Archivi Tag: Dybala - Pagina 7

Pagelle Juventus Lokomotiv Mosca 2-1

 

Articolo di Alessandro Magno

Szczesny 5 Lo so la parata fatta non è semplice anzi è una bella parata ed è anche l’unica, tuttavia temo che dovesse cercare di respingerla verso l’esterno e non in mezzo al campo. Anche un uscita approssimativa.

Cuadrado 7 Anche se è responsabile in parte del gol dove arriva con ritardo a chiudere è uno dei più intraprendenti della Juventus e dal suo lato è un motorino instancabile.

Bonucci 5 Oggi una sciagura. L’intervento tentato di tacco invece di spendere un cartellino giallo non è da giocatore di esperienza. Forse questo lo manda in tilt ma sembra sempre assai insicuro.

De Ligt 6 Ordinato ma neanche troppo intraprendente. Molto bravo nel corpo a corpo a non concedere soprattutto falli un poco da rivedere sui colpi di testa dove spesso si fa anticipare.

Alex Sandro 7 Come Cuadrado da quel lato è un bel martello. Forse leggermente meno intraprendente perchè Ronaldo spesso va a giocargli davanti impedendogli di avanzare nello spazio. Protagonista nella bomba che produce il gol vittoria.

Khedira 6 Al solito la sua partita la fa non si può dire che abbia sbagliato nulla di che anzi spesso si propone fra le linee molto fitte avversarie. Credo che esca per scelta tattica più che per demerito personale.

Pjanic 6,5 Marcato praticamente a uomo per 70 minuti cerca di smarcarsi moltissimo e ci riesce spesso bene. Riesce a trovare anche i compagni nella fitta rete avversaria ma è una partita davvero dispendiosa per lui dal punto di vista fisico.

Matuidi 5,5 Serve ordine e pazienza in questa partita e lui non è bravo nè in una cosa nè nell’altra essendo un giocatore di foga.

Bentancur 6 La media è tra il 5 del primo tempo da trequartista davvero difficile per lui e il 7 del secondo tempo da mezzala. Ritrovato nel finale.

Dybala 10 Voglio esagerare. Due gol bellissimi in una partita molto difficile per il fatto di non avere mai spazi sufficienti . Ma gli do un voto altissimo perchè finalmente ha convinto nel ruolo dove tutti lo pensavano e dove non aveva mai convinto ovvero il trequartista. Quindi può giocare in quel ruolo.

Ronaldo 5,5 Questa sera non era in partita. Con il Bologna è stato sontuoso oggi è stato evanescente. E’ sempre un pericolo se gli si lascia spazio ma oggi il Lokomotiv lo ha ben limitato.

 

Juventus 6,5 Primo tempo non bene e soprattutto l’ennesimo gol preso alla prima azione e questa volta su contropiede dove dovrebbero esser situazioni studiate. Evidentemente vanno studiate meglio. Secondo tempo molto intelligente a un ritmo superiore senza perdere la testa. Molto importante. La squadra ha carattere.

Sarri 6 Il voto è la media fra la squadra del primo tempo che è stata sbagliata con l’esperimento Bentancur trequartista fallito e i cambi del secondo tempo che di fatto hanno alzato la qualità della squadra e la potenza di fuoco e hanno permesso alla squadra di vincere la partita.

Arbitro 7 Finalmente un arbitro che non fa picchiare e che non fischia ogni svenuta. Poteva ammonire il portiere avversario invece di redarguirlo solo verbalmente ma nel complesso mi pare sia stato equo.

Lezione di vita.

Articolo di Alessandro Magno

Inter Juventus è stata una bellissima partita prima di tutto. Ben giocata da entrambe ma soprattutto dalla Juventus che nel secondo tempo è venuta fuori prepotente e ha vinto meritatamente. L’Inter ha tenuto botta con le qualità tanto care al suo mister. Grinta, corsa, volontà. Peccato che queste qualità sono solo una parte di quello che concerne giocare a calcio e non siano il tutto. Peccato che queste qualità vadano maggiormente esaltate laddove non c’è qualità tecnica o ce ne sia poca. E da questo punto mi pare assai evidente che la qualità tecnica della rosa è nettamente a favore della Juventus. Mi sono divertito da gobbo a vincere ma mi sono divertito ancora di più ad osservare le lagne di Antonio Conte. Ha sciorinato tutto il repertorio classico: ” Siamo indietro e dobbiamo lavorare”, ”la juve è due categorie sopra”, il sempre verde ” stiamo portanDo la macchina a mille” ( questa la dice addirittura dai tempi di Siena), ma il top è stato l’esempio della Juventus che nel corso di questi anni è andata avanti mentre le altre sono andate indietro e, non solo ora è qualcosa di insormontabile, come un palazzo di venti piani, ma è addirittura un grattacielo. Rido. Quindi da un ristorante da 10 euro siamo diventati un grattacielo nel giro di soli 5 anni. Agghiacciante.

Cinque anni prima quando la Juve era considerata un ristorante da 10 euro l’allenatore era proprio Antonio Conte che si dimise di sua volontà a ritiro in corso. Ora la Juventus per parola di questo stesso allenatore è diventata una corazzata e una delle squadre più forti d’Europa (prendo sempre spunto da sue dichiarazioni pubbliche) mentre lui è tornato ad allenare una squadra che a suo dire è molto indietro. Forse una squadra da 10 euro? Chissà. Ma che carriera ha fatto Antonio Conte lontano dalla Juventus mentre la Juve ”pam , pam , pam (cit.) cresceva anno per anno? Antonio Conte ha raccolto un campionato inglese con il Chelsea che però ne aveva vinto uno due anni prima con Mourinho (anche se Conte prese la squadra che era arrivata decima) e una Coppa d’Inghilterra. In mezzo una bella esperienza con una delle Italie peggiori di sempre, che si conclude con un bel campioni di uscire a testa alta. Notevole! Ma non va in bacheca. La Juventus di contro senza Conte e con Massimiliano Allegri vince 11 trofei ovvero 5 scudetti 4 coppe italia e 2 supercoppe italiane, inoltre giunge due volte in finale di Champions perdendo nettamente entrambe le volte va detto, tuttavia giunge in fondo a una competizione in cui Conte non ha mai disputato neppure una semifinale.

