Si torna a far festa allo Juventus Stadium

Articolo di Alessandro Magno

Bene è proprio così dopo la sconfitta interna con la Lazio e la vittoria sofferta contro lo Sporting Lisbona si torna finalmente a far festa a casa nostra. L’avversario è la Spal. Piu’ dimesso sulla carta che nella realtà dei fatti. La Juve è partita forte da subito e ha fatto 20 minuti veramente a mille all’ora portandosi sul 2-0. Due ottimi gol di Bernardeschi e di Dybala. Poi quando la partita sembrava incanalata verso un altra goleada la solita cazzata in difesa ha spronato la Spal a provarci e ci ha messo un poco di apprensione. Dispiace per Bernardeschi e Bentancur che hanno dovuto lasciare il posto a Pjanic e Cuadrado prima che la situazione degenerasse. Bernardeschi è un gran talento. Me ne scusa io che 2 anni fa lo credevo un incompiuto. Con Paolo Sousa ha avuto una crescita esponenziale e oggi è veramente talento puro. Il gol che ha fatto stop e tiro di collo esterno è da gran giocoliere. Spiace perchè dicevo ancora lui con Dybala soprattutto non pare trovarsi a suo agio. I due sono simili e spesso si pestano i piedi. Speriamo di recuperarlo e riuscire a inserirlo di piu’ in formazione perchè questo la porta la vede bene.
Si è inserito alla grande finalmente invece Douglas Costa. Secondo me per giocate è stato anche il migliore in campo, autore di una grande serie di cross alti e bassi che siano e soprattutto capace quasi sempre di nascondere il pallone agli avversari. In piu’ mi è piaciuto moltissimo il fatto che finalmente ha corso sia in avanti che in difesa. Ha una corsa eccezionale questo giocatore e deve metterla a disposizione della squadra non solo contro la Spal. Anche qui c’è un pero’ e speriamo non sia un problema. Costa ha giocato tutta la partita a sinistra ed è stato il migliore in campo. Come la mettiamo quando rientra Mandzukic? Che dire poi degli altri. Ottimo Higuain che ha segnato una doppietta (un gol annullato dalla var) , ottimo Dybala tornato al gol ottimi Cuadrado e Pjanic che hanno rimesso in ordine la partita in un momento di difficoltà. Ottimo anche il nostro allenatore sempre bistrattato capace di leggere la situazione e fare i cambi giusti. Fra l’altro siamo il miglior attacco del Campionato Italiano e siamo a un sol gol del miglior attacco Europeo ovvero quello del Manchester City. Se avessero convalidato il gol di Higuain saremmo a 31 gol pari in 10 partite. Che non è proprio malaccio.

A precedere la partita la polemica innescata a distanza fra il nostro Presidente Andrea Agnelli e il nostro ex allenatore Antonio Conte. Il presidente ha detto una verità incontrovertibile e cioè che Allegri ha preso la squadra lasciata da Conte in cui lo stesso Conte non credeva piu’, Ricordiamo tutti la battuta dei 10 euro e del ristorante da 100. Conte non l’ha presa bene e ha risposto parlando di mancata riconoscenza. Direi che da sempre i nostri Presidenti da Gianni a Umberto Agnelli ma anche Boniperti sono stati prodighi di battute nei confronti dei propri dipendenti ed ex-dipendenti e spesso queste battute facevano onore agli interessati ricordo Del Piero definito Pinturicchio, quando alcuni anni prima l’avvocato aveva paragonato Baggio a Raffaello , beh Del Piero di Pinturicchio che non è fra i piu’ grandi di tutti ci fece poi invece un marchio di fabbrica e si porto’ questo nome addosso con affetto. No Conte no Conte è permaloso. Amen. La verità è che secondo me deve esser piu’ lui riconoscente ad Agnelli che gli ha permesso di allenare la Juve e lo ha difeso ed aspettato quando ha avuto dei problemi con la storia del Calcio scommesse. Sul fatto che poi Conte sia un bravissimo allenatore e abbia fatto un lavoro egregio alla Juve nessuno lo nega ma per quel lavoro è stato pagato e ringraziato con un rinnovo di contratto e aumento di ingaggio. Se poi Conte si è dimesso perchè non se la sentiva è una scelta sua rispettabile ma che come tutte le scelte si presta a elogi o critiche. Se la Juve di Allegri avesse fallito tutti avrebbero riconosciuto a conte di averci visto lungo. Siccome la Juve di Allegri è andata meglio di quella di Conte ( non lo dico io lo dicono i risultati) Conte non ci ha visto lungo che quel ciclo era finito. Quindi se qualcuno glie lo fa notare ha poco da offendersi.

