Articolo a firma di Eldavidinho
Per pensare ai quarti ci sarà tempo, quasi un mese da qui alla gara d’andata, fissata per il 2 o il 3 di aprile. Tempo da dedicare quindi al campionato, entrato in una fase più che mai decisiva. Dopo il pareggio di venerdì scorso a Napoli, allo Juventus Stadium arriva il Catania di Maran, una delle formazioni rivelazione della stagione. Una sfida difficile, impegnativa sul campo e fuori. Cosa è successo fuori dal campo, all’andata, lo ricordiamo tutti. È più attuale che mai. L’aggressione verbale subita da mister Alessio in conferenza stampa è uno di quegli episodi che altrove verrebbe menzionato e punito, tranne che in Italia.
Però ora passiamo ai numeri. Otto vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. È questo il bilancio degli incontri disputati a Torino tra Juventus e Catania. Lo scorso anno il successo della formazione di Conte fu sofferto, sebbene il punteggio certifichi con il 3-1 (pennellata di Pirlo, stacco imperioso di Chiellini e gol di rapina di Quagliarella) la superiorità dei padroni di casa. Le altre vittorie dal divario netto si sono registrate molto tempo fa. Il 4-1 del 1960/61, con Nicolè protagonista di una doppietta. Il 4-2 del 1964, nonostante il vantaggio degli isolani con Danova al primo minuto e il raddoppio di Battaglia al quarto. Ancora un 4-1 nella stagione successiva, con Menichelli nella parte del mattatore con la realizzazione di una tripletta. Infine, il risultato più netto nella stagione d’esordio di Bettega in maglia bianconera, il 1970/71: il 5-0 vede proprio Roberto andare a segno tre volte, in una gara messa in discesa dal gol di Haller dopo pochi secondi e che vede nella lista dei marcatori anche un giovane Franco Causio.
Il giocatore irrinunciabile di Rolando Maran è il portiere argentino Mariano Gonzalo Andujar, l’unico sempre presente in tutti i 27 incontri di campionato. Dietro di lui vi sono il connazionale Castro con 26 gare disputate e Gomez con 25. Il cannoniere della squadra è Bergessio con otto reti. Seguono Lodi e Gomez con cinque, Castro e Barrientos con quattro, Almiron con tre, Legrottaglie e Marchese con due, Spolli e Keko con uno.
A Vinovo Conte monitorare le condizioni degli infortunati, difficili però i recuperi per Caceres ed Anelka. Per la sfida contro il Catania sicuro assente Vidal squalificato, il tecnico ha già pronto Pogba per rimpiazzare il cileno. In avanti infine Giovinco-Vunicic è il tandem offensivo scelto da Conte.
Maran ritrova a disposizione Bellusci che ha scontato il turno di squalifica, invece il tecnico rischia di perdere Bergessio per la sfida allo Juventus Stadium. L’attaccante argentino nella seduta di mercoledì ha ravvisato un fastidio muscolare, in forte dubbio la sua presenza per domenica. Il tecnico potrebbe rimpiazzare l’ariete argentino optando per Castro al centro dell’attacco ed utilizzando poi un modulo (3-5-2) a specchio contro quello dei bianconeri. Infine ancora assente Legrottaglie che deve scontare il secondo turno di squalifica dopo l’espulsione rimediata a Parma, così come assente Barrientos indisponibile.
Per Juventus-Catania di domenica pomeriggio è stato designato l’arbitro Antonio Danilo Giannoccaro di Lecce. Si tratta di una novità: il direttore di gara pugliese non ha mai diretto una partita allo Juventus Stadium. Non sarà invece la prima assoluta con la Juventus. Il ruolino di marcia dei bianconeri con Giannoccaro è di tre gare con un bilancio di un pareggio e due sconfitte. L’ultima sfida risale al 2011, quando diresse un ko per 2-1, con l’Udinese, all’Olimpico. Per la sfida di domenica, gli assistenti saranno Riccardo Bianchi e Nicola Andrea Nicoletti, il quarto uomo sarà Maurizio Liberti. Gli assistenti d’area Daniele Doveri e Sebastiano Peruzzo. Forza Juve.
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