Archivio Autore: Luna23 - Pagina 21

Oltre al danno anche la beffa.

Massimiliano Allegri

scritto da Cinzia Fresia

Non so cosa dire se non che il peggio non accenna a finire.
La Juventus va male, malissimo sul campo e fuori.
Una partita quella con la Salernitana che doveva essere di simpatica routine, un allenamento pre Benfica, invece si è trasformata in una doppia tragedia.

La tragedia numero 1 è l’approccio alla partita, una squadra che oltre a non giocare, non comunica, si fa prendere dal panico come una qualsiasi provinciale. Magari è noioso, ma non posso esimermi da ricordare il passato: dove sono i Torricelli, I Di Livio, I Del Piero, i Davids .. boh .. Una Salernitana qualunque ci ha dominato. Permettetemi di dire che non è normale che la Juventus venga presa a pallate da una squadra da bassa classifica.

La tragedia n. 2 la direzione arbitrale.
Per causa di un arbitro forse alle prime armi, non correttamente addestrato .. compreso l’intero staff, è accaduta la tragedia finale che è costata alla Juventus 3 espulsi: Allegri, Cuadrado, e Milik ..
Per Allegri poco male ma perdere i giocatori, soprattutto, Milik è una bella grana.
E’ un fatto paradossale che in un incontro nemmeno “scontro diretto” si perdano 2 giocatori.

Cosa ha aizzato i giocatori?

Dobbiamo metterci d’accordo sul Var. Se il gol deve essere annullato, bisogna farlo subito. Nel caso dell’episodio che ha riguardato la Juventus era passato troppo tempo.
Non ha senso convalidare il gol e dopo abbondanti minuti fermare la partita e dichiararlo in fuori in gioco.
Poiché sorge il legittimo sospetto della malafede.
Se l’errore arbitrale c’è stato e sottolineo se, non lo deve pagare la Juventus.

Altro fatto, mi è spiaciuto che Nicola non abbia ammesso l’irregolarità . È un uomo che ha sofferto e molto e questo mi dispiace ma speravo fosse una persona diversa. Il comportamento avuto domenica scorsa è stato inqualificabile,

Niente da fare, la Juventus si è impantanata nel fango e non riesce ad uscirne. Ceferin vuole la testa di Andrea Agnelli, e manovra tutto e tutti per far del male alla Juventus e non avrà pace finché non accadrà’.
Intanto nella Società c’è una dirigenza assente che accetta tutto senza la minima reazione di ribellione, che si fa prendere in giro da chiunque, un allenatore che non ha più voglia, e una squadra che non va, e cosa grave i tifosi stanno a casa.

Se questa è la volontà.. è inutile lamentarsi.

Sabato 11 settembre 2022 Juventus-Salernitana ore 20.45 Allianz Stadium – Torino

Juventus – Salernitana

Scritto da Cinzia Fresia

Non mi soffermo sulle cose ovvie cioè che bisogna assolutamente vincere, (per forza) non sottovalutare l’avversario (quando mai) e che bisogna essere meno Bellini e più cattivi,
Non so dove il tecnico livornese abbia visto la Juventus bellina .. forse alla prima di campionato .. ma la cattiveria dovrebbe essere insita nella missione, sennò non si gioca a calcio.

L’obiettivo della Juventus è di tornare alla ribalta prima possibile, coinvolgendosi nella corsa scudetto. I bianconeri con la posizione in classifica di 9 punti non riescono ancora a convincere.
L’ospite Salernitana è ostico e il tecnico Nicola fa giocare loro un calcio brillante, e come tutte le più basse di livello possono nuocere alle prime.
Sulla carta la favorita e’ la Juventus.Si presume un turn over massiccio, soprattutto in difesa dove Gatti potrebbe essere titolare già dal fischio di inizio.

