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⚽ Roberto Bettega | da il pallone racconta di Stefano Bedeschi
Pirlo ”l’entusiasmatore”
Articolo di Alessandro Magno
Andrea Agnelli in qualità di Presidente della Juventus ha preso al situazione in mano subito e senza tentennamenti. All’indomani dell’eliminazione con il Lione è stato sollevato dall’incarico l’allenatore Sarri e nell’arco di un giorno ha dato piena fiducia ad Andrea Pirlo preso per guidare l’Under23 ma promosso subito in prima squadra. Non sono decisioni facili queste e credo sia un bene che ci sia chi si assuma la responsabilità di prenderle con il rischio di ricevere un mare di critiche, tuttavia per la situazione covid la stagione è stata grandemente dilatata fino ad attaccarsi quasi alla nuova e quindi se c’era da prendere una decisione , in un senso o nell’altro, questa era da prendere prima possibile.
Ora la palla è nelle mani di Andrea Pirlo investito della carica ufficiale di mister della prima squadra ma anche di quella ufficiosa di portatore di nuovo entusiasmo nella squadra della Juventus , entusiasmo che si era perduto già dopo l’eliminazione con l’Ajax dello scorso anno e non è mai stato veramente percepito quest’anno se non in alcuni rarissimi casi. Ma vorrei spingermi oltre: Pirlo, che è stato comunque un campione amatissimo della Juventus e del calcio italiano in genere , dopo esser stato comunque anche nel Milan avversario rispettoso e rispettabile, sarà capace di unire i tifosi sotto la sua leadership come aveva fatto Antonio Conte nel suo triennio o continueranno ancora le dispute fra ”belgiochisti” e ”riultatisti” e soprattutto riuscirà Pirlo a farci mettere alle spalle una volta per tutte questa guerra fra Allegristi e Sarriani?
Per quel che concerne me beh come ogni mister che guida la nostra squadra va prima di tutto sostenuto poi i risultati li vedremo e giudicheremo. Intanto ben venuto mister Pirlo.
Lo scudetto peggiore di sempre.
Articolo di Alessandro Magno
Caro lettore se sei a questa riga vuol dire che hai superato il test sul titolo provocatorio. Chiaramente susciterà polemiche soprattutto fra quelli che leggeranno solo il titolo tuttavia è un mio personalissimo pensiero e siccome siamo in democrazia lo voglio esprimere lo stesso. Con serenità. Facendo la doverosa premessa che gli scudetti sono come i figli e gli si vuole bene a tutti e quindi sono tutti belli, poi è consuetudine da tifoso parlarne. Abbiamo spesso parlato di quale fosse il più bello di tutti e la risposta non è mai stata ”sono tutti belli in egual misura”. Spesso si cita la vittoria in rimonta all’ultima giornata, il famoso 5 Maggio. Per altri lo scudetto più bello è stato il primo di Conte o il primo di Lippi perchè arrivavano dopo lunghi periodi bui. Ad altri ho sentito magnificare lo scudetto del Trap dei 51 punti su 60. Va da se che se c’è uno scudetto più bello c’è n’è anche uno più brutto.
Io sono del 1972 e di scudetti ne ho ”vinti” molti. All’epoca della mia infanzia c’era ancora la TV in bianco e nero nelle case e la radio e noi bambini eravamo più in cortile a rincorrere un pallone nella polvere piuttosto che in casa davanti a una TV. Anche il calcio era decisamente meno televisivo non ricordo quando sono iniziati molti programmi Tv ma credo che la moviola di Sassi o il processo del Lunedì o altri programmi di calcio parlato arrivarono abbastanza dopo, credo fra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ’80. Oggi ci si avvicina prima al calcio. Ecco perchè io di scudetti che ricordi ne ho vinti ben 19 dal primo che ho memoria che è il primo di Liam Brady stagione 1980/81. Tenendo conto di tutti e 19 gli scudetti vinti da me non ricordo onestamente una Juventus peggiore di questa. Almeno fra quelle scudettate. Questa mi ricorda molto la Juve di Maifredi con molti pochi alti e tantissimi bassi, ma quella Juve non arrivò neppure a qualificarsi per la Uefa arrivando settima. Ripeto fra le vincitrici dello scudetto questa a mio parere è stata senza dubbio la peggiore e di conseguenza questo a parere mio è stato lo scudetto più brutto.
