Forza Juve vamos.

Articolo di Alessandro Magno

Juventus Chievo è filata abbastanza liscia senza troppi patemi. D’altronde sarebbe innegabile pensare che la testa non fosse un poco alla Champions. Ci sono stati alcuni momenti di braccino corto come è normale che sia, troppo alta la paura di commettere errori o di farsi male o di cali di tensione, tuttavia la cosa è stata gestita nella maniera migliore. . Un gol per tempo, forse il secondo un poco tardi dopo che pero’ se ne erano sbagliati diversi, alcuni da distanza ravvicinata , uno con Higuain addirittura solo davanti al portiere. Il Pepita ha comunque le polveri cariche 4 gol nelle ultime due partite è un bel bottino. C’è davvero poco da aggiungere a questa partita, era da vincere e si è vinta, è la terza in pochissimi giorni, ne giochiamo 4 in 9, la piu’ importante è la prossima. Arriviamo nelle migliori condizioni possibili. Abbiamo ancora distanziato la Roma in campionato mettendogli ulteriore pressione e col Bologna non potrà fallire. In ogni caso se vincesse siamo lo stesso a 15 punti dalla vittoria finale. I punti iniziano a diminuire ed esser tutti pesanti.

Arriviamo alla partita contro il Barcellona con tutti piu’ meno sani tranne forse Marchisio non propriamente recuperato, ma comunque in ripresa. Con un Dybala in grande grande forma dopo alcune partite un poco sottotono. Speriamo che questa pausa abbia fatto bene anche a Mandzukic che contro il Barca ci sarà bisogno di tutti. Loro hanno perso in campionato contro il Malaga perdendo ulteriore terreno in classifica dal Real. Non so se questo è un bene o un male , se gli toglierà certezze o li farà arrivare piu’ arrabbiati che mai so solo che non dobbiamo temerli. Loro sono fortissimi dalla cintola in su ed è innegabile ma dietro sono attaccabili. Noi forse davanti non siamo ancora ai loro livelli ma dietro potremmo anche essere meglio di loro. Sarà una sfida a chi sbaglia di meno. Forza Juve mettiamocela tutta.

  1. In effetti oggi poco dire.
    Dovevamo vincere si è vinto.

    La partita è stata godibile grazie ai singoli.

    Il gioco non c’è e non ci sarà, forse sarà per l’anno prossimo.
    Allegri si è risentito. Dice che il calcio è risultato e non spettacolo.

    Sarà, secondo me è un bravo allenetore ma come molti equivoca. Nessuno chiede il circo, nessuno pretende di vedere il Barça, il napoli, ripeto è un bluff, chi critica vorrebbe solo una squadra con il baricentro oltre la metà campo più propositiva e meno passiva.

    Quell’Higuain solo in avanti circondato dai difensori è un peccato come lo è Mandzukic 5° di difesa.

    Ma sarà così come sembra anche il prossimo anno, visto che ormai Massssssimiliano pare non se ne voglia andare. Vedremo.

    Martedì ci sarà la partita vera quella che ci dirà finalmente che tipo di squadra siamo perchè ad oggi non si è capito.

    Il Barça è impossibile davanti nella norma dietro.
    Si sconsiglia pertanto il baricentro basso, nostro must. Poi magari giocheremo in avanti. Ma ci credo poco.

    Ottime sul fronte HD.

    Cuadrado un pò fumoso. Sturaro alla Mandzukic, corre sbatte e si sbatte ma in avanti combina pochissimo.

    Pjanic indispensabile. Marchisio no. Spero non ancora.

    In difesa meglio DanyAlves o Lich?
    Bella lotta. In Champion conta vincere e fare gol. Scelgo il brasiliano.

    In difesa i soliti nella speranza non si affidino troppo al passaggio indietro ed al giropalla.

    Speriamo e Forza Juveeee!!!

  2. Devo dire che, sono stata “rapita” dalla prestazione di Dybala che gli altri sono scomparsi come per magia, lo vorrei sempre così a 1000, ma sarebbe un extraterrestre e lui non lo è. Sicuro deve migliorare e quale migliore occasione martedì prossimo confrontarsi con una delle prime della classe Europea.

    • Condivido.

