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Il progetto di Pirlo non è quello di Sarri.

Articolo di Alessandro Magno

Devo confessare che alle vedove di Sarri non ero preparato. Pensavo che con Pirlo fosse chiaro e definitivo ormai che la diatriba Sarri e Allegri e l’annessa questione sul bel gioco fosse superata. Niente da fare evidentemente lo zoccolo duro di quelli del ”belgiochismo” (che alla Juve l’anno scorso non si è mai visto) non demordono e chiedono già oggi, più o meno insistentemente, la testa di Pirlo reo di aver già fatto peggio (dopo 5 giornate!) del suo predecessore. A questo punto mi sembra doveroso sottolineare come il progetto Pirlo non ha nulla a che vedere con il progetto dell’anno scorso. Nel 2019 Sarri arrivò caricato di responsabilità dovute a molti, forse troppi, fattori. Da una parte si era spinta la questione contro Allegri a dismisura e contro quello che veniva definito un non gioco e un allenatore addirittura deleterio. Dall’altra ci veniva “venduta” l’idea pro Sarri come la rivoluzione del gioco. L’allenatore, che con la squadra di Allegri (perché questo è il punto), avrebbe fatto decisamente meglio , non solo vincendo, ma addirittura vincendo bene e facendoci vedere una specie di Harlem Globetrotters in campo. Gli stessi sostenitori di Sarri consideravano le vittorie di Allegri il minimo sindacale vista la rosa (considerata fortissima) a disposizione. Sull’ onda emozionale di tutte queste aspettative, evidentemente mal riposte, Sarri ha fallito clamorosamente su tutti i fronti. Non solo il gioco non si è mai visto ma addirittura in parte è peggiorato (vedi fase difensiva imbarazzante) e lo scudetto, meritatamente, ma faticosamente vinto, non poteva essere una discriminante a suo favore visto che l’anno prima, con grosso modo gli stessi uomini, era considerato un qualcosa di scontato con ogni allenatore possibile.  Si può dire che Sarri è stato vittima di se stesso e dei suoi sostenitori e della grande considerazione che aveva e che di fatto lo ha portato alla Juve. Se fosse venuto solo per fare bene e vincere probabilmente a fine anno sarebbe stato confermato. Infine se sul piano tecnico il progetto Sarri è stato deludente, ma ha portato comunque il nono scudetto di fila, che non è mai scontato, sul piano economico è stato drammatico e disastroso per le casse della società. Per un anno abbiamo pagato due allenatori, Allegri e Sarri, fra i più cari in Italia e per ora , almeno finché Sarri non troverà, se troverà una sistemazione, la questione non è risolta con Sarri che ha ancora due anni di contratto. Dulcis in fundo il rapporto mai sbocciato (pare) con la società e con la squadra che ha infine fatto decidere per un cambio di guida tecnica.

Ora va da sé che Pirlo non rappresenta una continuità del progetto Sarri. Non rappresenta l’allenatore che porta il bel gioco (nessuno ne parla più) e non rappresenta nemmeno l’allenatore che resta indiscutibilmente legato al risultato. Il progetto è nuovo. Se con Sarri si era tentata la rivoluzione per non morire,  questa di Pirlo non è una restaurazione ma bensì una nuova rivoluzione forse ancora più profonda di quella dell’anno scorso, che lo era per metà. Per la terza volta in 40 anni la Juve punta su un mister costruito in casa dopo Trapattoni e Ferrara. A questo mister da una rosa di giovani, dove molto vecchi sono stato depennati e non gli si chiede la luna nel pozzo ma di costruire la Juve del futuro e costruirsi lui come allenatore per guidare la Juve del futuro. È proprio evidente che non c’entra nulla col ”belgiochismo” (almeno per ora). È evidente che ci vorrà forse oggi più tempo che prima. È evidente infine come oggi i giovani dentro il progetto siano molto di più di quelli che avevano i suoi predecessori. Alcuni è probabile non verranno confermati altri ne arriveranno. La Juve ha abbassato il monte ingaggi e inserito giovani in rosa che si spera daranno i propri frutti nei prossimi anni. Si è iniziato forse quel progetto Bayern Monaco che molti hanno in bocca ma pochi hanno la pazienza di aspettare che si realizzi. La Juve dopo 9 anni è inesorabilmente e irrimediabilmente invecchiata. Non si poteva aspettare oltre per iniziare a ringiovanire. Ora non ci resta che avere pazienza e vedere poi se i fatti ci daranno ragione.

Pirlo togli sta cacchio di difesa a tre.

