Articolo di Alessandro Magno
Sono mesi che parliamo di calcio giocato di vittorie di gioco. Sono mesi che abbiamo assistito a una Juventus altalenante. Molte solo le ragioni: squadra giovane, allenatore nuovo e inesperto, infortuni, non ultima la mancanza di una preparazione estiva adeguata a causa del covid. Qualcosa però di cui davvero si sentiva la mancanza e non se ne capiva l’assenza era la grinta, la voglia di vincere, il carattere. Quella fame, quella voglia di lottare ed andare con il cuore oltre l’ostacolo, che faceva di questa Juve una squadra abbastanza anonima. Lo aveva sottolineato qualche giorno fa in TV Paolo Di Canio dicendo: ”Questa Juve fa giocare alla pari ogni avversario” e sottolineava lui stesso come questo non fosse un complimento. No non era affatto un complimento. Da un po’ di tempo a questa parte i nostri avversari non mostravano più nessun timore reverenziale rispetto alle nostre maglie. Questo lo avevamo causato indubbiamente noi, presentando una squadra che correva poco ed era estremamente compassata. Una squadra in cui spesso brillava solo Ronaldo. Questo ha dato modo ai nostri avversari non solo di prendere coraggio e venirsela a giocare, ma addirittura che poi la Juve se attaccata non fosse una squadra così difficile da battere. Si è visto nettamente all’andata con il Porto quando davvero è stata grande la differenza di aggressività fra i portoghesi e i nostri.
Contro la Lazio si è vista una Juventus finalmente aggressiva. Uno spirito di squadra diverso con giocatori disposti a lottare su ogni pallone. E dire che l’inizio era stato da incubo con quella palla sciagurata di Kulusevski data all’indietro in malo modo e su cui la Lazio passava in vantaggio. Non si è demoralizzato Kuluisevski e non si è demoralizzato nessuno. Spinta da Chiesa che veramente a onor del vero era uno dei pochi che la ”cazzimma” l’ha sempre mostrata, la Juve è cresciuta di intensità fino a vincere meritatamente la gara. Redivivo Rabiot anche lui fra i migliori in campo. Un ragazzo che fino ad oggi non aveva fatto intravedere grandi doti o meglio le lasciava immaginare ma non le aveva quasi mai messe a costrutto per la squadra. Ieri con un grandissimo gol ha rimesso la squadra in corsa ed è un gol importantissimo per lui e per noi perchè era qualche partita che era in crescita ma i suoi tiri latitavano o lasciavano a desiderare. In ultimo Morata chiamato a sostituire sua maestà Ronaldo al centro dell’attacco ha giocato una partita molto intelligente, senza sfiancarsi ma colpendo quando doveva. Morata, Demiral che si sono segnalati anche e soprattutto per la grinta e l’incitamento agli altri compagni. Possiamo parlare di giocatori miliardari ma in fondo il calcio è semplice e quando si scende in campo sono sempre 11 ragazzi che rincorrono un pallone.
Non poteva mancare la chiosa sull’arbitro. Un arbitraggio di tale sconcezza non può e non deve passare inosservato. Massa va radiato perchè non è la prima volta che arbitra in modo pessimo. Costui è un arbitro che non può arbitrare neppure nei dilettanti perchè farebbe pena anche in quel frangente. Ieri è stato un susseguirsi di scempi a iniziare dal rifiuto di andare a vedere il var sul rigore per fallo di mano che è un qualcosa di clamoroso. Non ha dato neanche rigore su Morata tirato giù in area mentre si appresta a tirare in porta, così come non ha mai ammonito MIlinkovic Savic che è autore almeno di 3 o 4 falli da giallo di cui uno sul finire del primo tempo da arancio. In quel caso fischia la fine del primo tempo senza ammonire un obbrobrio che non ho mai visto fare. Alla fine sul 3-1 cambia metro di giudizio e mentre prima non fischiava nulla improvvisamente si mette a fischiare qualsiasi cosa. Ripeto è un arbitro palesemente scarso e in malafede che deve assolutamente esser fermato. La Juventus ha dovuto ribaltare oltre la Lazio anche l’arbitro come giustamente sottolineava anche qualche giornale uscito oggi.
Per quanto riguarda l’arbitro/i ormai mi sembra chiaro,senza fare il complottista,che nei nostri confronti c’è sempre un occhio di riguardo.. a volte anche due!
