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di Enzo Ricchiuti

Il mercato della juve fino ad ora.

Le partenze di Tevez e Pirlo sono state compensate. La cessione di Vidal no. Adesso si sta in confusione ed è una cosa che si poteva evitare. Va preso semplicemente un tappabuchi per Khedira e dare le redini dellatrequarti a Paul Pogba. Il resto è perdita di tempo e fatica inutile.

Il mercato delle altre.

Bisogna vedere le condizioni fisiche di Dzeko e Jovetic sul medio periodo. Non ho visto arrivare fenomeni in difesa e molte avevano bisogno di questo.

Ibrahimovic ?

Il numero uno in Italia se arriva. Sarà una sfida stimolante batterlo di nuovo come nel 2012.

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di enzo ricchiuti

Mandzukic e punto sugli acquisti

Al momento si sta seguendo una logica: la coppia Mandzukic-Dybala è ben assortita. Per il resto, se non parte nessuno a centrocampo c’è poco da migliorare.

L addio di Tevez

Ci sono tante scelte di vita sbagliate. Peccato si sia perso il vizio di giudicare: si risparmierebbero molti errori.

Fallimento Parma e arresto Pulvirenti

Fallimenti e arresti sono all’ordine del giorno a certi livelli. Non perché a certi livelli siano mostri ma perché i comportamenti sono sotto gli occhi di tanti. Il default è fisiologico e anzi a Parma dovrebbero ringraziare per qualche annata di buon livello in una categoria che non potrebbero fare. L’arresto di Pulvirenti ? Penso che se compri le partite violi le regole ma resti tifoso. E puoi continuare ad essere amato dai tifosi. Se vendi le partite è più difficile continuare a stare simpatici. E’ come farsi le mogli degli altri: è peccato ma che siano veramente degli altri altrimenti è grave.

La punizione dell’Ex

vittoria moratascritto da Cinzia Fresia

E Finale sarà ..

Dall’inizio della partita e al rigore subito, avevo perso le speranze di una qualificazione, lo confesso, sebbene ci fossero ancora un tempo e mezzo da giocare, ho visto una Juve molto diversa da quella che ha giocato a  Torino, il Real rompendo gli indugi ha attaccato,  pronti via, per un tempo e più, abbiamo subito con poca reazione, si è avverata la profezia che ci avrebbero dato un rigore contro ed  in effetti è stato  che Chiellini è caduto come sempre nella trappola madridista, trattandosi di un fallo poco rilevante ma sufficiente da riconoscere il rigore, che Cristiano  Ronaldo trasformerà in gol.

Andare a riposo dopo il primo tempo sotto di un gol in una semifinale, non è incoraggiante, e più che la squadra si temeva lo stadio, e soprattutto l’arbitraggio che non avrebbe certamente penalizzato i padroni di casa, e così è stato, inoltre secondo l’opinionista Cesari, un rigore non è stato riconosciuto alla Juve, insomma si sapeva a cosa si andava incontro, e nonostante una prestazione iniziale molto discutibile e dalle performances  di alcuni profondamente appannate, ecco che arriva la zampata dell’ex, proprio così, Morata ci conduce in finale.

Ma che fatica, che ansia e che lotta.

Il Real Madrid ha sempre attaccato, e devo dire che più di una volta Buffon è stato determinante, purtroppo stasera ad Allegri è mancato l’attacco e parte del centro campo, così, per non perdere l’opportunità ha deciso di puntare sulla difesa, sosituendo Pirlo per inserire Barzagli.

Purtroppo sono venuti a mancare alcuni perni fondamentali della squadra: Tevez per primo, che ha disputato una partita insufficiente e  senza personalità, tant’è che nessuno ne ha parlato nè in bene ma nemmeno in male, esattamente come non ci fosse, Pirlo, purtroppo per lui, pessima annata, passaggi sbagliati e poca fantasia nelle azioni, Pogba è migliorato nel secondo tempo, lo stesso Vidal non ha brillato come gli anni precedenti, bene invece Marchisio che si è reso pericoloso in un paio di tiri, Lichtsteiner pasticcione e inutilmente polemico.

Eppure con queste dèfaillance, la Juventus è passata, per il rotto della cuffia, ma ce l’ha fatta, è riuscita a resistere agli attacchi continui di una delle squadre più forti del mondo, con degli attaccanti da paura.

Si vince anche così, in modo imprevedibile. La Juventus la sua vittoria l’ha ottenuta, i soldi, adesso è giusto puntare sulla soddisfazione morale portando in Italia il trofeo per tappare un po’ di bocche, quelle emettevano sproloqui circa aiuti e cose varie.

