Archivi Tag: Barcellona

Barcellona Juventus 3-0 Juve discreta ma non basta

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Sconfitta sonora della Juventus a Barcellona nel torneo Gamper tuttavia si sono viste buone cose. Al netto di un Barcellona che ha meritato di vincere mostrando una condizione atletica migliore dei nostri e non potrebbe non essere così visto che la Liga inizia Sabato la Juventus in alcuni frangenti soprattutto del primo tempo ha mostrato buone trame ed è pervenuta diverse volte al tiro forse anche più dei nostri avversari. La differenza che alla fine è anche un po’ eccessiva nel punteggio l’han fatto un paio di errori grossolani dei nostri difensori, in primi un uscita sconsiderata di Rugani in occasione del primo gol ma anche una marcatura abbastanza ”allegra” di Pellegrini sul secondo in cui si perde proprio l’uomo. La Juventus dicevamo è pervenuta diverse volte al tiro, ma i nostri Ronaldo e Morata hanno spesso cercato più la potenza che la precisione facilitando di parecchio il lavoro a Neto che il più delle volte si è trovato a respingere a pugni chiusi vere e proprie sassate che tuttavia erano quasi sempre centrali. I nostri avversari invece tiravano forse meno ma hanno avuto alcune occasioni nitide in cui Szczesny si è fatto trovare pronto. Nel secondo tempo poco altro un paio di rasoiate di Chiesa una fuori di poco e un altra deviata in angolo da Neto il gol loro del 2-0 e una buona parata in tuffo di Perin che non può nulla poi sul tiro a giro all’ultimo secondo anche se sembra partire forse con un poco di ritardo.

Meglio la Juve del primo tempo con quasi tutti ok eccetto Rugani e un ottimo Bentancur. Nel secondo tempo moltissimi cambi e il livello cala. Abbastanza male McKennie e anonimo Danilo, bene Cuadrado finchè è rimasto in campo. Chiesa subito due strappi importanti e poi cala vistosamente di condizione Kulusevski un poco troppo pasticcione. Allegri ha molto da lavorare ma forse già qualcosa si intravede. Non male per ora l’idea Ramsey davanti alla difesa che almeno sembra un giocatore recuperato, impressione che si è avuta anche per Bernardeschi e De Sciglio. Chiaramente bisognerà rivedere Ramsey in quel ruolo sotto pressione e marcato idem De Sciglio e Bernardeschi in un clima chiaramente non da amichevole. Buona personalità ha dimostrato anche il giovane Ranocchia. Nulla di trascendentale ma sembra poter stare con i grandi difronte a cotanti avversari in una trasferta importante senza avere timori di sorta. Il ragazzo forse ha già scavalcato Fagioli nelle preferenze di mister Allegri.

Concludendo è stata una buona sgambata. Non piace perdere a nessuno ma non esageriamo con i musi lunghi. Sono amichevoli estive.

Domenica 8 agosto 2021 Trofeo Gamper : Barcellona-Juventus ore 21 Estadi Johann Cruiff

Continuano le amichevoli di Agosto.
La Juventus è volata a Barcellona sfidata per il trofeo Gamper.
Un test importante per il gruppo di Massimiliano Allegri, il quale per cautela rinuncia a Paulo Dybala, e i catalani sono orfani per la prima volta di Messi.

Un test pre campionato per entrambe le fazioni in vista della prossima stagione. Massimiliano Allegri potrebbe puntare a Morata – Ronaldo, dietro Chiesa o in alternativa Kulusevski.

Probabili formazioni:
Barcellona: Ter – Stegen, Dest, Pique, Jordi Alba, De Jong, Busquets, Coutinho, Braithwaite, Griezmann, Depay.

Juventus: Szczesny, De Sciglio, De Ligt, Bonucci, Pellegrini, Bentancur, Ramsey, Mc Kenney, Kulusevski, Morata, Cristiano Ronaldo.

