Sono troppe le ultime spiagge della Juve: questa partita allora cos’è?

Sono troppe le ultime spiagge della Juve: questa partita allora cos’è?

Roma – Juve è arrivata. Dopo due settimane di stop, causa impegni della Nazionale, domenica sera all’Olimpico si affronteranno per la 31esima Giornata del campionato due squadre che si conoscono molto bene e che negli ultimi anni hanno spesso incrociato i loro destini. La Roma, dopo un campionato vissuto al vertice (quello passato) a contendere all’Inter il titolo, non è riuscita a riconfermarsi in questa stagione, ha abbandonato Ranieri per chiamare alla guida della squadra un suo ex giocatore, quel Montella tanto amato dai tifosi, situazione vissuta qualche mese fa anche dalla nostra Signora. Con poco gioco ma con uno spogliatoio almeno apparentemente “unito” e galvanizzata dal cambio di proprietà tutto a targhe statunitensi, cercherà di consolidare il sesto posto a -4 dalla Lazio quinta ed a +5 da noi settimi. Situazione diversa, invece, per la Juve. Con i soliti detti “ultima spiaggia” e “non possiamo più fallire” continuamente aleggianti nella bocca di tutti e con la paura di compiere un altro passo falso ci si appresta ad affrontare questa trasferta senza mezza squadra infortunata ma, soprattutto, senza due colonne fondamentali come Chiellini e Del Piero. È evidente che il problema dei troppi infortuni non si sia risolto neanche con l’uscita anticipata da coppe europee e nazionali dal momento che Chiellini, nell’unico impegno infrasettimanale da due mesi a questa parte, ne avrà per 30 giorni dopo aver preso parte all’amichevole disputata dalla nazionale a Kiev (contro l’Ucraina squadra locale).

Inutile dirlo, conteranno molto le motivazioni sia del tecnico che della squadra. Motivazioni difficili da trovare visto l’obiettvo minimo (direi, ai minimi storici) di cercar di agguantare almeno la Roma e con sé quell’EL ormai abituè degli ultimi due anni. Difficile anche capire se il problema è di testa, di fisico o di quadratura di squadra. Puntualmente ogni anno, dopo la pausa natalizia (o dopo le vittorie contro l’Inter, per dovere di cronaca) si ripresenta questo problema: la squadra brucia tutto ciò che di buono ha fatto nella prima parte di stagione.

Sotto l’aspetto tattico, quest’anno, la Juve ha disputato una buonissima gara all’andata, pareggiando 1-1 a Torino e sperimentando i movimenti senza palla di Quagliarella, Iaquinta e Aquilani (l’ex!) oltre alla sorpresa Sorensen (che, ricorderete, esordì in quella gara). In quel di Torino si riuscì a contenere una Roma che basava il proprio gioco sul possesso di palla e sul palleggio e la squadra capitolina di Ranieri rimase impallata per quasi tutto il match. La seconda gara disputata dalle due squadre è stata quella del turno di Coppa Italia, vinta per 2 reti a 0 dalla squadra gestita ancora da Ranieri, sempre a Torino. La Juve di quella sera fu troppo brutta per esser vera e uscì sconfitta e denigrata da due gol di pregevole fattura di Vucinic e Taddei. Probabilmente, tornando al discorso delle motivazioni, in quella partita mancarono lo stimolo e la grinta per andare avanti in Coppa. Obiettivo dichiarato ad inizio stagione ma mai veramente desiderato. Basta parlare di ultima spiaggia, basta con i proclami, basta con il fare le vittime: inutile cercare il colpevole. Un po’ di dignità. Sperando in un sussulto di Aquilani ed aggrappandoci alla regola che l’ex fa sempre una partita sopra le righe per orgoglio. Quello, almeno, lo abbiamo ancora?

Intervista a Massimo Zampini

Oggi , come promesso, dopo un poco di attesa noi del Blog di Alessandro Magno,

siamo riusciti ad avere l’intervista da Massimo

Zampini personaggio molto impegnato nelle tv e nelle radio con il collega

Antonello Angelini, per l’accertamento della verità sui fatti di farsopoli e per

la difesa della Juve e degli Juventini in generale.

Ne è nata una piacevole chiacchierata condita da molta ironia che ha divertito

entrambi.

 

Ciao Massimo come va?

Bene, Juve a parte. E quando sono giù rivedo i video della

testimonianza di Nucini.(sorridendo)


Bene iniziamo con l’intervista , sai che ho promesso ad Antonello che ti

faccio quasi le stesse domande (sorridendo) sempre in gara voi due e? Allora

per prima cosa un piccola presentazione per chi non ti conosce. Chi è Massimo

Zampini?

Uno juventino abbronzato. Pure avvocato.


Cosa significa essere Juventini per te e se è più facile o più difficile esserlo oggi

dopo Farsopoli e perché?

Dipende. Se volevi vincere, anche a costo di farti il sangue amaro

per le lagne infinite dei rivali, meglio prima. Se uno non ha voglia

di litigare per il calcio, forse è meglio ora: prima di calciopoli era

una ricerca perenne di alibi da parte di chi perdeva sempre, un

veleno continuo. Oggi il calcio è bello, la Juve non vince ma almeno

è tutto in buona fede.(e se la ride)


Con Antonello Angelini siete una coppia affiatata, la vostra è una missione o

cosa?

Cosa è per te Antonello Angelini raccontami in cosa vi differenziate . Ti comunico

che mi ha detto che vuoi sempre fare le cose che fa lui e che sicuramente avresti

voluto le sue domande in questa intervista. (sorridendo).

Antonello è un amico, completamente diverso da me. La pensiamo da

sempre allo stesso identico modo sul calcio, poi è arrivata calciopoli a

convincerci ancora di più delle stesse idee. Un filo egocentrico, ma non

si nota molto. (ride)


Siete più Starsky e Hutch , Stanlio e Olio , o Totò e Peppino?

Non lo so, magari Galdi e Palombo(divertito).

(Galdi e Palombo sono due delle firme della Gazzetta dello Sport più schierate

verso i colpevolisti n.d.r.)

 

Antonello ha risposto che siete Totò e Peppino però lui è Totò.

