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Versatilità e talebanismo.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

C’è da esser molto soddisfatti dello score di Sarri. Ne sono convinto. Se su 16 partite ne ha vinte 13 e 3 le ha pareggiate, se è primo in classifica in campionato e primo, e già qualificato in Champions, e non accadeva da tanto tempo, certamente sul piano dei risultati non si può dire nulla. Sono il primo che nei precedenti articoli ha sottolineato come Sarri, così come i suoi predecessori, sia stato preso dalla Juve per vincere e non per giocare bene che per la società è secondario. Il giocare bene è un’ invenzione giornalistica. Chiaro che se poi alla Juve si potessero fondere le due cose sarebbe meglio. Sarri è stato scelto perchè diverso e perchè potesse dare quel qualcosa in più rispetto a quanto già imparato con Allegri. Ora va detto che sprazzi di ”sarrismo” fino a Inter – Juve compresa, ci sono stati, mentre da quel punto in poi ci si è arroccati in un tiki taka alquanto sterile seppure, con un poco di fortuna, vincente. Ora non voglio farmi professore nei confronti di Sarri, tuttavia credo che fra l’insegnare ai giocatori il proprio credo e lo sconfinare nel ”talebanismo” il confine sia abbastanza breve. A un allenatore della Juventus è richiesto di esser versatile, così come gli è richiesto di imparare. Si avete letto bene, di imparare; perchè la Juventus è una squadra da dirigere ma è anche una società e un ambiente che ti fa crescere dove appunto tu che arrivi puoi imparare e tanto. Allegri quando arrivò, per molti mesi, continuò a giocare con la difesa a 3, che non era mai stata utilizzata da lui in precedenza. Sarri quando è arrivato si propose fin da subito di ritrovare alla Juve quel cinismo e quella solidità difensiva che lo avevano stupito da avversario nonché una sorta di adattabilità a tutte le situazioni. Ora, se sul cinismo possiamo esser concordi a parte Lecce e sulla solidità difensiva possiamo rimandare il giudizio, in quanto è venuto meno l’apporto di Chiellini, sull’adattabilità alle diverse situazioni non ci siamo proprio.  Questo non sta veramente avvenendo e la ricerca del ”gioco” di Sarri invece ci sta portando, almeno nelle ultime uscite, a qualcosa di estremamente monotematico. Continuiamo a cercare di entrare per vie centrali contro squadre che più o meno fanno catenaccio e contropiede e perseveriamo nello sbattere contro il loro muro avversario come una mosca sul vetro.

Ora il calcio in certi frangenti è davvero molto semplice come diceva Allegri. Gli schemi aiutano ma sono uno strumento, non sono la panacea di tutti i mali. Chiunque abbia giocato anche solo a un medio livello dilettantistico sa che cosa occorre quando ci si trova contro una squadra che fa catenaccio: principalmente i tiri da fuori e il gioco sulle fasce. Non per niente contro la Lokomotiv si è risolta con tiri da fuori di Dybala e Sandro all’andata e con inserimento dalle fasce di Douglas Costa al ritorno. Spero vivamente che Sarri si sia accorto di questo e che Douglas Costa non abbia fatto gol solo per caso. Il gioco sulle fasce nell’ultima uscita è stato latitante con Danilo sicuramente non convincente e forse Sandro un poco stanco dopo una prima parte di annata positiva. I tiri da lontano sono stati nulli, con Khedira che non li ha nel proprio repertorio, un Pjanic ben marcato e un Rabiot che non ci prova mai. A tutto questo si aggiunge l’errore gravissimo di non aver messo nè Emre Can in lista Champions nè tanto meno averlo coinvolto in una seria rotazione con gli altri in campionato. Un giocatore come Can che della duttilità è maestro oggi farebbe al caso nostro. Oggi Can sarebbe migliore di Rugani come centrale difensivo e probabilmente di Danilo e De Sciglio come laterale. Sarebbe più vivo sicuramente dell’ultimo Khedira o di Rabiot e finanche se dovesse fare il trequartista/mediano alla Bernardeschi lo potrebbe fare meglio essendo per lo meno un vero mediano. Sono molto critico quest oggi lo so. La prestazione non è stata affatto convincente  e non ci possiamo nascondere dietro 3 punti presi per la giocata di Costa. La partita è stata ”sfangata” al fotofinish ma la vittoria è merito di un colpo di classe del singolo alla faccia dei buoni propositi di gioco corale. Questo non va male, anzi, menomale abbiamo noi certi campioni. Tuttavia non sempre può andare così e la fortuna ci ha già arriso con il Lokomotiv e con il Genoa. Direi che sarebbe meglio ora cambiare registro e non continuare a sfidare la sorte.

Pagelle Lokomotiv Mosca – Juventus 1-2

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6 Una serata di normale amministrazione. Qualche parata facile a terra. Sul gol non so se parte un attimo in ritardo ma il pallone è davvero angolato. Forse fosse stato in porta invece che sul palo lo avrebbe preso.

Danilo 5 Non mi è piaciuto molto. Non ha mai cercato il fondo e i suoi cross sono sempre stati molli. Le migliore cose le ha fatte in chiusura sui nostri calci d’angolo giocando da ultimo uomo.

