Archivio Mensile: Marzo 2021 - Pagina 3

Pagelle Juventus Porto 3 – 2

 

Pagelle di Alessandro Magno

 

 

Szczesny 5,5 Non può nulla sul rigore, purtroppo sul secondo gli si apre la barriera e purtroppo lui prova a prenderla ma non ci arriva. Poteva fare di più? Forse si chissà.

Cuadrado 6 Gioca un primo tempo veramente brutto e sconclusionato poi meglio dalla seconda parte in poi quando con i suoi cross crea più di qualche complicazione anche se in difesa patisce tantissimo.

Bonucci 6 Personalmente non mi era dispiaciuto e non lo avrei tolto anche se De Ligt quando entra non demerita.

Demiral 5 Non è tutta colpa sua il rigore che secondo me è molto generoso tuttavia mette in salita la partita e alla fine è il terzo gol che regaliamo al Porto in due partite.

A.Sandro 4 Non ne azzecca una che è una sia in difesa che in attacco sempre superato mai un cross si appoggia sempre su chi va sull’esterno prima Chiesa poi Bernardeschi. Male, Fra i peggiori se non il peggiore.

Chiesa 8 Il migliore di tutti ed è già da un po’ segna una doppietta coglie un palo. Sicuramente si sfianca ma secondo me un giocatore così in palla non doveva uscire in una serata così.

Arthur 6,5 Gioca una buona partita dettando i tempi e cercando di dare i palloni sulla corsa a una squadra che si muove poco e li gradisce tutti sull’uomo. Ha fatto vedere anche di esser capace di verticalizzare più di una volta. Comprendo che era al rientro ma anche la sua sostituzione mi lascia perplesso.

Rabiot 6 Si sveglia un poco tardi perdendo anche lui tutto un primo tempo in balia dei nostri avversari. Poi ha diverse occasioni per andare al tiro quando non tira e quando spara alto. Si sveglia tardi con un bel gol che alla fine si rivelerà inutile.

Ramsey 4,5 Un poco meglio di Alex Sandro ma non ci voleva molto. Un oggetto misterioso. Molto caro.

Morata 5 Ha alcune palle gol ma questa volta le spreca un poco tutte tirandole in bocca al portiere. Anche sul piano del gioco questa volta abbastanza male.

Ronaldo 4 Abulico per tutto l’incontro. La cosa buona la fa nell’assist a chiesa per il primo gol poi per il resto non si sa. Fra l’altro si apre in barriera con tutti gli altri per cui molto male. Lui che dovrebbe esser l’uomo in più champions.

 

 

De Ligt 6,5 Mi è piaciuto molto come ha difeso ma anche come ha attaccato. E’ un giocatore importante per il futuro. Credo ci potesse essere un rigore su di lui nel finale.

McKennie 5 Entra con tanta buona volonta ma non riesce quasi mai ad entrare nei meccanismi della squadra. Meglio di Ramsey perchè contribuisce ad essere più presente in mezzo al campo ma per quanto riguarda gli inserimenti in attacco poco.

Kulusevski 6 Crea scompiglio nel finale nella difesa del Porto , a volte si scarta da solo ma a volte salta l’uomo e crea superiorità numerica. Se qualcuno gli giocasse magari vicino?

Bernardeschi 5,5 Non riesce questa volta a cambiare la partita.

 

Juventus 5 Per quanto la Juventus meritasse a un certo punto la qualificazione ( se entra la traversa di Cuadrado al 90mo siamo passati) non si può giocare un tempo su 4 fra andata e ritorno. Non si possono regalare i gol che si sono regalati all’andata e al ritorno. Anche in 10 contro 11 per un ora si poteva e si doveva fare meglio.

Pirlo 5 Non puoi togliere il miglior uomo della partita l’unico che ha un bel rapporto con la porta questa sera. Usciamo per il secondo anno di seguito agli ottavi è un danno grave sportivo ma soprattutto economico. Non è stato fortunato ma anche questa sera un tempo regalato.