Snocciolo alcuni dati a corredo di quanto dico. Peggior risultato di sempre in termini di punteggio per quanto riguarda la Juventus in un campionato a 20 squadre 83 punti. Battuto l’84 del primo anno di Conte e avvicinato il record assoluto di 82. Peggiore risultato anche degli ultimi 9 anni di conseguenza. Peggior distacco dalla seconda sempre negli ultimi 9 anni: 1 solo punto. Non credo sia un record assoluto ma sicuramente è per lo meno eguagliato: la Juventus vince il titolo e non ha nè la miglior difesa nè il miglior attacco del campionato. 7 le sconfitte in totale anche queste credo un record eguagliato a Lippi. 43 gol subiti anche questo è un ulteriore record visto che per trovare una squadra Campione con più di 40 gol subiti bisogna tornare negli annali fino ai primi anni 60. Nelle ultime 8 partite poi la Juve ha fatto 8 punti a una media da retrocessione , 2 vinte 2 pareggiate e ben 4 perse subendo la bellezza di 17 gol, più di 2 a partita. Visto che con la Samp si è vinto senza subire gol si sono presi 17 gol in sole 7 partite. Si è data soddisfazione anche ad alcune squadre come il Cagliari che non batteva la Juve da tempo immemore e la Roma che allo Juventus Stadium non solo non aveva mai vinto ma non aveva fatto nemmeno mai 1 punto.
Sono troppo severo? Ma … non saprei. Sicuro non amo quando la mia squadra fa butte figure un poco con tutti e prende gol con il pallottoliere. Come non amo quando la mia squadra ti fa venire voglia di cambiare canale per la troppa pena che fa in campo e quest’anno credo che sia successo un poco troppo spesso. Ora per fortuna questo calvario è finito e adesso c’è la Champions. Per fortuna si fa per dire. Da tifoso ci spero, anche se è la prima volta in vita mia che non ci credo per nulla. D’altronde siamo stati presi un poco a pallonate da tutti ultimamente, mi viene difficile pensare che il Lione non segni almeno un gol, e nell’ipotesi che dovessimo passare dovremmo battere la vincente fra City e Real , poi molto probabilmente la vincente fra Barcellona e Bayern Monaco e poi dopo questo vincere pure la finale. Direi che sono realisticamente scettico. Poi la coppa è strana e se l’ha vinta Di Matteo con il Chelsea se ci votiamo tutti a San Culovic magari è pure la volta nostra. Certo che se dobbiamo aggrapparci alla fortuna, ai santi o a Ronaldo che possa fare 3457 gol in 4 partite vuol dire che la fiducia quest’anno è andato veramente sotto i piedi. Altro che bel gioco.
Pagelle Juventus Roma 1-3
Pagelle di Alessandro Magno
Szczesny 5,5 Sui tre gol non mi pare granchè responsabile. In verità ne evita pure qualcun’altro tuttavia io dopo ‘ste figure barbine vedere un giocatore che se la ride mi innervosisce non poco. Mi innervosiva già Buffon ai tempi di Del Neri.
Danilo 4,5 Inizia bene con bei slalom e percussioni e sembra in una serata di vena, poi provoca il rigore in modo anche un poco ingenuo e sparisce dal campo.
Rugani 4 Da il via alla rimonta della Roma facendo segnare il suo uomo Kalinic che segna solo per sbaglio e infatti segna giusto con Rugani questa sera.
Bonucci 4,5 Un poco meglio di Rugani ma senza De Ligt e Chiellini noi non prendiamo mai una palla di testa.
Frabotta 6 Almeno degno di nota una bella sua azione con scambio con Matuidi e tiro di poco al lato.
Rabiot 6 Prima di deprimersi nel nulla assoluto è il miglior giocatore della Juve nella partita.
Muratore 5 Schierato davanti alla difesa non mi sembra ne suo ruolo.
Matuidi 6 Gioca una partita indecente ma gli do la sufficienza perchè rispetto agli altri ho l’impressione dal suo volto che è l’unico a cui frega di non perdere.
Bernardeschi 4,5 Evanescente come sempre.
Higuain 5 Un gol di rapina che ci illude un altro tiro di poco al lato fra la sua scarsa forma e i pochi rifornimenti che gli arrivano è un poco come giocare in 10.
Zanimacchia 6 Come quasi tutti i giovani in campo non demerita.
Demiral 6 Entra nel marasma generale e devia la palla del 3-1 poi tiene botta meglio di altri.
Ramsey 5,5 Sfiora il gol prendendo il palo e poco altro.
Olivieri 6 Ha onorato la maglia
Vrioni 6 come sopra
Pinsoglio 10 Per il fegato dimostrato a doversi vedere tutte queste partite dalla panchina. Io almeno ogni tanto riesco a portare giù il cane.
Juventus 4 Ennesima partita sconcia. Ennesima rimonta subita. Roma che non aveva mai fatto nemmeno un punto a Torino passeggia sulle nostre macerie. Ok lo scudetto era vinto va bene ma 8 punti nelle ultime 8 partite sono una cosa veramente brutta e personalmente non mi lasciano affatto fiducioso per il Lione.