La sconfitta annunciata

Scritto da Cinzia Fresia

Rinunciare a giocare
Posto che sapevamo come sarebbe andata a finire, visto l’andazzo della partita abbiamo sperato in altro.
Confesso che ho fatto parte di quella parte di pubblico che ha notato che il Paris delle stelle non volesse infierire più di tanto, e visto che i rapporti con il sig. Al-Khelaifi sono migliorati perchè no? la vittoria è in quanto tale.
In fondo anche a noi quando eravamo fortissimi non si infieriva quando potevamo magari fare anche 7 gol al Toro è un gesto di buona creanza, d’altronde viviamo o no nella medesima città? Poi nella famiglia Agnelli c’erano i tifosi del Toro, perciò ..
Ripensando alla strana partita, pensavo che, era ovvio che Mbappè andasse in gol se non marcato. Mi faccio perciò molte domande su questa difesa .. che sì sulla carta avrebbe addirittura il difensore più forte d’Europa (Bremer) ma al lato pratico sembra di no.
La maglia della Juve pesa di più
Adesso basta con questi luoghi comuni, in fondo, in Juventus è così si dovrebbe gareggiare per vincere sostenendo almeno tre tornei. Se il calciatore X sente la pressione, cambi mestiere .. i soldi piacciono a tutti ma la Juventus bisognerebbe meritarla.
Perciò sveglia Bremer e compagnia bella .. perchè non abbiamo tempo di aspettare.

Comunque 2-1 è una sconfitta ma non è un risultato disastroso, ciò che non funziona è l’approccio e il commento dell’allenatore il quale sostiene che “la Juventus deve cambiare mentalità”.
Detto così è grave, se abbiamo una squadra senza mentalità vincente difficilmente ci saranno cambiamenti. Ma poi lui allena una squadra senza personalità vincente?
Okay non sappiamo più che cosa dire, ma non basta una reazione di qualche minuto per acchiappare almeno il pareggio.
Cuadrado male male male| Non è chiaro cosa stia capitando al nostro amatissimo Colombiano, per non parlare di Rabiot, Locatelli. Insomma un gruppo disomogeneo al massimo non può fare un gran chè.

Nel frattempo Pogba tra “stregoni e minacce” decide di farsi operare, il francese causa le sue esitazioni ha peggiorato lo stato del suo menisco il cui tempi di recupero si allungano notevolmente. Preoccupazione? il Mondiale .. la Juventus .. può aspettare. Beh grazie Pogba ..della considerazione ..non c’è che dire.

Un’altra partita, un altro portiere migliore in Campo. Perin si sta dimostrando affidabile, forse sul primo gol ha dormito un po’ colto di sorpresa ma sull’altro non ha potuto fare nulla.

Buona partita per l’ex Paredes.

E’ triste vedere altresì lasciato da solo Vlahovic a vagare come un fantasma. A Massimiliano Allegri il serbo proprio non gli piace.
Prepariamoci al peggio ..

Adesso il pallone va a Massimiliano Allegri, vedremo mercoledì alle prese con il Benfica cosa succederà. Ha detto che è importante vincere contro di loro .. la risposta indica che avrà diverse soluzioni, se non vogliamo salutare la Champions. Prima di questo va affrontata la Salernitana che a quanto pare ha un approccio piuttosto brillante.

Martedì 6 settembre 2022 Paris Saint Germain – Juventus (Champions League) ore 21 Stade Parc des Princes – Parigi

scritto da Cinzia Fresia

Inizia per la Juventus la Champions League con la sfida a Parigi a casa del PSG. La Juventus arriva già priva di uomini fondamentali come Pogba e Angel Di Maria.
Dopo la prestazione contro la Fiorentina, la Juventus deve migliorarsi e fare un salto di qualità se tiene ad arrivare il più in là possibile in Champions.

La Regina del calcio mercato 2022 al momento non ha dimostrato chissà quali doti, e i tifosi temono il risultato di Parigi.
Il girone non è tra i più fortunati, PSG, Benfica e Maccabi. Tolta la squadra israeliana, la Juventus potrebbe trovarsi in difficoltà come da episodi precedenti.

Nel frattempo è giunta notizia che Paul Pogba si è fatto operare al menisco. Il francese ha quindi anteposto gli interessi della sua Nazionale a quelli della squadra per la quale gioca. Già calano Luci ed ombre su questo rientro, tra macumbe, ricatti, situazione clinica molto critica e ripensamenti Pogba sembra non pensare alla Juventus.
Max Allegri oltre ad effettuare battute deve trovare soluzioni di gioco al più presto, la solita gestione del vantaggio non funziona più e non superare il turno in champions sarebbe molto grave per le casse dei bianconeri.