Juve Night Show s01 e13

Ore 22 con Francesco Musina Arco Lubrano antonio corsa Dario Marconi Leomina conduce BEN

Dalla gioia al dolore

Articolo di Alessandro Magno

E’ stata un immensa gioia vincere al Camp Nou. Un 3-0 netto come nessuna squadra italiana aveva ancora mai fatto su quel campo. Devo dire mi ha riconciliato con il calcio e con questa Juventus di Pirlo che ancora non ingrana a dovere. Il derby era stato giocato male. Poi era arrivata la consueta vittoria in extremis. Bella e godereccia ma non poteva dissipare i nostri dubbi. Restava la speranza che il derby rilanciasse nuovamente la Juventus. Non sarebbe stata la prima volta e chi legge sa di cosa parlo. Corsi e ricorsi. A Barcellona l’abbiamo fatta da padrone, loro non stanno in un periodo meraviglioso di forma ma non è che noi, come appunto ho già ricordato, brillassimo. Non è mai facile contro Messi. Non è mai facile contro squadre che in Champions trovano motivazioni. Alla fine abbiamo giocato bene e fatto 4 gol senza prenderne alcuno. Mi è piaciuta la sofferenza messa in campo. Non sono affatto un estimatore del calcio tutti avanti e poi vinciamo o perdiamo 4-3. Preferisco una squadra quadrata che segna e non si fa segnare. Una squadra che sa quando la partita ha momenti in cui si può premere e altrettanto conosce i momenti in cui si deve soffrire. Devo dire che da questo punto di vista la partita mi ha soddisfatto appieno. Ora abbiamo coscienza che questa Juve puo’.

A gioia si è aggiunta gioia il Mercoledì sera. I nostri rivali dell’inter non solo han fatto pena ma hanno raggiunto livelli infinitesimali di ridicolo. Ultimi nel girone eliminati anche dall’EL. Fuori da tutto insieme a squadre come il Midtjylland e il Ferencvaros, il Basaksehir e Lokomitv Mosca. Davvero una magra figura con un danno economico non indifferente che si aggiunge a quello sportivo e lo aggrava. Oltre allo show post partita del nostro ex allenatore Conte che è sempre più grottesco e imbarazzante davanti alle telecamere. Non mi capaciterò mai abbastanza di quanto si debba ringraziare il nostro presidente Agnelli per averci tolto davanti un così miserabile rompiscatole. E pensare che per molto tempo è passato pure per un Mago del pallone. Uno che non passa un turno di Champions da mille anni a questa parte con l’aggravante di farsi comprare i giocatori che vuole lui ( salvo pure ripudiarli) e che dulcis in fundo prende lo stipendio più alto della serie A. C’è da prendere i popcorn per vedere come gestirà questa situazione da qui a fine anno. Chissà che presto nello spogliatoio nerazzurro volino gli stracci.

Per quanto riguarda le altre italiane, Lazio e Atalanta non ho complimenti da fare, non sono ipocrita. Non le guardo e non le gufo ma preferisco tranquillamente che escano quando è possibile. Anche per una questione di opportunità. Agli ottavi non si possono incontrare squadre della stessa nazione e il passaggio come seconde di Lazio e Atalanta incanala il nostro sorteggio verso un ottavo più difficile. Se non si fossero qualificate avremmo avuto l’opportunità di incontrare una fra Brugge e Ajax oggi con Lazio e Atalanta nel tabellone aumentano le possibilità di incontrare una fra Atletico Madrid, Siviglia e Lipsia che è sempre una semifinalista della scorsa edizione.

