po’ funziona ma solo se in serata e spesso non lo è.   Capisco che Allegri non avendo una panchina adeguata e in prossimità del Derby, ha preferito tenersi buoni i  pezzi migliori  però sentire che sono già “stanchi” senza nemmeno le coppe e a Campionato appena iniziato ..non so che dire.

Al posto di Kean avrei tentato  il giovanotto della next gen Mancini. L’entusiasmo della giovinezza, della serie A e la voglia di mettersi in mostra poteva fare un miracolo.

Un vero peccato  l’ aver buttato due punti. Tutte le considerazioni sono compatibili con il quadro di una squadra che non vuole o non può .. essere competitiva. Alla fine sono tutti contenti, Allegri, Giuntoli ecc. ecc.

Tutti contenti meno i tifosi. I quali sono sempre più sgomenti di fronte ad una squadra con la mentalità così semplice  felice  di un pareggio, e  appagata per  non aver preso gol come una provinciale qualunque. I tifosi non sanno nemmeno più con chi prendersela: un conto  non vincerla per incapacità un altro non impegnarsi per niente.

La mentalità è cambiata troppo  ed è lontana parente di quella che era la Juventus prima. Se l’impegno della squadra più prestigiosa d’Italia e la meglio pagata di tutta la serie A è questo  non possiamo stupirci se il calcio italiano non sia  minimamente considerato.

Ci siamo dimenticati i “Del Piero” che prendevano a calci  un armadietto solo per un pareggio e faceva pelo e contro pelo ai compagni. Oggi esultiamo per un pareggio stiracchiato e striminzito a Bergamo con l’Atalanta.

Questa è la realtà del nostro calcio, il 6 politico. L’importante è partecipare ..

Non si tratta più di Allegri o di “tizio” o “Caio” ma di cosa vuole la Società. Evidentemente la Juventus vende anche se perde, come la Ferrari. L’ aver inserito  uno dei dirigenti tra i   più bravi e ambiti d’Europa come Cristiano Giuntoli non ha cambiato nulla poichè alla base si vuole che resti tutto com’è.

 

Domenica 1 ottobre 2023 Atalanta – Juventus ore 18 Gewiss Stadium Bergamo

Scritto da Cinzia Fresia

Parlare solo di Allegri.

Massimiliano Allegri è senz’altro il tecnico più chiacchierato della serie A, si parla di lui sempre, e pare più importante della Juventus stessa. una situazione nuova per noi  abituati diversamente. Comunque è una noia il dover sentire parlare solo del tecnico  anziché di calcio. Bisogna ammettere che in conferenza stampa le risposte in merito alle scelte tecniche sono sempre le stesse.

Atalanta: un’altra trasferta in territorio ultra-nemico, dove i nostri faticheranno non poco e dovranno darsi  da fare soprattutto correndo.
L’Atalanta un po’ come il Sassuolo fa parte di quel gruppo di squadre   dai ritmi alti che mordono ai fianchi per dare fastidio al gruppo di vertice.

Senza Milik e Vlahovic a  casa per problemi muscolari. la squadra  dovrà ripiegare sulla coppia d’attacco Kean- Chiesa. La novità è la convocazione del giovanissimo attaccante Tommaso Mancini, astro nascente della Next Gen, le cui caratteristiche e l’operato in  Primavera ha attirato l’attenzione di Max Allegri.

Cristiano Giuntoli:

Non mi aspettavo che il neo Ds arrivasse a fare il vendicatore e il tagliatore di teste. La missione è stata chiara da subito: ridurre gli ingaggi, abbassare l’età media della rosa, riparare ai conti ancora in rosso della Società, effettuare scouting alla scoperta di nuovi talenti e sperare di arrivare al quarto posto.
i colpi di scena non sono previsti.

Al posto suo, per prudenza, avrei evitato la sviolinata in diretta all’allenatore, decisamente fuori luogo che ha suonato più come una provocazione verso chi non  condivide la guida tecnica.
Se questa è la strategia di riavvicinamento ai tifosi, siamo fuori strada. Per come si comporta la squadra, non è ancora il caso di darsi  delle arie. La parola d’ordine consigliata sarebbe tacere e lavorare.

 

 

 

 

Un malessere cronico

Scritto da Cinzia Fresia

Comincio da questa eloquente espressione di Federico Chiesa  incredulo  a ciò che sta succedendo. Il malessere della Juventus continua.

Che il Sassuolo sia una brutta bestia non solo per la Juventus è risaputo. Che non perde occasione di umiliare la vetta della classifica è cosa nota, la Juventus però ha esagerato.
I tifosi sono basiti e stufi di ascoltare dichiarazioni di circostanza pre-confezionate, pur di tacere la verità. Sempre che ce ne sia solo una.

Nemmeno il direttore sportivo più ambito della serie A non riesce a trovare la cura. Abbiamo cambiato tutto, mandato via chi sembrava fosse la causa di tutte le negatività, niente da fare. La Juventus gioca bene qualche partita e dopo sprofonda nella mediocrità.
Al Mapei non si comprende cosa sia successo. Poiché se Szczesny ha problemi di vista, come si vocifera, metta gli occhiali o  le lenti a contatto, ma se la difesa e centro campo ha  problemi non abbiamo soluzioni se non un cambio di allenatore.

Dal dopo Sarri, l’ultimo scudetto vinto, la Juventus è stata un’inesorabile debacle torturata da questioni extra campo.
Ci sono stati provvedimenti seri e drastici serviti a niente. Giuntoli pareva il pezzo mancante, colui che avrebbe rigenerato l’area tecnica, nulla da fare.
La Juventus continua a soffrire di malesseri cronici e Massimiliano Allegri è arrivato al capolinea.
La Rosa vale poco? Probabilmente si. I mancati investimenti giustificano la tiritera del quarto posto. Ma tra essere tra le prime quattro a “dilettanti allo sbaraglio” ce ne passa.

Cosa ha fatto perdere la testa ai bianconeri non si sa. La Juve non avrebbe vinto, ma poteva pareggiare. Come possibile consentire dopo qualche secondo due rimonte? E nel momento in cui rosicchi gli ultimi minuti per recuperare il risultato fai un autogol? Ma stiamo scherzando?
Qualcuno ha valutato il monte ingaggi globale compreso lo stipendio di Max Allegri di circa 145.000 euro annuì .. tra i più alti della serie A.

Come sempre tutto tace, se non le solite frasi trite e ritrite sinceramente insopportabili. Colpa dei giocatori che non capiscono una mazza?Che non si allenano?  Che non sono degni  della maglia?
Tutte domande senza una risposta, e mentre questo si sollazzano di milioni noi paghiamo per vedere Gatti che fa autogol mandando in visibilio la tifoseria del Sassuolo.

Alla Juventus va bene così? E a noi tifosi?

 

Juventus Lecce Presentazione

 

A proposito della prossima partita, il turno infrasettimanale di stasera, tanti auguri .. Se un Sassuolo qualunque solo un po’ più “fisicato e palestrato” ci ha messo in crisi, aspettiamoci pure che succeda anche stasera e da qualunque altra squadra che fa la partita della vita quando incontra la Juventus.
Quali previsioni? Nessuna.
Ormai sappiamo che tutte le partite sono difficili, che la palla è rotonda, e che gli avversari sono fortissimi e che ci vuole il giusto approccio, che non bisogna perdere la concentrazione.
E’ davvero un peccato che ad inizio stagione si pensi già’ a dire “vada come vada” ma qualora i fatti non smentiscono è legittimo pensarla così.
Stasera sarà durissima psicologicamente  e. non si tollereranno errori.

 

 

 

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