Arbitro 4 Un arbitro protagonista. Pronti via concede un rigore al Porto che è molto generoso. Poi diventa inflessibile con il Porto lasciandolo in dieci che ci sta ma è anche molto fiscale. La Juve chiede tre rigori uno per fallo di mano l’altro per un uscita di piedi su Ronaldo e l’altro per un fallo su Del Ligt nel finale. Con il metro del giudizio del rigore dato al Porto ci stanno tutti e tre non ne da neanche uno.

Martedi 9 marzo 2021 Juventus-Porto Champions League ore 20.45 Allianz Stadium Torino

Scritto da Cinzia Fresia

La grande sfida di stasera vedrà un unico vincitore e noi speriamo che sarà Andrea Pirlo, i bianconeri devono rifarsi della partita di andata a Porto condotta e fallita miseramente,

Non c’è più tempo per nulla: le giustificazioni sono finite come va .. va.

La Juventus può farcela se vuole con un’immane forza di volontà, la squadra di Conceicao non farà sconti  e lotterà per il medesimo obiettivo.

In conferenza stampa il tecnico appare sicuro di se,  non teme di perdere la panchina in caso di sconfitta, un’ennesima prova del nove per l’allenatore della Juventus.

Juve Night Show s01 e23

Come ogni lunedi alle 22 con Ben Arco Lubrano Francesco Musina Leomina Antonio Corsa e Frank

Finalmente il carattere!

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Sono mesi che parliamo di calcio giocato di vittorie di gioco. Sono mesi che abbiamo assistito a una Juventus altalenante. Molte solo le ragioni: squadra giovane, allenatore nuovo e inesperto, infortuni, non ultima la mancanza di una preparazione estiva adeguata a causa del covid. Qualcosa però di cui davvero si sentiva la mancanza e non se ne capiva l’assenza era la grinta, la voglia di vincere, il carattere. Quella fame, quella voglia di lottare ed andare con il cuore oltre l’ostacolo, che faceva di questa Juve una squadra abbastanza anonima. Lo aveva sottolineato qualche giorno fa in TV Paolo Di Canio dicendo: ”Questa Juve fa giocare alla pari ogni avversario” e sottolineava lui stesso come questo non fosse un complimento. No non era affatto un complimento. Da un po’ di tempo a questa parte i nostri avversari non mostravano più nessun timore reverenziale rispetto alle nostre maglie. Questo lo avevamo causato indubbiamente noi, presentando una squadra che correva poco ed era estremamente compassata. Una squadra in cui spesso brillava solo Ronaldo. Questo ha dato modo ai nostri avversari non solo di prendere coraggio e venirsela a giocare, ma addirittura che poi la Juve se attaccata non fosse una squadra così difficile da battere. Si è visto nettamente all’andata con il Porto quando davvero è stata grande la differenza di aggressività fra i portoghesi e i nostri.

Contro la Lazio si è vista una Juventus finalmente aggressiva. Uno spirito di squadra diverso con giocatori disposti a lottare su ogni pallone. E dire che l’inizio era stato da incubo con quella palla sciagurata di Kulusevski data all’indietro in malo modo e su cui la Lazio passava in vantaggio. Non si è demoralizzato Kuluisevski e non si è demoralizzato nessuno. Spinta da Chiesa che veramente a onor del vero era uno dei pochi che la ”cazzimma” l’ha sempre mostrata, la Juve è cresciuta di intensità fino a vincere meritatamente la gara. Redivivo Rabiot anche lui fra i migliori in campo. Un ragazzo che fino ad oggi non aveva fatto intravedere grandi doti o meglio le lasciava immaginare ma non le aveva quasi mai messe a costrutto per la squadra. Ieri con un grandissimo gol ha rimesso la squadra in corsa ed è un gol importantissimo per lui e per noi perchè era qualche partita che era in crescita ma i suoi tiri latitavano o lasciavano a desiderare. In ultimo Morata chiamato a sostituire sua maestà Ronaldo al centro dell’attacco ha giocato una partita molto intelligente, senza sfiancarsi ma colpendo quando doveva. Morata, Demiral che si sono segnalati anche e soprattutto per la grinta e l’incitamento agli altri compagni. Possiamo parlare di giocatori miliardari ma in fondo il calcio è semplice e quando si scende in campo sono sempre 11 ragazzi che rincorrono un pallone.

