Quel gran genio del mio amico con un pallone nei piedi fa miracoli.

Articolo di Alessandro Magno

Forse ieri si è vinta la partita decisiva per questo settimo scudetto consecutivo. Roba allucinante. Quando ero piccolo sentivo parlare di Juve del quinquennio e di Grande Torino che avevano vinto 5 scudetti di fila e mi sembrava veramente, e lo era, si parlasse di un calcio di altri tempi, dove le partite finivano 10-2, il calcio era dei pionieri, dei palloni di cuoio marrone e delle scarpe a stivaletto. Non avrei mai pensato che nel calcio moderno la Juventus potesse arrivare a vincerne 6 di fila. Figuriamoci 6 e lottare per il settimo ( che non è ancora vinto). Figuriamoci poi dopo farsopoli. Comunque a parte la riflessione storica certo ieri avessimo fatto qualche passo falso ci saremmo complicati notevolmente la vita. Ad ora, che il Napoli deve ancora giocare , ma nel Toro non ripongo alcuna speranza, ci sono 4 punti di vantaggio sui 6 rimasti. Quindi direi che si va a Roma abbastanza tranquilli. Di mezzo una Coppa Italia da conquistare e che mi piacerebbe conquistare, perché questo Milan è piccolo e già gli abbiamo regalato una Superocoppa Italiana e direi che può bastare.

Che dire della partita di ieri. Abbiamo fatto tutto noi. Il rigore per cappellata di Buffon e la mezza dormita di Rugani. Un palo loro su mezzo miracolo di Buffon su altra dormita di Barzagli. Formazione iniziale rivedibile di Allegri. Coppia centrale che non mi piace e non mi da sicurezza. Attaccanti soporiferi. Questo era il quadro. Insomma si continua sulla strada di amministrare le forze ma questa squadra non riesce proprio più in questo. In un girone abbiamo preso mi pare 2 gol ora prendiamo sempre gol. E’ evidente che non si riesce ad amministrare. Come è evidente che c’è una fase difensiva che è peggiorata. Ora vorrei ci dicessero chiaramente perché non gioca Benatia. Voglio ricordare che dopo un periodo iniziale dove Allegri faceva ruotare un poco tutti a parte Howedes che ruotava fra l’ospedale l’infermeria e il lazzaretto, il mister aveva trovato la quadra con Benatia e Chiellini. Voglio ricordare anche che da quando si trovò questa quadra, per rendimento Benatia risultò il miglior difensore a disposizione , anche migliore dello stesso Chiellini sempre un poco frenato da qualche acciacco. Ora se Benatia ha fatto qualche cavolata ce lo dicano in modo che ne siamo tutti consapevoli perché ”non è successo nulla” e poi non gioca non va bene.
E veniamo al rigore. Lo dico molto chiaramente anche se gli antijuventini che vengono a sbirciare nei miei scritti non saranno d’accordo, rosicheranno o si arrabbieranno (a parte che di loro me ne frego altamente): il rigore per me non c’è. Dal vivo non ho alcun dubbio e per la dinamica lo avrei dato. Al replay è evidente che è un tuffo alla Cagnotto dell’attaccante del Bologna. Non c’è nulla di nulla, non c’è un tocco di piedi e nemmeno una spinta vigorosa, c’è appena un tocco con il braccio di Rugani sul collo dell’avversario. Una roba tipo carezza. Lo ha appena sfiorato,l’altro gli crollano le gambe come colpito da un fulmine. Mi è parso abbastanza curioso
1- che al var lo abbiamo concesso invece di ammonire per simulazione
2-che anche in tv hanno continuato a insistere sul fallo perché ripeto è evidente la simulazione.
A chi non piace questa mia spiegazione , l’ho detto nella parentesi di prima. Per quanto riguarda poi l’eventuale rosso dato che il rigore lo ha concesso mi pare che il regolamento fosse chiaro , oggi non è automatico ci deve esser l’intenzionalità di fare fallo e ci deve esser la chiara occasione da gol e mi pare che l’attaccante del Bologna stia andando verso l’esterno e non verso la porta.

E veniamo all’eroe di giornata: quel gran genio del mio amico Douglas Costa. Come non si può volere bene a questo ragazzo, piccolo, con la faccia da bambino e con la poesia nel sinistro? Infatti ha legato molto con Dybala e Higuain che da brasiliano verso due argentini non è proprio così scontato. Ha legato in verità con tutti perché è difficile vederlo protestare o fare qualcosa di scorretto. Fra l’altro sia quando gioca bene che quando non gioca bene e viene sostituito pare sempre molto sereno. Devo dire, così spezziamo una lancia in favore di Allegri, che Costa è veramente migliorato quest’anno e credo abbia raggiunto dei picchi che non aveva mai raggiunto prima neppure al Bayern Monaco. Ieri è entrato e ha spaccato la partita di brutto. In una decina di minuti ha messo più palle in area lui di quanto non avessero fatto 4 giocatori prima ovvero Sandro, Asa, Dybala e Cuadrado. E che palle. 4-5 assist al bacio , che sono stati fortunatamente sfruttati in alcuni casi da Khedira e Dybala. Il ragazzo ha un cambio di passo notevole, una velocità da imprendibile, un genio da fuoriclasse. Ieri un tocco di prima di esterno a dribblarne due, un cross di rabona che per poco fa gol e ( per chi l’ha notato) una palla dalla bandierina messa fuori area a rimorchio , quando tutti erano schiacciati sul portiere avversario, meritano veramente il prezzo del biglietto. Il ragazzo non solo è bravo nel dribbling e nell’assistenza ai compagni ( si gioca la palma di re degli assist con Luis Alberto della Lazio) ma vede spazi e corridoi che gli altri non vedono. Non è molto bravo a fare gol, è un ala pura direi vecchia maniera alla Garrincha, e nella sua testa privilegia l’ultimo passaggio alla realizzazione, e oltretutto, se lo fosse non ce ne sarebbe neppure per Messi, ma anche segnando poco riesce ad esser decisivo come una punta. Concludo con un commento dell’amico Luigi alle mie pagelle di ieri sera, che cita un tweet di Willy Signori, perché veramente merita.

“Douglas nostro che sei in panchina, sia santificato il tuo nome;
venga il tuo cross; sia fatta la tua rabona, come a destra così a sinistra.
Dacci oggi il nostro assist quotidiano, e rimetti in sesto i nostri risultati come noi li rimettiamo ai nostri avversari,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dalle bestemmie
Amen”

 

  1. Alessandro Magno

    Ho citato luigi al fondo spero ne sarà contento . mi scuso se qualche concetto fra pagelle e questo pezzo appare ripetuto ma è perchè l’editoriale lo pubblicano anche altri siti tipo jmania mentre le pagelle escono solo sul mio blog e alcune cose ci tenevo a ribadirle .

    • Grazie Benny, ma … Quella pagella virgolettata di Costa, veramente simpaticissima, non è mia, è del solito Willy Signori.

      Buona domenica 🤗

    • il camaleonte

      meno male che tu ci sei

      Se ste cose sopra le avessi scritto io (poiche pare veramente siano distillate dalle mie dita,)

      Allora i vari Barone, Germano, Frank eccetera, avrebbero avuto da ridire ed esaminato l elefante col microscopio… per far rientrare Le idiozie alla voce genialita.

      Essere filosocietari mi sta pure bene, ma est modus in rebus, c e’ un limite alla compiacenza…

      tomas, ultima voce della verita, Andrea, la penultima… siete sempre stati in minoranza…

      Ogni vostra replica ora indirizzatela a Benito, non a me 😉

  2. Concordo, ma quel gran genio del nostro amico non può nulla se non c’è chi decide di farlo entrare…😜😉. P s. Notare le faccine con occhiolino…

    • il camaleonte

      ma per favore, Germa, come sei puerile, stai dando un alibi agli errori errori, che restano tali anche quando si pone rimedio, perche non c era l obbligo di non mettere alcuni e usare.un modulo penalizzante

      Non rispondere a me ma ad Andrea

      • A parte il fatto che già il fatto che 6 sicuro di essere nella maggioranza…ma anche fosse vero chi ti dice (e parlo in generale non solo riferito al calcio) che la minoranza ha torto? La maggioranza vince certo ma non è detto che l’idea della maggioranza sia la cosa migliore. Detto questo puerile lo dici a chi ti pare. Scusa eh. Abbi pazienza. Non ho mai scritto la mia idea cercando di imporla o di far passare chi non la pensa come me come un imbecille. Datti una regolata.