A Madrid, 0 aiuti, e raggiungere l’obiettivo,  anche giocando non come siamo abituati vuol dire che dietro qualcuno ne capisce. E’ stato corretto Ancelotti, dicendo la verità cioè che l’errore è imputabile alla partita a Torino che avrebbero  dovuto non  perdere, il Real comunque si è impegnato allo spasimo non arrendendosi mai.

E adesso?

Sarà bene procurarsi una museruola per Suarez perchè potrebbe nuovamente mordere?

Scherzi a parte .. la Juventus è in ballo e quindi dovrà “ballare”, conosciamo il Barcellona, l’attacco che ha ..ed è meglio organizzarci.

Nel frattempo il godimento per questa finale è alle stelle, una pausa per ragionare e poi di nuovo

…Champions!

 

 

 

Una Juve arrapata!

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Articolo di Alessandro Magno

 

Che grinta. Che coraggio. Che bella Juve ieri sera. Avevo l’ambizione di giocarmela alla pari. L’abbiamo giocata alla grandissima. Temevo l’irruenza di Chiellini e invece è stato enorme. Temevo la poca esperienza di Morata e invece è stato encomiabile. Che dire poi di una linea mediana di leoni. Faccio fatica a dire chi ha giocato meglio fra Vidal, Marchisio e Sturaro. Due vecchie volpi e questo giovane lupacchiotto incazzato si sono mangiati Kroos, James e soprattutto Sergio Ramos. Bale mai visto. L’unico pericolo costante è stato Cristiano Ronaldo ma più su cazzate di Pirlo e Bonucci che per meriti suoi. Entrambi superano la prova con sufficienza abbondante però fare i dribblomani davanti a certi campioni preferirei francamente evitare. Ne va delle mie coronarie.

Tevez indiavolato e un poco pasticcione ma soprattutto pronto al momento della verità quando corre per tutto il campo fino a conquistarsi il rigore e poi a tirarlo. Chissà perché non l’ha tirato Vidal. Chissà se per decisione di Tevez o se gli tremavano le gambe. È una notte da leoni. C è da capire. Ci giochiamo la faccia oltre a una finale. Lo sanno bene Evra e Lichtsteiner molto attenti a non spingere. Più preoccupati di coprire piuttosto che di offendere. Quanto sbaglia Stephen, quanto mi fa arrabbiare. La troppa generosità spesso gli incarta i piedi. Ma è una notte di adrenalina e tensione, che ti chiude lo stomaco che ti fa venire voglia che finisca subito. Che non comprendi perché Allegri a mezz’ora dalla fine passi a 3 e non tolga Pirlo che pure Tevez uscendo si arrabbia. Poi pensi, speri, che questo arbitro inglese troppo buono con loro a cartellini, assolutamente colpevole di non averli lasciati in 10 sull’episodio del rigore, magari possa darci almeno una punizione dal limite. Allora capisci che Pirlo in campo fino alla fine ha il suo perché.

E poi vedi Pereyra, Barzagli e Llorente entrare più assatanati degli altri e dare il 150% e sarà proprio il re leone ad avere la palla per il tre che gli sbatte sulla faccia nei minuti di recupero. Li ho menzionati tutti eccetto Buffon. Una serata quasi tranquilla per lui. Una solo grande parata nel primo tempo su un tiraccio da fuori che gli rimbalza davanti. Un enorme sofferenza sul rigore che preferisce non guardare come molti di noi compreso me e i miei figli. Che bella serata. Che grande Juve. Che squadra di uomini veri. Lasciatemelo scrivere: abbiamo i “coglioni”. Vada come vada al ritorno, e sarà dura, c è solo da dire grazie a questi ragazzi che ci fanno vivere queste emozioni. Due immagini resteranno di questa serata. Il vice capitano Chiellini che in una fa “qua qua” con la mano a Cristiano Ronaldo nell’altra testa fasciata e maglia insanguinata. Continua il sogno. Quanto è bello sognare.

Li hanno “tirati pazzi”

Tevez che rideScritto da Cinzia Fresia

Potremo ricordare questa serata di maggio, come la notte delle stelle, quella della Juventus che ha battuto una delle squadre piu’ forti d’Europa. Ancora increduli i giocatori di Ancelotti, che la facevano troppo facile, si staranno chiedendo come sia stato possibile perdere con una squadra non della medesima qualita’.

La Juventus ha giocato benissimo nel primo tempo che e’ stato eccellente, bravo Sturaro, questa volta l’ansia non l’ha tradito, bravo Tevez e bravo Morata. Comunque la squadra ha funzionato da subito, e si e’ espressa  senza grosse problematiche, indubbiamente gli uomini del real sono super campioni che stasera non hanno reso subendo  il pressing della Juve,  la presunzione gioca brutti scherzi, sebbene un arbitro spudoratamente di parte, il Real ha rischiato di prendere il terzo gol.