  1. Bernardeschi per caratteristiche sue, deve avere più tempo per inserirsi, mi sembra invece che l’intesa con Dybala stia migliorando.
    Duglas e Alex sandro “fanno comunella”, ovvero sono più propensi alla comprensione calcistica reciproca, Lich con Bernardeschi è meno disponibile.
    Notizie postume, su Conte, i “dissapori”… con Marotta erano diventati pesanti…
    Sicuramente la Juve di Allegri è molto più “europea” di quella di Conte, ma la Juve di Conte in Italia ha fatto diversi record.
    Conte penso sia destinato al Milan, ma non si può mai sapere…
    Io quoto Inzaghi per la prossima stagione, se Allegri dovesse andare via.

    • x ivano (topic precedente)

      – l’inter del trap, mancini e mou avevano ottimi valori tecnici ed enorme forza fisica,ma l’inter dei primi 70 minuti di martedì sera secondo me e’ stata superiore a queste 3 precedenti nella linearità e nello sviluppo del gioco.
      Mai un pallone buttato via con uscite da brividi dalla propria area , tre reti, tre pali interni, nessuna occasione samp un dominio assoluto.

      Poi 25 minuti in totale balia della samp, il pareggio non arrivato solo per imprecisione dei blucerchiati con un affanno impensabile al 65°. Stesso copione del derby, 2 reti subite nel 2° tempo e ci puo’ stare, quello che fa pensare e’ l’essere in completa balia degli avversari: se al posto di samp e milan ci fosse stata la juve?

      – ma non e’ il metro di paragone, l’inter non fa la corsa sulla juve e a una squadra che arriva da un 7° posto senza acquisti alla neymar non si puo’ certo chiedere di piu’.

      – Io sinceramente non saprei dove mettere le mani e per fortuna c’e’ spalletti che dietro a battute apparentemente simpatiche penso si renda conto di cosa succede in campo (le due reti samp nate dalla sinistra, un j.mario che in 20 minuti ha fatto solo danni, ma una analisi la mia troppo riduttiva)

      – Il problema che non e’ solo dell’inter (ma anche della juve) e’ che in tanti sanno riconoscere i difetti di una squadra, in pochi (a volte nessuno) sono in grado di correggere o annullare certi difetti: il pensare che una pizza di un tifoso con allegri o spalletti possa migliorare juve e inter e’ una cosa quasi comica (qualche tifoso a volte ne e’ fortemente convinto).

      – Mi pare un campionato dove non puoi permetterti di perdere con le piccole (se perdi punti con le piccole sei cotto), determinati saranno gli scontri diretti e l’inter ha fatto 7 punti in 3 gare e soprattutto gioca una volta la settimana….vedremo….

      ciao

      ps inter in classifica per 2 partite davanti alla juve (magari 3) …da non credere…(sulla juve un post a parte)

      • Ciao Claudio,
        quoto decisivi scontri diretti.
        La tua analisi sull’Inter mi convince, per caratteristiche non avete un metronomo, sai che ti cldeggiavo Biglia, invece anche a Vecino gli piace “galoppare” verso la porta avversaria.
        In gestione siete ancora indietro, questo secondo me è il punto, però di difficile soluzione.
        Ciao.