Purtroppo  dopo tanta gioia, poi è arrivata la doccia fredda. In questo 2020 particolarmente funesto è venuto a mancare anche Paolo Rossi. Per me che sono del 1972 ha rappresentato il primo eroe in bianconero. Era il mondiale di Spagna dell’1982 e lui con i suoi gol ci aveva trascinato alla vittoria finale. Non scorderò mai che la stampa non ce lo voleva al mondiale. Intanto i media spagnoli spingevano per il romanista Pruzzo che era stato capocannoniere e poi Rossi veniva da una squalifica di due anni per calcio scommesse che poi si rivelerà ingiusta. Verrà assolto, ma intanto perderà due anni di carriera. L’assurdo che di anni glie ne avevano dati 3 e poi uno gli era stato tolto. Quell’anno tolto gli permetteva di andare al Mondiale e la stampa lo trovava ingiusto. Arrivati al Mondiale con Pruzzo non convocato era la volta della stampa milanese che puntava sull’allora astro nascente Altobelli e spingeva per vederlo titolare. La stampa milanese che aveva anche essa il dente avvelenato perchè Bearzot aveva lasciato a casa Beccalossi. Ricordo dopo il girone eliminatorio che scrissero che sarebbe stato meglio ritirarsi dal Mondiale. Paolo Rossi era il raccomandato. Il cocco di Bearzot. Dopo 2 anni che non giocava era rientrato a Maggio come poteva giocare i mondiali con così poca preparazione? Fu il capolavoro di Bearzot che si fidava di questo giovane ragazzo di provincia. Paolo Rossi fa il capocannoniere e diventa campione del Mondo con il blocco Juve. Zoff, Scirea, Gentile, Cabrini, Tardelli e Rossi appunto. Poi tutti sul carro come nel 2006. Politici e giornalisti. E noi bambini con i lucciconi agli occhi per quella maglia numero 20. Fece piangere due nazioni l’Italia di gioia e il Brasile che aveva una nazionale incredibilmente forte. Brasile che pure gli portò sempre un immenso rispetto. Oggi è un giorno veramente triste. Con Paolo Rossi muore un pezzo di quel bambino che era in me.

Juve Night Show s01 e12

 

Torna Juve Night Show come ogni Lunedi con Antonio Corsa Francesco Musina Arco lubrano Frank e Michele Fusco conduce Ben

La grinta non si compra al calcio mercato

TURIN, ITALY – AUGUST 07: Paulo Dybala of Juventus leaves the football pitch after being injured during the UEFA Champions League round of 16 second leg match between Juventus and Olympique Lyon at Allianz Stadium on August 07, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero – Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

 

Articolo di Alessandro Magno

La partita con il Barcellona è stata per certi versi scioccante. Il Barca ha vinto meritatamente pur non essendo trascendentale e pur senza quasi mai aver impegnato Szczesny. Uno dei Barcellona meno messi bene della storia ci ha ”scherzato” in lungo e in largo. Alla fine grazie a questo predominio territoriale abbastanza netto è riuscita con parecchia fortuna a vincere: un autogol e un rigore per fallo fuori area. La Juve che ha giocato malissimo ha pure segnato 3 gol con Morata tutti annullati dal var per questioni quasi millimetriche. Questo aumenta e di molto a mio parere il rammarico. Se una delle Juventus peggiori dell’ultimo mese ha segnato tre gol al Barcellona e ha perso solo grazie a un autogol e un rigore regalato cosa avrebbe potuto fare una Juve ”cazzuta”? Questo francamente mi manda in bestia. Posso accettare tutto. Posso accettare che siamo una squadra in costruzione (anche in ricostruzione), che c’è un allenatore che si deve fare, che mancano Ronaldo e De Ligt che sono dei pilastri della squadra oltre Alex Sandro, posso anche accettare che parecchi giovani non sono ancora avvezzi a questi palcoscenici, ciò che non posso proprio accettare è la quasi totale assenza di voglia di vincere, l’assenza di quegli occhi della tigre che sono alla base di ogni vittoria. Si sono salvati in 2 Cuadrado e Morata gli unici ad aver messo davvero un poco di quella grinta che è il minimo comun denominatore per arrivare a giocarsela con tutti.