Secondo me sta bene nei panni di Palombo.(ride di gusto)


Sei sempre molto impegnato sul capitolo farsopoli. Volevo sapere da te se ritieni

che si possa avere giustizia per quanto accaduto? In che modo pensi che si risolverà

questa cosa cioè chi verrà condannato e chi verrà assolto e chi pagherà e che

cosa, ammesso che qualcuno pagherà? Tra l ‘altro l’anno di b pensi che ci possa

esser restituito in qualche modo?

L’anno di B non verrà restituito. I due scudetti non lo so. L’onore, per

chi ha capito come è andata, ci è già stato restituito.


Hai notato come gli juventini del web sanno tutto su farsopoli mentre quelli che

non lo frequentano non sanno quasi nulla? Almeno fino a qualche tempo fa,

ora qualcosa sembra essersi smosso. Questo è colpa soprattutto della

disinformazione , ma come possiamo fare per riuscire ad arrivare a tutti ?

Non si può arrivare a tutti, finché i media nazionali sono così omertosi.

E’ una vergogna, ma noi più che divulgare civilmente quanto sappiamo

non possiamo fare. Siamo juventini, mica possiamo bruciare i cassonetti.

(mica tanto convinto)

 

Ti diverte andare allo stadio? Quando non vai in tribuna vai in curva o mai? Ti

ho visto a molte iniziative come le marce organizzate dal tifo bianconero ti piace

venire a Torino e stare in mezzo ai tifosi?

Sì, di solito vado in Tribuna (o in distinti ospiti, quando siamo in

trasferta).

Mi piace moltissimo Torino, adoro venirci.


Ti sei divertito nella battaglia che abbiamo fatto per togliere la stella a Boniek? Tu

che ci hai parlato in trasmissione quanto rosica Boniek per questa cosa?

Sai, Boniek è uno dei tanti che per assecondare l’ambiente romanista

ha cominciato a insultare la Juve. Così hanno fatto Zeman e altri, che

infatti sono ancora ricordati (non certo per i risultati sportivi).


Ho seguito la puntata in cui avete parlato con Davids. Avremo ancora gente come

Davids, Nedved Montero? Cioè quei campioni scolpiti nella roccia e per classe e

per carattere? Ammesso che in giro ne esistano ancora ovviamente . Io francamente

non ne vedo in giro e alla Juve men che meno.

Vero, mancano i leader, ancora più dei giocatori di qualità. Ripenso a

quelli che hai detto tu, e anche a Vialli che va a prendere nel sacco il

pallone del 2-2 contro la Fiorentina per fare subito il terzo. E

sinceramente non ne vedo in giro di giocatori così.


Hai visto la sera del Derby per raccogliere i fondi contro la Sla, quanti campioni

che ancora oggi sono dei fenomeni?

Sì, emozionante. Bastava vedere quel derby, per ridicolizzare calciopoli.


Cosa è il fair play finanziario un qualcosa in cui credere o una presa per i fondelli

per giustificare chi è senza soldi?

Confido in Platini, spero che faccia le cose per bene.


In tv e in radio ti ho visto spesso discutere e mettere in difficoltà personaggi che

si scaldano parecchio , ti ho visto prendere insulti da La Russa e controbattere

sorridendo . Come si fa a rimanere calmi e sorridenti e controbattere a La Russa

che ti insulta? (ridendo di gusto)

Sai, tu sei lì a parlare di calcio e vedi il Ministro della Difesa che tra

tanti motivi per preoccuparsi si indigna per difendere Mourinho,

cominciando a dire: “chi è quello juventino abbronzato, ahhh.. pure

avvocato, io con quello non ci parlo”.. ci manca solo di prendersela

davvero, meglio se li facciamo noi i Ministri.


Veniamo al calcio giocato cosa è successo alla Juve dopo l’ Inter? Perché questa

catastrofe di risultati esattamente come l’anno scorso poi? Le lavata di testa del

presidente agnelli poi! Servono?

Mistero. Resto convinto che sia una squadra da terzo posto. E invece

è settima. Regge fino a dicembre, poi crolla. Qualcosa non va, al di là

della qualità dei giocatori.


Oggi Del Neri è in discussione. Ti stuzzicherebbe l’idea di esonerarlo e magari

metter un traghettatore? Se si chi? Pare che Andrea Agnelli lo ha chiesto a Pavel

ma Pavel abbia rifiutato. Se questo fosse confermato ha fatto bene Nedved a

rifiutare?

No, traghettatore no, non dobbiamo diventare come l’inter pre

farsopoli. Cambiamo a fine stagione. Dubito che Agnelli gliel’abbia

proposto, ma Nedved, se davvero non ha accettato, ha fatto bene: lui sa

cos’è la vera Juve, non si cambia allenatore ogni 6 mesi. E soprattutto

non ci si improvvisa allenatori per tappare un buco.


Credi nel quarto posto ancora o dove obbiettivamente possiamo arrivare secondo te?

No, se va bene (ma sarebbe un bene?) arriviamo in Europa League.


Te lo aspettavi che dopo la rivoluzione estiva oggi a questo punto della stagione

fossimo messi come l’anno scorso e cioè settimi?

No, avremmo dovuto essere terzi, al posto del Napoli.


Come juventino ti schieri con i Delpieristi o con quelli che non gli rinnoverebbero il contratto?

Sono juventino, quindi delpierista. Il contratto gli va rinnovato, ma lui

deve capire che non può essere il titolare.


Chiedo, come giudichi l’uscita di Del Piero di firmare il nuovo contratto in bianco e

che effetto ti fa?

Sai, il discorso economico mi interessa relativamente, ha 37 anni e quindi

ci può stare. Sono strafelice se rimane, perché il primo pallone nel nuovo

stadio deve toccarlo lui.


Velocemente io ti dico dei nomi e tu mi dici se ti piacciono si o no e perché?
Del Neri?

Bravo allenatore, probabilmente non da Juve.


Marotta?

Bravo dirigente, speriamo si dimostri da Juve.


Andrea Agnelli?

Grande juventino, su calciopoli la pensa come noi. Sulle sue capacità

ci faremo un’idea più avanti, per ora un solo dubbio: ha vera autonomia?


Krasic?