      Dybala è eccezionale.

      Avrebbe bisogno di una squadra che lo sostenesse maggiormente per essere più incisivo. Personalmente sogno JamesRodriguez a sinistra che con Pjanic Cuadrado e Dybala potrebbe dar vita a qualcosa di barçelonesco.

      Ciao. Luca

  3. Mauro The Original

    Senza tanti preamboli dico che la Juve a Torino vince. Importante sarebbe non prendere goal. Il Barcellona non lo vedo irresistibile, diciamo squadra alla nostra portata in quanto non si chiude in difesa ma se la gioca a campo aperto.
    Gli spagnoli giocheranno senza problemi poiché contano poi di fare buon risultato in casa. Noi quindi dovremo colpire, approfittare dei loro errori e segnare il più possibile.

    I nostri giocatori sono consapevoli di essere forti e quindi non ci sarà alcun timore reverenziale, anzi ci terranno a vendicarsi della finale persa.

    Ho buone sensazioni. Potrebbe finire 2 a 0 per noi. Ma attenzione, mi andrebbe bene anche lo zero a zero in quanto a Barcellona noi saremo più pericolosi che a Torino

  4. VENTIDUE

    Carissimi tutti
    Il Crotone per la prima volta nella sua storia batte una grande (?) del calcio italiano.
    Il Divario tra la Juve e l’innominabile è di punti 22 e non è ancora finito.
    L’ex presidente, bavero alzato, la vedeva come l’antijuve, è come se gli avesse predetto la sventura più terribile, infatti ora è dietro anche ai cugini rossoneri…e la Dea si allontana di 4 punti (potevano essere 6 se Caldara non avesse fatto quell’errore in appoggio.

    Arrivati a questo punto, credo, sia giusto che tale squadra non si presenti in EL, che figure di MADRE peggio di quelle di quest’anno andrebbe a fare ?

    Prima della partita con la Samp volevano fortemente la partecipazione in Champions, buscandole di brutto si sono ripetuti oggi contro il Crotone…

    Poi, magari, alla fine arriva qualche giudice di cuore e inventandosi qualche cosa con la complicità della rosea la inseriscono tra le grandi d’Europa.

    Attenta Juventus.
    Saluti.

    • Caro Barone,
      come ho scritto all’amico comune Judoc l’altro giorno, ma forse non mi ha letto, trovo giusto che noi bianconeri sottolineiamo con enfasi ogni sconfitta dell’innominabile.

      A questi vili avversari noi dobbiamo tanto. La serie B, gli scudetti revocati, e da ultimo una fiumana di veleni che ci ha messo sull’occhio del ciclone fino alle due gare col Napoli. Come dimenticare il clima elettrizzato incominciato proprio con le irresponsabili dichiarazioni di fine gara rilasciate da Pioli dopo il match allo Stadium ? Ha lamentato fortemente due presunti torti arbitrali, poi dimostratisi inesistenti, avviando la caciara mediatica contro la Juve, alla quale si sono felicemente accodati da Napoli, Milano e Roma .

      Dopo la gara con la Samp, oggi, la Beneamata prende due sberle dal Crotone ! E io, come spero tutti voi, sono molto felice dentro. L’Inter dei proclami, quella che sta costruendo lo squadrone coi soldi dei cinesi, però poi si legge che prima deve vendere otto giocatori, rischia di non entrare neppure nella zona Europa League. E se questo evento si dovesse verificare, io da juventino, non potrò che gioire e festeggiare .

      Costoro, impresentabili come sempre e ora ancor di meno con questi occhietti a mandorla, hanno come vice presidente niente meno che Javier Zanetti. L’uomo simbolo, l’uomo delle oltre cinquecento partite, l’uomo che ha sollevato la Champions e ha solo in apparenza lo sguardo del buono. In realtà ci odia, soffre per le sconfitte della sua squadra ma riesce a godere ancora quando pensa allo scudetto di cartone, vinto arrivando terzo.
      Pare sia lui che abbia scelto Frank de Boer, indirizzando questo campionato secondo il loro standard. Bene. Questo non solo continua a stare al suo posto, ma addirittura continua a lavorare per riportare l’Inter ai fasti di un tempo (?)