  2. Io da tifoso sono riconoscente verso tutti coloro che riescono a far vincere la Juve e nel momento gli uomini che l’hanno fatta grande vanno via, continuo a ricordarli con affetto ma non ho malinconia nè tantomeno rimpianti per il fatto che non ci siano più.
    Premesso questo, ritengo che le cause per cui questi non fanno più parte della famiglia Juventus , che possano essere le più disparate non devono lasciare strascici perchè ritengo che sia stato bello finchè e durato, ma dopo non ha senso rivendicare più niente visto che qui si tratta si rapporti di lavoro tra professionisti e non di “amore senza fine”.
    Le simpatie e le antipatie possono avere un altro tipo di impatto nel tifoso, ma quando parliamo di rapporti di lavoro, è il risultato l’unico vero indice che deve essere valutato.
    Allegri con la Juventus in 3 anni , grazie pure a tutto l’enturange che ha attorno dai calciatori alla dirigenza fino all’ultimo magazziniere, come si dice in queste circostanze, è riuscito ad ottenere i migliori risultati da quando la Juve è stata fondata sino ad oggi. Punto. Il resto, tipo le critiche del perchè o del per come non sia riuscito a vincere di più sono solo del complemento, perchè la storia e la statistica ci mettono d’avanti a dei dati di fatto incontrovertibili.
    Sarò materiale o pragmatico all’eccesso, ma non riesco a discernere la passione se non è confortata dalla vittoria. Avrei voluto vedere cosa sarebbe accaduto se Allegri fosse arrivato negli ultimi 3 anni secondo in campionato, giocando allo stesso modo di come gioca il Napoli di Sarri. Credo, anzi sono quasi certo che oggi non sarebbe ancora l’allenatore della Juve e penso pure che nessun tifoso avrebbe avuto niente da dire. Ricordo bene il benservito ad Ancellotti dopo la catastrofe di Perugia, ed aveva un contratto già firmato nel cassetto per l’anno dopo.
    Apro ora una finestra su Conte, perchè qui non parliamo di un bravo tecnico, ma di una sorta di fuoriclasse in itinere, della panchina. Arrivò alla Juve dove non c’erano ancora tutti i campioni di cui si può fregiare Allegri, ma soprattutto in un periodo storico tra i più neri della storia Juventina, dove 3 settimi posti consecutivi erano diventati una costante.
    Il primo anno rigenerò quello che era rimasto dei campioni ante 2006 e con un Pirlo in più regalatogli da Marotta dovette ridisegnare anche i suoi piani tecnici. Risultato, non so per voialtri, ma per me che sono tifoso della Juve da ormai più di 40 anni, il più appassionante campionato giocato dalla nostra squadra. Molti pareggi, ma mai un rigore a favore neanche se ci fucilavano i giocatori in area, e grande lotta punto a punto contro l’ultima corazzata del Milan di Berlusconi, prima che quest’ultimo tirasse i remi in barca.
    Poi altri due scudetti battendo dei record che credo non sarà più facile eguagliare e rimettendo in pari una certa situazione di autoconsapevolezza di forza della società e della squadra . Arrivò Il momento in cui maturò l’idea di mollare perchè non credeva di essere più in condizione di continuare. Sbagliò le valutazioni perchè riteneva di stare in un ristorante da 10 euro invece che in uno da 100, probabile, ma a quei tempi si scontrò contro altre corazzate come il Bayern e si rese conto che la sua Juve era molto poco attrezzata rispetto a l Bayern stesso ed altre dello stesso livello tecnico cui conosciamo i nomi.
    Le strade tra Conte e la Juventus si divisero ( e non era neppure una questione di soldi, perchè A. Agnelli aveva aumentato il suo ingaggio) tantochè Conte accettò di allenare forse la più piccola ( a livello tecnico sicuramente) nazionale italiana di sempre. Non abbiamo vinto gli Europei, ma almeno io, non avrei scommesso un centesimo su una nazionale in cui il centravanti era Pellè, per fare un nome a caso. Quella nazionale però fu a mio modesto avviso forse quella più bella dai tempi di Bearzot dell’82, e mi ha fatto rivivere dei ricordi di cui non avevo più memoria.
    Poi a qualcuno può stare sulle scatole Ronaldo, a qualcuno Messì, ma i dati di fatto dicono che sia uno che l’altro sono dei fuoriclasse ed è acccertato dai numeri che questi fanno e dai numeri di vittorie che riescono a portare a termine con le loro squadre. Conte non è più in campo, e come giocatore era pure un modesto pedalatore ( anche se della squadra più titolata d’Italia), ma come allenatore no, pure lui come i succitati campioni è qualcosa di diverso rispetto alla media. Lasciata la nazionale prese in mano i resti di una squadra rottamata da un certo Mourinho, non uno qualunque. In un solo anno è riuscito a rimettere in sesto quel poderoso motore per vincere uno scudetto in Inghilterra . E questa volta non contro un signor nessuno come Ranieri l’anno prima, ma contro il Liverpool di Klopp e i 2 Manchester di Mourinho e di Guardiola, non di Sarri o Spalletti. Questo è Antonio Conte, se poi non piace perchè troppo permaloso o perchè spontaneo nelle esultanze e nelle interviste, o troppo focoso contro i roditori alla Boban, beh, nessuno è perfetto, ma nel suo mestiere e per quanto detto prima, sicuramente un “over the top”.
    Scusatemi se sono stato lungo, ma volevo togliermi qualche sassolino dalla scarpa.