Bonucci 6,5 Il gol è principalmente colpa sua che non marca abbastanza stretto l’attaccate russo. Poi si riprende e ha buoni e precisi lanci per i nostri attaccanti ma il riscatto definitivo arriva con il tiro di Joao Mario salvato sulla linea. Un salvataggio che vale un gol.

Rugani 4 Una tragedia. Ogni volta che interviene o fa fallo o fa passare gli avversari. Il non giocare gli ha fatto sicuramente danno ma lui gioca con una grande fifa che non lo aiuta e non ci aiuta.

Alex Sandro 6 Meglio di altri in questa difesa disastrata.

Khedira 4,5 In una partita giocata a 2 all’ora dovrebbe trovarsi bene tuttavia non combina nulla. Squadra statica centrocampo peggio.

Pjanic 5,5 Lui non brilla e neppure la Juve. L’impegno c’è ma sarà il campo o la marcatura a uomo ma davvero questa sera si vede poco. Brutti anche tutte le punizioni e gli angoli buttati sempre sul portiere.

Rabiot 5,5 Sembra vorrei ma non posso. Alcuni momenti non è proprio in partite altre fa delle cose che sembra avere nelle corde un qualcosa più degli altri. Peccato non sbocci mai.

Ramsey 6,5 Uno dei migliori sicuramente. Si inserisce bene , segna un gol da condividere con Ronaldo e soprattutto il portiere avversario. Sembra in buona serata ma Sarri lo toglie forse per preservarlo. Almeno lui un poco di luce la dava.

Higuain 7 In attesa spasmodica come un cobra è sicuramente difficile giocare centrale contro una difesa schierata in 11 davanti alla porta. Tuttavia lui si muove molto e si rende utile a dare infinite sponde a tutti fra cui la bellissima finale di tacco a Douglas Costa. Partita di sacrificio e di intelligenza.

Ronaldo 5 Molle e svogliato come tutta la squadra. Tutta la sua partita è un tiro bello e improvviso di controbalzo che il portiere devia in angolo in tuffo. Per Mr. Champions è un po’ poco.

 

Bentancur 6 Dovrebbe esser promosso titolare al posto di Khedira. Non che faccia sfaceli ma almeno ha più corsa più grinta e più contrasto. Da lui vorremmo anche qualche tiro da fuori.

Douglas Costa 8 Gioca solo 20 minuti ma ha totalmente un altro ritmo rispetto a tutti compagni e avversari. Segna un gol alla Maradona scartando tutti. Quando Costa gioca così è veramente un giocatore straordinario. Il gol è di rara bellezza oltre che decisivo. C’è tutto velocità, freddezza ,dribbling, istinto, tecnica.

Dybala Sv Entra molto bene.

Juventus 5 Gioco deludente. La più brutta partita di quest’anno dopo Firenze. Risultato immeritato sul piano delle occasioni ma alla fine la si sfanga con una grandissima azione personale a sottolineare quanto la rosa della Juve sia una rosa importante.

Sarri 5,5 Qualificazione presa dopo 4 partite e imbattibilità che prosegue tuttavia la Juve questa sera è stata troppo deludente. Credo che Khedira sia cotto e che a questa squadra poteva servire un Emre Can che oggi anche da centrale difensivo è migliore di Rugani. Vince e siamo contenti ma non convince. Mezzo voto in più per i cambi e per il coraggio di togliere Ronaldo e non Higuain.

Arbitro 5 Non fa danni ma giuro in vita mia non ho mai visto tanti pestoni ( almeno 10) in una partita tutti sempre graziati dal giallo.

Dura battaglia ad Amsterdam

Articolo di Alessandro Magno

Partita strana con l’Ajax. Molto sofferta in certi momenti. Che lascia l’amaro in bocca perché poi la sensazione è che alla fine si potesse pure vincere. Gran bella squadra questo Ajax con un gioco barcelloneggiante e tanti giovani di sicuro avvenire. Forse un tantino leziosi e presuntuosi ma sicuramente coraggiosi e consapevoli dei propri mezzi. La Juve fortemente incerottata ha contenuto abbastanza bene. Forse solo nei primi 20 minuti del secondo tempo, subito dopo il loro pari, la Juve ha sofferto davvero tanto. Di contro la Juve sia sullo 0-0 che sull’1-1 ha avuto alcune occasioni per fare altri gol. Bernardeschi è arrivato un paio di volte in area quasi a tu per tu con il portiere e in una ha sfiorato il palo con una girata. Ronaldo oltre al gol è stato sempre vivo come un falco pronto a cogliere un eventuale errore loro che non c’è stato. Douglas Costa nel finale ha preso un palo. La sensazione è che dietro non siano dei fenomeni e gol ne possano subire sempre. Quello che è mancato alla Juve è il cinismo. Questa partita una squadra di Mourinho ad esempio l’avrebbe vinta. Perché occorre difendere bene e questo c’è stato, ma occorre anche affondare il colpo quando il momento lo richiede.