Sarri 4 Squadra senza gioco e senza anima l’impressione è che senza Ronaldo e o Dybala questo scudetto ce lo sognavamo. Ora questo strazio è finito vediamo se finisce il film con il Lione o se improvvisamente ci ridestiamo e facciamo il miracolo.
Arbitro 6 Personalmente penso che il rigore non ci fosse mi sembra una grossolana simulazione. E’ vero che le ginocchia si scontrano ma il giocatore della Roma sta già candendo. Non capisco come non si veda chiaramente questo al Var. Detto ciò per il resto ha arbitrato bene e la Roma avrebbe vinto anche senza quel rigore .
Sconfitta ininfluente ma non indifferente.
Articolo di Alessandro Magno
Difficile fare un analisi su queste partite post scudetto vinto, tuttavia la Juve di quest’anno spunti ne da sempre. Partiamo dalla partita che come capita spesso quest’anno è stata a tratti imbarazzante. Imbarazzante soprattutto la facilità con cui prendiamo gol. Non mi ci abituerò mai. Sarri ci ha spiegato in conferenza stampa di non esser preoccupato e che alla fine conta vincere (noi lo sapevamo già) e lo scudetto si è vinto, tuttavia sarà una questione di gusti miei personali ma trovavo di gran lunga più spettacolare la Juventus di Conte che vinse il primo scudetto e che fece grossomodo gli stessi punti (84) e ben 11 pareggi ma nessuna sconfitta. Io non mi diverto a perdere. Non credo di essere l’unico. Davvero sarò all’antica, sarà un mio limite, ma non riesco proprio ad appassionarmi a un calcio tutto in avanti dove possiamo perdere contro chiunque, perchè noi oggi possiamo perdere con chiunque, mentre vincere contro chiunque in realtà potevamo farlo anche prima e da questo punto di vita la Juve di oggi non rappresenta affatto un upgrade. Almeno per ora. Sarri ha detto anche che siamo stanchi e che avrebbe potuto schierare l’Under23 e pensa di farlo con la Roma, in realtà non lo ha fatto perchè al momento la Juve non è così compatta e forte davanti ai media da poter evitare brutte figure e infatti sapendo benissimo che non può farle (le brutte figure) ha portato più o meno la formazione migliore possibile al netto degli acciaccati, tuttavia la figura barbina è arrivata lo stesso.
Ora va detto che il Cagliari di Zenga è una delle peggiori squadre del campionato. Ricordo infatti che nel girone di andata con Maran erano stati la sorpresa del campionato tanto che quando li affrontammo a Torino erano uno spauracchio ed erano in zona Uefa. Anzi a un certo punto erano addirittura quarti con 29 punti. Poi le cose sono iniziate ad andare male e la società sarda ha pensato bene di esonerare Maran. Con Zenga hanno fatto forse meno di 15 punti in tutto un girone e se fosse solo per il girone di ritorno avrebbero faticato moltissimo a salvarsi essendosi di fatto salvati con il grande margine accumulato con Maran. Ecco noi abbiamo perso 2-0 secco senza appello da questo Cagliari abbastanza penoso. Quando si parla di brutte figure qualcuno tira fuori sempre la sconfitta con la Spal a Ferrara dell’ultimo anno di Allegri. A parte che si perse 2-1 e non 2-0 dopo esser passati in vantaggio, ma quel campionato fu vinto con 5 giornate di anticipo a 90 punti con 11 punti sulla seconda e con 4 sconfitte. Oggi siamo a 6 sconfitte e 83 punti un solo punto sopra gli 82 che è il peggior risultato di sempre per una campione d’Italia che è del Milan di Allegri e addirittura un punto sotto il nostro peggior risultato di sempre come vincitrice del campionato che sono i già citati 84 punti di Conte del primo anno. Vediamo di batter la Roma o almeno di pareggiarci.
Ma la cosa che mi infastidisce di più è che siamo in teoria a 5 partite dall’epilogo stagionale o a 2 a seconda delle speranze che si ripongono nella Champions: Roma – Lione – Quarti – Semifinale – Finale di Champions. Ora io capisco tutto , il covid , il cambio di mentalità, il calcio di Luglio eccetera eccetera. Ma quando è che iniziamo a vedere, non gli Harlem Globbetrotters come qualcuno ventilava, ma almeno una squadra decente? Continuiamo a rimandare, a dire il gioco arriverà e che è solo un momento, ma la stagione è finita cari miei e non pensavo davvero che dopo aver raggiunto tanto faticosamente quello status di grande in Europa mi sarei dovuto votare ai santi e alle preghiere per affrontare la Coppa.
Pagelle Cagliari Juventus 2-0
Pagelle di Alessandro Magno
Buffon 4 Gravemente responsabile sul gol che chiude la partita s riscatta dopo su una semirovesciata di Simeone ma probabilmente il gol sarebbe stato annullato per furigioco dello stesso.