Devastante fino a Dicembre, molle e stanco dopo. Ma l’impatto nel

campionato italiano è stato eccellente.


Aquilani?

Bravo, forse non un leader. Spero che rimanga.


Quagliarella?

La grande sorpresa. Pensavo fosse un buon giocatore, in quei 5 mesi è

stato eccezionale.


Platini presidente Uefa?

Felice che sia lui, almeno c’è uno juventino che vince.


Boniperti?

La nostra storia, 50 anni fantastici. Ma sul finire ha messo davanti le

sue opinioni personali rispetto ai fatti, non aiutando la Juventus.


Lasciamo stare Elkan , Cobolli Gigli , Secco , che tanto c’è poco da aggiungere

non ti sto a chiedere nulla di questi.

Se tornasse capello?

Mi piacerebbe, non divertente ma sarebbe sintomo di una nuova

grande Juve.


Se tornasse Lippi?

Non sono entusiasta dei ritorni. Ma rimarrà un grande nella nostra storia.


Moggi tornerà mai alla Juve?

Vedi Lippi. Non deve tornare, secondo me. Perché vorrei una nuova Juve,

fortissima e cattiva come quella, ma con nuovi personaggi, più giovani,

pergarantire anche un futuro all’altezza. Magari con Moggi consigliere

esterno.


A querele come stai messo?

Ancora niente.


Ti manca Trezeguet?

Si, solo quando non ce l’hai capisci quanto fosse importante avere un

centravanti che faceva un gol ogni 2 occasioni. Eccezionale, speriamo di

trovarne un altro.


Cosa ti piacerebbe per la Juve?

Un progetto vincente, l’amore della proprietà, la voglia di difendersi

sempre e comunque.


Ok ,penso di averti chiesto tutto. C’è qualcosa che volevi dire che magari mi è

sfuggito di chiederti? Qualcosa di cui avresti avuto piacere di parlare? Se si , prego

dicci tutto , se no raccontami qualche aneddoto divertente di Antonello Angelini

lui ha raccontato di come guidi ………diciamo non propriamente bene ( ridendo).

Credo che serva un’intervista apposita per gli aneddoti su Antonello. Lui

fuma se non si può fumare, parcheggia dove è vietato, porta la lattina in

studio se gli dicono di lasciarla fuori. Se gli chiedi di non spammare con

50 messaggi privati con i suoi video, puoi stare certo che lui ne invierà

ancora di più. Convinto che anche a degli amici stranieri che non capiscono

l’italiano e non seguono il calcio interessino le sue dissertazioni sulle

schede svizzere.( assolutamente divertito)

 

Antonello mi ha detto che non è vero che non sa scrivere è solo pigro. E’ vero che

è pigro o hai ragione tu che a scrivere e un po’ cosi…….? (sempre ridendo).

Non lo so, dovremmo vederlo all’opera quando non è pigro. Forse è

anche distratto. Sicuramente mentre scrive l’articolo è al telefono con

qualche povera vittima cui sta spiegando la sua teoria sulle schede svizzere.

(ride)


Bene Massimo grazie per l’intervista che ci hai concesso è stato un vero piacere.

Grazie a te Benedetto, e scusa per l’attesa! 😉


Ciao e a presto allora.

Ciao e forza Juve!

Buffon – Del Piero – Neymar(…e Piazon?): gli uni escludono gli altri?

Buffon – Del Piero – Neymar(…e Piazon?): gli uni escludono gli altri?

Da quando la Juventus non vince più i discorsi sulla Signora cadono inevitabilmente sul mercato come se l’acquisto di un giocatore potesse cambiare le sorti della squadra. Naturalmente, l’acquisto di un campione frutterebbe maggiori vittorie sul campo e punti in classifica ma l’innesto di un solo giocatore di livello potrebbe anche causare il problema contrario ovvero l’involuzione dello stesso. Scottata dal caso Diego, la società quest’anno ha deciso di sfoltire la rosa di giocatori d’esperienza ma non più stimolati da questa situazione come Camo, Cannavaro e Trez più altri addii per rinfoltirla con 11 nuovi acquisti (metà squadra praticamente) giovane, fresca e pimpante. Disgraziatamente, anche questa formula quest’anno sta deludendo le aspettative dei tifosi che si ritrovano una squadra ai minimi storici e fuori da tutte le competizioni europee. Questa situazione ha ripercussioni anche sul mercato e sulle strategie che appaiono molto confusionarie e poco chiare: ad ogni sessione si ripresentano le grane Del Piero – Buffon e si fanno i nomi di giovani giocatori dalle qualità tecnico-tattiche eccezionali. Del Piero e Buffon oltre a rappresentare un problema per la società sono motivo di discussione anche per il tifo bianconero: un parte ritiene che senza di loro si potrebbe ricostruire una squadra migliore partendo da zero, altri sostengono che proprio loro devono essere il perno della rifondazione. È il caso di Del Piero che proprio nell’ultima partita disputata dalla Juventus ha tolto le castagne dal fuoco segnando il gol vittoria. Probabilmente alla società, nel caso di Del Piero, ha dato fastidio il fatto che il capitano abbia manifestato tutta la voglia di continuare con il bianconero addosso annunciando di esser pronto a firmare IN BIANCO ovvero alle condizioni poste dalla società, spiazzando la stessa sulle strategie che impongono domanda e offerta. Per Buffon fanno discutere i continui accostamenti a squadre inglesi, i dubbi del portierone e le conferme del suo agente, molto molto influente sulle decisioni del numero uno della Nazionale. Il benvenuto di Blanc all’imprenditore Di Benedetto poi, nuovo proprietario della Roma, funge da campanello d’allarme per i continui ‘occhiolini’ tra la Roma e Buffon di cui leggiamo sui giornali. Una domanda legittima che si pone chi scrive riguarda, però, la società e non i giocatori in questione: quali sono le reali strategie di mercato della società? Infatti la società che tentenna sui loro rinnovi è la stessa che balbetta di fronte ad occasioni di mercato come Lucas Piazon e Neymar, due giovani brasiliani di sicuro avvenire: è questo il dilemma! Soprattutto il primo, seguito per molti mesi, è stato mollato di fronte all’offerta del Chelsea di poco più alta di quella bianconera: 7, 5 milioni di euro sono ‘bastati’ per spazzare via la concorrenza della Juventus mentre il secondo pare irraggiungibile vista l’enorme concorrenza internazionale. In questo modo, rimarrebbe un sogno ed i tifosi bianconeri non vogliono abituarsi a sognare invano dopo la scottante notizia del passaggio di Dzeko dal Wolfsburg, società tedesca, al M.City degli sceicchi: un sogno rincorso per tutta l’estate e tutta la fase di mercato invernale ma mai realizzatosi. Insomma, questo cos’è: un mercato al ribasso? E ci si mette anche la grana Tiago…