Quindi la Juventus nel corso degli anni ha continuato a crescere mentre la carriera di Conte diciamo non ha avuto alcuno sprint. Forse lasciando la Juve si illudeva di esser chiamato dal Barcellona o dal Real Madrid, ma ad oggi è stato chiamato solo da squadre inferiori alla Juventus per storia, vedi il Chelsea, ma se non vogliamo denigrare troppo i nostri avversari dell’Inter, che hanno un palmares internazionale e nazionale sicuramente migliore del Chelsea, almeno per condizioni attuali della squadra ( ri-sottolineo che sono parole dette dallo stesso Conte). Però il buon Antonio a causa di una stampa sempre molto amorevole e indulgente con lui (da quando ha lasciato la Juve perchè prima era da radiare) ha avuto un’impennata mostruosa del suo stipendio. Lasciò la Juventus con un fresco rinnovo a 3 milioni di euro a stagione e ora dopo 5 anni in cui ha vinto assai poco, ha uno stipendio all’Inter di 12 milioni l’anno risultando il più pagato della serie A. Stipendio quadruplicato per aver vinto una Premier League? Pure Ancelotti l’ha vinta, Mancini e finanche Ranieri che ha fatto una impresa storica maggiore della sua. Tanto per parlare di denaro Sarri ne guadagna 6 e Allegri ancora sotto contratto 7,5. Praticamente con quello che la Juventus, ovvero il grattacielo, paga 2 allenatori, il ristorante da 10 euro ne paga uno. Curioso. Ma questo chef del ristorantino da 10 euro è davvero così bravo da meritare uno stipendio da ristorante a cinque stelle?

Non voglio fare le pulci all’Inter è giusto che spendano i loro soldi come meglio credano e neanche voglio dire che Conte sia un cattivo allenatore. Lungi da me. Però Conte è stato da noi per 20 anni e dire che lo conosciamo bene è un eufemismo. Lo conosciamo come le nostre tasche. Conte è molto bravo in alcune cose dove anzi eccelle. Preparazione atletica e motivazionale dove è in assoluto il numero uno. Le squadre di Conte corrono a mille e riesce a far dare il 150% a quasi tutti i giocatori soprattutto i medi o mediocri che dir si voglia, che hanno bisogno di avere tanta fiducia e tanto sprone da parte del loro allenatore. Quello è il suo pane. In altre questioni invece ahimè è mediocre anche se nessuno lo dice, come la lettura delle partite ad esempio. Mai un cambio indovinato sempre cambi ruolo per ruolo. Mai un invenzione un colpo di genio. Penoso anche l’utilizzo del modulo di gioco. Ad oggi credo sia l’unico allenatore al mondo che non ha una valida alternativa al modulo primario della squadra. Lui gioca 352 contro tutti gli avversari che siano il Real o il Lecce e soprattutto cosa grave, gioca con questo modulo in ogni situazione indipendentemente da ciò che fanno gli avversari se usano o meno un maggior numero di attaccanti o difensori. Per lui è sempre 352. Valverde e Sarri cambiando la disposizione delle pedine in campo lo han mandato in tilt.

Altra questione su cui è veramente scarso è la tenuta della squadra. Lui manda sempre la macchina a mille anche quando rischia di fondere. Infatti con il Barca e con la Juve han tenuto un tempo. Allora uno si chiede perchè non farli andare meno? Ci sono dei momenti della partita in cui le forze vanno gestite e se l’obiettivo è durare 90 minuti se scoppi dopo 45 non sei bravo. Ancora più scarso è nella scelta dei giocatori. Veramente Conte di giocatori non ne capisce nulla. Alla Juve era innamorato di Giovinco e Vucinic e si voleva far prendere Iturbe e Jovetic. All’Inter mi auguro che il mercato glielo abbia fatto Marotta ma sostituire Icardi con Lukaku è da fessi. Icardi come bomber vale 10 Lukaku che è un buon giocatore ma ha delle lacune tecniche evidenti. Altra cosa e ultima dove è veramente il peggiore in campo sono le dichiarazioni post partita. E’ una continua lagna e quel continuo lamentarsi della squadra e dei giocatori che stanno facendo il massimo ma quelli sono, alla lunga logora l’ambiente. Di fatto sono una scusante alle sue capacità che non devono mai esser messe in discussione. Se lui allena giocatori scarsi che colpa ne ha, infondo è già tanto quello che riesce a cavare da queste rape. All’inizio i giocatori sono contenti di lui si butterebbero nel fuoco come dichiarato da Barella (immaginate voi CR7 dichiarare ”mi butto nel fuoco per Conte” fa già ridere), poi invece questo atteggiamento da superuomo sempre con il mal di pancia stanca e infatti spesso accade che i giocatori non lo seguano più. E quando ha stancato i giocatori stanca anche la società che si trova, non un collaboratore fedele, ma un continuo rompiscatole a cui non va bene mai nulla. Uno che di fatto per giustificare se stesso mette in difficoltà la società davanti ai tifosi.

Indubbiamente Conte all’Inter è l’uomo giusto al posto giusto. Sono in una situazione di ricostruzione e gli serve un uomo così. Altrettanto indubbiamente Conte lasciando la Juve ha fatto la cazzata della vita perchè è evidente che se fosse stato più bravo e più paziente avrebbe potuto avere lui i titoli di Allegri e ora si troverebbe sul grattacielo e non nel ristorantino. Io da tifoso concludo che si sono stato ”contiano”. Addirittura lo invocai con Perinetti quando prendemmo Ferrara e c’era Secco, quindi sono stato ”contiano” prima di tutti. Però ora non lo invidio e non lo rimpiango. Anzi ringrazio che ora siamo diventati così forti da aver bisogno ”solo” di un allenatore bravo e non di un Masaniello. Buona vita Conte. Grazie di tutto ma preferisco Sarri.

Pagelle Inter Juventus 1-2

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6,5 Sicuro nelle uscite una parata in tuffo e una parata salva risultato nel finale. Intuisce il rigore. Peccato la palla data a sorpresa a Pjanic.

Cuadrado 7 In una partita dalla grande intensità commette qualche errore ma è anche uno stantuffo sulla fascia.

