Archivio Mensile: Novembre 2017 - Pagina 2

Una sconfitta indecifrabile.

 

Articolo di Alessandro Magno

Il rientro dalla pausa della nazionale è sempre un incognita. A volte capita di lasciare le cose a un punto e poi rientrare e ritrovarsi a un altro. La Juventus sapeva di affrontare una squadra tostissima la Sampdoria che fin qui le aveva vinte tutte fra le mura amiche e sapeva che avrebbe dovuto far un minimo turnover per preparare al meglio la partita con il Barcellona di Mercoledì. Fin qui tutto ok la squadra sembrava tonica la Samp ben controllata il primo tempo della Juventus è stato ben giocato e fra le due certamente era preferibile la Juventus pur senza strafare. Pronti via il secondo tempo pare andare addirittura meglio la Juventus preme sul’accelleratore e chiude la Samp nella propria metà campo. Ci sono alcune azioni gol si arriva persino a un tiro di Cuadrado deviato in angolo con il deretano da Viviano. Angolo che non ci viene nemmeno dato dal pessimo arbitro Guida di cui parleremo dopo. Fin qui pare di assistere alla solita partita non brillantissima della Juventus che prima o poi sbloccherà. Invece come capita troppo spesso quest’anno vedi Benevento Sporting e altre, al primo tiro in porta la Samp passa ed è un gollonzo. Un triplo errore di Asamoah poi Bernardeschi e Lichtsteiner. Bene è chiaro che contro la Samp così coriacea andare sotto a Marassi è un mezzo suicidio tuttavia la Juve c’è ancora e la reazione è veemente. La Samp si ritrae e la Juve attacca. Su un azione in cui la Samp era venuta fuori si riparte in contropiede 3 contro 1 e sarà Higuain a dare la palla lunga a Cuadrado che non potrà fare il facile 1-1. Nemmeno a dirlo sul ribaltamento di fronte la Samp fa 2-0 con Torreira anche qui al secondo tiro in porta.

A questo punto la Juve crolla psicologicamente arriva il 3 e la Samp potrebbe pure dilagare. A questo punto il pessimo arbitro Guida che ha già negato 2 rigori alla Juve e annullato un gol forse buono a Higuain e che arbitra come se la Var non esistesse, ci grazia regalandoci un rigore anche abbastanza generoso. L’arbitro napoletano forse crede che lui sia un genio e noi siamo tutti degli emeriti cazzoni perchè evidentemente pensa che dando un rigore sul 3-0 al 90mo noi ci beiamo che ha arbitrato bene o che non sia quello che è ovvero un famoso tifoso del Napoli, be si sbaglia di grosso. Nessuno è fesso e credo sia ampiamente condiviso che quel rigore sullo 0-0 a noi non lo avrebbe mai dato. Ora succede che Higuain segna e poi Dybala ci illude che si possa addirittura fare 3-3. Al netto di quanto visto e di quanto fatto non sarebbe neppure uno scandalo. La Samp segna 3 gol con 4 tiri in porta e noi abbiamo costrito tanto ma concluso poco sempre sbagliando l’ultimo tocco ma siamo stati costantemente nella loro metà campo. Certo è che questa Juve quest’anno ha un poco troppo alti e bassi, prende un poco troppi gol e che amministra un poco troppo il ritmo sugli 0-0. Ecco forse amministrare meno gli 0-0 e segnare prima noi degli altri, sarebbe già una buona ricetta per migliorarsi. Resta il rammarico per aver perso ancora 3 punti dove se ne potevano fare 3 e la preoccupazione per la gestione dei momenti difficili delle partite dove quest’anno non sempre siamo concentrati.

Pagelle Sampdoria – Juventus 3-2

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 6 Prende 3 gol quasi senza colpe. Effettua una bella parata in uscita bassa su Zapata che tiene ancora il risultato sull’1-1. Forse col senno di poi sul primo gol poteva uscire di pugni.

Lichtsteiner 4,5 Molti errori dal suo lato. Non è un gigante lo so ma si fa prendere il tempo di testa da Zapata che apre le danze nel momento in cui attaccavamo maggiormente. Anche sul 3 gol si perde il suo uomo.