Derby del cuore … a Torino, tutti uniti per la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica)

Derby del cuore … a Torino, tutti uniti per la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica)

Ci siamo divertiti ad assistere a questo derby del cuore, Juventus e Torino da un po di anni a questa parte si incontrano per beneficenza, solitamente per aiutare i bambini, in questo caso sono scese in campo per sostenere  la ricerca su questa terribile malattia dall’esito infausto e diagnosi definitiva.

E’ stato bello per me Torinese vedere anche solo in televisione questo spettacolo, Il momento per le due squadre non è buono, lo sanno tutti. Le società calcistiche che rappresentano la nostra città, in questo momento vivono prigioniere all’interno di un annoso oblio calcistico senza vedere una luce.

Eppure quel mercoledì …. questa storia sembrava un po’ dimenticata. Il primo tempo divertente… entusiasmante vedere questi sessantenni con la voglia di fare,  ma anche di ridere e stare insieme ricordando i bei tempi, per non parlare dell’altra metà della partita, tutta Juventina. Zidane e Nedved insieme per la prima volta e non come avversari …ci hanno fatto sognare e commuovere al tempo stesso, vivendo tanta nostalgia.

Ma durante questa occasione di gioia non ci siamo fatti mancare niente, a fine partita la rissa tra tifosi con conseguenti denunce …beh mi chiedo …era il caso? Ne valeva la pena? Dobbiamo proprio sempre farci notare? Voi direte che è normale, beh non lo è. Forse essere tifosi e basta è complicato? Dobbiamo esprimere violenza e odio per l’altro anche durante una partita di beneficenza? Non so, già è discutibile durante il campionato. Era il caso di distinguersi in questo modo? Con metà delle squadre in campo fatte per lo più di persone anziane? Con bambini sugli spalti venuti per applaudire Campioni che non avevano mai visto se non nel racconto dei propri genitori.

A quanto pare la risposta non c’è, ed una festa così bella è stata rovinata da gesti di violenza gratuita che non porta ad alcun risultato logico, se non di allontanare la gente da questo splendido sport.

Peccato.

 

Ho visto giocare la Nazionale

Ieri ho visto giocare l’Italia. Ho constatato come con due terzini decenti, Maggio e Balzaretti, pure Chiellini e Bonucci non sono malaccio. Aquilani con vicino gente con i piedi dritti, Motolivo, Mauri e Motta, fa la sua bella figura. Sconcertante e’ Cassano. Ma questo sarebbe uno degli eredi di Del Piero? Si a mangiare la pasta asciutta. Ma dai! Ma Alex Del Piero tutta la vita ragazzi

Derby delle vecchie glorie 2-2

Uno striscione divertente

Intervista ad Antonello Angelini.

Ciao Antonello

Ciao Benedetto , come mai mi hai chiesto questa intervista?

Caspita e me lo chiedi? Tu sei Angelini se si parla di Juve , un grande dai ? uno che conta!

Seeee conta n’ cazzo(ridendo)  ma lascia stare dai. Quante domande hai?

Non lo so non le ho contate saranno una trentina.

Una trentina ? Ma che sei matto? Famo notte.

Antonello se continui a farmi le domande tu a me invece che io a te, ‘’ famo notte si ’’.

A ok dai hai ragione cominciamo.

Ok.  Innanzitutto facciamo le presentazioni chi è Antonello Angelini?

Ho 42 anni sono laureato in economia e commercio alla Sapienza di Roma ho lavorato un anno in banca e 2 anni a Mediaset, poi all’ufficio stampa di Forza Italia e poi dal 95 sono angente generale della Fondiaria Sai.

Una domanda che facciamo a tutti :  cosa significa essere juventini? Cosa significa esserlo a Roma e se è difficile essere juventini a Roma?

Oggi fra l’altro ci son tutte e due le romane davanti a noi credo non era mai capitato o se lo è stato,  erano i tempi di Giulio Cesare sicuramente. E’ dura per le strade di Roma o ci son abbastanza gobbi pure li?

Essere juventini per me vuol dire cercare di avere sempre una certa classe , essere juventini a Roma vuol dire andare contro corrente. Esser juventini a Roma è molto difficile, siccome i  laziali si dicono a Roma ‘’scozzesi in terra inglese’’, io allora dico che noi juventini a Roma siamo ‘’irlandesi in terra inglese’’. Con la Lazio non c’è  tanto odio e antipatia. L’odio c’è con la Roma e io son diventato juventino per ‘’merito’’ dei romanisti. Intorno all’ 81-82  a Roma erano forti ,c’erano Pruzzo , Falcao  Conti, tutti i compagni di scuola mi  rompevano ‘con sta Roma insomma. Non si parlava di altro che daa Roma. E tutti i giorni a’ sciarpa, e Farcao e Bruno Conti, e bastaaaa! di conseguenza io son diventato juventino sfegatato. A un certo punto li odiavo erano ……… a Roma si dice incombendi. Si c’è abbastanza gobbi pure a Roma.

Ti seguiamo spesso in coppia con Massimo Zampini cosa è la vostra una missione ormai? – Massimo Zampini cosa è per te?  Ti comunico che mi ha detto che mi rilascerà un intervista pure lui ma che avrei dovuto intervistare prima lui di te?

(Ridendo di gusto) Si ma non è che la vedo ”oramai”, l’abbiamo sempre vista come una missione. E lo soche vuol sempre fare le cose prima lui e scommetto vuole pure le domande mie il bastardo? (sempre ridendo di gusto).