Bonucci 7 Una buonissima partita con un paio di incertezze ma nell’insieme ottimo. Molto impegnato da Lukaku e Lautaro.

De Ligt 6 Alcune incertezze ma anche alcuni buoni anticipi. Partita dal coefficiente di difficoltà enorme. Lotta e non si perde molto aiutato da Bonucci. Per me il rigore non c’è.

Alex Sandro 7 Quasi perfetto. Migliorassimo nella fase difensiva e spinge il giusto intercambiandosi bene con Matuidi.

Khedira 6,5 Combattivo come non mai e sempre diligente dal punto di vista tattico. Sopperisce con la solita intelligenza alla veemenza di Sensi e Barella.

Pjanic 7,5 Un paio di sbavature ma una partita di un intelligenza unica. È un piacere vederlo giocare. Sontuose alcune giocate come l’assist a Dybala

Matuidi 6,5 Straordinario per intensità corre veramente per tre per tutta la partita e anche per questo spesso è poco lucido.

Bernardeschi 4,5 L unico che in una grande partita di squadra sembrava un pesce fuor d’acqua. Gli do mezzo voto in più per aver impegnato Handanovic in un tiro.

Dybala 7,5 Gol bellissimo e lampi di classe nel palleggio. Gioca un poco a sprazzi ma sono bei lampi.

Ronaldo 7 Anche lui gioca a sprazzi ma entra sempre nelle azioni chiave. Segna un gol annullato di un nulla prende una grande traversa.

Higuain 7,5 Entra si mette al servizio della squadra sudando nel pressing e viene premiato con un gran bel gol

Bentancur 7 Ottimo ingresso bello l assist a Higuain di prima

Emre Can 7 Anche lui entra cazzutissimo.

Juventus 7 Conte dice che ha guardato le statistiche ma le ha guardate male perchè la vittoria è stata più netta di quello che il risultato dica. Abbiamo fatto 3 gol su azione e una traversa contro uno su un rigore dubbio.

Sarri 8 Migliore in campo la vince con il suo gioco e facendo cambi giusti con soluzioni tattiche intelligenti.

Arbitro 3 Il peggiore in campo mi limito a questo.  Se perdevamo o pareggiavamo gli davo 6 perchè non voglio dare alibi alla squadra abbiamo vinto e gli do 3 di stima.

Il ronaldocentrismo

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Abbiamo già parlato di Juve in costruzione e in crescita. Abbiamo già detto della Juve che a piccoli passi si porta verso quell’idea di gioco corale che tanto piace al nostro mister. Anche con la Spal si è visto nel secondo tempo a risultato sbloccato molto di quello che chiede l’allenatore. E’ stata una partita dominata ben più di quanto il risultato dica con la Spal mai pericolosa e la Juventus che senza i miracoli di Berisha avrebbe potuto chiuderla con un risultato più netto. Va dato merito alla Spal che nonostante una specie di catenaccio 6-4 in campo non ci ha preso a calci come han fatto altre squadre tipo Verona e Fiorentina. Detto ciò su questa partita c’è poco altro da aggiungere. Simpaticamente riuscito l’esperimento di Matuidi terzino. Dybala in crescendo con Pjanic e Khedira. Rivisto e bene Emre Can. Rivisto e male Rabiot ma possiamo aspettare.

A questo punto mi soffermerei sulla partita del tanto amato ma pure da qualcuno odiato Ronaldo. Che Ronaldo sia un grandissimo giocatore degno dei più grandi di ogni epoca non lo dico io lo dicono i titoli vinti, i gol segnati, i record personali. Ronaldo è antipatico? Certamente fuori dal campo no. Ragazzo che per quanto vince ed è forte ”se la tira” meno di molti altri meno bravi di lui. Allora Ronaldo è antipatico in campo? Beh in campo Ronaldo è un po’ ”stronzo” e lo è soprattutto con gli avversari. E’ molto furbo e lo abbiamo visto anche noi quando giocava nel Real. Conosce le malizie di come prendersi un fallo e sa anche all’occorrenza dare qualche calcetto. A volte lo è con i compagni in quanto catalizza sempre l’attenzione su di se e vuole sempre palla lui, chiaramente se può tira e non la passa agli altri. Inoltre appare sempre scontento. Perennemente arrabbiato e non si sa con chi. Perfetto.

Se andiamo ad analizzare tanti campioni del passato più remoto fino ad arrivare ai giorni nostri vediamo che questo gene della ”stronzaggine” è abbastanza comune ai grandi campioni. Ricordo che Platini batteva tutte le punizioni e i rigori e Massimo Mauro di lui diceva: ”ti da la palla sempre un poco lunga cosi’ invece di tirare tu sei costretto a ritornargliela indietro e lui fa gol”. Messi fa altrettanto e addirittura si dice che metta becco nelle scelte del mister sia nel Barcellona che nell’Argentina e si scelga i compagni di squadra e addirittura chi tagliare. Ibrahimovic non è mai stato uno stinco di santo e menava per bene idem George Best a cui le risse e i colpi proibiti come i tunnel e i dribbling a umiliare gli avversari, piacevano quanto e più dei gol. Del Piero nell’ultimo suo anno ”rubava” le punizioni a un altro mostro di quel fondamentale come Andrea Pirlo e in carriera gli ho visto cedere solo un rigore a Trezeguet. Insomma se vuoi diventare un grande campione devi esser un tantinello egoista anche perchè dal pulpito vogliono tutti tirarti giù e nessuno di aiuta a starci sopra se non ti aiuti da solo. Questi sono oneri e onori di chi poi nel momento del bisogno però viene fuori e si prende la squadra sulle spalle quando gli altri magari se la fanno sotto.