Bisognerà tenere d’occhio più di qualche giocatore di questo Ajax e il suo allenatore perché ne sentiremo parlare ancora. Una squadra soprattutto, che seppur giovane, ha dimostrato molto carisma. A tratti più della Juve stessa, che più di qualche volta in Champions, è affetta da “braccino”. Hanno fatto bene alcuni che non dovevano esser titolari come Rugani e Bentancur. Una prova superata a pieni voti per loro. Mi è parso ottimo il rientro di Douglas Costa. Sarà importante il brasiliano per il ritorno nella speranza di riavere anche Emre Can e Chiello. Allegri mi pare abbia fatto bene nell’insieme tenendo conto di tutti gli infortunati che aveva, ma nel ritorno bisogna fare meglio. Sicuramente sarebbe un grosso rischio giocare per lo 0-0. L’Ajax sul campo si è dimostrata più forte dell’Atletico Madrid e se dovesse passare con noi credo possa far vedere i sorci verdi anche all’inglese di turno, per cui bisogna stare molto attenti. Questa Champions si sta rivelando più tosta di ciò che sembrava, ma forse è un bene perché almeno allena.

La Juve al ritorno dovrà giocarla come nel 3-0 all’Atletico. A questi bisogna 1- togliere il possesso palla, 2- costringerli a difendersi. Quindi come all’Atletico bisognerà togliere il respiro e ogni velleità. Se la Juve farà questo credo che passerà. Il nostro tasso tecnico è maggiore. I nostri giocatori individualmente sono più bravi anche se loro ne hanno 3/4 discretamente dotati. Se si analizza bene il loro gioco, a fronte di un grande palleggio, non sono arrivati molte volte al tiro, e più di qualche tiro fatto è finito sulla Luna. Producono tanto ma finalizzano molto meno e soprattutto hanno un gioco molto dispendioso. Sono bravi ma il vantaggio è che si sa esattamente come giocano e fanno sistematicamente solo quello che sanno. Questo li rende prevedibili, ecco perché Costa alla fine li ha messi in seria difficoltà. Perché non sono in grado di porre rimedio a quello che non è nelle loro corde. In questo caso un giocatore che sappia saltare più di un uomo.

Le uniche due preoccupazioni oltre al recupero di qualcuno è che temo i calcoli. Spero vivamente che non si giochi per lo 0-0 lo ribadisco. Sarebbe gravissimo. Sarebbe un suicidio. L’altra preoccupazione che ho è che ho visto le altre giocare e noto tutte squadre che corrono molto. Di tutte quelle dei quarti ho come l’impressione che la Juve sia quella che corra meno di tutte. Spero vivamente che sia una scelta strategica per correre quando sarà necessario, magari ad esempio al ritorno. Tuttavia la differenza la faranno la fortuna e il cinismo, questa coppa è così. Da questo punto di vista l’1-1 in trasferta e tutt’altro che da buttare. La storia di questa competizione lo insegna.

Pagelle Juventus Chievo 3-0

Articolo di Alessandro Magno

Perin 7 Non è molto impegnato tuttavia si fa trovare prontissimo su tre conclusioni velenose del Chievo. In due casi respinge bene in tuffo. In uno para a terra con sicurezza un colpo di testa di Maggiorini lasciato solo.

De Sciglio 6,5 Alterna buone giocate a stop e passaggi sbagliati, tuttavia non commette sciocchezze che mettono in pericolo il risultato. ma anzi in alcuni momenti, quando la squadra appare più distratta, è lui che le sbroglia.

Rugani 6,5 Dal suo lato è abbastanza tranquillo in quanto il Chievo attacca più dalle parti di Chiellini. E’ preciso negli interventi come sempre anche se non osa mai più di tanto in costruzione. Ottimo lo stacco e lo smarcamento sul gol del 3-0.

Chiellini 6,5 Concede qualcosa di troppo a Meggiorini. Proprio lui che sta disputando una stagione straordinaria. Comunque sempre positivo anche quando non è proprio eccellente.

Alex Sandro 6,5 L’impressione è che potrebbe dare di più ma è un poco troppo sornione. La sua parte la fa anche così anche se spesso deve concedere la fascia a Berna e/o Douglas Costa che sembrano molto più motivati.

Douglas Costa 7 Irrompe nella partita con un gol da antologia. Attacco fra le linee slalom e tiro da fuori di forza e precisione, lui che spesso è criticato per non aver un grandissimo tiro dalla distanza. Soprattutto nel primo tempo da il meglio di se con continue serpentine poi esce nel finale un po’ affaticato. Ancora una prestazione positiva dopo Bologna e Milan. Bene.

Emre Can 7 Centrocampo inedito con coppia centrale ed esterni in parte inventati. L’inizio non è dei migliori con il compagno di reparto Matuidi. Poi migliora l’intesa con il passare dei minuti, segna un gran bel gol di qualità e precisione e da li in avanti, galvanizzato, è quasi incontenibile.

Matuidi 7 Come Can parte lento, tuttavia migliora alla distanza come un diesel e alla fine gioca una partita di grandissima qualità lui, che in questo campo, non è proprio un drago.

