ANCHE NOI DI QUESTO BLOG , COME IL MISTER, CAMPIONI D’ITALIA AL PRIMO ANNO.
Archivio Mensile: Maggio 2012 - Pagina 3
JUVENTUS CAMPIONE D’ITALIA
Cagliari-Juventus 6 maggio 2012 – Stadio “Nereo Rocco” (campo neutro) ore 20.45
La Juventus dovrà affrontare il Cagliari sebbene salvo dalla retrocessione e reduci da una sconfitta piuttosto dolorosa, senza commettere errori e leggerezze. Non ce lo possiamo permettere se vogliamo dimostrare maturità e voglia di vincere. Sarebbe triste non solo per i tifosi ma per la squadra stessa lasciare il campionato a qualcun altro. Per’altro i nostri acerrimi nemici e rivali si incontreranno per il derby di ritorno, paradossalmente parlando l’Inter potrebbe fare un piacere a uno dei due contendenti al titolo.
Senza aggiungere più niente al tanto detto e scritto, la partita deve essere vinta a tutti i costi. Abbiamo imparato che sottovalutare la coda della classifica è sbagliato ed imprudente. Perciò la Juventus si trova a non avere alcuna scelta se non attaccare per raggiungere il suo obiettivo.
Sebbene il Cagliari non corra più pericoli, non ci regalerà la partita e con la foga di fare belle figura davanti ai suoi tifosi potrebbe sfoderare la solita grinta delle secondarie che si giocano la partita della vita. Coraggio quindi, sicuramente speravamo di arrivarci in altre condizioni, ma va bene lo stesso, i ragazzi sono carichi, idem l’allenatore, non ci resta che sperare che vada tutto per il meglio.
Il match è ospitato a Trieste, allo stadio Nereo Rocco per inadeguatezza del Sant’ Elia di Cagliari, sebbene lontano, tifosi e apppassionati non mancheranno.
Coraggio ragazzi andate avanti!
Luna23
Juve, ripartiamo dalle cose positive
Tristezza per favore vai via tanto tu in casa mia…no non entrerai mai.
(Ornella Vanoni).
(Di Alessandro Magno) Juventus-Lecce non è stato solo l’errore di Buffon. Vero che senza di quello il Lecce non avrebbe mai segnato, ma quello è stato solo la punta dell’iceberg.
L’atteggiamento è stato sbagliato fin dall’inizio. Troppi dribbling di Buffon, troppi colpi di tacco di Quagliarella, Vucinic, addirittura Bonucci. No no ragazzi così non va. Nessun tiro dal limite, nessun angolo battuto in area. Sempre a voler far gol entrando in porta con la palla. Cambi alla vecchia maniera di Conte, cioè in colpevole ritardo. Quaglia e Vucinic abulici, e avevano di fronte una difesa che ha preso più di cinquanta gol. Tutte le partite sono difficili ragazzi e non siamo questi fenomeni che ci possiamo permettere di metterci a cazzeggiare.
Anche fra tifosi, troppe feste, troppi discorsi su presunte e premature stelle, troppe maglie che girano già con lo scudetto in petto e addirittura la Coppa Italia. Certo mettiamoci anche la Champions dell’anno prossimo sulla manica e magari l’intercontinentale sotto il colletto. Ma ragazzi scherziamo? Prima si vince e poi si parla. Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco, diceva il Trap.
Questo è quello che è stato fino a ieri, tuttavia io dico e credo che nulla e’ perduto. Ripartiamo dalle cose buone come ho detto nel titolo, anche ieri una sola squadra in campo col Lecce che non ha mai tirato in porta.
Recuperiamo quella ferocia e determinazione che abbiamo avuto fino a Novara. Ieri il primo tempo poteva finire anche 2-3 a zero ma non è stato cosi. Chiudiamo le partite.
Conte, mio caro grandissimo mister, cerca di considerare anche Del Piero fra gli attaccanti perché Alex i gol li sa fare e davvero non serve fargli fare 10-12 minuti.
Checché ne dicano gli antidelpieristi che pure ieri han avuto da ridire nemmeno se questo avesse la bacchetta magica da risolvere ogni situazione con 2-3 palloni che tocca. Oltretutto la presenza di Alex in campo è presenza “pesante” per avversari e compagni. Non per niente Alex è stato il primo e il solo ad andare a consolare Buffon mentre tutti guardavano chi a terra e chi per aria, segno di una qualità umana degna di un vero Capitano. Ripartiamo dal nostro pubblico che ieri è stato grandioso soprattutto dopo la papera di Buffon e ha continuato ad applaudire la squadra.
Non so se l’Inter ci farà qualche favore ma so che se la Juve giocherà come sa e finalizzerà il giusto, noi possiamo vincere entrambe le partite che restano.
Forza ragazzi noi siamo con voi, io sono con voi. Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte.