Come l’anno scorso il migliore in campo è il Portiere

scritto da Cinzia Fresia

Premetto che: per me l’allenatore della Juventus può essere chiunque, che si chiami Allegri, Klopp o vattelappesca .. se sa fare il suo lavoro .. ben venga .. ma oggi dopo aver ribaltato tutta una squadra, ci sentiamo dire che è uscito di Maria.
Abbiamo una squadra totalmente nuova con giocatori annoverati tra i 100 migliori e noi ci aggrappiamo all’uscita di Di Maria.

Poi ci sarà il seguito che mancano Pogba e Chiesa.

Questa squadra non va.. e a questo punto non c’entrano i giocatori, e mi spiace dirlo ma la causa è l’allenatore.
Basta scusanti.
Il gol preso è da dilettanti allo sbaraglio, in contropiede e con la difesa a fare baldoria chissà dove, il gol può farlo chiunque.

Urge avvisare i nuovi che alla Juventus basta un alito di vento per darci un rigore contro.

Ora non voglio entrare nel merito dei rigori procurati dai falli di mano o di braccio. Questo è il secondo, senza voler colpevolizzare Paredes (poveretto) con ancora le valige in mano gli hanno dato la maglia e buttato in campo.
Chi viene alla Juventus sa che è odiata da tutta la serie A, arbitri ecc. nonostante questo la Società ha vinto lo stesso e tanto.

Attualmente la Juventus regina del calcio mercato è da metà classifica, vincere contro le ultime non basta. – Si deve trovare al più presto una soluzione.

Di problemi ce ne sono tanti e tutti in campo.

Nessuno dirige la difesa. Pirlo non c’e più, una volta bastava lui a disporre in campo i giocatori, oggi questa figura non c’è.

manca un leader, cioè ci sarebbe.. Vlahovic, ma non glielo fanno fare.

Allegri non è più quello di una volta e ci si chiede il perché, considerata l’età
in cui difficilmente si cambia. L’unica risposta possibile è che i suoi punti di riferimento non ci sono più.
Fondamentalmente è un insicuro. Senza Bonucci, Barzagli, Chiellini e Buffon ha perso la sicurezza, appeal e leadership.
De Sciglio non ha sufficiente personalità e chi poteva essergli di autentico supporto l’ha fatto mandare via.
Ora è tutto nelle mani di Milik e di Paredes sempre che funzioni.

Tornando a Fiorentina – Juventus, nel secondo tempo nessun tiro in porta. I bianconeri schiacciati nella propria metà campo, e l’aver rosicchiato un punto sembra una grazia ricevuta.

Per un gruppo che deve affrontare il Paris st Germain è un po’ poco.

Vero che il calcio giocato in Italia lascia a desiderare .. infatti non andiamo ai mondiali, la Juventus dopo aver deciso di rinnovare la squadra secondo le indicazioni del tecnico e non riesce a mantenere un vantaggio nemmeno per mezz’ora.

Sabato 3 settembre 2022 Fiorentina – Juventus ore 15 Stadio Artemio Franchi – Firenze

Fiorentina – Juventus

Scritto da Cinzia Fresia
La Juventus parte in direzione Firenze. Un orario assurdo per una partita già molto calda di suo.
Il match non ha bisogno di presentazioni. La città di Firenze vive la partita tra enfasi ed accesa rivalità. La Juventus è un nemico da battere sempre .. e sa cosa le spetta.
La stessa tifoseria viola non perdona a chiunque dei suoi giocatori di passare ai bianconeri, e gli striscioni sugli spalti della curva Fiesole non risparmiano nessuno.

Folklore a parte, oggi è la sfida tra un grande ex, Vlahovic contro Milenkovic, rimasto in rimasto a Firenze per una scelta di cuore.
Milenkovic a suo dire ha rifiutato proposte importanti tra cui il PSG, per continuare a vivere a Firenze.
Oggi i due grandi amici, si conoscono fin da ragazzini da quando erano al Partizan. Oggi sono divisi solo dal colore della maglia.