      Ma che ci faccia il piacere, direbbe Totò . Gli possiamo solo suggerire di riflettere sulle due pere colte oggi pomeriggio in quel di Crotone dove, l’ Inter, concretamente rilancia le speranze di salvezza di una squadra che fino a oggi non le aveva neppure intraviste.
      La Beneamata… La squadra che fino a qualche settimana fa riempiva le prime cinque pagine della Gazzetta, giornale rosa da sempre al suo fianco, per le sue sette vittorie consecutive, manco a dirlo, interrotte dalla Juve.
      La squadra che subisce sempre torti dai poteri forti, che piange e si lamenta sempre per tutto, ma che chissà per quale ragione viene considerata ancora una Grande . E soprattutto un esempio di onestà.
      Questo è il mistero più grande. Pur condannato dopo patteggiamento a sei mesi con condizionale, Oriali, per aver firmato un bonifico societario, finalizzato all’ acquisto di un passaporto falso da Madrid, appare ancora come volto puro di una società casta e virtuosa.
      Qui mi fermo, non voglio continuare a elencare scheletri che i media amici loro non vedono e non voglio nemmeno citare il signore dai denti gialli che li ha venduti agli orientali, facendoli fessi e contenti.
      Però mi pare giusto che noi juventini ancora feriti dai loro torti, due righe a questi vili avversari, ogni volta che perdono, gliele dedichiamo con tutto il cuore.

      Mi accorgo di esagerare nei loro confronti, ma dal 2006, sono diventato così.

      Forza Juve sempre.

      • Non esageri affatto Amico mio…anzi, visto che non faccio più sfilate per lo scudetto troppe ne ho fatte ( ne aspetto una che girerò con bandiera e maglietta per una settimana intera solo se…) dicevo farò la sfilata se l’ambrosiana non si dovesse qualificare in coppa.
        Ciao.

      • Musio, l’inter è una società dalle mille risorse (e allenatori cambiati da vent’anni ad oggi), capace come accadde nel 2006 di scalare (col tavolino) le classifiche di merito sia in Italia che in Europa e stavolta l’Uefa farà un’eccezione alla regola, oltre alle prime 3 chiamerà anche la 7a del campionato italiano a partecipare alla champions league 🙂

        Forza Juve #fino alla fine.

    • yazidi free

      Il prossimo anno il prossimo anno.Così ha detto.Quanti anni è che lo dice?Ho perso il conto.

  5. E non vi accanite, accontentatevi di vederli crogiolare nel loro oblio. Caro Musio neanche io ho mai avuto alcun sentimento di disprezzo verso qualcuno, ma in quel 2006 qualcosa ha cambiato radicalmente il mio modo di essere. Ora è il caso di guardare nel nostro giardino per vedere se riusciremo a godere dei nostri successi che credo ci porteranno molto più godimento.

  6. Cari voi tutti, Maz, Gio, Anto e Ya, vi abbraccio forte e v’invito a mantenere sempre alta la guardia.
    Questa Juve sta spappolando troppi fegatelli …
    Incrociamo le dita per martedì, non tanto per noi, sappiamo che il proprio dovere i nostri lo compiono sempre, quanto per le gazzette che ci parlano bene augurandoci il male e per tutti coloro che ci gufano apertamente.
    Forza Juve sempre .

    • Mauro The Original

      Musio

      Perdonami ma sembri troppo crudele nei confronti dell’inter. Già sti poveretti prima parlavano in thailandese e poi in cinese, dobbiamo avere nei loro confronti un po’ di compassione non credi???

      Compassione?? Li voglio vedere in serie B altro che storie!!! Credevano di arrivare in zona Champions??? Per me non vanno nemmeno in Europa League. Già programmata festa a fine campionato?????

  7. L’Inter si è presa una bella lezione. Che aprirà gli occhi agli azionisti.

  8. No dai non può essere, sono pronti ad investire centinaia di milioni di trilioni di € per comprare tutti i campioni della galassia calcistica conosciuta, Moratti sta già festeggiando lo scudetto del 2018 e Zanetti la Champions del 2019.