Rugani 6 Poco da imputargli forse la mancata chiusura sua e di Chiellini sul 3 gol ma la squadra si era completamente disunita ormai ed eravamo in balia degli avversari.

Chiellini 6 Come per Rugani c’è poco da imputargli la Samp passa su mischia e raddoppia su un gol da lontano, loro fanno sempre buona guardia ma la squadra li aiuta poco.

Asamoah 4,5 Sulla fascia si vede pochissimo soprattutto nel secondo tempo. Prendiamo gol su un suo errore quando non vuol spazzare e cerca di uscire palla al piede dalla difesa in stile Evra.

Pjanic 4,5 Nel primo tempo è gia abbastanza fuori dal gioco pero’ ha alcuni lampi qua e la quando si prende la palla e prova ad accelerare. Nel secondo non solo si spegne ma con Khedira fa poco filtro tanto che consentono a Torreira di raddoppiare. E anche nel primo gol lui o il tedesco dovrebbero esser dov’è Bernardeschi non certo l’ex viola.

Khedira 5 Gioca un buon primo tempo, ordinato e recupera molti palloni. Poi crolla come un poco tutti nella ripresa.

Cuadrado 6,5 Fra i piu’ positivi nonostante si dicesse non stesse bene. Lui e Bernardeschi sono gli unici due che saltano l’uomo con qualche cambio di passo. Sbaglia un gol clamoroso tirando nel sedere di Viviano quando forse era meglio metterla al centro.

Bernardeschi 5 Come Cuadrado nel primo tempo è fra i piu’ positivi e propositivi, anche a corrente alternata riesce a dare qualche lampo. Da lui e dal colombiano partono gli unici grattacapi per la difesa avversaria poi si spegne e combina un patatrac svirgolando una palla da rinviare sul primo gol avversario.

Mandzukic 4,5 Lotta e recupera palloni ma i suoi errori sotto porta oggi sono pesanti.

Higuain 5,5 Per l’impegno è uno dei migliori purtroppo serve la palla del probabile 1-1 a Cuadrado veramente in malo modo. Subito dopo ci fanno 2-0 e questo resta un errore gravissimo. Si riprende segnando un gol su rigore che ci illude della possibile rimonta.

Dybala 6 Entra e non è che combina molto poi improvvisamente si risveglia sul 3-1 e segna il gol della speranza.

Douglas Costa 6,5 Ha un bellissimo impatto sulla partita ed è importante per la probabile rimonta.

Matuidi sv

Allegri 4 In un campo molto difficile come questo in cui la Samp per ora ha vinto sempre manda in campo una squadra troppo abbottonata. Sfortunato negli episodi e non gli imputo nulla nel turnover che va assolutamente fatto pero’ nel primo tempo quando sembrava avessimo il pallino in mano del gioco bisogna assolutamente andare in vantaggio. Non si possono sempre raddrizzare le partite da svantaggio e la Juventus 3 gol non li deve prendere da nessuno.

Arbitro 4 Vergognoso come sempre non vede rigori che ci sono annullano un gol a Higuaiin per fuorigioco che non ci fanno rivedere poi al 90mo da un rigore anche generoso tanto per far vedere che è super partes. Questi sono gli arbitri scientificamente disgustosi.

Domenica 19 novembre 2017 Sampdoria- Juventus ore 15 Stadio Marassi – Genova

Dove eravamo rimasti?
Dopo la deludente prova dell’Italia, riecco il Campionato. La Juventus riprende dopo la vittoria stiracchiata contro il Benevento, affrontando la Sampdoria, squadra spesso fastidiosa, in quel di Marassi.
I bianconeri nazionali, sbollita la rabbia per la mancata qualificazione, devono tornare competitivi al massimo se l’intenzione e’ quella di ambire alla vittoria del campionato.
La Samp ha rimediato pochi punti nelle ultime partite, e quando e’ cosi, si teme una reazione da una squadra sempre intensamente motivata.
Tante chiacchiere di questi ultimi gg, non offuscheranno i progetti ambiziosi dei nostri, i quali dovranno dimostrare di cosa sono capaci di fare.