        • il camaleonte

          beh, Hermano, dove sta il problema? se puerile per te e’ un insulto, mi sa che sei…puerile 😉 dillo a me, guarda la mia reazione… mi dici puerile? meglio, il regno dei cieli e’ dei piccoli fanciulli…

          Guarda sempre il contesto, Germa’, non ti fermare a parole prese sul personale che personali non sono…

  3. BENATIA
    Non è successo nulla.
    Come non era successo nulla nell intervallo di Cardiff.
    Intanto Benatia non gioca,nonostante una difesa colabrodo.
    DOUGLAS.
    Mamma mia. È l’unica cosa che mi vien da dire. Ce ne vorrebbe uno anche a destra.
    Non darei così scontata la vittoria degli azzurri nonostante il Torino. Napoli è una polveriera in questo momento.
    Si dice che Sarri voglia addirittura dimettersi,dopo le esternazioni di De Laurentiis.
    PS
    Un in bocca al lupo a Ferguson

    • il camaleonte

      melara sei un indovino sul napoli.

      Hai detto delle cose sensate ma hai criticato, non lo sai che non si fa? Adesso valli a sentire i nostri amici allegriani…

  4. Dirigenti 10 meno…. Certo Iturbe o Schyc al posto di Costa ed avremmo vinto la c.l……..
    Allenatore 10più … Certo se non si fosse fatto espellere Dybala con il Real…. È “chiaramente” colpa di Allegri…..
    Giocatori 9. La moglie e la botte “ubriaca” non si possono sempre avere…
    Buffon e Barzagli 10 più più e anche Chiellini. Basta aspettare per capirne l’importanza… a me non piace aspettare.
    Tifosi da stadio 8,33.
    Tifosi??!! Da blog… umh…. Astensione.

    • il camaleonte

      dicci dove hai fatto ironia che ridiamo

      • ..ironia… e chi lo ha scritto – detto…
        .. evidenziavo palese incompetenza, capisco che ti ci ritrovi invischiato.

        • il camaleonte

          Ah ah ah, e’ vero, invischiato fu… ma mi sembravano parole incrociate, non si capiva il nocciolino della questione. Ma dimmi un po’, tu, saresti favorevole a un ritorno del Leccese capelluto o vorresti ancora l Acciuga alla Livornese? Ragguagliami

          PS. Acciuga non e’ un’offesa, ma un soprannome datogli dai compagni di squadra, in quanto, assicurano, era sgusciante appunto come una acciuga

  5. Sarcasmo ed ironia non servono per capire che la Juve ha ruoli scoperti e la riconoscenza non va in campo al posto dei difensori, centrocampisti o attaccanti che siano.

  6. IL BARONE DELUSO

    Chi tiene i piedi in una scarpa prima o poi cammina scalzo…anche perché, stare con due piedi in una scarpa porta all’autodistruzione dei sentimenti.

    Buon 6 maggio anche a te.

  7. SPALLETTI SBAGLIÒ

    L’inter vince 1-0 a Udine e sapete chi ha segnato ?

    Ranocchia di testa.

    Allora, dico io, perché con la Juve che perdeva e a 5 minuti fa entrare Santon e non Ranocchia che, credo, sia molto più bravo di Santon a colpire di testa ?

    Saluti

    • No Barone.
      Ma l Inter non ha perso mica per il cambio sciagurato di Spalletti.
      Ha perso per l espulsione esagerata di Vecino e per il mancato rosso a Pjanic.

  8. La rosa 18/19.
    Se il prossimo allenatore(Allegri?) Vuol giocare col 4-2-3-1 Marotta non deve stravolgere tutto questa estate.
    PORTIERI
    Scheznicjy,Marchetti(?),Pinsoglio
    TERZINO DX
    Cuadrado,De Sciglio
    TERZINO SX
    Sandro(?),Spinazzola
    CENTRALI
    Benatia(?),Chiellini,Rugani,Caldara,Barzagli.
    CC
    Pjianic,Khedira,Marchisio,Bentancour,Matuidi,Can(?)
    I 3 DIETRO
    Costa,Pjaca,Bernardeschi,Dybala, ?, ?.
    ATTACCANTI
    Gonzalo,Mario.

    Diciamo che con un paio di esterni di attacco e un terzino sx nel caso partisse Sandro,la squadra è pronta.
    Voi che ne dite?

    • Dipende tutto dall’allenatore.

    • il camaleonte

      si ma abbiamo alla guida un manubrio o un volante? Per il resto va bene. Brava Melara

      • Cama e luca
        Penso che il ciclo Allegri sia finito.
        E mi dospiace,perché comunque ha dato quella ciliegina sulla torta che con Conte era mancata.
        Anche se le finali sono andate malissimo,Allegri ha dato una certa mentalità europea,facendo anche dei capolavori(Dortmund,Allianz Arena,Barca in casa ed anche l ultima al Bernabeu per me rimane un’ impresa.
        Però vedo una squadra che ha voglia di terminare sta stagione.
        Squadra da ringiovanire.
        Però rimane il problema di chi al posto di Allegri.
        I top costano troppo.
        Un giovane potrebbe sentire il peso dell’ eredità di Max.
        Eredità pesante
        3/4 scudetti
        3/4 coppe Italia
        1 supercoppa italiana
        4 cammini in CL fa protagonista.

        • Penso sinceramente che Allegri abbia fatto crescere la Juve che prima fu di Conte.

          Risultati alla mano e gioco sul campo, in Europa soprattutto.

          Ora però vedendo gli squadroni, quelli veri si intuisce il gap, che non è solo economico ma soprattutto di gioco e mentalità.

          Ecco serve migliorarsi ancora.

          Chi?

          Di sicuro non Ancelotti, ci vorrebbe, Marcello, ma è qui in China a godersi la pensione.

          Punterei su un talentuoso, magari straniero, magari olandese o spagnolo…. e perchè no argentino.

          Tra i nostri, Gasp su tutti, Inzaghino o DiFrancesco.

          Ma il cuore batte per Zidane. Ex Juve ed Ex di Lippi, come Conte, ma con quel po’ di Real….

          Ai visto mai un gradevole ritorno di Deschamps anche lui come Zidane anche se con due/tre CL in meno…

          Ciao.

  9. PRO BERNA

    Speriamo che Landucci se ne sia accorto:
    Bernardeschi sembra il più vivo (dopo Douglas ovviamente), ed ha fatto una chiusura in area da urlo…
    Fossi in lui lo proverei mezzala nelle prossime due partite, perché il nostro centrocampo fa piangere da un bel po’…

    Buona domenica

    • Louis,
      Berna è una mezzala; classe cristallina; passo felpato; fraseggio nello stretto come pochi; tiro da fuori q.b.; visione di gioco e qui mi fermo: può bastare. Anzi, NO. Segna pure. Secondo me in coppa Italia, insieme all’Amazing D.Costa, può essere letale. Ma tutta la squadra deve giocare. Nella partita secca NO meccanismi cervellotici, poiché poi non C’È più tempo per rimediare. Gli ingredienti per un menu’ speciale ci sono tutti. Ora sta’ allo chef allietare una bella tavolata…
      E incrociamo le dita 🤞

      PS – il Napoli ha icsato. Dunque? Les JEUX sont faits. E allora, si vada in coppa con i migliori e senza pensieri del dopo: ma CONCENTRATI…
      Evviva la settima! Con D.Costa suo profeta..
      FINO ALLA FINE 🏁💖🏁

  10. Alessandro

    i “giustizialisti” tv del giorno dopo, non solo hanno la certezza del fallo da rigore commesso da Rugani, ma parlano di rosso diretto per chiara occasione da gol, gli stessi che però si sono dimenticati di farlo notare dopo Benevento-Juve per il netto fallo su Pjanic atterrato a tu per tu col portiere, dopo che l’arbitro in campo ha rivisto le immagini alla Var.

    • I “giustizialisti” del giorno dopo parlano perché hanno la bocca e perché il loro obbiettivo è quello di aizzare le tifoserie avversarie.
      Se andassero a leggere il regolamento saprebbero come avviene la distribuzione dei cartellini gialli o rossi a seconda se il fallo avviene in area o fuori.

      • Non è un problema dentro/fuori area Franco. Per l’eventuale rosso in area incide la violenza dell’intervento, nonché impedire una “sicura realizzazione”.

        Per la violenza dell’intervento siamo tutti d’accordo che Rugani è stato un piumino. Per la seconda circostanza scendeva in campo la valutazione dell’arbitro, come sempre.

        Ciao.