Ma si fai  anche a lui le stesse domande. Massimo è un personaggio completamente diverso da me. Lui haquesto alone attorno di politically correct. Massimo secondo me  scrive meglio di me, riesce a esser più diplomatico. Nella trasmissione ‘’lunedì di rigore’’ a lui mica gli urlano di tutto come a me? Io sono più ficcante, più cattivo , più sanguigno. Io faccio più le pubbliche relazioni  trovo le radio ,le trasmissioni televisive ,anche con la Juve i rapporti li ho io. Lui è molto bravo in quello che è il rapporto con i tifosi lui è l’eroe del web .

Siete più Starsky e Hutch , Stanlio e Olio , o Totò e Peppino?

(SEMPRE RIDENDO) Una bella scelta questa . Starsky e Hutch li adoravo tra l’altro. Direi più di tutti Totò e Peppino. Ovviamente lui è Peppino.

Ieri hai scritto un articolo dove dici che quest’anno è l’anno della verità riguardo a farsopoli. Ci credi davvero e perché? Avremo mai una giustizia reale che ci restituirà quando preso ? Tra l’altro l’anno di B  come ci può esser restituito?

È un articolo che avevo scritto a novembre e che han ripreso perche è comunque attuale, non credo che ci sarà mai una giustizia vera.Sarebbe come riavvolgere un nastro di un film che abbiamo visto. Non  è che riavvolgere te lo fa dimenticare.  Visto non si può più . E’ un film che andrebbe nuovamente girato ma ormai il film bugiardo è già andato nelle sale e tutti lo han visto . Purtroppo questo film bugiardo ha avuto grossa risonanza attraverso canali che noi conosciamo bene, primi fra tutti la ’’ Gazzetta dello sport’’molti giornalisti di ‘’La Repubblica’’ e de ‘’Il Corriere della sera’’ . Purtroppo l’esposizione mediatica che c’è stata in buona e non in buona fede , fa si che non torneranno mai indietro , ma te le vedi ‘ste ‘’firme’’ che ti dicono‘’si abbiamo sbagliato?’’ al massimo potranno dire che : ‘’ c’erano altri colpevoli ma comunque Moggi era un personaggio da eliminare dal calcio lo stesso’’ . Avremo giustizia ma non in totale, ecco.

Hai notato come gli juventini del web sanno tutto su farsopoli mentre quelli che non lo frequentano sono rimasti indietro? Questo colpa soprattutto della disinformazione , ma come possiamo fare per colmare questo vuoto?

Questo lo può colmare solo la Juve perché la Juve ha un eco mediatico completamente diverso da tutti quelli che si sbattono sul web come io Massimo tu e  altri. La Juve può essere pesante e pressante sui media se vuole. Una cosa mi piacerebbe dirti e mi piacerebbe che lo scrivessi a caratteri cubitali.

Vorrei che tutti i giornalisti, gli altri tifosi, la pubblica opinione,  ammirasse la dignità con cui i tifosi juventini invece di andare a sfasciare vetrine bruciare cassonetti , bloccare treni o autostrade , si son messi a studiare, a leggere atti , a confrontare , ad ascoltare intercettazioni , con una pazienza una dovizia di particolari. Anche  Moggi deveringraziare il popolo juventino perché i tifosi della Juve son meno beceri di altri. Cito uno per citarne tutti Emilio Cambiaghi. Cioè grazie a questo tipo di tifosi che si son informati , che abbiamo aperto gli occhi.  Anche io ho capito come certi pm avevano truccato le carte solo perchè ho iniziato ad andare alle udienze del processo Gea e ti assicuro ero solo io non come ora che facciamo tutti i farsopolisti.  Allora ti assicuro eravamo in 4 gatti .Poi lo sai si andava in ordine sparso fra i forum i siti cioè con una società che per3 anni nel sul canale Juve Channel non ha fatto un servizio che sia uno su farsopoli. A parte il ‘’Tuttosport’’ nel periodo di Padovan non è che se ne parlava. Quindi il popolo Juventino in questo è stato grande. Ecco: ‘’Vorrei rimarcare la civiltà di tutto il popolo juventino’’.

Ti diverte andare allo stadio? Quando non vai in tribuna vai in curva o mai?

Mi diverte ma non ho più l’età per andare in Curva ,ci andavo . Cioè saltare ,fare i cori , so’ un pò vecchio e pigro, preferisco la tribuna.

Ti sei divertito nella battaglia che abbiamo fatto per togliere la stella a Boniek ? Credo che a Roma han patito?

In un primo tempo non me ne fregava nulla. Mi sono iniziato ad appassionare alla cosa quando ho visto come tutti gli opinionisti di altre squadre ci davano contro e ci mettevano il naso, Cioè:  ‘’ma saranno cavoli nostri  a chi vogliamo dare una stella nel nostro stadio o no?’’ . Poi a Roma i romanisti son rosiconi , rosicano anche per molto meno. Mi son divertito a parlare con Davids quello si, l’ho rintracciato io ed è stato divertente e piacevole quella sera.

Ho seguito la puntata in cui avete parlato con Davids. Avremo ancora gente come Davids, Nedved, Montero? Cioè quei campioni scolpiti nella roccia e per classe e per carattere? Ammesso che in giro ne esistano ancora ovviamente.

Secondo me si . Perché la nostra è una squadra unica nel panorama del calcio . La nostra è una squadra che è stata mantenuta per circa 100 anni da un’ unica famiglia e quindi se questa famiglia vuole, non vedoperché non dovrebbe continuare. La nostra è comunque una squadra che grazie a tutti i tifosi che ha in giro ha sempre un grande fatturato.

Ci credi al fair play finanziario o ci prendono per i fondelli?

Non lo so Platini sembra molto deciso. Certo cercheranno degli escamotage ma credo che anche la crisi economica influirà. Non si può pensare che il mondo del calcio non soffra della crisi e continui ad avere regole economico finanziarie cosi allegre.

In tv ti scontri spesso con Elio Corno e con altri antijuventini , ma Franco Melli è davvero convinto ora che farsopoli è stata una fregatura o lo fa per fare show? No te lo chiedo perché prima era uno di quelli che dicevano che i campionati erano truccati?