Agorà del 16-11-17 Top Planet canale 63 con Guglielmo Perino Angelo Raffino

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Italia: la caduta

scritto da Cinzia Fresia
E’ calato il sipario sulle aspirazioni della nostra nazionale circa le qualificazioni ai mondiali, non ci sembra vero, che la nostra “arte di arrangiarsi” non sia servita a sopperire un immane gap tecnico.
Devo dire la verita’, Avevamo bisogno di avere la prova che il calcio italiano sia sprofondato nella mediocrita’, e la mancata qualificazione toglie ogni dubbio.
Le colpe: di tutti e di nessuno, una squadra allo sbando, con alle spalle una dirigenza inadeguata che ha scelto un allenatore la cui peculiarità principale è di essere un bravo uomo, educato, dall’aspetto impeccabile, un vero signore, ma senza doti evidenti a dirigere un gruppo formato da personalita’ eccessivamente complesse, e dalle tattiche calcistiche superate, per nulla condivise.
L’obiettivo l’abbiamo fallito prima e non e’ certo stata la partita di ieri sera, peraltro nemmeno giocata cosi male, ma con un gruppo allo sbando, troppo condizionato dai pregressi di club, e con margini di iniziativa personali troppo ampi.

D’altronde non puo’ andare sempre bene, rimandare tutto all’ ultimo minuto, anche se siamo l’Italia non funziona, e questa e’ una lezione che mi auguro sia servita.
Dispiace per i giocatori?
Direi di no, anche se in comprensibili lacrime, Gigi Buffon, esprime l’amarezza e percepisce il fallimento come capitano. per lui come per Chiellini e Barzagli, non ci sara’ una prossima volta, ma in fondo questa debacle non cancella una grande carriera, e atleti così fortunati devono sapersi accontentare.
L’Italia, obiettivamente non era da mondiale, e per onesta’ intellettuale va ammesso.
Poi .. esisteranno altre motivazioni, quelle che non ci sono date a sapere. Purtroppo in questo marasma, ci si aspettava un gesto riparatore, tipo le dimissioni di chi ha fallito, in questo caso Ventura ma anche chi l’ha messo lì, Tavecchio. Ventura al di là delle banali scuse agli italiani, ha subito messo le mani avanti chiedendo una buona uscita di 700.000 euro .. In Italia è così, non c’è limite al peggio e all’indecenza.
Detto questo, facciamocene una ragione.

La lunga mano di calciopoli ha presentato il conto.

Articolo di Alessandro Magno

Questa è la punizione per calciopoli, arrivata con 11 anni di ritardo solo perchè alcuni giocatori della Juve come Buffon Barzagli Chiellini e l’ex Bonucci hanno tirato la carretta per tutti. Arriva con ritardo perchè due allenatori, guarda caso di scuola Juve, Prandelli e Conte , hanno prolungato l’agonia di questa Federazione tappando buchi e salvando almeno per un poco la faccia. Quel Conte che prima gli stessi volevano radiato poi acclamato. Gli stessi che volevano punizioni esemplari per Buffon per Bonucci poi sono costretti ad aggrapparsi a loro per vedere la nazionale uscire dal fango. Gli stessi che in un estate del 2006 volevano squalificati a vita Cannavaro e Lippi salvo poi salire sul carro dei vincitori come tutti. Gli stessi che hanno mandato in B diversi campioni del mondo sulla base del nulla e cercato di distruggere la squadra più rappresentativa di tutto il calcio italiano. Quelli che hanno fatto questo per veder godere Moratti che saliva sul tetto d’Europa e del Mondo con una squadra totalmente fatta da stranieri. Questo è il risultato finale di quello scempio, occorreva solo aspettare.

Eccola la nazionale dei non juventini con un mister bravo, buono e capace , che non ha mai vinto nulla non per colpa sua ma per colpa della Juve. Eccola qui la nazionale quasi senza juventini. Poi si deve rimediare con gli scarti degli altri i Jorginho gli Eder , giocatori naturalizzati perchè in totale assenza degli italiani veri. Giocatori naturalizzati perchè la nazionale del Brasile la possono vedere solo col binocolo. E non è che bisogna esser degli storici del calcio per sapere che la nazionale ha fatto sempre e solo bene con il blocco Juve con un unica eccezione l’Europeo del 68.