Benranrdeschi 8 Incontenibile e instancabile. Commette a volte delle imprecisioni di passaggio o di tiro quando non dovrebbe tirare, ma è in ogni dove. Corre più di tutti. E’ veramente impressionante sia nei dribbling da fermo che in certe rincorse coast to coast. Bello come a inizio stagione. Gli è mancato davvero solo il gol.

Dybala 7 A sprazzi ma davvero degli sprazzi di gran classe. Molto bravo nel dare la palla a Can per il 2-0 e altrettanto bravo a cercare e trovare più volte Ronaldo per il 3-0. Encomiabile l’impegno per certi recuperi difensivi davvero notevoli.

Ronaldo 5,5 Sembra giochi una di quelle partite dove non entra in porta neanche di mano. A parte il rigore che in verità è un grande intervento di Sorrentino sbaglia molti palloni non da lui, probabilmente in ansia proprio per l’errore dal dischetto. Capita.

Juventus 7 La Juventus gioca un bel primo tempo con belle trame di gioco e palla a terra. Il 2-0 arriva dopo un lunghissimo possesso palla. Un secondo tempo così così dove da si sempre l’impressione di aver il controllo della situazione tuttavia sul 2-0 rischia di rimettere in partita il Chievo con un paio di distrazioni, dove è bravo Perin a non capitolare. Certo 18 tiri anche oggi e il terzo gol arriva a pochi minuti dalla fine forse è il caso di aggiustare i mirini.

Allegri 7 Con questa rosa si può davvero divertire. 442 oppure 441 che diventa 433 in corso d’opera. 5 mancini in campo contemporaneamente. 4 attaccanti tutti insieme. Centrocampo totalmente inventato. Eppure il risultato è sempre lo stesso. Vittorio e tre punti. Bravo.

Arbitro 7 La partite è corretta, quindi facile da arbitrare, lui non si inventa nulla ma applica il regolamento. Mi sembra un arbitro nuovo che se l’è cavata bene.

Le rivincite di fine stagione.

Articolo di Alessandro Magno

Va be lo dico a scanso di equivoci: sto godendo come un macaco del Giappone immerso nell’acqua termale mentre fuori cade la neve. Sto esagerando? Può essere ma va bene lo stesso. Diciamo subito vincere o perdere questa coppa al palmares mio che sono del 72 e a quello della mia squadra davvero poco aggiungeva, eppure a fine di questa travagliata stagione questa misera coppetta è diventata fonte di rivincita per molti.

La prima rivincita l’ha avuta la società. La società che ha venduto Bonucci al Milan per una quarantina di milioni e investito su Benatia. Si diceva che non si era sostituito Bonucci. Mi pare che lo si è sostituito alla grandissima. Bonucci è andato a Milano a spostare equilibri e ne ha spostati pochi. Voleva fare il Capitano da noi ma era quarto mi pare in graduatoria e non poteva aspettare. Adesso guarda i suoi ex compagni alzare trofei ma ha la sua bella fascia non conquistata sul campo.

E’ stata la rivincita di Benatia ingiustamente punito secondo me dopo Juventus Napoli come se fosse stato l’unico colpevole di quella sconfitta e gli altri fossero stati più meritevoli. Medhi è tornato, ha fatto una prova maiuscola condita da due gol, il primo che ha aperto e il terzo che ha chiuso l’incontro. Ha accettato la punizione con umiltà e da professionista ( e torniamo a Bonucci) e poi ha risposto sul campo.

E’ stata anche la rivincita di Allegri sul movimento che ha spinto per tutto l’anno il sarrismo. Sarri in tre anni di Napoli non ha vinto nulla di nulla. Nemmeno una misera supercoppa. Almeno Mazzarri e Benitez qualcosa avevano portato a casa. La questione è stata pompata all’inverosimile da tutti fino a convincere persino una nostra frangia importante di tifosi che quella è la strada maestra mentre la nostra è sbagliata. Invece il nostro mister ha perseverato e anche quest’anno ha portato a casa un double il quarto di fila. Impresa mai riuscito a nessuno per lo meno in Italia.

Infine questa è la rivincita di quei tifosi che ci hanno sempre creduto e sono stati vicini ai ragazzi. Quelli che hanno tifato a volte imprecato e anche spesso, spessissimo criticato quando si è giocato male, perchè la critica laddove è fatta a migliorare è sempre buona cosa, perchè è sotto gli occhi di tutti che quest’anno a differenza degli altri primi 3 di Allegri, nel gioco c’è stata una qualche involuzione, come è sotto gli occhi di tutti il contrario ovvero che non in tutti i 4 anni del mister si è giocato o sofferto così tanto. Questa coppa dicevo e il relativo prossimo scudetto non sono di chi ha scritto o detto di vergognarsi di questa Juve o di questo allenatore o di questi ragazzi o peggio di vergognarsi di esser Juventino. Questo double non è di chi ha insultato la squadra i giocatori e il mister nei momenti di difficoltà, degli isterici. Questo non lo accetto. Ne ho cancellati tantissimi dai miei contatti in questi mesi e ho avuto anche la disavventura di qualcuno che ha cercato di diventare mio stalker personale. Ora chissà dove sarà andato a nascondersi. Ecco questi hanno perso. Eccetto questi, tutti gli altri possono salire sul carro.