 

CROTONE, ITALY – OCTOBER 17: Head coach of Juventus Andrea Pirlo looks on before the Serie A match between FC Crotone and Juventus at Stadio Comunale Ezio Scida on October 17, 2020 in Crotone, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

 

Articolo di Alessandro Magno 

 

Dell’arbitro di Crotone Juventus ho parlato nelle mie pagelle non ci vorrei tornare. Non è stato un bel arbitraggio. Mi è sembrato quasi come ci fosse un progetto o un preconcetto per farci perdere dei punti dopo Juventus Napoli non disputata. Come se il patatrac in quel caso l’avesse fatto la Juve e non il Napoli. Questi tre punti a tavolino han fatto rodere molti evidentemente. Non mi è piaciuto nemmeno l’atteggiamento di molti juventini. Preferisco anche io non parlare di arbitri e non lo faccio quasi mai tuttavia fra l’esser piangina e attaccarsi a rimesse laterali invertite o a cartellini dati e non, e a episodi che addirittura condizionerebbero un intero campionato, e sottolineare qualche volta quando si fanno delle porcate nei nostri confronti c’è una differenza abissale. Diciamo che non mi piace farmi prendere per i fondelli e soprattutto non ho colpe da espiare e non mi sento affatto in difetto se parlo di arbitri come evidentemente qualche juventino si sente nei confronti dei nostri avversari. Se volete il loro plauso avete sbagliato strategia il meglio che vi diranno è: ” Con quanto rubano si vergognano a parlare di arbitraggi” di conseguenza parlo finchè ne ho voglia e fiato.

Ma veniamo ai fatti di Crotone, perchè nonostante un arbitro sconcio che ha indirizzato le cose in un certo modo, si poteva fare meglio e si doveva fare meglio. E se non si vincerà il campionato, dovesse mai accadere, non sarà certo per questi due punti persi. Pirlo ha bisogno di tempo e questo mi pare assodato, tuttavia Pirlo deve esser consapevole che tanto tempo non ce l’ha. Il male del calcio di questi ultimi anni in cui mi sembra caduto anche Pirlo e’ l’ormai eterno equivoco del mister che non allena più ma insegna il calcio, lo rivoluziona e se gli avanza pure tempo ci insegna la vita. Ma un mister che allena e basta cioè che di mestiere fa l’allenatore è chiedere troppo? Ieri non ho capito cosa c’entrava Portanova in un 343. Cioè non è che hai a disposizione Morata, Dyabala e Ronaldo tutti in forma e allora provi a giocartela con tre punte? Hai Portanova che può andare tranquillamente in panchina, perchè non è necessario schierare tre punte. Proprio no.  Idem questa maledetta difesa a tre. Ma perchè? La difesa a tre si fa con tre difensori centrali forti perchè appunto ne hai tre forti e li vuoi sfruttare tutti e tre contemporaneamente. Neanche a farlo apposta anche Conte con Kolarov centrale, che centrale non è, ha perso il derby e l’Atalanta con Romero che non ha mai giocato a tre ne ha presi 4 dal Napoli. Ma perchè questa cacchio di difesa a tre ma l’ha ordinata il medico? Ad oggi Bonucci è in difficoltà con questo schema, idem gli altri. Ma non si può tornare a 4 come si è fatto negli ultimi 6 anni con Allegri e poi con Sarri?

Quando giocavo io, c’era il santo schema del 442. Uno schema che dava l’opportunità di coprire bene tutti i settori del campo e che tutti utilizzavano indistintamente come primo modulo salvo fare, i più bravi, un modulo alternativo a questo da utilizzare solo in determinati momenti. Oggi anche il 442 non è più di moda. Oggi sono tutti Oronzo Canà. Oggi se non si utilizza un modulo fantasioso, non si è allenatore moderno e il risultato sono squadre sbilanciatissime che spesso attaccano a testa bassa e perdono contro squadre che di contro sono soltanto ”ordinate”. Quando Pirlo, alla sua prima conferenza stampa disse: ”voglio un calcio aggressivo” e suscitò l’applauso di molti, forse solo io ho avuto un brivido lungo la schiena ricordandomi Sarri che voleva distruggere gli avversari. La Juve è un cantiere. Oggi prima di un calcio aggressivo ha bisogno di un calcio ordinato. Ha bisogno che i giocatori si conoscano fra loro e sappiano bene cosa fare in campo. Dopo, quando si è imparato questo, allora forse si possono fare step successivi e magari proporre anche un calcio aggressivo. Abbiamo visto sia con la Roma che con il Crotone che per inseguire il calcio aggressivo abbiamo solo fatto la figura dei fessi proponendo tanto tanto disordine. Meditare Pirlo meditare. Forse hai sbagliato fonte di ispirazione.