Oggi hanno perso tutti, ma hanno perso più di tutti alcuni, quelli che volevano gli Zeman in nazionale, i giornalisti antijuventini. I geni di Twitter. Ancora a Raisport ieri qualcuno dava la colpa ad Allegri perchè Bernardeschi gioca poco , come se non ci fossimo qualificati per colpa di Bernardeschi. Quelli che capiscono di calcio e odiano la Juve. Quelli che negli ultimi 6 anni hanno magnificato la Roma di Garcia e oggi il Napoli di Sarri e mai la Juve dei 6 scudetti. Quelli che il Napoli gioca il calcio più bello dell’universo peró ha un solo italiano in campo Insigne che poi in nazionale non trova spazio e ovviamente non lo trova per colpa della Juve. Quelli che volevano la var non per prevenire errori ma per dimostrare che con la var lo scudetto lo vincono pure gli altri. Quelli che per i biglietti vogliono squalificato Agnelli ma non De Laurentis. Quelli che vogliono dividere i diritti tv in modo da penalizzare ovviamente la Juve che peró ha uno stadio suo già da tempo e oggi prima di tutti ha una squadra femminile ufficiale. Come a dire siamo 10 anni avanti a tutti ma invece di prenderci a esempio ci mettono i bastoni frale ruote. Quelli della nazionale dei giovani. Quali giovani? Dove sono i giovani? Quale altra squadra che non sia la Juve da sempre puó dare linfa alla nazionale? Quale? L’allenatore della Ternana Pochesci ha denunciato la cosa e si è dovuto scusare perchè i vertici federali si sono offesi. Se la cosa non facesse piangere farebbe ridere.

Purtroppo quello che si semina si raccoglie e i nodi vengono sempre al pettine. Mi spiace per i nostri ragazzi che ci hanno messo l’anima. Ancora Chiellini ieri il migliore in campo e Barzagli come lui e Buffon che ci ha messo come sempre pure la faccia a fine partita. Cari miei antijuventini questo è il calcio senza Juve (o con pochissima Juve) buon pro vi faccia.