Oggi grazie ai social e grazie al web dove tutti anche chi ne capisce poco può sparare cavolate liberamente, pare una bestemmia parlare di Juve di Ronaldo. Eppure quando si parlava di Juve di Platini e dentro c’erano i Scirea, Cabrini, Paolo Rossi e tanti altri campioni, non si offendeva nessuno. Così come del Napoli di Maradona o dell’Olanda di Cruijff, altre squadre che avevano dentro fior fiori di giocatori, ma una sola era la stella che brillava più di tutti. E ancora il Milan degli olandesi dove però giocavano Maldini e Baresi e possiamo fare tantissimi altri esempi dove il Campione con la C maiuscola ha fatto un poco ombra o catalizzato su di se tutta l’attenzione. Nel bene e nel male. In queste squadre ci sono stati altri campioni come quelli citati ma anche altri che non ho il tempo di elencare che si sono ritagliati il loro spazio alla grandissima. Sempre per tornare a Platini nessuno può negare che Scirea sia stato un fenomeno così Tardelli o Tacconi o Zoff. Però era la Juve di Platini. E ripeto non si offendeva nessuno.

Il grande campione che brilla più di tutti poi è capace di slanci umani? Si perchè il leader di un gruppo è necessariamente una persona intelligente. Ieri Ronaldo ha ringraziato più volte e in maniera plateale Dybala per avergli fornito l’assist. Ronaldo sa benissimo che per vincere ha bisogno di una squadra in suo supporto e che nessuno vince da solo. E non ci credete quando uno vi dice questo o quello vinceva da solo. Può darsi una partita. Ma per vincere dei titoli occorre la mano di tutti. Unico appunto che voglio fare a Ronaldo e al suo egocentrismo sono le punizioni. Lui ha una bella ”stecca” dai 30 metri e non avendo altri che tirano così forte credo che da quella distanza la migliore soluzione sia ancora il suo tiro. Sotto i 30 metri devono andarci Pjanic o Dybala, perchè la punizione a giro da quella distanza la tirano meglio del nostro alieno portoghese. Se ne deva fare una ragione. D’altronde nessuno è perfetto, nemmeno il superuomo Ronaldo. Anzi lui che è sempre per il perfezionismo consiglio vivamente di farsi dare ripetizioni da Pjanic per quanto concerne tirar le punizione dal limite. Hai visto mai che migliora in questo a 34 anni.

Io continuo a vedere positivo.

 

Articolo di Alessandro Magno

 

L’ho scritto alcune settimane fa in un articolo dal titolo ” Sta nascendo una buona Juve” ovviamente non sono stato creduto in quanto ormai il tifoso comune è quello del: ”tutto e subito”. Non si tiene conto che abbiamo un mister da pochi mesi che ha una filosofia calcistica non solo diversa, ma quasi opposta al mister precedente e che il medesimo , Sarri appunto, a causa di una malattia non ha neppure allenato la squadra come si deve, per tutto il periodo in questione. Ormai schiavi del calcio matematico dove metti e togli fai e disfi e siamo tutti fenomeni. Figli di quel credo sbagliatissimo per cui Allegri allenava una squadra che con qualsiasi altro fesso avrebbe vinto tutte le partite 5-0. Ovviamente non è così e qualsiasi persona sana di mente lo sapeva. Il calcio è semplice nella sua essenza ,bisogna fare gol e non prenderne, ma una squadra è qualcosa di estremamente complesso. 20 e più teste ognuno con il suo carattere, le sue problematiche, i suoi desideri, in questo calcio moderno i suoi procuratori e/o familiari più o meno invadenti. Ed ognuno rappresenta solo un tassello dell’intero quadro. Al mister l’amara incombenza di metter tutte insieme queste tessere e farle funzionare. Al mister della Juve poi si chiedono tutte queste cose insieme senza perdere le partite. Poi se è possibile di vincere bene. Come se non bastasse tutto il prima. Poi ancora per non farsi mancare proprio niente, il valorizzare tutta la rosa senza lasciare indietro nessuno. E d’altronde ogni giocatore è un investimento. A Sarri oltre tutto questo ambaradan si chiede anche di dare un gioco maggiormente piacevole rispetto agli anni precedenti. E certo non è facile.

In ogni a caso a Brescia ho visto una buona Juve soprattutto nel secondo tempo. Non siamo particolarmente fortunati sui gol presi, un poco per disattenzione nostra un poco per casualità. Szczesny, che normalmente è una sicurezza, ieri ha preso il gol al primo tiro in porta compiendo una grossa papera. Non capita spesso al nostro numero 1, almeno io non ne ricordo di così clamorose, eppure questo, come con il Verona, ti mette fortemente la partita in salita, perchè così facendo bisogna partire da sotto e rimontare. Bene la Juve è la seconda volta che rimonta i suoi avversari, dopo quelli del Verona. Anche in quel frangente non particolarmente fortunati.Dopo un rigore clamorosamente negato a Ronaldo l’arbitro ne assegna uno al Verona che i veronesi non segnano ma sull’azione susseguente realizzano da fuori il tipico gol della Domenica. Ripeto sui gol presi ‘è del nostro ma pure del caso.

Un capitolo a parte lo voglio dedicare agli arbitri e lo sottolineo oggi che non abbiamo ancora perso perchè quando perderemo resterò in silenzio sull’argomento. Anche con il Brescia a fronte di un possesso palla quasi del 70% riusciamo ad avere 15 falli fischiati noi contro i 13 dei lombardi e addirittura 3 ammoniti noi contro 1 loro. Praticamente da questi numeri saremmo una squadra tecnica che picchia gli avversari più deboli. Ovviamente non mi pare proprio. Ovviamente questo è anche abbastanza impossibile. Tuttavia è una questione che si protrae dalla prima giornata. E’ come se gli arbitri volessero più o meno inconsciamente bilanciare i rapporti di forza in campo oppure peggio, far vedere che non sono filojuventini. Io ora capisco che dopo 8 anni siamo venuti a noia a tutti ma è così difficile applicare solo il regolamento? E’ una sensazione mia ma anche con il Brescia falli per loro a ogni svenimento falli per noi solo se ci ammazzavano. E questo sottolineo non c’entra nulla con la rimonta nostra che poi c’è riuscita ugualmente ma resta una sensazione mia.