Pagelle Crotone – Juventus 1-1

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Non è molto impegnato. Sul rigore è difficile con queste regole in cui il tiratore si ferma mille volte tuttavia in un intervento in mischia dove si trova la palla fra le mani è molto bravo a non andare per terra e così tiene il risultato.

Danilo 5,5 Da quel lato si soffre molto non tanto per colpa sua ma perchè è poco protetto da Chiesa tuttavia ripeto da quel lato si soffre molto.

Bonucci 5,5 Magari non causare il rigore sullo 0-0 sarebbe stata una cosa furba. Poi tiene abbastanza bene una difesa ballerina.

Demiral 5,5 Un poco troppo impeto e anche lui soffre molto. Un poco troppo fesso a volte quando dovrebbe temporeggiare. Secondo me non abbiamo gli uomini per giocare a tre ma ne parlo dopo.

Chiesa 6 Prima di tutto l’espusione non c’è. Entra di piatto a cercare il pallone. Poteva starci un giallo ma il rosso è un’ invenzione. Bravo sul gol nostro ma lascia a desiderare in fase difensiva. Troppo frenetico.

Bentancur 6,5 Una buona partita con personalità soprattutto in 10 e una buona intesa con Arthur. Anche in 10 non perde la testa.

Arthur 6 Si capisce che ha dei buoni piedi buon carisma e delle buone geometrie, anche se davvero tocca troppe volte la palla come dice Pirlo e soprattutto gioca un poco troppo all’indietro.

Frabotta 5,5 Nè carne nè pesce non spinge molto ,non difende molto, timidino. Non che sbagli nulla di particolare ma serve più determinazione.

Kulusevski 6 Più bello che utile. A volte egoista. Ha alcune belle invenzioni ma bisogna esser più cinici. A volte si va a pestare i piedi con Chiesa.

Morata 7 Migliore in campo per distacco. 2 gol di cui uno annullato ingiustamente e un palo. Poi tante belle cose. Bravo con l’assenza di Ronaldo a prendersi la squadra sulle spalle.

Portanova 5 La domanda sarebbe perchè? Perchè titolare? Combatte e si da da fare ma è un giocatore inutile sullo 0-0 in un 343 o 3421, non ha davvero alcun senso optare per uno schieramento cosi’ sbilanciato per far giocare Portanova.

 

Cuadrado 6,5 Entra colpevolmente in ritardo e da un assetto migliore alla squadra oltre che un assist al bacio a Morata.

Rabiot 5 Si mette a cazzeggiare pericolosamente in area con la palla e un paio di volte finiamo anche per perderne il controllo. Non concentrato a sufficienza. In quei momenti servono più attributi e meno ghirigori.

Bernardeschi 5 Corre verso la nostra porta. Anche quando lo lanciano nello spazio non affonda mai ma aspetta e torna indietro. Inutile.

 

Juventus 5 Messi male in campo dal mister si lasciano inutili praterie al Crotone che per fortuna è solo il Crotone e non le sfrutta a sufficienza. Nuovamente in 10 come con la Roma si cambia assetto e si trova più coesione. A questo punto non è che bisogna esser Einstein per capire che l’assetto precedente è sbagliato.

Pirlo 4 Male. Il peggiore della Juve. Male la formazione iniziale con un Portanova titolare per giocare con tre punte che non ha alcun senso nè tattico nè pratico. Nel secondo tempo invece di far entrare subito Cuadrado aspetta 10 minuti ancora e in quei 10 minuti rischiamo di prendere il secondo gol almeno tre volte. Si deve dare una grande svegliata. E’ vero che siamo alla quarta partita soltanto ma bisogna trovare un assetto subito. Inizierei da lasciar perdere la difesa a 3 che è veramente inguardabile. Oltretutto non giochiamo a 3 da anni.  Abbiamo giocatori come Danilo e Demiral che non ci hanno quasi mai giocato almeno il turco sicuro. Ma questa cosa dei tre dietro l’ha mica ordinata il medico?