Non poteva mancare la chiosa sull’arbitro. Un arbitraggio di tale sconcezza non può e non deve passare inosservato. Massa va radiato perchè non è la prima volta che arbitra in modo pessimo. Costui è un arbitro che non può arbitrare neppure nei dilettanti perchè farebbe pena anche in quel frangente. Ieri è stato un susseguirsi di scempi a iniziare dal rifiuto di andare a vedere il var sul rigore per fallo di mano che è un qualcosa di clamoroso. Non ha dato neanche rigore su Morata tirato giù in area mentre si appresta a tirare in porta, così come non ha mai ammonito MIlinkovic Savic che è autore almeno di 3 o 4 falli da giallo di cui uno sul finire del primo tempo da arancio. In quel caso fischia la fine del primo tempo senza ammonire un obbrobrio che non ho mai visto fare. Alla fine sul 3-1 cambia metro di giudizio e mentre prima non fischiava nulla improvvisamente si mette a fischiare qualsiasi cosa. Ripeto è un arbitro palesemente scarso e in malafede che deve assolutamente esser fermato. La Juventus ha dovuto ribaltare oltre la Lazio anche l’arbitro come giustamente sottolineava anche qualche giornale uscito oggi.

La Juventus del futuro

Torino 06/03/2021 – campionato di calcio serie A / Juventus-Lazio / foto Image Sport
nella foto: esultanza gol Alvaro Morata

Scritto da Cinzia Fresia

Bravi!

La Juventus lo sa che della Lazio non bisogna mai fidarsi e che è  tra le squadre più forti del nostro Campionato, i segni li abbiamo ancora sulla pelle, sebbene si fosse messa male da subito i  ragazzi hanno saputo reagire da Campioni.

La rimonta della Juventus ha sorpreso la Lazio, iniziando già dal gol di Rabiot, giocatore che incide poco e spesso passa inosservato, e poi un super Morata – Chiesa show.

Vi confesso che  è stato un piacere guardare i giovani  della nostra squadra, veloci, dinamici e senza pietà.  Per una società come la Juve, dovrebbe essere normale e non un fatto eccezionale, ma se ricordiamo Alvaro lo ha detto ” Non credete in noi? Non guardateci”.

Quest’anno è ufficiale dichiaro guerra alla classe arbitrale, Massa è stato odioso,  non ci ha dato due rigori ed era sempre in mezzo alle azioni. Se avessi dovuto espellere qualcuno sarebbe stato lui.

I nostri giovani lo sanno appena vestono la maglia bianconera  si guadagna un nemico per “la vecchiaia” e questo è l’arbitro, categoria ormai dichiaratamente contro con i fatti e le parole.

Ma la  Juventus anche così  vince gli scudetti .. perciò  niente vittimismi su la testa ed andiamo avanti.

Ma torniamo alla partita: dopo i complimenti  arrivano le tirate d’orecchie: le merita  Kulusevski.

Il macedone si deve svegliare,  non può accampare scuse: non c’era Ronaldo da servire, non aveva ostacoli e nonostante ciò   ha fatto un sacco di errori. E non solo .. alla giustissima sostituzione è filato dentro lo spogliatoio senza quasi dare la mano al suo allenatore.

Questo non va, un Giocatore deve saper fare autocritica, non è perché sei alla Juventus automaticamente diventi un campione non dimentichiamo che da un suo errore è nato il gol. La Juventus è un punto di partenza per crescere ma  la strada è lunga, e Kulusevski  deve ancora dimostrare di valere.

Andrea Pirlo lo giustifica, secondo il tecnico, il giocatore deve imparare cosa significa stare alla Juventus.

A questo punto tutti con Demiral a  spegnere  le sue 23 candeline celebrando una super vittoria ma piano con i festeggiamenti perché martedì ci aspetta una prova storica, la rimonta contro il Porto: se son rose fioriranno.

Juventus Lazio 3-1 Pagelle

 

 

Pagelle di Alessandro Magno

Szczesny 7 Non è tantissimo impegnato dalla Lazio però nei momenti in cui è chiamato in causa su un tiro di Immobile dalla distanza e su un uscita bassa si fa trovare prontissimo. Anche nelle uscite alte quando è chiamato in causa non sbaglia i tempi.