L’unico errore che  e’ costato caro, lasciare “incustodito” Mr. “bocca aperta” (Cristiano Ronaldo)  a porta vuota ci e’ costato un gol, e questa e’ l’unica svista gravissima, per il resto tutto molto bene.

La partita che verra’ giocata Madrid, sara’ molto dura per la Juventus che dovra’ segnare almeno 1 gol e possibilmente non subirne. La lucidita’ e la calma saranno fondamentali per essere competitivi e auspicare di raggiungere l’obiettivo della qualificazione.

la Juventus ha vinto perche’ non ha fatto piani,  ha risolto  un problema alla volta,  ha ottenuto  il campionato e una semifinale in Champions, ed oggi come per magia comincia il sogno,  perche’ quando si vince, la speranza si alimenta.

Intanto bella partita e bravi ragazzi continuate cosi, mi spiace che Tevez sia uscito contrariato, ci auguriamo passi in fretta perche’ non e’ il momento per i litigi. La difesa Madridista si e’ accanita molto su di lui, e si e’ mobilitata per ostacolarlo ma l’Apache non si abbatte facilmente con mille risorse ecco  il rigore che ha chiuso la partita.

Cosa dire di altro se non bravissimi .. Credeteci .. Forse potete farcela.

 

 

 

 

 

 

La partita

Juventus – Real Madrid 2-1. Sintesi.

Immagine anteprima YouTube

Martedì 5 maggio 2015 Juventus-Real Madrid – Champions League – Juventus Stadium Torino

juve-real_madrid_clscritto da Cinzia Fresia

Con lo scudetto conquistato da pochi giorni, ecco scoccata l’ora della verità, l’incontro con una delle primissime della classe, il Real Madrid guidato da una vecchia conoscenza,  Carlo Ancelotti.

E’ la possibilità per la Juventus neo scudettata di dimostrare il suo valore in Europa, per la Juventus di Tevez sarà un’impresa titanica sfidare campioni come Cristiano Ronaldo, Bale e tutti gli altri, arrivati a Torino per vincere.

Lo spirito e l’approccio sarà quello giusto, ci proveranno lottando fino alla fine, Tevez ..può farcela!

Sotto il segno della Juventus

Salta allegriScritto da Cinzia Fresia

E scudetto sia …

Stasera, sabato 2 maggio 2015,  la Juventus conquista il suo 4to  scudetto consecutivo ..alla faccia di Roma, Torino e Fiorentina …

E scusate ma ..lo dovevo proprio dire .. che “mo’ ci avete proprio rotto ..”

Sarà una festa con il freno a mano per i ragazzi di Allegri ma pur sempre festa è, una conquista ed una liberazione per questa squadra che martedì sarà sotto il giudizio di tutti,  misurandosi con una delle squadre più forti del mondo: il Real Madrid.

Io faccio i complimenti ai ragazzi e soprattutto a Carlos Tevez che si è caricato la squadra e l’ha portata fino a qui, oltre che trascinatore, bomber e giocatore di altissimo livello anche  allenatore in campo, a riguardo di Allegri, dirò che è stato molto fortunato  ad aver ereditato un gruppo  già vincente e completo di suo, consapevole che  il subentro non sarebbe stato  accolto nel migliore dei modi a causa  dei pregressi precendenti,   il tecnico di Livorno valutata la situazione se l’è sentita di accettare l’incarico,  non urtandosi  più di tanto con i giocatori già consolidati, inserendo la sua modalità di gioco in punta di piedi,  la squadra è stata bravissima a non contrastarlo, entrando immediatamente in relazione costruttiva con lui.

Un’annata comunque difficilissima dai tanti infortuni e dalle risorse limitate, ma che grazie alla tempra di un campione come Tevez che vale 10 giocatori messi insieme, la Juventus è arrivata fino a qui conquistando il titolo con 4 giornate in anticipo.

Con la Sampdoria è stata una partita vera, la Juventus avrebbe vinto anche con un pari, bastava gestire lo 0-0 ed era fatta, invece no, i nostri si sono impegnati per difendersi da uno degli attacchi più in forma di questo campionato, quello della Sampdoria, che non dimentichiamo è una delle “brutte bestie” della Juventus, stasera hanno giocato tutti molto bene, particolarmente Lichtsteiner dalle prestazioni deludenti, e Vidal che ha ritrovato il gol su azione. Anche Tevez ha disputato un ottimo incontro gli è mancato solo il gol, la Juventus chiude il match 1-0 sfiorando per un soffio il secondo gol.

Adesso, viene il bello, sotto con il Real! Martedì non sarà una passeggiata, ma la Juventus a quest’ora in viaggio di ritorno verso Torino, è come liberata dal peso del campionato e la sua mente sarà concentrata per una finale improbabile ma non impossibile.