Franco Melli è stato sempre convinto. Lui ha sempre sostenuto che era una guerra fra bande e che c’erano dei colpevoli e non era solo la Juve. E poi Franco ci è finito in mezzo pure lui . Lui ha perso il contratto con ’’ Il messaggero’’ o con ‘’Il Corriere dello sport’’ non ricordo bene , per colpa di un intercettazione quindi lui sà perché è stato colpito in prima persona . Poi mi dice sempre che a Biscardi telefonavano tutti.

Parliamo un po di calcio giocato allora. Cosa è successo alla Juve a Lecce è perché?

Cosa è successo non lo so , perché è successo è semplice. Perché in questa Juve non ci son giocatori con le palle o ce ne son troppo pochi.

E’ stata giusta la strigliata di Andrea Agnelli e di Buffon? Del neri non doveva assumersi qualche responsabilità?

Sacrosanta. Si certo anche l’allenatore deve tenere i giocatori sulla corda. Purtroppo se hai giocatori che non hanno abbastanza fame? Magari alcuni gli verrà .Fossi stato io  gli leggevo la formazione del Lecce e poi gli dicevo: ‘’voi non potete perdere contro questi con qualunque formazione fossimo scesi in campo’’. Poi diciamo anche questo: Mentre le battute di arresto di altre squadre vengono compensate con errori arbitrali mirati vedi Milan, Inter e a volte pure Roma con la Juve non accade, anzi accade il contrario. Perché seda rigore ed espulsione a Lecce a quello che fa fallo su Toni  può cambiare tutto. Pensa nella stessa domenica: Milan gol di mano , Inter gol in fuorigioco, Juve rigore e mancata espulsione, non so quanti punti sono ma comunque c’è una classifica stravolta.

Credi nel quarto posto?

Non molto .Obbiettivamente ora è difficile

Come juventino ti schieri con i Delpieristi o con quelli che non gli rinnoverebbero  il contratto?

Io son 4 anni che dico che Del Piero deve guadagnare meno e pretendere meno , anche se  voglio chefanno a Del Piero il contratto per un altro anno . Lui non deve solo pretendere il posto perché può aiutare molto ma è a fine carriera e lo sa . Del Piero ha fatto tanto per la Juve è innegabile ma la Juve ha fatto ancora di più per lui. E’ vero che è venuto in B ed ha battuto tutti i record però la Juve lo continuò a pagare tantissimo e continuò ad avere fiducia in lui e ad aspettarlo quando lui ebbe un infortunio molto grave e per 2-3 anni praticamente giocò malissimo. E la Juve non ha mai aspettato nessuno. Se la Juve in quel mentre lo avesse venduto Del Piero non sarebbe il Del Piero che è oggi.

Velocemente io ti dico dei nomi e tu mi dici se ti piacciono si o no e perché?

Del Neri?

Mi piace perché un uomo di campo.

Marotta?

Non l’ho ancora decifrato.

Andrea Agnelli?

Mi piace moltissimo. Perché è simpatico , è giovane ed è vicino ai tifosi che per un Agnelli è anche un fatto straordinario.

Krasic?

Mi piace perché uno che si paga l’aereo per venire ad allenarsi mi piace. Vuol dire che tiene a quello che fa.

Aquilani?

Non mi piaceva l’ho rivalutato quest’anno ma deve ancora migliorare.

Quagliarella?

Mi piace tantissimo. La sorpresa di quest’anno. Veramente forte  . Tiene la palla, fa salire la squadra. Un giocatore davvero eccezionale, poi ho un debole per i calciatori che tirano da lontano.

Platini presidente Uefa?

Come faccio a non amare Platini? Io son andato fino in Francia per vederlo giocare in Nazionale . Era L’84,la partita inaugurale di quegli europei.

Boniperti?

È il papà di un mio caro amico. Un grandissimo Presidente. Era un duro e ci ha regalato tante gioie, poi è stato superato dai tempi. Il calcio è cambiato ma si invecchia è normale.

Stendiamo un velo pietoso su Elkan , Cobolli Gigli ,  Secco, che tanto c’è poco da aggiungere non ti sto a chiedere nulla di questi.

Se tornasse capello?

Non mi piacerebbe perché non mi piace come fa giocare le squadre Capello ,se pure è un grande allenatore. Se avessi una grandissima squadra non la darei a Capello. Però una squadra che non è forte e una società che non è forte ha bisogno di Capello, perché Capello è un allenatore che è anche un po un manager. E’ uno con le palle ma non mi piace.

Se tornasse Lippi?

Lippi è stato il mio grande amore . La Juve di Lippi è stata di gran lunga la Juve più bella e che ha giocato meglio nella storia  del calcio.

Moggi tornerà mai alla Juve?

Non so se tornerà o no , oggi allo stato delle cose è difficile. Me lo auguro. Sarebbe uno schiaffo morale a tutta Italia , sarebbe come se tutti avessero detto che tua moglie è una poco di buono e poi tu tipresenti al ballo del gran galà con tua moglie al braccio che è la più bella ditutte. Sai l’invidia?

A  querele come stai messo?

Zero . (Esultando)  Sto bene a minacce ma a querele nessuna per fortuna, tra l’altro da un po di tempo ricevo minacce da qualche Juventino che mi dice ‘’servo di Elkan ‘’ non so che cazzo leggono e vedono questi mi avranno scambiato per qualcun altro non lo so ( e se la ride).

Progetti futuri?

Più che progetti direi aspirazioni. L’ aspirazione di trovare per me è Massimo (Zampini) una televisione importante che ci dia un programma ‘’nostro’’. Mi piacerebbe fare un programma con dei tempi nostri dove non ci si urla dietro uno con l’altro e non si capisce niente.

Ti manca Trezeguet?

E……. bella domanda! Se avessimo avuto Matri e Quagliarella dall’inizio mi mancherebbe meno. Certo Trezeguet è Trezeguet è uno dei giocatori che più ho amato anche se nel calcio moderno nonva più di moda uno cosi statico in area. Ma uno con quel vizio di far gol li come ce lo ha lui come fai a non amarlo?

Cosa ti piacerebbe per la  Juve?