Deludenti quasi tutti. Il centrocampo penoso senza nessun nerbo. Dybala il vicecapitano in campo fra i più timidi, incapace di prendersi la squadra sulle spalle come dovrebbe fare un leader. Paulo è un giocatore fantastico che ha delle giocate pazzesche ma ha bisogno del supporto di una squadra. Quando la squadra non gira lui non gira c’è poco da fare non è Ronaldo e forse mai lo diventerà. Quando il gioco si fa duro spesso lui si intimidisce, si intristisce , spesso mi han fatto notare come ha fallito appuntamenti importanti come a Cardiff o con l’Ajax e il Lione in cui era curiosamente e sfortunatamente infortunato , nel famoso 1- 3 del Bernabeu del ”bidone al posto del cuore” non c’era perchè si era fatto espellere all’andata quando il Real ci battè 3-0, se andiamo a vedere la sua carriera in Champions è fatta più di ombre che di luci, a parte quel famoso 3-0 al Barcellona in cui segnò una doppietta e la vittoria a Londra con il Tottenham in cui segnò il gol qualificazione, ad oggi sono più le partite deludenti che le partite in cui è stato decisivo. L’anno scorso era quasi stato venduto e poi si dimostrò il migliore del campionato italiano. Ora faccia un altro step ci faccia vedere che è un giocatore internazionale e un leader. Ha 27 anni non è più un ragazzino e i nuovi arrivati che invece di anni ne hanno fra i 20 e i 23 devono contare su un buon esempio. Possiamo compare dei buoni giocatori ma la grinta non la possiamo comprare al calciomercato.

 

Pagelle Juventus Barcellona 0-2

 

 

 

Pagelle Alessandro Magno

Szczesny 6,5 Due parate una su Pjanic discretamente facile l’altra da per terra su mischia abbastanza difficile e sicuramente decisiva.

Cuadrado 6,5 Uno dei pochi positivi, uno dei pochi con gli occhi della tigre. Una grande lotta quasi praticamente da solo in mezzo al campo. Due assist a Morata per altrettanti gol annullati.

Bonucci 6 Partita difensiva da impallidire sempre saltato come un birillo ma alzo il suo voto a una sufficienza per un salvataggio sull’azione in cui Szczesny va due volte per terra e soprattutto perchè questa sera in assenza totale di gioco è l’unico che con i suoi lanci crea un qualche cosa li davanti.

Demiral 5,5 Come Danilo riesce qua e la a sbrogliare delle situazioni difficili ma è tanto impreciso con i piedi tanto che da alcuni suoi disimpegni errati nascono pericoli per la nostra porta. Il rosso non c’è.

Danilo 6 Non gioca una grande partita in verità molto meglio altre volte ma ha il merito di riuscire a sbrogliare alcune palle difensive difficilissime fra cui una che toglie a Messi a tu per tu col portiere.

Kulusevski 4 Nel primo tempo è un disastro totale sbaglia ogni cosa possibile e immaginabile. Nel secondo tempo qualche sussulto ma nell’insieme terribile.

Bentancur 4 Passaggi sbagliati, stop sbagliati. In fase di interdizione anche lui inesistente. Fra l’altro inspiegabilmente timido lui che è sempre molto focoso.

Rabiot 4 Anche lui una serie di passaggi sbagliati da record del mondo. Subisce il palleggio del Barca all’inverosimile avendo il passo di un bradipo. Alla fine ha anche un buon pallone per far gol spara malamente fuori.

Chiese 4 Anche lui come Kulusevski sente la partita e sbaglia quasi tutto. Nell’uno contro uno non passa praticamente mai.

Dybala 3 Capisco che non è in condizioni ottimali essedo fuori da lungo tempo e se non fosse Dybala gli darei 4 come gli altri. Siccome è Dybala che vuole uno stipendio da secondo giocatore più importante della squadra fossi Paratici gli farei vedere la prestazione di questa sera in sede di rinnovo e da me si becca 3. Giocatore che quando gioca come sa è fantastico ma ad oggi non è un leader e si è visto impietosamente.

Morata 7 Ecco un leader invece. 3 gol annullati un bell’assist a Rabiot e tanta tanta voglia. 5 gol annullati per fuorigioco nelle ultime 3 partite credo siano un record.

McKennie 6 Prova a dare una scossa ma si perde nella confusione facendo confusione anche lui. Almeno ci mette la corsa.

Arthur Sv

Bernardechi Sv

Juventus 4 Era tanto tanto che non vedevo una Juve cosi impaurita. Peccato perchè poi il Barca vince per un autogol e per un rigore al 90mo e tutto sommato Morata ci fa vedere che si potrebbero colpre. Eppure non sappiamo reagire.