  3. Conte ha lasciato una squadra che non vinceva la Champions e che sta continuando a non vincerla
    Riconoscenza, Conte deve esserlo alla Juventus perché ciò che e’ ora lo deve alla Juve. Qualunque allenatore eccetto Del Neri, ha fatto carriera dopo essere stato alla Juve. In ultimo se Conte si fosse trovato nei guai con la giustizia ai tempi dell’avvocato Agnelli sarebbe stato liquidato con una pedata.
    A riguardo della partita sono d’accordo con quanto hai scritto, e aggiungendo che Costa finalmente sta cominciamdo a carburare ma che andrebbe migliorata di molto la difesa.

    • Guarda Cinzia che hai letto male quello che ha scritto Benny, riguardo a Conte. Quanto al tuo incipit del ” se ci fosse stato l’Avvocato” non ci sarbbe stato neppure Farsopoli, figurati se si sarebbero permessi di perseguitare Conte con quelle accuse assurde. Dovevano svantaggiare la Juve, ma quel palazzo non ci riuscì ancora.

      • Antony, che cosa avrei letto male?

        • Alessandro Magno

          In sintrsi ho detto che conte è un allenatore straordinario ma ha mancato di riconoscenza lui alla juve non agnelli il presidente la sua riconoscenza l ha dimostrata prolingandogli il contratto e aumentandogli l ingagggio. Conte si è dimesso per mal di pancia suoi non è stato esonerato.
          Sul fatto dei calci a pedate è fuori discussione quello che dice cinzia qualora per la juve conte avesse rappresentato un ptoblema sarebbe stato allontanato faccio un esempio di sivori che era sivori.
          Sul fatto che poi farsopoli non si sarebbe potuta verificare con l avvocato o il dottore vivente come dice Antony credo proprio che sia così mi pare chiaro che il vuoto societario che si era creato ha favorito in modo esponenziale l approfittarsi di noi da parte dei nostri nemici

          • Benny, ho detto ciò che dici tu: cioè che Conte deve essere lui riconoscente agli Agnelli per le cose che ho scritto.

          • Ok ALE… Capita ad Antonio capire male quando si parla del suo conterraneo. E’ un riflesso neurale territoriale, condizionato alla “difesa” che si può ben capire. Freud lo spiegò bene nella “Psicopatologia della vita quotidiana” quando sapientemente si attardò sul “lapsus capiendi”.
            In parole povere, leggere (o ascoltare) una cosa e capirne un’altra; in genere l’opposta.

            Buona giornata a voi.

            • Che stai a dì Luigi. Hai idea del senso temporale? Cinzia rispondeva ad Alessandro mica a me.

            • Sto a di questo :

              Tu:

              “Guarda Cinzia che hai letto male quello che ha scritto Benny, riguardo a Conte.”

              Luna:
              “Antony, che cosa avrei letto male ?”

              Guarda che Cinzia sta aspettando ancora una risposta, mentre tu ti balocchi coi sensi … temporali !

              Ahahahahah

  4. Uno come Manzo può giocare ovunque, anche a dx.

  5. la moglie ideale

    – l’deale per un uomo credo sarebbe una moglie/compagna bellissima, corpo mozzafiato, intelligente, ottima cultura, sensuale ma fedelissima, ottima casalinga, appassionata al momento giusto, che lascia fare e soprattutto paziente in occasione di partite di calcio, che magari ci porta a casa almeno 5.000 euro al mese (ho dimenticato qualcosa?)…esiste una donna simile?

    – Magari con la nostra squadra di calcio che vince 29 scudetti consecutivi con opzione sui seguenti 29, oltre 29 champions condite con altrettante intercontinentali, supercoppe e coppe italia …..il tutto vincendo sempre e in modo largo, naturalmente con gioco da lustrarsi gli occhi…

    – la juve vince 2-1= pero’ ha giocato male, vince 6-2 in 10 = non doveva prendere 2 reti/ vince 4-1= difesa disattenta, vince il campionato = si ma la roma (a – 12) gioca meglio/ 6 scudetti consecutivi = si ma quest’anno potrebbe vincerlo il napoli/ vince 3 coppe italia consecutive= perdiamo sempre le finali/ allegri 3 anni 3 campionati, 3 C.I. e 2 finali di champions = squadra senza gioco, speriamo se ne vada/ 2 partite la stessa squadra= allegri non fa rotazione / squadra variata = cambiando la squadra non potra’ avere una identita di gioco/arriva 2^ girone champions= siamo eliminati/ arriva 1^= non conta nulla …mi fermo ma potrei continuare

    nel 1967 un certo Antoine presentò al festival di sanremo una canzone apparentemente sciocca che fu accolta con molta ironia: il titolo era “pietre” e ripensando a quel testo direi che fu una grandissima canzone …….direi immensa!!!!