Le altre statistiche della partita parlano di 700 passaggi effettuati di cui quasi il 90% riusciti, di 20 tiri verso la porta di cui 6 in porta (questo è migliorabile), e questo senza CR7 in campo. Insomma di una Juve che prova a fare gioco sempre e che prova soprattutto ad imporre il proprio gioco sempre. Probabilmente se si aggiustasse un poco la mira e se iniziassero a segnare tutti gli attaccanti vedi Higuain e Dybala ad esempio, allora forse come ha detto Pjanic a fine gara, le partite terminerebbero con maggiore serenità da parte dei giocatori e dei tifosi. Concludo su Dybala, fra ‘altro altra cosa che si chiede a un mister, ovvero recuperare i giocatori che sono caduti in periodi no. Bene il nostro Paulo ha giocato una gran partita. La seconda dopo quella altrettanto buona giocata contro il Verona. Non ha segnato ma è stato positivo. Curiosità non so se avete notato ma Dybala continua a giocare da mezza punta e parte spesso lontano dalla porta. Lo stesso arretra spesso a centrocampo a dare una mano e Sarri lo ha elogiato per la fase offensiva ma, udite udite, anche per l’applicazione nella fase difensiva. Strano che con il nuovo mister Dybala mantenga la stessa posizione che più o meno aveva l’anno scorso. Strano che pur potendo giocare in area ( questo soprattutto con il Verona, in assenza di Higuain) Paulo continua a partire da lontano. Curioso anche che il nuovo mister gli chieda di aiutare in mezzo e una fase difensiva. Eppure c’era un’ altra leggenda metropolitana che faceva il paio con quella che qualsiasi fesso può allenare la Juve , che parlava di un giocatore costretto a giocare lontano dalla porta. Il Dybala mediano. Paulo a mio parere si è involuto l’anno scorso per colpe proprie. Problemi soprattutto extra calcistici. Forse la strigliata che gli ha dato la Juve togliendogli il posto e mettendolo sul mercato gli ha fatto bene. Io almeno spero che sia così. Basta alibi. Adesso bisogna andare in campo e dimostrare il proprio valore indipendentemente da tutto.

Sta nascendo una bella Juventus.

 

 

 

Articoli di Alessandro Magno

Ieri sera mi sono proprio divertito. Al netto della rimonta del Napoli che mi ha fatto esclamare e lo dico senza vergogna: ”vuoi vedere che questa la perdiamo?’. Nel complesso la squadra mi è piaciuta e anche la partita. E mi sarebbe piaciuta anche qualora avessimo pareggiato. Non dico perso ma pareggiato si. Dico questo perchè sto vedendo e apprezzando le nuove disposizioni che stanno portando Sarri e Martusicello. Ho visto per un ora una Juve arrembante che ha dominato il Napoli in lungo e in largo e lo ha anche decisamente intimorito. Ho visto una Juve con una mentalità più offensiva non fermarsi, nè sull’1, nè sul 2, nè sul 3-0, e se si è fermata sul tre è perchè sono venute meno le energie. Ho visto un cambio che non ti aspetti, ovvero entrare una punta verso la fine: Dybala. Una punta per vincere o comunque per non dare la sensazione di difendere. Sono cose a cui non eravamo abituati. Diciamola tutta poi su questa rimonta: loro hanno iniziato a crederci sul 3-2 perchè neanche loro sapevano in quel momento come era possibile che si trovassero 3-2 senza aver fatto praticamente un tubo di niente. Eppure il calcio è strano molli la presa un attimo, abbassi la tensione, si perde qualche marcatura, e una partita chiusissima ritorna in discussione. Forse è anche il bello del calcio. Francamente ho sofferto di più in altri momenti a difendere gli 1-0, e lo dico da uno che ha sempre avuto e tuttora ha la massima stima di Allegri.

Difronte va detto che non c’erano 4 scappati di casa ma il Napoli quella che ad oggi, ancora è la seconda forza del campionato, e di questi ultimi anni. La squadra che due anni fa è andata vicinissimo a vincer lo scudetto e che almeno sulla carta si è ulteriormente rafforzata. E’ vero che han preso 7 gol in due partite ma ad Agosto ad esempio Manolas/Koulibay veniva descritta come una delle coppie di difensori più forti del mondo. Invece per un ora non c’è stata partita e se la partita fosse finita al gol di Ronaldo ci sarebbe stata una standing ovation per tutti. Questo al netto dell’infortunio gravissimo di Chiellini a pochi minuti dal match (stagione e carriera forse finite), e dell’infortunio dopo pochi minuti di De Sciglio che ha ridisegnato la difesa. E veniamo alla difesa la tanto vituperata difesa. Capisco ci si aspetti tutto e subito tuttavia per quanto si voglia non è così. Partiamo da De Ligt. E’ chiaro che somiglia molto di più a Bonucci che a Chiello, ed è per questo più propenso a impostare che a difendere. Martusicello avrebbe potuto schierare Demiral con Bonucci sicuramente sarebbe stato più funzionale. Tuttavia De Ligt è costato la bellezza di 85 milioni. Sarebbe stata una bocciatura precoce e autolesionista. Il ragazzo non può fallire e va aiutato psicologicamente all’impatto con il nuovo calcio. Inoltre l’olandese può migliorare in marcatura solo giocando non di certo guardando gli altri. L’altro nuovo della difesa era Danilo. Il brasiliano ha fatto gol quindi non è andato malaccio, ma anche lui in difesa ha qualche lacuna. La linea difensiva di ieri era composta da Danilo – Bonucci – De Ligt – Alex Sandro, ovvero due terzini che spingono e due centrali che impostano. Praticamente di 4 non c’è un difensore puro. Non c’è nessun marcatore vero. Ripeto con le nazionalità e non è una barzelletta: c’erano due brasiliani, un olandese e un italiano che non sa marcare. Questa è la difesa della Juve sotto accusa. Capisco che forse qualcuno sia legato a Gentile, Scirea, Brio e Cabrini, anche a me piaceva moltissimo, ma non ne nascono tutti i giorni e in più i tempi cambiano.

Ora va da se che se hai una difesa più propensa a costruire gioco che a spazzare la palla in tribuna sicuramente avrai più facilità di manovra e spinta e si è visto ampiamente ieri, ma è altrettanto vero anche che lascerai qualcosa all’avversario. E’ normale e fisiologico. Con questo non giustifico i gol presi. Sopratutto i due da palla ferma. Bastava un poco più di attenzione in marcatura. Tuttavia non è che questi gol siano questa novità assoluta e figli del sarrismo. Almeno i due presi da calcio di punizione. L’anno scorso però si imputavano a Bonny, Gol del 1-2 su punizione del Manchester a Torino, a Rugani gol di De Ligt su angolo a Torino, oppure anche a Benatia, gol di Koulibaly del Napoli a Torino l’anno prima. Diciamo che su queste situazioni anche la Juve di Allegri pativa parecchio. Stranamente quando li marca Chiellini gli altri non segnano su palla da fermo. E capirai. Ce ne fossero di marcatori come Chiellini in giro!