Cuadrado 6,5 Il migliore in campo. L’unico con voglia e con grinta. Spinge con generosità fino alla fine. Davvero encomiabile.
Rugani 5 Pronti via dormita e si perde il suo sul primo gol, si fa anticipare e 1-0 per il Cagliari. Troppo passivo su una palla che passa due volte da una parte all’altra della nostra area.
Bonucci 5 Come Rugani passivo sul secondo gol dove lascia tirare Simeone ma anche colpevole sul primo con questa palla che passa da parte a parte e nessuno riesce a intercettare.
Alex Sandro 5 Sul primo gol in ritardo sul primo cross e poi altre tante troppe sbavature difensive. Un poco meglio in fase di spinta.
Bentancur 5 Ci si continua a spellare le mani per questo giocatore che a volte dimostra di esser un buon giocatore ma che altre come questa sera fa il record mondiale di palle perse, passaggi sbagliati tiri facili in curva e sull’unico tiro buono lo spara sul portiere da 4 metri.
Pjanic 5,5 Sembra almeno lui avere qualche idea e prendersi qualche responsabilità ma questa sera predica nel vuoto.
Muratore 6 Il meno peggio del centrocampo ed è un esordiente o quasi il che è tutto dire della voglia che ci hanno messo gli altri.
Bernardeschi 6 Fa mille cavolate ma è uno dei pochi che corre, che lotta, che tira.
Higuain 6 Riesce a giocare qualche volta per Ronaldo e a ritagliarsi un’ occasione in girata che va di poco altro. Con una squadra come quella nostra giocare di punta è una pena.
Ronaldo 6 Si danna non so se più per i suoi record o per ribaltarla in ogni caso davvero è l’unico che impegna seriamente più di qualche volta Cragno ma in questa Juve come detto prima è davvero dura giocare davanti.
Matuidi 5,5 Se entra Blaise per ribaltare un 2-0 direi che siamo apposto. Almeno combatte.
Zannimacchia 6,5 Con Cuadrado il migliore . Anche lui esordiente e quindi voglioso di mettersi in mostra. Al’ 90mo sfiora il gol. Da rivedere se è il caso di tenerlo.
Peeters SV
Olivieri SV
Juventus 4 Una gran brutta Juve . Comprendo che si è appena vinto il campionato ma la maglia va onorata sempre come han fatto i giovani ad esempio. Senza idee senza gioco. Con questa continua spasmodica ricerca di passare in mezzo con piccole e mosce triangolazioni che è per lo più sono infruttuose. Anche questa sera lo spettacolo è stato deprimente.
Juventus 4 Adesso ci verrà a dire che abbiamo avuto il 70% di possesso palla e che abbiamo tirato 20 volte contro le 7 del Cagliari ma tanto il risultato non cambia e lo spettacolo, almeno il nostro è stato penoso. Se poi per spettacolo si intende far fare bella figura ai nostri avversari tutte le volte, allora preferivo quando mi annoiavo. Intanto mi sa che mettiamo a segno anche qualche record negativo come era dagli anni 60 che una squadra campione d’Italia non prendeva almeno 40 gol e come le 7 sconfitte in un campionato che credo per una squadra Campione siano abbastanza atipiche. Ma si può ancora peggiorare perdendo con la Roma.
Arbitro 5 Non abbiamo perso per colpa sua sia chiaro ma non mi piace come ha fischiato diciamo a sensazioni sue. Tanti fall non fischiati ad esempio a Bernardeschi o a Zanimacchia un fallo fischiato a Ronaldo con il difensore che scivola da solo idem un altro così ad Alex Sandro. Inoltre Joao Pedro poteva tranquillamente esser espulso per un entrata a piedi uniti su Cuadrado. Ribadisco è stato ininfluente sul risultato ma poteva fare meglio.
Riflessioni post scudetto
Articolo di Alessandro Magno
E’ stato uno scudetto difficile. Probabilmente il più difficile. Forse anche bello per certi versi, certamente combattuto. Molti sono stati i demeriti nostri questo va detto, molti match point sono stati sprecati e spesso quando gli altri zoppicavano, non siamo stati abbastanza decisi nell’allungo. Molte sono state le difficoltà oggettive, da un allenatore che è arrivato in colpevole ritardo per colpa della società che lo ha scelto ad estate inoltrata, alla difficoltà di iniziare una stagione senza questo allenatore che dopo poco si è ammalato ed è stato fuori gioco per parecchio, al Covid che ha penalizzato certamente un poco tutti rimescolando le carte ma di fatto ha ”incasinato” soprattutto la vita a noi che eravamo gli unici che avevamo qualcosa da perdere. A conti fatti i nostri competitor hanno fatto tutti un gran campionato e un gran risultato. L’Inter il record di punti post Mourinho, la Lazio tornata in Champions dopo 13 anni, l’Atalanta ”fidanzata d’Italia” che si è ripetuta rispetto all’anno scorso e che si gioca un secondo posto. Ripeto in questa situazione gli unici che avevamo tutto da perdere eravamo noi. Ecco perchè sono molto felice per questo scudetto. Intanto poi gli scudetti sono come i figli e gli si vuole bene a tutti indiscriminatamente, anche se ormai ci siamo abituati e li festeggiamo in modo soft. Gli altri si stupiscono che non facciamo i caroselli ma è come uscire tutte le sere con una bella donna e uscirci una volta ogni morta di Papa. Quello che per loro è un evento per noi è l’abitudine. Devo dire che comunque è una piacevolissima abitudine.
Ora il pensiero va in primis alla Champions dove bisogna sperare molto nello ”scompaginamento” della situazione e in Cristiano Ronaldo. Credo che la sua fame e il fatto di giocarla in casa sua potrebbe essere un arma in più. Se Ronaldo dovesse ripetere quanto fatto altre volte con il Real ovvero un bel gruzzolo di gol nella fase a eliminazione diretta, noi potremmo avere anche delle speranze, altrimenti la vedo davvero dura. La nostra ormai atavica fragilità mentale e quindi difensiva non fa essere molto ottimisti. Se si è stati capaci di prendere 4 gol dal Milan o 3 dal Sassuolo in 30 minuti e per giunta in rimonta, non oso pensare contro squadre come Real, Barcellona o Bayern cosa potrebbe capitare. Dio ce ne scampi. Sempre ovviamente a patto che si passi con il Lione, perchè ad oggi non prendere neppure un gol dal Lione appare tutt’altro che utopia.
E veniamo ai rumors su Sarri. La festa scudetto è stata una bella festa e devo dire con scene belle e anche un poco commoventi da parte dei giocatori e del mister. Sarri mi pare sia entrato nel cuore della squadra nonostante i suoi limiti caratteriali e tutte le sue contraddizioni. Ci sono state scene davvero di una bellezza umana considerevole secondo me che han fatto vedere uno spogliatoio tutt’altro che spaccato. Eppure da oggi a Torino si sono accesi dei rumors sulla permanenza del mister per l’anno venturo. Pare che la Juventus nei panni del suo Presidente non sia poi così convinta di questo nuovo corso. Io dal canto mio devo dire troverei alquanto strano un esonero del mister, soprattutto alla luce di uno scudetto vinto e dei tre anni di contratto. Credo che la riconferma in questa situazione dovrebbe esser un fattore alquanto scontato. Se poi ci mettiamo che le soluzioni alternative più attendibili potrebbero esser Spalletti o Allegri la cosa mi fa essere ancora più stranito. In entrambi i casi significherebbe rivoluzione morta e sepolta questo mi sembra chiaro. Ora detto che a me della rivoluzione frega meno di zero e mi basterebbe che Sarri riuscisse a metter in campo una squadra un poco più coesa e meno ”allegra” in fase difensiva, troverei davvero curioso che la Juventus rinunciasse dopo appena un anno a un progetto in cui sembrava davvero credesse. A meno che non ci si sia resi conto di non essere in grado di accontentare questo mister sul discorso mercato e nel rivoluzionamento della rosa e quindi occorra nuovamente un gestore che faccia con quello che ha, o che non fosse lo stesso Sarri a essersi reso conto che questa avventura è davvero troppo stressante per lui.
Ormai questa Juve è così.
Articolo di Alessandro Magno
Ogni volta che questa Juve è chiamata a una prova di maturità fallisce miseramente. Per l’ennesima volta una squadra media o a esser cattivi mediocre come può esser oggi l’Udinese , con un poco d’ordine e di impegno ha fatto non solo un figurone ma ci ha tolto dei punti. Questa volta tre. Sono ben 18 i punti persi dalla Juve in momenti in cui era in vantaggio. Le rimonte subite non le voglio contare ma sono uno strazio. Con l’Udinese ci possiamo trastullare con 600 passaggi riusciti contro i 300 loro, con il 56% di possesso palla contro il loro 44 e raccontarci che il calcio è questo, ma la verità è che nel calcio contano i gol e conta farne uno in più degli avversari. Ma ormai sono problemi atavici e irrisolti. Nelle ultime 6 giornate la Juventus ha subito ben 13 gol peggio han fatto solo Brescia (16) e Spal (20). Nessuno ormai si stupisce più di questo esser rimontati , anzi qualche volta ci si stupisce del contrario ovvero come contro la Lazio ci si stupisce che si sia tenuto il risultato. E questo è veramente grave perchè non solo manca la fiducia in campo dei giocatori ma manca la fiducia del tifo in questa squadra. Fiducia che il mister e la squadra non si sono evidentemente guadagnati. L’anno scorso a un certo punto con Allegri ci si chiudeva e si aveva la sensazione che prima o poi il gol lo si prendesse. Oggi non ci si chiude più ma la sensazione è diventata una certezza.