        • Mauro The Original

          @Luigi

          Esiste un fallo quasi analogo in Roma Chievo, dove il giocatore è stato espulso e dato rigore.
          In quel caso ha sbagliato clamorosamente l’arbitro, in quanto per “sicura realizzazione” significa che davanti al giocatore non devi avere nessuno. Nel caso in esame invece c’era il portiere.

          Quindi a rigor di regolamento l’ammonizione di Rugani è regolarissima mentre l’espulsione è palesemente errata.

      • Ciao Franco

        Infatti ed è per questo che parlo di giustizialisti a senso unico, oggi ho ascoltato in Mediaset un ex arbitro interpretare senza alcun dubbio il (suo) regolamento e dire che per Rugani era da estrarre un unico cartellino, quello rosso.
        Quanto alla formazione di ieri sera, dici bene, sono in molti a non ricordare che Pjanic e Mandzukic erano fuori per squalifica e infortunio, oltre a non sapere che D.Costa non si è allenato in settimana come gli altri per questioni di famiglia. Comunque sia la partita contro il Bologna è la conferma che la Juve di Allegri è questa, una vittoria che non è arrivata per caso o per fortuna, ma frutto di giocate fra singoli di talento, quelle che finora hanno fatto la differenza di punti in classifica fra la Juve e le altre che fanno della tattica e degli schemi di gioco il loro credo, perchè il taglio geniale di Dybala che ha creato le premesse per il gol-autogol di Cuadrado contro l’Inter, il lancio di Cuadrado per Khedira con il difensore del Bologna colto in controtempo che per anticiparlo svirgola il pallone e fa autogol, Costa che dopo uno slalom impressionante pennella un cross con il contagiri per il tedesco nel 2°gol e sempre Costa che su un lancio di Cuadrado dalla dx anticipa di testa il difensore e entra in area alla velocità della luce, alza la testa e serve un assist perfetto per l’accorrente Dybala che ha seguito tutta l’azione e con un tocco di classe realizza il 3°gol, sono sicuramente il frutto di giocate da Campioni, quelle che alla fine fanno vincere, nel calcio come in qualsiasi altro sport, e se questo per alcuni non è l’unica cosa che conta, per tutti alla fine resta sicuramente quella più importante.

  11. X Andrea: Ho letto ora della mano. Mi dispiace. P.s. È successo mentre insultavi Allegri?🤩😉

    • andrea (the original)

      No ma vedendo quello spettacolo indecoroso contro l’Inter stavo per spaccare il gesso 😀
      Grazie
      😉

  12. “Regola 12: il titolo è emblematico: “Negare la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete”. Che dice così: “se un calciatore nega alla squadra avversaria la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnare una rete con un fallo di mano, il calciatore dovrà essere espulso, a prescindere dal punto in cui avviene l’infrazione”. E quindi, evidente che il fallo di mano in area merita oltre al rigore anche l’espulsione del reo se ha impedito una la rete o una chiara opportunità di segnare.
    GIOCARE IL PALLONE – Il secondo capoverso invece afferma “se un calciatore, all’interno della propria area di rigore, commette infrazione contro un avversario, al quale si nega un’evidente opportunità di segnare una rete e l’arbitro assegna un calcio di rigore, il calciatore dovrà essere ammonito se l’infrazione deriva da un tentativo di giocare il pallone; in tutte le altre circostanze (ad esempio, trattenere, spingere, tirare, mancanza di possibilità di giocare il pallone, eccetera), il calciatore colpevole dovrà essere espulso”. Ecco il punto: nell’area di rigore il tentativo di giocare il pallone trasforma il rosso in giallo anche quando viene negata una chiara occasione da rete, mentre ogni altro fallo da espulsione rimane tale!
    Ma quando c’è questo tentativo e quando invece no? Questo lo decide l’arbitro con il suo insindacabile giudizio! La regola gli dice solo che deve valutare lui la “probabilità di mantenere o guadagnare il controllo del pallone” da parte del giocatore che commette il fallo.”

    • Postilla, a giudicare la corretta applicazione della regola da parte dell’arbitro in campo e di quello alla VAR sono chiamati:
      1) ex arbitri, ex presidenti, ex dirigenti (in “rigoroso” ordine di apparizione audiovisiva)
      2) ex calciatori diventati opinionisti delle tv commerciali
      3) bonoliani-varrialisti-pistocchiani-zilianisti, sparsi nelle più recondite aree del globo terreacqueo.

      • EPISODI

        Hamsik dice che sono stati gli episodi a decidere il campionato: la Juve segna all’ultimo minuto e noi (il Napoli) prende rosso diretto all’ultimo minuto.

        Crotone e Sassuolo saranno gli arbitri di un posto in Champions.
        Caro Gioele, ho un brutto presentimento per la Lazio.

        Buon settimo consecutivo.

  13. LA MATEMATICA DICE ANCORA DI ASPETTARE

    Juveventus 84
    Napoli 73
    11 sono i goal della Juve che ha segnato più del Napoli

    Juventus 23
    Napoli 28
    5 sono i goal subiti dal Napoli più della Juve.

    Tirando le somme la Juve è a un più 16 nei confronti del Napoli.

    Tanti saluti ai sonati.

  14. Curiosità; ma a pari punti chi vincerebbe lo scudetto?

    • Non sei attento…caro Germano.

    • Alessandro Magno

      La regola a pari punti è:
      scontri diretti
      Differenza reti negli scontri diretti
      Differenza reti totale
      Maggior numero di gol segnati
      Sorteggio.

      La situazione attuale se finisse a pari punti dato che gli scontri diretti sono una vittoria per parte e sono entrambe per 1-0 per cui pari anche in quello sarebbe la discriminante differenza reti totale in cui al momento la Juve ha appunto +16 sul Napoli quindi lo scudetto non è ancora vinto perche il Napoli potrebbe in teoria ancora sovvertire questa differenza reti

  15. “DONNA DI POCA FEDE”

    Luna, mi avevi risposto: “Conoscendo per questioni territoriali, abbastanza bene i bovini, posso dirti che dar fastidio a noi vale di piu che far contenti i tifosi.
    Quella,squadra e’ senza speranza sul,serio, e vive un paradosso tutti i giorni”.

    E invece il Toro ha tirato fuori gli attributi contro la squadra che GIOCAVA il calcio più bello in Europa.

    Ciao e buon 6 maggio.

  16. Mauro The Original

    Beh dai

    Possiamo tranquillamente festeggiare lo scudetto poiché nemmeno Hitler saprebbe sovvertire la realtà.

    Leggo che molti considerano questa data come uno spartiacque poiché si pensa di cambiare allenatore.

    Conoscendo bene Marotta credo che Allegri resterà al 101 per cento.

    Cosa succederà allora? Allegri ha chiesto diversi giocatori per plasmare la squadra a suo piacimento, e qui gli do ragione.
    Probabili partenti sono Pjanic Dybala e Alex Sandro.

    Io credo se ne andranno gli ultimi due e si farà un bel mercato poiché la dirigenza soldi non ne spende e quindi bisogna autofinanziarsi con le cessioni.

    Sinceramente e lo sapete bene che avrei voluto vendere Higuain ma ciò andrebbe ad evidenziare che è stato un errore di mercato.

  17. Melara, chi allora al suo posto? Xchè personalmente l’unico almeno in questo momento, libero e che ha la maturità x sopportare anni di successi è Ancelotti.

  18. IL PRIMO COL VAR

    Si sono inventati il Var per fare le cose in-giuste contro la Juve, niente da fare…rubbba lo stesso.

    Non rimane altro da fare che gli arbitri stranieri…e lo dico senza ironia…visto l’andazzo in Coppa.
    Loro, i napoletani hanno festeggiato troppo presto, e lo hanno fatto nello spogliatoio dello Stadium.

    Sono sempre gli avversari a dare gli stimoli giusti e quanto basta alla Vecchia Signora che se corteggiata come si deve sa dare quel qualcosa in più.

    A smuoverla da quel torpore invernale ci hanno pensato i nerobleau a dicembre festeggiando con cori e champagne nel mese di dicembre per il primo posto in classifica imbattuti e per giunta sempre allo Stadium.

    Poveracci, si ritrovano a lottare per poter accedere in un posto in Champions.
    Invece, il suo ex presidente, continua a tirare fuori il 1998 e il 2006 con lo scudetto fatto perdere dalla Juve nel primo e quello indossato di cartone nel secondo.