    – Non me ne voglia l’autore del post (copia/incolla) si può vincere sbilanciandosi di meno e difendendo meglio ovvero mantenendo i giusti spazi per ritrovare in tempo la posizione difensiva come reparto?

    inizio rispondendo sostituendo il concetto di moglie ideale a cio’ che qui vedo chiedere alla vostra juve

    – ci aggiungo un solo esempio fra 1.000, l’inter di martedi, 3 reti, 3 pali, fino al 70° un dominio assoluto, fosse durata altri 5 minuti probabilmente sarebbe finita 3-3…e chi era in campo non ha ancora vinto niente, non ha alle spalle 6 scudetti consecutivi e spalletti di calcio ne sa…

    inoltre alla juve:
    – la spina dorsale della squadra ha oltre 30 anni e 6 scudetti consecutivi pesano nella testa e sul groppone, ma dipende se vogliamo parlare di calcio reale e di vita oppure solo di teoria

    – ogni anno volti nuovi, si sostituiscono persone/giocatori e non figurine panini

    – se segni tante reti devi sbilanciarti, se porti 7 giocatori in area avversaria puoi beccarti un contropiede, se attacchi con 2 uomini non puoi lamentarti del gioco….ecc ecc

    – la panchina milionaria juve non puo’ rimanere sempre in panchina, quello che fanno alla juve a me pare un autentico miracolo, qui invece in una gara dove si segnano 6 reti si chiede di non fare mai entrare gli avversari in area: mi pare fantacalcio….

    – ieri ha sbagliato lo svizzero nel posizionarsi in marcatura ma nessuno in passato ha fatto notare un dybala all’8° contro il barcellona che riceve palla a 10 mt dalla porta con l’avversario piu’ vicino a 5 mt, si gira indisturbato e segna…errore gigantesco…va bene guardare gli errori dei propri giocatori ma nel contempo bisognerebbe valutare anche quelli degli avversari altrimenti ..la colpa e’ sempre di allegri (speriamo se ne vada…)

    – in passato un 4-1 era un trionfo definito ” passeggiata”, la rete incassata veniva definita “goal della bandiera”…questa juve sta cambiando anche gli aforismi calcistici vecchi di 50 anni

    • Claudio,
      però qualche problema in fase difensiva adesso esiste.
      Credo che la squadra sia meno equilibrata, deve trovare una “quadra”, spero per dicembre quando ci saranno gli scontri diretti.
      Dal prossimo anno (senza acca) sarà un’altra Juve, questa sarà ancora la Juve di Buffon, Barzagli e Chiellini.
      Ciao.

  6. Mi dispiace per te Luigi che quando non arrivi a prendere l’uva dici che non è matura. Io non difendo nessuno ho solo riportato dei fatti reali. La prossima volta invece di arrampicarti sugli specchi evocando qualche refuso latino facendo la figura grottesca di in Lotito qualunque, di rimanere in tema, per controbattere. Mi sembri, per dare un idea plastica, un pugile che tira pugni a vuoto.

    • Ti ho risposto sopra.
      La vendemmia è stata fatta.
      E Cinzia sta ancora aspettando che tu le risponda.

      Non acciabattare metafore senza costrutto caro.

      • Forse sei tu che non hai capito bene, Luigi e dato che sei in buona fede mi scuso se ti ho risposto piccatamente. Guarda che in quella risposta Cinzia, che invito a replicare se sbaglio, stava rispondendo al topic di Benny. Ha pure parlato di Costa ecc ecc, nella parte finale, rispondendo appunto a Benny. Io non ho mai parlato nel mio intervento di Costa o di riconoscienza. Ho tiportato solo dei dati di fatto dando abtutti i meriti, dal presidente all’ultimo magazziniere

  7. Direi più propriamente, per rendere l’idea, che Conte ha lasciato una squadra che non faceva differenze in Champions mentre Allegri l’ha portata tra le prime cinque in Europa. La differenza è notevole sia come prestigio che come introiti pecuniari.