Arbitro Sotto zero. Mai vista una schifezza simile. Un arbitro scientificamente stronzo. Per fortuna è in campionato con il Crotone perchè un arbitraggio così in Champions e davvero do di matto. E’ stato mandato chiaramente con l’intento di non far vincere la Juve forse per la vicenda di Juve Napoli. Procediamo per ordine. Il rigore è generoso e a parti invertite di rigori così a noi non ne fischiano mai, ma a termini di regolamento può pure starci. L’espulsione è un invenzione. Non si espelle un giocatore perchè l’avversario urla tanto. In nessuno di questi due episodi viene chiamato il var che curiosamente viene chiamato sul nostro gol e ci mette quasi 3 minuti a posizionare la linea in modo che Morata sembri ”televisivamente” in fuorigioco di qualche millimetro. Questa è proprio una ladrata costruita ad arte dalla regia, Morata è regolare senza se e senza ma. Ma la malafede totale viene fuori anche e soprattutto nei minuti finali. Non fischiato un fallo di Cigarini su Morata che sarebbe doverosamente da secondo giallo e ci viene fischiato contro un fallo su Morata venti cm fuori area mentre sarebbe fallo per noi , forse per la paura che qualcuno dei nostri potesse segnare su punizione. Non mi piace mai parlare di arbitri ma c’è un limite a tutto e non mi piace nemmeno passare per scemo.

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La Juve è un cantiere.

 

Articolo di Alessandro Magno

Questa Juve onestamente è un cantiere. Occorre pazienza. E’ iniziato quel processo di ringiovanimento che per alcuni ovvi motivi (risultati raggiunti e/o sfiorati e Cristiano Ronaldo) si erano rimandati. Sono due anni che la Juve deve ringiovanire e forse questo è l’anno buono o anche l’anno zero. Credo che questo debba esser abbastanza chiaro a tutti perchè ci sono molti giocatori nuovi, un mister nuovo e un progetto direi nuovo e anche a medio-lungo termine. Se partiamo da questo punto di vista è chiaro come partite come quella di ieri ci possono stare. E’ evidente come ci siano stati degi errori da parte dei giocatori e del tecnico ma assolutamente nulla di trascendentale o nulla che non sia normale in questa situazione. Comprendo anche che l’inter che ha fatto un mercato molto importante, spaventi, tuttavia il nostro progetto deve andare avanti senza guardare altre squadre ma guardando a noi stessi e alla Juve che sarà. Inoltre aggiungerei che alla Juve oggi mancano due pezzi non da poco: De Ligt e Dybala. Giocatori che l’anno scorso sono stati fra i migliori e credo di poter dire siano fra i più importanti della rosa.

Gli errori che sono stati fatti con la Roma sono stati principalmente due e sono evidenti. Il far giocare subito Morata che di fatto ha tolto un elemento al centrocampo (Kuliusevski è andato in fascia e Frabotta in panca) e aver dato fiducia a molti dei giocatori che avevano giocato con la Samp non facendo alcun turnover. Nel primo caso forse Morata non era ancora pronto anche se si è dato molto da fare. Tuttavia Pirlo ha voluto fortemente una punta da affiancare a CR7 e quindi ritenendolo pronto lo ha mandato subito in campo, diciamo non resistendo alla tentazione. Nè è venuta una Juve a trazione anteriore che ha lasciato dietro di se le praterie dove a scorrazzato la Roma e altresì con un centrocampista in meno in mezzo è venuto a mancare anche il pressing asfissiante che la Juventus aveva fatto alla Sampdoria.

Per quanto riguarda i singoli alcuni uomini che Pirlo poi ha ritenuto collaudati come Mckennie e Rabiot, invece han deluso, e nel momento del bisogno si sono rivelati più affidabili Arthur e Bentancur. Ora è chiaro che la critica quando indovini sei un genio e quando invece sbagli passi per fesso, tuttavia Pirlo è pagato per fare delle scelte. E’ possibile che in allenamento McKennie e Rabiot sembrassero ancora più in palla degli altri, d’altronde ripeto, è un poco come giocare a testa o croce, facevi giocare il brasiliano e l’uruguaiano e perdevi ti avrebbero detto ”ma perchè non fai giocare McKennie e Rabiot? Questo è cio’ che è avvenuto, poi la Roma è stata brava a sfruttare le giocate di rimessa e i lanci sul lungagnone Dzeko che difendeva palla e faceva salire la squadra. Un calcio antico ma comunque efficace perchè il calcio non è uno ma si può giocare in mille modi, l’importante è  che sia funzionale.