  9. La voce (psicanalitica) del “grillo parlante”:

    in tutti i contesti -soprattutto psicologici- c’è il rovescio della medaglia.
    Le sconfitte dell’Inter (ci) procurano empiti gioiosi a stento trattenuti, quando non sbracati nel loro tripudio. Ma questa gioia soleggiata, è così espulsiva perché ha conosciuto anche la notte delle loro vittorie. E custodisce la paura -sottile come una serpe-, che esse possano ritornare in un futuro per loro anteriore, per noi auspicabile trapassato remoto :mrgreen: .

    Carpe diem Juventus !

    • E’ vero quel che dici Luigi.

      Io ricordo quanto ho sofferto in quel maggio 2010.
      I nerazzurri, capitanati da Sanetti, sollevavano al cielo la Champions e io ricevevo sms di sfottò da conoscenti interisti, oggi scomparsi nel nulla .

      Sul Blog di allora apparivano, di tanto in tanto, innominabili tifosi che irridevano noi tutti, ricordandoci la Serie B e augurandoci ” Buon Progetto Stadio “.

      Oggi, sportivamente parlando, le cose si sono del tutto capovolte, per fortuna nostra.
      Loro non esistono più e il Triplete, a vederlo dall’alto di oggi, altro non fu che il fuoco di paglia di una società finita, piena di debiti e per questo via via smantellata con cessioni eccellenti, fino alla sua definitiva alienazione da parte dello storico presidente dai denti gialli.

      La paura di rivivere quei momenti di dileggio, di umiliazione e di sfottò continuo, mi turba sempre ed è per questo che io non smetto di osservare in casa loro.

      La gioia che però provo per i loro insuccessi mi frena dall’ esternare la boria e la spocchia che hanno riversato loro su di noi in quel tempo di vacche grasse.

      Non so, ripeto, se sia paura che possa in futuro ritornare una loro egemonia. Può essere. So con certezza invece che essere juventino implica anche moderazione e contegno, autocontrollo e rispetto pure per l’avversario in cattive acque.

      Insomma anche per portare astio e acredine sportiva bisogna avere classe. Sei d’accordo ?
      Un saluto caro.

      • yazidi free

        Vero anche se ci sono juventini che di comportano peggio di loro.Pochi ma ci sono.Juventus è soprattutto uno stile.

    • Certamente che sono d’accordo Musio.

      La tua riflessione non fa una piega.
      La vera differenza tra noi e loro ha avuto modo di manifestarsi proprio in questi ultimi anni.
      Noi increduli e addolorati in quella tremenda estate del 2006, quando sembrava che il mondo ci fosse caduto addosso, abbiamo avuto poi la certezza di aver subito un sopruso; loro sempre livorosi e sospettosi su tutto anche dopo aver vinto a ripetizione, vivono oggi in un ghetto pseudo futurista che non fa altro che accrescere la loro frustrazione.
      Perché un progetto che si basa solo sui “soldi” da spendere è sempre un progetto senza cuore !

      Saluti.

  10. Ed ora alla faccia di tutti i rosiconi che staranno gufandoci per domani, e comunque vada vada a finire, più che cogliere l’attimo dell’amico Luigi io aggiungo pure un bel un ad majora alla Juve e a tutti noi.

  11. E a proposito di Conte …
    “Vorrei Conte (all’inter) solo se in conferenza stampa alla presentazione dicesse al mondo intero che gli scudetti della juve sono 22 e che calciopoli è esistita e adesso ne esiste una più potente e ramificata in tutta Italia ed europa.”

  12. MINCHIA SIGNOR SUNING

    Forse sarebbe meglio cambiare nome…forse sarebbe meglio ritornare all’Ambrosiana, gli sberleffi sono tanti fatti da tutti…con mezze frasi o mezze parole.

    Da cent’anni o poco più, magari fosse un attimo…
    Fosse di un attimo appena…magari.

    Minchia signor Suning che siamo usciti dall’Europa attaccati ai cugini cittadini siamo presi da provinciali.

    Ed al posto di blocco 7 ci siamo fermati fuori dalla casa dell’Europa nascosti bene in modo da non farci notare abbiamo montato trappole per fermare chi ci insegue.

    E preso uno senza patente gliela riforniamo noi come tanto tempo fa all’istante gliela doniamo.