    Basterebbe la sentenza di primo grado della Casoria e la famosa relazione Palazzi (quella in cui il pm della Figc reputa l’inter passibile di illecito sportivo alla luce delle nuove intercettazioni) per presentarsi davanti alla Figc e riaprire i faldoni del 2006. Non servono le sentenze di Cassazione per riscrivere la storia, basta leggere bene quella di primo grado e riascoltare il dibattimento che l’ha prodotta.
    E del processo sportivo non rimane più niente.
    No, niente, giusto così per ricordare.
    Perché non ci sarà ne settimo, ottavo etcetera di seguito che mi faranno dimenticare la bastardata fatta da Massimo Labbrone e il suo seguito.

    Indomitamente.

    • Non basta Barò, guarda l’insurrezione popolare subito dopo la partita stravinta contro la ex squadra di denti marci, ( ormai mi rifiuto pure di nominarli). Il tifoso antijuventino ci odia ancora di più di quegli anni ante 2006. Serve ancora un trittico di umiliazioni per tutte, ma sul campo. Devono pagarla soprattutto sportivamente, poi il resto si accomoderà quasi in modo naturale, così come sono narturali quei 36 ad oggi che andiamo sbandierando fieramente.

    • il camaleonte

      Ma noi, caro Max, a differenza di tanti fratelli di Zebra che si sono adagiati sugli allori, non dimenticheremo mai.

  19. Interessanti le parole spese da Marocchi:

    “Come si migliora questa Juve? Io proverei a mettere in pausa lo slogan di Boniperti. Io voglio bene a Boniperti, mi portò lui alla Juve”. Così Giancarlo Marocchi a Sky Sport: “L’unica cosa che conta è vincere. Se non mettiamo in pausa questo slogan, rischia di diventare un limite questo, perchè poi la vittoria e basta non basta più, perchè poi c’è da vincere la Champions. E la Champions passa per due-tre anni in cui tu pensi solo a giocare bene. La Champions la vincono le squadre che giocano bene, con tanti, tanti giocatori di qualità in campo, che ti fanno anche perdere in campionato. Il Real quest’anno rischia di arrivare terzo, probabilmente arriva terzo e a novembre aveva già perso il campionato. Se si vuole vincere la Champions, bisogna mettere in pausa lo slogan di Boniperti”.

    Saluti. Luca

    • Buon giorno Luca e buon cul Real. Scusami ma anche dopo aver visto il clasico ieri, credo che le potenzialità del Real siano mortificate da un allenatore più fortunato che forte.

      • Buongiorno amico mio,

        vedendo Juve Napoli e Juve Inter e Juve Bologna sono sempre più convito della grandezza di questa squadra che vince nonostante Allegri! 😛 😛 😛

        Scherzo ovviamente (ma non su Allegri).

        Però parlare di fortuna di un allenatore che vince due CL in due anni, contro i geni della panchina rispettivamente il Cholo e l’acciuga, quindi ti trita il Barça e il Man U.td nelle due supercoppette. Arriva a vincere pure l’intercontinentale e raggiunge la finale di CL nell’anno più disgraziato del Real….

        Insomma dai, lo avessimo noi un po’ di quel culo 😉

    • andrea (the original)

      Più che altro quello slogan non andrebbe violentato come accaduto in questa stagione. Non è che la vittoria non basta più, è che si è rischiato di non vincere torturando quello slogan.

    • il camaleonte

      ciao Luchino. In genere sono sempre d accotdo a quello che scrivi, perche vedi oltre il risultato finale, che benche positivo puo essere raggiunto con inutili difficolta da parte di un trainer troppo difensivista, (ma tu leggi cagon,) e che si affida alla genialita estemporanea del singolo (ma tu leggi che si affida all elemento Kulo)…orbene, tu vanti tanto il Real, ma se metti in stand by la tua adorazione per Zinedine, non ci vedi pure una predisposizione a favorire questa squadra da parte di chi ne ha il potere di farlo? In questo caso il tuo teorema vacilla un po’…

      • Cama amico mio,

        attemzione a non diventarmi interista nei modi.

        Lo è stato per una notte Buffon, noi tifosi per carità rimaniamo bianconeri.

        Purtroppo tra noi ed il Real il gap c’è, è netto.

        Altra mentalità, stanno alla Juve come la Juve sta al campionato italiano.

        Stesse accuse nostre nei loro confronti, come dei nostri avversari nei nostri?

        Il passo è breve brevissimo.

        Dire che Zidane in tre anni ha vinto due CL più una finale da giocare, due intercontinentali, più supercoppe assortite non è una bugia.
        Ridurre il tutyo ai favori o al k..lo mi sembra irriguardoso.

        Io ricorfo uno Zidane fare letteralmente a pezzi Allegri nel secondo tempo di Cardiff.

        I terzini si alzano, Casemiro abbandona la marcatura su Dybala ed è calata la notte.

        Vince giocando ad una porta sola contro il Mou.

        Marcia sopra un Barça formato fort apache a suon di triette e quadriplette.

        Quest’anno stagione disgraziata per sua stessa ammissione, ti porta a casa una coppa del mondo club ed è in finale di CL, se vince sono tre di fila.

        Niente male in tre anni.

        Si è vero ha il real ma capello prima e mou dopo cosa hanno fatto?

        Gli arbitri li avevano anche loro?

        Ciao. Un abbraccio

        • mah, che il real sia il beniamino del palazzo del potere non lo dico certo io bensi’ la stampa europea, talmente sono stati a senso unico… rigori non dati contro di loro a iosa, concessi generosissimamente, gol in fuorigioco… non puoi fare il paragone con i piagnoni perdenti che colano il.moscerino a nostro favore, e inghiottiscono il cammello contro di noi.

          Il problema e’ stato prendere tre sberle all andata (c era un rigore pro nobis,) ma al ritorno, se vuoi il mio parere, la juve ha avuto falla sua parte

          L effetto disperazione (0-3)

          la mancanza di un autentico pilastro nella loro difesa

          Effetto emulazione Roma (niente e’ impossibile)

          E, privo del freno Allegri, vi stava quasi riuscendo

          rivolgoti la mia domanda in altri termini, e’ tutto oro quello che luce nella perizia di Zinedine, ovvero e’ aiutato nella sua carriera da raccomandazioni lassu in alto…facciamo mezzo e mezzo, petche so gia la tua risposta

          (la prossima volta che mi paragoni a un interista vedrai il sinistro lato arabo della mia personalita trinacrita 🙂

  20. All’indomani del settimo scudetto,

    discorso chiuso nonostante la matematica, ci si interroga su ciò che è successo in stagione.

    E scopriamo che da più parti il settimo viene tranquillamente etichettato come lo scudetto più brutto.

    Vero o meno che sia le cronache parlano di veleni, di un testa a testa magnifico fino alla fine, fino allo sfinimento tra due contendenti mai domi.

    Parlano però anche di uno scollamento tra tifosi e squadra che sinceramente nessuno si aspettava.
    Già perché se i giocatori si lamentano e se lo Stadium, il fortino bianconero fischia in più di un occasione, se i tifosi vanno a Vinovo e chiedono chiarimenti ai giocatori, vuol dire che sotto la cenere qualcosa arde e non può essere ignorato.

    I veleni.
    Su questo ha ragione Cruciani, la vedo come lui, l’antijuventinismo di professione è oggi ben pagato.
    tiro avanti per mio conto non ne val la pena.

    Il testa a testa.
    Ecco, qui ci si chiede come mai in fondo non sia stata esaltata la gara tra le due squadre. Anzi.
    Da parte bianconera, i tifosi hanno in fondo riconosciuto i meriti del Napoli, ma hanno anche sempre criticato il gioco della Juve, da qui si è aperto il dibattito anche acceso tra sostenitori di Allegri e suoi detrattori, discorso che in seno alla tifoseria ha preso il sopravvento su tutto il resto, relegando Sarri ed il Napoli a mera scusa per tirare il discorso dalla propria parte.

    Ed ecco che nello sfondo i fischi alla squadra e le lamentele degli stessi giocatori, le scuse di Allegri svelano in sostanza un malessere di fondo.

    Vincere NON è l’unica cosa che conta!

    O il tifoso è maturato col tempo e il vecchio assunto non è più vero.

    O il tifoso in fondo vuole divertirsi allo stadio con i propri figli ed amici e con il calcio arido e ridotto all’osso di Allegri non lo fa.

    O in fin dei conti si rende conto che così non si vince, o perlomeno non si vince quello che si vorrebbe vincere.

    Lo scontro tra tifosi ed allenatore prima e tra tifosi e squadra poi è palese.

    Prima le frasi di Allegri, che sbagliando, ha usato addirittura il Napoli per legittimare l’incapacità di fare gioco della propria Juve, come la forza vera di saper puntare al risultato. Cioè se giochi male vinci, al contrario perdi!