Ha sofferto molto la difesa che secondo me è sbagliata. A parte che manca il nostro miglior difensore che ad oggi è DeLigt ma questi giocatori di Pirlo oggi non sono adatti per giocare a 3. In una difesa a tre che si rispetti normalmente in fase difensiva ci si mette a 5. Era quello che faceva la Juve di Conte con Lichtsteiner e Asamoah. A 5 i 3 centrali restano stretti e hanno meno campo da coprire. Normalmente i 3 restano a tre pochissime volte e la difesa a tre viene fatta con tre centrali veri, non come oggi che pare di moda 2 centrali e un terzino adattato (vedi anche l’Inter con Kolarov e infatti vedi anche quanti gol ha preso l’inter). Anche l’Atalanta di Gasperini che fa tanti gol ne prende moltissimi. Ecco perchè la difesa a tre non mi piace e mai mi piacerà, occorrono dei giocatori estremamente specializzati. Oggi la Juve non ha giocatori adatti nemmeno sugli esterni. Cuadrado non è giocatore da fare tutta la fascia da solo. Forse gli unici due sono Alex Sandro e Danilo che potrebbero essendo dei terzini. Terzini tuttavia brasiliani con tutto quello che ne concerne ovvero più adatti a offendere che a difendere e quindi a lasciare soli i tre centrali. Il terzo centrale dovrebbe esser poi uno fra Demiral o Rugani non Danilo che comunque ieri è stato il migliore della difesa. Infine quando si gioca a tre come ieri Bonucci e Chiellini hanno troppo campo da guardare e spesso si da l’opportunità ai giocatori avversari di puntarli ed andare all’uno contro uno, con effetti devastanti. Chiellini è ancora abbastanza scaltro ma non ha più l’età per certe battaglie. Bonucci nell’uno contro uno è probabilmente il difensore più scarso dell’universo. Fossi in Pirlo ripartirei da una difesa a 4.

Ci sono state però alcune cose positive che non vanno dimenticate secondo me. Nella fase critica la Juve con un po’ di fortuna ha tenuto botta, si è ricompattata e in 10 ha giocato meglio, e forse anche meglio della Roma. Con una punta in meno (Morata era uscito) la squadra ha giocato per forza di cose un po’ più bassa e un po’ più stretta e sono venute a mancare le praterie dove la Roma prima aveva imperversato. Il calcio è una questione di equilirbrio e difficilmente vinci in Italia se tutti vanno sconsideratamente all’attacco vedi ad esempio secondo gol preso con tre romanisti davanti a Szczesny e il solo Cuadrado a difendere. In ogni caso la prova in 10 è stata incoraggiante e la squadra ha mostrato carattere. Per finire poi c’è CR7, che è un caso a parte. Un arma in più che per fortuna abbiamo noi e ad oggi ha dimostrato ancora una volta di esser un top player alla faccia di quelli che dicono che questo giocatore sia un problema. Ieri si è inventato un gol ascendendo al cielo come un Dio ed è una cosa che ha già fatto altre volte, e ci ha consegnato un punto importante in una trasferta difficile. Lunga vita a CR7 se ce ne fosse bisogno ha fatto vedere l’enorme differenza che c’è fra lui e gli altri. Fra lui e Dzeko ad esempio. Dzeko si è mangiato un paio di volte il gol del ko, Ronaldo invece ha segnato il gol di un insperato pareggio. Sarò un dettaglio? Non credo.

Pagelle Roma Juventus 2-2

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 7 Prova positiva quella del polacco, salva un paio di gol fatti con la complicità dei romanisti che se li mangiano e anche sul rigore è assolutamente sfortunato perchè lo aveva parato.

Danilo 6,5 Uno dei migliori della difesa anzi il migliore, Spesso interviene sui cross di testa a sbrogliare situazioni complesse. Non spinge ma credo perchè glielo dica Pirlo e visto come siamo combinati dietro meglio così però nell’unica volta che va in avanti mette il cross al bacio per Ronaldo che fa 2-2.

Bonucci 5 Prova incolore. Spesso saltato dagli avanti avversari e soprattutto nel momento peggiore in 10 contro 11 sbaglia diversi lanci regalando la palla agli avversari. Poco lucido.

Chiellini 5,5 Si fa assolutamente valere nel corpo a corpo con Dzeko che è un bruttissimo cliente tuttavia anche lui si iscrive con profitto alla fiera di quelli che sbagliano un sacco di passaggi.

Cuadrado 6 Nel primo tempo in discreta difficoltà, cresce nella ripresa fino ad esser uno dei più lucidi e produttivi nel momento di inferiorità numerica quando a differenza di altri difende i palloni prendendosi almeno dei falli.

