Articolo scritto da Luna23
Finalmente di nuovo Antonio Conte al suo posto, cioè in panchina, mi è mancata la sua facciona con gli occhi spalancati, il suo gesticolare, l’ agitarsi, le imprecazioni, e le esultanze. Dopo aver chiuso con la sua squalifica, Antonio è diventato un personaggio, oggi si è guadagnato persino una “Conte cam” ed una spassosissima imitazione in tv . Comunque nuovamente rieccolo qua.
Inizia Conte con un match insidioso e fastidioso, contro il Palermo, una squadra di bassa classifica ma che quando possibile e specialmente contro di noi si esprime ai massimi livelli, per complicare giocavamo in un campo, quello dello stadio Barbera, ridotto in uno stato petoso dalle precipitazioni settimanali. Nonostante tutto, la Juventus è riuscita ad imporsi con un solo ma prezioso 1-0.
Durante il primo tempo non è successo niente di particolare se non i soliti errori di gol errati a porta quasi vuota, la gara a tratti era un po’ noiosa, il Palermo pericoloso in un paio di occasioni, manteneva un certo equilibrio che obiettivamente ci ha messo in difficoltà, chiudevano tutti gli spazi e la leggerezza in area non ci ben disponeva per il secondo tempo in cui avremmo dovuto recuperare e andare in gol. Avendo perduto dei punti dalle sconfitte con le squadre di Milano, la Juventus non deve solo darsi da fare ..di più. Il secondo tempo inizia ed è tutta un’altra musica, la Juventus è come si svegliasse dal sonno precedente, prendendo le redini della partita, il gol finalmente arriverà, questa volta l’artefice è Vucinic la cui intesa con Lichtsteiner confezionerà i 3 punti per l’ennesima anche se sofferta vittoria. Dopo di che, ci saranno svariati tentativi di raddoppio di cui l’ultimo: Bonucci davanti Ujikani solo, perde miseramente la palla rimediando anche un giallo per simulazione. In totale gli ammoniti sono stati tre, non ci voleva, intanto non si capisce perchè il difensore non abbia tirato, si è tenuto il pallone volendo tentare un dribbling che gli è stato fatale.
Ecco, questo ultimo atto riconduce ad una strana riflessione, è come se i ragazzi della Juve non fossero in grado di risolvere le cose facili e subentri l’ansia da prestazione quando si trovano faccia a faccia con il portiere, li ho visti davvero tutti, Matri per primo ma non è solo lui, Vucinic, Bonucci .. Alla domanda effettuata a Conte a proposito di questo dato, ormai evidente sotto gli occhi di tutti, la risposta è stata che ” più che tirare ..” e ha ragione anche lui, non servono tattiche particolari se non sangue freddo, distacco e motivazione, d’altronde con un risultato di 1 a 0 un pareggio al recupero non è così impossibile. Rimane un po’ questo il dubbio di una Juve senza dubbio forte ma che cade in tranelli davvero elementari.
Al posto dell’allenatore In questa fase, la Juventus ha funzionato quasi da subito, giusta la scelta di inserire Pogba, che ha dato sprint alle azioni contrastando gli avversari, dispiacere per Matri, penso sia una sofferenza anche per Conte medesimo, veder bloccato questo ex bomber, che commette errori su errori.
Quando finalmente l’arbitro ha fischiato, sembrava di aver giocato in Siberia e non a Palermo, il tempo meteorologico non ha risparmiato nulla, nemmeno la grandine! Si torna a casa con tre punti in più, appuntamento la prossima domenica con l’Atalanta!
un ottima analsi come sempre luna. certo le partite cosi si dovrebbero davvero chiudere
E’ che non lo sa neppure Conte perchè.