La Juve di ieri sera come spirito è la Juve che vorrei sempre,non so cosa è cambiato ,mi auguro non si ritorni indietro,che questa “cazzimma” rimanga ben presente nelle prossime gare.
Infine devo fare veramente i complimenti a Chiesa,si è immerso nel mondo Juve in modo perentorio,da sembrare uno Juventino da sempre,speriamo faccia proseliti nei compagni di squadra …perchè qualcuno mi sembra ,sotto questo profilo,un poco …spento
Caro Benedetto, qui c’è da lottare contro tutto e tutti.
La Lazio è capitata a proposito, la vittoria contro la Lazio è arrivata e per come è arrivata vale almeno 4 punti…stavamo sotto con quella formazione in campo e con li mejo in panca.
Molte volte, una volta, si guardavano in faccia i Buffon con i Chiellini, i Ronaldo con i Dybala…ieri si sono guardati negli occhi quattro pischelli e come facevano i vecchi anche loro hanno ribaltato la partita.
Cuore, grinta e compattezza, quella compattezza richiesta precedentemente a ieri e mai messa in atto se non raramente.
È bastato ciò per sopperire alle varie assenze, non solo degli infortunati per vincere la partita.
E ti viene la rabbia, perché con gli uomini al completo quella grinta è stata sempre assente.
A questo punto dico, e la penso come Alvaro, qui nessuno molla anche se le speranze sono riposte tutte ai tre punti, possibili, con il Napoli…e magari di allontanare la Dea di tre punti anche se domani ci potrebbe raggiungere di nuovo.
Se dovesse accadere tutto questo allora quel qualcosa potrebbe cambiare, ma purtroppo non dipenderà esclusivamente dalla Juventus.
Si deve lottare contro tutti?
È sempre stato così non è certo la prima volta.
Tutte le squadre si dannano l’anima per battere la Juventus.
Contro tutto? Si, dal 2006 è cambiato anche questa tipologia di lotta.
Adesso non soltanto le squadre, ma tutti i media speculano e si schierano contro la Juventus. L’ultimo esempio è la gara contro la Lazio: rigore solare con un fallo di mano netto secondo il nuovo regolamento.
Ma quando si gioca contro la Juve, non soltanto il regolamento viene alterato, ma si cambiano anche le regole al Var, che ignora il fallo di mano e non richiama neanche l’arbitro a rivedere l’azione(erano sintonizzati su Sanremo).
Ma ancora più grave sono i post partita.
Né dazn che ha trasmesso la partita (vero Pardo?), né sky, hanno parlato nelle interviste, con Pirlo e con i giocatori bianconeri di questo fallo da rigore clamoroso e in malafede non assegnato da tutti e quattro gli arbitri di gara.
Questo è il chiaro sintomo di un malessere generale contro la Juventus anche dei media e di tutti i giornalisti che si definiscono “imparziali” con una professionalità mancante dagli anni Novanta in poi.
Buona serata
Hai scritto tutto, Ben, anzi da ieri avete già detto tutto. Ora bisogna guardare a martedì prossimo e alle prossime sperando di recuperare quanti più assenti possibili. Non credo che le squadre di Milano, visto pure quanto il palazzo le spinga con tutti gli annessi e connessi, perderanno molti punti da farci rientrare per la corsa scudetto, ma se la Juve, e lo sottoscrivo oggi 7 marzo, dovesse trovarsi alla penultima di campionato a – 3 dalla seconda squadra di Milano penso che li vedremo piangere ancora.
P.s. Un appello definitivo a Ben di bannare a calci nel sedere questo falso personaggio che qui si fa chiamare massimo. Il poveretto si è autosputtanato con questo suo nick, rispondendo ad un nostro vecchio amico in un altro blog. In sostanza gli è scappato il nick sbagliato al posto di PK. Cose che possono succedere a chi ha sdoppiamenti di personalità. Mi auguro che qualche familiare lo possa portare da qualcuno bravo perchè potesse essere curato.
Diceva pure di divertirsi questo bauscia scemo di nome e di fatto.
Antony
-Prima cosa mi aveva già avvisato oggi pomeriggio Benedetto su whatsapp del fatto ed infatti sto aspettando notizie.