Juventus Milan 4-0 Pagelle finale di Coppa Italia

Articolo di Alessandro Magno

 

Buffon 8 Para tutto. Riscatta la papera fatta con il Bologna con una prestazione da grande numero uno. Ma siamo sicuri che un portiere così non possa fare un anno da secondo? Da 10 e lode il gesto di far alzare la Coppa a Marchisio e Barzagli compagni di una vita.

Caudrado 7 E’ la sorpresa di Allegri di fine stagione. la gente chiede più spettacolo più propositività e lui a fine anno cala il terzino alla sudamericana. Ottimo.

Barzagli 6 Qualche incertezza. Consente qualche incursione e un tiro a Calhanoglu poi prende abbastanza le misure.

Benatia 9 Dietro prestazione impeccabile. Davanti doppietta da criminale. Si riprende la Juve dopo una mezza punizione pare dovuta a indisciplina. Lo diceva il sottoscritto che doveva giocare. E’ il nostro miglior difensore per rendimento.

Asamoah 7 Preferito ad Alex Sandro per contenere Suso lo contiene bene nel primo tempo e fino ad annullarlo completamente nel secondo tempo.

Khedira 6,5 Si fa valere come al solito per competenza tattica ma in certi frangenti del primo tempo serviva un poco più di gamba.

Pjanic 6,5 I suoi lanci e le sue aperture sono ottime e precise peccato sembri un poco svogliato e spesso non si smarchi o non cerchi di farsi dare il pallone dai compagni con maggior frequenza.

Matuidi 6 La nota dolente della squadra. Oggi è sufficiente al pelo. Troppi palloni persi e un quasi autogol. Alla fine incide anche il non grandissimo filtro fatto.

Dybala 8 Si scalda piano come un diesel dopo di che prende la squadra in mano e inizia una vera sassaiola contro Donnarumma. Sfiora un gol da metà campo. Ma soprattutto è autore di pregevoli duetti e suggerimenti con i compagni di squadra Douglas Costa in primis.

Mandzukic 6,5 Non è al meglio ma il mister gli chiede di giocare per sfruttarne il gioco aereo. La cosa gli riesce poco ma il suo impegno riesce a tenere il Milan abbastanza basso.

Douglas Costa 8 Come Dybala entrai n partita poco per volte complice una doppia marcatura che gli ha imposto Gattuso. Alla fine finisce anche sul tabellino dei marcatori.

 

Bernardeschi sv
Higuain sv
Marchisio sv Partecipano alla festa

Juventus 10 Primo tempo equilibrato. La Juve non sottovaluta l’avversario e gioca meglio di altre ultime volte nonostante non è che faccia cose trascendentali. Secondo tempo 3 gol in 8 minuti e tanta bel calcio e divertimento. Alla fine risultato anche un poco stretto se si contano almeno un paio di parate di Donnarumma non facili su Dybala. Si vince la quarta coppa Italia di fila quest’ultima addirittura  senza prendere un gol.

Allegri 8 Non la vince la stravince. Se dovesse lasciare lascia con 4 campionati vinti e 4 coppe Italia vinte di fila. Siamo sicuri che la strada da seguire sia il sarrismo che in 3 anni non ha prodotto nessun titolo? Almeno Mazzarri e Benitez a Napoli 2 coppette le avevano portate.

Arbitro 7 Partita abbastanza corretta e semplice da arbitrare. Non se ne va con la testa verso protagonismi inutili.

Pagelle Inter Juventus 2-3

Pagelle di Alessandro Magno

Buffon 6 Credo sia al limite del senza voto. Non ricordo altri tiri in porta dell’Inter a parte i gol. A si un tiro a sorpresa di Candreva dalla distanza. Per il resto veramente normale amministrazione e sui gol non puo’ nulla.

Caudrado 7 La prova difensiva è abbastanza insufficiente si prende un giallo dopo soli 4 minuti ed è molto responsabile sul gol del 2-1, purtroppo non è un terzino che puo’ giocare nel campionato italiano, al massimo sarà buono come terzino per l’estero ma qui non è proprio cosa e io lo avevo già detto da prima. Pero’ serve un gran numero di cross su uno pesca Douglas Costa per l’1-0. Fortunatamente quando c’è l’odore del sangue e la bava alla bocca è uno dei migliori e si prende le responsabilità fino a realizzare il gol del pari.

Rugani 5 Non commette gravissimi errori ma la palla gli scotta sempre fra i piedi e da sempre l’impressione di esser troppo sotto pressione. Anche nel contrastare Brozovic sul gol del loro 2-1 mi sembra timido.

Barzagli 5 Rischia quasi un rosso su Icardi commette l’errore dell’autogol del 2-1 e gioca sempre un poco al limite del crollo, io credo che continuare a farlo giocare titolare a questi livelli sia veramente volergli male. Quasi mi dispiace perchè le sue lacrime sul gol del nostro 2-3 mentre abbraccia Buffon vogliono dire quanto ci tiene a questa maglia.