Alessandro Magno
Juventus-Lecce 2012 – una scemenza costata 2 punti
Abbiamo gridato alla vittoria troppo presto, a Torino stasera in questa splendida ed inaspettata serata la Juventus per una scemenza perde 2 punti preziosi.
La partita non è stata semplice ma il Lecce con un uomo dei suoi migliori in meno pareggia allo Juventus stadium e le prospettive di scudetto si riducono. La Juventus ha iniziato bene con un gol di Marchisio all’8vo, il centro campo fortissimo ha creato palle gol per tutta la durata della partita, ma stasera l’attacco non era lucido, è bastato un avversario meglio organizzato e molto aggressivo nonostante l’espulsione di Quadrado, per disorientare Vucinic, che ha giocato sotto tono, Quagliarella nonostante i tentativi niente, ma non farà meglio Matri al posto suo, questa volta il Del Piero dell’ultimo minuto non ha risolto, ma la doccia gelata è arrivata proprio da Buffon, colpevole, mi dispiace dirlo, perchè io l’ammiro e per noi è importante, ma questa stupidaggine non doveva farla. Un errore inutile, che sta pregiudicando uno scudetto che desideriamo a più non posso. Se fosse stato un’abilità dell’attaccante di sorprendere il portiere e segnare, sarebbe stato triste ma comprensibile, d’altronde si è in due a giocare, ma così no, la palla andava trattenuta e non messa ai piedi dell’attaccante sempre, figuriamoci quando si è sopra di un solo gol.
Principalmente la responsabilità è imputabile a questa idiozia e non parlerei nemmeno di errore ma anche l’attacco ha le sue responsabilità: Pirlo ha recuperato una miriade di palloni, creato numerose azioni da gol, ma niente da fare, Vucinic ha subito molto le pressioni dell’avversario e sia Quagliarella che Matri, sono stati inconcludenti. E Del Piero salvatore della patria, stasera non ha salvato, solito errore non farlo entrare prima, tanto Vucinic non poteva che peggiorare, vista la stanchezza e la scarsa concentrazione di stasera.
Questa è una squadra forte, non ci sono dubbi, con un eccellente preparazione atletica, il gruppo c’è e si vede, ma non è maturo, per lo meno non ancora. Qualcuno scrive che la Juventus abbia paura di vincere, penso che la paura non c’entri nulla, è mancato il carattere, ci ha messo sotto un Lecce in 10 che è stato furbo ad approfittare di una pessima abitudine del nostro portiere. La dichiarazione di Conte in cui sostiene che questo è il calcio non mi piace, la responsabilità è anche sua.
Ma domani è un altro giorno e ammutoliti andremo tutti a dormire, ed è meglio non parlare più di scudetto per il momento.
Luna23
Se lo spogliatoio potesse parlare
Il 2 di maggio 2012 ne abbiamo viste delle belle, ma è accaduto un fatto gravissimo: il sig. Delio Rossi, allenatore in carica della Fiorentina fc, ha perso la testa aggredendo e picchiando il giocatore Liajic, questo episodio ha lasciato il pubblico letteralmente senza parole.
Non conosco personalmente questo allenatore se non che allena in serie A, non mi ha mai dato particolari sensazioni, un signore compito, a posto, mai una parola di troppo o di meno, una persona dai comportamenti educati, eppure ieri il professionista Delio Rossi, si è compromesso un’immagine e una carriera in pochi minuti. Mentre assistevo alla scena andata in onda ripetutamente con i commenti di sdegno e distacco di tutta la stampa in sottofondo, ho provato pena per questo signore di mezza età sconfitto dal lavoro e dalla vita. Non sappiamo niente di lui e del suo privato e di cosa sta passando in questo momento, allenare in serie A è un lavoro tra i più difficili, ogni piazza è complicata, ogni tifoseria è esigente si è sempre nel mirino della stampa che elogia o affonda a suo piacimento, sono le regole del “gioco” non piacciono sempre, ma è così, mi chiedo ..dopo anni di sacrifici e onorata carriera, ne valeva la pena? Giocarsi la faccia per uno qualsiasi? In pochi minuti è scattato l’esonero, atto necessario, comprensibile, come lo sarà la punizione per il giocatore serbo a cui ci auguriamo venga data un’illuminante lezione.
Tornando a Rossi, bastava contare fino a 3 e rimandare il nervosismo a dentro gli spogliatoi, zona semi protetta dove immagino accada di tutto, sfoghi, risse e chissà che altro. D’altronde è la condizione che lo predispone, in fondo il gioco del calcio è fisico aggiungiamo la tensione e gli ormoni a mille, basta una scintilla a far esplodere tutto, se gli spogliatoi potessero parlare, racconterebbero i tanti segreti e immani marachelle che non supponiamo nemmeno, ma ieri qualcosa non ha funzionato. Stress, pressioni mediatiche ed aziendali possono essere tra le cause, però serve più distacco, punire di più e smetterla di fare i papà o i fratelli maggiori, non è il loro ruolo, sono 22 professionisti punto, insistere e vederli come dei “propri figli” diventa una malattia, e in questo l’azienda deve offrire l’appoggio totale.