Si sarebbe informato con l’admin di quel blog.
-Seconda cosa non so di cosa parli e tra l’altro non riesco a trovare il sito dove dici che avrei scritto.
-Terza cosa non so chi sia questo PK!
-Quarta cosa,aspetto notizie dicevo da Benedetto,poi dopo tu sicuramente e questo te lo metto per iscritto,dovrai rispondere di questo tuo post quanto è vero che esiste il Signore!
-Quinto ed ultimo scoprirò sicuramente anche l’autore di questo gioco ai miei danni .Tempo al tempo.
Benedetto scusami ma,nell’attesa ,dovevo assolutamente rispondere ad offese e accuse deliranti.
Possibile che devono capitare proprio tutte a te? C’è gente che ci perseguita da anni e che nonostante nessuno vuole avere a che fare con loro questi, in un modo o nell’altro continuano, ed anche da altri,luoghi a nominarci e dileggiarci.
Sin dall’inizio, al contrario di molti altri, non hai dato buone impressioni, ed oggi, (strano vero?) uno con il tuo nick risponde ad un amico su certe tematiche dicendo quello che è stato riportato due topic fa dal Barone ( quello vero, che sempre tu inizialmente volevi detronizzare).
Io sono un vero credente so pure perdonare e sono anche in grado di chiedere scusa, ma mi sembra che questa volta, se non ti sei auto incastrato da solo, non saprei proprio cosa dirti.
Possibile che ci sia qualcuno quassù tanto “scafato” da doversi prendere gioco di te per incastrarti in questo modo? Quassù ci conosciamo anche di visu più o meno tutti e non esistono trafacciari.
Detronizzare ???
Questa non la commento… il mio torto qui è stato solo uno :criticare Pirlo.Pensavo, sbagliando, si potesse farlo.
Ripeto criticare, senza disturbare nessuno senza mai insultare né Pirlo né i giocatori della Juve e nemmeno i partecipanti del blog ,anzi è sempre successo il contrario da parte di 4/5 blogger, te compreso nei miei confronti.
Mi avete scambiato per un altro bulluzzandomi dal primo momento e non c’è stato verso di farvi cambiare idea
Da subito per voi ero un certo Claudio ,adesso sono diventato questo Pk
E perché?Volevo detronizzizare….pazzesco!
Ho sopportato di tutto ,giochi di sponde ,insulti subdoli tirando in ballo anche i miei , ma non credevo che per potermi estromettere si potesse arrivare a tanto a mettere in piedi una cialtronata del genere!
Per questo motivo non scriverò mai più qui ,ma avrò sicuramente soddisfazioni ,scoprendo ,perché lo scoprirò stanne certo,l’autore di questo vile giochino ai miei danni.
Ringrazio per l’ospitalità Benedetto ,il padrone del blog, una persona per bene,con il quale mi terrò cmq in contatto su whatsapp per le novità.
Forza Juve sempre e sempre fino alla fine!
P.s…volevo detronizzare ….pazzesco ..
Se te ne vai evita di rientrare con un altro dei tuoi nick fasulli perchè questo non un sito per la cura dei maniaci compulsivi ma un blog di tifosi juventini.
#ZITTOEBBONO
“E buonasera signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene toccarvi i coglioni
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori”…
Siamo fuori di testa ma diversi da loro
Siamo fuori di testa ma diversi da loro…
#perchèsanremoèsanremo
LA VEDOVANZA
Le vedove di Conte escono allo scoperto tifando altri colori e addossano tutte le colpe della classifica a Pirlo.
Magari un giorno, nemmeno tanto lontano, si leggerà che Pirlo ha fatto fuori Dybala e che non lo faceva giocare come successe anche anni addietro.
Vorrei ricordare che gli infortuni non sono solo fisici ma anche e peggio quelli mentali(vedi Bernardeschi).
Cioè, una Juve senza Dybala e non solo…
Pirlo, praticamente, non ha avuto mai o se non per pochissime partite a disposizione Dybala, non ha avuto a disposizione il nostro vero 9, forse lo aveva seduto sopra la tazza del cesso e nemmeno in panchina, non ha avuto sebnon per uno sparuto numero di partite quel famoso regista che tutti noi aspettavamo con ansia proprio dai tempi del suo abbandono alla Juve, si chiamava Pirlo,bossi si chiama Arthur…chi l’ha visto.