Sarà una bella partita?

Se la Viola non la butta sulla violenza si.

La Juve arriva arricchita della presenza del fresco acquisto Leandro Paredes.
Max Allegri in conferenza stampa non ha parlato di formazione, quindi non si sa se l’argentino partirà dalla panchina oppure no.

Termina qui il calcio mercato, e Allegri si è dichiarato molto soddisfatto.
Ed è comprensibile poiché lo si può ritenere il tecnico più accontentato d’Italia. Perciò ci aspettiamo molto da lui e dalla sua Juventus.
Gli alibi sono finiti, prepariamoci a vedere una Juventus offensiva e vincente, a partire da oggi pomeriggio magari con una tripletta!

Ora .. le scuse sono finite.

Dusan Vlahovic

scritto da Cinzia Fresia

Con l’arrivo di Paredes la squadra dovrebbe raggiungere il completamento che Allegri sta cercando.
Il tecnico livornese è stato accontentato per le entrate e le uscite, anzi, l’amministratore delegato ha dichiarato di essere particolarmente felice per le uscite.

In quanto alla felicità Max può dire di esserlo veramente. il nuovo arrivato, comparso ieri allo Stadium a salutare i tifosi sarà la ciliegina sulla torta per la Juventus 2.0.

E ora forza Juventus .. ma soprattutto Max Allegri basta giustificazioni..

Juventus-Spezia
Ci sono due Juventus, quella contro le piccole che non hanno niente da perdere e l’altra.

La Juventus soffre tutte quelle squadre la cui dote è l’aggressività. Notare bene che non è solo la Juventus a patire le modalità di alcune piccole, le quali spesso diventano insopportabili e causano danni attraverso infortuni inutili assolutamente evitabili.

Gli arbitri fanno, diciamo, finta di niente .. ma il danno provocato da un fallo può togliere un giocatore importante per settimane.

I bianconeri dimostrano particolare difficoltà con questo genere di avversario che li fa andare in affanno. Sembra siano sul punto di soccombere sempre .. se non fosse per il talento delle singolarità.
Con lo Spezia è andata bene, ma ci vuole ancora molto lavoro soprattutto mentale.
La squadra non è consapevole delle reali potenzialità. Perché onestamente non si può soffrire così contro uno Spezia qualsiasi o similari.

La partita
Ho letto diversi commenti i quali indicano un po’ le stesse cose da sempre, di diverso è stata la vittoria e i gol non subiti.

Vorrei vedere e credo anche Allegri lo voglia.. una squadra meno pasticciona che non va nel panico sugli errori individuali.
Non riusciamo ad effettuare due passaggi giusti di fila, si perde palla troppo spesso.

Cuadrado e’ stato un disastro .. il Panita non ha raggiunto la condizione fisica, Kean non migliora e non conferma di non essere da Juve.
Questi deficit si riflettono sul collettivo.

Comunque, la squadra è ancora in embrione, ma ne si intravede il potenziale.
L’esordiente Miretti sta andando a gonfie vele. Un giovane che emerge dal nostro vivaio non può che far piacere.
Il giovane Miretti sta dando prova di maturità e crescita, e Allegri dimostra fiducia in lui.

Adesso riflettori su Leandro Paredes: classe 1994, argentino, dovrebbe essere il regista che serve ad Allegri. Pare che sia abile in tutto: recuperare palloni, fare assist, a non perdere palla.. insomma l’uomo giusto al momento giusto.
E noi non vediamo l’ora di vederlo in azione.

Mercoledì 31 agosto 2022 Juventus – Spezia ore 20.45

 

Scritto da Cinzia Fresia

Obiettivo recuperare i punti perduti.
Archiviata la Roma, la Juventus si prepara ad una trasferta in Liguria, precisamente a la Spezia.
Lo Spezia guidato da Gotti appartiene a quelle “piccole che mordono i fianchi e che non avendo niente da perdere, quando incontrano un’aspirante al titolo la massacrano di falli e di tutto quanto fa spettacolo.
Allegri lo sa.. con una buona parte della squadra in infermeria dovrà stare attento più alle gambe che ad altro.