McKennie 6 A me non era così dispiaciuto. Non brillante come la prima volta ma sicuramente aiutava in mezzo più di Rabiot nel fare filtro infatti il peggior momento della partita forse la Juve l’ha visto dopo l’uscita dell’americano eprima che Ronaldo sengasse il pareggio.

Rabiot 4 Onestamente aveva iniziato più che bene sembrava volesse prendere la squadra sulle spalle e lo stava facendo discretamente bene, poi il rigore sfortunato ma da li in avanti veramente diventa un crescendo di cose inguardabili fino all’apoteosi del secondo giallo che è veramente il minimo per un giocatore che è già ammonito.

Ramsey 5 Onestamente inconcludente. Non trova la posizione in campo si impegna lotta ma il più della volte lo si vede quando fa qualche fallo.

Kulusevski 6 Grande impegno tanta corsa molti palloni recuperati. E’ uno dei pochi in campo che ha degli strappi dove supera gli avversari e crea superiorità numerica , è anche uno dei pochi che riesce a difendere la palla con il fisico restando in piedi. Cala alla distanza ma è stata una prova più di quantità chedi qualità.

Morata 6 Ha capito subito qual’è il suo ruolo e infatti gioca in appoggio a Ronaldo spesso fa pressing da solo e quando recupera un pallone cerca subito il copagno. Ha molta voglia e questo lo porta a strafare. Si vede che non è ancora coeso nei meccanisimi ma l’impegno profuso è incoraggiante.

Ronaldo 7,5 Indomito. Sicuramente i compagni hanno un esempio a cui guardare. Non è mai facile giocare in inferiorità numerica e certamente non lo è contro una squadra di rango come la Roma in casa avversaria. Va in cielo per fare il 2-2 che ci consegna un punto buono per la classifica.

Arthur 6,5 A me non è dispiaciuto anche se non ha fatto cose importanti ha fatto vedere di esser un giocatore che non ha paura di tenere la palla e con lui e Bentancur la Juventus nonostante fosse in 10 ha giocato i migliori minuti della partita.

Bentancur 6,5 Entra perchè secondo me Pirlo ha sbagliato a non togliere Rabiot al posto di McKennie e con questo cambio la squadra di riassesta. Con Benta e Arthur per lunghi momenti la Juve ha continuato a fare la partita e la Roma a cercare di giocare di rimessa nonostante la loro superiorità numerica.

Costa 5 E’ vero che la squadra non riesce a servirlo mai nello spazio largo ma sinceramente non ricordo un qualcosa, un guizzo, nulla di nulla. Non so se è una mia impressione ma l’ho trovato anche ingrassato.
Frabotta SV Giusto per farsi ammonire e fare una bella discesa lungo la fascia.

Juventus 6 Primo tempo per lunghi tratti equilibrato e giustamente sull’1-1. Poi si prende gol da una ripartenza oscena con i due centrali nostri in attacco e i romanisti in tre contro Danilo. Nel secondo tempo complice l’espulsione di Rabiot e il cambio di McKennie fino al 2-2 rischiamo seriamente il tracollo ma un po’ di fortuna (il palo di Dzeko) e un po’ di Szczesny teniamo botta. Alla fine dopo il pari di Ronaldo francamente in 10 la Juve gioca meglio e non fa pesare di essere uno in meno e con un poco più di fortuna l’avrebbe potuta vincere. Diciamo un pareggio a Roma in 10 è un punto buono per la classifica. Buono o spirito di squadra nel momento che si era in 10.

Pirlo 5,5 Non sono amante della difesa a tre che secondo me si fa solo con tre centrali fortissimi che noi oggi non abbiamo in nessuna unità. Bonucci difensivamente non è mai stato una cima ed è involuto Chiellini non ha più l’età per guardare tutta quella fetta di campo e Danilo semplicemente non è un centrale. Io partirei dal mettersi a 4 dietro. Altri errori che fa pirlo è quello di non togliere Rabiot che era in confusione e forse di non far giocare uno fra Benta e o Arthur dall’inzio cosa che avrebbe dato più sostanza al centrocampo. Forse oggi Ronaldo Ramsey Morata Kulusevski Cuadrado ancora non li reggiamo. Squadra un poco troppo sbilanciata che infatti è andata meglio poi in 10 con Ronaldo unica punta.