Tempi moderni

Scritto da Cinzia Fresia

Dopo la pseudo bravata accaduta prima del Derby Roma-Lazio: la diffusione di adesivi con l’immagine di Anna Frank vestita con la maglia della Roma, vi sono state diverse reazioni, soprattutto dal mondo ultras, toccato in quanto sentito parte in causa.
Ricordiamo che L’episodio a sfondo antisemita, è stato commissionato ed eseguito da una frangia di tifosi ultras della Lazio dove è stato coinvolto anche un minore.
La reazione del tifo organizzato si è fatta immediatamente sentire, attraverso articoli e comunicati, i quali parlano di un fatto non così grave, circoscritto in un limitato territorio e di strumentalizzazione nonchè esagerazione da parte dei media e dell’opinione pubblica circa la categoria, già spesso presa di mira a causa di stili di tifo e di altre modalità.
Ecco, a seguito di queste versioni, vorrei effettuare un’analisi, perchè, ritengo non sia vero che il fatto sia stato così usato per colpire l’immagine degli ultras in forma generica , e che non è altresì vero che tutta la categoria sia sotto accusa, però non possiamo evitare di apprendere che gli esecutori materiali della, chiamiamola “satira”, sia un gruppo di tifosi della Lazio, che appartengono ad una frangia organizzata, e su questo non possiamo farci niente, e che la tifoseria laziale nella sua interezza, simpatizzi per per una certa tendenza politica senza peraltro farne alcun mistero. Perciò .. che utilizzare l’immagine di Anna Frank per fare “gli spiritosoni” non sia stata una furbata, va dato atto.
la Comunità ebraica di Roma, non ha puntato il dito verso nessuno, ha esclusivamente commentato l’atto, chiedendo la gentilezza di lasciare in pace l’immagine della povera ragazza, simbolo dell’olocausto, e che l’unica presa di posizione della comunità più che legittima, sia stato il rifiuto dell’omaggio floreale portato direttamente dal goffo Presidente della squadra, le cui dichiarazioni imbarazzanti non sono passate inosservate.
Quindi non mi sembra questo un segno di strumentalizzazione.
In realtà, di fronte a questo atto dichiaratamente anti-semita, ognuno ha reagito a modo proprio, chi con fatti, parole o altri addirittura nulla.
Purtroppo l’unica cosa emersa è che il calcio naviga nell’ignoranza, perciò, non mi sorprendo affatto che la maggioranza non sappia chi siano gli ebrei e che in tempi anche abbastanza recenti, un folle e i suoi compari abbiano avuto l’idea di volerli annientare con la complicità di diversi stati, forse i latori dell’iniziativa andrebbero accompagnati a fare un giro ad Auswitz – Birkenau, informandoli sui dettagli di certe esecuzioni di massa in forni creamatori, o direttamente fucilati dopo averli fatti camminare nudi a meno 20. Tutto questo a persone che non avevano fatto nulla, se non di nascere ebrei, o di appartenere a minoranze come gay, comunist e altro.
Quindi, ci andrei un po’ con i piedi di piombo a dire certe cose.
Tuttavia, sono invece d’accordo su un altro aspetto sollevato, ritengo della medesima gravità, ed è riferito alle 39 vittime dell’Heysel: “nessuno si indigna quando le nostre 39 vittime vengono costantemente insultate” in vari stadi d’Italia, questo è vero, e la domanda che noi tifosi della Juventus ci poniamo è ma perchè nessuno si indigna?
Prima di tutti dovrebbe farlo la nostra amata Società, chiedendo per favore che tifosi, settori, squadre vengano pesantemente sanzionate, e non mi risulta che venga fatto.
Considerato l’immobilismo dell’opinione pubblica, forse noi tifosi della Juventus, dovremmo fare qualcosa di più oltre alle celebrazioni, deposizioni di fiori, targhe, visto che siamo milioni nel mondo, forse è giunto il tempo di mobilitarsi, facendo noi sentire la nostra voce e la nostra presenza, che non sopporta più di sentire questi cori gravi quanto la violazione dell’immagine di Anna Frank.

Agorà 09-11-17 Top Planet compleanno di Del Piero

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La Juve, il Benevento, il campo e la rabbia social.

Articolo di Alessandro Magno

Doveva esser una giornata tranquilla. Non lo è stata per niente. Complice una barriera messa in maniera assai maldestra da Szczesny, il Benevento è passato incredibilmente in vantaggio, e su quel vantaggio ci ha costruito il fortino. Certo magari se la punizione la tirava Messi e non Ciciretti allora forse Szczesny ci stava piu’ attento. Certo l’errore è stato abbastanza grave. La partita poi è filata via velocissimamente, non tanto liscia e nemmeno troppo tranquilla. La Juventus ha giocato praticamente sempre a una porta ma con grande confusione e prevedibilità. Tuttavia la costanza ha avuto la meglio e a forza di attaccare si è riusciti a venirne a capo. Va detto che la partita è stata a senso unico, 67% di possesso palla Juventus a 33%, 27 tiri di cui 8 in porta per la Juve, 3 tiri di cui 1 in porta per il Benevento. Certo bisognerebbe capire come mai per un motivo o per un altro quest’anno dobbiamo sempre recuperare le partite. Sarebbe bene cambiare abitudine magari cercando di non prendere gol sempre al primo tiro in porta .