    Purtroppo però ciò non è assolutamente vero. Ma è un assunto che è stato il cavallo di battaglia del tecnico.

    Poi sono arrivate le frasi dei giocatori, Lich, Buffon, Khedira.

    E quindi?

    La Juve secondo me è semplicemente arrivata. Come lo è il tecnico. Come lo sono oggi alcuni dei suoi Senatori.
    Ora di cambiamenti profondi, a partire da Allegri, ma non con Ancelotti, uno che ha rottamato prima Henry e poi Costa.

    Ora di cambiamenti filosofici, serve il bel gioco come il pane. Serve talento, servono piedi buoni, serve velocità.
    La solidità, il saper limitare l’avversario, la tattica, lasciamola da parte, almeno per il prossimo anno. 14 milioni di tifosi meritano una Juve mondiale, cominciamo a costruirla!

    Un Saluto. Luca

    • certo che si’, mio giovine amico emulo di Mar co Polo, milioni di appassionati lo meritano, ma finche in punti chiave del potere ci saranno ‘Colline’ da valicare, e ostacoli mediatici, sara’ questione di allenatori e giocatoti fino s un certo punto, la nostra battaglia dovra essere combattuta anche fuori dal campo.

  21. È arrivato il settimo uno dietro l’altro come i giorni della settimana. Non c’é stata quella crisi annunciata da chi sperava di poter ridicolizzare Allegri, anzi chi vince ha sempre ragione e di più è uno smacco per gli antijuventini che avevano predetto come l’arrivo del VAR avrebbe messo le cose al posto giusto. Le cose al posto giusto ci sono ed ahimè per loro dovranno farsene una ragione, quella del più forte. In verità manca un punto alla matematica ma in questo caso è un di più superfluo.
    Alla fine ha vinto la Juve per la gioia di noi tifosi, mercoledì ci sarà la finale di Coppa Italia tra la Juve ed il Milan e poi si chiuderà questa annata calcistica italiana. Che vinca il migliore di quella partita senza polemiche o rimpianti.

    • andrea (the original)

      Oddio, che non ci sia stata la crisi è un pò forzato ad andar leggeri. E’ stata una crisi progressivamente esplosa.
      E’ uno scudetto strano, il più strano che io ricordi e sulle cose strane non si può costruire un futuro.

      • Giusto. Allegri si e’ ridicolizzato abbastanza da se’. Poi, puoi pure stare in mezzo a una foresta e convincerti che non esista una funzione clorofilliana…

  22. IL SETTEBELLO

    Grazie Bayern e grazie Robben per averci liberato Costa.
    Ora per far contenti l’altra metà dei tifosi juventini bisogna trovare il sostituto di Allegri…il che non sarà facile:
    Sette sono la base di partenza dei milioni per il contratto da elargire al nuovo che arriva…ma potrebbe essere anche il nuovo ritorno.

    Le basi per affiancare almeno alla pari sarebbero 4 scudetti (anche non consecutivi) una Champions, almeno per pareggiare le due finali di Allegri e le due eliminazioni a 30 secondi dalla fine…Coppe Italia a parte non le conto nemmeno…tranne la decima.

    Chi potrebbe essere quello che verrà anche a 8 milioni e avere tali possibilità di riuscita ?
    Anche come alcuni dicono di abbandonare il vecchio slogan di Boniperti…boh e chi vi capisce ? Mo vi da fastidio pure quel fino alla fine o è l’unica cosa che conta ?

    A me no, quest’anno contava vincere e abbiamo vinto…voi col culo…io col cuore, soffrendo davanti alla tv, allo stadio e anche prima di arrivare allo stadio per le tante ore di viaggio in pullman.

    Mercoledi se vedete un cartello esposto con scritto Allegri vattene quello sono io.

    Buon settimo a tutti.

    • andrea (the original)

      La base invece dovrebbe essere qualcuno che porti aria e calcio fresco, perchè se la vediamo sulla base di ciò che è stato non cambieremo mai.

      • Amico mio
        Ritorno al mio vecchio motto: Allegri vattene, sarà difficile vincere l’ottavo…la lezione del Var l’hanno sperimentata a loro spese…in poche parole l’hanno preso in quel posto.
        Stai tranquillo si inventeranno qualcosa di nuovo.

        Avevo finito la risposta ma dilungo un po’: Allegri deve andarsene, ok, ma chi al suo posto ?
        Escludiamo tutti gli italiani che allenano in Italia, perché tutti, ma proprio tutti hanno avuto da ridire sulle vittorie della Juve per giustificare i loro errori, chi più e chi meno.

        Lo dico qui, senza nascondermi, io sarei per il ritorno di Conte.
        Chi meglio di lui ?
        Accetto offese e anche qualche vaffa, che ci potrebbe stare bene, ma trovatemi un allenatore che potrebbe accettare la panchina della Juve, vincente, perché vincente lo è stata…in Italia e in Europa…a 8 o 9 milioni, perché tanto chiederà Allegri come adeguamento.

        Ciao.

        • andrea (the original)

          Amico mio,
          io dico di no, per più motivi:
          1-Conte è uomo pericoloso, uno di quelli che lascia cadaveri e se il prezzo di una vittoria deve essere poi una devastazione potenziale non vale la candela, tanto vale Allegri.
          2-Conte non prende una squadra vincente perchè ha dimostrato sin qui che oltre un certo limite non va, al top non ha dimostrato di saperci stare. Lui fin qui ha preso squadre disastrate, da ricostruire, sfruttando il fatto che qualsiasi risultato ottenuto sarebbe stato migliorativo.
          3-Torneremmo ostaggio di un uomo che pensa di essere più importante della Società.

          Chi? Non lo so. Io un paio di italiani non li scarterei, in fondo qualche anno fa prendemmo Capello che non era stato tenerissimo con noi. Sono schermaglie di facciata, buone per ingraziarsi la gente. Si cambia bandiera si cambia pensiero.

          Comunque uno che attacca: Klopp, Wenger, Pochettino, Spalletti, Sarri (lo so che mi prendo qualche vaffa).

          • Pienamente d’accordo con i nomi che hai fatto, Andrea.
            In fondo l’ultima volta, dopo la fuga di Conte da Vinovo, abbiamo preso quello che c’era sulla piazza: un allenatore esonerato. Molti tendono a dimenticarlo.

            Ciao.

          • Wenger ha dato l’addio al calcio
            Pochettino per quello che s’è visto a Londra contro la Juve..
            Spalletti se l’inter va in Champions non si muove
            Sarri? solo se cambia tuta, quella che ha addosso deve averla portata qualcun’altro, è sgualcita e con il bavero del colletto sempre alzato.
            Resta solo Klopp.

          • Andrea
            Non ti preoccupare, quei vaffa sono tutti miei e me li prendo volentieri…porti l’esempio di Capello…ma Capello non disse mai che le vittorie della Juve erano figlie di chissà quali sotterfugi satanici.
            Klopp piace anche a me…ma ho messo il tetto a 8 milioni non credo che la Juve possa dare di più.
            Sarri ? Ma tu ce lo vedi in giacca e cravatta ?
            Cioè, lui, credo non possa andare nemmeno al club della camicia di Fabio Caressa.
            Non solo, e se pure fosse ce la farebbe ad imparare in tempo un po’ di bon ton juventino ?

            Ciao.

    • Baro’, speriamo mai, ma.in quel caso metti un cartello fosforescente e catarifrangente…altrimenti tra migliaia non si distinguera’

  23. La Juve vince il suo 7° scudetto consecutivo aggiungendo la 36° perla al sua già ricchissima collana di titoli nazionali. Scudetto conquistato con 2 giornate di anticipo, con una classifica rispetto a quello della stagione che recita finora: +6 punti in classifica +12 gol fatti e -3 gol subiti.
    Numeri che fotografano un rendimento complessivo di altissimo livello e 38 gol segnati finora dai 2 attaccanti argentini contro i 35 totali dello scorso campionato, è la conferma di una squadra che gioca per un unico obiettivo, quello di vincere. Questa è la Juve di Allegri, una Juve che conquista questo scudetto grazie alla qualità dei suoi Campioni e in un torneo di 38 partite che dura 9 mesi non si vince per caso o per fortuna. Ne si vince solo con gli schemi più “belli” del campionato, una “vittoria” questa che spetta di diritto all’esercito di Masaniello, quello che senza più munizioni la festeggia in piazza a 4 giornate dalla fine con i fuochi, i mortaretti e un punto in meno in classifica.
    Fa sorridere infine la tesi di chi scrive che la Champions la vincono – solo – le squadre che giocano bene, dopo aver visto trionfare l’inter di mourinho con Eto’ò terzino e il Chelsea di Di Matteo con Drogba stopper. Allora si scopre che sono le giocate e non il gioco dei campioni a fare la differenza, non la tattica ne gli schemi ad aprire la porta verso una Champions quasi persa, ma il colpo di testa di un campione all’ultimo secondo o quello di un arbitro a buttarti fuori dalla finale, e allora se per molti vincere non è l’unica cosa che conta, per tutti gli altri è sicuramente la più importante.

