Articolo di Alessandro Magno
Atletico Madrid-Juventus 1-0. Sono completamente in disaccordo con molte disamine che ho sentito e letto fra ieri e oggi. Faccio una premessa, invito a leggere bene quanto scriverò perché gli aggettivi che userò saranno tutti “pesati” bene.
La Juve ieri ha giocato alla pari contro i vice campioni d’Europa in un campo ostico per tutti, ha giocato senza paura e con autorità cercando di fare la partita. Pur non riuscendo mai a tirare in porta, imbrigliata da una squadra che definirei anticalcio in quanto a provocazioni, lamentele, gioco duro e non gioco, la Juve ha provato e ha fatto la partita senza nessun timore reverenziale.
In questo ho visto un atteggiamento completamente diverso dalla Juventus di Coppa di Conte che spesso giocava con timore e che anche nelle poche partite vinte in Europa regalava sempre un tempo agli avversari.
Oggi leggo critiche eccessive da tifosi che non impareranno mai e che si lamentano a ogni sconfitta (per fortuna tifano una squadra che perde 4-5 volte l’anno), ma soprattutto dagli addetti ai lavori. Cannavaro e Sacchi ieri sono stati pessimi nel post partita. Il secondo addirittura affermando che la Juve fosse andata per il pari e bene ha fatto Allegri a difendere il suo operato coi denti.
La Juve ha giocato la sua partita per vincere cercando di non attaccare a testa bassa per non scoprirsi troppo e non ha avuto nessun atteggiamento rinunciatario. È chiaro che difronte aveva una squadra che riesce a far giocare male tutti. Il Real Madrid, che ha una rosa e una qualità che noi ci possiamo solo sognare, a momenti con questi ci perde una finale di Champions e ha dovuto sudare sette camice per pareggiare e ci è riuscita solo oltre il 90mo.
La Juve ieri meritava assolutamente il pari ed è stata sconfitta da un episodio quasi casuale. Un errore di un singolo: la mancata chiusura di Lichtsteiner su Arda Turan che fra l’altro ha pure ciccato il pallone ma per sua fortuna è finito in gol. Fra l’altro questa squadra pessima che è l ‘ Atletico di Madrid ha trovato man forte in un arbitro che ha arbitrato in modo sconcertante distribuendo cartellini gialli in modo sconcio, consentendo a loro ogni genere di provocazione e sopportando una serie infinita di “vaffanculi” che si è preso dai giocatori spagnoli a ogni fallo fischiato a loro. E menomale che poi in Europa su queste cose ci dovrebbe essere tolleranza zero.
Comunque la Juve ieri meritava ampiamente il pari e non ha per niente sfigurato. Il prosieguo in coppa lascia ben sperare. Non siamo in grado di vincere la Champions ma forse Allegri riesce a cambiarci una volta per tutte mentalità.
Solo complimenti a te , il mio stesso pensiero l’hai espresso con le tue parole . E con ciò non commento più niente perché la partita di andata lo archiviata e sto aspettando domenica , ho girato pagina . Per me la Juve sarà sempre la Juve nel bene come nel male . Dico solamente mi dispiace , stavolta sono stati fortunati loro ma alla prossima abbiamo le carte in regola , si può fare , niente è perduto , non ancora . Sono solo dispiaciuta che a noi la fortuna non ha sorriso , non mi è piaciuto l’Atletico , non pensavo che fossero cosi , mi aspettavo più fairplay . Niente , ci vediamo prossimamente a casa nostra e sarà un altra cosa .
Ciao Ale
Allora, nessuno dice che la Juventus non abbia giocato o lo abbia fatto male, perchè non è vero, ci ha provato come tutte le altre volte. Ha perso perchè psicologicamente non sono stati sufficientemente forti da restare uniti e lucidi e recuperare il risultato, indubbiamente il pari era ciò che potevano permettersi, ma si poteva anche vincere.
Il problema della Juventus oggi non è la qualità del gioco, lo abbiamo visto tutti che Conte ha costruito una squadra che più o meno funziona, ma che insiste nel non volere crescere, è facile vincere con gli scarsi o mediamente bravi, la maturità deve venire fuori il Real e tutte le altre, quelle che hanno un autostima a 1000.
In Juventus negli ultimi anni c’è la perseveranza a ripetere gli stessi errori e a non voler risolvere i problemi, soprattutto con certi giocatori a cui si vuole attribuire un ruolo a tutti i costi quando non gli entra.
Io spero che, questa sconfitta li faccia riflettere, e li aiuti a darsi una mossa, e smettere di fare la fine del gatto con il topo, la Juventus quando incontra una squadra con la S maiuscola, non si sa bene perchè diventa una preda e fino ad un po’ regge poi ..perde la testa cedendo alle provocazioni, facendosi ammonire, e perdendo la partita.
Ieri, hanno giudicato la prestazione di TEvez come mediocre, io vorrei far notare che Carlitos era marcato da tre, appena si muoveva lo seguivano in tre, e spesso i suoi compagni stavano lì impalati a guardarlo invece di intervenire. Ovvio che uno così, più che cercare di non farsi far male e salvare “capra e cavoli” non poteva fare, ed è stato un atteggiamento saggio.
Ma ieri è mancato un punto di riferimento in campo, e avete visto che l’allenatore non ha nemmeno provveduto ai cambi tanto prima, perchè non sarebbe servito.
Io non so cosa farà Allegri per risolvere questo problema e se ha la facoltà di farlo.
Ma così in champions non si può andare avanti.
Io credo che occorra ancora un po di tempo per giocare alla pari col real eccetera non è che allegri in un paio di mesi puo cambiare una mentalità che alla juve è mancata spesso e volentieri. Ricordo anche che la società ha chiesto al mister di entrare nelle prime 8 non di vincere la champions evidentemente consapevoli che occorre del tempo e del lavoro.