Alla fine in moltissimi c’è rimasta scontentezza. E’ curioso quest’anno si è sempre scontenti. Eppure dopo 6 anni avere ancora fame non è da tutti. Eppure nonostante le difficoltà, e una non brillantissima prestazione, si è scavalcato l’Inter e quasi agganciato il Napoli delle tanto decantate mirabilie. La squadra è in piena corsa per una qualificazione Champions quasi ormai raggiunta e ha un ruolino di marcia ottimo e in linea con la conquista dello scudetto in Campionato, con 10 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta in 12 partite. Credo abbia addirittura un punto in piu’ dell’anno scorso. Eppure il bicchiere per molti è sempre mezzo vuoto. Qualcuno non vede l’ora di sostituire Allegri come se fosse facile fare meglio di questo ruolino di marcia qui. Badate bene pure io spesso sono critico . Anzi a volte lo sono in controtendenza. Lo sono stato molto con il Milan quando tutti applaudivano e io ho detto che si era concesso troppo a loro. Lo sono stato con lo Sporting quando ho detto che si era andati li con il braccino. Pero’ io oggi contro il Benevento, che non è il Real Madrid ho visto una Juve sempre all’attacco. Le difficoltà ci sono per tutti altrimenti il Chievo non avrebbe impattato con il Napoli e idem il Toro con l’Inter. Il Chelsea qualche Domenica fa ha perso contro una squadra a 0 punti e ha preso una bella ripassata dalla Roma, il Real ha perso contro il Girona che non sapevo nemmeno fosse una squadra. Questo per fare alcuni esempi. Ma si potrebbe dire anche che in passato la Juventus pareggiò contro il Frosinone 1-1 in una partita dominata, o perse contro l’Udinese in casa nell’unico tiro che fecero i friulani nella partita. Idem ricordo un Juventus Lecce 1-1 che ci costò quasi uno scudetto. Li tutti massacrarono Buffon nessuno Conte. Oggi tutti massacrano Allegri nessuno Szczesny. Curioso questo fatto.

Queste partite purtroppo capitano. Sono le partite che se segni subito nei primi 15 minuti poi finiscono magari 3 o 4 a 0, ma se per sbaglio vai sotto, gli altri le giocano poi tutti nella loro area di rigore e diventa un assedio. Non sempre poi dall’assedio si esce vincitori. A volte gli assediati si portano via qualcosa oppure tutta la posta. C’è qualche cosa da sistemare nessuno lo nega. C’è qualche giocatore da ritrovare come Dybala e Alex Sandro. C’è qualche cosa da rivedere soprattutto in difesa dove si subisce molti piu’ gol che in passato. Sono tutte cose che so e sottoscrivo. Tuttavia le nostre disamine devono esser sempre propositive. Non comprendo quelli che quasi aspettano che la Juve perda per dire ”hai visto avevo ragione?” o peggio per vedere l’allenatore allontanato. Intanto fatevene una ragione che Allegri resta fino a Giugno a meno che non rischiassimo di retrocedere. Ma mi pare manchino 9 punti alla salvezza matematica per cui non ci spererei fossi in voi. E poi diciamolo la Juventus non ha l’abitudine di cambiare i mister ad anno in corso come un Inter qualsiasi.

Intendiamoci nessuno dice che va tutto bene, anche io critico e spesso sono severo. Lo ribadisco a scanso di equivoci. Tuttavia ormai la rabbia sui social network sembra diventata qualcosa di piu’ simile a una malattia psicologica che a una critica a una partita di calcio. Nell’intervallo ho letto direttamente ed indirettamente praticamente di tutto e la Juve aveva ancora 45 minuti a disposizione e se vogliamo dirla tutta non meritava per niente di esser sotto con le due occasioni create da Douglas Costa e alcune altre. Alla fine mi sento di fare un sentito grazie a tutti i tifosi che a fine primo tempo sullo 0-1 hanno creduto che potessimo vincere ancora. A tutti gli altri, siamo al 5 Novembre e mi avete già stancato, prendetevi un anno sabbatico perchè a Giugno così non ci arriviamo.

Pagelle Juventus Benevento 2-1

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 3 Mi spiace molto perché trovo che sia in prospettiva un ottimo portiere titolare al posto di Buffon. Sarà che gioca poco ma la barriera messa oggi nemmeno in terza categoria. Il Benevento sfiora l’impresa grazie a questa cavolata.

De Sciglio 6,5 Il migliore in campo. E’ vero che è solo il Benevento ma lui gioca con lucidità e calma olimpica e produce, produce, produce, fino a effettuare il cross del pari. Molto bene. Si attendono conferme contro squadre piu’ blasonate.

Rugani 6 Chiellini si sgancia parecchio e lo lascia spesso solo. Il Benevento tenta qualche ripartenza pressando forte su di lui. La sbroglia sempre discretamente bene. Si limita a difendere ma non corre troppi rischi.