Come ribadito domani è una partita “difficile”, la difficoltà sarà evitare un commando di energumeni pronti a fare a male.
Comunque una buona notizia c’è che è il rientro di Di Maria, non da titolare ma a disposizione: meglio che niente.

Allegri ha parlato dei giovani e della loro gestione, ha rifiutato le accuse di non prenderli in considerazione, sostenendo che tiene presente quelli che ritiene bravi. Intanto Rovella è stato spedito altrove.Rimangono al momento Miretti e Fagioli.

Pogba e Nedved

Alla dirigenza non bastava la evidente scontentezza della tifoseria bianconera non particolarmente entusiasta da un inizio poco convincente di Campionato.
Ci voleva il Nedved – Pogba Gate.

Un video amatoriale effettuato da uno o una, (non si sa), sciagurata/to che riprende Pavel Nedved Vicepresidente della Juventus, dallo stipendio annuo di 436.000 euro quindi 36,33 periodico al mese secondo i dati di Calcio e Finanza, mentre si trastulla con una signorina, anzi .. diverse signorine durante una specie di festa, uscendo poi da questa reggendosi a malapena in piedi.

Allora .. in un momento così delicato dove la gente forse non riuscirà a pagare le bollette, un video così ha suscitato diverse reazioni.
Dalle più “populiste” bravo Nedved continua così .. allo sdegno totale.
Allora .. considerato lo stipendio, a me non fa pena.

Come ama divertirsi sarebbero anche affari suoi, tuttavia ciò che si è visto non è un bello spettacolo, soprattutto da chi, tempo fa, apostrofava un nostro ex giocatore reputandolo non “professionale”.

Essere il Vice – Presidente della Juventus non è per tutti, mi azzardo a dire forse neanche per lui, non è un impiego dalle 9 alle 5.
Un certo tipo di lavoro, se di lavoro vogliamo parlare molto privilegiato comporta dei sacrifici, la gestione della vita privata e della propria libertà è uno di questi.

Gli Agnelli sanno bene che le debolezze si pagano care, è toccato a più persone della famiglia con l’estromissione da tutte le cariche.

Non ho idea di cosa farà il cda in merito .. d’altronde Pavel Nedved non è nato l’altro ieri, è perfettamente consapevole che chiunque è munito di una telecamera e macchina fotografica.

Decisamente diversa la faccenda Pogba: si parla di rapimenti, Magia nera su Mbappè .. estorsioni e ricatti tutto in famiglia, compreso la sig.ra Pimenta oggi titolare dell’agenzia di Mino Raiola.

Non c’è limite al peggio.

Un vero e proprio pasticcio dalle conseguenze mediatiche imprevedibili. La polizia sta indagando ma certo che la situazione sia altresì molto spiacevole considerati i coinvolti.

La Juventus ha sempre gestito con maestria i vari “big trouble”, e sicuramente ce ne sono stati tanti, anche su giocatori al di sopra di ogni sospetto. L’immagine ha sempre contato quasi di più della sostanza.
La società si è sempre avvalsa di una rete di persone fidate atte al controllo e gestione della vita dei dipendenti, alcune abitudini possono essere strumentalizzate dai media e mettere a repentaglio la carriera del calciatore.

Tutto ciò è compatibile con il quadro di ciò che succede oggi alla Juventus, d’altronde un Amministratore delegato che si dichiara felice più per le cessioni che per le acquisizioni che cosa possiamo aspettarci?
Pensiamo allo Spezia …

il festival delle occasioni perdute

Dusan Vlahovic

Scritto da Cinzia Fresia
Resta il rammarico per non avere vinto
Rammarico .. questa parola è ormai entrata nel vocabolario della Juventus. Noi siamo rammaricati per i risultati buttati.
Juventus – Roma.
La squadra è andata in campo con lo spirito giusto, per vincere. Su questo niente da dire: Vlahovic ha avuto un’iniezione di fiducia ed entusiasmo per questo gol segnato su punizione.
La Juventus ha disputato un primo tempo competitivo mettendo sotto la Roma. Confessate che ci abbiamo creduto tutti in questa possibile vittoria?
Personalmente mi aspettavo le pallate di Dybala, ma non è stato così. l’ex Juventino in realtà si è espresso in una prestazione misurata senza strafare, sarà stata l’emozione, i suoi tifosi, i vecchi amici, l’argentino ha fatto il suo, risultando alla fine di essere determinante cioè fornendo l’assist salva – risultato.
E la Juventus?
Niente ..si è fatta raggiungere.