Mi basterebbe tornasse una squadra solida, una che arriva sempre fra le prime 3 e ogni tanto vince. Mi accontenterei di questo. Poi mi piacerebbe che mettessero la moviola in campo cosi finirebbero queste porcate arbitrali una volta per tutte.

Ok ,penso di averti chiesto tutto. C’è qualcosa che volevi dire che magari mi è sfuggito di chiederti? Qualcosa di cui avresti avuto piacere di parlare?

No , mi hai chiesto tutto va bene cosi . Ti racconto un aneddoto su Massimo Zampini (ridendo divertito) cosi lo faccio un po incazzare.  Massimo ha un idiosincrasia nel guidare la macchina e nel trovare le strade. Lui non è capace a guidare e tutte le volte si perde e ora ha il navigatore e  si perde  pure con quello ! allora io lo prendo in giro gli dico sempre ‘’guidi peggio dee donne’’.

Allora ti dico che lui mi ha detto che volevi rilasciare l’intervista a voce perché non sai scrivere.

(Grandissima risata di Antonello)  no è che so’ romano e so’ pigro come ti ho detto . Mi raccomando a Massimo le stesse mie domande se no non vale e?

Promesso, tutte uguali con un aggiunta . Gli devo chiedere per forza come si fa a rimanere calmi e sorridenti mentre si litiga con La Russa?

Vero.  Ma Massimo in queste cose è un grande . Un mito davvero.

Ho saputo che ti sposi. Auguri. Spero sia almeno juventina?

No non è vero ,mi son fidanzato da pochissimo non so chi ha messo in giro questa  voce  stiamo insieme dal 17 dicembre quindi non se ne parla nemmeno. Lei è del Chelsea però adesso simpatizza per la Juve.

Comunque se ti dicessi: ‘’ nun la fa sta cazzata di sposarti?’’

Per ora non la faccio tranquillo (ridendo ancora).

Bene  Antonello è tutto. Grazie per l’intervista che ci hai concesso. Spero ti sia piaciuta , personalmente mi son divertito.

Si anche io . Grazie a te e a Il Blog di Alessandro Magno.

Chi semina vento raccoglie tempesta.