Cuadrado 6,5 L’inizio è da incubo le prime due o tre palle giocate sono tutte sbagliate. Poi non si scoraggia e prende campo e voglia di dimostrare e devo dire spesso dalla sua fascia si sgancia e crea superiorità numerica. Era fermo da tanto e il suo recupero è fondamentale.

Demiral 6,5 Non trovo abbia colpe sul gol è difficile nell’uno contro uno riuscire a fare muro senza rischiare di fare fallo da ultimo uomo. Indovina anche il lato del tiro solo che la palla gli passa sotto. Grandissime chiusure nel secondo tempo e davvero bello il grido ai compagni ”Siamo la Juve!”.

Alex Sandro 6,5 Giocatore da difensore centrale senza fronzoli e per lui che difensore centrale non è è tanta roba. Molto attento anche lui nelle chiusure con Demiral tengono quasi sempre gli attaccanti laziali fuori area. Immobile fa pochissimo.

Bernardeschi 6,5 Per un ora ha fatto una partita davvero intensa, poi ha mollato un poco nel finale più per stanchezza mentale che fisica. Finisce poco lucido ma le sue ultime prestazioni sono incoraggianti.

Danilo 6 Messo improbabilmente davanti alla difesa in questa specie di 4141 inventato da Pirlo questa sera, non demerita ma neanche apre queste strade. Diciamo che alla fine della fiera è più di aiuto alla difesa in una posizione da mediano difensivo. Le sta studiando tutte Pirlo per non far esordire Fagioli.

Chiesa 8 Migliore in campo secondo me insieme a Rabiot. Un grande acquisto. Voglia, grinta, gamba, ambizione, e poi anche gol e assist. Un talento da coccolarsi. Un esempio per tutti i suoi compagni di squadra. Una prestazione sopra le righe e non è l’unica.

Rabiot 8 Sono alcune partite che le sue prestazioni sono in crescita che è entrato in fiducia e osa di più. Gli si chiedeva adesso di fare un ulteriore salto di qualità e oltre ad esser diventato utile e funzionale fare delle cose decisive. Oggi il gol dell’1-1 è stata la scossa che ha fatto svoltare la partita con il rigore per fallo di mano non dato.

Ramsey 6 Ha faticato tanto a trovare la posizione , spesso veniva a prendersi la palla fra le linee ma non riusciva a girarsi e le sue giocate erano troppo all’indietro. Poi qua e la qualche sussulto. Prima un tiro che non esce di molto e poi l’inserimento vincente sul quale trova il rigore del 3-1.

Kulusevski 5 La sua prova non è insufficiente anzi con le sue percussioni aiuta molto la squadra a salire e aiuta moltissimo anche in difesa, tuttavia l’errore sull’1-0 è da 0 in pagella, non si può dare una palla all’indietro in difesa senza guardare a chi la si da. Per questo perchè impari per un altra volta il voto è insufficiente.

Morata 8 Non è ancora al 100% e io l’ho visto in difficoltà per lunghi tratti dove è stato fuori dal gioco, tuttavia si è acceso nei momenti che contavano. Prima assist a Rabiot con i tempi giusti e poi inserimento su lancio di Chiesa perfetto chiuso con un piatto altrettanto perfetto. In chiusura il rigore battutto in maniera impeccabile.

Ronaldo 5,5 Entra a partita finita e forse se la voleva fare tutta a riposo. Magari però qualche pallone in attacco già che c’era poteva tenerlo. Comunque bello il suo incitamento dalla panchina.

Mckennie 6 Si lancia in un pressing a tutto campo da solo con grande voglia ma Pirlo lo richiama a dare meno e tenere di più la posizione che la vittoria è solo questione di minuti.

Arthur 6 Normale amministrazione entra aiuta a contenere i laziali.

Bonucci Sv

Di Pardo Sv

Juventus 7 Una Juventus super rimaneggiata va sotto per un errore di un singolo, l’arbitro, peggiore in campo, non la aiuta per niente visto che ci sono due rigori clamorosi e non li concede, ma la Juve nonostante tutto con la voglia, e gli occhi della tigre, la vince. Alla faccia del gioco, delle chiacchiere e quanto altro. La prima cosa che la squadra deve avere è questa fame. Poi va bene il resto.