Addirittura una montagna di muscoli come de Ligt si ferma nel riscaldamento dopo che già mancavano sia Bonucci che Chiellini e avendo solo come centrale al fresco rientro Demiral.
Giocatori adattati in vari ruoli per diverse e consecutive partite.
La colpa è di Pirlo?
Certo, in parte anche, Pirlo ha colpe…una in particolare quella di non buttare nell’emergenza più totale dentro alcuni giovani di ruolo invece di far giocare gli adattati.
Poi scopri che gli adattati vincono la partita più importante di questo periodo, quella contro la Lazio.
A volte le vedove si rifanno una vita.
Auguri, oggi è anche la vostra festa.
Buongiorno ☕
Auguri a Cinzia unica donna del blog.
Questo augurio in questo giorno vorrei venisse fatto per tutti i restanti giorni dell’anno per l’importanza vitale della donna.
Buongiorno e auguri a Cinzia ma anche a tutte le donne che ci sono accanto.
Tanti auguri Cinzia e che questa festa possa essere effettivamente il riscatto della donna, non basta coniugare un sostantivo al femminile per dare maggiori opportunità alle donne.
Auguri alle donne del blog e non. Auguri a Cinzia
Per quello che è successo vi chiedo di non parlarne qui onde evitare di rovinare il clima del blog. Grazie. Adesso vediamo cosa fare.
Auguri a tutte le donne!
Auguri Cinzia
Buongiorno Ben,
Sono d’accordo, inutile parlare di altri aspetti quando alla base mancano la fame e la voglia.
D’altronde ciò che dice Di Canio l’abbiamo visto tutti, qualsiasi squadra sembra potersela giocare alla pari con noi.
Ma la questione delle motivazioni non è purtroppo nuova, è già da qualche anno che il problema è ricorrente. Lo aveva segnalato Allegri, l’ha fatto più volte Sarri, e l’ha ribadito lo stesso Pirlo quest’anno. Nell’ultimo anno di Allegri si disse che il rapporto fosse logoro, con Sarri che non è mai sbocciato, però quest’anno la cosa sorprende di più tenendo in conto anche il ringiovanimento del gruppo ed il feeling di molti con Pirlo.
Tra l’altro negli anni scorsi in cui eravamo sempre primi era più comprensibile qualche passaggio a vuoto a livello mentale, invece quest’anno che abbiamo solo inseguito lo trovo meno giustificato.
Non ho idea da cosa dipenda, credo sia impossibile dirlo da fuori. Fatto sta che nell’ultima partita si è visto un atteggiamento che fa ben sperare. Quindi auguriamoci che prima ancora delle chiavi tattiche giuste Pirlo e la squadra riescano almeno a trovare la “quadra” a livello mentale. Perché è ovvio che con quella le cose in campo vanno comunque meglio.
Credo che sia stata utilissima la prestazione contro la Lazio in ottica Champions. Domani serviranno la grinta e la consapevolezza viste all’epoca con l’Atletico quando riuscimmo a schiantare gli avversari al di là del gioco e della tattica.
PS.Buona festa alla donna che ci scrive ed a quelle che eventualmente leggono il blog!
E ovviamente auguri alla “Signora” per eccellenza.
Si Kris nelle ultime gare abbiamo notato qualcosa di diverso. Resta il fatto che secondo me si è trattato forse di mancanza di polso o eccessiva confidenza,semplicemente, e forse ora Pirlo è già corso ai ripari. È facile per i neofiti cadere in queste mancanze. Pirlo ha anche giocato da noi, sa come funziona. Può recuperare questo problema istantaneamente.
Il logorio delle gestioni precedenti non può essere applicato a questo che è un rapporto nuovo. Con Sarri non parlerei ugualmente di logorio ma di rapporto messo su con forti punti di problematiche caratteriali e di approccio.
Ciao Tino,
Infatti rispetto a Sarri piuttosto che di logorio ho specificato “rapporto mai nato”, che dopo una buona partenza ha presentato numerose problematiche.
In generale parliamo di un gruppo che negli ultimi anni hanno provato a tenere in vita con le famose “scosse” di Paratici. La prima fu Ronaldo, che fece effetto per i primi mesi portando entusiasmo che però si esaurì nella seconda parte di stagione terminata col cambio allenatore.