Qualcuno dice che sono solo dei ragazzi, sì ma con degli stipendi milionari, quindi all’altezza del denaro che guadagnano, tutta questa protezione non fa altro che generare presunzione e legittimare qualunque atto di maleducazione.
Per cambiare qualcosa sarebbe doveroso apportare delle modifiche, l’esonero del tecnico è stato un intervento obbligatorio, ma come esempio per tutti gli altri anche il sig. Liajic dovrebbe subire la stessa sorte, proprio per dare il buon esempio, e reintrodurre quelle gerarchie che garantiscono l’ordine ed educazione fuori e dentro dal campo.
Luna23
Juventus-Lecce Mercoledì 2 maggio ore 20.45 Juventus stadium
Il Lecce sta lottando per non retrocedere in serie B, fa parte di quel gruppetto di 3 che può far mal del male a chi invece il campionato vuole vincerlo, lo scenario da due giornate a questa parte non cambierà fino alla fine, vietato perdere.
Sarà necessario fare attenzione perchè troveremo una squadra disperata, reduce da una sconfitta rovinosa di domenica scorsa che cercherà la vittoria in tutto per tutto e userà qualsiasi mezzo per raggiungerla, come al solito non ci saranno favoritismi, serviranno 1000 occhi.
L’errore sarebbe quello di sottovalutare il nostro avversario, ancora “contuso” e non ripreso completamente dal dispiacere di aver perso tre punti, ma sappiamo come l’orgoglio faccia miracoli, trovarsi faccia a faccia con il team più forte del momento potrebbe scatenare una grinta inaspettata, l’allenatore Cosmi non ci sarà in quanto squalificato, decisione che spingerà la sua formazione a dare il massimo.
Questa mattina allenamento con il sorriso sotto la pioggia battente, la Juve è prontissima a tutto e aspetterà un Lecce agguerrito che non vedrà l’incontrare ..coraggio ragazzi .. ci siamo quasi!
Luna23
Un Novara piccolo piccolo
Tutti in grande spolvero a Novara, persino Platini in visita parenti, ha potuto assistere al “derby” piemontese, Novara contro Juventus. Come da previsioni il Novara ha perso contro una Juve che non ha fatto fatica e non solo, si è permessa di far giocare chi di consuetudine resta fuori. Se con il Cesena c’è stato lo spazio per un solo gol, a Novara gli Juventini si sono divertiti e di gol ne hanno segnati ben 4 di cui 2 Vucinic, il solito Vidal e Borriello. Brividi nessuno, Buffon si è goduto la partita, il centrocampo della Juve si è approfittato di una difesa molto lacunosa del Novara e di un attacco poco concreto. La Juventus molto ordinata e razionale non ha concesso spazi, l’avversario ha cercato di contenere e con l’opportunità di provare a segnare, ma senza successo. Le sue azioni facilmente intercettabili non hanno creato nessun problema ai nostri difensori che le hanno respinte sistematicamente.
Si può dire che gli avversari per i primi 15 minuti si sono difesi anche bene, ma la Juventus come da copione è scesa in campo per aggredire e condurre la partita, e c’è riuscita. Un altro capitolo chiuso, ora c’è il Lecce e qui viene il bello.
Cosa accadrà? Siamo agli sgoccioli e la carta stampata ci da già per vincenti, se ipoteticamente il Milan dovesse perdere e noi vincere lo scudetto è nostro! Vi rendete conto? Avremmo vinto .. ma per scaramanzia, non pensiamoci, perchè sarà improbabile che il Milan non si impegni in questo finale di campionato, ci crede e fa bene, ma non dobbiamo mollare noi, mercoledì si incontrerà un’altra che lotta per non retrocedere, e non ci farà sconti. E’ obbligatorio mantenere la concentrazione e non pensare che sia “fatta”.
I nostri uomini sono tutti in forma, Borriello ha recuperato il gol e vuole continuare, i difensori sono all’altezza, vietato non solo sbagliare ma farsi prendere dal panico. A Conte non sembra vero, di essere arrivato in alta classifica, e comunque finisca sarà stata una grande impresa. Non penso che i giocatori deluderanno un allenatore che ha creduto in loro fino alla fine. E ci crede veramente Antonio Conte nei suoi ragazzi, li ha spronati ad andare avanti nei momenti peggiori, ci ha lavorato ed eccoli qua, un team vincente, a parte Pirlo Buffon e Del Piero, non ci sono Top Player.
Ma di questo avremo tempo di parlarne dopo, godiamoci questo scampolo di vittoria e di speranza e incrociamo le dita che mercoledì si ripeta l’impresa perchè la Juve c’è e i suoi tifosi anche.
Luna23
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