Pilro 7 Si inventa questo modulo 4141 o forse voleva esser un 41311 con Danilo regista e Ramsey trequartista, le cose non è che vadano benissimo sul piano del modulo tuttavia l’attenzione a non concedere troppe ripartenze ai laziali e, viceversa la velocità nel giocare noi di rimessa, ha fatto si che la partita si vincesse. I due gol su azione sono gol di pregevole fattura.

Arbitro 0 Nonostante Kulusevski avesse fatto di tutto per concorrere al voto di peggiore in cmpo Massa vince in scioltezza. C’è un rigore clamoroso per fallo di mano e non va neanche al var. Ce n’è un altro clamoroso su Morata e anche in quell’occasione non va al Var. Mi chiedo cosa l’abbiano messa a fare questa var? Alla fine da un rigore alla Juve che c’è ma che se vai a sindacare è il meno evidente dei tre, praticamente un ammissione di malafede. Milinkovic Savic commette una decina di falli. Almeno 3 da giallo. Non è mai ammonito. Da apoteosi il primo: praticmente al 45mo a metà campo entra con i piedi a martelo l’arbitro su questo fallo fischi la fine del tempo. Un arbitro così davvero non può arbitrare nemmeno fr i dilettanti.

Telecronisti DAZN 0 in 4 non riescono a dire nell’intervallo che il fallo di mano è netto ed è rigore. Veramente penosi.

Sabato 6 marzo 2021 Juventus- Lazio ore 20.45 Allianz Stadium – Torino

Scritto da Cinzia Fresia

Un’altra tegola in testa su Andrea Pirlo: La sfortuna continua a vederci benissimo: la Juventus perde Bentancur in  quanto positivo al Covid.

Questa grave assenza potrebbe facilitare l’impiego di Fagioli, aprezzatissimo giovane talento bianconero.

Davanti alle telecamere il tecnico della Juventus Andrea Pirlo non si pronuncia sul centrocampista della primavera  se non con un laconico ” che può giocare  come non”,  Ma Aron Ramsey che sta bene giocherà sicuramente,

lLa Lazio è sempre un pessimo cliente, ed è una squadra più che collaudata, per ottenere la vittoria dovranno impegnarsi al massimo a sopperire  le assenze e sopportare le marcature dei laziali.

Andrea Pirlo dice la verità quando spera nella caduta dell’Inter e di potersene aproffittare,  è l’unica possibilità per la Juventus di rimettersi in zona scudetto.

Al commento effettuato da Arrigo Sacchi  sulla Juventus, parole che hanno ammutolito tutta la serie A, il tecnico della Juventus fa finta di niente e confeziona una risposta “Comme d’habitude”, cioè facendo finta di niente.

 

 

 

Top Planet – Uno contro tutti Ben Croce con Luca Momblano e Mario Gatta

Bene ma non benissimo con qualche giustificazione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articolo di Alessandro Magno

Bisogna dare atto a Pirlo che ha una squadra veramente falcidiata dagli infortuni. Ai tanti alla fine nel riscaldamento con lo Spezia si è aggiunto anche De Ligt. Come giustamente anche altri hanno fatto notare proviamo a togliere 6-7 titolari all’Inter e vediamo se l’Inter è capace di vincere sempre? Questo va detto perchè altrimenti non siamo onesti nei confronti dell’allenatore. Da questo punto di vista molto bene la vittoria contro lo Spezia anche se dopo un primo tempo in apnea. A me sinceramente , e mi vengono in mente le parole di Di Canio, non sta bene che chiunque compreso lo Spezia venga a Torino con l’idea di provare a vincere. Questo è un problema di mentalità che deve risolvere il mister. Nel Real, nel Bayern spesso anche nel Barcellona anche quando giocano i giovani o le riserve, la voglia, la grinta , l’idea di essere comunque parte di uno squadrone non viene meno. Questa mentalità oggi alla Juve non c’è. C’era forse e ora non c’è più. Va assolutamente recuperata.