L’anno dopo la “scossa” sarebbe rappresentata da Sarri, idem con patate.
Quest’anno con la crisi il defibrillatore di Paratici deve essersi avariato e finalmente sembra si sia iniziato un serio lavoro di ringiovanimento, anche se portato avanti con mezzi più limitati a livello economico (anche per gli errori precedenti come rinnovi a giocatori ormai inservibili).
Proprio questo ringiovanimento mi aveva fatto pensare che avremmo magari trovato alcune difficoltà sull’amalgama, ma non mi sarei mai aspettato che mancasse la fame e la voglia di fare. È questo che mi ha deluso in molte partite.
Anche se devo dire che proprio i giovani si sono trovati spesso a trascinarci, Chiesa su tutti.
Magari è come dici tu, che Pirlo avesse bisogno di tempo per riuscire a toccare i tasti giusti.
Ma spero di non sentire più robe tipo: “non c’era la giusta concentrazione”, “è mancata la voglia di fare”, o “i ragazzi erano già in vacanza”. Domani mi aspetto che sputino l’anima per un obiettivo fondamentale come quello di andare più avanti possibile in Champions.
Anch’io vorrei non sentirle più.
👍👍
Kris credo che la grinta o la scossa o la fame chiamiamola come vogliamo sia una caratteristica dei giocatori: o c’è l’hai o non ce l’hai. La cattiveria nel recuperare palla, la voglia di contatto fisico con l’avversario, la determinazione di rincorre un avversario per davvero non tanto per fa parte dell’indole del calciatore. Il nostro percorso sotto questo aspetto è stato di togliere questi giocatori per metterne altri magari pure più tecnici ma meno “determinati” agonisticamente. Negli ultimi anni mi sembra che si siano inseriti giocatori che non avevano nell’una o nell’altra, questo soprattutto a centrocampo.
Luigis. come “scossa” mi riferivo alle idee di Paratici per rivitalizzare il gruppo che era in chiara fase calante.
Riguardo al resto, é vero che ce l’hai o non ce l’hai. Ma se prendi i giocatori singolarmente.
Se invece si parla di squadra credo che chi la guida possa apportare quel qualcosa che rinvigorisca il gruppo. In modo che se anche come singolo non eccelli in certe doti ti trovi ad essere coinvolto dal resto dei compagni.
LA CRISI DEL CALCIO
Andrea Agnelli torna a parlare della crisi del calcio e della riforma delle competizioni europee lanciando un monito molto chiaro: “C’è del potenziale per un futuro luminoso – ha detto il presidente della Juve all’assemblea generale dell’Eca -. È nostro dovere intercettare un cambiamento, altrimenti il rischio è quello di implodere. Il sistema attuale non è fatto per i tifosi moderni. Ci sono molte partite non competitive e questo non cattura l’interesse dei tifosi. Non possono essere dati per scontati, noi dobbiamo offrire loro la miglior competizione possibile, altrimenti rischiamo di perderli”.
Per quanto riguarda la fase attuale che sta attraversando il calcio a livello globale, Agnelli ha descritto un panorama a tinte fosche: “Non abbiamo ancora i tifosi negli stadi e i giocatori sono spinti oltre i loro limiti fisici, visto che sono costretti a giocare in un calendario molto congestionato – ha spiegato -. Le perdite sono state attorno ai 6,5 miliardi, 8,5 miliardi nelle due stagioni. Circa 360 club di prima divisione hanno bisogno di soldi per una somma attorno ai 6 miliardi.
I top 20 club, per quanto riguarda il reddito, hanno fronteggiato una perdita di 1.1 miliardi nella stagione 2019/20. Questa crisi grava sulle spalle di tutti. Negli ultimi mesi si è palesato un interesse da alcuni grandi soggetti a livello finanziario sul calcio, basti pensare a cosa sta tuttora succedendo in Italia con la trattativa con i fondi.
Ma penso anche a tante altre situazioni, a partire dalle fughe di notizie sull’interesse di JP Morgan nella Superlega. Questi soggetti non sono interessati alla solidarietà, ma ai ritorni dagli investimenti. Se cambiamo, possiamo guardare a questi investimenti.