    • .. classifica rispetto a quella della stagione scorsa..

    • andrea (the original)

      Mettiamola così: due casi non fanno statistica e comunque, fermo restando che nessuno può garantire una vittoria in Coppa c’è bisogno di vedere una Juve che spaventi gli altri.
      Due finali non ci hanno ancora consegnato questo rango, anche lo Sporting Lisbona prova a vincere con noi e sa che ci mette paura.

      • C’è bisogno di vedere sopratutto una Juve senza buchi di qualità in ruoli importanti perchè con la “riconoscenza” non si vince, che siano portieri, difensori, centrocampisti o attaccanti a portarla in campo.

        • Andrea (the original)

          Anche..ma credo che pure questo fattore sia legato a un cambio panchina perche i vecchi fanno asse con l’allenatore.

          • Sono del parere che è la società a decidere le strategie, come tifosi possiamo solo prenderne atto e continuare a sostenere la squadra, chiunque dovesse essere l’eventuale prossimo allenatore.

  24. Sul cambiare allenatore per andare dietro a voglie di calcio champagne io ricordo l’allontanamento di Zoff dopo aver vinto una Uefa e una Coppa Italia in anni in cui non si vinceva mica tanto, si arrivò a toccare il fondo con Maifredi.

    • Non mi pare che qualcuno abbia chiesto calcio champagne.

    • non calcio champagne, mr podio, calcio semplice, con i fondamentali al posto giusto

      • Il calcio visto da dentro è un gioco “semplice”, diverso invece per chi lo guarda da fuori, da chi vorrebbe riflesso nella propria squadra il “gioco” di altre squadre che avendo però altri “fondamentali” ne praticano uno diverso da quello della Juve.
        Un esempio? presto fatto, proviamo a chiedere al Real se fa il cambio dei fustini, che so un 6×4 Pjanic Matuidi-Khedira-Sturaro-Marchisio-Bentancur in blocco per Modric-Kroos-Isco-Asensio, poi vediamo che gioco “semplice” s’inventa Zidane col Real per provare a vincere la Champions e Allegri con la Juve per riuscire a perderla.

        • Gioele
          facciamo così prendi i centrocampisti del Real e dalli ad Allegri
          Casemiro all’ala comwe Matuidi
          Kroos in copertura come Khedira e Modric davanti alla difesa.
          Isco e Assensio in panchina come Berna e Costa.

          No perchè poi è Zidane che ha “inventato” Casemiro davanti alla difesa perchè se si aspettavano capello mou ed Ancelotti….

          Ciao

  25. A settimo arrivato anche se solo ancora ufficiosamente, ho guardato un pò di trasmissioni con addetti ai lavori che consci del disappunto dei tifosi, parlano di un eventuale cambio tecnico alla JUVE.
    Il più realista mi è sembrato su sky un responsabile di calciomercato della testata, Marchetti.
    Un tecnico che prende con un contratto di 7 milioni annui già prorogato fino al 2020 che allena la JUVENTUS dovrebbe avere stimoli oltre che economici anche tecnici per una nuova avventura. Cui Prodest
    Alla dirigenza della Juventus, uno yes man come Allegri che ti porta risultati non credo proprio, pertanto, ho sentore che per l’anno prossimo tutto rimarrà com’è.
    L’unica panchina interessante che andrebbe a liberarsi sarebbe quella del Chelsea di Conte, ergo se non ci sarà uno scambio, non credo in altre probabili situazioni.

    Non mi mordo le mani perchè come diceva ieri Vialli alla Juve più che lo slogan di Boniperti è “fino alla fine” quello più consono, pertanto pur non godendo del gioco, godo dei risultati e mi accontento. Questa Juventus anche in campo internazionale ormai è una certezza ( non si va a Madrid e si vince ribaltanto un 3 a 0), e questa consapevolezza credo ormai l’abbiamo constatata tutti, pertanto non mi addoloro se anche quest’anno la grande coppa non è riuscita ad arrivare. Questa è pure frutto di una serie di coincidenze fortunate che possono combinarsi o meno.Prima o poi arriverà e credo che quando arriverà sarà pure in serie come quella dei campionati che si stanno susseguendo.

    Un ultima considerazione visto quanto accaduto nelle ultime 3 di campionato. A qualche amico l’avevo già confidato subito dopo la sconfitta con il Napoli. Quella sconfitta è stata ( almeno per il sottoscritto) quasi un piacere masochistico, perchè mi aspettavo da questa Juve ( anche se già cotta fisicamente) una rinascita contro i primi nemici che abbiamo in campionato, coloro che hanno goduto a fine anni 2000 della momentanea scomparsa della JUVENTUS.
    I giocatori e l’allenatore dopo quella sconfitta dovevano ricompattarsi mentalmente e tirare fuori gli attributi oltre a quelli tecnici di cui sono già dotati. Lo hanno fatto alla grande e quel 3 a 2, giunto pure in quel modo è stata ( a detta di mio figlio undicenne) la partita più emozionante degli ultimi 30 anni e sfido chiunque a dirmi il contrario.
    Anche per questo GRAZIE JUVE

    • Anto’ … te lo potevi pure risparmiare sto pistolotto piacevolmente onanistico, scritto ovviamente a “fieno in cascina” …
      e, per una volta, dilla la verità !

      Perché la verità è che figlio undicenne ti è venuto a raccogliere in mezzo alla strada la sera di Inter-Juventus: eri uscito di casa bianco in volto, come un automa, a cinque minuti dalla fine …

      ahahahahahahah

    • PS Mi preme aggiungere -affinché il mio commento non offuschi la tua meritata fama di tromber de femmes-, che il termine “onanistico” è qui usato nella singola accezione di “far da sè”, ovvero “manipolare la realtà” per la propria soddisfazione. :mrgreen:

      • Puoi chiedere al tuo gemello di nascita, con cui so che ti, senti, caro Luigi quando scrissi questo pensiero onanistico, ( nell’accezione che hai proposto). Sul blog decisi di tacitarmi volutamente in quella settimana onde non allargarmi in pensieri presuntuosi. Tu invece ti accodasti alle previsioni più nefaste e ne hai sparate così tante che ora non so che faccia hai a salire sul famoso carro 🙂 🙂 😳

        • Ah, vedo che hai deviato su Landucci😂😂😂

          • Ti voglio bene amico mio, sali pure il carro degli juventini😉

          • Bravo ! Anche il mio “gemello” ebbe a confermarmi che “il tuo silenzio quella sera era terreo in volto”.
            Quale carro Anto’ … vado a piedi da una vita. 😆

        • Antonino, per gli Dei, non tirarmi in ballo, il frutto della mente di Collodi e’ un dilettante allo sbaraglio al tuo confronto! Tu, ma anche io e poco piu di una decina di milioni di zebre erano intirizzite dal terrore a tre minuti dalla fine di una partita che stavamo perdendo senza ritegno In undici contro.dieci! Su, goditi il settimo e non allargarti troppo, sei trasparente e si legge tra le righe…

          Cmq di una cosa devo darti atto…nonostante tutto, spesso sei stato ottimista…o era solo masochismo? 🙂 in fondo, dicono che un tizio.che stavano per fucilare abbia rifiutato l ultima sigaretta perche il fumo fa…male!

          • E no, ad essere assimilato a Pinocchio non ci sto. Tira fuori i messaggi di quando ti dicevo che quella sconfitta poteva essere un viatico per far vedere gli attributi dell’intera squadra e chemi aspettavo un asfaltamento della seconda squadra di Milano. Che poi questa sia avvenuta negli ultimi 5 minuti con il phatos a 1000, beh quello è un altro discorso. Ma la soddisfazione e qui vi voglio tutti, fino all’ultimo di noialtri, uniti è stata non grande ma maestosa. Schiacciare con tutte le polemiche annesse quei vermiciattoli dallo smoking bianco è sempre un gran piacere, o no? Ancora li vedo i Severgnini e i Bonolis che starnazzano con il Mephisto di Tex Willer, come tante checche imbizzarrite.