Ma la Juve dopo il 3-3 ha reagito e vinto. Certo con un pizzico di fortuna ma la fortuna non è quella che aiutagli audaci? E la fortuna fino a quel momento non aveva aiutato il Napoli? Le due traverse prese dalla Juve. Alcune decisioni dell’arbitro Orsato discutibili come un probabile rigore su Ronaldo e la mancata espulsione di Di Lorenzo per un fallo bruttissimo a metà campo su Alex Sandro, Di Lorenzo che segnerà poi il gol del pareggio. Allora la fortuna da e toglie e indubbiamente nel finale ha sorriso alla Juventus ma certamente il Napoli si trovava sul 3-3 senza meritarlo più di tanto. Pensate Lozano ha fatto un tiro in porta in tutto un tempo che ha giocato. Solo quello del gol.

Concludendo, io sono fiducioso e lo dico chiaramente. Dobbiamo ancora inserire i nuovi. Sarri ha fatto già un egregio lavoro su due vecchi che l’anno scorso sono mancati tantissimo: Douglas Costa ed Higuain. Posso tranquillamente sperare che faccia presto altrettanto con Dybala. Non vedo perchè la cosa non debba avvenire. Abbiamo una squadra molto forte con almeno 18/20 titolari. Purtroppo non si ha voglia di aspettare. Non si ha voglia di pazientare ed è un peccato perchè 8 anni di vittorie con 8 scudetti di fila ci hanno viziato terribilmente. Ora si pensa che bisogna sempre vincere ad ogni amichevole ad ogni partita ad ogni competizione anche se si fa il torello in allenamento. E’ un peccato che si è persa la voglia e la spensieratezza di godersi la partita e magari la vittoria.

Il punto sul calcio mercato Juve – quinta puntata

 

Articolo di Alessandro Magno

Mancano pochi giorni ormai alla fine del calcio mercato e tutte le squadre fremono per sistemare gli ultimi colpi e migliorare le rose. Non fa eccezione la Juventus anche se dal suo direttore sportivo Paratici emergono parole di grande sicurezza e tranquillità. Effettivamente la Juventus già così ha un ottima rosa ma l’impressione è che qualcosa ancora si vuole fare. Veniamo al solito al dettaglio.

Portieri

Capitolo portieri continua il monitoraggio per trovare una squadra a Perin. Il problema non sono le richieste ma il fatto che il portiere rientrerà dall’ennesimo infortunio solo a Novembre. Ora chi compra un portiere infortunato? Nessuno appunto. Si sta discutendo con il Monaco con cui si hanno in ballo altre questioni. Vedremo.

Difensori

Anche in difesa le scelte sono state fatte Pellegrini è andato in prestito al Cagliari e come vice Sandro si punta sul fatto che sia De Sciglio che Danilo possono esser adattati a sinistra nell’evenienza. Nonostante Chiellini non garantisca un numero di presenze adeguate la Juventus pare intenzionata a sacrificare Rugani. C’era in ballo la Roma ora pare ci sia anche il Monaco.

Centrocampisti

Sono circolate voci per cui Khedira sarebbe confermato ed Emre Can fosse sul mercato. Voci. Khedira partirà e molto probabilmente anche Matuidi. Sul francese c’era il Manchester United con cui erano in ballo tante cose ora pare più probabile un suo ritorno al PSG. Per Khedira invece molto più probabile lo svincolo. Si cerca un acquirente ma in questo momento a parte gli USA non si vede una soluzione. La Juve non ha rinunciato ancora a Pogba ma in questo momento è un ipotesi al limite dell’impossibile. Intanto perchè non vendendo la Juve avrebbe difficoltà a soddisfare le richieste dello United tutte in contanti e poi ad ora con il mercato in entrata chiuso l’United non avrebbe possibilità di arrivare a un sostituto. Per quanto concerne questi sogni ad oggi è molto più probabile per Pogba il Real o restare a Manchester ancora una stagione.

Attaccanti

Douglas Costa è rientrato nel progetto. Sarri non è affatto scontento di tenersi sia Higuain che Dybala mentre dovrebbe uscire quasi sicuramente Mandzukic a cui in verità le richieste non mancano. I problemi per la vendita del croato sono fondamentalmente due, il suo ingaggio e il costo relativamente basso. Al momento difficile che la Juve ricavi più di una decina di milioni. L’intrigo Dybala/Icardi resta sempre sulle medesime posizioni. La Juve vuole liberarsi dell’argentino ma per una cifra considerevole e nello stesso tempo vuole Icardi, ma non intende cedere Dybala all’Inter se non con un conguaglio a proprio favore. Di contro l’Inter vuole cedere Icardi ma non alla Juve. Lo scambierebbe anche volentieri con Dybala alla pari ma Dybala non vuole andare all’Inter, mentre Icardi alla Juve ci verrebbe e di corsa. E’ un rompicapo di difficile soluzione. Ultimamente si è vociferato di uno scambio con Dzeko con un forte conguaglio in favore dell’Inter. Difficile ma non impossibile. Sul capitolo Neymar invece la Juve non c’è e non c’è mai stata. Troppo alte le cifre. Anche per Neymar la Juve non è un opzione. Si stanno sfidando le due spagnole. La speranza è che vada al Real e questo sblocchi qualcosa sul fronte Pogba. In ogni caso anche le due grandi di spagna hanno problemi di esuberi molto costosi da piazzare.

Il punto sul calcio mercato Juve – quarta parte.

 

Articolo di Alessandro Magno

E’ iniziato il momento delle cessioni. Con la premier league alle porte e il calciomercato inglese in dirittura d’arrivo è il momento delle decisioni.