Pirlo 4 Non capisco questa squadra timorosa che non corre. Mi chiedo se non sia anche colpa del mister che non è in grado di caricarli. Centrocampo inguardabile. Assenzadi gioco totale. Assenza di corsa. Assenza di grinta. Male .

Arbitro 5 Un arbitraggio perfetto fino all’ammonizione di Cuadrado per simulazione che c’è, poi inspiegabilmente due decisioni che non mi sono affatto piaciute: il rosso a Demiral che secondo me non è nemmeno fallo visto che Pjanic salta nettamente prima per non farsi colpire e infatti secondo me non lo colpisce e il rigore su Bernardeschi che sarò orbo io ma secondo me il fallo è avvenuto fuori area e non ho capito perchè l’abitro non ha consultato il var come per i gol della Juve. Poteva evitare di finire facendo il fenomeno.

Il sorteggio Champions.

 

Sorteggio benevolo per le italiane in Champions con gironi equilibrati e abbastanza alla portata di tutti. La Juventus incontrerà il Barcellona che però è in una fase di ringiovanimento e ha mandato via molti giocatori senza fare altresì un grandissimo mercato, il Ferencvaros e la Dinamo Kiev due nobili decadute di altri tempi che non dovrebbero rappresentare un serio pericolo per il passaggio del turno.

 

Uno 0-0 che mi lascia un poco di amaro in bocca.

Articolo di Alessandro Magno

La solita partita strana della Juventus. Un primo tempo giocato abbastanza bene. Una grande sofferenza nella ripresa. E’ vero difronte c’era il Barca tuttavia si vivono queste belle partite di Coppa non solo per passare i turni e accedere a quelli successivi , ma anche per sognare imprese, vedere la squadra migliorare, vedere la squadra finalmente lottare alla pari con le grandi d’Europa. Abbiamo fatto 2 finali di Champions negli ultimi anni, abbiamo eliminato sia il Real che il barca eppure andiamo a giocare contro queste sempre con tanto timore reverenziale. Viceversa loro vengono sempre a giocare da noi facendo la partita. Loro sono loro e noi in Europa siamo ancora una specie di provinciale. Per lo meno nei loro confronti. Se si sognava di colmare un gap lavorando sugli acquisti be, mi spiace ma ancora non si è colmato. E’ vero il Barca non ha fatto neppure un tiro in porta e la parata piu’ difficile l’ha fatta Ter Stegen su Dybala nel recupero, ma sarebbe stato un italian job, un furto all’italiana. Certo schifo non avrebbe fatto, quando si tratta di calcio e calcio europeo non è che si guarda tanto per il sottile. Vince sempre chi la butta dentro e non credo che quelli che hanno vinto le Coppe all’italiana la cosa gli pesi poi piu’ di tanto. Resta pero’ un po di amaro in bocca.C’era difronte un Barca già qualificato che si era privato anche per un tempo del buon Dio del calcio Lione Messi, un occasione piu’ unica che rara. Noi si è pensato soprattutto a difendersi e a fare calcoli. Ora si va in Grecia con un occhio e un orecchio puntati su Barcellona dove lo Sporting Lisbona deve vincere per passare il turno. Questo buon punto ci permette di stare abbastanza sereni. Tuttavia ha ragione qualche amico mio che il calcio è fatto anche di emozione e di gioia di vincere. Vincere è l’unica cosa che conta, evidentemente pareggiare non da lo stesso gusto seppure con il Barca. Oltretutto c’era da darsi una scossa per via della debacle avuta contro la Sampdoria l’impressione è che ancora questa volta la Juve sia rimandata. E’ uno 0-0 che devo dire lascia un poco di amaro in bocca. Vincere avrebbe dato sicuramente una svolta alla stagione e dato quella carica che ancora ci manca.