È stato un martedì di fuoco nell’aula 216 del Tribunale di Napoli dove si è tenuta l’ennesima udienza del processo penale riguardante Calciopoli. Nella IX Sezione, finalmente sono stati sentiti Zamparini, l’ex arbitro Nucini dichiaratosi il ‘cavallo di Troia dell’Inter’ e Gianfelice Facchetti, figlio del defunto Giacinto. Nell’udienza di due settimane fa, i testi Monti, Corbelli, Minotti e Baraldi, chiamati dall’accusa, non si sono rivelati affatto utili. In precedenza, anche i testi dei PM (Dal Cin, Zeman, Varriale, Sanipoli) si sono rivelati dei fallimenti. Non è stata la stessa cosa in questa udienza dove i tre testimoni principali, tanto invocati sia dall’accusa che dalla difesa (ovviamente per motivi diversi) hanno praticamente messo una pietra tombale su questo processo penale ed ‘aiutato’, paradossalmente, il procuratore federale Palazzi che il prossimo 31 Marzo ascolterà Moratti nell’inchiesta su ‘Calciopoli 2’ e potrà usufruire dell’interrogatorio di Nucini. All’accusa non resta altro che la chance della ricusazione del presidente del collegio giudicante Teresa Casoria chiesta per la seconda volta (già nel 2009 non ottenuta) in modo da allungare il processo e far cadere tutto in prescrizione. Tal questione si risolverà venerdì 25 marzo e sarà vagliata dalla Corte d’Appello. Come ha detto (giustamente) l’avv. Massimo Zampini in uno dei suoi interventi: “Credo sia l’unico processo in Italia in cui l’imputato sogna una sentenza e un pubblico ministero sogna la prescrizione”. Danilo Nucini è stato il vero protagonista, autore di una chiacchierata che rimarrà negli annali per i toni utilizzati ma soprattutto per le cose dette. Già nei precedenti episodi di questa farsa è riuscito a smentirsi più volte, contraddicendosi e contraddicendo tutti e tutto. Ne è un esempio la risposta data alla Casoria sul colloquio con il PM di Milano Bocassini. A precisa domanda: ”Perché quando è andato dalla Boccassini non ha parlato di tutto?” Ha risposto: ”Per pudore della morte di Facchetti.” Peccato per lui che le date non corrispondano, l’incontro con la Boccassini è del 2003 mentre Facchetti è morto nel 2006. Contraddizione pura. L’interrogatorio di Nucini è poi continuato su questa linea e la Casoria ha chiesto, incuriosita, cosa si dissero realmente la Boccassini e Nucini, in quel colloquio alla Procura di Milano nell’autunno del 2003,Nucini ha dichiarato di aver parlato di calcio. La volta precedente però confessò di aver discusso col PM milanese delle confidenze fatte a Facchetti e non semplicemente di calcio. E’ la volta degli avvocati della difesa , Nucini, visibilmente irritato dalle domande scomode alle quali deve rispondere a più riprese alza i toni della voce contro l’avv. Prioreschi ( avvocato di Moggi) che incalza nelle domande, riceve il rimprovero della Casoria e l’avvertenza a contenersi e ad assumere un comportamento più consono. Nucini urla a Prioreschi : ”STA CALMO!” La Presidente Casoria lo riprende: “Non si permetta!”, è il turno dell’Avv.sa Silvia Morescanti (avvocato di Bergamo) che cerca di continuare con il suo interrogatorio: “Sono state fatte 25 domande sul punto e lei mi ha detto: ‘Magari me lo ricordassi”, e qui  arriviamo alle comiche. Nucini, forse in tema con il periodo di festeggiamenti per l’Unità d’Italia prova a fare lo spiritoso: “Allora, facciamo così: la scheda me l’ha data Marconi e a Torino c’era Garibaldi.” Patetico. Non può non intervenire nuovamente la Presidente Casoria: “Nucini, Lei si sta squalificando come teste, tutto ciò verrà registrato.”. Continua l’interrogatorio di Nucini ma si hanno solo risposte non attinenti e contraddittorie si chiude. In udienza c’è spazio anche per Gianfelice Facchetti, figlio del defunto Giacinto ma la sua testimonianza (che si è basata sul famoso ‘Memoriale’ tanto invocato dall’accusa)non è migliore di quella di Nucini e la Casoria si lascia sfuggire: “Non dovevamo fare alcuna domanda a questo teste, sta riferendo fatti riferiti da altri”. E liquida il famoso memoriale: “Ha un valore probatorio molto scarso“. Infine, tira in mezzo Moratti e inguaia Galliani. Cioè, tutto ciò che la Gazzetta dello Sport e l’accusa non avrebbero voluto sentir uscire dalla sua bocca. Inoltre non dobbiamo dimenticare che nel periodo in cui Nucini intratteneva rapporti con Facchetti ha arbitrato l’Inter per ben 5 volte, una media al di sopra delle consuete 2 o 3 partite che ogni arbitro, di solito, conduceva con la stessa squadra in campo. Tornando alla Gazzetta, è emblematico come il giornale più diffuso d’Italia abbia stampato in prima pagina, all’epoca dei fatti, titoli già eloquenti quasi a dimostrare che verità fu. Indimenticabili i vari  “Ecco come truccavamo i sorteggi degli arbitri”, “Juve così non si può” degli anni pre Calciopoli. E ancora: “Se la madre di tutte le intercettazioni è sterile…” con titoli provocatori di Fabio Monti. “Calciopoli, il giallo delle telefonate” felici di dire che non corrispondevano, ma i giornalisti della Gazzetta (Palombo e Monti in primis, poi vengono gli inviati Galdi e Piccioni) non sapevano che questa non corrispondenza era tutta ai danni dell’accusa? Nessuno ricorda le intercettazioni di schede svizzere (utilizzate proprio per non essere intercettati) scovate dall’avvocatessa Morescanti nelle quali Moratti diceva di pedinare arbitri, assistenti e dirigenti, in possesso già dell’ufficio indagini della FIGC dell’allora regnante Borrelli ma mai messe a disposizione degli atti processuali? Tutto questo dietro le quinte della Pirelli. Per terminare, tanto per non lasciar nulla al caso, si potrebbe pensare che l’interrogatorio di Zamparini sia stato l’unico a favore dell’accusa. In teoria è vero perché il presidente del Palermo non ha fatto altro che confermare che Moggi era molto influente sulle scelte degli arbitri tanto da citare un episodio della parte finale della stagione 2003/04 (non oggetto di indagini), col suo Palermo in testa in Serie B, a poche domeniche dalla fine. In pratica Moggi fece sorteggiare (e non designare) per un match molto complicato l’allora miglior arbitro della Serie B, a detta di molti, tal signor Rizzoli ma la valenza della chiamata che fece Moggi in presenza di Zamparini non è confermata neanche dallo stesso presidente rosanero che non ricorda a quando risaliva l’incontro, a quando risaliva la telefonata di Moggi (dopo o prima il sorteggio?), non sa se ci fu il sorteggio! Ha battuto Gianfelice nello scarso valore probatorio della sua dichiarazione… . Poi rilascia una dichiarazione spontanea l’altro ex designatore arbitri, Gigi Pairetto, che fa chiarezza sull’argomento dicendo che ci fu sorteggio (e non designazione), e non fu fatto nemmeno dai “cupolari” Bergamo e Pairetto, bensì dall’ “uomo loro” (cit.) Manfredi Martino, colui che aveva notato qualcosa d’irregolare nel sorteggio delle palline, altro capo d’accusa caduto vanamente poiché le prove sono inesistenti. Che altro ci resta? Ah si, la leggenda metropolitana su Paparesta rinchiuso nello spogliatoio di Reggio in quel famoso 6 Novembre 2004 e la favola della non intercettabilità delle schede svizzere. Per fortuna il perito De Falco ha fatto scuola.Insomma, tanti ‘se’ e tanti ‘ma’ in questa udienza, poche certezze. La fase dibattimenta­le del processo di Napoli volge al termine: il 19 aprile prossi­mo il deposito delle trascrizio­ni e – se non interverrà la ricu­sazione – si passa alla discus­sione dei pm e degli avvocati. Il tempo stringe. Incomprensibile anche il silenzio della procura federale sull’esposto della società bianconera. E attendiamo risposte anche da qui.

Ancora Del Piero

Da questa ultima partita contro il Brescia, vinta in extremis e con il fiatone soprattutto grazie all’abilità tattica, di gioco e di esperienza da Alex Del Piero che dà uno “schiaffo”  a chi non lo vuole più o non lo vorrebbe.

Del Piero ha fatto tutto, combattuto .. giocato, segnato e diretto … ha quasi “ridicolizzato” la presenza dell’allenatore ormai insignificante, senza entusiasmo ..senza sorriso.

Indubbiamente una squadra con lacune di gioco, tattiche e difensive   che non riesce a colmare ad   altresì una preparazione atletica insufficiente che dimostra una grande   fatica per terminare i due tempi della   partita ..

Ma tutto sommato oggi i giocatori hanno ricevuto una scossa da un grande campione ..che sente l’identità juventina più che mai .. Cosa succederà domani non si sa ..corrette e doverose le contestazioni dei tifosi che si sono distinte in uno stadio semivuoto .. purtroppo la proprietà praticamente mai inquadrata fa sentire la sua mancanza .. Il cosa aspettarci sarà tutta una sorpresa .. le testate giornalistiche indicano il rinnovo con Del Piero non realizzabile, la dirigenza rassicura del contrario.

E se fosse vera la prima ipotesi  questo sarebbe un ulteriore passo indietro per la Juventus che non ha oggi nessun erede possibile che possa raccogliere il suo testimone

Ai detrattori di Del Piero

Il solito pefido Del Piero. Pensa Sempre ai fatti suoi e ai suoi record . Scommetto che ha segnato solo per metter in difficolta’ Agnellino. Se voleva veramente bene alla juve e non voleva destabilizzare l’ambiente avrebbe dovuto tirare fuori.

Dedicato con amore a tutti quei deficienti che si son fatti e si fan molto spesso ste seghe mentali pur di fare i detrattori del Capitano.

 

2-1 Del Piero gol vittoria (finalmente)

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