  8. MARTEDÌ PARTITA DECISIVA

    Dopo aver ascoltato in conferenza Allegri “martedì abbiamo una partita decisiva per il passaggio del turno”, confesso che domani la paura di fare la solita figura di cacca a Sa Siro, c’è 🙄.

    Infatti negli ultimi due campionati queste le nostre trasferte con le big:
    -Napoli: sconfitta-pareggio
    -Milan: vittoria- sconfitta
    -Inter: pareggio- sconfitta
    -Roma: sconfitta- sconfitta
    -Lazio: vittoria- vittoria

    Tocchiamoci i c. 🤣

    Ps Comunque vada io non avevo detto un c. 😜

  9. Alessandro Magno

    Luigi Anthony daje . fate i bravi le opinioni sono tutte valide , la mia vale come la vostra. il blog è bello perchè si diversifica

    • Tranquillo Ale.
      Sarebbe bastato che l’amico Antonio avesse scritto che non aveva nessuna intenzione di rispondere alla domanda che Cinzia gli aveva rivolto, è tutto sarebbe finito lì.

      Comunque ti assicuro che tutto rimane sul filo dell’ironia, anche se a volte il nostro Antony, ci resta appeso coi denti ! Ahahahah

      Ciao.

  10. Caro Benny, io e Luigi ci conosciamo bene da un pezzo e se non ci becchiamo come cane e gatto non ci divertiamo 👿 e guarda che siamo pure buoni amici. Nella fattispecie il buon Luigi ha capito fischi per fiaschi e male ho fatto io a dire a Cinzia che ti aveva letto male nel tuo ultimo, visto che ti aveva ripreso pur essendo voi due, sulla stessa lunghezza d’onda. E la cosa divertente è che Luigi ancora insiste che devo rispondere a Cinzia 😀 😀 . Cosa dovrei dirgli se non sono stato interpellato? Il mio pensiero l’ho espresso credo, in modo chiaro. 😆 😆 😆

    • Vero, Anto’, non sei stato interpellato, infatti Cinzia qui sotto mica si rivolge a te …

      Luna23
      26 ottobre 2017
      Antony, che cosa avrei letto male?

      Rispondi

    • … PS Sarebbe bastato avessi usato la cortesia di rispondere a Cinzia : scusa mi sono sbagliato.

      Facile no ?

      • Si, infatti. Ripeto, che cosa ho letto male Antony?

        • Non ho ritenuto opportuno risponderti Cinzia, lo aveva già fatto Benny specificando e chiarendo. Mi sembrava già chiuso il cerchio, che senso aveva mettermi ancora in mezzo?

  11. Off-topic ma importantissimo.

    Firma la petizione: “No al corso di bambole vodoo per bambini a Pesaro”

    http://www.citizengo.org/it/108090-no-al-corso-di-bambole-vodoo-bambini

  12. CLASSIFICA FINALE 2015-16

    1^ Juve 91 Campione d’Italia

    2^ Napoli 82 a meno 9 dalla vetta

    3^ Roma 80 a meno 11 dalla vetta

    4^ ambrosiana 67 a meno 24 dalla vetta

    5^ Viola 64 a meno 24 dalla vetta

    6^ Sassuolo 61 a meno 30 dalla vetta

    7^ milan 57 a meno 34 dalla vetta

    8^ Lazio 54 a meno 37 dalla vetta

    CLASSIFICA FINALE 2016-17

    1^ Juve 91 Campione d’Italia

    2^ Roma 87 a meno 4 dalla vetta

    3^ Napoli 86 a meno 5 dalla vetta

    4^ Dea 72 a meno 19 dalla vetta

    5^ Lazio 70 a meno 21 dalla vetta

    6^ milan 63 a meno 28 dalla vetta

    7^ ambrosiana 62 a meno 29 dalla vetta

    CAMPIONATO 2012-13

    Era il 5 di novembre e la Juve dopo 49 giornate di imbattibilità fu battuta dall’inter di Stramaccioni.

    Il nostro condottiero era Antonio Conte, eppure nessuno s’è mai sognato di dire qualche cosa contro…ci sarebbe stato da dire, visto che la squadra che ci battè fu l’inter…
    Ancora oggi mi rode ma muto sono.