Chiellini 6 Al festival della confusione partecipa anche lui da protagonista, resta sempre valido sul piano della grinta e dello scontro fisico. Ancora una volta con il turbante. Stoico Capitano.

Alex Sandro 5 Una specie di giocatore da testa o croce o da rosso e nero alla roulette. Puo’ farti una cosa buona come puo’ andarti male e fare una cavolata. Fra le tante cavolate almeno azzecca il cross per Cuadrado, ma veramente non è l’Alex Sandro che conosciamo. Ancora una brutta prova.

Marchisio 6 Cerca di metter ordine in una partita completamente disordinata e a volte anche ci riesce. Non se la cava proprio malaccio. Non sono sicuro se sulla punizione, leggermente si toglie dalla traiettoria del pallone. Se fosse uno 0,5 in meno sul voto.

Matuidi 6 Come tutti gli altri è veramente un casinista di primo ordine. Lo salva la grande corsa, che fra l’altro gli consente di andare a prendere e rimettere in mezzo il cross di De Sciglio, per il gol del pareggio. Spende bene anche svariati falli. Non bello ma in queste partite dove occorre cazzima ci vuole.

Cuadrado 5,5 Al limite della sufficienza per il gol. Un gran bel gol da centravanti. Prima molti errori e tanti troppi palloni persi, tante palle giocate a tu per tu con il portiere avversario, sprecate in malo modo.

Dybala 4,5 Primo tempo così così, almeno è vivo, anche se sbaglia un paio di gol. Nel secondo tempo si spegne. Sbaglia anche 3 punizioni dalla sua mattonella. Periodo no. Stia sereno torneranno tempi migliori ma non pretenda di giocare sempre perchè così a volte ci fa giocare in 10. Telecamere Mediaset in primo piano sulla bocca durante la sostituzione 0, roba da segaioli guardoni.

Douglas Costa 6,5 Per molti minuti è il migliore in campo. Prende una traversa , quasi segna su un tiro cross. Alla fine è un poco stanco e Allegri lo toglie per Mandzukic ma ha fatto il suo, anche se da sempre l’idea di esser un corpo estraneo alla squadra e di giocare per proprio conto.

Higuain 6,5 Con De Sciglio e Costa l’unico veramente bene. Segna il gol scaccia incubi del pareggio e lotta e corre come non mai. Il solito esempio per tutti.

Mandzukic 5 Devo dire che l’ho a lungo acclamato per via delle possibili mischie e cross in area di rigore. Entra già sul 2-1 quando il suo ingresso non è piu’ determinate. Fa solo cose sbagliate.

Bernardeschi sv In tempo per prendersi un giallo quasi rosso. Certo che la squadra non lo aiuta niente. Ogni volta che entra lui si smette di giocare la palla dal suo lato. Sarà antipatico a qualche compagno?

Bentancur sv Almeno dei subentranti è quello che entra con la testa giusta, e sfiora il gol del 3-1.

 

Juventus 6 Di rifa o di rafa questa squadra prende troppi gol. Oggi su un errore veramente scolastico. La reazione c’è ed è veemente. I ragazzi ci credono di poterla raddrizzare e ce la fanno. Da questo lato sono encomiabili. Certo magari giocare meglio da subito senza complicarsi le partite no e?

Allegri 6 Non ha colpe sul fatto che il Benevento passi in vantaggio. Fa un turnover anche intelligente non stravolgendo tutta la squadra. Ancora una volta starà sulla graticola ma oggi fanno tutto i ragazzi nel bene e nel male. Certo ora pero’ bisognerebbe iniziare a cambiare brutte abitudini tipo quella di subire gol.

Arbitro 5 Tollera un eccessiva ruvidità da parte dei giocatori del Benevento anche se i falli li fischia. Tuttavia è un mezzo miracolo che non ci sia nessun espulso dei loro visto che sistematicamente colpiscono i nostri quando hanno già dato via il pallone. E’ un gioco a intimorire gli avversari visto e rivisto che possiamo anche comprendere nel Benevento. Come sfugga all’arbitro è invece incomprensibile.

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