            • Certo che l hai detto, Antonio, ma in ogni cosa fai come la sibilla Cumana, dai versioni (spesso tre,) che
              risolvono ogni problema, comunque si presenti…una delle tre l azzecchi sicuro…ti giochi la tripla. prima avevi detto che guardavi ai risultati positivi, quando abbiamo perso senza fare un tiro in porta dicesti che era un bene perche avremmo tirato fuori gli attributi a Milano, a pochi secondi dal termine con uno spettacolo indecente, dicesti che se perdevamo, Allegri avrebbe fatto la stessa fine di Porcellotti. infatti ti dissi che sei un cubo di rubik umano. Su, godiamoci sta fase, Anto. forse mercoledi ci sara’ da soffrire un altro po’.

          • Aridaje col cambio delle carte in tavola !
            Il tema era ed è : in quegli ultimi cinque minuti di San Siro è mancato il fiato a 12 milioni di tifosi !
            E almeno la metà di loro aveva spento la Tv inabissandosi nello sconforto. Questi sono i fatti nudi e crudi.
            Chi è stato sull’orlo di quell’abisso, non può venirsene qui, tomo tomo chiatto chiatto a dirci che lui lo aveva previsto.
            A tutte le panzane c’è un limite … e che diamine … 😈

            • Il tema io lo inizio quando la Juve perde negli ultimi 5 minuti contro il Napoli. Il giorno dopo dico:” meglio così, significa che dobbiamo tirare fuori gli attributi già a Milano se vogliono vincere il campionato”. Non usciamo fuori dal seminato. Poi andiamo a Milano e pur soffrendo fino a quell’83 esimo, dopo….. si gode. Ed ancor di più sentendo le peripezie intellettuali di tutti quegli idioti che attribuivano la vittoria della Juve legata ad un ipotetica espulsione di Pjanic. Almeno quassù, Luigi vuoi godere una volta per tutte?

  26. Potremmo coniare il nuovo motto e dargli il nome di Marocchi: ” vincere la champions non è importante: È l’unica cosa che conta.”

  27. Detto in breve : non ci interessa chi come e quando allena la Juve, vogliamo solo il piacere di vederla giocare a calcio. Perché questa annata è stata a dir poco tragica da questo punto di vista. Perché abbiamo ruminato per tutta la stagione un giropalla da pensionati.
    E’ chiedere troppo ?

    • No,non è chiedere troppo…(poi ste battutine lasciano il tempo che trovano)…io volevo vincere come abbiamo vinto, forse lo si poteva fare anche meglio, questo settimo scudetto con il Var.
      L’obiettivo è stato raggiunto, vi pregherei di esultare e non di fare le PREFICHE appresso a un funerale.

      Buon settimo anche a te ( per il biglietto chiedere allo sportello).

    • PS Aggiungo per qualcuno duro di comprendonio in fregola di repliche: questo “giropalla da pensionati” ci ha portati a vincere il settimo scudetto consecutivo, perché, premesso che abbiamo la migliore rosa della serie A, un giocatore -a turno- si è caricata la squadra sulla spalle. Dybala all’inizio, Higuain nel mezzo, e Douglas Costa alla fine.
      In tutto questo contesto, il buon Landucci ha cercato di sbagliare il meno possibile. Sui preparatori atletici invece stendo un velo pietoso … La squadra ha letteralmente “camminato” per nove mesi.

      • Quelli che correvano stanno prendendo fiato alla fontanella.
        Comunque il mio COMPRENDONIO (tanto duro, non c’è bisogno che lo ribadisci ad ogni piè sospinto) mi permette di valutare chi è aggiornato sulle faccende juventine e chi no.

  28. FRA DIN DON

    Papa Francesco predica bene ma i suoi discepoli razzolano male.

    Massimiliano, il Frate Din Don del paese dove risiedo, in oggetto è il prete che ad ogni vittoria del Napoli, solo quelle sulla Juve, finita la partita (quasi alle 23,00) suona le campane della sua chiesa.
    Così ha fatto anche due settimane fa, dopo che il suo Napoli aveva vinto allo Allianz Stadium.

    Da buon Cattolico doveva suonare anche ieri la sua campana, non l’ha fatto…evidentemente aveva perso il batacchio… se proprio volesse sono disposto a dargli il batacchio della mia campana, lo porto sempre appresso.

    La prima volta che lo ha fatto a suonare la campana, lo scorso campionato, mi sono presentato a prendere la Comunione in divisa ufficiale: Maglietta bianconera con nome e numero stampato.
    Ora mi devo inventare qualcosa di nuovo.

    Sarà per la prossima Fra Massimilià !

  29. CARO BIGLIETTO…ARRIVA LA JUVE

    Avevo riportato il perché di quei striscioni della Sud al contrario.
    Oltre al caro biglietti di Coppa Italia con il Milan, c’è da aggiungere anche quello di domenica contro la Roma.

    Vorrei vedere il campionato italiano senza la Juve dove andrebbe a finire.

  30. Alessandro Magno

    1- parere mio. Questo è lo scudetto piu bello perche l ultimo è sempre piu bello e perche hanno messo la var e lo abbiamo vinto uguale.

    2- secondo parere mio ma meno personale. Non esiste alcuna maggioranza di tifosi che vuole che allegri vada via. La tifoseria è divisa nelle 2 fazioni. In questo blog siamo un piccolo campione ma sempre indicativo. Non mi pare ci sia anche qui questa grande maggioranza fra quelli che vogliono un altro mister e chi vuole resti allegri

  31. Mah. Se italiano vedrei bene solo Gasperini, non altro perchè essendo uno di casa conosce bene le faccende Juventine.
    Una domanda ad Andrea
    Perchè dici che Conte è bravo solo a ricostruire dalle macerie mentre non lo è se se ha già qualcosa di buono tra le mani?
    Il Chelsea dallo scorso anno a quest’anno non è stato migliorato, anzi ha pure perso Costa che ( almeno io nel mio modesto parere) ritengo un centravanti accentratore e bravo alla Ibraimovic.
    Quanto al carattere piutttosto rude e grezzo non ti dò torto, ma il primo anno di Juve ad esempio o quella nazionale di scalzacani mi hanno molto affascinato. È un uomo continuamente affamato e vorrei vedere quanto è in grado di fare in un ristorante finalmente di 100 e passa euro.

  32. In Turchia, Luca, pioveva neve di polistirolo e una sortita strana di Snejder fece il resto. Sembrava una partita stregata dove mancava solo che volasse qualche tappeto con alì babà annesso sopra.

  33. Poi Luca ricordati la novella del figliol prodigo. Dopotutto anche Lippi tentò addirittura di cornificare la vecchia Signora andando ad allenare una squadra di Milano, prima di rientrare alla base

    • Beh però via Allegri che è meglio di Conte?

      No via Allegri ma puntiamo a migliorare.

      Se poi si sbaglia pazienza si riprova con un altro.

      Ciao

  34. OGNI PAESE È AL MONDO

    Brutto episodio all’esterno del San Paolo prima di Napoli-Torino.
    Carlo Alvino, giornalista dell’emittente Tv Luna e volto molto popolare tra i tifosi del Napoli, è stato interrotto in diretta da alcuni tifosi durante un collegamento e poi minacciato.
    “Spegni le telecamere e vattene”, questa una delle frasi pronunciate dagli ultras. La trasmissione poi è stata interrotta.
    Sull’episodio indaga la Digos anche se Carlo Alvino non ha sporto denuncia per l’accaduto.
    “Non volevano che riprendessi la manifestazione contro gli arbitri. Poi si sono venuti a chiarire con me. Per quanto mi riguarda la questione è chiusa”.

    Alvino Alvino, ma che dici ?
    Contro gli arbitri ?
    Ti rifarai il prossimo anno. Studia !

    • si dice che la camorra abbia scommesso contro i ciucci

      fatto sta che a forza di dire al lupo al lupo, alla fine il lupo e’ arrivato

      • Ma no Cama, la camorra non credo abbia bisogno di scommettere per guadagnare soldi. Poi le quote, anche dopo la nostra sconfitta di Torino, erano abbastanza risicate.

        Solite dicerie senza fondamento…

  35. Il ciclo di Allegri alla Juve era già finito a Cardiff.

    Troppi silenzi in quello spogliatoio nell’intervallo.
    Per inerzia si è vinto il settimo, ma i malumori sono evidenti. L’ultimo ostracizzato in ordine di tempo è Benatia.
    Il timoniere si è affidato alla vecchia guardia con Buffon in testa (con papere assortite), ma in questo modo l’unità è andata a farsi friggere.

    Ecco perché cambiare non è una opzione, ma una necessità.