Arbitro 6 Fino al rigore della Roma era stato semplicemente perfetto. La chiamata del fallo di Dzeko ai danni di Chiellini nell’uno contro uno è da manuale e forse gli do 6 solo per quella, tuttavia poi si perde e fischia tutto pro Roma. Ogni caduta è un fallo. Ogni recupero palla nostro è fallo. La Roma lo capisce e diventa un cinema tipo quando gioca l’Atletico Madrid ogni intervento è una protesta. Dzeko fa falli a ripetizione protesta sempre e non esce con un giallo che sarebbe stato il minimo. Per fortuna è bravo a non perdersi nelle cose importanti tipo il rigore per la Juve e l’espulsione per doppia ammonizione di Rabiot che ci sono. E’ anche fortunato perchè la Roma non segna su un angolo dove c’è palesemente fallo di Dzeko su Danilo ( gli mette le braccia sulle spalle impedendogli di saltare) e su cui interviene il var proprio per un fallo di mano che poi appunto al var scoprono esser di Dzeko. Calcio d’angolo comunque dato poi lo stesso alla Roma.

Sensazioni positive

 

Articolo di Alessandro Magno

La partita con la Sampdoria mi è piaciuta molto ho visto una Juve motivata con giovani di gamba. Ho visto di nuovo la grinta e la voglia di lottare su ogni pallone almeno da parte di tutti e non il noioso crogiolarsi con passaggi inutili fini a se stessi cercando o fingendo di fare accademia. Chiaramente una rondine non fa primavera e soprattutto le prime partite azzerano spesso gerarchie e tutti sono vogliosi di mettersi in mostra. Questo è risaputo. Era successo anche l’anno scorso ad esempio a Madrid contro l’Atletico. Tuttavia le sensazioni sono positive, della Juve di questa prima uscita mi ha sorpreso oltre alla voglia messa in campo, il numero di conclusioni verso la porta. L’anno scorso passavamo interi primi tempi senza mai tirare in porta, nella spasmodica ricerca di passare con triangolazioni centrali, e questa asfissiante agonia, veniva interrotta solo di tanto intanto da Cristiano Ronaldo, che con la sua tipica azione da sinistra verso il centro saltava qualche uomo e andava al tiro. Il più delle volte erano tiri di frustrazione ed erano gli unici, poi magari nel secondo tempo si cambiava registro. La Juve di Pirlo invece ci ha fatto vedere che dopo aver recuperato palla si va al tiro il prima possibile inoltre ci ha fatto vedere anche qualcosa che l’anno scorso sembrava utopia: il tiro da fuori, cercato un paio di volte udite udite anche da Danilo. Niente entrare in porta con la palla al piede versione calcetto ma un insieme di cose fra cui perchè no anche le vecchie. Sono buone idee che mi sollevano il morale e che spero ovviamente abbiano un seguito. Ma veniamo ai giovani.

Era francamente ora che la Juventus ringiovanisse la rosa. Credo che questo discorso andava fatto due anni fa e forse non sarebbe stato necessario neppure cambiare mister e comunque se ne sarebbe giovato anche Sarri, se solo avesse avuto qualche giocatore giovane in più. La colpa non so di chi sia se di Paratici, di altri fattori o di essersi troppo affezionati ad alcuni giocatori, i fatti però dicono che oltre ai nostri vecchietti funzionali come Ronaldo, Bonucci, Chiellini (chissà per quanto), si sono andati ad aggiungere altri nel corso degli anni non funzionali e o logori: Khedira, Higuain, Matuidi ad esempio. Se a questi aggiungiamo Buffon che alza la media in modo esponenziale e i non più giovanissimi Cuadrado 32, Costa 30, Ramsey 30 e Pjanic 30 la rosa dell’anno scorso aveva una media molto alta riguardo all’età, media superiore ai 29 anni, che la rendeva una delle rose più vecchie d’Europa. Bene per cui questo cambio di rotta, forze fresche e giovani come Mc Kennie, Kulusevski, Frabotta, Arthur, che si vanno ad aggiungere ai Demiral, De Ligt e Bentancur che già erano con noi.

