scritto da Cinzia Fresia
E Finale sarà ..
Dall’inizio della partita e al rigore subito, avevo perso le speranze di una qualificazione, lo confesso, sebbene ci fossero ancora un tempo e mezzo da giocare, ho visto una Juve molto diversa da quella che ha giocato a Torino, il Real rompendo gli indugi ha attaccato, pronti via, per un tempo e più, abbiamo subito con poca reazione, si è avverata la profezia che ci avrebbero dato un rigore contro ed in effetti è stato che Chiellini è caduto come sempre nella trappola madridista, trattandosi di un fallo poco rilevante ma sufficiente da riconoscere il rigore, che Cristiano Ronaldo trasformerà in gol.
Andare a riposo dopo il primo tempo sotto di un gol in una semifinale, non è incoraggiante, e più che la squadra si temeva lo stadio, e soprattutto l’arbitraggio che non avrebbe certamente penalizzato i padroni di casa, e così è stato, inoltre secondo l’opinionista Cesari, un rigore non è stato riconosciuto alla Juve, insomma si sapeva a cosa si andava incontro, e nonostante una prestazione iniziale molto discutibile e dalle performances di alcuni profondamente appannate, ecco che arriva la zampata dell’ex, proprio così, Morata ci conduce in finale.
Ma che fatica, che ansia e che lotta.
Il Real Madrid ha sempre attaccato, e devo dire che più di una volta Buffon è stato determinante, purtroppo stasera ad Allegri è mancato l’attacco e parte del centro campo, così, per non perdere l’opportunità ha deciso di puntare sulla difesa, sosituendo Pirlo per inserire Barzagli.
Purtroppo sono venuti a mancare alcuni perni fondamentali della squadra: Tevez per primo, che ha disputato una partita insufficiente e senza personalità, tant’è che nessuno ne ha parlato nè in bene ma nemmeno in male, esattamente come non ci fosse, Pirlo, purtroppo per lui, pessima annata, passaggi sbagliati e poca fantasia nelle azioni, Pogba è migliorato nel secondo tempo, lo stesso Vidal non ha brillato come gli anni precedenti, bene invece Marchisio che si è reso pericoloso in un paio di tiri, Lichtsteiner pasticcione e inutilmente polemico.
Eppure con queste dèfaillance, la Juventus è passata, per il rotto della cuffia, ma ce l’ha fatta, è riuscita a resistere agli attacchi continui di una delle squadre più forti del mondo, con degli attaccanti da paura.
Si vince anche così, in modo imprevedibile. La Juventus la sua vittoria l’ha ottenuta, i soldi, adesso è giusto puntare sulla soddisfazione morale portando in Italia il trofeo per tappare un po’ di bocche, quelle emettevano sproloqui circa aiuti e cose varie.
A Madrid, 0 aiuti, e raggiungere l’obiettivo, anche giocando non come siamo abituati vuol dire che dietro qualcuno ne capisce. E’ stato corretto Ancelotti, dicendo la verità cioè che l’errore è imputabile alla partita a Torino che avrebbero dovuto non perdere, il Real comunque si è impegnato allo spasimo non arrendendosi mai.
E adesso?
Sarà bene procurarsi una museruola per Suarez perchè potrebbe nuovamente mordere?
Scherzi a parte .. la Juventus è in ballo e quindi dovrà “ballare”, conosciamo il Barcellona, l’attacco che ha ..ed è meglio organizzarci.
Nel frattempo il godimento per questa finale è alle stelle, una pausa per ragionare e poi di nuovo
…Champions!
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