Ora è bene metterci concentrazione e fare questi tre punti con la Samp. Non voglio pensare ad altri scenari perchè tre punti in tre partite li farebbe anche la Spal facendo catenaccio. Quindi lo scudetto si vince senza se e senza ma. Fra l’altro potrebbero arrivare ulteriori regali dalle altre visto che già in questo turno ci sono Milan Atalanta e Genoa Inter e poi a seguire Inter Napoli e ancora all’ultima Atalanta Inter. Certo giocarsi all’ultimo sangue un campionato così livellato verso il basso non è che sia una grande nota di merito. Ieri mi chiedevo se Conte non abbia dei rimpianti a non averci conteso questo campionato dove alla fine ci dividono quasi solo gli scontri diretti e dove credo di poter dire sarebbe stato alla sua portata? Sembra il campionato dei ciapa no. Il campionato delle occasioni perse. Anche questo scenario è cambiato. Una volta sembrava tanto facile vincere in Italia oggi sembra quasi un parto. Il livello si è alzato? Con l’Atalanta che può arrivare massimo a 83 punti, l’Inter a 82 e la Lazio a 81, direi proprio di no. Ricordo che il peggior punteggio per esser Campione d’Italia nei campionati a 20 squadre lo realizzò il Milan di Allegri con 82 punti quindi siamo a livello dei risultati peggiori di sempre.
Le domande che dobbiamo farci oggi sono queste : Quanto è colpa del mister e quanto è colpa della rosa e di altri fattori in questa situazione? Quanto è possibile migliorare la gestione di queste situazioni oggi? Secondo me la colpa del mister è tanta. Non sembra capirci molto e soprattutto Sarri sembra propenso a restare sempre sulle proprie idee. Dopo un primo periodo di stagione dove si è provato il modulo con il trequartista si è andato avanti con il 433 e poi con Bernardeschi in una specie di 433 che a volte diventa 442. A centrocampo oggi esce Pjanic che è stato considerato il capro espiatorio, la ragione principale di tutti i nostri mali, ma senza Miralem la squadra gioca obiettivamente peggio con Bentancur, che è un bravo interdittore ma lo vedono anche i più orbi che non è giocatore da giocare in regia. Contro l’Udinese per sua stessa ammissione Sarri ha dichiarato che abbiamo perso perchè abbiamo provato a vincere. Ma un mister dovrebbe anche capire quando la squadra è stanca e non portarla allo sfinimento specie in una corsa a tappe come uno scudetto. Udinese Juventus non era una finale. Inoltre si gioca ogni 3 giorni a 35 gradi e lo sa, per cui le energie non si recuperano così in fretta, quindi stancarli a dismisura per provare a vincere contro l’Udinese porterà ulteriori strascichi fisici anche su Juve Sampdoria.
Per quanto riguarda la pochezza della rosa certamente non è colpa di Sarri avere giocatori inadatti al suo credo ed esser particolarmente limitato in certi ruoli come i terzini ad esempio dove quelli sono e due devono giocare, tuttavia questa è una questione che non potrà esser risolta prima della nuova sessione di mercato e quindi bisogna fare con quello che si ha. Lui ha provato qualche esperimento come Matuidi terzino ma poi non gli ha dato ulteriore corso. Per quanto riguarda invece il termine della stagione e la Champions lo dico non sono ottimista. Servirebbe un miracolo e soprattutto credo che dovremo votarci a San Ronaldo. Se il portoghese riuscisse a fare un finale di Champions come ha fatto spesso nel Real con tanti gol tutti concentrati in poche partite , forse potremmo avere qualche speranza, diversamente con questa fragilità difensiva la vedo durissima contro le corazzate d’Europa. Non so a questo punto cosa pensare per l’anno venturo ma io tutta questa serenità che vedo nell’ambiente con questi bei sorrisi di Sarri e Paratici che ostentano tranquillità come se tutto ciò sia una cosa normale non mi piacciono. Una volta pure Allegri che era famoso per la ”Halma” a Carpi si tolse la giacca e la buttò per terra.
Pagelle Udinese Juventus 2-1
Pagelle di Alessandro Magno
Szczesny 5,5 Gli darei senza voto perchè davvero ha preso due tiri due gol forse qualche uscita e qualche giocata di piedi per prendere il minimo sindacale gli do mezzo voto in meno perchè forse sul secondo gol era meglio che stava in porta ancora un poco.