E allora cerchiamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo la squadra italiana messa meglio e con piu’ punti fatti nei gironi nonostante avessimo l’avversario peggiore di tutti ovvero questo Barcellona e nonostante il girone non fosse poi dei 3 delle italiane quello piu’ semplice. Abbiamo ritrovato un ottimo Douglas Costa e un altrettanto ottimo, se non di piu’, Benatia. La squadra non ha subito gol e viste le ultime prestazioni e la media gol presi di quest’anno mi pare buona cosa . Infine sia Marchisio che Bentancur mi pare abbiano dato un bel contributo alla causa. Non mi è piaciuto niente Higuain, giocatore che ad oggi in coppa non è mai stato decisivo e me ne duole. Non mi è piaciuto Cuadrado pasticcione che per poco non regala il gol a loro se solo Digne non si fosse impaurito di trovarsi solo davanti a Buffon, mi è piaciuto solo a sprazzi Dybala anche lui, se vuole davvero esser un top player europeo, in queste partite e in questi palcoscenici deve fare molto molto di piu’. E’ stato bravo Allegri nella gestione della partita tuttavia forse sarebbe stato possibile con questa rosa qualificarsi anche prima dell’ultima gara. Speriamo non vivere incubi già vissuti in passato e di poter migliorare. E magari speriamo nel prossimo sorteggio di evitare il PSG che invece pare essersi messo di prepotenza al passo delle migliori.

Peccato ma non buttiamo via quanto fatto di buono.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

Peccato per questa sconfitta. Peccato perchè darà nuova linfa a tante lamentele che non fanno il bene di questa squadra. Siamo andati a Barcellona dove sappiamo che si puo’ rischiare di perdere, con una squadra fortemente incerottata. Abbiamo giocato un tempo alla grande controbattendo colpo sun colpo al loro gran possesso palla e andando al tiro piu’ di loro. Purtroppo tirare non basta in queste sfide dove si incontrano grandi squadre la differenza sta proprio nel segnare le poche occasioni che si hanno, e in questo abbiamo sicuramente fallito. Sia Dybala che Higuain non sono stati all’altezza della situazione ma alcuni errori sotto porta sono stati fatti anche dai centrocampisti vedi Pjanic e Bentancur.

Alla fine è salito in cattedra Leo Messi e l’ha sbloccata lui e da quel momento ha iniziato un personalissimo grande show. Nonostante i nostri centrali Benatia e Barzagli si siano dati un gran da fare , un bel momento le folate offensive loro sono state davvero molte, ed è stato difficile contenerli. Non hanno aiutato le assenze. De Sciglio che stava giocando una gran partita è uscito anzi tempo e da quel lato è stato impiegato Sturaro che non è proprio nel suo ruolo. Sarebbe potuto entrare Rugani spostando Barzagli a destra ma Allegri ha optato così. Bernardeschi, che ha dato un poco di luce, forse sarebbe potuto entrare prima , ma piu’ di tutto ha pesato l’assenza di Chiellini, uno che con il suo essere tosto avrebbe potuto metter la catena al collo a un Messi davvero scatenato.

La sconfitta c’è, è anche netta, e alla fine ci sta anche come risultato, tuttavia siamo andati al tiro 13 volte tirando in porta 6. Ter Stegen ha dovuto fare un paio di interventi non male, ecco ripartiamo da li. Non suoniamo le campane a morto. Perdere non piace ma il calendario ci è stato amico e ci ha messo questa trasferta, la piu’ insidiosa, alla prima partita del girone. Ci sono ora 15 punti per passare tranquillamente e anche se dovessimo passare come seconda presumo che quando trovi nel girone una squadra come il Barcellona, questo sia per lo meno preventivabile. Ci sono stati anche nella sconfitta alcuni aspetti positivi le prove di Pjanic, Matuidi per certi versi Benatia Bentancur De Sciglio, insomma non tutto è da buttare bisogna solo lavorare.

(Nella foto le ultime 21 partite di Champions del Barcellona al Camp Nou dove solo Atletico Madrid e Juventus sono uscite con un pareggio e solo la Juventus non ha subito gol. Questo nelle ultime 5 edizioni della manifestazione).

 

Plugin creado por AcIDc00L: noticias juegos
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia