In ricordo delle 39 vittime dell’Heysel

Scritto da Cinzia Fresia
Una meravigliosa giornata di sole ha illuminato un evento tra i più sentiti per noi Juventini, la commemorazione delle 39 vittime dell’Heysel a Reggio Emilia, presso il monumento situato in Zona Stadio Mirabello. Il comitato “Per non dimenticare Heysel” nella persona della sua Presidentessa, Juliana Bodnari insieme al marito Rossano Garlassi, e i loro collaboratori tutti, organizzano ogni anno questo importante momento aggregativo.
Nonostante la pena e la tristezza che riporta alla tragedia, la voglia di stare insieme è tanta.
Juliana Bodnari, sottolinea l’importanza della presenza di tutti i colori del calcio, e del nostro campionato, avversari sul campo ma uniti nella vita.
Durante la manifestazione, ho vissuto istanti di autentica emozione. Perchè la sciagura ce l’abbiamo dentro, e anche se tra i partecipanti il più non si conosce, c’è qualcosa che ci lega e che ci fa sentire profondamente uniti, che ogni parola diventa superflua.
Numerosi gli interventi, intensi ed utili, da parte degli intervenuti.
Oggi però, ragionando,penso che onorare la memoria di questi caduti, lo si debba fare tutti i giorni, e bisogna farlo inziando dalle piccole cose, una comunicazione sbagliata fomenta l’odio subdolo. I Presidenti delle squadre, dovrebbero dare per primi il buon esempio, e spesso non lo fanno: basta illazioni, basta istigazioni al dubbio, basta sospetti su privilegi regalati dagli arbitri.
Noi del blog di Alessandro Magno, nel nostro “territorio Juventino libero”, diamo importanza all’ascolto, e ci fa piacere se tifosi di altre squadre con educazione vengono ad esprimersi, perchè non ci siano più i morti bisogna prendersi cura dei vivi.
Complimenti al Comitato e ai collaboratori tutti e arrivederci al prossimo anno.

  1. Come ho già scritto in precedenza, Cinzia, tutti questi momenti di aggregazione per ricordare la tragedia dell’Heysel, sono molto belli e anche commoventi.
    È giusto non dimenticare mai le tragedie.
    Purtroppo non so fino a che punto potrà sortire effetti riguardo al problema attuale : demonizzare e criminalizzare la Juve.
    Soprattutto se la Juve continuerà a vincere .
    Un caro saluto .

    • Musio

      Credo nessun effetto almeno finchè ci sarà chi continuerà ad alimentare rabbia, delusione e frustrazione nell’immaginario collettivo dell’eterogeneo agglomerato anti-juventino, come chi ha “celebrato” la conquista del 6° scudetto consecutivo della Juve con questo editoriale:
      “Mangiano di più eppure hanno sempre fame e ai loro tifosi hanno trasmesso la stessa voracità e quel senso di superiorità e di isolamento/accerchiamento che li rende più compatti, solidi, arroganti, sul web spesso maleducati.
      Uno contro tutti, noi contro tutti e tutto. In particolare contro chi li accusa di detenere il potere, di condizionare gli arbitri, di affrontare avversari che il più delle volte si scansano.”

  2. Chi ha scritto queste righe meriterebbe di mangiare la brecciolina delle strade sterrate …
    Ma noi siamo buoni, gli faremo mangiare solo polvere a furia di starci alle spalle !!!!
    ahahahahahah

    • E questo è l’antipasto, il resto… si va bè lasciamo perdere, anche se pensa tu c’è chi altrove ha “censurato” l’idea di rendere di più ampia visibiltà questo genere di “celebrazione”, con la motivazione che (paradosso nel paradosso) “finisce per alimentare polemiche, astio, e altro”.

      Ciao.

    • … e con estrema coerenza, ha scelto invece di dare visibilità al pensiero sulla Juve vincente di un tifoso interista che conosciamo da anni, questo:

      “Oltretutto se vogliamo dirla tutta, vincere tutto quello che c’è sul banco, ‘scippare’ a termini di regolamento i 2 uomini migliori alle uniche 2 dirette concorrenti,fare il gesto di sciacquarsi la bocca ad ogni gol,non stimare le tifoserie rivali, accusare gli altri ,tutti gli altri, di essere privi di sportività e di cultura della sconfitta …non è il massimo della simpatia e nemmeno dell’eleganza.Se accusi tutti ,avrai tutti contro,matematico.Tradotto certe reazioni ci stanno.”

  3. Ancora ne vogliamo parlare ?

    Vedetelo e sentitelo tutti, questo è il loro odio…

    https://youtu.be/6QJNdMujq9A

    • andrea (the original)

      No perchè ormai la questione ha preso la mano e c’è gente disposta finanche a rischiare il posto di lavoro per dichiarare un odio che neanche nelle guerre civili.
      Siamo alla frutta, questo è quanto hanno voluto.

    • Video ripreso e commentato ora a Topcalcio24, presente Marcello Chirico Direttore di TopPlanet, tv vicina alla Juventus.

  4. Alessandro Magno

    Oggi peoprio nel giorno di quella immane tragedia un demente dj di radio international di bologna con un ascoltatore non hanno trovato di meglio che augurare le peggiori cose s tutti gli juventini. La cosa peró è stata subito segnalata da me e da altri alla radio il programma è stato sispeso e pare il dj licenziato. La strada è lunga ma qualcosa si fa

    • Andrea (the original)

      Ma sai proprio l’idea che il conduttore sia stato licenziato (cosa che capito’ anche al napoletano di Sky) fa capire che tutto ormai è fuori controllo.
      La gente si gioca anche il posto pur di spargere odio e non credo non ne sia consapevole, quindi vuol dire che l’odio per la Juve vale più di un lavoro.
      Pazzesco..soprattutto sapere che nonostante il punto a cui siamo arrivati, la gente continuerà con gli slogan “rube”.

      • Alla “Zanzara” di Cruciani, questo soggetto ha avuto il coraggio di smentire tutto e aggiunto di non essere retribuito dall’emittente radiofonica in questione, cioè tutta questa merda la tirata gratis, ma ti rendi conto che razza di individuo è?.. fra l’altro il proprietario è responsabile del merchandising del Bologna FC, motivo per cui stanno dicendo che si sarebbe attivata la procura federale che avrebbe aperto un’inchiesta tramite la sua collegata di Bologna, ma sta aspettando lumi dalla Juventus. Lumi dalla Juveee????.. non ho più parole, allora aspetto lumi anch’io, da Alessandro che forse ne sa di più. Grazie.

  5. https://youtu.be/RZDOHf1xpjc

    Quanta cattiveria in questo mondo e l’odio trasuda frasi delinquenziali che in un paese civile andrebbero perseguite e puniti gli autori.

  6. Oggi dovrebbe essere un giorno di riflessione,ma la radio bolognese ci dimostra che la strada è ancora lunga.
    Spero che in giorno si consideri il calcio per quello che è : un gioco.
    E oggi più che mai spero che in futuro non si vedano più allo Stadium striscioni ironici su Superga e non si sentano più “inni” al Vesuvio.
    Saluti.

    • Gli idioti non hanno bandiera.
      Questi idioti purtroppo sono accecati dall’odio che viene continuamente alimentato dai media che invece di fare sana critica diffondono continuamente notizie alterate per aizzare e rinfocolare dubbi che trovano terreno fertile in tante menti malate, non so come altro definire questi idioti. Certo manca un controllo negli ordini preposti come ad esempio quello dei giornalisti e leggi che possano punire adeguatamente queste infrazioni demenziali. Questo è vilipendio criminale in tutti i sensi.

  7. Racconto un aneddoto mio personale.
    Aneddoto che avevo già raccontato sul vecchio blog di Tuttosport.
    Quando avevo sei anni era il 1987. A quell età si cominciava a guardare il calcio e a parlarne con gli amichetti.
    Per chi come me stava al sud Maradona e quel Napoli era un punto di orgoglio. Ma in quegli anni il Milan degli olandesi cominciava a dare spettacolo.
    Quindi la mia indecisione era tra Napoli e Milan,come tutti i miei amichetti.
    Ma una sera mio padre,tifoso Juve fino al 29/05/1985 decise di parlarmi della tragedia dell’ Heysel e di come fosse sbagliato appassionarsi al calcio.
    Da quella sera non ci fu più storia,i colori bianco e nero si sono appiccicati alla mia pelle.
    Era la Juventus di Marchesi,una modesta Juve,ma a quel punto vittorie o sconfitte erano l ultima cosa che mi interessavano.
    Grazie papà.
    Fino alla fine forza Juventus.

  8. Da Tuttojuve.com, Ivan-Zazzaroni : ” La Juve-ha-estromesso-il-Napoli-dalle-vittorie-champions. Con Ronaldo il Real parte-già -dall-1-0 “.

    L’illuminato pensiero della zazzera d’argento più velenosa che esista, conferma, se ancora ve ne fosse bisogno, che l’odio è il rancore che si diffonde sempre di più verso la Juve e i suoi sostenitori, viene seminato da questi stronzi, passatemi il termine, che anziché utilizzare il proprio scranno privilegiato in televisione per fare del bene, lo utilizzano invece, per fare il male e diffonderlo.

    Io sono di parte, e come dire, non ho voce in capitolo, però sfido chiunque a trovare un tifoso della Juve che tifi spudoratamente Juve, in una qualsiasi trasmissione TV, di rete pubblica o privata, che non ha mai un sorriso tra le sue labbra e che non è mai riuscito a fare un complimento o una minima ammissione dei meriti di una squadra avversaria .

    Non esiste . Nelle varie trasmissioni ci sono solo antijuve e detrattori del suo cammino, passato e presente.
    Non solo. Questi soggetti seminatori di discordia mettono volutamente in secondo piano l’attuale forza della Juve, andando a occuparsi, in maniera del tutto ridicola e inopportuna, dei fallimenti delle pessime squadre che tifano.

    Detto ciò non mi meraviglio affatto se sento in alcune radio private, o in alcuni bar, o in fila alle poste, o alla Asl, l’odio che tracima, insieme all’astio, al veleno e alla zizzania di quella gente che guarda solo la DS, o Mediaset o le telecronache Rai.

    La colpa è tutta di queste casse di risonanza . Di questi fomentatori pagati lautamente, coi soldi di tutti, per fomentare ed esacerbare l’animo della gente che già vive male per tante altre ragioni.
    Buttare benzina sul fuoco Juve garantisce fiamme alte e immediate in un sostrato italico oramai ridotto al nulla.

    Sono molto arrabbiato amici e ho scritto una lettera alla Rai contro questo imbecille brizzolato, capellone e giudice di coppie che ballano.

  9. KARMA. OVVERO…STATE BONI

    Tifare contro nuoce gravemente alla salute…
    Le due squadre di Torino, o meglio, i tifosi delle due squadre di Torino si odiano a tal punto che le maledizioni degli uno si riversano sugli altri…

    La Torino del calcio è una città maledetta, e chissà se il fatto di essere al centro del cosiddetto “triangolo della magia nera” non c’entri qualcosa… Il Torino con Superga, Meroni, Ferrini, i tre pali di Amsterdam, la sfiga come condizione di vita; la Juventus con l’Heysel, Scirea, Fortunato, e appunto, la Coppa dei Campioni…

    LA MALEDETTA !

    ‘O sapete che ve dico ? Me so’ rotto er ca’…

  10. Ragazzi, viviamo in un pianeta martoriato dalle disuguaglianze, e per colpa dei Social e autorizzata dire qualunque sconcezza. E poi parliamo di buoni propositi. Consiglierei un po’ di silenzio ..e riflettere prima di parlare come ci consigliavano una volta.

    • Il nostro silenzio non deve comunque essere un freno ad una punizione esemplare nei confronti di soggetti che attraverso una class action di tifosi juventini potrebbero essere querelati e colpiti direttamente nelle tasche, con sanzioni monetarie talmente elevate da fargli rimpiangere di essere nati.

  11. Ma è proprio questo silenzio che sta determinando l’inasprirsi del problema !

    Noi tifosi di un certo tipo, e di una certa età aggiungo, zitti e sempre educatamente a dire ciò che non offende e che non irride l’avversario.

    Gli altri, grandi e piccoli, da qualunque pulpito si possa rendere opportuno o disponibile, a sparlare, insultare, diffamare e calunniare la Juve e i suoi tifosi.

    Questo nostro silenzio sta contribuendo a far deflagrare il problema anziché circoscriverlo o a lenirlo.

    Innanzitutto sbaglia la Juve a non dire mai nulla su tutta questa immondezza che quotidianamente le viene riversata.
    Ogni tanto, una presa di posizione ufficiale, un comunicato, un silenzio stampa ben motivato, anche un convegno nazionale sul tema, con sociologi e studiosi di prestigio, sul perché l’odio e il veleno stiano raggiungendo simili livelli, lo potrebbe pure fare !

    Vi assicuro che la cosa sarebbe percepita e compresa da tantissimi addetti ai lavori. Un invito serio alla riflessione sul problema, se rivolto dalla Juve con le maniere dovute e nelle sedi opportune, non cadrebbe inosservato.

    Non trovo davvero giustificabile che tutto, e sottolineo tutto, sia lasciato oramai libero di circolare sui social senza che nessuno intervenga mai o provi almeno a muoversi per limitare l’ascesa di questo pericoloso clima. Dicendo ciò mi riferisco al tentativo che andrebbe fatto a titolo di prevenzione e quindi prima d’invocare interventi sanzionatori .

    Ognuno, in qualsiasi circuito social, o in una radio privata, o in una piazza, o in locale pubblico, può blaterare di tutto : insulti, accuse, sospetti, infamie, calunnie, diffamazioni, manipolazioni della realtà, auguri di malefici, inviti a morire e altro e altro ancora senza che nessuno porti nemmeno un indice sul naso per invitare a tacere e, quel che è più grave, senza che altri, oltre a noi tifosi bianconeri, si stiano rendendo conto del livello di guardia oramai superato.

    Io sono preoccupato seriamente e la nostra Juve dovrebbe, in primis, porsi il problema con urgenza.

  12. SENZA RIVALI

    Quello della Juventus dal 2011-12 ad oggi in Italia, dove oltre ai sei Scudetti consecutivi ha conquistato anche tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane, è stato un dominio assoluto.

    A dirlo sono i numeri che vedono i bianconeri primeggiare ovviamente nella classifica dei punti con un totale di 542, ben 94 in più del Napoli secondo e 102 della Roma terza. Distanze siderali, insomma.
    Ancora più lontane dalla Juventus in questi anni sono arrivate le due milanesi con il Milan che nel complesso ha raccolto appena 6 punti in più dell’inter ma resta comunque a – 161 dai bianconeri.
    Un dominio quello della Juventus fatto ovviamente di tantissime vittorie (ben 167), contro le 131 del Napoli e le 130 della Roma mentre le due “morte” di Milano si sono fermate poco sopra quota 100.
    Impressionante anche la differenza in termini di sconfitte e di goal subiti se si pensa come in sei anni la Juventus in campionato abbia perso appena 20 partite e incassato 138 reti . Meno della metà delle sconfitte di Napoli (42) e Roma (48). Addirittura 74 invece i ko dell’inter.

    L’unico dato che non vede primeggiare la Juventus nella classifica complessiva degli ultimi sei anni insomma è quello relativo ai goal segnati dove comanda il Napoli con 460 goal contro i “soli” 442 dei bianconeri.
    Terza anche in questo caso la Roma che si ferma a quota 430.

    Forse sarà quest’ultimo dato ad assegnare lo scudetto al Napoli da parte di tutti i CRITICONI.

    Saluti.

  13. Dai non scherziamo Barò. La Juve fa i goal che servono per vincere le partite non per umiliare l’avversario, anche quando potrebbe. 😀
    Piuttosto mi riallaccio al discorso ultimo di Musio che parla di intervento da parte della società affinché si potesse calmierare questo fenomeno sociologico che porta i tifosi che non sono Juventini verso la deriva per usare un eufemismo e non dire seriamente ” la pazzia.”
    Un fenomeno che parte da una frustrazione coadiuvata da invidia che fa letteralmente ” schizzare” anche le persone più pacate e ragionevoli.
    Servirebbe un’ educazione, anzi una rieducazione allo sport, quello che abbiamo fatto tutti e che ci ha insegnato che nella vita c’è sempre quello più forte di te anche se tu volevi primeggiare.
    Purtroppo in questo mondo moderno le TV e le radio oltre che i social si sono decuplicati ed anche i giornalisti dentologicamente corretti sono diventati dei fanatici.
    Ci vuole poco a capire che i Pistocchi o i Zazzaroni non sono obbiettivi sotto la loro veste ma facendo audience tutti poi si sentono liberi di poter ribadire i loro concetti contorti e pieni di fiele.
    Dovrebbero chiedere ad ogni addetto ai lavori quale sia la sua formazione e per chi tengono prima di assumerli in qualche radio o TV o ancora giornale. Sarebbe più logico che ognuno dicesse quale sia la propria casacca prima di potersi manifestare a milioni di utenti, almeno si può pure capire come potersi difendere o come controbattere ad ogni possibile faziosità.
    Ho solo buttato qualche goccia nel mare, ma pensò seriamente che se non si interviene quanto prima, presto ci sarà qualche degenerazione che porterà ad un fine senza più ritorno.

    • Bravo Anto. Condivido tutto.

    • Antony

      Nel fenomeno sociologico di cui parli c’è purtroppo da annoverare anche il pensiero di quanti fra i nostri sodali di tifo che, senza distinzione di raz.ze, ostentano il loro distacco da calciopoli, definita una vicenda che “interessa meno di zero”. Questo senza però essersi accorti nel frattempo che i frutti marci di quell’albero informe costituiscono il nutrimento preferito delle iene dei feroci onnivori dell’informazione che gettano poi in pasto al famelico sentimento anti-juventino le carcasse putrefatte dell’odio e dall’intolleranza.

      Ciao.

  14. CONTA O NON CONTA

    di Massimo Zampini

    E’ un’epoca confusa, in cui festeggiano qualcosa tutti tranne chi ha vinto davvero, che invece è ancora lì ad allenarsi duramente in vista di altri impegni.

    Un’epoca in cui, come noto, se la Juve vince nettamente l’avversario si è scansato, ma se chi insegue vince con varie goleade di fila contro squadre che ormai non hanno nulla da chiedere è il trionfo del bel gioco.
    In cui se si ritira un grande giocatore (leggenda della sua squadra) che ha vinto poco bisogna esaltarlo ancor più di quanto già meriti proprio perché ha vinto poco, perché il vero sport è questo, e “che ne può capire chi pensa che vincere sia l’unica cosa che conta?”.
     
    Eccolo, il punto su cui c’è maggiore confusione.

    Il punto in cui andate più in confusione: vincere conta o non conta?
     
    Premessa: cosa vuol dire l’ormai celebre (famigerata) frase di Boniperti, ovviamente interpretata in modo demenziale da chi juventino non è, come se sottintendesse un significato malizioso, luciferino, un “l’importante è vincere con qualunque mezzo, pur se non consentito”?
     
    Boniperti intende una cosa che nello sport professionistico dovrebbe essere ovvia: si gioca per vincere.
    Ai giardinetti con gli amici, nel torneo amatoriale tra pensionati, si gioca per divertirsi, per applaudire la grande giocata del rivale, per sorridere del grossolano svarione del proprio portiere.

    E’ giusto (e meraviglioso) così.

    Nello sport professionistico si compete per provare a essere i migliori.
    Conta solo questo, nel preparare una stagione, una competizione, una singola partita. Testa solo alla vittoria.
    Il resto (le feste per il “bel gioco”, la ricerca degli alibi, i mille scudetti creati quest’anno pur di attribuirsene uno e non riconoscere quello reale) è roba creata ex post da chi non ce l’ha fatta.
    La Juve ci riesce spesso.
    Quando non ci riesce, cambia qualcosa per tornare a farlo. Diversi giocatori, l’allenatore, perfino il gruppo dirigente, fin quando non si ritrova quell’alchimia necessaria per tornare a essere i migliori.

    Non è, non deve essere esattamente questo l’obiettivo delle più grandi squadre professionistiche?
     
    No, ti dicono.
    Ma poi vanno in confusione.
     
    Perché c’è chi quando vince poi festeggia per un anno di fila felice come non era mai stato in vita sua; chi viene celebrato al suo addio per il suo amore cieco per la maglia e non per la vittoria, ma quando vinceva irrideva i rivali indicando con le dita il numero dei gol di vantaggio; chi celebra addirittura il trentennale del primo scudetto (e perché non i venticinque anni del bel Napoli di Lippi, i 50 di quello emozionante di Sivori e Altafini, e scommetterei che tra vent’anni nessuno festeggerà questa stagione di Sarri & co?), perché in fondo giocar bene è certamente esaltante, ma anche vincere non è poi così male.
     
    I veri maestri dell’ipocrisia, anche in questo campo, sono tuttavia i tanti tifosi interisti che indignati contestano aspramente lo slogan juventino, salvo poi dichiararsi eternamente devoti a Mourinho.
    Non per il bel gioco e la leggendaria sportività, supponiamo, ma per i trofei conquistati, che da quelle parti mancavano da 45 anni.
    Tu parli del problema vaccini e loro ti mettono a tacere: “triplete!”.
    Discuti le prime mosse di Trump e loro sono categorici: “triplete!”.
    Gli ricordi che per loro non dovrebbe contare solo vincere ma non riesci a finire la frase perché loro ti hanno già azzittito: “triplete!”.
    Abbiamo vinto tre trofei in un anno, ti dicono fieri a 7 anni di distanza. Vinto, vinto, vinto!
    E poi “zero tituli”, mantra di ogni interista, ormai un neologismo della lingua italiana, che è l’apoteosi del vincere è l’unica cosa che conta, con tanto di derisione dell’avversario.
    Non ricordano la spumeggiante inter di Cuper, gli esaltanti primi mesi di Stramaccioni o la bella rincorsa di Pioli. Ricordano i trofei, solo quelli.
    Per quello amano incondizionatamente Mourinho, l’uomo che più di tutti viene associato alla vittoria e a nient’altro.
    Amano Mourinho che vola sotto la curva dopo il gol in plateale offside di Maicon a Siena.
    E per un giorno poco male per la morale, il bel gioco e la sportività.
     
    Per questo, quando Conte faceva vincere quelli che hanno adottato quell’orribile slogan, gli interisti a momenti lo volevano arrestare, mentre ora lo vogliono lì a tutti i costi. E chi se ne frega del suo passato, delle urla felici del 5 maggio, di quel comportamento così esecrabile nell’omettere di denunciare.
    Lo bramano perché sono pronti a passare sopra tutto pur di non dovere aspettare altri 45 anni per rivivere i fasti di Mourinho.
    E non ci vedrei proprio niente di male, in tutto questo, se non ci fosse la solita ipocrisia di sottofondo.
     
    Bene, ma perché questo pezzo oggi, a ridosso della finale di Champions?
    Perché nulla spiega meglio la suddetta ipocrisia dell’atteggiamento di media e tifosi avversari di fronte al tema “Juve in Europa”.
    Lì, i convinti decoubertian-zemaniani diventano più bonipertiani di Boniperti.
     
    Le 9 finali di Champions, 6 negli ultimi 21 anni, il record di 3 consecutive, le tante straordinarie vittorie contro Real e Barcellona nei quarti e in semifinale non contano più niente, se ne vinci solo due.

    Le finali perse ai rigori, quelle con gol in fuorigioco, quelle contro i più forti del pianeta non ci hanno consegnato alcun onore delle armi o titolo morale, tantomeno un “grazie lo stesso”, ma hanno piuttosto dato manforte ai più ridicoli luoghi comuni sulla Juve e gli arbitri in Italia.

    L’Italia. Il paese indignato per quello slogan di Boniperti così antisportivo, così truce, così diseducativo, tranne in due casi: quando vince la propria squadra del cuore e quando perde la Juve.

    Forza Juve !

  15. Iuliana Giulia Bodnari

    Grazie Cinzia , come sempre puntuale nel esprimere un pensiero pulito senza ombre .
    Grazie per avere condiviso la giornata della memoria insieme a noi .
    Un abbraccio

  16. Condivido anche le virgole, Barò hai fatto bene a trovarlo e riproporlo, sennò rischiamo di diventare monotematici in modo circoscritto.
    Caro Gioele purtroppo essere superiori, anzi a voler fare gli snob in questo mondo perverso, ti fa diventare un fesso. Quello che dici, riguardo a coloro che non riescono a capire cosa significhi alzare i muri contro coloro che ti rubano gli scudetti e ti mandano in serie b, con l’obbiettivo di distruggerti, è sacrosanto.
    Il sesto scudetto ottenuto tenendo schiacciato il piede sull’acceleratore e distruggendo qualsiasi possibilità di rivalsa sportiva da parte di tutti gli avversari sta facendo impazzire quei detrattori della Juventus. E sai come si dice a Napoli, in modo plastico? “Ann a schiattà”. Ormai la Juve è rientrata nell’orbita che vincere è l’unica cosa che conta e si devono adattare a questo dato di fatto.

  17. Ognuno di noi apre ogni giorno l’oblò del suo piccolo mondo dando testimonianza della felicità e del dolore possibili.

    Voglio salutare caramente qui un amico che non sta attraversando un buon momento.

    Saluti alla compagnia.

  18. Come ipotizzato e preannunciato a Barone50 e Andrea, Tuttosport oggi scrive che:
    “Wojciech Szczesny in orbita Juventus. Il 27enne polacco, di ritorno all’Arsenal dal prestito alla Roma, può diventare un obiettivo dei bianconeri. Di più: al portiere sarebbe già stato offerto un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione. L’unica condizione sarebbe rappresentata dal fatto che l’ex giallorosso, già nel mirino del Napoli, dovrebbe accettare di vivere un’intera annata in panchina dietro Gigi Buffon per poi ereditarne gradualmente il posto.”

    • Vero Gioele…ricordo benissimo…quello che non capisco perché no Neto.
      Tutto sommato non è che sia scarso…anzi tutt’altro…e poi è dell’ambiente e conosce già l’ambiente juventino.

      Ho letto anche Ferlaino: sono napoletano e non italiano, se dovesse vincere la Juve aumenterebbe il suo capitale e potrebbe comprare ancor di più i giocatori bravi…quindi tifo Real.

      Esticatzi ?

  19. Un abbraccio sincero a Dom .

  20. PER NOI TIFA LA TV SPAGNOLA

    E’ uno degli eventi più attesi dell’anno e si sta avvicinando a grandi passi. Mancano ormai solo 3 giorni alla finale di Champions League che vedrà protagoniste Juventus e Real Madrid, come è normale che sia, con l’approssimarsi del fischio d’inizio del match che decreterà chi potrà fregarsi del titolo di campione d’Europa, cresce a dismisura la tensione.

    Chiedere per conferma ai tifosi Blancos che, negli ultimi giorni, oltre a seguire la marcia di avvicinamento dei propri beniamini, devono fare anche i conti con uno spot che in Spagna sta facendo molto discutere.
    L’emittente catalana TV3, sembra essersi schierata apertamente a favore della Juventus.
    Il canale televisivo trasmetterà la finale di Cardiff e, per presentare l’evento, ha confezionato uno spot che ha mandato su tutte le furie i sostenitori del Real Madrid.
    Tale promo dura 45” e in esso si vedono giocatori del Real Madrid avviliti e sconfitti, mentre quelli bianconeri appaiono felici e festanti.
    Tali immagini sono accompagnate da un commento quanto mai eloquente: “Ci sono solo 11 uomini in grado di evitare l’inevitabile.
    11 uomini pronti a cambiare il corso delle cose e a far vivere una notte scura alla squadra blanca.
    Ragazzi giovani, temprati da molte battaglie che ora possono bere l’elisir di eterna giovinezza”.

    Barò, nun te fidà !

  21. INFATTI, COME VOLEVASI DIMOSTRARE…

    CR7 sente la finale che si avvicina. E mette da parte la retorica.
    C’è ottimismo e il Real Madrid sogna la 12esima affermazione nel torneo, seconda di fila, impresa mai riuscita da quando l’allora Coppa dei Campioni si chiama Champions.
    “Sia io che i miei compagni siamo pronti, sappiamo che affronteremo una squadra molto forte ma siamo tranquilli e pensiamo in positivo: siamo convinti di poter battere la Juventus.
    Abbiamo lavorato molto nella scorsa settimana, mentre in questa stiamo facendo ciò che serve per preparare al meglio la finale – afferma il portoghese ai microfoni di Premium Sport – Miglior stagione della mia carriera? Mi sento bene e mi sono allenato al meglio per arrivare al massimo negli ultimi due mesi della stagione”.

    Rispetto alla finale dello scorso anno a Milano, “il nostro modo di pensare non è cambiato, siamo ottimisti, in una finale può succedere di tutto ma in ogni caso siamo convinti che giocheremo una grande partita e vinceremo. La mentalità è la stessa della scorsa finale, vogliamo vincere.
    Juve e Real Madrid le migliori squadre d’Europa? Penso di sì, se siamo in finale di Champions significa che quest’anno siamo state le migliori d’Europa.
    Sarà una grande battaglia e una bellissima partita tra una squadra che difende molto bene e noi che abbiamo un attacco molto forte.
    E naturalmente speriamo che alla fine vinca il Real.
    Le finali sono così, a fare la differenza saranno i dettagli e proprio per questo spero che il Real commetta il minor numero possibile di errori e che stavolta Buffon e la difesa bianconera giochino una brutta partita”.

    HELP !

  22. POI, PERO’ CI PENSA IL PRINCIPINO A RINCUORARMI

    Claudio Marchisio ottimista a pochi giorni da Juventus-Real Madrid: “In Europa abbiamo cambiato testa, Berlino 2015 ci ha dato consapevolezza”.

    Claudio Marchisio dispensa ottimismo.

    A 3 giorni da Juventus-Real Madrid il centrocampista è certo che i bianconeri possono ambire alla Champions 21 anni dopo l’ultimo trionfo.
    Queste le sue parole, pronunciate a ‘Mediaset’: “Berlino 2015 ci ha dato la consapevolezza di potersela giocare e vincere, è ciò che prima ci mancava.
    Questa convinzione è rimasta e quest’anno si è visto”.

    Marchisio non ha dubbi: “Ci credo, molto. Negli ultimi 2 anni in Europa abbiamo cambiato testa. Sarà una finale molto bella e complicata”.
    Di fronte la Juve si troverà un Real col morale a mille: “Hanno fatto un’ottima stagione, tutti i giocatori loro e nostri sono in grado di poter decidere il match.
    Cristiano Ronaldo? In spazi stretti può metterti in difficoltà, è cambiato molto nel modo di giocare.
    E’ più prima punta lui di Benzema”.

    Azz!

  23. Barone50

    La risposta alla tua domanda l’ha data lo stesso Neto:

    “Calciomercato Napoli, Neto gradisce la soluzione partenopea.
    Neto è stato chiaro, vuole andarsene e la Juventus già da tempo gli ha promesso di ascoltare le proposte che sarebbero arrivate in società pur di accontentarlo. I bianconeri chiedono 10 milioni di euro per il suo cartellino anche se non è da escludere che si possa trovare un accordo a prezzi inferiori se si considera anche la volontà del portiere il quale ha già fatto sapere di gradire la destinazione partenopea. La trattativa potrebbe presto entrare nel vivo e presto Sarri potrebbe abbracciare un nuovo portiere che con Reina andrebbe a formare un duo di tutto rispetto.”

  24. Dal 1* luglio dovremo abituarci a chiamare lo Juventus Stadium Allianz Stadium in quanto tale colosso assicurativo e finanziario ha comperato i diritti dallo sponsor attuale fino al 30 Giugno 2023. La Juve non percepirà indennizzi in quanto per il periodo aveva ricevuto 75milioni di € dallo sponsor cedente.