Calcio, economia e politica sono al bivio. Dobbiamo intercettare queste possibilità e agire, altrimenti rischiamo di implodere”.
Al fianco delle questioni puramente economiche, ci sono quelle di carattere sportivo: “Dobbiamo mettere i tifosi al centro, perché il sistema attuale non è fatto per i tifosi moderni. Le ricerche dicono che almeno un terzo di loro seguono almeno due squadre; il 10% segue i giocatori, non i club, e questo è molto diverso rispetto a qualche anno fa.
Due terzi di loro seguono le gare perché attratti dai grandi eventi. Ci sono molte partite che sono non competitive nei campionati e questo non cattura l’interesse dei tifosi. I tifosi non possono essere dati per scontati e noi dobbiamo offrire loro la miglior competizione possibile, altrimenti rischiamo di perderli.
Voglio ringraziare il presidente Uefa, Ceferin, per le nostre discussioni e i quasi litigi che abbiamo avuto, ma che sono stati produttivi. Oggi avremo una presentazione sui format per le competizioni internazionali dal 2024 in poi: il famoso sistema svizzero (con un unico raggruppamento da 36 squadre, ndr). Dobbiamo pensare non a interessi particolari, ma collettivi. Voglio citare Mario Draghi: ‘Se non ci muoviamo, rimarremo soli nella illusione di quello che siamo, nell’oblio di quel che siamo stati e nella negazione di quel che potremmo essere’.
Buon pomeriggio
Barone l’avevo letto anch’io, ma la parte riguardante la perdita dei tifosi non è, secondo me, quello che dice agnelli. I tifosi li perdi perché ammazzi la passione, con il var, con i continui costi di abbonamenti vari, passando da una piattaforma all’altra o costringendo i suddetti a fare più abbonamenti per vedere tutte le partite di campionato ed un altro di champions. Perché la maglia non è più un simbolo con cui identificarti. Insomma i tifosi li perdi perché ci considerano numeri e non persone.
Anche quello che dici tu è vero.
Hanno rovinato il calcio con il var utilizzato a catzum
Io il Var lo vedo in modo positivo se si riuscisse ad unificarlo e farlo diventare come il goal/ non goal univoco nell’uso e nelle interpretazioni. Si perderebbe meno tempo e tutto scivolerebbe senza polemiche . Così non va perché ha ancora troppi margini di movimento e di interpretamento in relazione a chi è in regia. Poi tanto per cambiare e per non fare danno a nessuno se c’è qualcuna cui farla pagare meglio sia la Juve, come disse quel gran co…ne di ex ministro ed ex sindaco di Milano, nonché ex capo della fgci la Juve deve essere svantaggiata, a prescindere. Ormai le sue parole hanno fatto storia, tanto chè non fu neanche “toccato” ( nonostante avessero selezionato questa sua telefonata) dall’autorità giudicante in quel 2006.
Da quanto leggo oggi, Agnelli sta forzando onde uscire da questo campionato scadente che con il covid sta ciucciando molti miliardi alle società di calcio e forzare la Superlega che porterebbe interesserà soprattutto liquidità a questo movimento sempre più moribondo.
Antony anch’io lo troverei positivo se fossero in grado di farlo diventare come il goal non goal, ma la vedo difficile poiché a volte bisogna bisogna riguardare per minuti le immagini e se sto vendendo una partita che non è la juve cambio canale e spessissimo mi interesso di altro.
IN CASA DI ALTRI
Il derby inglese tra i due Manchester va allo United che interrompe la serie positiva di 21 vittorie di Guardiola…0-2 il risultato finale.
Purtroppo Klopp inciampa e cade di nuovo, questa volta a gioire è il Fulham.
Questa sera Chelsea e Everton giocano per un posto in Champions.
In Spagna l’Atletico frenato da Benzema che pareggia il goal di Suarez e il Barça è a soloni punti dalla vetta e subito dopo il Real a 4 punti e appena uno dietro il Barça.
Laporta sarà il nuovo presidente del Barcellona con il voto di Messi in primis.
Nonostante la marcia inarrestabile del Bayern che continuano ad andare come un panzer, il Lipsia è appena 2 punti dietro, 55 a 53.
Saluti
Bella panoramica.
Testimonianza del fatto che chi gioca le coppe in quest’anno particolare fa fatica a prendere il via o raggiungere la vetta.