Danilo 5 Chiamato a far rifiatare Cuadrado non brilla in modo particolare fino a finire nel dimenticatoio di questa partita. Uscendo si scampa almeno il gol della sconfitta.
De Ligt 5 Ha giocato una gran partita e fatto un bellissimo gol ma paga l’errore nel finale quando un difensore di esperienza avrebbe steso Fofana fuori aria, speso un rosso, e probabilmente salvato la squadra da una sconfitta. Errore grave che ci costa un punto . Errore probabilmente di inesperienza vista l’età ma errore resta.
Alex Sandro 0 Due gol sul groppone in uno non torna, sull’altro si dimentica di intervenire e mette in difficoltà De Ligt che deve andare all’uno contro uno. Se Sandro nel finale avesse steso Fofana probabilmente non essendo ultimo uomo avrebbe evitato anche a De Ligt di doverlo poi fare eventualmente lui. L’Alex Sandro post lockdown è una sciagura.
Rugani 6 Il meno peggio della difesa non si sa se per fortuna o per bravura in entrambi i gol non è responsabile. Per uno che non gioca mai e spesso è nell’occhio del ciclone è già qualcosa.
Ramsey 4,5 Sarri gli da un ulteriore chance forse per dargli minuti nelle gambe come per Rabiot ma questa volta Ramsey si bernardeschizza e fa quasi solo cose sbagliate. Sul gol dell’1-0 è in colpevole ritardo a chiudere sul cross.
Bentancur 5,5 Siamo alle solite. Questo giocatore non può a mio parere giocare davanti alla difesa essendo essenzialmente una mezzala di quantità. Forse c’è un accordo con il barca per non far giocare Pjanic ma Benta davanti alla difesa è un giocatore solo di copertura e fino a che fa questo è anche molto bravo. Quando invece si tratta di impostare spesso è molto impreciso.
Rabiot 7 Il migliore in campo per distacco, lotta come un dannato su ogni pallone e quelli dell’Udinese non stanno affatto male fisicamente. Ho l’impressione che a 10 minuti dalla fine sia un poco stanco perchè inizia a perdere qualche pallone di troppo e guarda caso perdiamo la partita.
Bernardeschi 4 Non so cosa pensare e cosa dire Federico è sempre più qualcosa di inspiegabile. Corre corre corre non si sa dove corre, non si sa cosa faccia di utile, riesce sempre a fare le scelte sbagliate con una metodicità disarmante.
Dybala 6 Come Ronaldo prova a darsi da fare e incunearsi fra i mille piedi avversari, non gli va bene quasi nulla ma la sua prova è meglio di tanti altri suoi compagni.
Ronaldo 5,5 Come Dybala è uno dei meno peggio ma secondo me a differenza dell’argentino non è sufficiente oggi perchè ha giocato troppo per se per trovare il gol (che spesso ci ha fatto vincere) mentre Paulo ha giocato più per i compagni e oggi era la scelta giusta secondo me.
Matuidi 5,5 Riesce a recuperare qualche buon pallone non ha al solito nè particolari meriti e neanche demeriti tuttavia si trova in campo nel momento della sconfitta e non è proprio un colpo di fortuna.
Costa 4 Il Costa post lockdown è il secondo nostro peggior giocatore dopo Alex Sandro. Se il secondo è una sciagura per i suoi errori Douglas invece è una sciagura per la sua totale inutilità. Oggi non è nemmeno più spacca partite è solo un giocoliere inutile e fine a se stesso. Se gli porta via il posto da titolare questo Bernardeschi qua fatevi due domande.
Cuadrado 5,5 E’ uno dei giocatori più informa della Juventus ma questa sera non si vede. Si perde anche lui nella indecenza finale.
Juventus 3 Una squadra immatura incapace di gestire i momenti di stanchezza o di calo di tensione. Prendiamo gol con una facilità disarmante forse solo la Spal prende gol in maniera più facile di noi in questo momento. Una squadra figlia di questa pseudo cultura dell’attaccare sempre che attacca anche quando non ha più benzina e finisce con la macchina ferma a bordo pista mentre gli altri vanno a vincere la gara. Una Juve di fessi.
Sarri 0 Se la Juve è una Juve di fessacchiotti il mister che la guida non è che ci fa una bella figura. Ora la gara si era capito che non si sarebbe vinta ma si poteva portare a casa ancora un punto che era un punto di meno alla vittoria finale. Invece siamo riusciti nell’impresa di perdere perchè ci voleva davvero un impresa per perdere da questa Udinese che al solito abbiamo fatto sembrare di esser un ottima squadra. Capita troppo spesso che i nostri avversari sembrino zombie con gli altri e sembrino forti contro di noi io mi interrogherei e inizierei a pensare che sia colpa nostra. Che fenomeni a perdere prendendo non uno ma due gol su contropiede dall’Udinese. Ora Sarri lo sa che giochiamo ogni tre giorni con 35 gradi ed è difficile per tutti. Lo sa perchè lo ha detto lui. Solo che non ha ancora capito come gestire squadra e risultato quando la squadra non ne ha più.