 

 

Juventus-Fiorentina 3-2: manca solo un punto

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Articolo di Alessandro Magno

 

Juventus-Fiorentina 3-2. La partita con la Fiorentina non è stata una passeggiata. Loro pur venendo da un periodo non felice hanno sempre stimoli giusti contro la Juve. Noi un po’ di braccino, la testa non può che essere da un’altra parte chiaramente. Allegri è molto teso sa che la squadra è un po’ molle che qualcuno non è in piena forma. Sa che se vuol arrivare al meglio alla fine è necessario dosare le energie. Fare turn over. Il calendario non aiuta. Eccetto Cagliari e Verona all’ultima andremo ad affrontare tutte squadre in lotta per l’Europa. Tutte formazioni agguerrite. Fortunatamente il fieno messo in cascina prima è parecchio. 14 punti di vantaggio consentono anche qualche passo falso come avvenuto nel derby.

Ad ogni modo la Fiorentina passa in vantaggio e dopo la reazione della Juventus ha anche la palla del pareggio. Due rigori contro alla faccia di quelli che sostengono che la Juventus viene aiutata. Ci sono almeno un paio di episodi dubbi in area viola soprattutto per un mani che le tv si guardano bene dal far rivedere. Va bene così. C’è un po’ di sciopero del tifo. Ci sono le 300 presenze di quell’immenso uomo e giocatore che è Claudio Marchisio. Ci sono Pereyra ed Evra a tutto pepe. Ad ogni modo nonostante la prova poco brillante di Pirlo la Juve ha molte frecce al proprio arco. La più velenosa risulterà Tevez come ormai consueto. Dio ci salvi Carlitos perché è un vero portento. Nonostante sembri spento sembri mezzo infortunato, al momento opportuno tira fuori due conigli dal cilindro con due colpi di gran classe. Alla fine siamo a un solo punto dal titolo. Ecco perché dopo il derby ero rimasto sereno. La differenza fra noi e tutti gli altri è tutta qui. Noi viviamo di continuo. Abbiamo un impegno ogni tre giorni. Domani è già un altro giorno. Gli altri vivono due volte l’anno. Grazie a Dio sono Juventino. Ci vediamo presto in centro a Torino.

Conto alla rovescia

carlos-tevez-esulta-dopo-la-doppietta-ai-viola_322641scritto da Cinzia Fresia

 

-1 punto  .. E’ questo il margine che separa la Juventus dalla conquista del suo quarto scudetto consecutivo, la festa e’ rimandata si spera a sabato e nel frattempo l’emozione aumenta.

Nonostante la Fiorentina stra aiutata, la Juventus e’ riuscita a vincere ugualmente riponendo fiducia nella forza di Carlitos Tevez ma soprattutto con un  Llorente ritrovato artefice del pareggio che consentira’ il recupero del risultato.

Le cose si stavano mettendo male per la Juve, un rigore “pronti via” alla Fiorentina per un fallo di Pirlo nemmeno in area ma sulla linea, il regolamento dice che e’ rigore e viene regolarmente assegnato. Giusto in tempo per finire l’esultanza, la Juventus trova il pareggio con Llorente. 1-1 palla al centro .. Si prosegue.

La Juventus non e’ tranquilla, teme la Fiorentina.. C’e’ agitazione, la partita si deve obbligatoriamente vincere, e sara’ di nuovo lui Carlos Tevez a segnare uno splendido gol di testa su suggerimento  di Evra, lo Stadium esplode.

La Fiorentina non si arrendera’ molto facilmente, volendo  vincere a tutti i costi e otterra’ persino un altro rigore  sbagliato clamorosamente, intanto la Juventus raddoppia .. Sempre con lui, con Carlos Tevez.  A questo punto  la Juventus conduce 3-1, la Fiorentina intanto prova a recuperare il risultato con tutti i mezzi, anche quelli violenti, accorcera’ le distanze con un calcio di punizione assegnato gli ultimi minuti, talmente potente che Buffon non sara’ in grado di Pararlo.

La Juventus vincera’ 3-2 faticando e soffrendo, sabato prossimo forse l’ultimo gradino che la separa dalla vetta del campionato, e dopo sara’ Champions ..

Tutto quel chiacchierare sui fatti del  derby, non hanno offuscato quello che era l’obiettivo finale di questa gara, vincere e  avvicinarsi il piu possibile alla conquista dello scudetto in funzione del risultato della Lazio, vincitrice con il Parma, la strumentalizzazione e le cattiverie pro derby hanno assueffatto la Juve che e’ ormai abituata ad essere penalizzata di default, tuttavia vietato distrarsi, il,cammino in champions  e’ ancor lungo e con questa Juve cosi imprevedibile tutto puo’ succedere.

forza ragazzi, un solo punto ed e’ fatta cercate di tenere duro.

 

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