    Minchia signor Suning faceva un caldo a Latina quel giorno che
    la Pontina sembrava un forno.

    C’era l’asfalto che tremolava e che sbiadiva tutto lo sfondo
    ed è così tutti sudati che abbiam saputo di quel fattaccio di quei ragazzi mandati in B.

    Minchia signor Suning, uno per questo può diventare anche così cattivo, e noi siamo qui con questa divisa che a volte la sentiamo stretta specie da quando è derisa da un umorismo di barzellette.
    E siamo stanchi di sopportare quel che succede in questo calcio fatto contro a chi colpe non ha.

    Minchia signor Suning lo so che sto’ parlando col padrone ma quanto tempo dovrò aspettare per non far ridere chi ci sta ora davanti.

    Ma qui diventa sempre più dura quanto ci tocca fare i conti
    contro i cugini sabato a non aver paura.
    E scusi tanto se non è niente

    Minchia signor Suning per cui se pensa che c’ho vent’anni
    credo che proprio non mi dà torto.

    E glielo dico sinceramente.
    Minchia signor Suning !

    Forza Barça !

  13. Roma e Napoli hanno risposto alla Juve, vincendo, quindi il distacco in classifica rimane immutato però le partite rimaste sono passate da 8 a 7.
    Questa mattina ero in auto e mi sono sintonizzato su Radio Sportiva, troppo tardi per seguire la risposta completa di Ciccio Graziani alla solita domanda di un tifoso sul perché la Juve gioca male mentre Napoli e Roma mostrano bel gioco. Però il concetto è stato :
    la Juve gioca per vincere, in ogni partita mostra carattere e determinazione non rifuggendo dal mostrarsi provinciale quando è necessario farlo. Conta mantenere equilibrio in una partita senza distrarsi perché non è importante segnare tanto ma subire di meno.
    Da parte mia aggiungerei per concludere che bisogna sapersi applicare al meglio non solo nella fase offensiva che per tanti è il calcio spettacolo ma soprattutto sapersi difendere per subire meno di quanto si segna.
    Domani c’è il Barca allo Stadium, forza Juve Fino alla Fine.

    • Judoc
      Non mi pare che pur dando spettacolo il Barça abbia vinto poco.
      Lo stesso si può dire del Milan di Sacchi.
      Insomma la Juve vince perchè è più forte delle avversarie.
      Ci piacerebbe vedere una squadra che gioca e che lo faccia per 90 min e non che smetta dopo l’1 a 0.
      Ma questi sono discorsi semplicistici.
      La contrapposizione tra chi da credito ai risultati e chi invece vorrebbe vedere più giocate in HD e meno giropalla non può prescindere dall’analisi economica delle nostre avversarie.
      E qui non si può non dar merito alla Società Juventus ed all’allenatore Spalletti. Un pò meno invece al Napoli nella sua globalità.
      In Champion invece con Allegri si veleggia come forse è la nostra forza.
      Certo che vedendo gli avvresari, soprattutto col Porto un pochino di più mi sarebbe piaciuto vederlo.
      Anche qui il calcolo economico va a favore dei critici.

      Ciao. Luca

      • Luca

        Passi il discorso sul gioco che può piacere o meno, non quello sulla forza economica, perchè se le inglesi (che sotto questo aspetto non sono seconde a nessuno) non vincono nulla in Europa da 5 anni ci deve essere qualche altro motivo che non riguarda i soldi.
        Il Milan di Sacchi (così come il Barcellona negli ultimi) ha vinto perchè aveva una squadra di campioni che facevano la differenza contro altre squadre tecnicamente inferiori (Real Madrid di quell’epoca compreso), basti ricordare che le due finali le ha vinte contro un anonimo Benfica, con un gol a 20 minuti dalla fine in una partita che non è certo passata alla storia per lo spettacolo di calcio offerto, l’altra contro una squadra romena scomparsa dalla geografia del calcio europeo.