  25. MA CHI E’ STO’ FENOMENO …

    1° per gol stagionali allo United, 42; meglio di Best, 33

    -Unico dei cinque campionati: per cinque stagioni 50+ gol

    1° a raggiungere 100 gol in un campionato europeo

    1° a fare gol contro tutte le avversarie del campionato

    1° a raggiungere 200 gol in Liga

    -Unico a realizzare 23 triplette in Liga e 8 triplette in una stagione

    1° per gol in singola Champions, 17

    1° per per gol in Champions (104)

    1° per assist in Champions (31)

    96 dei 199 club che hanno disputato la Champions hanno realizzato meno gol di lui

    2° trasferimento più costoso della storia dopo Bale.

    Non lo sapevo, ma mi adeguo per sabato…incomincio a non stare bene.

    Forza Juve !

  26. NELL’ANIMA E NEL CORPO: LA JUVE !

    Amici Juventini, faccio un giro sui vari blog e leggo tante di quelle gufate, a volte, prese in prestito dai vari imbrattatori di carta e dei vari media.

    Tipo: Ma non siete stufi di vincere scudetti ?
    Ecco, magari, fateli vincere a qualche altro perché tanto voi poi le finali le perdete.

    Caro amico ti scrivo…ma perché tu pensi che i vari Buffon, Chiellini, Marchisio etcetera sono stufi di vincere i campionati ?

    Pensa un pochettino a Buffon, dopo quello che ha dovuto passare con Calciopoli…dalla serie B con annessi e connessi e gli scudetti regalati agli altri.

    Buffon a 40 potrebbe vincere il pallone d’oro…ma lo sai perché ? perché non ha smesso mai di essere serio e non ha mai pensato al fatturato.

    Credo che per Buffon la Juve sta prima di ogni discorso economico…in effetti la penso anche io così…se vinci è chiaro che aumenti il fatturato, sia quello della Juve che quello personale…io come tifoso aumento la gioia, la felicità mia e, al contrario, la sofferenza di tutti i “nemici” della Juventus.

    Voi continuate a credere alle telefonate di Moggi e non a quelle degli altri, voi continuate a credere agli arbitri chiusi negli spogliatoi e a non chi entrava e si chiudeva dietro la porta per parlare con il direttore di gara per accordi non consentiti.

    Basterebbe chiedere a un bambino cosa servirebbe per truccare una partita.
    Sicuramente risponderà che bisogna comprarsi l’arbitro.

    Ecco ora trovatemi una partita comprata da Moggi.

    La Juve è tornata non certo per trionfare sempre ma per combattere come ha sempre fatto senza paura.

    Forza Juve !

  27. Barone, l’ipocrisia di questi tifosi è ancor più evidente quando parlano di comportamenti per difendersi da Moggi, si, come quello dell’episodio da te ricordato, nel quale chiesero all’arbitro Bertini di indirizzare il risultato contro il Cagliari a favore dell’inter in una semifinale di Coppa Italia (vinta poi dalla stessa inter), edizione in cui la Juve di Moggi era già stata eliminata agli ottavi.
    Per non dire di quegli altri, i “meanisti” che minacciavano al telefono arbitri e guardalinee, che si vantano del numero delle loro Champions e continuano a criticare la Juve che non la vince da vent’anni, ma non si ricordano che anche la loro squadra aspettò vent’anni (1969-1989) dopo le prime 2 per rivincerla grazie alla nebbia di Belgrado, non prima di essere scesi per 2 volte consecutive in serie B per loro esclusivi demeriti.

    • Gioele, finché vivrò e qualcuno non tirerà fuori la vera verità di Calciopoli io continueremo con questa “litania”.
      Hanno sbagliato a non fare le cose come andavano fatte. Punto.

  28. Thoir tiferà la Juve perché, ha detto, la Serie A, dopo le tre coppe vinte dall’Inter e le sette dal Milan, deve tornare al centro del movimento calcistico internazionale.

    Dopo questa mega gufata dell’insignificante omino con gli occhi a mandorla, spero vivamente che la Serie A torni davvero a essere la più forte e che lui se ne torni dove qualcuno, purtroppo, e’ andato a prenderlo per rifilargli il pacco Inter .

    Forza Juveeee amici, coraggio.

  29. Intanto Szczesny è quasi della Juve, contratto di 4 anni, 16 mln all’Arsenal per il riscatto definitivo e se Buffon vince la Coppa…

    Vado in ritiro per 24 ore e allora FORZA JUVE #finoallafine.

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