E’ finita, la Juventus e’ campione d’Italia battendo tutti i record, 3 scudetti consecutivi con lo stesso allenatore arrivando a 102 punti. Una vittoria stratosferica in Italia, Antonio Conte ha trionfato con un allungo da mito, Antonio Conte primo come allenatore.
E’ stata la Partita con il Cagliari una vittoria annunciata, quasi un’umiliazione per la squadra sarda, annientata in 15 minuti, la partita si decide gia’ al primo tempo, con tre gol, un autogol del portiere su punizione di Pirlo, Llorente e Marchisio, il dispiacere resta solo per Tevez, che puntava al gol oggi. Comunque l’argentino puo’ essere soddisfatto della prestazione di oggi e dell’anno, autentico e vero protagonista di questo scudetto.
E’ stata una stagione per la Juventus non cosi’ facile, l’obiettivo sarebbe stato il triplete, Conte avrebbe voluto vincere tutto, ma le coppe sono rimaste nel mondo delle idee. Tuttavia un grande campionato farcito di gol e di record puo’ e deve bastare.
Per Conte e’ stata una guerra continua tra nemici e giornalisti, aggravata dalle esclusioni dalle coppe.
Ma stasera e’ festa e non dobbiamo pensare alle sconfitte, il sole illumina Torino e splende la Juve nel suo stadio, con il suo pubblico, sara’ festa fino a questa notte, la Juventus oggi e’ solo del suoi tifosi.
Dopo la festa ci sara’ la trepidante attesa circa la decisione del protagonista della rinascita della Juve, Antonio Conte,, sebbene non ci siano anticipazioni, il tecnico non si e’ pronunciato, la societa’ non parla ancora, e noi tifosi comunque, nonostante tutto lo vorremmo sempre con noi. Piu’ juventino di lui non c’e’ nessuno, l’ovazione del pubblico e’ da apoteosi che chiede a Conte di restare.
Questo campionato e’ finito, e manca gia’, quest’anno ci fara’ compagnia il mondiale, ma il campionato e’ sempre qualcosa di speciale.
Grazie ragazzi e arrivederci.
credo che obiettivamente la champions non era a portata di mano anche se si doveva fare meglio mentre l’europa league quella si che si poteva vincere. è mancato un po di coraggio a conte nella doppia sfida col benfica e non capisco ancor oggi l’usciota di far giocare titolare vucinic al posto di llorente a lisbona