Portieri

Tutto fermo per quanto riguarda Perin. Il giocatore non ha convinto il Benfica che pure si è detto interessato all’acquisto nonostante il giocatore riprenderà l’attività a Novembre. E’ evidente che se queste sono le prospettive il prezzo che la Juve riteneva poter spuntare non sarà più quello e forse la grana si potrà risolvere con un prestito più obbligo di riscatto. Al momento i portieri in seno restano 4.

Difensori

Definitivamente tramontata l’ipotesi Cancelo City, salvo aperture clamorose sul fronte United, Cancelo pare destinato a restare. Con lui, Pellegrini, Demiral e De Ligt il settore è completissimo. Demiral ha convinto e resterà.

Centrocampo

Settore folto dove la Juve deve cedere. Si è provati a piazzare Khedira in Premier ma il tempo stringe. Di questo passo potrebbe esser svincolato il che genererà un risparmio dello stipendio ma 0 euro a bilancio per quanto riguarda la vendita. Matuidi non ha molte richieste anche lui non dovrebbe restare. Oltretutto nel 2020 va a scadenza e se non rinnova non è un bene. Si sono vociferati per lui movimenti sull’asse Parigi Torino, in verità non c’è nulla di nulla e per Matuidi come per Khedira Paratici dovrà inventarsi qualcosa forse sul mercato italiano. Su Pogba a 5 giorni dalla chiusura del mercato inglese sono ore decisive. La Juve culla ancora il sogno ma il Real sembra in vantaggio. Entrambe possono metter sul piatto contropartite tecniche e cash. La volontà del giocatore potrebbe far la differenza. Il Manchester United chiede almeno 150 milioni e non scende di una lira. Il vantaggio per la Juve potrebbe esser Raiola con cui i rapporti non sono mai stati così buoni. La Juve ha fatto anche un sondaggio per Eriksen del Tottenham chiedendone il prezzo pensando potesse esser una cosa fra i 70 e gli 80 milioni. Si è vista rispondere che non parte per meno di 100. Operazione difficile. Il Manchester United intanto vorrebbe chiudere per Milinkovic Savic.

Attacco

Paratici ha fatto un operazione che sul piano economico è da 10 e lode. Moise Kean è passato all’Everton per 40 milioni. Spiace che un giovane del nostro vivaio lasci ma 40 milioni per un diciannovenne bravo ma che ha ancora molto da dimostrare sono tanti e alla Juve sono soldi che servono come il pane. Procuratore è Raiola tanto per intenderci. La Juve si è tenuta una clausola che favorisce l’acquisto di Kean qualora l’Everton decidesse di privarsene pareggiando la maggior offerta ricevuta. Vedremo. Si sta proponendo Mandzukic a destra e manca. Al Borussia piace ma Mario non pare interessato a tornare in Germania e per lui potrebbe ripresentarsi un altra situazione Khedira. Molto probabile.

La follia dell’estate si chiama Lukaku. Detto che per me cambiare Lukaku con Dybala è la follia del secolo in quanto il belga è un giocatore totalmente esente di talento, spero che questa sia un azione di disturbo della Juve nei riguardi dell’Inter per farsi dare Icardi. Le cifre che girano sono scambio con conguaglio alla Juve di 15/20 milioni. Ripeto per me è una follia. Se Icardi va alla Juve Lukaku va all’Inter, Higuain alla Roma e Dzeko all’Inter e sono tutti felici e contenti. Se Lukaku va alla Juve è possibile che tutto questo meccanismo si blocchi, Icardi resta all’Inter fuori squadra o vada al Napoli. In questo potrebbe saltare anche il movimento Higuain Deko sempre per una questione di ripicche. Come noi abbiamo l’Inter per le palle su Icardi, l’Inter in un certo qual modo ha la Juve nello stesso modo per Higuain, in quanto se non prende Dzeko, Higuain non va alla Roma.

Su Neymar si è fatto un gran parlare ma sono voci rimbalzate soprattutto dalla Spagna. A naso la verità è che Neymar interessa soprattutto alle due spagnole ed entrambe hanno paura che O’Ney finisca all’altra. Di conseguenza i giornali vicini a Real e Barca han tirato di mezzo la Juve un poco a piacimento. La Juve potrebbe anche avere ancora un colpo in canna ma forse ora è ancora più possibile Pogba piuttosto che Neymar.

Juventus Milan ma veramente fate polemiche?

 

Articolo di Alessandro Magno

La Juventus ha vinto con il Milan ed è molto vicina alla vittoria finale. Ha un margine di vantaggio così ampio che Allegri ha potuto far giocare chi stava meglio concedendo riposo a chi ne aveva più bisogno e ha messo in campo una squadra alla bene e meglio giusto per fare 11. Nonostante questo la sfortuna ha messo ko Emre Can che è in dubbio per Amsterdam. Ha riposato anche Ronaldo che invece pare volesse giocare e che quindi sarà titolare quasi certamente contro l’Ajax. Il Milan ha giocato una partita gagliarda niente più. Non ha fatto un tiro in porta che è uno. Ha segnato un gol di rapina su gentile concessione di Bonucci che era in vena di regali. Il gol di Piatek è avvenuto circa 50 secondi dopo un rigore richiesto dai milanisti che a mio parere non c’era e neanche a parere dell’arbitro. Va da se che se avesse dato quel rigore 50 secondi dopo non avrebbe potuto fare il 2-0. E’ stato annullato anche un gol buono a Kean per fallo di confusione. Romagnoli è andato giù per un calo di zuccheri. Non si è guardata neppure la var ma il gol era buonissimo. Moviolisti, giornalisti vari e commentatori hanno subito scordato. Ghiotta l’occasione di fare polemica con la Juve che ruba e ci si è buttato subito a capofitto Leonardo. Ripeto del gol buono della Juve nessuno ne ha parlato.