Alex Sandro 5 Continua ad esser l’ombra di se stesso. In fase difensiva anche se la cavicchia ma davanti non riesce mai a saltare l’uomo e mai a metter un cross decente.

Khedira 4,5 In 10 contro 11 non puo’ saltare completamente il centrocampo. Spesso quest’anno è stato in versione o palla al piede o uomo in piu’ , questa sera è stato palla al piede.

Pjanic 4 Sul piano della costruzione del gioco neanche malaccio ma sul piano mentale veramente sotto zero. Rischia in un paio di casi di farsi espellere e lasciare la squadra in 10. E’ assolutamente nervoso di un nervosismo pure sciocco perchè prende un giallo nemmeno 5 minuti dopo che è stato espulso Vecino. Esce lui e la Juve vince. Da rifletterci.

Matuidi 5 Almeno lui ci mette grinta e voglia anche se purtroppo la sua indisciplina tattica lo porta a sbagliare 2 volte. Quando segna in fuorigioco che è abbastanza netto e quando tiene forse lui tutti in gioco sul gol del pari di Icardi. Per fortuna almeno sul primo gol non la tocca.

Douglas Costa 6,5 Disputa un bellissimo primo tempo segnando anche un bel gol. Nel secondo tempo Spalletti gli mette spesso Cancelo a uomo e trova molte piu’ difficoltà anche se cambiando spesso di fascia cerca di trovare qualche spazio e qualche giocata.

Higuain 6 La prova è stata lungamente insufficiente e devo dire questa sera mi ha fatto bestemmiare come non mai in vita mia. Lo avrei preso a calci soprattutto per aver sbagliato il gol del 2 nostro dopo aver superato in dribbling il portiere e tirato a porta vuota. Poi pero’ arriva prima di tutti sul gol del 3-2 e puo’ esser il gol scudetto.

Mandzukic 4 Prestazione pressoché inutile. Un colpo di testa indietro per Matuidi poi un fallaccio preso che ne compromette la serata. Veramente poco per Marione questa sera.

Dybala 6,5 Entra molto timido che quasi non si vede poi prende coraggio e palloni. Sfiora il gol su punizione e serve l’assist del gol del pareggio e del gol vittoria. Quindi molto meglio delle ultime volte.

Bernardeschi 6 Anche lui molto pimpante. Entra con caparbietà nel match.

Bentancur Sv Ottima personalità anche per lui.

Juventus 6 Il voto è politico e dato dall’insieme di tutto quello che è successo. Un primo tempo ben giocato ma dove si sbaglia a non affondare il colpo come sempre di questi tempi. Solito errore solita punizione nel secondo tempo in 10 contro 11 si permette all’Inter addirittura di vincere. Poi la reazione finale miracolosa ma anche voluta. Almeno gli ultimi 20 minuti piu’ recupero sono stati un vero assedio.

Allegri 6 Il voto è come quello della squadra un 6 politico. La formazione che ha messo in campo chi mi segue nei miei canali sa che l’ho molto criticata. Cuadrado, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, una difesa impresentabile. Prevedevo patimenti sulle fasce e così è stato. Fortunatamente l’Inter non è fortissima e poi ci siamo trovati in 10 contro 11. Nonostante questo grande vantaggio siamo riusciti prima a pareggiare e poi addirittura a perdere. Fortunatamente c’è stata quella grande reazione finale. Se è colpa del mister la fase soporifera della parte centrale della partita probabilmente è merito suo anche la reazione. E forse pure dei cambi disperati quando ormai in campo c’erano ben 5 attaccanti.

Arbitro 5 Caso per caso tutti gli errori che ha fatto. Il rosso a Vecino è severo anche se ci puo’ stare al var in quanto Vecino mette proprio i tacchetti di proposito diciamo fallo da arancio tendente al rosso. Gol annullato alla Juve giusto ma forse c’è un rigore su Higuain nell’azione. Giallo a Pjanic quando entra con ginocchio sul petto c’era, quindi graziato. Fallo di Barzagli su Icardi secondo me è corretto il giallo in quanto non c’entra nulla con quello di Vecino. Barzagli cerca la palla e prende Icardi con la punta del piede non con i tacchetti e piede a martello per cui direi giallo corretto. Rigore richiesto di Icardi per fallo di Barzagli mi sembra un poco generoso sono in uscita dall’area e cercano entrambi il pallone in ogni caso ci poteva pure stare. Espulsione finale per Skriniar per fallo da ultimo uomo su Higuain è nettissima. Questo è quanto ne ha sbagliate un poco per parte certo il rosso a Vecino è stato quello piu’ penalizzante per l’Inter pero’ Vecino i tacchetti ce li mette di proposito non è che non ce li mette e c’è una var oggi , una var tanto voluta per cui …. In ogni caso all’87mo è vero che l’Inter ha un uomo in meno ma sta vincendo e mancano 3 minuti alla fine.

Il riallungo.