        • I trionfi del grande Milan di Sacchi:

          Coppa dei Campioni 1988-89 (quella della nebbia di Belgrado)
          Sedicesimi
          Vitosha Sofia (Bulgaria)- Milan 0 – 2 2 – 5
          Ottavi
          Milan – Stella Rossa 1-1 1-1 (4-2 dcr)
          Quarti
          Werder Brema – Milan 0-0 0-1
          Semifinale
          Real Madrid (11 pippe) – Milan 1-1 0-5
          Finale
          Milan – Dopolavoristi romeni 4-0

          Coppa dei Campioni 1989-90
          Sedicesimi
          Milan – Dilettanti HJK Helsinki 4-0 1-0
          Ottavi
          Milan – Pippe Real Madrid 2-0 0-1
          Quarti
          Milan – Pneumatici Mechelen 2-0 0-0
          Semifinale
          Milan – Bayern Monaco 1-0 1-2 (d.t.s.)
          Finale
          Milan – Anonimo Benfica 1-0

          • mi sembra che il milan di sacchi alla fine abbia vinto un paio di chamlions più o meno e di sicuro mi sbaglierò.

            Noi con il nosgro pragmatismo no.

            Tantomeno con Conte.

            O mi sbaglio?

            Ciao. Luca

            PS. ForzaJuve!!!

  14. Cari amici che l’Inter abbia perso col Crotone mi rallegra, però finisce lì in quanto capisco che la squadra è senz’anima è tecnicamente povera e solo i media la volevano far credere con valori tecnici e di attaccamento alla maglia. Quando hanno capito che si poteva concorrere per la sola Europa League hanno astrattamente fatto il gesto della mano sul braccio ai tifosi creduloni. Anche le ferie vanno salvate. Me la spiego così la sconfitta ma posso anche sbagliarmi.

    • Judoc39 sicuramente questa inter che annaspa fra il 6° e il 7° posto in campionato dopo una campagna di rafforzamento di quasi 100 mln di €, non è più scarsa di quelle dell’era morattiana dei Pistone, Coco, Ventola, Macellari, dei sudamericani Gilberto, Ze’Elias, Vampeta, Solari, Kily Gonzales, Gamarra, dei turchi Emre, Okan, Umit, Hakan Sukur (e chi più ne ha più ne metta), mai scese così in basso in classifica come l’inter di queste ultime 2 stagioni, e se il rendimento di quella dell’anno scorso può avere delle attenuanti, quella attuale ha fatto capire che per costruire una squadra competitiva non basteranno solo i tanti soldi messi a disposizione dai cinesi.

      Ciao.

      • Da quale memoria sei andato a documentarti? Certo che questi dirigenti erano fenomeni se poi pensi che davano via i Roberto Carlos, Pirlo o Seedorf per sostituirli con quella miriade di schiappe. Però Suning si ricordava addirittura di Ventola come di un loro campione, quindi si presuppone che questo la sappia lunga : : 😀 😳 😀 😮

        • Caro Antony l’antologia del calcio è piena dei nomi dei “campioni” come quelli sopra passati all’inter nell’era moratti. Fra le tante formazioni di quegli anni, se quella del 5 maggio 2002 avesse avuto i 3 che hai citato al posto di Gresko, C.Zanetti e Recoba …

  15. leggo di una Juve di campionato in grado di alzare (o abbassare) l’asticella a seconda degli avversari, le 2 ultime partite contro Napoli e Chievo sembrano confermare questa tesi. Diverso invece è stato l’atteggiamento nella partita di Coppa Italia, con la Juve decisa a mostrare i muscoli al Napoli fin dal primo minuto, cosciente (Allegri dixit prima della gara) di non doversi solo difendere per poter accedere alla finale di Roma.
    Una premessa questa che in qualche modo porta a fare alcune considerazioni sulle possibili modalità di approccio al doppio confronto col Barcellona, perchè analogamente a quanto accaduto a Napoli, la Juve dovrà alzare i ritmi alti in avvio di manovra, sfruttando l’assenza del loro faro di centrcampo, Busquets, per mettere sotto pressione Rakitic e Pique (entrambi diffidati) che in caso di eventuale cartellino salterebbero il ritorno a Barcellona. Considerazioni che ovviamente richiedono ovviamente il massimo impegno di tutta la squadra per i 90 e più minuti sotto l’aspetto tecnico-tattico, ancor di più sotto quello psicologico e della concentrazione mentale.

  16. alzare i ritmi fin dall’avvio della manovra

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