Ma non c’è solo il gol buono. C’è la Juventus che una volta sotto non ci sta a perdere contro una squadra nettamente più debole perchè oggi questo Milan è nettamente più debole e il ritardo di 32 punti in classifica mi pare chiaro. A quel punto Allegri decide che è tempo per Pjanic e Kean e che la squadra può tornare a un più congeniale 433 invece del 352 con difensori centrali Rugani, Bonucci, Sandro. Da quel momento il Milan non è esistito più. Se prima aveva fatto una partita gagliarda pur non facendo nulla di che, dopo ha dovuto badare solo a contenere la Juventus senza riuscirci. La Juve ha giustamente pareggiato e altrettanto meritatamente fatto il 2-1 annullato a Kean. Poi ha vinto. Pjanic ha rubato palla in anticipo in mezzo al campo ha fintato il tiro e allargato per Kean che ha stoppato e insaccato. Senza se e senza ma. Ma davvero il Milan meritava di più? Ma davvero qualcuno pensa che se avessero dato quel rigore che non c’era il Milan avrebbe retto fino al termine? Ma davvero qualcuno pensa che l’esito di questo campionato già vinto da almeno 4 giornate anche se non ancora matematico, potesse esser messo in discussione da un pareggio e da un eventuale ipotetica immaginaria vittoria del Milan? Oppure qualcuno pensa che il campionato molto mediocre del Milan possa esser in parte o del tutto rovinato da una sconfitta più che meritata? Ineccepibile. Vi abbiamo ridotto a non saper più di cosa parlare e vi tocca inventare delle partite alternative per poter raccontare qualcosa.

Impressioni dallo Stadium 05

 

Finalmente CR7 dal vero.

Articolo di Alessandro Magno

Questa è la mia prima allo stadio quest’anno. Ci sono stati problemi con il rinnovo della tessera del tifoso. Ci ha messo mesi per arrivare. Lasciamo perdere. Siamo io e mio figlio Fede non siamo distanti dallo stadio ma partiamo lo stesso in orario tipo alle 7. Prima tappa e già la tangenziale è intasata. Possibile ci sia tutta questa gente di Venerdì sera con il Frosinone? Va be esco dalla tangenziale faccio un percorso alternativo per le campagne passo per Villaretto per chi è pratico, poi arrivo fino a dietro Venaria e ”colgo” lo Stadium alle spalle. Casina nostra quanto mi sei mancata. Parcheggiamo nelle vicinanze un 150 metri a piedi un po’ di coda ai tornelli e siamo dentro. Non fa neanche troppo freddo anche se io la mia sciarpona del Comitato Heysel di Reggio Emilia me la porto estate e inverno. Lo stadio non è troppo pieno le curve si, i settori laterali meno. Si spengono le luci parte la presentazione con giochi di luce e colpi di cannone. Immagino i giocatori del Frosinone come si stiano cagando sotto e me la rido. Poi l’inno cantato a squarciagola e le squadre in campo. Non doveva esserci Chiello invece non solo c’è ma è bello pimpante. Passano pochi minuti e Dyabala dopo uno scambio con Ronaldo fa un gran gol. Un tiro secco sotto l’incrocio. Poi festeggia con Ronaldo mischiando le esultanze con lui.

E’ tutto molto in discesa. Noto che la Curva Sud non canta. Noi siamo in Nord proprio dietro la porta. La Juve è in palla il gioco è piacevole. Mi giunge notizia che la Sud è in sciopero per il caro biglietti, probabilmente. Non entro nel merito di chi va allo stadio sempre tuttavia credo che la Juve abbia sostenuto una spesa molto alta per prendere il numero uno al mondo di conseguenza un aumento era prevedibile. Inoltre nessuno è obbligato ad andare. Io non sono abbonato e mi accontento di vedere anche Juve Frosinone ad esempio. Comunque da li a poco Bonucci fa il raddoppio. Non ci abbiamo capito un granchè abbiamo solo visto Bonucci esultare e poco prima visto Sportiello fare un miracolo per respingere un tiro che poi da casa scopriremo sia di Mandzukic in tuffo. Da li in poi la partita è  una specie di allenamento. Dybala è ispiratissimo e fa numeri da circo dimostrando al mondo e in primis a se stesso che in quel ruolo può giocare eccome. Il Frosinone scende giù e mette il muso nella nostra metà campo. Un certo Ciano del Frosinone scaglia un tiro che per poco non mi prende ma riesco a deviarlo con una mano. Tutti gli amici davanti alle tv iniziano a messaggiarmi che mi han visto e mi mandano il video su whatsapp. Siamo in una postazione invidiabile peccato due gol sono stati fatti dall’altra parte.

Inizia la seconda frazione speriamo di vedere qualcosa sotto la nostra porta. Ronaldo freme vede gente scaldarsi e ha capito che presto uscirà per riposare un poco. Non vuole uscire senza lasciare il segno. Dybala dal limite entra in area ma lo fermano, cade il Frosinone riparte e Dybala resta i un poco sconsolato. Nel silenzio gli urlo ”Forza Paolino che stai andando alla grande” lui senza voltarsi gira il braccio destro e mi fa il pollice su. E poi manca solo la ciliegina sulla torta alla serata. E arriva. Ancora Dybala recupera palla e la sporge a Mandzukic sulla fascia. Il buon Manzo va sul fondo come un cavallo e la rimette a rimorchio per Ronaldo che di prima intenzione la scaglia in gol proprio sotto i nostri occhi. Poi corre verso la bandierina e tutto lo stadio fa ”siuuuuuuuu” e ancora Ronaldo e Dybala si scambiano le esultanze. Poi tutti ad abbracciare Manzo. Sembra proprio che i nostri ragazzi vadano molto d’accordo fra di loro. E’ una bella serata. Anche se è solo il Frosinone. Il tempo di fischiare e zittire i tifosi avversari che volevano intonare cori contro Chiellini che fra l’altro era già uscito dal campo da un pezzo e la partita si chiude. Mentre tanti vanno via noi aspettiamo ancora i ragazzi che ci vengono a salutare sotto la curva. Era solo il Frosinone ma mi sono divertito parecchio. Ho visto Dybala tornare al gol e in grande spolvero. Ho visto la squadra giocare bene e vincere. Ho visto il miglior giocatore al mondo e l’ho visto segnare. Quando è uscito dal campo tutto lo stadio gli ha tributato una grande standing ovation 2/3 minuti ininterrotti di applausi. Sia io che Fede siaml felici.

E’ proprio bello il nostro stadio. Sono proprio belli e forti i nostri ragazzi. E’ proprio bello esser gobbo fino a dentro il midollo. Contro tutto e tutti fino alla fine.

Plugin creado por AcIDc00L: noticias juegos
Plugin Modo Mantenimiento patrocinado por: seo valencia