Irrati 7 Molto bravo sulle simulazioni ce ne sono tre due loro e una di Dybala sono tutti svenimenti in cerca di rigore e dal replay si è visto come nessuno dei tre fosse rigore nei primi due non c’è contatto nell’ultimo Rabiot prende la palla (non sarebbe neppure angolo comunque). Non ho capito perchè in nessuno di questi tre casi ha ammonito tuttavia ha usato lo stesso metro per tutti.
Missione compiuta.
Articolo di Alessandro Magno
Diciamo la verità era importante vincere e per fortuna si è vinto. Anche se al solito con qualche patema si è vinto. Si perchè se non si fosse vinto il segnale dato alla concorrenza sarebbe stato davvero brutto. Ho sempre detto che nella vita tutti noi veniamo giudicati per i risultati. A scuola, sul lavoro, persino in famiglia. Poi ok ci sono vari modi per arrivare ai risultati ma i risultati sono quelli che contano. Ora era assolutamente necessario dare questo segnale perchè Sarri seppure in bacheca vanti una Europa League con il Chelsea che non è poco, si portava dietro sempre l’aureola di perdente. D’altronde arrivava alla Juve con uno scudetto perso in albergo, la supercoppa persa e anche male, la coppa Italia persa ai rigori. Adesso aldilà dell’allungo post lockdown da +1 a +5 che non era malvagio, ma match point sprecato con il Milan idem con l’Atlanta e ancora poi con il Sassuolo … direi che la misura era colma. Se non si fosse vinto con la Lazio sarebbe stato giusto parlare di allenatore delle occasioni perse, perchè ripeto quando c’è da vincere si deve vincere e basta senza se e senza ma. Questa è la differenza fra una grande squadra e una grande società e tutte le altre.
Ma veniamo alla partita. Intanto è stata giocata in un caldo davvero infernale, sono di Torino e lo so. Questo credo abbia agevolato principalmente la Lazio che ha adottato il solito modo speculare tutti in difesa e contropiede. Al netto poi delle gravi assenze Inzaghi ha impostato una squadra ancora più guardinga del solito. A parte il ritmo la Juve nel primo tempo per conto mio si è fatta preferire alla Lazio ed è andata più volte al tiro e colpito un palo con Alex Sandro. Altresì la solita amnesia difensiva questa volta di Bentancur ha permesso ai nostri avversari l’unico tiro in porta del primo tempo con Immobile che centra il palo. Amnesia che per un nulla non paghiamo a caro prezzo. Primo tempo 0-0 ma abbastanza in controllo della Juve. Secondo tempo la Juve aumenta i giri e trova due gol entrambi regalatici dai nostri avversari in verità, ma la pressione esercitata dalla Juve è stata tanta. Ronaldo ha preso un altra traversa e per poco non segna un gol da terra, Dybala un paio di volte impegna il portiere laziale, insomma sembra tutto filare liscio con la Juve in assoluto controllo. La partita è morta e sepolta e andrebbe solo accompagnata alla fine ma come spesso accade quest’anno avviene il patatrac, Bonucci si addormenta rigore per loro. Segna Immobile e per 15 minuti, dieci più recupero, è un autentico calvario.
E’ un peccato questo finale in cui ci deve salvare Szczesny da una punizione magistrale di Milinkovic Savic che fin li in verità era stato nullo. E’ un peccato perchè fa vedere ancora una volta che questa è una squadra tremendamente fragile. Sul 2-1 al solito c’è il panico e la palla scotta nei piedi di tutti. E’ molto alta la sensazione che la Lazio, che fra l’altro in quel momento è infarcita di ragazzini, possa pervenire al pareggio da un momento all’altro. Manca nella Juve in quel momento e manca sempre un uomo di concetto in mezzo al campo che si faccia dare la palla e faccia ragionare e rifiatare la squadra facendo passare quei 2-3 minuti di strizza in modo che non diventino panico. Quell’uomo non è Bentancur perchè è bravo questo giocatore ma è un mediano e non è un leader, per lo meno al momento. Per fortuna che Sarri ha un lampo di lucidità e con la squadra in sofferenza toglie una punta (Dybala) per inserire un quinto difensore (Rugani). Probabilmente avrà contravvenuto alle proprie regole e al proprio credo tuttavia porta a casa una vittoria e uno scudetto. A volte se non puoi attaccare, difendere un risultato non è affatto un disonore. Parigi val bene una messa.
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