E’ notizia di pochi giorni fa del nuovo infortunio patito da Giuseppe Rossi. Rottura del legamento crociato, lo stesso che si era già infortunato a inizio stagione e per cui il giocatore aveva già subito un lungo stop. Un vero fulmine a ciel sereno per la Nazionale italiana e il suo selezionatore Cesare Prandelli, perchè proprio Rossi sembrava l’unica vera certezza dell’attacco italiano. Un attacco che oggi pare avere come unico sicuro partente per l’avventura europea, Sebastian Giovinco, giocatore che Prandelli ha spesso chiamato e utilizzato, ma che certo non doveva ancora avere nella mente del ct, i gradi da titolare. Sembra allora naturale che per i tifosi azzurri le scommesse euro 2012 siano già aperte da un pezzo, non fosse altro che per cercare di indovinare chi beneficierà degli spazi venutisi a creare a seguito dell’infortunio di Rossi e di altri avvenimenti che hanno caratterizzato questa stagione calcistica. Cassano difficilmente sarà chiamato per questa avventura visto il problema cardiaco patito questo inverno, Balotelli avrebbe tutti i canoni per essere della partita ma le sue continue intemperanze mettono a dura prova i nervi del ct, e mettono anche lui fra i punti interrogativi. Osvaldo non pare ancora così maturo, mentre qualcuno fra i ”vecchietti” Di Natale, Totti e Del Piero potrebbe anche essere chiamato fra i 22, ma è difficilissimo se non proprio impossibile immaginarli fra i titolari. Gilardino e Borriello non paiono papabili, Matri e Pazzini forse, ma sicuramente non stanno passando un buon momento neppure nei loro club. Questo dell’attacco dell’Italia è un rebus che dovrà risolvere il ct in brevissimo tempo visto che l’Europeo e alle porte. Certo un Italia così incerottata non gode dei favori del pronostico e questo è un elemento che non deve essere sfuggito ai bookmakers internazionali quali Paddypower-Italia, infatti le quote pronostico sulla vincente del campionato continuano a variare di settimana in settimana. Le premesse per un grande Europeo comunque ci sono tutte non è la prima volta che l’Italia tira fuori il meglio di se nelle difficoltà. I Mondiali 2006 insegnano.
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L’infortunio di Pepito Rossi complica le scelte di Prandelli.
Claudio Marchisio ..il ragazzo dalla porta accanto
E’ la prima volta che accade nella breve storia di questo nostro blog che un articolo scritto 15 giorni fà diventi cosi attuale da sentire la necessità di doverlo pubblicare ancora. Eccolo… considerazioni fatte da Luna23 nella pausa della Nazionale sul nostro giovane grande Campione, detto ”Principino” che forse, finalmente è diventato Re. (Alessandro Magno)

Claudio Marchisio ..il ragazzo dalla porta accanto
E’ così che potrebbe sembrare Claudio Marchisio, classe 1986 centrocampista attivo in Juventus, un ragazzo come tanti di quelli che si incontrano in centro a Torino, un ragazzo semplice dai grandi occhi azzurri che dimostra molti meno anni di quelli che ha, eppure lui con il suo fisico minuto è una delle mezz’ala più forte d’Europa, richiesto da numerosi club, pare avere un solo obiettivo: vincere con la Juventus.
D’altronde non potrebbe essere che così, Claudio nasce a Torino in una famiglia tutta juventina, ed è proprio alla Juventus che inizia il suo percorso calcistico professionale come naturale fosse.
Si potrebbe dire dalla Primavera a titolare in prima squadra e come se non bastasse anche in Nazionale.
La storia di Marchisio sembra una favola calcistica che tutti vorrebbero vivere, il suo debutto in prima squadra avviene nel triste momento della retrocessione in b della Juventus, in pieno marasma calciopoli, Deschamps si renderà conto del suo talento continuando a schierarlo regolarmente, il posto conquistato lo manterrà con tutti gli allenatori Conte compreso.
Marchisio si è distinto talmente da essere chiamato in Nazionale, oggi sta vivendo la sua maturazione calcistica ed è il giocatore più in forma della Juventus, i suoi interventi tra assist e gol segnati sono determinanti.
Oggi Marchisio ha tutto, una carriera in ascesa, una bella famiglia e un futuro calcistico radioso, la “carta stampata” si è già pronunciata in favore del “ principino” (così lo vezzeggiano i tifosi) come “l’erede naturale di Del Piero”, colui che prenderà in “consegna” la Juventus guidandola verso nuovi traguardi.
Ragionandoci su, sarebbe bello ..chi meglio di Marchisio piemontese, giovane, di talento, maturo e anche di bell’aspetto, (che non guasta mai) chi meglio di lui? ma forse corriamo troppo, e si vedrà se accetterà di ricoprire un ruolo a dir poco mitico, se si sentirà di rappresentare l’identità Juventina, ma i suoi tifosi scommettono di sì.
Procediamo per gradi, Marchisio sta sbocciando e dimostrando quanto può essere importante per il futuro della Juve, ha un carattere che ben si adatta a qualunque allenatore, insomma lo vorrebbero in tanti ed è comprensibile capire il perché.
Questo giovane marito e padre di famiglia sa quel che vuole, traendo vantaggio da tutte le situazioni, il suo carattere pacato e la sua versatilità ha colpito tutti e non fa che ottenere consensi.
Non possiamo augurargli che la sua favola prosegua senza intoppi o incidenti di percorso, la Juventus è orgogliosa di aver offerto al suo organico un campione cresciuto “in casa” Km 0 come lo ha definito la stampa sportiva, e tutti i tifosi sperano che non si allontani da qui, che Claudio interessi ad altri è cosa scontata sebbene la sua quotazione aumenti vertiginosamente, ma tutti noi vogliamo che resti qui ..nella sua città e con la sua squadra, quella che l’ha visto “nascere”.
Luna23
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