    Forza Giulietta

  13. Ovviamente l’imbattibilità della Juve era allo Juventus Stadium

  14. mamma mia quanta carne al fuoco!

    Salto Allegri mi soffermo su Conte.

    Conte arriva e propone il suo calcio.
    Non solo riporta la Juve in casa juve.

    Con tante cose del grande Eriberto ci fa vivere forse la più grande stagione juventina che io ricordo.
    Un dubbio con la prima Juve di Lippi.
    Tra le due? Forse ma solo forse quella di Lippi a causa del finale di stagione. Parlo di gioco non di risultati.

    Ma torniamo a Conte. Ecco che dopo (ma già durante a fine stagione) la paura attanalia il nostro allenatore. Il nostro Capitano.

    Ed ecco che comincia a fare quelle cazzate che le sono state fatali in europa.

    3 scudetti 0 coppe Italia e solo delusioni in coppa.

    li il limite.

    limite filosofico. Limite di testa. Elkan lo disse, venne insultato dai più. L’arrivo di Allegri ed i risultati ottenuti certificano che Elkan aveva detto le parole giuste.

    Ma la chicca fu la batosta contro il Bayern. Sotto bombardamento un allenatore incapace di fare alcunchè se non allargare le braccia.

    Ma Santo Dio, inventati qualcosa!
    cambia difesa, metti un ala fa qualcosa.

    Ed invece niente.

    Come in Turchia sotto la neve.
    I brasiliani, tecnicamente più forti, amano giocare sui campi pesanti per esaltare la loro tecnica individuale. Tanto è vero che tagliano l’erba più alta.

    Conte in turchia sbaglia tutto e si lamenta del campo.

    Insomma a conti fatti 3 scudetti 0 coppe.
    Primo anno da leggenda poi solo noia e scuse come un mazzarri qualunque.

    oggi Sarri sulla strada buona.

    Durante la festa per lo scdetto dopo scelte incomprensibili contro il sassuolo / Sporting se ne esce con la storia dei 100 euro!

    Proporrei di non parlarne più.

    Attenzione dopo il primo anno di gran calcio con il 424 poi 433.

    Via con la p…lla del 352, in realtà 532, e due anni di noia allo stato puro

    altro che Allegri.

    Saluti. Luca

    • Luca…però ci aveva fatto rialzare la testa…i numeri hanno detto che tre scudetti consecutivi alla Juve non ne erano stati capaci nemmeno i Trap con Lippi e Capello.
      E poi mettici tutti i records fatti ottenere alla Juve e che resteranno indelebili negli almanacchi.

      Poi le cose dolenti…vedi la decima, vedi Bayern e vedi Istambul tutto annacquato da un pessimo vino nella mensa dell’officina (secondo lui).

      Forza Giulietta

    • X luca

      Conte sbaglia tutto a “bayern e in turchia” …quando ha superato i 100 punti invece è stato perfetto…

      Caro luca, non è che per caso quel bayern era più forte della juve?

      Tante analisi ma poi alla fine qui conta solo il risultato…lo stesso allenatore un genio la domenica ( se vince) …un incapace 3 gg dopo se non vince….suvvia….

      Un saluto

  15. La riconoscenza
    – in un intervista di pochi giorni fa antonio cabrini in modo assolutamente sereno e non polemico ha detto: stai alla juve 12 anni, hai dato tantissimo, ti aspetteresti…..invece alla fine solo una stretta di mano…

    – nelle grandi aziende le persone sono solo numeri e la juve fra le aziende del calcio è la migliore..la parola riconoscenza non mi pare un pilastro…quindi conte probabilmente in un momento non ottimale ha fatto il suo interesse…guadagnando tra l altro molto meno…

    – se non dai riconoscenza non dovresti (dovresti) neppure pretenderla…quindi…

    – a kanu l inter ha dato la vita(vita) e li ha ripagati sappiamo come…ronaldo pagato per anni per non giocare pure…vieri che passava le notti in discoteca (sue parole da chiambretti) ha fatto causa (senza vergogna) per “pedinamenti”…ma il massimo mou che ha annunciato il real la sera della coppa (non poteva aspettare il giorno dopo)..e milito..pure…

    – all inter forse parlando di riconoscenza qualcuno potrebbe far presente…eppure ronaldo (pure al milan e’ andato) mou sono ancora icone interiste..

    – ripeto cabrini..non ha fatto polemiche…anzi… ma chiedere la riconoscenza a conte mi sembra eccessivo..

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