La Juventus non si allena ..non c’è niente da fare .. lo staff atletico di “corte” continua a mietere vittime e non prepara a dovere i giocatori. Lo ha ribadito Matthis Deligt trovato fuori forma appena arrivato a Monaco.
I bianconeri quando sono in difficoltà si abbassano a tal punto da subire gol.
Lo stesso Miretti, la cui gioventù gli dovrebbe consentire di andare avanti indietro 100 volte in più rispetto ad un collega più anziano, era stanco.

Non so cosa serve ancora soprattutto ad Allegri per capirlo, e si arrampica sugli specchi pur di non ammettere la verità.
La squadra è forte .. Kostic è un ottimo elemento ed è stato a parer mio il migliore in campo, ma non basta.

Mancavano Di Maria e Pogba

Sì, mancano questi due elementi importantissimi. Ma .. se per battere una “Rometta .. etta ..etta ..etta servono Di Maria e Pogba come faremo con il Psg?

La Juventus ieri poteva farcela.
La Roma non era in condizione ed era battibilissima, peraltro i dati danno ragione alla Juventus superiore in tutto meno, che nel risultato.

Che si fa?
Costa tanto rimettersi in discussione? E valutare che “il abbiamo sempre fatto così” oggi non va più bene?
Tra l’altro è uscito Rabiot dolorante, sembrano solo crampi .. non che il francese faccia la differenza ma per come siamo messi non possiamo permetterci di perdere nessuna risorsa anche le più scarse.

Quindi punto a capo! Mourinho nello spogliatoio ha detto “mi vergono di essere il vostro allenatore ” .. non so quali siano state quelle di Allegri ..
Comunque è pur sempre la terza di Campionato, essendo impossibile fare previsioni, non possiamo che seguire l’evoluzione degli eventi.

Sabato 27.08.22 Juventus – Roma ore 18.30 Allianz Stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia
Il ritorno di Paulo Dybala allo Stadium

Per molti di noi, domani sarà una sofferenza.
Non per la Roma, ma per il ritorno in maglia giallo rossa di uno degli episodi più oscuri della storia della Juventus: Paulo Dybala torna a Torino da avversario.

Doveva passare più tempo. Per noi .. per lui.
Ora non sopporto più gli insulti a questo ex giocatore come su altri. I giocatori non sono responsabili dello sfacelo della Juventus.
Gli insulti caso mai andrebbero indirizzati su altri personaggi in giacca e cravatta dagli stipendi vergognosi,
Comunque .. parliamo di Roma che è meglio.

I giallo Rossi hanno all’attivo due vittorie. L’ultima contro la Cremonese conquistata a fatica e con un pizzico di fortuna.
La squadra di Mourinho arriva a Torino per vincere.
L’argentino vorrà togliersi qualche sassolino dalle scarpe e far vedere alla dirigenza della Juventus cosa è capace di fare.

E qualche lacrima scapperà.. sarà un’emozione per Paulo rivedere i suoi ex compagni e amici con i quali ha condiviso tante cose.
Sarà dura per tutti i suoi tifosi bianconeri vederlo con un’altra maglia.

Ma the “Show must go on”, si deve andare avanti,

Massimiliano Allegri invece fa finta di niente e al solito tenta di fare lo spiritoso, e dice che il calcio è una cosa semplice: basta passare la palla a chi ha la maglia dello stesso colore, e che domani sarà una partita come tutte le altre e che Dybala è un grande giocatore e farà benissimo ovunque lui andrà.

Bonucci non giocherà e vedremo se il neo acquisto Milik, scelto come Vice Vlahovic al posto di Depay, sarà in campo dal primo Minuto.
L’argentino vorrà farcene almeno tre di fila, anche senza salutare, ed è quello che la Roma si aspetta: una vittoria con una tripletta firmata Paulo Dybala.

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