Di positivo ho visto una Juve che ha saputo reagire a un primo tempo sconcio e ha cambiato marcia nella ripresa. Ho visto un redivivo Bernardeschi e questo mi fa ben sperare per il recupero di questo ragazzo che non può aver smarrito tutto quello di buono che aveva fatto vedere a Firenze e in nazionale. Ho visto un Chiesa intraprendente e coraggioso anche capace di non passare la palla a Ronaldo e prendersi la responsabilità di tirare in porta. Cosa che non fanno tutti. Mi è piaciuto e molto l’idea di giocare meno con il portiere, infatti questa volta , molto meno di altre volte, si è andati a giocare la palla con Szczesny. Non siamo portati per quel tipo di gioco e non c’erano in campo giocatori adatti tipo Bonucci o Arthur.

A proposito di questo, noto come la squadra giochi meglio in contropiede che in palleggio. Bentancur e Rabiot sono quanto più distante ci possa esser da dei palleggiatori. Giocatori che già solo per stoppare una palla ci mettono 4 tocchi. Nessuno dei due è capace o propenso a fare uno stop orientato e fra l’altro in coppia sembrano giocare ognuno per conto proprio senza mai cercarsi senza quasi mai passarsi la palla. Già questo dovrebbe far desistere dal palleggiare ma si dovrebbe lanciare la palla agli attaccanti oppure cercare di allungare la squadra avversaria per giocare negli spazi. Inoltre abbiamo giocatori come Ronaldo, Chiesa, Kulusevski, Morata , Dybala (se torna) ma anche gli stessi Rabiot e Bentancur che sono abili se c’è campo ad andare velocemente dall’altra parte. Conte gioca sfacciatamente di contropiede perchè ha visto, e lo ha visto proprio contro di noi in Coppa Italia, che Lautaro e Lukaku negli spazzi stretti non toccano boccia. Gli stessi invece a campo aperto diventano devastanti. Forse Pirlo dovrebbe rivedere alcuni suoi concetti e seguire meno le mode ed adattarsi di più ai giocatori che ha. Almeno fino a quando non rientrano Arthur e Bonucci o Dybala o Fagioli.

In balia per un’ora .. e poi .. la svolta

Scritto da Cinzia Fresia

Qualcuno aveva previsto questo andamento: difficoltà iniziale e ribaltamento finale, il che dovrebbe essere normale per una squadra come la Juventus, ma la sfortuna continua a vederci benissimo, De Ligt deve rinunciare alla partita per un dolore durante il riscaldamento  e non è certo una buona notizia.

Nel primo tempo la Juventus è stata in totale balia dello Spezia, il  quale si è imposto in modo fisico ma altresì di qualità gestendo la partita, è questa la personalità delle squadre più piccole che scendono in campo senza paura o soggezione, fisicamente preparate sono in grado di mettere in difficoltà le squadre da alta classifica.

Pirlo trova la quadra inserendo Morata e Bernardeschi i quali appena entrati in campo hanno fatto la differenza, Alvaro non sta ancora bene,  si è  fermato spesso a riprendere fiato e lo stesso lo ha ammesso ai microfoni di Sky di  non avere  molta forza, ma lo spagnolo ce la mette davvero tutta.

Detto ciò dobbiamo ragionare con cautela  perché la Juventus non ha ancora  raggiunto la stabilità di risultato e un exploit di un paio di giocatori  non dice  assolutamente nulla.

Andrea Pirlo per qualche giorno potrà dormire sonni tranquilli, ogni partita con chiunque è vissuta come una finale e ogni giorno che passa la pressione aumenta.

Si va a casa con un rigore parato da Szczesny  e con un risultato più che rotondo tuttavia la mente è già proiettata a sabato prossimo in attesa della Lazio.

in questo momento di incertezza  è positivo ascoltare  le parole sincere  dei ragazzi  quando raccontano di vivere in un bel gruppo e di stimare il loro allenatore, è assolutamente fondamentale credere di poter recuperare la vetta e molto dipenderà non solo dai giocatori ma dalle circostanze, i ragazzi sono esposti a infortuni  continui e Pirlo in effetti si trova a fare i salti mortali per assemblare una formazione credibile.

Quindi dobbiamo   sperare che   in futuro non ci siano più intoppi che Pirlo se la giochi sul serio fino alla fine, dopo di che si vedrà.

 

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