Articolo di Alessandro Magno

Qualche settimana addietro parlammo0 di allungo e poi dopo il pari contro la Spal , simpaticamente di ”riaccorcio” ora come già previsto da me la scorsa settimana quando nell’articolo definii insidiosa la trasferta del Napoli a Milano possiamo riparlare di riallungo. Ovviamente sperando che a Crotone non si butti qualche punto importante per strada, ma sono quasi sicuro che non si farà questo errore. La Juventus come tutti a questo mondo, a volte inciampa o sbaglia, ma difficilmente questa Juve lo fa 2 volte di seguito.

Contro la Samp è stata abbastanza dura. Direi più dura di quanto il risultato finale poi racconti. Soprattutto nel primo tempo loro hanno bloccato tutte le nostre linee di passaggio e fatto un calcio di grande intensità venendo a pressarci alti fino a ridosso di Buffon e costringendoci di fatto a giocare orizzontalmente. Noi abbiamo più volte provato a cambiare fronte di gioco con lunghi lanci da una parte e dall’altra, ma la manovra troppo lenta è prevedibile ha quasi sempre fatto si che non si guadagnassero metri. Cuadrado e Dybala quasi mai hanno saltato l’uomo e creato superiorità numerica, Pjanic è stato ben controllato e sopraffatto poi da un infortunio. Fortunatamente Allegri dispone di molte frecce al suo arco e la prima tolta dalla faretra, ovvero Douglas Costa è risultata decisiva. Splendida prova la sua. Serviva uno che saltasse l’uomo e facesse saltare gli schemi ai nostri avversari e il brasiliano in questo si è rivelato ottimo. 3 assist, uno addirittura al primo pallone toccato, un quasi gol di destro. Prova superlativa.Encomiabile e da apprezzare anche la prova di Howedes, questo oggetto misterioso si è fatto vedere per quello che si conosceva, un ottimo difensore con piedi buoni e propensione al gioco, bravo di testa e molto arcigno fisicamente. Resto scettico sul fatto che possa tornare utile nel lungo termine, davvero troppi gli infortuni per uno che ha saltato quasi tutta la stagione, però almeno si giustifica il fatto di averci provato a recuperarlo. E poi alla fine chissà.

Per quanto riguarda il campionato la Juve non è che brilli moltissimo ma il Napoli pare stare peggio. Soprattutto pare siano in riserva fissa e segnino abbastanza poco, anche se oggi uno buono potevano farlo e li ha fermati Donnarumma. Sarebbe veramente importante arrivare allo scontro diretto con questo vantaggio, anche perchè con 6 punti di vantaggio qualora dovessimo vincere contro il Napoli, 9 punti a 4 giornate dalla fine sarebbero una manna. Tuttavia è presto per fare di questi calcoli. Ormai i punti iniziano ad esser pochi e tutti decisivi. Abbiamo 3 scontri importanti, Inter e Roma in trasferta e Napoli in casa. Mancano 6 giornate che fanno 18 punti. Il Napoli deve farli tutti mentre al momento a noi ne basterebbero 13. Iniziamo a vincere a Crotone.

Pagelle Juventus Sampdoria 3-0

 

Pagelle di Alessandro Magno

 

Buffon 7 Non troppo impegnato ma pronto e reattivo su due colpi di testa insidiosi di Quagliarella e Zapata.

Howedes 7 Comincia un poco timido ma piano piano prende coraggio sovrapponendosi a volte a Cuadrado o a volte crossando e pure bene. Su un azione che inizia lui va a chiuderla con un gran gol. Le qualità non erano un mistero. Speriamo lo assista la salute.

Rugani 6 Una vitaccia contro Zapata che lo sovrasta anche con la fisicità. Lo patisce molto ma alla fine gli concede solo un tiro.

Chiellini 5,5 Più impreciso del solito è veramente terribile l’errore che commette sull’1-0 quando perde palla davanti alla nostra area per un dribbling assurdo.

Asamoah 6,5 Spinge più di Howedes e Cuadrado e sbaglia veramente poche cose. Oltre questa gara una stagione veramente positiva la sua.

Khedira 6,5 Solita intelligenza tattica. Più di una volta si inserisce con tempi giusti nel tentativo di realizzare. Alla fine ci riesce.

Pjanic 5 Inizia molto bene, nei primi 15 minuti tocca e smista molti palloni. Poi sparisce. Da capire se infortunato.

Matuidi 6 Nel 433 o 442 del primo tempo è molto confusionario e anche se lotta spesso va fuori giri. Meglio nel 4231 e nel 433 della ripresa con Bentancur, quando fa quello che deve fare ovvero l’incontrista.

Cuadrado 6 L’osservato speciale per via del fatto che sarebbe dovuto entrare a Madrid. Buoni cross e tanto impegno difensivo ma anche neppure un dribbling riuscito sul proprio uomo e palla quasi sempre giocata all’indietro.

Mandzukic 6,5 Tanto impegno anche se non ha ancora un grande stato di forma. Segna un bel gol e poco prima ne aveva rischiato un altro. Non fa moltissimo ma incide sul risultato.

Dybala 5,5 Un paio di strappi ma una prova generalmente anonima. Esce sapendo che poteva fare meglio.