    • Vorrei ringraziare l’artefice che ha voluto Allegri restasse…dopo Cardiff.
      Ci ha fatto vincere il settimo consecutivo…ora lo potrebbe pure mandare via…

    • Luigi….Luigi…. Direi papere “assopite” … Buffon marcava il centravanti del Crotone, marcava il tizio del Real e marcava Koulibaly…. abbi fede… Ascolta le conferenze stampa di allegri… per chi vuol sentire si capiscono tante cose di calcio… Tipo attenzione nei minuti finali… era rivolta a Buffon?!?! Ottimi anticipi, ma in “trincea” barzagli e chiellini se lo “magnano” Benatia…

  36. MARIO SCONCERTI

    “Ci sono due modi secondo me per affrontare la stagione della Juve: il primo cercando di analizzare tecnicamente l’anno, questa stagione. L’altro, che secondo me è più corretto, almeno a me piace di più, è non stare tanto dietro a questa stagione, ma cercare di capire perchè siamo arrivati a questo risultato straordinario dei sette Scudetti.
    Perchè vincere un campionato è capitato a molti, ma vincerne sette non è capitato a nessuno.
    E allora la cosa secondo me da capire è come si è arrivati a vincerne sette.
    Io mi sono dato delle piccole risposte, ve le do in sintesi: Credo che tutto parta da Calciopoli.
    La Juve riparte da un vuoto enorme in cui si è infilata l’inter e poi di seguito il Milan. Dopodichè, per coprire quel vuoto, inter e Milan, hanno finito per bruciare le finanze dei propri presidenti.
    Nei sette anni della Juve è cambiato totalmente il calcio italiano, è andato via Moratti, è andato via Berlusconi, si è tirata fuori la famiglia Sensi per quei motivi, è arrivato Pallotta.
    La Juventus è rimasta l’unica legata ai propri investimenti, legata alla propria storia.
    E’ finita in sostanza Milano, alla Juve è venuto a mancare l’avversario storico, Milan e inter.
    E i nuovi avversari, Roma e Napoli, non ce l’hanno mai fatta a compiersi, ci sono andati vicini, ma non sono riusciti a compiersi.
    E non è stato il vantaggio di una sola squadra, la Juve ha cominciato sette anni fa che aveva Del Piero, ha proseguito con Tevez, sta chiudendo quest’anno con Dybala.
    Cioè, la Juve è andata rinnovandosi molto, esattamente come le altre squadre, ma le altre squadre non si sono compiute, perchè la Juve ha governato e diviso. Siamo arrivati a questi sette anni, sotto una straordinaria regia di calcio puro, che ha finito per impoverire le avversarie.
    E credo – ma questa è un’opinione doppiamente personale – anche il nostro calcio.
    Non è un caso che la nostra crisi più acuta arrivi in fondo a una lunga dittatura tecnica”.

    Buon settimo consecutivo.

    • Niente affatto d’accordo con Sconcerti, non ricorda che le crisi finanziarie di Inter e Milan sono antecedenti a calciopoli, basta ricordare lo scudetto assegnato a tavolino all’inter nell’anno in cui la stessa società non aveva i requisiti per iscriversi a quel campionat1o, i bilanci taroccati e le plusvalenze false l’escamotage usato da entrambe per rientrare nei parametri.
      Non è stata la Juve ad impoverire il nostro calcio, ma chi lo ha impedito la crescita dei Centri di Formazione Federale, la nascita di infrastrutture moderne, il varo di riforme necessarie ed indispensabili per rialzarsi dopo le figuracce mondiali in Sud Africa e in Brasile, con investimenti mirati ad allargare la base di un movimento calcistico che da decenni non produce più talenti da mettere in vetrina per attarre investitori e investimenti internazionali più affidabili e consistenti.

  37. CAMALEONTE

    Se io leggo questa frase da te scritta come faccio a non intervenire ?
    “Su, godiamoci sta fase, Anto. forse mercoledi ci sara’ da soffrire un altro po’.”

    O bella, direi, ma perché una qualsiasi finale, fosse pure una gara di tresette, che fai, vai lì, te siedi ar tavolo e dichi: aoh, io so Camaleonte er re der tresette, arzateve e annatevene…ho vinto.

    Ragioniamo un attimo: Il Milan, è capace che non riesce a qualificarsi per partecipare alla prossima E L con il campionato di merda che sta facendo…ebbene, vuoi vedere che non riesca a fare una partita capolavoro contro la Juve ?

    Quindi credo che, a prescindere che si chiami Juve e non Camaleonte, la possa pure perdere. O no ?

    Alt…fermete, già ho capito quello che me vòj da dì…
    Abbiamo sempre sofferto e se lo facciamo per un’altra partita ci può anche stare.

    E come faccio a non porti la domanda ?

    Ma tu, sincerità per sincerità, dovesse vincere la Juve cosa puoi scrivere ancora contro ?

    Ma ti/vi vedo bello pimpante se succedesse il contrario (e questo non c’entra sminuire la JUVENTINITA’) e magari scivolare sul ridicolo con un’altra vittoria a culo.

    Lassamo annà: nun è pe’cattiveria,
    ma l’omo solo è bono a fa er buffone:
    nojantri nun ciavemo vocazzione,
    nojantri semo gente troppo seria !

    Disse er Leone.

    • ah ah ah, hai fatto tutto tu Baro’, attore, regista, sceneggiatore… che te devo da di’, prova a indovinare allora la mia reazione, sia in caso di sconfitta, che di vittoria… 😉

      • Cioosò già: o è colpa di Allegri o è colpa del culo di Allegri.
        😀

        • c e’ una terza opzione…

          che in una partita secca lui azzecchi una formazione equilibrata, che la squadra giochi bene e qualche campione risolva la gara

          L ultima volta abbiamo giocato male e loro hanno avuto alcune occasioni, poi, quando pensavamo ai supplementari, morata, la risolse

          Ma tu eri la’ mi ricordo. Mandasti delle foto.

          Guarda, Baro’, quale che sia l esito, non voglio farti soffrire, non commentero’, ti va bene? forza Juve!

          • Ci sarò anche stavolta…mi dispiace solo una cosa: ho regalato una parte dei miei soldi alla federazione.

            Li mortacci sua.

            • Eh, si’, il Barone sempre in primalinea sta, mica come noi, tifosi da divano…

              baro’, se me spedisci quarche foto, la spiattello davanti a li occhi de li amichi nostri…

  38. STADIO OLIMPICO 1 LUGLIO 1973

    Io c’ero, purtroppo, in quel Milan-Juventus finale di Coppa Italia, ma non c’era Gianni Rivera nella formazione milanista.

    Dopo un quarto d’ora la Juve passa in vantaggio con Bettega, a 5 minuti dal duplice fischio rigore per il Milan fischiato dall’arbitro Angonese ( con il Var forse non avrebbe dato rigore perché io ho visto Chiarugi tuffarsi), lo segna Romeo Benetti.

    1-1 fino alla fine dei supplementari.

    Calci di rigore: Schnellinger rete, Causio rete, Benetti rete, Anastasi parato, Chiarugi rete, Bettega parato, Biasiolo rete, Spinosi fuori, Magherini rete, Cuccureddu rete.

    Una coppa Italia persa senza perdere una partita anche se i pareggi in quella competizione prevalsero più delle vittorie (6 pari e 5 vittorie).

    In campionato la spunta la Juventus vittoriosa a Roma contro laRoma con il goal scudetto di Cuccureddu, il Milan perde all’ultima giornata nella fatal Verona e si fa sorpassare in classifica.

    La Juve il 30 maggio perde la finale di Coppa Campioni con l’Ajax e il Milan “ruba” la Coppa Coppe al Leeds in quel di Salonicco.

    E’ un classico, le partite tra Milan e Juve sono sempre state una incognita…conviene essere non favoriti.

    Buon settimo.

  39. Mauro The Original

    Prima di tutto, credo che le possibilità di salutare da parte di Allegri siano quasi zero.

    Se dovesse davvero andar via, le mie sensazioni portano a Sarri. Le sue ultime dichiarazioni sembrano fatte apposta da uno che deve andare alla Juve

    • Mauro
      Già mi sento un prurito da tutte le parti.
      Mi da fastidio il suo modo di presentarsi, di porsi ai tifosi.
      Non c’entra nulla la bravura.

      Eccheccavolo un po’ di dignità no ?

  40. Mauro The Original

    Per il settimo scudetto credo sia inutile girarci intorno. La Juve per perderlo deve perdere le prossime 2 partite e si deve vanificare quella differenza reti di 16 goal. Forse forse c’è una possibilità su dieci miliardi

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