Per proseguire questo discorso trovo anche abbastanza sensata la scelta di Morata che di anni ne ha 28. So benissimo che Morata non era la prima scelta, ma la Juventus è senza soldi avendo un passivo di circa 80 milioni, non è riuscita a vendere nessuno perchè Matuidi e Higuan sono usciti gratis, con quest’ultimo che addirittura ha preso anche una parte dello stipendio, nonostante ciò la Juventus appunto ha scelto di non privarsi di Dybala che poteva esser quello con più mercato e secondo me ha fatto bene visto e considerato che i nomi per sostituirlo sono gli Aouar che al momento possono esser si i nuovi Zidane ma pure i nuovi Draxler. Mi tengo Dybala e credo che la Juve la pensi come me anche perchè altrimenti non sarebbe necessario rinnovargli il contratto. Tornando a Morata è un giocatore che dovrà esser rilanciato ma lo sa anche lui. Viene motivato perchè torna nella squadra dove ha dato il meglio in carriera. Non ha problemi di dover giocare sempre, né di giocare con Ronaldo con cui ha già giocato, e fra le altre, è stato anche compagno di squadra di Pirlo. Ma soprattutto viene in prestito. Se andrà bene verrà riscattato altrimenti arrivederci e grazie. Suarez , Dzeko,Cavani sulla carta potevano dare di piu’ tuttavia erano altri vecchietti che non si sarebbero potuti vendere a nessuno. Soldi non ce ne sono e il mercato si fa con i prestiti o con giocatori che si liberano a basso costo. La Juve sta tenendo i suoi migliori e ringiovanendo la rosa. Non mi sento pessimista.

Pagelle Juventus Sampdoria 3-0

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

 

Szczesny 6,5 Per lungo tempo è inoperoso poi abbastanza incredibilmente dopo il raddoppio della Juve si trova a fare un paio di interventi risolutivi. Si fa trovare pronto.

Danilo 6 Ordinato senza strafare ma è anche uno dei pochi che non ha paura di provare il tiro dal limite. È un giocatore che spesso è stato frenato da infortuni ma non è uno che non sa giocare.

Bonucci 6,5 Qualche sbavatura in difesa ma anche un incredibile recupero da terra. Un gol di rapina. Bei cambi di gioco. Un prova nell’insieme positiva.

Chiellini 6 Come Danilo. Non strafà ma si fa trovare sempre decisamente pronto e duro. Era praticamente al rientro dopo l’infortunio in un partita intera.

Cuadrado 6,5 Qualche difficoltà nell’interpretare il doppio modulo con qualche sbavatura difensiva però anche tante percussioni palla al piede da cui nascono pericoli.

McKinnie 8 Straordinario e migliore in campo. Recupera palloni in serie e li gestisce con calma olimpica. Piedi educati. Quasi segna un gol e dimostra di poter essere utilizzato in più ruoli. Mi sbilancio giocherà molte partite.

Rabiot 6 A volte un poco troppo leggero e lezioso e perde alcune palle importanti ma gioca anche tanti palloni e cerca di prendersi la squadra sulle spalle. La sensazione che possa giocare da playmaker c’è. Almeno dal punto di vista tecnico.

Ramsey 7,5 Straordinaria partita di un intensità unica. È sembrato di rivedere il Ramsey dell’Arsenal. Tantissimi gli assist forniti ai compagni questa sera.

Frabotta 7 Esordio positivo per il ragazzo che disputa una grande partita. Non ricordo errori suoi ma cross ben fatti e soprattutto non gli scotta la palla fra i piedi.

Kuliaevski 6,5 In realtà fa il gol e poco altro però è davvero difficile giocare con questo Ronaldo che non gliela passa mai. Nonostante tutto con grande umiltà si mette al servizio della squadra. Il gol è di una bellezza da stropicciarsi gli occhi. Sembra facile il realtà è un colpo di biliardo.

Ronaldo 6 Nonostante sia lui il più pericoloso della Juventus oggi forse è l’unico che poteva essere insufficiente perché si incarta sul volere segnare ad ogni costo e sbaglia molti gol. Alla fine segna e dorme tranquillo pure stanotte.

De Sciglio 6,5 Entra alla grande e per poco non fa un gol alla Ronaldo. Si sarebbe suicidato mezzo web.

Bentancur, Demiral, Costa SV

Juventus 7 Qualche sbavatura ma sul 2-0, squadra che corre che ha voglia che combatte. Squadra anche che tira in porta a differenza dell’anno scorso dove sembrava si volesse entrare in porta con la palla.

Pirlo 7 È difficile dare dei giudizi a lunga gittata tuttavia le prime considerazioni sono di un allenatore che osa Frabotta e Mckinnie titolari, e ha carisma Arthur neanche un minuto, e soprattutto sembra che abbia dato alla squadra verve.

 

Torniamo alle 22 con il nuovo format

….forse tutto cambia per non cambiare nulla niente più Sesso Juve e Rock n’ROLL che dopo tre anni ha fatto il suo corso. Nuovo nome vita nuova … amici vecchi e nuovi con il nuovo format che scopriremo insieme questa sera. Non mancheranno le perle non mancherà Ben il padrone di casa. Ore 22  vi aspettiamo

 

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