 

 

Douglas Costa 9 Mattatore. Entra primo pallone assist perfetto. Poi altri 2 assist magistrali. L’azione del terzo poi fantastica. Sfiora anche il gol di destro.

Bentancur 6,5 Sempre bello pronto il ragazzo . Allegri fa e disfa i moduli lui entra e da equilibrio al centrocampo.

Sturaro Sv.

 

Juventus 6,5 Era importante vincere per allungare e ci siamo riusciti. Il primo tempo non è stato privo di difficoltà quando la Samp riusciva a intercettare quasi tutte le linee di passaggio e ha concesso davvero poco. Decisivo il cambio Costa/Pjanic

Allegri 6,5 Disegna e ridisegna la squadra su vari moduli trovando la chiave di volta per scardinare una Samp molto attenta. Certo con un Costa così è più semplice. Avrei fatto entrare Higuain diffidato per prendersi un giallo.

Arbitro 7 La partita è corretta, non fa il protagonista, non dispensa ammonizioni a caso ma si limita a fischiare i falli. Come dovrebbe arbitrare un arbitro.

Se Atene piange, Sparta non ride.

 

Articolo di Alessandro Magno

E’ stato un turno tutto sommato difficile per entrambe le contendenti alla vittoria finale. La Juventus ha faticato moltissimo contro il Benevento. Per il Napoli non è stato certo più facile avere ragione di un ottimo Chievo. La Juventus contro il Benevento ha riscoperto una fragilità difensiva che non si vedeva da moltissime partite (almeno in Campionato). In questo non ha aiutato il turnover necessario che mister Allegri ha dovuto fare, visto che in questi giorni c’è stata di mezzo la Champions. Inoltre se vincere aiuta a vincere non è stato certo semplice ripulirsi dalle scorie che la partita persa nettamente contro il Real aveva lasciato. Mettiamoci qualcuno che non è proprio in uno stato di forma ottimale come Mandzukic, qualcun altro che è abulico da un po’ di tempo come Alex Sandro, e qualcun altro che ha imbarcato la prestazione come Benatia e Rugani e la ricetta per complicarsi la vita è servita. Fortunatamente Dybala ha fatto il Dybala e anche alcuni altri, Pjanic, Cuadrado, Szczesny, Higuain , Douglas Costa hanno risposto presente e la partita è stata condotta in porto anche con risultato abbondante nonostante le difficoltà.

Anche il Napoli ha avuto le sue difficoltà ed è riuscito ad aver ragione di un Chievo gagliardo solo nei minuti finali anche in modo rocambolesco. Se a noi la Coppa porta via energie psicofisiche e si vede (vedi anche Roma che ha perso in casa contro Fiorentina), per il Napoli il problema sembra proprio la rosa corta. Non è un mistero che da loro giocano sempre i soliti 12/13 anche se Sarri questa volta, e credo sia la prima volta in carriera per lui, l’ha vinta con 2 riserve: Milik e Diawara. Potrebbero esser per lui una risorsa in più. A questo punto invece la nostra risorsa potrebbe esser la quasi sicura uscita dalla Champions. Parliamoci chiaro li serve un miracolo. Non so se il Real ha preso mai 3 gol in casa in Champions ma sicuramente so che un passaggio del turno dopo aver subito un 3-0 in casa non è mai riuscito a nessuno. Se poi ci mettiamo che dovrebbe riuscire a noi contro i migliori del mondo direi che è abbastanza difficile. Non è pessimismo è realismo. Da questo punto di vista avere 3 partite in meno da giocare potrebbe voler dire avere più forze fresche per il Campionato.

Per quanto riguarda lo sprint finale , non ho la sfera di cristallo ma considerando che entrambe le squadre non brillano più di tanto in questo periodo, il prossimo, potrebbe esser un turno favorevole alla Juventus. Noi andremo ad affrontare la Samp che ha ancora qualche velleità di qualificazione in EL (in verità poche), ma che non pare venire da un momento particolarmente esaltante. Inoltre noi allo Stadium lasciamo pochi punti a tutti. Il Napoli invece va a giocare a Milano contro un Milan che dopo una bella striscia di risultati utili consecutivi in cui sembrava aver avvicinato la zona Champions, ha subito una battuta di arresto contro di noi e un pareggio nel derby contro l’Inter. Di contro la Fiorentina gli si è avvicinata moltissimo. Ora il Milan è l’ultima qualificata all’EL e la zona Champions è distante ma non lontanissima, perdendo contro il Napoli non gli direbbe addio ma fallirebbe certo un altra possibilità per accorciare visto che l’Inter ha perso ed ora è appaiata con la Lazio. Ma soprattutto non fare punti contro il Napoli significherebbe mettere in serio rischio anche la qualificazione all’EL in quanto hanno subito dietro una lanciatissima Fiorentina che è impegnata in casa contro la Spal. Non credo Gattuso voglia questo quindi mi aspetto soprattutto a Milano una partita tiratissima e chissà che il turno non sia veramente favorevole a noi. Ovviamente sono ipotesi che il campo dovrà confermare, intanto ora andiamo a tentare questo miracolo a Madrid e poi chi vivrà vedrà.

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